LIFESTYLE- Pagina 324

Sotto il cielo stellato di Carmagnola

Giovedì 20 luglio è in programma a Carmagnola il quarto appuntamento della kermesse “GIOVEDÌ SOTTO LE STELLE” che come tutti gli altri propone piacevoli serate con negozi aperti, varie offerte enogastronomiche, animazioni, intrattenimenti, balli, concerti e spettacoli rivolti a tutte le fasce di età per vivere il centro della Città del Peperone in maniera divertente nei giovedì sera di giugno e luglio. Le serate si svolgono principalmente lungo l’asse commerciale del comune per coinvolgere i numerosi esercizi commerciali aderenti. Quest’anno anche via Gardezzana viene coinvolta nelle serate dei Giovedì Sotto le Stelle: la strada si abbellisce con i dehors dei bar e i negozi propongono ogni sera eventi diversi. Presso la libreria Mondadori viene allestito uno spazio bimbi dove i piccoli possono sedersi per leggere e disegnare. In via Valobra ci sarà un fornito mercatino dei produttori con ottimi cibi di stagione da acquistare a km zero.Sarà ampia anche la proposta musicale con musica country e con gruppi specializzati in cover di cantanti italiani e stranieri. “Giovedì sotto le Stelle” terminerà giovedì 27 luglio con una grande festa nel Borgo Vecchio, il nucleo storico della città. La kermesse è organizzata dall’ufficio Commercio e Manifestazioni del Comune di Carmagnola, Pro Loco, Ascom, Confesercenti e Officina Carmagnola, con il contributo economico del Comune e la compartecipazione delle Associazioni di categoria.

Massimo Iaretti

Canzoni e gelato, non solo mele a Cavour

Cavour non è solo Tuttomele. Anche d’estate il centro della Città Metropolitana di Torino è teatro di diverse iniziative. Lunedì 17 luglio ce ne sono due. Dalle 19.30 alle 22.30 c’è “Cantiamo insieme?”, stage di canto corale all’Abbazia di Santa Maria di Cavour, diretto dal maestro Alessandro Cora. Alle 20, invece, l’Agrigelateia Nona cita e l’azienda agricola Beltramo Remo organizzano “Un gelato per stare insieme”, nella condivisione di un progetto di aiuto ad una Comunità di ragazzi di strada diversamente validi, a favore di Onlus Jesus Menino Italia.

Giovedì 20 luglio, invece, dalle ore 21, la Pasticceria Artigiana in Cavour, in collaborazione con la Proloco Cavour organizza con l’associazione Il Bucaneve Onlus, una serata di degustazione del gelato, con l’animazione del Gruppo Folkloristico “I danzatori di Bram” e i giovani dell’Oratorio. Il ricavato sarà devoluto all’Associazione per ricoprire le spese di viaggio di bambini bielorussi che arriveranno il prossimo anno in Italia.

Massimo Iaretti

 

BUT 2017, in mille sulle Alpi

«Nello sci pensavo alla velocità. Con il trail mi godo il paesaggio»

1.078 partecipanti, 13 Paesi, 5 gare, 250 volontari, 198 km di tracciati totali, 35.678 km percorsi in tutto dagli atleti, 5.080 metri di dislivello, 3.000 metri il punto più alto della gara: sono questi i numeri principali dell’edizione 2017 della Bettelmatt Ultra Trail, l’emozionante corsa ad alta quota che, nel weekend, ha portato più di mille persone sulle Alpi Lepontine del Piemonte, tra Val Formazza e Val Antigorio.
Numeri straordinari a cui si aggiungono quelli dei 7 passi alpini5 bacini idroelettrici e 7 rifugi toccati dal percorso, ma soprattutto dei 7 alpeggi in cui si produce il Bettelmatt, “eroico” formaggio di montagna da cui la gara prende il nome.
Una competizione che attraversa scenari incontaminati e di grande fascino, con uno slogan – “Emozioni ad alta quota” – che, ad ascoltare le sensazioni a caldo degli atleti, è una promessa mantenuta.
 «Bellissima gara. Mi allenerò per tornare»: sono le parole di Pirmin Zurbriggen. L’ex campione svizzero di sci alpino (vincitore di quattro Coppe del Mondo, sette Coppe di specialità e un oro olimpico), ha preso parte questa mattina alla Bettelmatt Race da 22 km, piazzandosi 66° con un tempo di 02:38:33. «Una mia collaboratrice arriva da questa Valle – ha raccontato Zurbriggen – Mi ha parlato dell’evento e ho deciso di provare. Ho iniziato a fare trail circa un anno fa. Mi è piaciuto molto il percorso della BUT. Non conoscevo queste montagne, anche se vicine alle mie. Tornerò, ma voglio allenarmi ancora meglio. Quando sciavo l’importante era andare veloce. Con il trail posso guardarmi intorno e godermi un paesaggio straordinario».
Cinque in tutto le gare da 83, 50, 35, 22 e 8 km.
Ad aggiudicarsi la Bettelmatt Ultra Trail da 83 km è stato l’ossolano Giulio Ornati, già vincitore dell’edizione 2016, che quest’anno ha fatto il bis con un tempo di 10:48:07 e uno straordinario recupero dal recente infortunio subito durante la Lavaredo Ultra Trail.
Prima fra le donne la 43enne varesina Michela Urh, che si è aggiudicata il traguardo in poco più di 15 ore (15:03:06).
Il giovane piemontese Riccardo Borgialli, classe 1991, è invece il vincitore della Bettelmatt Trail da 50 km, con un tempo di 05:37:37. Prima fra le donne, sulla medesima distanza, la 36enne milanese Cecilia Pedroni, con un tempo di 06:49:05.
In testa alla Sky Race da 35km Cristian Minoggio con un tempo di 03:10:37 e tra le donne Daniela Rota con un tempo di 03:57:28.
Per la Bettelmatt Race da 22km il 1° gradino del podio è andato a Marco Giudici con un tempo di 01:57:44 e fra le donne a Michela Piana con un tempo di 02:18:54.
In 190 hanno corso invece gli 8 km della Mini BUT La Stampa, vinta dai fratelli Marco e Alice Gattoni. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza.
«Siamo felici di questo risultato  sottolinea Gianluca Barp, presidente di Formazza Event – Dietro la BUT c’è un anno di lavoro intenso e queste due bellissime giornate ripagano l’impegno di tutti, a cominciare dai nostri volontari, fondamentali anche per garantire la sicurezza dei tantissimi atleti. Questa per noi non è soltanto una competizione sportiva. Siamo consapevoli di vivere in un territorio straordinario, ma ancora poco conosciuto. Per questo abbiamo scelto di dedicare il nome della BUT al Bettelmatt, un prodotto d’eccellenza che arriva dalla terra e dal duro lavoro di chi vive la montagna 365 giorni all’anno. Adesso cominciamo a pensare all’edizione 2018. Vogliamo continuare a crescere, per cui preparatevi ad importanti novità!».
Info e classifiche finali sul sito: www.bettelmattultratrail.it

Camminare tra essenze e aromi

Apertura anticipata del parco del castello di Racconigi e passeggiata inebriante per scoprire i “profumi del parco”

 

Domenica 16 luglio alle ore 16,30 il castello propone, in collaborazione col Mùses – Accademia Europea delle Essenze, una passeggiata alla scoperta dei profumi del tempo naturale, un viaggio sensoriale nel quale gli elementi vegetali diventano i protagonisti di un’opera artistica originale. Lungo il percorso si scopriranno caratteristiche, proprietà, storia e utilizzo di numerose essenze e aromatiche, utilizzate essiccate o in oli essenziali profumatissimi.

Alla meraviglia del parco all’inglese coi suoi alberi monumentali, gli scorci suggestivi, il “percorso di delizie” progettato dal paesaggista Xavier Kurten, si aggiungeranno così le suggestioni olfattive offerte da fiori ed erbe aromatiche. Nel corso della passeggiata, ogni partecipante creerà il proprio “cestino delle essenze” dedicato a quelle più amate e utilizzate a corte: arancio, bergamotto, lavanda, menta, rosa. Al termine della passeggiata ci si potrà abbandonare al fascino evocativo delle suggestioni olfattive, avvicinandosi all’”organo dei profumi” per sfidare la propria capacità di riconoscere gli aromi. Al termine di questo vero e proprio viaggio sensoriale, le essenze raccolte diventeranno protagoniste di un’opera artistica collettiva da realizzare sulla terrazza nord del castello.

Attività in collaborazione con il Mùses – Accademia Europea delle Essenze. Partenza: h 16,30. Durata: 90 min. Ingresso: biglietto parco + € 7 (adulti), € 5 (bambini fino a 10 anni). Per info e prenotazioni: tel 0172375025 Mail marialaura.silano@leterredeisavoia.it. PROFUMI DEL PARCO replica domenica 20 agosto alle ore 16,30.

 

Il castello di Racconigi ed il suo parco sono la meta ideale per chi ha voglia di immergersi nelle suggestioni della natura e della storia. Riprendendo l’atmosfera spensierata delle villeggiature reali, si può trascorrere l’intera giornata all’aperto con i bambini, con la famiglia, con gli amici in un’atmosfera romantica e suggestiva. Nella quiete del parco si possono fare riposanti passeggiate in carrozza, gite in bici, e poi picnic all’ombra degli alberi secolari, una sosta relax nella caffetteria allestita nella Dacia russa, una camminata col proprio amico a quattro zampe osservando le maestose cicogne e le altre specie protette che abitano il parco. Visitando il castello si vive l’emozione di una amatissima dimora di villeggiatura, una casa che affianca agli ambienti aulici quelli più intimi e privati, nei quali tutto sembra sospeso ad attendere il ritorno dei principi. Nel parco del Castello di Racconigi sono benvenuti anche i cani (al guinzaglio per non disturbare la fauna selvatica): fino al prossimo autunno il parco aprirà alle 9,30 anziché alle 10 per consentire la passeggiata mattutina con temperature più fresche e in una cornice suggestiva come quella del parco del castello. Un’iniziativa che conferma l’attenzione da sempre riservata agli amici a quattro zampe dal castello di Racconigi, che conserva nel parco il monumento a Werter – amatissimo cagnolino di Josephine di Lorena Armagnac principessa di Carignano – ed accoglie ogni anno iniziative e passeggiate a favore dell’associazione Gli amici di Wolf.

Ritorno a Oropa dei piemontesi nel mondo

I piemontesi nel mondo torneranno a radunarsi al Santuario di Oropa, da venerdì 14 a domenica 16 luglio. Il vasto programma della secondo edizione della manifestazione, dal titolo “Ritorno a Oropa dei piemontesi nel mondo. Racconti, memorie e speranze di ieri e di oggi”, con il patrocinio della Regione Piemonte, è stato presentato nella sede della Famija Turineisa e si apre con la visita guidata al Santuario ed al Sacro Monte, al Museo dei tesori ed agli appartamenti reali, dalle ore 16 di venerdì 14. In serata, ad Oropa, in sala Frassati, un incontro con l’archivista Danilo Craveia, sul tema “Oropa nel cuore:gli emigrati di origine Biellese”, cui seguirà una performance teatrale a cura del Teatro Stabile di Biella, con pièce tratti da “Zattere e Zavorre”.

La manifestazione, oltre a far riscoprire i luoghi ed i sapori di casa, vuol consentire ai piemontesi nel mondo di “raccontare e raccontarsi”, attraverso le testimonianze sul tempo in cui il Piemonte era il punto di partenza di chi cercava fortuna altrove. Saranno coinvolti imprenditori piemontesi che sono ambasciatori delle eccellenze piemontesi all’estero, studiosi di cultura e linguistica, figli di migranti e giovani, che in videoconferenza porteranno la loro testimonianza di italiani all’estero.

Oggi il fenomeno degli italiani che emigrano ha caratteristiche e motivazioni diverse rispetto al passato e riguarda fasce d’età e categorie sociali differenti. L’associazione Migrantes segnala come nell’ultimo anno 107.529 italiani abbiano lasciato l’Italia alla volta dell’estero: la fascia di età compresa tra i 18 e i 34 anni è la più rappresentativa (36,7 %), seguita da quella dal 35 ai 49 anni (25,8).

La giornata di sabato 15 sarà dedicata al convegno “Migrare nel XXI secolo: partire o viaggiare?”, nella sala convegni del Santuario. L’apertura dei lavori, alle ore 9,30, con il benvenuto del rettore, don Miche Berchi, e degli amministratori delegati del Santuario di Oropa, don Gianni Panigoni e Paola Aglietta, con le autorità della Regione Piemonte e del Comune di Biella. Seguiranno una relazione sui “giovani all’estero ed il futuro dell’Associazionismo”, a cura di Paola Taraglio, giornalista esperta di emigrazione e socia dell’Associazione Famija Turineisa.

Dalle ore 11 si entrerà nel vivo del tema con Michele Colombino, presidente della Federazione delle Associazioni di Piemontesi nel Mondo; Daniela Piazza, presidente della Famija Turineisa, su “L’emigrazione in Francia ieri e oggi”; Maddalena Tirabassi e Alvise Del Pra’, del Centro Altreitalie sulle Migrazioni Italiane, su “Le migrazioni piemontesi nel XXI secolo”; Andrea Raimondi, studioso di multilinguismo e letteratura piemontese, “uno sguardo sull’emigrazione piemontese: storia, cultura, lingua”; Giovanni Pischedda, responsabile sviluppo competitività e internazionalizzazione della Camera di Commercio di Torino, su “Meet @ Torino: il programma di mentoring che avvicina gli imprenditori in Piemonte e all’estero” e Camilla Ramella Bagneri, di Q10 Internationale Trading, “Dal Piemonte alla Cina, ambasciatori dei prodotti italiani all’estero”. Vasto anche il programma del pomeriggio di sabato 15 luglio, con vari protagonisti: Maria Lodovica Gullino, giornalista ed autrice del libro “Valigie: cervelli in fuga o cervelli in viaggio?”; Michelangelo Belletti, presidente di Vedogiovane, che parlerà di “Vivere in bilico tra due culture: un italo-argentino si racconta” e Marta Gianotti, blogger, sul tema “Meglio Londra o Biella?”.
Il giornalista Giancarlo Libert curerà delle interviste su “partire o restare?” con collegamenti con l’estero. Libert presenterà inoltre, in sala Dottrina, la mostra “L’emigrazione piemontese nel mondo”.

Durante la giornata parteciperanno all’incontro dei piemontesi nel mondo il Coro Alpino “Il Quadrifoglio” di Borgo d’Ale e le maschere Gianduja e Giacometta, mentre alle 21, alla Basilica Antica di Oropa, si potrà assistere al concerto di Cori Piemontesi “Piemonte in…canto”.

La conclusione dell’incontro domenica 16 luglio, con la messa celebrata dal vescovo di Biella, monsignor Gabriele Mana, la tradizionale foto di gruppo davanti alla Basilica Antica e la consegna dei diplomi di partecipazione. Da lunedì 17 a venerdì 21 luglio sono previste per i convegnisti escursioni in varie località piemontesi.

Renato Dutto www.regione.piemonte.it

 

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Info: www.santuariodioropa.it

 

Il viaggio su tre ruote di Danilo e Luca continua

Danilo Ragona e Luca Paiardi sono due amici che da quasi 20 anni, a causa di un incidente, vivono seduti su una carrozzina. Da tre anni sono diventati i protagonisti di Viaggio Italia, un viaggio, ironico, divertente, a tratti avventuroso, una sfida che li porta a percorrere il nostro Paese con le loro carrozzine tra incontri e avventure, sport e risate, per portare un messaggio di speranza e solidarietà, per raccontare il mondo dal loro punto di vista.

Durante la scorsa edizione i ragazzi avevano lanciato una raccolta fondi sulla piattaforma lastminuteheroes.org il cui obiettivo era quello di acquistare uno speciale furgone per Danilo Neri, un amico rimasto tetraplegico all’età di 17 anni. Un furgone che avrebbe rappresentato molto più di un semplice mezzo di trasporto ma la possibilità, per Danilo Neri, di tornare a viaggiare e – perché no! – di unirsi a Danilo e Luca in una tappa del loro viaggio…

Grazie alla tenacia e all’aiuto di tutti l’obiettivo è stato raggiunto, il furgone acquistato e adattato, e il momento di rispettare la promessa è finalmente giunto: ricominciare a viaggiare e unirsi ai due amici di una vita in una tappa della nuova edizione di Viaggio Italia!

 

Danilo Neri sarà infatti il protagonista, insieme a Danilo Ragona e Luca Paiardi, di un appuntamento dell’edizione 2017 di Viaggio Italia che quest’anno è un progetto ancora più grande, più lungo e più ambizioso.Lunedì 17 luglio Danilo Neri partirà da casa con il suo furgone direzione Sestriere per fare downhill con i due amici di sempre! Una giornata intera dedicata al downhill a cura di Fiat Autonomy e dell’associazione sportiva Freewhite, fondata da Gianfranco Martin, allenatore ed ex sciatore alpino, medaglia d’argento alle olimpiadi invernali di Albertville nel 1992.

Un’esperienza indimenticabile che unisce sport, amicizia, turismo e avventure, un modo immediato e diretto per raccontare che nulla è impossibile, per far arrivare a tutti il messaggio che Danilo e Luca continuano a ripetere, forte e chiaro: “la disabilità è un limite che non deve spaventare o frenare, ma che deve essere conosciuto, esplorato, superato, perché la disabilità, in fondo, è un punto di vista diverso dal quale vivere e raccontare la vita di tutti i giorni”.

E quale modo migliore per farlo, se non con i propri amici?

 

www.viaggioitalia.org

www.facebook.com/viaggioitalia.

Torino e Siviglia, linea diretta

Per la prima volta Torino e Siviglia sono facilmente raggiungibili grazie al nuovo collegamento aereo diretto operato dal Blue Air, la compagnia aerea che unisce la città della Mole con 20 destinazioni in Italia e in Europa grazie ai 5 aeromobili basati all’Aeroporto di Torino.

Dopo la presentazione della destinazione Torino a Siviglia – alla presenza degli operatori turistici e dei media locali – il 9 maggio al Palacio De Los Marqueses de la Algaba, oggi, mercoledì 12 luglio, è Siviglia che mostra le sue eccellenze nel capoluogo subalpino.

“La vocazione turistica della nostra città è ormai consolidata – sottolinea Alberto Sacco, Assessore al Turismo della Città -. Torino ha un grosso potenziale cha va sviluppato attraverso legami internazionali sempre più stretti. Con Siviglia ad esempio abbiamo avviato una partnership turistico-culturale che porterà a importanti collaborazioni. Siamo orgogliosi di accogliere qui da noi, oggi, gli amministratori della città andalusa di cui siamo stati ospiti qualche mese fa e con i quali stiamo già lavorando per incrementare i flussi turistici anche grazie alla nuova tratta aerea diretta inaugurata a giugno da Blue Air”.

Molte delle iniziative in programma nelle due città rientrano in un più ampio piano di collaborazione. I due centri, infatti, progetteranno azioni congiunte per dare una reciproca visibilità e incrementare i flussi di turistici di entrambi.

Incoraggiando la promozione turistica di Siviglia a Torino e viceversa, auspichiamo il miglioramento della frequenza dei voli – sottolinea Antonio Muñoz Delegado de Hábitat Urbano, Cultura y Turismo Ayuntamiento de Sevilla -. Oggi vi presentiamo Siviglia, com’è accaduto per la promozione di Torino lo scorso maggio nella cittadina andalusa, con l’obiettivo di rafforzare gli scambi fra le due città attraverso una partnership turistica – indica Muñoz -. Con Torino e il resto dell’Italia condividiamo la ricchezza del patrimonio, la passione per lo sport, lo sguardo ai rispettivi fiumi, il Po e il Guadalquivir, la gastronomia, la dieta mediterranea e, sottolineo, l’allegria. Siamo infatti due città e due Paesi che trasmettono gioia, un importante valore per i turisti che ci visitano”.

L’assessore Muñoz, inoltre, ha sottolineato che l’Italia è uno dei principali paesi da cui provengono i viaggiatori diretti a Siviglia.

In questi giorni alcuni giornalisti del centro andaluso visiteranno Torino e successivamente agenti di viaggio e organizzatori di congressi ed eventi piemontesi saranno ospitati a Siviglia.

Miradolo vi invita al parco del castello

Domenica 16 luglio prende il via al Castello di Miradolo, a San Secondo di Pinerolo “Invito al Parco” un nuovo importante progetto studiato e realizzato dalla Fondazione Cosso per la valorizzazione del Parco storico che circonda l’antica dimora, progetto che ha preso vita con il contributo della Compagnia di San Paolo. “Invito al Parco” corona un lungo e impegnativo lavoro di recupero del giardino storico, iniziato dalla Fondazione Cosso dieci anni fa per salvarlo dall’abbandono e dall’oblio. Dal 2007, quando il Parco versava in condizioni di enorme degrado, la Fondazione ha provveduto, con fondi totalmente propri, a ripulirlo, metterlo in sicurezza e restituirgli dignità. Insieme ad approfondite analisi del patrimonio botanico e a ricerche archivistiche, ha avviato negli anni interventi di valorizzazione che hanno permesso di mettere in luce le ricchezze naturali del giardino, come gli alberi centenari, le specie esotiche, le collezioni di camelie, ortensie, rose.Il progetto “Invito al Parco” ha oggi l’obiettivo di presentare al visitatore la storia del luogo, un meraviglioso giardino privato, che si snoda intorno al Castello di Miradolo, affascinante dimora, ai piedi del Monviso, appartenuta alle famiglie Massel di Caresana e Cacherano di Bricherasio. Il racconto si sviluppa attraverso un percorso multisensoriale, nuovo e del tutto particolare, con un’esperienza coinvolgente, che avvicina alla natura promuovendone la conoscenza e il rispetto, anche attraverso nuovi supporti alla visita, come audio guide stagionali, piantine, Qr code. Nel Parco sono stati inoltre implementati gli arredi e gli allestimenti, al fine di migliorare la fruizione del luogo. Grazie a particolari accorgimenti il progetto permette la visita del Parco sia ai soggetti non udenti sia agli ipovedenti; i percorsi di visita sono accessibili alle persone con difficoltà motorie e percorribili in completa sicurezza. Invito al Parco ha l’obiettivo di risultare inclusivo e rendere il Parco del Castello di Miradolo accogliente per il più alto numero di soggetti e di tipologie di pubblico.Per la stagione estiva è in programma un calendario di eventi che permetteranno di vivere il Parco con un’offerta ricca e diversificata per adulti, bambini e famiglie: dalla musica, alle visite guidate tematiche, con divertenti Pic-Nic, aperitivi e pause golose nella Caffetteria del Castello.

Massimo Iaretti

 

Oroscopo di Platone dal 12 al 18 luglio

 


CAPRICORNO

DENARO E LAVORO. E’ un periodo molto creativo e fecondo, il lavoro si carica di nuove idee e progetti interessanti e, una insolita aggressività capita a proposito, sapete quello che volete e come difenderlo.

AMORE E ARMONIA. Un viaggio per evadere dal quotidiano è ciò che ci vorrebbe per riaccendere il rapporto o per trovare un nuovo amore. Felicità e passione, amate, amate più che potete, tutto il resto è nulla.

BENESSERE E SALUTE. Vi lanciate, nel bene e nel male, rifiutando di riflettere. Poiché ora è il lavoro a risucchiare gran parte delle vostre notevolissime energie, tendete ad assumere cibi proteici come legumi e carni rosse.


ACQUARIO

DENARO E LAVORO. 
All’inizio vi lanciate con grande entusiasmo, poi proseguite con determinazione, comunque lo sguardo d’insieme, vi permette con pochi tocchi, di avviare le cose per il verso giusto. Fate cautela alle spese famigliari, la fase di risparmio si attenua e subentra la voglia di spendere e spandere.

AMORE E ARMONIA. Gli astri vi stimolano a prendere delle decisioni riguardanti il vostro rapporto di coppia: se è sincero si consoliderà, altrimenti una lite potrebbe rivelarvi la sua vera natura.

BENESSERE E SALUTE. La salute dipende più dalle precauzioni che dalle medicine, non strafate ma ascoltate e seguite i ritmi dettati dal vostro corpo.


PESCI

DENARO E LAVORO. Buttate alle spalle le indecisioni, delle intuizioni geniali, attuate con intraprendenza e tempestività, daranno una svolta decisiva alla vostra attività. E’ un periodo di piena realizzazione che richiede tutto il vostro impegno e competenza, ma alla fine, grandi soddisfazioni saranno in serbo per voi. Una spesa per la casa non intaccherà le vostre finanze.

AMORE E ARMONIA. C’è chi entra continuamente nei vostri sogni, ma anche voi iniziate ad entrare nei suoi…

BENESSERE E SALUTE. Per evitare dei piccoli disturbi di salute, variate maggiormente la vostra alimentazione e soprattutto bevete più acqua. La salute è come il denaro, non abbiamo mai una vera idea del suo valore prima di perderla.


ARIETE

DENARO E LAVORO.  Per realizzare un progetto non servono altre idee, ci vogliono pazienza e disciplina. Avete buone possibilità di avere la meglio nelle trattative solo se ciò che proponete è davvero affidabile, moderate le reazioni troppo impulsive. Importanti entrate e uscite di denaro contribuiscono a stimolare il vostro desiderio di rinnovamento.

AMORE E ARMONIA. Non c’è bisogno di andare a cercare nulla per essere all’altezza!

BENESSERE E SALUTE. Dosate le vostre energie e abbondate con le proteine ma evitate di lanciarvi come al solito, nel bene e nel male, rifiutando di riflettere. Una parola di troppo, detta per errore, potrebbe ferirvi.


TORO

DENARO E LAVORO. Nelle trattative è importante ascoltare attentamente le ragioni altrui, andargli pure incontro, senza però mai perdere di vista i vostri obiettivi. Avete progetti ambiziosi ed energie adeguate. La fortuna aiuta gli audaci mentre il pigro, si ostacola da solo.

AMORE E ARMONIA. Le stelle stanno cercando di spappolarvi il cuore con innamoramenti memorabili, di quelli che fanno barcollare da una parte all’altra della strada. Potrebbero riuscirci. Cominciate ad essere molto più disponibili all’idea, molto meno difesi e riparati del solito.

BENESSERE E SALUTE. Saprete fronteggiare con lucidità e tempismo i problemi che potrebbero sorgere in famiglia, incomprensioni e musi lunghi svaniranno nel breve.


GEMELLI

DENARO E LAVORO.  In questo periodo gli astri agevolano l’attività intellettuale in solitudine e i lavori di ricerca, scrittura e progettazione. Non cadete nella trappola del pessimismo, se qualcosa non va, dovete insistere e credere in voi stessi. Se pensate che stia per piovere, pioverà…

AMORE E ARMONIA. Sfruttate al meglio questo periodo di fascino quasi irresistibile, giocate bene le vostre carte e conquisterete chi desiderate.

BENESSERE E SALUTE. Imprevisti, nervosismo e stress ma saprete reagire con lucidità e tempismo anche se una particolare quadratura astrale potrebbe riservarvi ostacoli di carattere pratico o professionale.

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CANCRO

DENARO E LAVORO. Evitate scelte impulsive o dettate dalla sensazione di essere stati traditi. Agite con cautela per non ferire le persone che vi circondano. Se sarete accorti passerete indenni alcune concomitanze avverse.

AMORE E ARMONIA. Vi conviene mostravi al meglio delle vostre capacità seduttive. Possono esservi validi incontri all’orizzonte.

BENESSERE E SALUTE. L’attività’ fisica vi mantiene in buona salute e vi regala un bel senso di soddisfazione interiore che si riflette anche su chi vi circonda.


LEONE

DENARO E LAVORO. Spese inattese possono turbare la vostra tranquillità ma con impegno e volontà si possono superare. Nell’immediato potete soprassedere ma con questa maniera d’agire, si ritarda solo una problematica che andrebbe invece risolta, una volta per sempre.

AMORE E ARMONIA. Anche in amore la prudenza non è mai troppa. Siate accorti e riflessivi ma non soffocanti. Amare significa anche essere comprensivi e saper dare i giusti “spazi” al partner.

BENESSERE E SALUTE. Siete molto provati dalla situazione, cercate di riposarvi maggiormente per riprendervi in pieno. Attività fisica moderata e all’aria aperta vi aiuteranno a tonificare muscoli e spirito.


VERGINE

DENARO E LAVORO. Può essere il momento di affrontare decisioni che sono troppo spesse rimandate o per paura o per comodo. Attivatevi immediatamente.

AMORE E ARMONIA. L’attrazione è il primo passo verso un’intesa profonda e, il rapporto con la persona desiderata, si rinforza colorandosi di amicizia e complicità.

BENESSERE E SALUTE. Forma smagliante ma regolate l’alimentazione e il riposo.


BILANCIA

DENARO E LAVORO. Impazienza e un vertiginoso calo di diplomazia potrebbero portarvi a combinare qualche risolvibilissimo ma, fastidioso pasticcio. Rilassatevi e riflettete prima di prendere una decisione.

AMORE E ARMONIA. Nei momenti bui la tenerezza e l’appoggio solidale del partner possono far miracoli. Dialogo positivo e silenzi…eloquenti.

BENESSERE E SALUTE. Periodo molto rilassato, vi state godendo le gioie della vita. Evitate di rovinare questo stato di benessere con “grane” inutili.


SCORPIONE

DENARO E LAVORO. Un impegno, che all’apparenza vi sembrava impossibile, verrà assolto alla perfezione, dovete solo crederci e non dubitare di voi stessi.

AMORE E ARMONIA. Sarete al centro dell’attenzione altrui e il vostro fascino non passerà inosservato. Cercate di non peccare di narcisismo. Siate discreti per non suscitare troppe gelosie. Un po’ di umiltà vi renderà ancora più attraenti.

BENESSERE E SALUTE. Un esame di coscienza vi può aiutare a comprendere gli errori commessi e, questa consapevolezza, vi indurrà a non ripeterli. E’ il primo passo per percorrere la strada del successo.


SAGITTARIO

DENARO E LAVORO. La fretta di concludere può influire negativamente sulla qualità del risultato. Apprezzabili miglioramenti relazionali, possono aiutarvi nel vostro lavoro quotidiano.

AMORE E ARMONIA. Dopo una discussione chiarificatrice torna la serenità ma il partner chiede calore e decisione. Fate in modo che queste prerogative diventino le vostre specialità!

BENESSERE E SALUTE. Se non notate l’ostilità….riuscirete ad annullarla!

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Etichette delle montagne

Torino, Museo Nazionale della Montagna, 07 luglio – 03 dicembre 2017

Un foglietto appiccicato su un qualunque prodotto commerciale. È tutto lì, e sulle prime può sembrare insignificante. Eppure è capace di parlare. Di raccontare. Quel minuscolo ritaglio di tipografia – l’etichetta – è una soglia che invita l’osservatore a un viaggio nell’immaginario delle meraviglie e, insieme, nel mondo reale degli oggetti.

Con la mostra Etichette delle Montagne. Immagini di commercio – organizzata dal Museo Nazionale della Montagna con Regione Piemonte, Fondazione CRT e Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Trento, con la collaborazione della Città di Torino e del Club Alpino Italiano – prosegue la valorizzazione di un lungo lavoro di raccolta e di studio dell’iconografia dedicata alle terre alte che negli ultimi trent’anni ha incrementato il patrimonio del Centro Documentazione del Museo Nazionale della Montagna di Torino.

L’esposizione è il frutto di una selezione dai circa 3000 pezzi della collezione appartenente al Museomontagna, un percorso ideale che si sviluppa in oltre 150 anni, dalla seconda metà dell’Ottocento fino ai nostri giorni, tra prodotti commerciali di diverse epoche e Paesi. Immagini di montagne, alpinismo, sci, esplorazioni, regioni polari spiccano sulle etichette e sui contenitori cartacei. Le terre alte diventano simbolo di qualità per vendere bevande, alimentari, frutta e ortaggi, tessili, tabacchi e prodotti per uso personale; per promuovere alberghi e località turistiche. Filo rosso che accomuna questi oggetti, non concepiti in origine per essere collezionati, di cui è quindi complesso venire a conoscenza dei dati di produzione, datazione, o sapere quanti ne siano stati realizzati, sono quindi le immagini che vi compaiono: scenari montani, attrezzature alpinistiche e sportive, regioni polari ed esplorazioni.

La mostra è l’occasione per seguire l’evoluzione dell’etichetta commerciale, attraverso le sue tre principali componenti grafiche – il testo, l’ornato e l’illustrazione – che concorrono, secondo le mode che ne definiscono lo stile, alla sua potenzialità espressiva. L’etichetta, nata con una funzione informativa per identificare quanto racchiuso in un contenitore, assume nel corso del tempo maggiore attrattività, grazie all’aggiunta di inquadrature ed elementi decorativi. Già nel XVIII secolo, ma soprattutto dal XIX, l’illustrazione viene impiegata per indicare i dati di fabbricazione, l’importanza del produttore e la qualità del prodotto. Icone di bellezza, come la figura femminile, i motivi floreali – in particolare in epoca liberty –, sono soggetti sempre più diffusi tra fine Ottocento e inizio Novecento, accanto ad altri elementi figurativi sinonimo di qualità e tradizione, come stemmi e medaglie; per gli alimentari è presente anche la riproduzione del prodotto, talvolta all’interno di composizioni più complesse, con animali, paesaggi e figure.

Le etichette sono state anche un’occasione per raccontare storie. Un tempo il trionfo delle etichette commerciali si celebrava al cospetto delle vetrine delle botteghe e degli empori: lì – su barattoli e scatole – si scoprivano i grandi accadimenti mondiali, ricchi di avventura e di simboli: le corse ai Poli, all’oro del Klondike, al Far West.

Risalgono invece a poco più di sessant’anni fa i primi prodotti etichettati Everest e K2, rispettivamente a ricordo delle prime salite britannica del 1953 e italiana del 1954. La forza seduttiva esercitata dalle due vette, le maggiori del pianeta, viene anche delegata ad altre montagne himalayane. Nel 1956, è la volta di un altro ottomila, il Manaslu, salito in prima ascensione da una spedizione giapponese, ricordata – come era anche avvenuto per il K2 – sui pacchetti di sigarette. All’Everest invece era toccata un’etichetta per la frutta californiana.

Un fascino potente scaturisce anche dal Mount Kenya, in Africa equatoriale. Sulla cima aleggia infatti una leggendaria impresa italiana conosciuta in tutto il mondo. Si riferisce all’evasione di tre prigionieri, Felice Benuzzi, Giovanni Balletto e Vincenzo Barsotti, avvenuta nel 1943 dal campo di prigionia britannico di Nanyuki. I fuoriusciti non dispongono di alcun elemento per orientarsi; il loro unico riferimento è un’etichetta che riproduce la montagna ed è incollata sulla lattina della razione di cibo, quella della Kenylon Brand – Meat and Vegetable Rations, della Oxo South Africa Ltd di Cape Town. Sarà la sola guida per scalare la vetta.

Etichette delle montagne. Immagini di commercio a cura di Aldo Audisio e Laura Gallo è anche il decimo di una serie di volumi dedicati al Centro Documentazione (editi da Priuli & Verlucca con il Museo stesso), con i quali si vuole valorizzare un patrimonio che negli ultimi trent’anni ha avuto un incremento enorme. Un ricco apparato iconografico di circa 750 pezzi scelti tra quelli più significativi della collezione è accompagnato da una serie di saggi di autori vari che illustrano l’evoluzione della pubblicità e del merchandising dall’800 al giorno d’oggi; lo sviluppo della grafica e delle tecniche di stampa delle etichette; il ruolo che l’iconografia della montagna viene ad assumere nella promozione dei prodotti commerciali e, infine, un capitolo specifico sulle etichette degli alberghi attraverso le quali si legge la storia di un turismo oggi perduto.

 

 

ETICHETTE DELLE MONTAGNE

Immagini di commercio

Torino, Museo Nazionale della Montagna, 07 luglio – 03 dicembre 2017

Inaugurazione giovedì 6 luglio 2017 – ore 18,30

 

Una mostra del

Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi” – CAI-Torino

con

Regione Piemonte

Fondazione CRT

Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Trento

con la collaborazione di

Città di Torino

Club Alpino Italiano

 

TORINO, MUSEO NAZIONALE DELLA MONTAGNA, Piazzale Monte dei Cappuccini 7, 10131 Torino

Tel. 0116.604.104 / stampa.pr@museomontagna.org / www.museomontagna.org