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Immaginaria, la festa continua a Venaria
Programma
Sere di Natale alla Reggia 2022
Fino a domenica 8 gennaio
Piazza della Repubblica
Aperture serali della Reggia (biglietto a tariffa agevolata), con suggestioni musicali e teatrali per vivere la magica atmosfera del Natale alla Venaria Reale
A cura di Consorzio delle Residenze Reali Sabaude – La Venaria Reale
Festa danzante “Aspettando la Befana” con musica live folk
Giovedì 5 gennaio, ore 20:30
Foyer del Teatro della Concordia
A cura di Folk Danza Venaria Reale e Gruppo Controcanto
Mostra concorso “Presepi a Venaria”
Fino a venerdì 6 gennaio
Sala espositiva comunale “Gino Vanzi”, via Mensa 34
A cura di 296 Model e Pro Loco Altessano-Venaria Reale
Premiazione mostra concorso “Presepi a Venaria”
Venerdì 6 gennaio, ore 11:00
Sala espositiva comunale “Gino Vanzi”, via Mensa 34
A cura di 296 Model e Pro Loco Altessano-Venaria Reale
Street band Girlesque
Venerdì 6 gennaio, dalle ore 15:00
Via Mensa e viale Buridani
Prima e unica street band italiana tutta al femminile
A cura di Fondazione Via Maestra.
Info: www.comune.venariareale.to.it
Pagina Facebook: Città di Venria Reale
Instagram: cittadivenariareale
Crostata sorrentina, dolce raffinato
La crostata che vi presento e’ assolutamente da non perdere! Buonissima, profumata, friabile e raffinata e’ un dolce davvero speciale . Un guscio di frolla che racchiude una cremosa farcia avvolgente di crema, amaretti e amarene, un dessert indimenticabile.
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Ingredienti
Per la frolla:
300gr. di farina 00
80gr. di zucchero semolato
130gr. di burro
1 uovo e 1 tuorlo
2gr. di lievito per dolci
Buccia grattugiata di mezzo limone
Per la farcia:
400ml. di latte intero
80gr. di zucchero semolato
3 tuorli
30gr. di maizena
24 amaretti
Amarene Fabbri q.b.
Liquore Alchermes q.b.
Zucchero a velo
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Impastare nel mixer farina, burro tagliato a tocchetti, zucchero, uova, lievito e la buccia grattugiata del limone. Formare una palla, volgerla nella pellicola e riporla in frigo per almeno un’ora. Preparare la crema pasticcera, lavorare i tuorli con lo zucchero, aggiungere la maizena e versare a filo il latte bollente, cuocere a bagnomaria, sempre mescolando, per 7/8 minuti. Lasciar raffreddare. Dividere la pasta frolla a meta’, stenderla con il mattarello e trasferirla in una teglia da crostata da 24cm. di diametro rivestita di carta forno, bucherellare il fondo con una forchetta. Spennellare il fondo con lo sciroppo di amarena, aggiungere le amarene e 2/3 amaretti sbriciolati. Coprire con la crema pasticcera e livellare bene. Posare sulla crema gli amaretti precedentemente bagnati con un pennello nell’Alchermes. Stendere la rimanente frolla sugli amaretti, chiudere bene i bordi. Cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per 45 minuti. Lasciar raffreddare nella teglia, prima di servire cospargere di zucchero a velo.
Paperita Patty
Torino, 28 Dicembre 2022 – Nasce il nuovo Salone del vino di Torino, interamente dedicato ai vini piemontesi. Dal 4 al 6 marzo 2023 la Città di Torino diventa una grande cantina che accoglie produttori delle nostre terre.
Un vero e proprio omaggio alla nostra terra e all’attività vitivinicola della nostra regione, tra storia e innovazione. Da martedì 28 febbraio fino alla conclusione del Salone, inoltre, più di 100 eventi diffusi, per un calendario OFF in cui, oltre ai produttori, diventano protagonisti i grandi ristoranti, le piole e le enoteche, artisti e scrittori, tra masterclass, cene, degustazioni e spettacoli.
Una nuova manifestazione rivolta al pubblico e agli addetti professionali che entra nel calendario dei grandi eventi della città.
“La Città di Torino da sempre si contraddistingue per la capacità di accogliere e innovare – dichiarano Mimmo Carretta, Assessore Sport, Grandi eventi, Turismo della Città di Torino e Paolo Chiavarino, Assessore Commercio e Mercati della Città di Torino – L’idea di portare un nuovo Salone del vino di Torino che ospiti le eccellenze, le sperimentazioni, la storia e il futuro delle nostre terre ha da subito convinto l’amministrazione per la valenza turistica e culturale che la viticultura può regalare ai cittadini e per la ricaduta che può portare sugli operatori del settore. Torino è la città in cui poter degustare tutte le nostre terre”
Patrizio Anisio, Direttore del Salone del vino di Torino sottolinea: “Abbiamo la fortuna di vivere in un territorio meraviglioso, dove, attraverso il vino, le eccellenze, le tradizioni e l’innovazione trovano cura e passione. Il salone del vino di Torino nasce per contribuire a questo racconto. Grazie ai produttori e alle tante realtà che lavorano per far conoscere la nostra regione e le sue unicità, porteremo in città tutti i sapori delle nostre terre”
Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino aggiunge: “La Camera di commercio di Torino da molti anni attraverso il progetto Torino DOC, selezione enologica realizzata insieme al nostro Laboratorio Chimico, sostiene le filiere del vino di qualità. Il Salone del vino di Torino sarà dunque un’occasione importante per proseguire e valorizzare il lavoro portato avanti finora e contribuire alla diffusione delle eccellenze vitivinicole del territorio torinese.”
Il presepio dell’Abbazia



Lenticchie saporite (e sane)
Sono un alimento prezioso per la nostra salute, sano e facilmente digeribile
Un piatto semplice dall’inconfondibile sapore. Un contorno sano e gustoso, ottimo per accompagnare carni o, per sostituirle grazie al loro alto apporto proteico. Le lenticchie sono un alimento prezioso per la nostra salute, sano e facilmente digeribile.
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Ingredienti:
250gr. di lenticchie di Castelluccio secche a cottura rapida
1 piccola cipolla
1 costa di sedano
1 carota
1 spicchio di aglio
1 peperoncino
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
Brodo vegetale q.b.
1 foglia di alloro
Sale, olio evo q.b.
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Soffriggere in due cucchiai di olio la cipolla affettata con l’aglio, la carota e il sedano tritati grossolanamente. Aggiungere le lenticchie, precedentemente lavate in acqua fredda e scolate, la foglia di alloro e lasciar insaporire per qualche minuto. Versare il brodo vegetale caldo fino a coprirle completamente. Aggiungere il concentrato di pomodoro,il peroncino sminuzzato, il sale. Mescolare, coprire e lasciar cuocere per 45 minuti a fuoco lento. Servire subito con due fette di cotechino a piacere.
Paperita Patty
Oro, incenso e mirra, presepi nel Monferrato
A Natale in ognuno di noi scatta qualcosa di magico, qualcosa di bello e di buono.

Sfogliette al salmone ed è sempre festa
Sfiziose e saporite
Una ricetta perfetta per preparare un antipasto gustoso o uno stuzzicante aperitivo. Una preparazione semplicissima e veloce, davvero sfiziosa.
Ingredienti
1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare
2 piccole patate
Fette di salmone affumicato
Formaggio tipo provola o Galbanino
1 tuorlo
Lessare le patate in acqua salata, pelarle e lasciarle raffreddare.
Stendere la pasta sfoglia, coprire con le fette di salmone, affettare la provola e sistemare sul salmone. Arrotolare la sfoglia dal lato lungo formando un salame. Riporre in frigo per almeno un’ora poi, tagliare il rotolo a fette, adagiarle su una teglia ricoperta con carta forno e spennellarle con il tuorlo d’uovo. Infornare a 200 gradi per circa 15 minuti o fino a doratura.
Paperita Patty
Natale: come vivere questa giornata?
È arrivata la vigilia e in queste ultime ventiquattro ore c’è chi si dedica ai preparativi, chi alla corsa ai regali, chi deve gestire le incombenze dell’ultimo minuto. Diciamoci la verità: prepararsi al Natale è impegnativo.
Sia fisicamente che mentalmente e, per molti, anche economicamente.
Ma come possiamo vivere bene questi giorni?
Sicuramente è importante ricordarsi che il Natale è simbolo di rinascita, di pace e di gioia e che tutto questo va ritrovato dentro di noi.
C’è chi aspetta con gioia il Natale e chi, invece, rifugge pranzi e cene col parentado poiché le vive come indesiderate: d’altronde si sa, quando ci si ritrova tutti insieme in famiglia bisogna avere a che fare sempre con le solite dinamiche, che possono anche risultare poco piacevoli se l’ambiente è disfunzionale.
Ma allora, cosa fare nel concreto?
Il Natale ci insegna a mettere in luce ciò che di buono e positivo ci circonda, proviamo allora a condividere gli attimi coi parenti valorizzando le risorse che ci sono e ciò che ci fa stare bene. Assaporiamo di più i momenti di condivisione delle parole e delle emozioni, invece di dare eccessiva importanza ai regali materiali che vengono scambiati. Proviamo a trovare anche uno spazio per riflettere sul significato di questa opportunità di raccoglimento e sui valori della propria famiglia. Ritroviamo la nostra quiete interiore e risentiamoci umani. Capita di dimenticarsi della propria essenza umana, trasformando un momento autentico di incontro in una festa commerciale sempre uguale a se stessa, ogni anno. Ed ogni anno, puntualmente, ci sono persone che, stanche del solito copione, incarnano i panni del Grinch e dall’inizio di dicembre non vedono l’ora che gennaio arrivi il prima possibile e che del Natale non ne rimanga la benché minima traccia.
Domani abbiamo tutti la possibilità di scegliere se vivere un Natale sentito e di farlo sperimentare anche agli altri, ma per riuscirci dobbiamo recuperare i valori di questa bellissima festa, aprendo i nostri cuori in modo autentico e non semplicemente ripetendo i jingle delle pubblicità natalizie.
Provate ad accogliere l’altro così com’è e cercate di dare un significato agli incontri che farete: valorizzate il vostro Natale, è un’occasione da non perdere.
Dott.ssa Irene Cane, Psicologa