LIFESTYLE- Pagina 198

Natale a Le Gru: Gospel e tanti eventi

IL NATALE SOSTENIBILE DI LE GRU
gli addobbi della tradizione a basso impatto energetico i pacchi con materiali riciclati e il progetto per piantare alberi

il 22 e il 23 dicembre
SUNSHINE GOSPEL CHOIR
e
XMAS VILLAGE, il mercatino di natale dalle 10 alle 20

Il ricco programma del Natale di Le Gru si chiude, come da tradizione, con un imperdibile concerto gospel. Sarà il Sunshine Gospel Choir, fondato e diretto da Alex Negro e da 20 anni il più rappresentativo e uno dei migliori cori di musica gospel in Italia, a portare al massimo l’atmosfera delle feste di Natale e fine anno con due straordinari concerti il 22 e il 23 dicembre.

L’atmosfera delle feste, è ancora più speciale. Perché quest’anno il Natale del grande mall di Grugliasco è all’insegna della sostenibilità: a Le Gru sono stati infatti adottati tutti gli accorgimenti possibili per un Natale a basso impatto energetico, perché essere sostenibili è l’unica via per un futuro davvero condiviso.

Fino alla fine delle vacanze natalizie, come da tradizione, Le Gru si è vestita del più entusiasta spirito delle feste, ma con tanta attenzione alla sostenibilità adattandosi ai tempi.Al centro degli allestimenti non più migliaia di luci, ma allegri schiaccianoci alti tre o cinque metri come nelle più preziose favole del passato e grandi palle colorate dagli alberi di Natale della tradizione. Per scattare fotografie e selfie natalizi sarà diponibile per tutti un’area dedicata con al centro il grande trono di Babbo Natale e non possono mancare i classici mega alberi di Le Gru. Uno nella nuova Piazza Nord illuminato a led a basso consumo e quello enorme di oltre 11 metri nel piazzale esterno alimentato da pannelli solari in collaborazione con Arpex energia rinnovabile: punti perfetti per scambiarsi gli auguri! Anche le colonne della facciata esterna del secondo edificio di Le Gru saranno illuminati a partire da dicembre con tubolari luminosi a basso consumo.

Fino al 24 dicembre nell’area esterna al primo piano ritorna dalle 10 alle 20 il Xmas Village con tanti produttori e artigiani, idee regalo nel mondo dell’abbigliamento e accessori alternativi, naturali ed ecologici, in lana d’alpaca, prodotti dall’ Indonesia, presepi dal Perù, sciarpe in bamboo, decorazioni per la casa e la persona nel mondo fantasy e magico, fate e gnomi, ma anche prodotti artigianali in metallo e sculture personalizzate. Non mancheranno scelte sostenibili per la cura e benessere della persona e della casa e dell’ambiente, profumazioni per l’ambiente, cosmetici naturali e detersivi ecologici. E per scaldarsi, un delizioso corner con pretzel fatti sul momento e bibite calde!

A partire dall’8 dicembre, in tema con un Natale davvero sostenibile anche il tradizionale banco per impacchettare i regali quest’anno sarà ecosostenibile! Non solo la struttura sarà interamente realizzata in materiale di recupero, ma tutte le carte e i nastri saranno rigorosamente in materiale riciclato.
Inoltre sul retro dello stand sarà attivata la postazione Green Christmas Shopping: in collaborazione con il Comune di Grugliasco, Le Gru contribuisce a piantumare gli alberi del Bosco della Memoria fra Corso Torino e Strada del Gerbido. A tutti coloro che scaricheranno l’APP Io&LeGru verrà regalata la shopper di tela per fare shopping senza sacchetti di plastica o carta e per ogni shopper consegnata Le Gru devolverà 1€ al Comune di Grugliasco per piantare tanti nuovi alberi!

Una poesia di Natale a Torino

Caro direttore, cari lettori, 
 avete notato che è tornata la Poesia del Natale a Torino?  Dopo anni di alberi tecnologici e a mio parere un po’ troppo finti quest’anno a Torino in Piazzetta Reale è spuntato un boschetto di alberi di Natale veri.
L’altro giorno ha nevicato e, davanti a questo boschetto illuminato, devo confessare di essermi commosso ed essere per un attimo tornato bambino.
Volevo fare i complimenti a chi ha ideato questa nuova installazione.
Brava Città di Torino!
Emanuele Colombo
(Foto Emanuele Colombo)

Simil-pesto semplice ma gustoso

Lo so, nulla a che fare con il vero pesto ma, e’ una valida alternativa alla pasta in bianco

 

Questa e’ una versione low-cost e super veloce del pesto per le vostre trenette. Non me ne vogliano i lettori liguri…

***

Ingredienti:

1 bel mazzo di basilico
1 spicchio di aglio
1 presa di sale
1 pugno di mandorle spellate
1 bicchiere di olio

***

Lavare ed asciugare le foglie di basilico. Mettere gli ingredienti nel bicchiere del frullatore con meta’ olio. Frullare ad intervalli per pochi secondi, aggiungere il rimanente olio, aggiustare di sale.
Condire la pasta aggiungendo al pesto un mezzo mestolino di acqua e abbondante pecorino.

Lo so, nulla a che fare con il vero pesto ma, e’ una valida alternativa alla pasta in bianco.

 

Paperita Patty

Candeilin-e ‘d Natal/Candeline di Natale

Primo appuntamento

Mercoledì 21 dicembre 2022, ore 17.30

Con Albina Malerba e Giovanni Tesio, che all’insegna di “Candeilin-e ‘d Natal/Candeline di Natale”, offriranno un piccolo viaggio, tra parole e poesie, nella tradizione piemontese del Natale.

Introdurrà l’Assessore alla Cultura della Città di Moncalieri Laura Pompeo

Quasi come una antica Vijà, una veglia di Natale, per dar voce alla poesia che da secoli si esprime in lingua piemontese: una festa della speranza, del ricordo, della continuità e del rinnovamento, nella convinzione che le parole non sono soltanto segni o convenzioni, le parole hanno un’anima e una storia antica che affonda radici nel cuore ancestrale dell’esistenza umana. Il Natale è luce, è dono, è festa, ma su tutto il Natale mette in moto i più segreti fondali della memoria e del cuore: “Il Natale che scaturisce da versi quasi sempre rimati si muove lungo due direttrici sostanziali: il recupero d’infanzia – di dolcezza e di innocenza infantile – e la memoria dei presepi quasi tutti legati a loro volta a un ricordo che fa discesa, vale a dire che spinge la maturità a farsi bambina o perlomeno a toccarne, a risentirne il profumo”. Un percorso “tra passato e presente, antico e nuovo, tra rustico e cittadino, tra evocazione d’eterno e vita quotidiana”, poesie e parole di speranza e di pena, di capanna e di Calvario; la gioia che sempre s’accompagna alla sua ombra e l’ombra che sempre s’accompagna alla sua luce. Una riflessione secondo il ritmo della storia di noi esseri umani, del nostro non insignificante divenire.

La rassegna Sguardi su Moncalieri, la cui ripresa era attesissima dal pubblico, ci regala questa volta un bel momento di comunità, ponendo l’accento sulle dimensioni più autentiche del Natale – sintetizza l’assessore alla Cultura laura Pompeo – Un modo particolare di ritrovarsi e farsi gli auguri di Natale, per poi offrire di qui a febbraio, grazie alla passione e alla competenza del Centro Studi Piemontesi, altre 3 preziose vedute su monastero delle Carmelitane Scalze, Castello Reale e Appartamenti Reali”.

L’incontro sarà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook @BiblioMonc

INGRESSO GRATUITO – INFO: Centro Studi Piemontesi – 011 537486 – info@studipiemontesi.it – Biblioteca civica A. Arduino – 011 6401611

Roncato apre in via Consolata / piazza Arbarello

RV Roncato azienda di eccellenza nel settore valigeria e accessori da viaggio continua il processo di espansione della propria rete distributivaattraverso lapertura di un Flagship store a Torino, nuovo presidio strategico nel capoluogo piemontese.

 

Il format già testato a Milano nel negozio di Via Durini, nel cuore del quadrilatero della moda – è accattivante nell’estetica e vincente nel business.

Si aggiunge così un nuovo tassello ai diversi punti vendita distribuiti in più di 100 Paesi in tutto il mondo fra monomarca, multi-brand shops, department stores ed outlet.

Situato nella centralissima Via della Consolata, 2, il Flagship si estende su una superficie di oltre 100 mq suddivisi in vari ambienti, ognuno dedicato al racconto delle famiglie di prodotto. L’esperienza d’acquisto è sempre più intuitiva grazie alla suddivisione merceologica delle referenze: valigie, zaini e tracolle porta computer, borse donna fra cui la nuova collezione Woman Biz, piccola pelletteria ed accessori, sono tutti contraddistinti da materiali di qualità, design e tecnologia, nel segno dell’eccellenza italiana.

Il layout dello spazio è raffinato, con arredi di design essenziali e moderni nell’estetica, che valorizzano l’esposizione delle collezioni. Alle scaffalature minimal in metallo nero si affiancano caldi pannelli in rovere naturale ed elementi living come poltroncine in velluto, pouf tessili ed un elegante tappeto che rendono l’ambiente accogliente e rilassante.

In perfetta continuità stilistica anche il pavimento in marmo, i punti luce e le pareti in nuance.

Nulla è lasciato al caso, tutto comunica qualità, ricerca dei dettagli, passione e rispetto per l’ambiente.

Sensibile alle tematiche ambientali e portavoce della filosofia green travelling, recentemente RV Roncato ha, infatti,lanciato nuovi progetti focalizzati su prodotti ecosostenibili, durevoli e garantiti 10 anni, realizzati in polipropilene, un materiale “amico” dell’ambiente, perché totalmente riciclabile, portando avanti un percorso di sempre maggiore sensibilità e consapevolezza a salvaguardia del Pianeta.

Il 2022 degli italiani su Reels, Torino tra le città più taggate

Quali  sono state le tendenze su Reels nel corso del 2022 che volge al termine? Quali le canzoni, gli hashtag e gli argomenti più popolari nei reel creati dagli italiani su Instagram?

Mai come nell’ultimo anno, i Reel sono diventati fondamentali per milioni di creator nel mondo e rappresentano oggi il 20% del tempo speso su Instagram. Con il formato dei video brevi le persone hanno sperimentato nuovi modi per intrattenersi, raccontare esperienze ed esprimersi in modo innovativo e creativo.

Ecco quali sono stati i trend più popolari del 2022 su Instagram Reels, raggruppati per aree tematiche.

LUOGHI 

Da sempre il tema del viaggio riscuote successo sui social, fa sognare e rappresenta una delle occasioni preferite per condividere foto e video. Tra le mete del Belpaese più taggate nei reel troviamo:

  • Milano

  • Roma

  • Napoli

  • Torino

TEMI DI INTERESSE

Ricette di piatti, reportage di viaggi, beauty tutorial, outfit inspo e tanto altro ancora… quando scrolliamo il feed di Instagram ci imbattiamo in reel di ogni tipo. Ma cosa hanno amato gli italiani su Reels? Ecco alcuni dei temi che hanno generato maggior engagement:

  • Food

  • Moda e beauty

  • Sport e benessere

Il food e, più in generale, il settore della ristorazione e ospitalità si è rivelato trending topic su Reels, con ricette step by step per stimolare l’appetito, best practice e curiosità su ingredienti e prodotti e racconti di ristoranti ed esperienze culinarie.

HASHTAG

Gli hashtag più utilizzati dimostrano che gli italiani creano reel anche per commentare una vasta gamma di argomenti, dai personaggi televisivi ai temi importanti legati alla società e all’attualità.

Il 2022 è stato l’anno del Metaverso e della realtà virtuale. Tutti ne parlano, tanto che alcuni termini e hashtag sono diventati di uso comune:

  • #ethereum

  • #bitcoin

  • #nft

  • #metaverse

Non potevano mancare temi di stretta attualità tra gli argomenti più commentati su Reels. L’elenco degli hashtag più utilizzati dimostra come i video brevi stiano diventando un nuovo strumento di informazione e di educazione. Gli hashtag più gettonati, in questo ambito, sono:

  • #iran

  • #ucraina

  • #royalfamily

  • #elezioni

Festival, programmi televisivi e celebrità sono da sempre al centro delle conversazioni sui social. La popolarità di personaggi del mondo dello spettacolo non si misura solo sul grande schermo ma anche e soprattutto sui social. I vip e gli hashtag più utilizzati nel corso dell’anno sono stati:

  • #violacomeilmare

  • #soniabruganelli

  • #francescachillemi

  • #oriettaberti

Anche lo sport si conferma tra i temi più popolari su Reels, con workout video e ricette healthy che spopolano tra i video brevi. Gli hashtag più utilizzati sono stati:

  • #gymroutine

  • #gymrat

  • #gymfreak

Dopo lo stop imposto dalla pandemia, le persone hanno ricominciato a viaggiare. Il mare, si sa, resta la meta preferita e con grande sorpresa è il Made in Italy ad avere la meglio tra le scelte degli italiani. Ecco, quindi, gli hashtag più popolari:

  • #italy

  • #madeinitaly

  • #travel

  • #summer

  • #sea

CANZONI 

Da sempre, la musica accompagna le nostre giornate e i nostri momenti più importanti. Ecco le canzoni più utilizzate dagli italiani nei reel su Instagram, nel corso del 2022:

  • Tick Tick Boom di Sage The Gemini (feat. BygTwo3)

  • As it Was di Harry Styles

  • La dolce vita di Fedez, Tananai e Mara Sattei

Tuttavia, sempre più spesso è la Generazione Z a stabilire le tendenze musicali. Tra le hit più amate dai più giovani, ci sono:

  • SNAP di Rosa Linn

  • The Nights di Avicii

  • Hits 2021 (Mashup) di Trinix

  • I’m Good (Blue) di David Guetta e Bebe Rexha

Nasce il primo tartufo d’Alba al cioccolato dello chef stellato Ugo Alciati

Con il Vermouth di Torino Rosso Superiore di Casa E. di Mirafiore, l’abbinamento perfetto è servito.

Si chiama Tartufo Regale ed è l’unico tartufo d’Alba al cioccolato. Dall’estro di Ugo Alciati, chef di Guidoristorante al Villaggio Narrante di Fontanafredda e ambasciatore del tartufo nel mondo, nasce una rarità piemontese realizzata con il cioccolato più pregiato al mondo e che riproduce fedelmente un vero tartufo per forma e colore e che può essere lamellato. Una unicità nel settore del cioccolato perfetta da abbinare a un vino aromatizzato altrettanto “regale”: il Vermouth Rosso Superiore di Casa E. di Mirafiore.

Serralunga d’Alba (CN), 19 dicembre 2022 – È nel cuore delle Langhe Patrimonio Mondiale dell’Unesco, al Villaggio Narrante in Fontanafredda e Casa E. di Mirafiore, che nasce il Tartufo Regale, l’unico tartufo d’Alba al cioccolato. Questa rara creazione artigianale nasce dall’estro dello chef di Guidoristorante, Ugo Alciati, storica stella Michelin del Piemonte e ambasciatore del tartufo nel mondo. Una unicità nel settore del cioccolato che riproduce fedelmente per forma e colore un vero tartufo, tanto che nemmeno i “Trifulau” (ricercatori di tartufo) della zona di Alba sono stati in grado di riconoscerlo. Richiesta la registrazione per marchio, design e idea così da poter esserne gli unici produttori a livello europeo.

REALIZZAZIONE DEL TARTUFO REGALE
Di produzione limitatissima, il Tartufo Regale è proposto in un cofanetto (che ne contiene cinque, diversi per forma, dimensione e peso) numerato e autografato a mano dallo chef Ugo Alciati. «Per realizzare il “Tartufo regale” sono necessari oltre 30 passaggi manuali, il primo dei quali è la selezione dei migliori tartufi d’Alba da riprodurre fedelmente con gli ingredienti della mia ricetta» spiega lo Chef Ugo Alciati. «Viene utilizzato il cioccolato più pregiato al mondo – attualmente è solo lo 0,01% del cioccolato presente sul mercato – il Criollo del Venezuela e la nocciola Tonda Gentile I.G.P. Piemonte; al suo interno non vi è aggiunta di coloranti, aromi artificiali o conservanti, e può essere lamellato come un vero e proprio tartufo»

L’ABBINAMENTO
Il vino da abbinare per gustare al meglio il Tartufo Regale, è consigliato da Piero Alciati, fratello di Ugo e maître-sommelier di Guidoristorante, ed è il Vermouth Rosso Superiore di Casa E. di Mirafiore. I sensuali profumi del Vermouth, enfatizzati dalla base di vino moscato e caratterizzati dalla verve del nebbiolo, il tutto abbracciato dalla nobile presenza del cardamomo, spezia storicamente abbinata al cioccolato, trovano un connubio ideale con questa delizia artigianale che gioca di equilibri tra dolcezza, aromi e il calore del cioccolato. Abbinamento di territorio oltreché di sapori, dove Vermouth e nocciole ricreano l’atmosfera Liberty di un tempo in cui il buono e il bello divennero una raffinata esigenza di gusto ed estetica. Nato nel XVIII secolo, apprezzato alla corte reale dei Savoia ma conosciuto in tutto il mondo, il Vermouth di Torino è un vino aromatizzato di cui Casa E. di Mirafiore iniziò la produzione nei primi anni del ‘900. Oggi è reinterpretato attraverso le storiche ricette a base di 46 elementi tra radici, fiori, frutti e spezie che vengono estratti naturalmente e miscelati al vino base secondo tradizione, con l’aggiunta di zucchero e alcool. Il Vermouth Rosso di Casa E. di Mirafiore è prodotto con vini bianchi piemontesi e uve di Moscato e Nebbiolo.

DOVE TROVARE IL TARTUFO REGALE
La produzione del Tartufo Regale è strettamente limitata. Il cofanetto numerato e autografato a mano da Ugo Alciati contenente i cinque Tartufi Regali è disponibile solo su prenotazione scrivendo a info@tartuforegale.it

Il Natale di Eataly Torino Lingotto

Il meglio dell’enogastronomia a tavola e non solo!

Natale è in arrivo e non può mancare anche a tavola il meglio dell’enogastronomia di alta qualità, per celebrare le Feste con la speciale atmosfera che solo il buon cibo e il buon bere regalano. Eataly Torino Lingotto ha selezionato le grandi eccellenze enogastronomiche perfette per festeggiare.

La proposta di Eataly parte dalle confezioni regalo, che racchiudono la tradizione culinaria italiana: proposte food e non solo, sono dei grandi classici per gli amanti dei regali “mangerecci”. Tutte in carta riciclata e certificata FSC, quest’anno si arricchiscono di una box speciale: una confezione regalo realizzata con WWF, il cui acquisto contribuisce a proteggere un’oasi italiana, contrastando la crisi climatica in atto e garantendo lo stoccaggio di 450kg di Co2. Anche quest’anno inoltre Eataly si impegna a sostegno del programma di Alimentazione Scolastica del WFP, il World Food Programme, a cui nel 2020 è stato riconosciuto il Premio Nobel per la pace. Per ogni confezione natalizia venduta, Eataly dona l’equivalente di un pasto nutriente che il WFP fornisce ai bambini e alle bambine delle scuole più povere. Obiettivo: un mondo finalmente libero da fame e povertà.

E poi le proposte dolci. Sono oltre 50 le varietà di panettoni e pandori di Eataly Lingotto. Tutte firmate da storiche aziende o da piccoli artigiani italiani, contano anche alcune novità d’autore. Tra le new entry del Natale 2022 troviamo tra gli altri il panettone glassato di pasticceria di Bonifanti, storico marchio piemontese attivo dal 1932 e Vincente, che nella sua linea “sguardi siciliani” dedicata agli sguardi di personaggi che hanno reso grande la Sicilia nella cultura, propone un panettone artigianale farcito con cioccolato di Modica. Tra i grandi classici ci sono alcuni dei prodotti più amati: lo Stratosferico della pasticceria Golosi di Salute, un tripudio di cioccolato fondente e nocciole Tonde Gentili Trilobate, il panettone albicocca e caramello salato di Olivieri la cui storia inizia nel 1882 e che lavora ancora oggi in modo tradizionale e poi quelli della storica azienda piemontese Galup nata nel 1922a Pinerolo che festeggia quest’anno i suoi 100 anni con una linea speciale color edition in eleganti scatole di cartone con decori vintage. L’azienda veronese Borsari, direttamente dalla patria del pandoro, ne propone una versione con un soffice impasto classico arricchito da una deliziosa crema al tiramisù e gocce di cioccolato aromatizzato al caffè. E per servirlo, non il classico zucchero a velo da spolverare bensì del cacao amaro, per un effetto finale a sorpresa.

La proposta dolce è arricchita anche da torroni e marron glacé, cioccolato dei Maestri Cioccolatieri Piemontesi e non solo, tartufini, panforte e datteri, creme spalmabili, zabajone e molto altro.

E poi ci sono tutte le eccellenze dei banchi freschi per regalare e regalarsi un’esperienza di gusto. Ecco i salumi e formaggi, da tutta Italia e non solo, dalle principali denominazioni agli oltre 20 Presidi Slow Food. Le migliori carni di Razza Bovina Piemontese Presidio Slow Food de La Granda, dai pregiati tagli di bue grasso alle grandi costate frollate. E ancora il Cappone di Morozzo, anch’esso tutelato dal Presidio Slow Food dal 1999, zamponi e cotechini crudi legati a mano, polli e faraone ripieni preparati freschi tutti i giorni. Per chi preferisce il pesce, la Pescheria di Eataly propone una ricca selezione: il crudo del nostro Mediterraneo, dai gamberi viola di Sanremo, a quelli rossi di Mazara del Vallo, ma anche il pesce delle piccole cooperative di pescatori come quella della Laguna di Orbetello, Presidio Slow Food, pescato ancora come un tempo, esclusivamente con metodi tradizionali e sostenibili.  E poi il salmone selvaggio che arriva dai freddi mari tra Canada e Alaska durante le migrazioni dall’oceano verso fiumi e ruscelli incontaminati, la bottarga di muggine, oltre 15 varietà di ostriche e caviale 100% italiano.

Immancabile per le Feste la pasta fresca: agnolotti, plin, tortellini… preparati ogni giorno a partire da eccellenti materie prime dalle sfogline di Plin, il laboratorio di produzione dal vivo di Ugo Alciati, chef 1 stella Michelin con GuidoRistorante a Serralunga d’Alba e che a Torino porta la tradizione della mamma Lidia, definita dal Los Angeles Times la “Agnolotti Queen”.

E per chi preferisce avere già tutto pronto, la Gastronomia di Eataly è la soluzione giusta: ottime materie prime, cucinate con gusto per portare a tavola anche durante le Feste i piatti della tradizione. Menu ad hoc sono stati pensati per l’occasione da Patrik Lisa, executive chef di Eataly Lingotto.

A tavola protagoniste sono anche le specialità dei maestri Panettieri di Eataly Lingotto, preparate rigorosamente in maniera artigianale. Immancabile il panettone gastronomico, freschissimo ogni giorno direttamente al banco, da farcire come si preferisce per portare a tavola una proposta coreografica e sempre sfiziosa. E poi lo strudel, perfetto per concludere al meglio il menu delle Feste: pasta brisè preparata con uova allevate all’aperto e farina biologica 0 e di farro macinata a pietra del Mulino Marino e poi il ripieno come da tradizione, a base di mele, zucchero, pinoli, uvetta e un pizzico di cannella.

Una prelibatezza per i palati più esigenti è il tartufo: quello di TartufLanghe, con il suo corner dentro il Mercato di Eataly Lingotto, è sinonimo di qualità e artigianalità, con un’esperienza pluritrentennale nella raccolta e trasformazione del tuber magnatum. In vendita in purezza a pepita ma anche rielaborato, in crema, salsa o anche nell’originale versione patatina o con il miele.

Da non dimenticare le eccellenze della Pasticceria Da Guido: cabaret di pasticceria fresca mignon ma non solo. Per Natale è in arrivo il Panettone firmato Ugo Alciati: lievito madre, 40 ore di lievitazione lenta e 3 fasi di impasto sono le caratteristiche distintive. Arricchito da golosa uvetta e profumato al limone di Sorrento, poi ricoperto con una glassa di nocciole Piemonte IGP. Altra novità il Tartufo Regale: l’unico tartufo d’Alba al cioccolato, fatto interamente a mano a partire da un calco di tartufo nero, con materie prime eccellenti del territorio quali il cacao Criollo di Domori e la Nocciola Piemonte IGP, da un’idea di Ugo Alciati. Espressione di un’artigianalità d’altri tempi, il Tartufo Regale è a tiratura limitata, in scatole numerate e firmate dallo chef.

Per il brindisi si scende nell’Enoteca di Eataly Lingotto, la più grande e rifornita di tutta Torino. A scaffale oltre 35.000 bottiglie e più di 5.000 etichette: dalle grandi denominazioni alle piccole produzioni locali, dalla rinomata cantina al vignaiolo indipendente che produce esclusivamente con le uve da lui coltivate. Tanti vini biologici e biodinamici, emblema del rispetto della terra, oltre 400 grandi formati e 200 bollicine fra cui scegliere e ancora tante birre artigianali, liquori regionali e preziosi distillati provenienti da tutto il mondo.

Infine, qualche suggerimento per un regalo diverso dal solito? La Scuola di Eataly propone un’ampia selezione di corsi di cucina, per grandi e piccoli, degustazioni guidate, incontri di approfondimento sulle eccellenze italiane per neofiti e appassionati. O ancora, le Eataly Card: una carta speciale in diversi tagli per fare la spesa in negozio, mangiare nei Ristoranti tematici, acquistare i corsi e gli eventi in programma ogni mese nelle sale e aule didattiche. E infine gli Eatinerari, i cofanetti marchiati Eataly per regalare e regalarsi un’esperienza enogastronomica.

Per prenotazioni:

Gastronomia – 011 19506845

Macelleria – 011 19506846

Salumi e Formaggi – 011 19506828

Pescheria – 011 19506844

Panetteria – 011 19506823

Pastificio Plin – 01119506805

Da Guido Pasticceria – 011 19506859

Per maggiori informazioni:bit.ly/NataleEatalyLingotto

 

Magie al ristorante Arcadia

LE CENE DI BEATRICE

In un una Torino che indossa ancora i guanti e non telefona mai agli orari dei pasti si snoda la rubrica “ Le cene di Beatrice”. Recensioni eno-gastronomiche dai toni umoristici. Luoghi di punta e luoghi nascosti faranno da sentiero di mattoni dorato alla ricerca di “Quello giusto”. In questo connubio di piatti, vini e appuntamenti torinesi, la voce della scrittrice Elena Varaldo tratterà le farfalle nello stomaco in un modo del tutto nuovo. 

Il cuore ha le sue ragioni che la pancia conosce bene. 

***
Brividini, temperature rigide e una pioggia sottile accolgono l’ennesimo appuntamento. 

“Bel colpo davvero questo Alberto ” Anna si raccomanda di risparmiarmi un po’ di acidità. 

Ma io che sono ormai scaltra marmotta di montagna non mi lascio obnubilare dai lustrini curricolari di questo nuovo commensale e mi avvio a passo incerto in una delle gallerie più famose di Torino. La galleria subalpina. 

Sebbene lo spazio sia circoscritto a pochi e selezionati locali storici, devo fare più giri mettendo in seria discussione la professionalità del mio oculista.

Mentre comincio a dubitare di me stessa, qualcuno in lontananza sbraccia come un eccentrico lemure del Madagascar. 

Eccolo li, Alberto. Con il suo metro e venti impacchettato in un audace abito blu.

Piccolo, elettrico e nerboruto, quasi da mettergli su un cilindro e fargli presentare il The Greatest show al parco della Pellerina. Mi prende la mano e con con un fiero piegamento del capo la bacia. 

Poi mi conduce all’interno del ristorante Arcadia.  

Rimanderò golosi commenti a posteriori. 

Con una struttura imponente e una storia che comincia nel 1987 l’Arcadia rivela un carattere deciso. Si presenta con un sostegno da cattedrale dettato da colonne di pietra e una raffinatezza da portico sabaudo. Con tovaglie bianche e soffitti alti la firma torinese del proprietario Piero Chiambretti si rende nitida e di spicco nel panorama gastronomico. Una cucina gestita da Andrea Mattioda che propone un  menú piemontesissimo e un sushi bar a cura di Son Pong. Le proposte del menu spaziano in due diverse carte, una di carne e una di pesce. Dalla guancia brasata al barolo, al merluzzo nero dell’Alaska, ai salmoni affumicati nei pokè. Con materie ricercate e prodotti fatti in casa d’estate si srotola fuori in un dehor coperto sotto le volte storiche della galleria. 

Ordiniamo una bottiglia di Ruchè di Castagnole Monferrato 2017 e ci immergiamo nella vasta selezione. 

Prima di avanzare verso le portate, cari lettori, sedete con me e lasciatevi coprire dai glitter degli avvenimenti. 

Alberto, agile lemure e uomo in carriera pare avere sin da subito evidenti problemi psicomotori e come fosse stato punto al tallone da una vespa salta in piedi e mi abbandona. 

Cin cin a me. 

Sorpresa e confesso divertita, mi piego il tovagliolo sulle gambe mentre da lontano osservo l’impaziente traversata di alberto verso cinque commensali seduti distanti. 

Questi si agitano, si toccano, quasi salterellano. Proprio quando si pensava che Alberto prendesse la via del ritorno, questo sposta la sua attenzione altrove e mira a disturbare un altro tavolo di conoscenti. 

Vorrei poter dire che il seguito del racconto migliora, ma non è così. 

L’arrivo dei piatti  mi riporta momentaneamente a sedere Alberto che accoglie le portate con la gioia nel cuore insieme ad una discreta incontinenza verbale. Un individuo al quale, diciamolo, non manca la capacità di stupirsi. 

All’interno di un fornellino in terracotta ci viene servita la tartare di vitello con fonduta di raschera, carciofi e uovo pochè, subito dopo gli Agnolotti  della tradizione al sugo d’arrosto e infine un filetto di vitello al pepe verde con rostì di patate e Trevisan a grigliata. 

La cena si sussegue con sparizioni, telefonate e invasioni a tavoli limitrofi ad accezione di rari momenti di presenza al tavolo, dove l’eccitazione di stare al mondo è così grande che magic-Albert avverte l’urgenza di attaccare le parole fra loro rapidamente, ricordando i discorsi che precedono un ictus. 

Salutiamo dunque il ristorante Arcadia e la sua splendida cornice con la promessa di un sicuro ritorno. In una Torino che al palato non delude mai anche questa volta ne esco soddisfatta e meravigliata.

Arrivati agli ultimi istanti, preparo il verdetto per Anna, riflettendo che di tutti i vari appuntamenti magic-Berto è l’unico che malgrado presenti un quadro clinico preoccupante sa come si tiene un pubblico sull’orlo della tachicardia. 

“Ci rivediamo?” mi chiede infine affondando la faccia dentro alla tarte tatin con gelato alla cannella. 

Un giorno

in ultima spiaggia

sull’orlo dei quaranta 

prima di portare a casa quattro randagi..forse. 

Elena Varaldo 

Prosit benefico al castello paleologo

Lunedì 19 dicembre ore 19 al Castello Paleologo di Casale Monferrato 

Prosit Benefico pro Vitas per l’Alzheimer

Con i vini dei vigneron soci del Consorzio di tutela e la presenza dei sommelier Ais

Auguri di Natale con prosit solidale, lunedì 19 dicembre al Castello Paleologo di Casale Monferrato, promosso dal Consorzio di tutela vini Colline del Monferrato Casalese e dalla locale Associazione Italiana Sommelier, per sostenere le attività della Odv Vitas.

L’appuntamento, aperto a tutta le città ed esteso ai produttori di vino, è fissato alle ore 19 negli spazi dell’Enoteca del Monferrato Casalese per brindare con i vini offerti dai soci del Consorzio Colline del Monferrato Casalese (Grignolino e Bollicine) e con la mescita dei sommelier Ais con la regia del delegato Daniele Guaschino.

Nell’occasione, a cura di Vitas si terrà un aggiornamento sulle attività e sui servizi erogati negli ultimi mesi, con particolare attenzione al nuovo progetto dedicato alle persone affette da Alzheimer e da demenza senile in generale. Più precisamente, si tratta della realizzazione di due Centri Diurni, uno in presenza presso la Casa di Riposo cittadina e uno in remoto, gestito da personale formato e preparato per gestire i malati di Alzheimer ed essere di sostegno ai loro famigliari/caregiver.

Il brindisi augurale, a distanza di 3 anni (l’ultima edizione risale al dicembre del 2019 prima che scoppiasse la pandemia), tornerà così ad essere occasione di socialità tra i vigneron e con la cittadinanza riservando uno sguardo di attenzione al prossimo più bisognoso, mediante il concreto sostegno alla realizzazione di un servizio/progetto che, ad oggi, non esiste, ma che è di estrema necessità. Offerte libere.