LIBERAMENTE di Monica Chiusano
Ma una cosa non dobbiamo mai dimenticare, prima ancora di osare troppa sicurezza nel giudizio: l’intelletto dell’essere non deve seguire le masse, ma al contrario identificarsi nel proprio pensiero, il più intelligente e positivo.
Si tratta a volte di veri artisti che, non avendo ancora ottenuto un lavoro sicuro, si adattano a questo ruolo da non considerare umiliante poiché è un modo di esprimere le proprie capacità e trovare riscontro in chi ama la musica.
divenuto famoso perché coprotagonista della “Luna e i falò” di Cesare Pavese che lo riteneva rappresentante del proprio mondo mitico dell’infanzia. Anche Garazzino a volte è nostalgico ma prevale il piacere di suonare che scaccia la tristezza e trasmette ai passanti spensieratezza con allegri valzer e mazurche.



