Con “Aperti per ferie”, l’Enoteca Regionale del Barolo propone, anche in pieno agosto, “assaggi”, “tour guidati” e una curiosa “Barolo experience”
Dal 7 al 17 agosto
Barolo (Cuneo)
Il Comune stesso rientra con la “Langa del Barolo” tra i “Patrimoni dell’Umanità”. E il suo “oro rosso”, il “Re dei vini” non può certo permettersi qualche giorno di ferie proprio nel periodo in cui potrebbero rispettosamente addivenire al suo cospetto congrui numeri di “fedeli” e, soprattutto, appassionati “assaggiatori” a rendergli il dovuto omaggio. Così, da giovedì 7 a domenica 17 agosto, tutti i giorni dalle 10,30 alle 18,30, la “boutique” dell’“Enoteca Regionale del Barolo” (ingresso via Collegio Barolo) a Barolo, resterà “aperta per ferie”, con possibilità di assaggi senza prenotazione fino alle 18. L’invito è altamente interessante. Non foss’altro per immergersi nello “scrigno paesistico” mozzafiato in cui nasce il nobile vino, fra colline di Langa coltivate ad uve Nebbiolo (fu Giulia Falletti che per prima, nel 1864, sperimentò il metodo di vinificazione di quel “Barolo” che oggi conosciamo) e un delizioso capoluogo costruito nella sua prima fase intorno all’anno Mille, con quel criptico nome che deriverebbe dal celtico “bas reul”, luogo basso, com’é di fatto rispetto ad altri paesi della zona. Ma c’è di più!
Furbissima novità di quest’anno, nelle stesse date l’“Enoteca” propone anche “Il Barolo consapevole”, una sorta di “Barolo experience”su prenotazione, alle 12 e alle 15, con il direttore dell’“Enoteca”, Cristiana Grimaldi. Alla base dell’evento, la domanda “Come si assaggia e si sceglie un Barolo?”; i partecipanti saranno accompagnati in un assaggio guidato di tre “Barolo DOCG 2021” provenienti da zone diverse, l’occasione perfetta per approfondire in modo semplice e piacevole alcune curiosità legate a questo “signor vino”. Del tipo: quando aprire una bottiglia? come e perché decantarla? quale bicchiere scegliere? come valutare il tappo? e, soprattutto, come leggere correttamente un’etichetta di Barolo?
L’iniziativa, della durata di circa un’ora, è su prenotazione obbligatoria sul sito www.enotecadelbarolo.it . “Torniamo a proporre ‘Aperti per ferie’ – sottolinea Cristiana Grimaldi – nel segno della continuità del lavoro di promozione e divul-gazione portato avanti nel tempo. Durante le esperienze su prenotazione, inviteremo i partecipanti a scoprire insieme cosa significhi ‘Barolo consapevole’, secondo un percorso pensato per lasciarsi guidare dal proprio palato, che si conclude con un brindisi speciale al ‘Barolo Chinato’. Il tutto nella cornice suggestiva e naturalmente fresca del ‘Castello di Barolo’, dove il fascino della storia incontra la piacevolezza di un clima perfetto, senza bisogno di aria condizionata”.
E dopo l’estate, qualcosa già bolle in pentola o, meglio, “in calice”?
Una sola novità al momento. In vista dell’autunno, si sta pensando ad “Autunno straordinario”, in programma dal 15 settembre al 10 novembre, quando l’“Enoteca” resterà aperta dal giovedì al lunedì, dalle 10,30 alle 18,30, aggiungendo un giorno in più al tradizionale periodo di apertura al pubblico. Insomma, “aperti per ferie” e “straordinari in autunno”! Spiega ancora Cristiana Grimaldi: “Aprire anche il lunedì significa intercettare un flusso turistico sempre più ampio. E’ una scelta che risponde all’esigenza di valorizzare il territorio in un periodo ricco di eventi e colori, offrendo un’accoglienza continua e di qualità a chi sceglie di visitare le Langhe anche fuori dal weekend”.
Per info: “Enoteca Regionale del Barolo”, via Collegio Barolo, Barolo (Cuneo); tel. 388/6262864 o www.enotecadelbarolo.it
g.m.
Nelle foto: Una degustazione condotta da Cristiana Grimaldi e immagine di repertorio