 Per la prima volta la magia del circo prende vita nel quartiere Aurora Torino – Dal 24 marzo al 3 aprile, il quartiere Aurora ospiterà “Crazy Dream Circus”, prima assoluta per questa zona, che si terrà presso l’Hub Multiculturale Cecchi Point (via Antonio Cecchi 17). Un grande tendone giallo e blu, che sarà visibile anche da via Cigna e da via Cecchi, ospiterà lo spettacolo organizzato da Davide Demasi, in arte Mister David. Crazy Dream Circus è un progetto nato dall’unione di due amici accomunati dalla stessa passione, ma con esperienze differenti: Larry Rossante, direttore del “Circo di Mosca” in Italia, e Mister David, performer, equilibrista ed escapologo torinese. Crazy Dream Circus è sotto un tendone ma non è un circo tradizionale, è moderno ma non contemporaneo, è semplicemente uno spettacolo comico, emozionante, circense, entusiasmante, che non ha bisogno di essere catalogato. Il circo e il quartiere «Aurora è il mio quartiere – ha spiegato Mister David – per questo ho deciso di far partire Crazy Dream Circus da qui. Penso sia una zona con grandi potenzialità che troppo spesso viene trascurata. Un festival come questo potrebbe essere un buon modo per portare cultura e visibilità a un’area che potrebbe sicuramente migliorare». Lo show ripercorre la storia del circo, dalle suo origini fino al giorno d’oggi, con numeri di alto livello tecnico e una comicità innovativa e coinvolgente. Ballerine, acrobati, equilibristi, giocolieri e illusionisti si alterneranno sotto il tendone per uno spettacolo fuori dagli schemi, divertente e istruttivo, adatto agli adulti e ai più piccoli. Un evento che utilizza un linguaggio moderno e racconta uno stile di vita quasi corsaro, come nei sogni di un bambino.
Per la prima volta la magia del circo prende vita nel quartiere Aurora Torino – Dal 24 marzo al 3 aprile, il quartiere Aurora ospiterà “Crazy Dream Circus”, prima assoluta per questa zona, che si terrà presso l’Hub Multiculturale Cecchi Point (via Antonio Cecchi 17). Un grande tendone giallo e blu, che sarà visibile anche da via Cigna e da via Cecchi, ospiterà lo spettacolo organizzato da Davide Demasi, in arte Mister David. Crazy Dream Circus è un progetto nato dall’unione di due amici accomunati dalla stessa passione, ma con esperienze differenti: Larry Rossante, direttore del “Circo di Mosca” in Italia, e Mister David, performer, equilibrista ed escapologo torinese. Crazy Dream Circus è sotto un tendone ma non è un circo tradizionale, è moderno ma non contemporaneo, è semplicemente uno spettacolo comico, emozionante, circense, entusiasmante, che non ha bisogno di essere catalogato. Il circo e il quartiere «Aurora è il mio quartiere – ha spiegato Mister David – per questo ho deciso di far partire Crazy Dream Circus da qui. Penso sia una zona con grandi potenzialità che troppo spesso viene trascurata. Un festival come questo potrebbe essere un buon modo per portare cultura e visibilità a un’area che potrebbe sicuramente migliorare». Lo show ripercorre la storia del circo, dalle suo origini fino al giorno d’oggi, con numeri di alto livello tecnico e una comicità innovativa e coinvolgente. Ballerine, acrobati, equilibristi, giocolieri e illusionisti si alterneranno sotto il tendone per uno spettacolo fuori dagli schemi, divertente e istruttivo, adatto agli adulti e ai più piccoli. Un evento che utilizza un linguaggio moderno e racconta uno stile di vita quasi corsaro, come nei sogni di un bambino.
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  Gli artisti
Gli artisti
Regista e ring master: Mister David. Alla nascita Davide Demasi, è l’imbonitore e colui che terrà il filo conduttore dello spettacolo. Performer, escapologo ed equilibrista, Davide è diplomato alla scuola di circo Flic di Torino, artista della scuderia Brachetti, Guinness World Record 2015, è circense con famiglia Zoppè (Stati Uniti d’America), Embell Riva (Italia, Grecia), e TV performer nelle trasmissioni Circo Massimo 2005 – RAI 3, Timbuctu 2006 – RAI, Circo per l’ Estate 2005 – Rete Quattro, Si può fare con Carlo Conti 2015 – RAI 1, oltre a TV Holliwood e Slovenia TV. Acrobata aerea: Elena Timpanaro. Insegnante di discipline aeree presso la Flic Scuola di Circo Torino, Elena è stata performer per lo spettacolo della cerimonia di chiusura delle Olimpiadi invernali di Torino 2006. Ha lavorato come artista per il Circo di Mosca della famiglia Rossante nella stagione 2015. Equilibrista ed acrobata: Oleg Murzintszev. Clown, equilibrista ed acrobata, Oleg è diplomato nella prestigiosa scuola del “Circo di Mosca”. Ha lavorato come performer a Gardaland per più di dieci anni. Acrobati mano a mano: Igor e Andrea Matyushenko. Igor e Andrea sono padre e figlio, russi, acrobati e finalisti di Italia’s Got Talent 2013. Sono testimonial della Juventus e circensi da generazioni. Dancer: Giulia Serra. Ballerina e acrobata, Giulia è diplomata alla prestigiosa scuola di danza “Speed” di Milano. Il programma Il debutto di Crazy Dream Circus sarà venerdì 24 marzo, alle ore 21.
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Lo spettacolo si ripeterà sabato 25 marzo, alle 17 e alle 21, domenica 26 marzo, alle 16 e alle 18, e lunedì 27 marzo alle 21. Dopo il primo weekend, Crazy Dream Circus organizzerà diversi eventi. Lunedì 27 marzo, alle 11, ci sarà uno spettacolo dedicato alle scuole. Nel frattempo, martedì e mercoledi, il tendone allestito all’interno del Cecchi Point ospiterà il Teatro Della Caduta (28 marzo). Il Crazy Dream Circus tornerà poi giovedì 30 marzo e venerdì 31 marzo, sempre alle 21. Sabato 1° aprile lo spettacolo sarà in programma alle 17 e alle 21, mentre domenica 2 aprile sarà replicato alle 16 e alle 18. Si concluderà lunedì 3 aprile alle ore 21.
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I biglietti Il biglietto d’ingresso ha il costo di 18 euro, ma per i bambini sotto i 10 anni il costo è di 10 euro, mentre sotto i 3 anni di età l’ingresso è gratuito. Residenti del quartiere Aurora e associati Cecchi Point usufruiranno di ulteriori riduzioni. Solo per il debutto, il biglietto di ingresso sarà in vendita al prezzo speciale di 10 euro, fino a esaurimento posti. Per informazioni Telefono: 351.0100078.
Sito web: http://www.misterdavid.it/crazy-dream-circus/
 
                    
 Dal 29 marzo al 2 aprile torna per la sua la quinta edizione
Dal 29 marzo al 2 aprile torna per la sua la quinta edizione  Al Teatro Alfieri di Torino,
Al Teatro Alfieri di Torino, Il prossimo concerto dell’Accademia di musica di Pinerolo  vedrà protagonista il
Il prossimo concerto dell’Accademia di musica di Pinerolo  vedrà protagonista il “Navigare nel segno” è il titolo della mostra che sarà visitabile dal 31 marzo all’11 aprile presso la Galleria di “Arte Città Amica”, al civico 15 di via Rubiana a Torino. Quattro gli artisti che esporranno le loro opere:Renzo Foglietta, Ubaldo Rodari, Sissi Sardone e Rocco Zappalà,
“Navigare nel segno” è il titolo della mostra che sarà visitabile dal 31 marzo all’11 aprile presso la Galleria di “Arte Città Amica”, al civico 15 di via Rubiana a Torino. Quattro gli artisti che esporranno le loro opere:Renzo Foglietta, Ubaldo Rodari, Sissi Sardone e Rocco Zappalà,  la tradizione  grafica, fatta di segni e figurazioni classiche. Renzo Foglietta è oltre che un esperto incisore anche un acquerellista e illustratore con una vasta e quarantennale esperienza espositiva. Viceversa, Ubaldo Rodari  – direttore artistico nonché
la tradizione  grafica, fatta di segni e figurazioni classiche. Renzo Foglietta è oltre che un esperto incisore anche un acquerellista e illustratore con una vasta e quarantennale esperienza espositiva. Viceversa, Ubaldo Rodari  – direttore artistico nonché  conduttore delle attività di laboratorio de “Il Brunitoio” – è un’importante incisore con un lungo elenco di mostre in Italia e all’estero ( Svizzera, Francia, Giappone). Per l’altra coppia di giovani artisti la ricerca va oltre il segno, dove all’incisione e alle sue regole s’accompagnano tecniche particolari, espressioni pittoriche e concettuali  di una personale ricerca. Sissi Sardone ha alle spalle una ricca attività incisoria e da acquerellista, con una propensione per le tecniche monotipiche mentre Rocco Zappalà –poco più che trentenne – si serve dell’incisione per esprimere le sue ricerche sperimentali che rendono originale la sua produzione artistica e pittorica. Tutti e quattro legati a doppio filo con “Il Brunitoio”, associazione culturale di notevole prestigio, ospitata nell’ex-cappellificio “Panizza”,
conduttore delle attività di laboratorio de “Il Brunitoio” – è un’importante incisore con un lungo elenco di mostre in Italia e all’estero ( Svizzera, Francia, Giappone). Per l’altra coppia di giovani artisti la ricerca va oltre il segno, dove all’incisione e alle sue regole s’accompagnano tecniche particolari, espressioni pittoriche e concettuali  di una personale ricerca. Sissi Sardone ha alle spalle una ricca attività incisoria e da acquerellista, con una propensione per le tecniche monotipiche mentre Rocco Zappalà –poco più che trentenne – si serve dell’incisione per esprimere le sue ricerche sperimentali che rendono originale la sua produzione artistica e pittorica. Tutti e quattro legati a doppio filo con “Il Brunitoio”, associazione culturale di notevole prestigio, ospitata nell’ex-cappellificio “Panizza”,  splendido esempio di archeologia industriale sul lago Maggiore, saranno ospitati dalla “consorella” associazione torinese che persegue le stese finalità.
splendido esempio di archeologia industriale sul lago Maggiore, saranno ospitati dalla “consorella” associazione torinese che persegue le stese finalità. Il passato in punta di piedi A LEGGERMENTE, ANTONIO SCURATI INCONTRA I SUOI LETTORI 23 marzo 2017, ore 18.00 Biblioteca Civica Villa Amoretti – Corso Orbassano 200, Torino
Il passato in punta di piedi A LEGGERMENTE, ANTONIO SCURATI INCONTRA I SUOI LETTORI 23 marzo 2017, ore 18.00 Biblioteca Civica Villa Amoretti – Corso Orbassano 200, Torino

 Torino. Edoardo De Bernardis, allenatore e coreografo, mi ha proposto di tenere stage ai loro ragazzi per aiutarli ad interpretare i programmi anche attraverso le espressioni del viso, i movimenti delle braccia. Da circa tre anni tengo due stage di recitazione: uno in inverno e uno durante l’estate e quest’anno parteciperò anche al ritiro estivo. Mi hanno chiesto di entrare a far parte del loro gruppo e mi ha fatto un immenso piacere”.
Torino. Edoardo De Bernardis, allenatore e coreografo, mi ha proposto di tenere stage ai loro ragazzi per aiutarli ad interpretare i programmi anche attraverso le espressioni del viso, i movimenti delle braccia. Da circa tre anni tengo due stage di recitazione: uno in inverno e uno durante l’estate e quest’anno parteciperò anche al ritiro estivo. Mi hanno chiesto di entrare a far parte del loro gruppo e mi ha fatto un immenso piacere”.
 S’intitola “Coraggio..musica!” il Cd della Band Del Pian Cavallone che propone testi e canzoni della lotat di Liberazione
S’intitola “Coraggio..musica!” il Cd della Band Del Pian Cavallone che propone testi e canzoni della lotat di Liberazione Fitzgerald, Dario Fo, Gianni Rodari, Sergio Liberovici, Sergio Endrigo, Trilussa.  “La parte centrale del nostro lavoroè dedicata ai canti che riguardano le vicende partigiane  appartenenti al Piemonte nord orientale e alla Lombardia nord occidentale, attorno al bacino del Lago Maggiore, alle Prealpi e alle Alpi, le montagne che furono teatro della lotta di liberazione”, afferma Maglio. La musica , del resto, è da sempre la voce dei territori e – come sostengono quelli della “Band del Pian Cavallone”  serve a dare testimonianza di un percorso di ricerca e di esperienze storico  musicali vissute per soddisfare il bisogno di ‘fare memoria’, con l’intento di mantenere vivi i principi ed i valori che hanno animato e animano ancor oggi i ‘resistenti’ cercando di attualizzarli attraverso un linguaggio musicale contemporaneo. La “Band” il prossimo 21 aprile ( alle ore 21) salirà sul palco del centro Sant’Anna a Pallanza (Vb) per il primo appuntamento di “Coraggio…Musica!” che nei prossimi mesi li porterà a percorrere diverse tappe con il loro  spettacolo di narrazione musicale.
Fitzgerald, Dario Fo, Gianni Rodari, Sergio Liberovici, Sergio Endrigo, Trilussa.  “La parte centrale del nostro lavoroè dedicata ai canti che riguardano le vicende partigiane  appartenenti al Piemonte nord orientale e alla Lombardia nord occidentale, attorno al bacino del Lago Maggiore, alle Prealpi e alle Alpi, le montagne che furono teatro della lotta di liberazione”, afferma Maglio. La musica , del resto, è da sempre la voce dei territori e – come sostengono quelli della “Band del Pian Cavallone”  serve a dare testimonianza di un percorso di ricerca e di esperienze storico  musicali vissute per soddisfare il bisogno di ‘fare memoria’, con l’intento di mantenere vivi i principi ed i valori che hanno animato e animano ancor oggi i ‘resistenti’ cercando di attualizzarli attraverso un linguaggio musicale contemporaneo. La “Band” il prossimo 21 aprile ( alle ore 21) salirà sul palco del centro Sant’Anna a Pallanza (Vb) per il primo appuntamento di “Coraggio…Musica!” che nei prossimi mesi li porterà a percorrere diverse tappe con il loro  spettacolo di narrazione musicale.
 Gent.mo Direttore,
Gent.mo Direttore,

 Già lo scorso anno ebbi a dimostrare come il motto in argomento
Già lo scorso anno ebbi a dimostrare come il motto in argomento 

