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Che Natale a Volpiano! Tutti gli appuntamenti natalizi

Anche quest’anno Volpiano fa il pieno di attività nelle festività di Natale. Con un ricco programma la città garantisce cose da fare a tutti, grandi e piccini. Durante tutte le festività si possono visitare l’undicesima “Mostra dei Presepi” a cura dell’associazione “Terra di Guglielmo”, presso Palazzo Oliveri, e il “Natale di Carta” nella biblioteca civica.

Sabato 14 dicembre

Il programma degli appuntamenti natalizi di Volpiano si apre con “La Volpe d’Oro”, un concorso canoro per ragazzi previsto sabato 14 dicembre alle ore 20:45 nella Sala Polivalente in via Trieste 1. I bambini, invece, si esibiranno domenica 15 dicembre alle ore 16:00. 

Domenica 15 dicembre

Si comincia dalla mattina: alle 09:00 in piazza Madonna delle Grazie viene allestito il presepe itinerante, con processione e Santa Messa. 

Dalle 10:00 alle 19:00 in piazza XXV Aprile ci sarà il mercatino di Natale, ricco di attività di animazione nel pomeriggio, con Babbo Natale, le renne e gli elfi. Ci saranno anche giochi gonfiabili in piazza Vittorio Emanuele II.

Alle 21 in Sala Polivalente è prevista la premiazione delle promesse sportive di Volpiano, dove verranno consegnati riconoscimenti alle associazioni che festeggiano anniversari significativi e saranno assegnate borse di studio ad alunni delle scuole secondarie di primo grado.

Domenica 22 dicembre

Tutti in piazza XXV Aprile per il mercatino di Natale, dalle 10:00 alle 19:00. Nel pomeriggio risuoneranno per le strade della città diverse street band e, in serata, è previsto il Concerto di Natale della Filarmonica Volpianese, alle 21:00 nella chiesa parrocchiale.

Martedì 24 dicembre

Per Natale a Volpiano, al termine della Santa Messa di mezzanotte, la Pro Loco allestisce banchetti con cioccolata e vin brulé per festeggiare sul sagrato della chiesa parrocchiale. 

Martedì 31 dicembre

Previsto il Cenone di Capodanno in Sala Polivalente, accompagnato dall’orchestra “I nuovi smeraldi” (il costo della cena è 70 euro, per info e prenotazioni 338134061) 

Sabato 4 gennaio

Alle 21 in Sala Polivalente andrà in scena lo spettacolo teatrale “Lo sfratto”, a cura della compagnia “Il palcoscenico”.

Lunedì 6 gennaio

Per chiudere i festeggiamenti, l’appuntamento è con La Befana Alpina, con ritrovo alle 09:00 al monumento degli Alpini. Nel pomeriggio la “Tombola dei ragazzi”, organizzata dalla Pro Loco per le 15:00 in Sala Polivalente. 

I mercatini di Natale sul Lago di Viverone

Il fine settimana regala spesso occasioni per spostarsi e uscire dalla città. Se avete voglia di una gita fuori porta e volete approfittarne per fare un po’ di compere in vista delle feste, non potete perdere i mercatini sul lago di Viverone. 

La spledida cornice del lago di Viverone

Il lago di Viverone fa da splendida cornice di uno dei mercatini natalizi più caratteristici del Piemonte. E di sicura impressione: una distesa d’acqua a perdita d’occhio, chalet di legno e un’atmosfera festosa agghindata da luci e decorazioni molto particolari. 

Cosa fare ai mercatini

I mercatini di Natale sono stati inaugurati il 23 novembre e, come da tradizione, si possono acquistare oggetti di vario tipo in occasione delle festività natalizie. Tra i prodotti spiccano specialità gastronomiche e i prodotti di artigianato locale, ma non mancano sorprese di altro tipo.

Sono allestiti svariati punti ristoro per gustare specialità tipiche piemontesi, tra cui spiccano pasta fresca e dolci, accompagnate da vin brulé e idromele. 

Quando

Sabato e domenica, fino al 23 dicembre 2019

Dalle 10:00 alle 23:00

 

Natale a bordo dell’Orient Express della Valsesia

Natale sull’Orient Express. La magia dei Mercatini di Natale a bordo di un treno storico per una giornata indimenticabile con l’Orient Express della Valsesia.

Un appuntamento per rivivere la magia di Natale targato Held Eventi – Creatori di Emozioni, che mette insieme il fascino dei treni d’epoca e l’atmosfera magica dei mercatini di Natale.
Il giorno 15 dicembre 2019 si potrà tornare indietro nel tempo su una delle prime linee ferroviarie turistiche d’Italia, la Novara-Varallo Sesio, percorsa da treni a vapore.

Tra gli sbuffi della locomotiva e le carrozze Centoporte del 1930 e Corbellini, l’atmosfera sarà quella dei primi viaggi in treno di fine ‘800. A bordo, durante il viaggio di andata, verrà raccontata la storia di questo mezzo ancora così affascinante e il tutto sarà accompagnato da una piccola degustazione di prodotti enogastronomici locali.

Dopo aver raggiunto Varallo Sesia, ci si potrà immergere nella magica atmosfera natalizia dei mercatini di Natale che animano la cittadina.

In quest’occasione, in esclusiva per il gruppo Held Eventi ci saranno guide turistiche abilitate che, dopo le pause pranzo, guideranno i partecipanti alla scoperta del Sacro Monte, patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO.

info e prenotazioni:

Tel & WhatsApp 3737744904
Mail: staff@held-eventi.com

Orari:
(lun -giov 10,00- 12,30 / 14.30 -18,30)

INFOPOINT

presso “I Viali Shopping Park”
Via dei Cacciatori, 111, Nichelino

Orari:
(Venerdì 14.30 -19.30 – Sabato e Domenica 10.30/13.30 e 14.30/19.30)

La bicicletta e i suoi mestieri, la mostra a Venaria Reale

All’interno del programma Natale a Venaria Reale quest’anno trova spazio una mostra sulla bicicletta. Da non perdere.

Dopo il grande successo della mostra “Auto a pedali”, tornano gli oggetti preziosi (e da collezione) di Antonio Iorio, con una mostra dedicata alle biciclette nella Sala Espositiva Comunale in via Andrea Mensa 34 a Venaria Reale. L’appuntamento è per venerdì 13 dicembre.

La mostra è organizzata dall’associazione 296 Model Venaria, in collaborazione con la Pro Loco Altessano Venaria Reale e con il collezionista della città, Antonio Iorio.

La bicicletta, il simbolo di un’epoca

Nella prima metà del Novecento la bicicletta è stato uno dei mezzi di trasporto più diffusi per muoversi. Ma è stata anche usata da vari artigiani per spostarsi nel territorio e poter svolgere il proprio lavoro. È stato così per maniscalchi, arrotini, barbieri, sarti e anche gelatai. Mestieri poveri, figli di un mondo povero come quello delle realtà rurali italiane dove gli oggetti quotidiani si usavano e si riparavano fino a quando utilizzarli diventava impossibile.

Uno spaccato di storia italiana

La mostra è uno spaccato di storia italiana, a partire dalla fine dell’Ottocento fino agli anni Sessanta, e certamente avrà un valore educativo e sociale per chi avrà il piacere di visitarla. Perché non sono solo le biciclette ad essere “in mostra”, ma un modo di vivere la quotidianità che ora sembra lontanissimo. 

Biciclette modificate e made in Italy

Le biciclette esposte sono un esempio di fantasia e praticità, nelle loro modifiche e adattamenti. Rientrano nel made in Italy che tanto ci rende orgogliosi nel mondo. Ogni modifica è stata apportata secondo le necessità dell’artigiano che doveva usarla. Inoltre, la mostra è arricchita da foto d’epoca in bianco e nero, realizzate da Gianni Segato, che offrono una ricostruzione sociale e culturale molto precisa. 

Dove e quando

Sala Espositiva Comunale
Via Mensa 34

Apertura venerdì 13 dicembre 2019 alle 15:00, inaugurazione alle 17:30

Per gli altri giorni gli orari di visita sono:  10:00 – 12:30 e 15:00 – 18:00
Ultimo giorno: 6 gennaio 2020

Bunker Big Market 15, Christmas Edition 

Il 2019 si chiude con uno dei mercatini più famosi in versione natalizia, il Bunker Big Market 15, Christmas edition. 

Per i torinesi e non, domenica 8 dicembre sarà una giornata ricca di appuntamenti. Tra gli appuntamenti imperdibili e rigorosamente a tema natalizio c’è il Bunker Big Market 15 Christmas Edition. Il quarto e ultimo appuntamento dell’anno è dedicato a Natale. 

Cosa fare al Bunker Big Market

Dalle 10 del mattino fino alla sera, si può visitare uno dei luoghi di aggregazione più caratteristico della città. Al mercatino si trovano oggetti vintage, originali, di seconda mano o da collezione. E ancora, illustrazioni, gioelleria e prodotti di artigianato locale. Ma non mancheranno workshop, punti ristoro e area bimbi.

Un mercatino natalizio da visitare

L’ingresso è libero. Si può entrare e fare un giro tra gli stand di via Paganini, riconvertiti da diverso tempo in un centro culturale indipendente dove si contaminano arte e sport. 

Una bella occasione non solo per fare acquisti un po’ più ricercati, ma anche per stare insieme in un ambiente addobbato a festa.

Cromie, una festa coi fiocchi!

L’Associazione Culturale No Profit “Cromie – Vivere a colori “, che ha recentemente registrato un notevole incremento di iscritti, ha festeggiato i suoi primi due anni il 4 dicembre a Palazzo Cisterna, sede della Città Metropolitana, che l’ha ospitata nei suoi splendidi saloni aulici, offrendole il suo patrocinio. Questa è stata anche l’occasione per fare gli auguri di Natale con diverse sorprese e un ricco “ banco della cuccagna”.

La festa si è aperta con una lezione di make up “ Il trucco di tendenza per le feste “ a cura di Fedora Feltrin, per proseguire con letture tratte dal libro “ Natale a Torino “, quindici racconti al museo, a cura di Neos Edizioni. La “ Cuoca insolita “, alias Elsa Panini, ha offerto assaggi a tema di alcune delle sue ricette, su base salutista, contenute nei racconti. Il programma prevedeva poi il concerto di Reels e Jigs : dalle musiche tradizionali irlandesi alle loro evoluzioni country americane. Con un quartetto d’eccezione : Gabriele Cervia e Sara Setzu al violino; Camilla Maina alla viola ; Federica Mari al contrabbasso, tutti del Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino. Dopo la poesia sul Natale di Rosy Di Martino, si è dato il via a uno splendido buffet. La festa si è poi conclusa con i tradizionali brindisi augurali .


Fra le numerose iniziative organizzate da Cromie nell’anno in corso, ne ricordiamo alcune, particolarmente interessanti, come le conferenze del Prof. Piero Galeotti, illustre astrofisico, sul tema “ Esiste la vita nell’universo ? “, l’incontro con Steve Della Casa e Paolo Manera, Direttore di Film Commission, dal titolo “ Le residenze sabaude diventano set cinematografico “, corredato da immagini d’Archivio della Film Commission Torino Piemonte, la conferenza sul “ Benessere della colonna vertebrale “ a cura di Epicura , le numerose gite culturali , tra cui la visita guidata al Canale Cavour e, in particolare, alla presa d’acqua, considerata la più grande opera idraulica di tutto il Nord Italia, solitamente chiusa al pubblico ed eccezionalmente aperta ai soci di Cromie, la visita guidata alla Mostra di Monet ad Asti e molte altre.

Ricordiamo anche il ciclo “ Le vie del benessere”, una serie di conferenze programmate nel corso di un intero anno, tutte ospitate a Palazzo Lascaris, sede del Consiglio Regionale . L’ultima in ordine cronologico è quella prevista per mercoledì 11 dicembre alle ore 18 con il Prof. Giacomo Dacquino, illustre neuro psichiatra e psicoterapeuta, sul tema “ Impara a dire ti amo ( prima che sia troppo tardi ).”: amore e affettività. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. Prenotare al 3337877407

Mauro Reverberi

Il presepe meccanico di Vrù, opera viva nelle Valli di Lanzo

Il presepe meccanico di Vrù nelle valli di Lanzo rappresenta un’ottima occasione per fare un’escursione fuori città nel periodo natalizio. Ecco qualche curiosità su uno dei presepi più singolari mai realizzati.

Perfetto per escursioni natalizie fuori città

Non c’è niente di meglio del periodo natalizio per concedersi qualche gita fuori porta alla riscoperta del territorio piemontese e delle sue bellezze. E in questo periodo non manca certo la tradizione natalizia del presepio, che da sempre rappresenta occasioni di festività nei piccoli borghi. Tra i presepi da visitare, vi segnaliamo il presepe meccanico di Vrù, piccolissimo borgo nelle valli di Lanzo dove il tempo sembra essersi fermato, pieno di fascino e storia. Una località che si compone di baite di pietra e di una piccola chiesetta. Ma è proprio all’interno di questa frazione che si può assistere alla rinomata arte della manodopera nelle valli.

Il presepe meccanico di Vrù

Il presepe di Vrù è un uno dei più singolari presepi: è meccanico e la sua particolarità sta proprio nel riprodurre la quotidianità di un tempo. Non solo: i modellini realizzati in pietra degli edifici si ispirano al territorio, e riproducono fedelmente baite e muande (l’architettura valligiana). I personaggi, invece, sono scolpiti nel legno e indossano vestiti di stoffa. Ogni personaggio, ogni casa, ogni mestiere rappresentato rende il presepe un’opera d’arte viva. E rappresenta un manufatto unico: ognuno di questi oggetto è realizzato interamente a mano. Fabbri, fornai, pastori, animali e molti altri personaggi, tutti in movimento in attesa dell’arrivo di Gesù.

Quando visitarlo

Il presepe meccanico si può visitare dal 1 dicembre 2019 al 20 gennaio 2020, tutti i giorni dalle 08:00 alle 23:30 in via Colombo 17.

 

Festival della Salsiccia di Bra, delizie ed eventi

Bra’s – Visite gratuite, treno a vapore, musei e acquisti gourmet

Enogastronomia, stelle ed eccellenze locali a “Bra’s”, ma non solo. Il Festival della Salsiccia di Bra
sarà anche l’occasione per scoprire la città e i suoi talenti: sabato 7 e domenica 8 dicembre tour
guidati gratuiti (su prenotazione, ore 11 e 17 con partenza dal Movicentro) condurranno i visitatori
alla scoperta della Bra Barocca, tra architettura e arte, mentre sarà possibile visitare anche le
storiche Cantine Giacomo Ascheri, situate a due passi dalla location di “Bra’s”. Per partecipare
all’esperienza – un inedito viaggio nella storia del vino che il mondo ci invidia – è necessario
presentarsi negli orari stabiliti (sabato ore 15, domenica ore 10.30 e ore 15) presso le Cantine, in
via Piumati 23. Ingresso libero, info al numero 0172.412394.

Nel fine settimana i Musei civici cittadini saranno aperti e visitabili ad ingresso libero dalle 15 alle
18, per scoprire le suggestioni artistiche e storiche di Palazzo Traversa, la collezione di balocchi
antichi del Museo del Giocattolo e le meraviglie naturalistiche del Museo “Craveri”.
Domenica 8 dicembre un treno storico in partenza da Torino raggiungerà Bra e il Festival della
Salsiccia, con formule promozionali che abbinano un emozionante viaggio di altri tempi alle
proposte degli chef stellati e alle iniziative in città. Si parte alle 9 da Torino Porta Nuova, con
fermate (e possibilità di salita) a Lingotto e Carmagnola. È possibile aderire alla giornata al costo di
35 euro (viaggio a/r su treno storico + un piatto stellato + un calice di vino), oppure usufruire del
solo viaggio di andata e ritorno (previsto con partenza da Bra intorno alle ore 18) in carrozza
storica, al costo di 25 euro. I bambini fino ai 4 anni non pagano. Info e prenotazioni al 0172.430185
oppure scrivendo all’indirizzo mail turismo@comune.bra.cn.it.
Per tutta la durata dell’evento, sarà possibile acquistare la Salsiccia di Bra nelle macellerie
cittadine. Musica d’autore e birre artigianali accompagneranno il Festival, con la diretta della radio
BraOnTheRock e le produzioni local di Stabrau. Nei ristoranti cittadini sarà possibile trovare menù
dedicati, per godere delle tipicità del territorio interpretate dagli chef braidesi. (em)

Il baccalà nelle ricette ritrovate

Una serata a tema il 2 dicembre presso il ristorante osteria il Bacalhau, con un libro di ricette in omaggio

Il baccalà nelle ricette ritrovate rappresenta il fil rouge della seratain cui la cena risulta abbinata alla tradizione culinaria ottocentesca,proposta lunedì 2 dicembre dalle 20, presso il ristorante osteriaBacalhau in corso Regina Margherita 22, a Torino.

Il menù, preparato dallo chef  Fabio Montagna, coniuga la variante del suo noto baccalà, ispirandosi, però, alle vecchie ricette liguri del volume “Le ricette ritrovate”. Prevede baccalà fritto in pallottole, ravioli Maria Rosa Beniscelli, baccalà alla genovese e torta Aida.

Ad ogni coppia che parteciperà alla cena sarà offerta una copia del volume intitolato “Le ricette ritrovate‘” , di cui sono autori Giannina De Marchi, Pina Balduzzi e Marinin Campanella ( editore De Ferrari, 2011)

Il libro raccoglie e pone a confronto due diversi ricettari, quello di Marinin e della figlia Pia, con tutta probabilità redatto a fine Ottocento, e quello di Giannina,  risalente agli anni Cinquanta del Novecento. I ricettari così proposti attraversano un secolo di vita delle autrici e devono essere letti nella prospettiva di un’ evoluzione del gusto e delle modalità di esecuzione dei rispettivi piatti.Rappresentano, inoltre, un interessante specchio dii vita borghese delle due autrici, in quanto il cibo costituisce non solo un mezzo di sostentamento, ma anche l’espressione di una cultura, delle sue feste e tradizioni.

Ristorante Bacalhau Tel 0118397975

 

MARA MARTELLOTTA