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5 posti dove fare merenda a Torino

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TORINO OLTRE GLI ASTERISCHI

Oggi, per la rubrica “The Password: Torino oltre gli asterischi”, vi accompagniamo per le vie di Torino alla ricerca di 5 locali in cui poter addolcire i vostri pomeriggi estivi – e non solo – con merende sfiziose e particolari: luoghi perfetti per una pausa da lavoro, dallo studio, un’uscita con gli amici o, ancora, per godersi a pieno la visita della piccola Parigi con la pancia piena.

Il web pullula sempre più di contenuti sul cibo e sulle possibilità di mangiare brioches in qualsiasi forma e ripieno, a Torino e non solo – l’ultimo caso è quello di Panfuwa, locale specializzato nella produzione dei japanese soufflè pancakes, approdato a Torino lo scorso 8 marzo in via Maria Vittoria 2, a due passi da piazza San Carlo. Scegliere dove mangiare, e, in questo caso, dove fare merenda, può rivelarsi quindi un compito non facile, una lotta tra la FOMO per le mille novità che vediamo su Instagram e la consapevolezza che, dopo mille ricerche, si finirà probabilmente nel solito bar di fiducia.

La selezione di locali di quest’articolo, oltre a non contenere sponsorizzazioni di alcun tipo, rappresenta dunque una proposta per orientarsi nella ricca offerta presente in città – i bar di seguito coprono essenzialmente la zona di San Salvario e del centro, ma sicuramente tanti altri potrebbero essere aggiunti alla lista. Iniziamo!

Luna’s Torta

Luna’s Torta è un piccolo locale situato nel cuore di San Salvario, vicino al dipartimento di Fisica, al Parco del Valentino e al Teatro Colosseo – snodo di studenti, lavoratori e gente di passaggio. Non si tratta soltanto di una torteria, ma anche di una libreria-caffetteria che offre una selezione curata di libri di varie case editrici e che organizza degli incontri periodici con scrittori, cantanti e comici, per serate diverse dal solito, all’insegna della cultura e della convivialità. Il tutto accompagnato da una selezione varia di the e un’atmosfera accogliente, con wifi gratuito e, a volte, musica rock di sottofondo.

Prezzo medio: €4-6 per una consumazione

Tauer Bakery

Poco lontano da Luna’s Torta troviamo, poi, Tauer Bakery: entrare nel locale è come attraversare il muro del binario 9 e 3/4, perché ci si ritrova catapultati in una tipica bakery londinese – il motto alle pareti recita infatti “Turin soul, London vibes“. Il negozio offre una proposta innovativa di dolci tipici della tradizione britannica: scones, cupcakes, cheesecake, cookies, ma anche cinnamon rolls, torte per eventi, box speciali per la Festa del Papà, della mamma, per San Valentino. Negli ultimi anni i prezzi sono molto aumentati, scelta forse attribuibile all’attenzione per la selezione di prodotti di qualità e alla produzione vegana. Si può anche prenotare il tavolo per un brunch (minimo cinque persone) o in certe occasioni per l’afternoon tea o, meglio, come lo definiscono loro, una merenda sinoira inglese.

Prezzo medio: €5-8 per una consumazione

Convitto Caffè

Poco distante da Piazza Carlina e via Po, questo caffè storico vanta un’offerta di torte fatte in casa di tutti i tipi, e una proposta di pizze, focacce e torte salate di tutto rispetto. Anche la scelta di the e cioccolate calde è ampia e variegata; queste ultime si possono trovare anche aromatizzate all’amaretto, alla menta, al peperoncino… La sala principale, anche se abbastanza piccola, si allunga negli specchi alle pareti e nel dehor, che con l’avvicinarsi dell’estate offre un’oasi dal trambusto del centro. Il locale rimane aperto fino a sera, per un dolce prima di entrare al cinema o a teatro o anche per una cena leggera ma sfiziosa all’insegna dei piatti tipici piemontesi. Sul web molti consigliano anche l’assaggio misto di cinque fette di torta, per quando scegliere sembra impossibile.

Prezzo medio: €4-7 euro per una consumazione

Barney’s, il bar del Circolo dei Lettori

Il Circolo dei Lettori di Torino è un’istituzione che promuove cultura, lettura e partecipazione per tutte le fasce di età e tra un evento e l’altro si può passare da Barney’s, il bar del circolo: per un aperitivo, un pranzo, o, appunto, una merenda con una fetta di torta e una tazza di the. Le sale del bar ricordano i caffè storici della città o quei locali parigini della Belle Époque: la prima stanza è molto suggestiva, con luci basse e tavolini disposti attorno a un tavolo da biliardo; mentre la seconda, la sala lettura, è spesso caratterizzata dal silenzio concentrato di chi sta leggendo o studiando, tra specchi, mensole in marmo e tavolini in legno. Sobrio ed elegante, il locale è proprio all’interno del Circolo, a pochi passi da Piazza Carlo Alberto e da Piazza Castello – forse sconsigliato per gruppi numerosi.

Prezzo medio: €6-9 per una consumazione

Berlicabarbis

Per concludere, non si può parlare di merenda a Torino senza citare questa catena dal nome forse difficile da pronunciare per i non piemontesi: letteralmente “leccati i baffi”. Una sala da the da provare almeno una volta per la selezione di the, tisane, torte fatte in casa, biscotti, e per i colori pastello del locale e l’ambiente intimo. Le varie sedi di Berlicabarbis si trovano poi in punti strategici della città: una in via Catania, comoda per chi studia al Campus; un’altra in via Po, per chi è uscito da Palazzo Nuovo o sedi vicine; o ancora quella in via Carlo Alberto, agevole per andare poi a prendere il treno a Porta Nuova o per chi esce dalle lezioni a Matematica; infine, quella in via Cernaia, per quando il treno a Porta Susa è in ritardo e servono zuccheri per consolarsi.

Prezzo medio: €4-6 per una consumazione

Insomma, a Torino non c’è rischio di rimanere senza merenda – al massimo quello di aspettare in coda nelle ore di punta!

Anna Gribaudo

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Un ricco settembre a Cocconato

Con Cocco… Wine, la festa patronale, la fiera medievale e lo storico Palio degli Asini

Cocconato è  pronta a vivere un settembre ricco di appuntamenti che uniscono cultura enogastronomica, tradizione e musica.

“In qualità di sindaco di Cocconato – dichiara Monica Marello – sono felice di presentare l’intensa agenda delle prossime settimane.  Questo è,  senza dubbio, il periodo più bello dell’anno per il nostro borgo, un momento in cui tutta la comunità si ritrova unita e in cui Comune e associazioni locali collaborano con entusiasmo per valorizzare Cocconato. Il Palio resta l’evento simbolo, capace di coinvolgere ogni angolo del paese, frazioni comprese. Ma non sono da meno gli altri appuntamenti della Pro Loco, sostenuta negli ultimi anni da un numero sempre crescente di giovani, a quelle curate con passione dall’Associazione Palio.
Sono orgogliosa di promuovere manifestazioni che,  anno dopo anno, hanno visto crescere la loro qualità, grazie a un accurata meticolosità dei dettagli. Penso in particolare alle cene, momenti che esaltano la nostra tradizione e la vocazione enogastronomica per la quale Cocconato è  conosciuta. Palio e fiera medievale rappresentano un investimento importante  che ci ripaga con atmosfere uniche e momenti di grande calore umano, capaci di unire la comunità e regalare ai visitatori un’esperienza indimenticabile”.

La XXIV edizione di COCCO…WINE si terrà da venerdì 5 a domenica 7 settembre. Il borgo medievale di Cocconato si trasformerà in una vivace strada del vino con degustazioni, produttori locali, piatti tipici e sapori del Monferrato, una tre giorni dedicata al vino e alle eccellenze del territorio.
Venerdì12 settembre, in piazza Giordano, dalle 22 spettacolo musicale con gli eXplosion, band celebre per le migliori hit dagli anni Ottanta ad oggi, coreografie acrobatiche e scenografie spettacolari. Apertura e chiusura con DJ Toyu. Dalle ore 20 aprirà lo stand gastronomico a cura della Pro Loco, con piatti tipici come la robiola, i salumi, gli agnolotti di carne  e di magro, grigliata mista, gelato di Alberto Marchetti. Ingresso libero
Sabato 13 settembre è  l tempo di Cocco… Food Wine & Music, che si articolerà a partire dalle 17 in giochi per bambini in piazza Giordano, a cura del borgo Airali. Alle 20 è in programma la cena nel Cortile del Collegio a cura della Pro Loco e del Consorzio Riviera del Monferrato.
Accompagnamento musicale con gli Areetah Project, ensemble di giovani musicisti  che spaziano dal pop all’ R&B, dal sound al funk. Ingresso gratuito e consumazione facoltativa, con prenotazione all’Ufficio del Turismo 0141600076.

Domenica 14 settembre è in programma “Tutti a Cena. Qui… né”,  una cena placée nel cortile del Collegio in ricordo di Giuseppe Peppone Lenza e Gerarda Dina Grassitelli, figurestoriche della Pro Loco. Intrattenimento musicale con gli Acoustic Power.

Lunedì 15 settembre dalle 8.30 alle 13 in via Roma, tradizionale appuntamento con la fiera del paese. Sabato 20 e domenica 21settembre si aprirà il sipario sulla grande festa. Sabato dalle 18 e domenica dalle 10 alle18 i borghi allestiranno scene di vita medievale animate con mercati ricchi di profumieri, artigiani, fabbri, tessitrici, cartomanti e speziali. Le taverne, ricreate per l’occasione, proporranno piatti tipici cucinati secondo antiche ricette e accompagnate dai vini del territorio. Nella piazza del Municipio prenderà il via il mercato medievale con la partecipazione dell’Ente Agosto Medievale di Ventimiglia e la loro bancarella di artigianato. Spettacoli e animazioni riempiranno di vita le vie del borgo. Parteciperanno il giullare Milfo lo Buffon, la Compagnia del Coniglio, i rapaci de Il Mondo delle ali e i cavalli del centro ippico ‘La Balzana’.

Il momento clou sarà  sancito dall’investitura ufficiale del Capitano del Palio, Giorgio Apostolo, a cui il sindaco Monica Marello conferirà pieni poteri come Signore delle Terre e delle Genti di Cocconato per un giorno. Domenica mattina alle 10 la sfilata storica partirà dal Municipio per accompagnare la Messa solenne alla Chiesa parrocchiale  con la benedizione dei due nuovi drappi del Palio 2025, opera di Chiara Tortia.
Sabato 26 settembre sarà giornata di vigilia del Palio con la sfilata storica alle 19 dei nobili e del Capitano del Palio, che guiderà il pubblico al Cortile del Collegio per il grande banchetto medievale  dei Fulet d’la Marga. Domenica 27 settembre,  dalle 14 il borgo entrerà nel vivo della 56esima edizione del Palio degli Asini. Alle 16, dopo il corteo storico tra le vie del centro, scatterà la corsa tra piazza Melchiorre e piazza Cavour. Si contenderanno i drappi sette borghi, Airali, Brina, Colline Magre, Moransengo, San Carlo, Torre e Tuffo.

Prenotazioni al 0141600076

Ufficioturisticococconato@ gmail.com
Mara Martellotta

Sformatini di cavolfiore viola con salsa al parmigiano

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Un’idea deliziosa per gustare il cavolfiore. Ideale come antipasto o contorno, sono facilissimi da preparare e raffinati da presentare.

Ingredienti per 8 sformatini

1 cavolfiore viola
3 uova intere
30gr.di parmigiano grattugiato
100ml di panna liquida fresca
Sale, pepe, burro

per guarnire
Parmigiano grattugiato
Latte
Nocciole tostate

Cuocere a vapore il cavolfiore. Quando cotto, lasciar raffreddare poi frullare in mixer con le uova, il parmigiano, il sale ed il pepe.
Imburrare 8 stampini da creme caramel, versare il composto e cuocere a bagnomaria coperto con un foglio di alluminio per circa 30/40 minuti. Preparare la salsa facendo fondere il parmigiano con poco latte o panna liquida e tritare le nocciole. Servire lo sformatino capovolto nel piatto nappato con la salsa e spolverizzato con il trito di nocciole. Servire tiepido.

Paperita Patty

Vèstiti. La psicologia dietro l’abbigliamento

Il libro di Daniela Prandi dedicato allo stile, alla personalità e all’autostima

I vestiti parlano. Raccontano di noi, della nostra personalità, dei nostri stati d’animo. Ogni giorno davanti ad un armadio decidiamo come presentarci al mondo, ma non è una semplice scelta, si entra, infatti, in una sfera che coinvolge diversi temi oggetto di ricerca e approfondimento nell’ambito umano. La psicologia dell’abbigliamento, nella fattispecie, è la disciplina che esplora il legame tra ciò che indossiamo e come ci sentiamo, ci percepiamo e veniamo identificati dagli altri.

Ce ne parla nel suo libro, Vèstiti. La psicologia dietro l’abbigliamento, molto interessante e concreto, Daniela Prandi che ha fatto della sua passione per la psicologia e per gli abiti un percorso lavorativo combinato, che mira a far lavorare in modo sinergico il dentro e il fuori, l’identità e l’immagine. Questo volume, organizzato tra teoria e pratica, vuole essere uno stimolo a vestirsi con la consapevolezza dei messaggi e dei poteri che l’abbigliamento possiede, ma anche una raccolta di riflessioni utili a conoscere e riconoscere la propria personalità.

La Prandi racconta “prima di avviare questa attività lavoravo nell’orientamento professionale e nella formazione e dopo 20 anni ho deciso di passare dai file ai fili, dai monitor agli specchi. Questo passaggio è avvenuto gradualmente inserendo il tema della vestemica all’interno di diversi corsi e attraverso la creazione di un progetto, portato avanti con Sabina Rosso, che si chiamava Habitus da leader, il cui focus era quello di vestire la propria leadership. In quel periodo, inoltre, mi occupavo anche di coaching e collaboravo con uno studio dove potevo coordinare le mie attività; desideravo, tuttavia, un posto tutto mio e quindi mi sono detta perché’ non aprire un negozio? Una soluzione dove prodotto e servizio si fondono per lavorare sullo stile? È nato così PersonAtelier la cui vision è quella di poter vedere più persone sempre piu’ soddisfatte ed orgogliose di chi sono e come sono, dentro e fuori”.

Vèstiti è il prodotto, tradotto in un manuale, di anni dedicati alla consulenza di stile, alla offerta di vestiti ed accessori, di gesti dedicati al potenziamento dell’autostima. Nello scritto troviamo i significati terminologici di moda e abbigliamento in relazione alla psicologia, ci si pone quesiti e si restituiscono le relative risposte sul linguaggio degli abiti, sull’identità, l’immagine e lo stile.

Il libro di Daniela Prandi, dunque, non è semplicemente un libro sulla moda, sugli outfit giusti o di tendenza è uno stimolo alla conoscenza di sé attraverso ciò che vestiamo e indossiamo, perché gli abiti e gli accessori sono la nostra seconda pelle, l’estensione del nostro se’, una maniera di comunicare a chi ci circonda la nostra identita’.

www.personatelier.com

Maria La Barbera

Il sogno di Miss Italia continua con Miss Cinema e Miss Miluna

Il sogno di Miss Italia 2025 che, finalmente, dopo tanti anni, torna in RAI con la diretta della finalissima su RAI Play, e su San Marino RTV, il 15 settembre prossimo, continua anche per il Piemonte e la valle d’Aosta.


Sotto la guida dell’agente esclusivista Mirella Rocca, il 9 agosto scorso, a Giaveno sono state consegnate due fasce molto importanti che danno diritto alla finale regionale in programma il 27 agosto prossimo a Fossano presso la Fondazione Auditorium della Musica. Si tratta di Miss Cinema, assegnata a Sofia Charrier, 19 anni, di Bagnolo Piemonte, e di Miss Miluna Piemonte, conferita a Martina Peretti, 23 anni, di Volvera, già laureata in Scienze della Mediazione Linguistica.
“È stata un’esperienza unica – ha commentato Sofia Charrier, con un passato da pallavolista in campo agonistico – ce la metterò tutta per far fare bella figura al Piemonte. Sogno il mondo della moda, dello spettacolo e del cinema dove mi piacerebbe poter partecipare a un film importante magari sotto la regia di Ferzan Ozpetek”.
“Sono davvero emozionata – ha dichiarato Martina Peretti- non mi aspettavo di vincere. Sono già laureata e mi sto inserendo nel mondo della professione come hostess e modella”.
Le Miss di Mirella Rocca non sono soltanto belle. Sono per lo più studentesse universitarie con un passato o un presente nel mondo dello sport an he a livello agonistico.

Mara Martellotta

Fresca e leggera: insalata di pollo allo yogurt

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Una ricetta light perfetta. Pollo grigliato arricchito da ingredienti freschi e leggeri, un piatto sfizioso che si prepara in anticipo in breve tempo e con poche calorie, adatto sia a pranzo che a cena.

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Ingredienti

1 petto di pollo/tacchino a fette

2 cucchiai di yogurt greco

1 cucchiaio di maionese

1 cuore di sedano

100gr. di Emmenthal

30gr. di gherigli di noce

1 limone

Erba cipollina, sale, pepe, olio evo

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Grigliare le fette di pollo senza condimento, lasciar raffreddare. Lavare e tagliare l’erba cipollina e il sedano. Ridurre a cubetti il formaggio. In una ciotola mescolare lo yogurt con la maionese, il sale, il pepe, l’erba cipollina, l’olio e poco succo di limone. Tagliare a tocchetti il petto di pollo, metterlo in una insalatiera, aggiungere le noci, il sedano, il formaggio e condire con la salsa allo yogurt. Mescolare bene ed eventualmente aggiustare di sale. Guarnire con fette di limone e servire accompagnato da una fresca insalatina verde.

Paperita Patty

Domenica 7 settembre la Hope Color torna a Rivarolo Canavese

La camminata inclusiva unica nel suo genere organizzata  dalla Hope Running colorerà nuovamente di speranza e gioia tutta la città

Dopo il grande successo dello scorso anno, la Hope Color torna a colorare le vie di Rivarolo Canavese. Venerdì 25 luglio la Giunta Comunale ha concesso il patrocinio alla manifestazione, che si terrà nel pomeriggio di domenica 7 settembre.

Le magliette gialle della ASD Hope Running APS di Chivasso guidate dal presidente Giovanni Mirabella cureranno l’organizzazione di questa camminata inclusiva di 5 chilometri di puro divertimento, unica nel suo genere. Un autentico tripudio di colori che unisce simbolicamente sport, speranza e gioia. Lungo il percorso, sviluppato interamente sul territorio comunale con partenza e arrivo presso la Polisportiva Rivolese di via Trieste 84, i partecipanti si troveranno immersi in una pioggia colorata.  Un’esperienza indimenticabile, piena di energia positiva, adrenalina e tutta da vivere che nel maggio 2024 richiamò oltre 700 persone!

Una festa delle diversità, aperta a tutti, da vivere con il sorriso e la voglia di divertirsi contribuendo alla raccolta fondi destinata all’acquisto di ausili sportivi integrati destinati a persone con disabilità, garantendo così la continuità dell’impatto sociale della Hope Color oltre la giornata della manifestazione.

La Hope Color di Rivarolo Canavese si fregia del patrocinio del Ministro per le Disabilità della Repubblica Italiana, Alessandra Locatelli, concesso il patrocinio per tutti gli eventi Hope Color in programma nel 2025. Una grandissima soddisfazione per lo stesso Giovanni Mirabella, insignito nel dicembre del 2023 dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana, e per i tanti volontari dell’associazione chivassese, che dal 2018 ad oggi si impegnano quotidianamente nel favorire l’inclusione sociale attraverso lo sport e celebrare la diversità.

Il presidente della Hope Running di Chivasso dà a tutti l’appuntamento a Rivarolo Canavese per domenica 7 settembre: “Vi aspettiamo per quella che sicuramente sarà una bellissima giornata di festa all’insegna dell’inclusione. Il cuore di Rivarolo Canavese esploderà in un mare di colori e sorprese! Ci tengo a ringraziare il sindaco Martino Zucco-Chinà, il vicesindaco Marina Vittone e tutta la Giunta Comunale della Città di Rivarolo Canavese per l’ospitalità. Insieme alla Polisportiva Rivarolese, con la quale siamo davvero felici di collaborare nuovamente, daremo vita ad una manifestazione coloratissima, il cui ricavato sosterrà importanti iniziative benefiche. Noi siamo pronti a dare vita ad una grande festa inclusiva ed a colorare per un giorno Rivarolo Canavese con la speranza: iscrivetevi e unitevi a noi in questa camminata tra i mille colori della diversità!”.

“Rivarolo si conferma Città dello Sport – dichiarano i Consiglieri Francesca Bevacqua, delegata a eventi sportivi e politiche giovanili, e Alessandro Anedda, delegato alla pratica sportiva – che sa attrarre nuove realtà associative e offrire imperdibili occasioni di promozione della pratica sportiva, come l’evento ‘Sport in Città’, che si terrà la settimana successiva alla Hope color, domenica 14 settembre, coinvolgendo non solo il Centro comunale Polisportivo, ma anche il centro storico e il Parco del Castello Malgrà, dove si svolgeranno dimostrazioni e prove pratiche dei vari sport, ma anche spettacoli di danza sportiva, musica e intrattenimento. Due date, il 7 e il 14 settembre dedicate interamente a Sport e solidarietà, che speriamo vedano un’ampia partecipazione di pubblico”.

Le iscrizioni sono aperte online al link https://www.endu.net/it/events/hope-color-rivarolo-canavese/ : la quota di partecipazione è di 15,00 euro per gli adulti (dai 10 anni in su) e comprende il kit evento (maglietta, bustine di colori in polvere, gadgets), mentre per i bambini è di 10,00 euro.

Ci si può iscrivere anche prenotare attraverso il centralino della Hope Running al numero telefonico 371 517 2531, dove poter usufruire anche degli sconti riservati ai Pacchetti Famiglia. Il pagamento in questo caso potrà essere effettuato con Satispay o bonifico bancario, oppure direttamente in contanti nelle giornate di venerdì 5 (dalle ore 17,00 alle 20,00), sabato 6 settembre (dalle ore 10,30 alle 18,00) e domenica 7 settembre (dalle ore 10,30 in avanti) al Punto Iscrizioni allestito presso la Polisportiva Rivolese di via Trieste 84 a Rivarolo Canavese.

– 1 adulto + 1 bambino → € 21 (invece di € 25)

– 1 adulto + 2 bambini → € 30 (invece di € 35)

– 2 adulti + 1 bambino → € 32 (invece di € 40)
– 1 adulto + 3 bambini → € 40 (invece di € 45)
– 2 adulti + 2 bambini → € 41 (invece di € 50)

– 3 adulti + 1 bambino → € 42 (invece di € 55)
– 3 adulti + 2 bambini → € 52 (invece di € 65)

– 4 adulti + 2 bambini → € 63 (invece di € 80)

Questo il programma: https://www.hoperunning.com/programma-hope-color-2025/

 

Tutte le info relative alla ASD Hope Running APS le potete trovare qui:

Sito web ufficiale: www.hoperunning.com

Facebook:  www.facebook.com/hoperunningchivasso

Facebook:  www.facebook.com/hopecolorbyhoperunning

Instagramwww.instagram.com/hope_running

Come donarewww.hoperunning.com/sostienici

5×1000: codice fiscale Hope Running n° 91032000019

Omegna, dal 22 agosto la 122^ edizione della Festa di San Vito

In palio anche un’autovettura, banco di beneficenza più ricco che mai. Concerti, musica classica, pop, eventi culturali, enogastronomia e area bimbi. Gli organizzatori: “Diversificare per attrarre nel segno della tradizione, 11 giorni di grande musica dal vivo e live show”.

Torna ‘San Vito 2025’. Quest’anno il calendario segna l’edizione numero 122 per uno degli eventi più antichi del Piemonte e in Italia, nonché altrettanto partecipati in grado di richiamare flussi turistici da ogni parte d’Italia e dall’estero.

Punto di forza uno strepitoso ‘Banco di Beneficenza’ unico in Italia, con una splendida autovettura ‘Skoda Fabia’ quale primo premio, e centinaia di altri che vanno da soggiorni turistici in rinomate location, a centri benessere, spa e sportivi, cene in ristoranti prestigiosi, elettrodomestici, tecnologia, informatica e molto di più.

La kermesse, di certo la più nota e rinomata per chi ama i laghi d’Orta, Maggiore e di Mergozzo, straordinaria e unica porzione geografica piemontese apprezzata in tutta Europa, andrà in scena come di consueto a Omegna, in provincia di Verbania, terra natia del celebre scrittore e poeta Gianni Rodari, da Venerdì 22 Agosto a Lunedì 1° Settembre, tradizionale ricorrenza di San Vitino.

Moltissime le novità in programma, con il ritorno delle tradizioni più emozionanti quali l’eccezionale e coinvolgente spettacolo piromusicale protagonista con un doppio appuntamento la sera delle domeniche 24 e 31 agosto. E con loro, in settimana ad arricchire una scaletta di tutto rispetto, una scelta musicale rivolta a grandi e giovani con artisti di primo piano della scena contemporanea dai repertori conosciuti e capaci di accontentare ogni tipo di pubblico. Insieme ai celebri ‘Salotti Diderot’ per fare il punto a metà tra storia e attualità con firme importanti del panorama letterario locale e nazionale, con una serie di dibattiti condotti dalla giornalista Sara Rubinelli insieme ai vari ospiti pronti a parlare di fede, bellezza e grandi temi.

A dare il via ai festeggiamenti, la sera di Venerdì 22 Agosto, il grande concerto bandistico della ‘Nuova Filarmonica Omegnese’ giunta al 40° della sua fondazione, per proseguire la sera di Sabato 30 con la partecipatissima Processione di San Vito animata dal Parroco Don Gianmario Lanfranchini che reca in sé la secolare e suggestiva benedizione del Lago D’Orta e delle imbarcazioni: una tradizione che prosegue dal lontano 1611 e che vedrà come di consueto la partecipazione del Vescovo di Novara Franco Giulio Brambilla. Spazio anche alla musica classica con ‘I Concerti di Santa Marta’, tre appuntamenti serali in Collegiata. Sabato 23 Agosto aprono gli alunni del Liceo Musicale ‘Piero Gobetti’ di Omegna, Lunedì 25 agosto prosegue l’orchestra di musica barocca Ensemble Pecelli, il 27 agosto i clarinettisti del Quartetto Gama.

Come sempre, spazio anche alle eccellenze agroalimentari delle diverse regioni italiane e ai mercatini artigianali e con oggetti di antiquariato e modernariato che animeranno con una proposta ricca, variegata e allettante il lungolago omegnese per l’intera durata dei festeggiamenti.

Torna l’atteso appuntamento con la salita al Campanile della Chiesa della Collegiata, luogo denso di fascino e terrazzo incantevole per ammirare da un punto di vista privilegiato tutta la maestosa bellezza del Lago d’Orta dalla riva omegnese.

Mercoledì 27 sera, invece, ritorna presso il ‘Forum’ l’appuntamento con i cosiddetti ‘Fuochini’, ovvero i fuochi d’artificio a misura di bambino, che grande consenso riscuotono al pari dei grandi. Un’iniziativa che rientra nel cosiddetto programma ‘San Vito Bimbi’ rivolta ai più piccoli, con il Parco della Fantasia ‘Gianni Rodari’ pronto a trasformarsi in un’area ricca di attrattive e iniziative per i minori.

E con loro ben 11 giorni di spettacoli e musica dal vivo con un’accurata selezione di olcune fra le migliori cover band pronte a proporre le canzoni più famose di Claudio Baglioni, dei Queen e di Cristina D’Avena, oltre ai classici senza tempo della dance e del beat. Senza dimenticare ‘La Cittadella del Gusto’, area destinata alle associazioni agroalimentari del territorio intente nella proposizione di specialità zonali.

In attesa dell’arrivo del programma completo delle proposte di ‘San Vito 2025’, per Matteo Pino, Presidente del ‘Comitato Festeggiamenti’, “Proseguiamo con vigore nel cammino di rilancio e rinnovo, pur nel rispetto e nella continuità della tradizione della nostra Festa. Il post Covid ha visto un importante e significativo investimento finalizzato al ritorno all’origine con la reintroduzione dei magnifici fuochi artificiali suddivisi nuovamente su due domeniche, per un totale di oltre 50mila presenze registrate solo in quelle specifiche giornate. L’obiettivo è incrementare la visibilità di un evento multipotenziale e multidisciplinare in grado di rappresentare un’alternativa valida di soggiorno turistico di fine agosto per amplissime e diverse fasce di pubblico”.

Mentre per Valentino Valentini, Presidente dell’Associazione ‘Un secolo di San Vito’, “L’appuntamento con la Festa patronale omegnese punta a diversificare il target massimizzando la capacità attrattiva del territorio. Una kermesse che parla agli amanti della musica, dell’arte, della buona cucina, della tradizione, della cultura, della fede, dell’intrattenimento tutti vissuti su una terrazza naturale affacciata su un lago di grande suggestione quale quello d’Orta, che in Omegna ha una delle sue punte più note e stimate. Con l’intento di rinnovarsi restando fedeli a sé stessi, in un’ottica di avvicinamento e coinvolgimento progressivo di un maggior numero di giovani chiamati a partecipare attivamente anche in prima persona, oltre che alla fruizione, alla costruzione della nostra grande kermesse”.

Maggiori informazioni e l’intero programma disponibili sul sito www.sanvito-omegna.it.

L’estate degli altri

Molti italiani non andranno in vacanza, non se lo possono permettere

Quest’estate 8,4 milioni di italiani non andranno in vacanza, di questi, il 69 % (5,8 milioni) a causa di motivi economici: aumento del costo della vita, prezzi sostenuti per alloggi e trasporti. Secondo una ricerca Ipsos, infatti, gli Italiani pronti a partire cala al 72% contro il 76% del 2024.

La vacanza non e’ piu’ una scelta, ma un privilegio che si puo’ permettere un numero sempre minore di persone. Se si vuole andare nello specifico rispetto alla causa che porta alla rinuncia della partenza le ragioni preminenti sono: mancanza di risparmi da dedicare alle ferie, aumento dei costi di viaggio, imprevisti legati alla salute.

Chi rinuncia di piu’? Ancora una volta gli anziani sono coloro che fanno il sacrificio piu’ grande, il 23% tra i 65-74enni infatti rimarra’ a casa, soprattutto al nord-est.

Secondo l’Istat, nonostante il trend rispetto al 2022 sia rimasto stabile, resta comunque sotto i livelli del 2019, in sostanza quelli precedenti alla pandemia.

La vacanza estiva, dunque, rappresenta un indicatore sociale e i dati ci raccontano di una societa’ sempre piu’ caratterizzata da fragilita’ economiche e strutturali.

L’estate delle spiagge, dei tour intorno al mondo, delle passeggiate in montagna, della allegria e della spensieratezza, pertanto, non e’ la stessa per tutti. Ci sono persone, molte oramai, che vedranno gli altri partire, fare le valige, acquistare biglietti e guide turistiche nella consapevolezza che tutto questo non per loro non ci sara’.

Dietro questa netta differenza tra chi parte e chi resta c’e’ una sempre piu’ tangibile frattura sociale e l’estate rappresenta una linea di demarcazione, tracciata in neretto, tra chi puo’ e chi no; e’ lo specchio, dunque, del termometro sociale, cosi’ coma la modalita’ con cui si vive il tempo libero e’ un indicatore di benessere e opportunita’.

Il tanto anelato “stacco” per ricaricarsi e recuperare le energie spese per il lavoro durante l’anno dovrebbe essere una spettanza e rimanere sul balcone di casa aspettando settembre non lo e’ di sicuro.

Il diritto alla pausa e’ riconosciuto dall’articolo 36 della nostra costituzione “Sia il riposo settimanale, sia le ferie annuali sono previsti allo scopo di consentire al lavoratore di realizzare la propria persona anche in relazione ai suoi interessi ed ai suoi rapporti famigliari, nonchè di riposare e recuperare le forze”.

MARIA LA BARBERA

Profumo di mare con l’insalata di polpo mediterranea

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Il profumo del mare nel piatto. Un piatto fresco e leggero dal gusto unico e saporito. L’insalata di polpo puo’ essere servita come antipasto o come secondo piatto accompagnato da pane abbrustolito leggermente strofinato con uno spicchio di aglio. Una ricetta semplicemente deliziosa.

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Ingredienti

1 Polpo di medie dimensioni

100 gr. di olive verdi o nere

100 gr. di sedano

½ cipolla rossa di Tropea

10 pomodori Pachino

20 capperi dissalati

Olio evo, succo limone, sale, pepe q.b.

2 foglie di basilico e prezzemolo, 1 foglia alloro

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Cuocere il polpo in pentola a pressione in acqua poco salata con l’aggiunta di una foglia di alloro per circa 15/20 minuti dall’inizio del fischio. Lasciar intiepidire. Lavare e pulire le verdure, affettarle e metterle in una ciotola con le olive, i capperi, il prezzemolo tritato e i pomodorini tagliati a meta’. Tagliare il polipo a tocchetti, condire con olio evo, poco sale, pepe macinato al momento e succo di limone, unire alle verdure, mescolare e lasciar insaporire. Servire accompagnato da fette di pane casereccio abbrustolito e strofinato con poco aglio.

Paperita Patty