“Le pieghe dell’anima”
Fino al 18 settembre
Oropa (Biella)
A presentazione della mostra, le parole illuminanti (che ben introducono al complessivo significato dell’esposizione) dello scrittore e poeta americano John Updike: “L’arte moderna è una religione assemblata con i frammenti delle nostre vite quotidiane”. Parole lucide pur nella loro voluta complessità, sulla scorta delle quali possiamo addentrarci con maggiore serenità negli spazi ospitanti, fino al prossimo 18 settembre, le grandiose sculture (alcune superano i tre metri d’altezza) in acciaio a specchio lucidato a mano collocate ai 1.159 metri di altitudine del complesso monumentale (sito UNESCO) del Santuario di Oropa. Creature d’arte piena che raccontano quelle “pieghe dell’anima” (come suggerisce il titolo) che quotidianamente ci portano a ragionare sul senso mistico del Creato, sui sottintesi, i dubbi, le paure che “piegano” la linearità dei nostri giorni: “espressione fisica del cambiamento, del movimento, della vita”. Così racconta lo stesso artista, Daniele Basso. Origini moncalieresi ma assolutamente biellese d’adozione (palmarés di tutto rispetto, tre Biennali di Venezia, mostre in Italia e all’estero, opere in alcune delle più importanti istituzioni museali, pubbliche e private, internazionali), Basso presenta a Oropa nove opere, in un percorso (curato da Irene Finiguerra) che coinvolge prevalentemente lo spazio esterno al Santuario, ma anche altre parti della struttura aperte al pubblico proprio in occasione della mostra. Rassegna che ci pone di fronte a cifre stilistiche di convinta e meditata contemporaneità – artigiana e singolare in quei lavori in metallo lucidato a specchio – in dialogo con la solenne sacralità del luogo, circondato dall’anfiteatro naturale delle montagne: l’effetto e il contrasto seducono. Fin dall’entrata al Santuario Mariano.
Posizionati nel piazzale basso e in quello antistante la Basilica Superiore, ecco “Boogyeman” (la paura – “L’uomo nero” delle favole) affrontato da “Ikaros” (il coraggio, l’aspirazione al volo): metafore fra le debolezze e le aspirazioni di ognuno, “le due sculture definiscono l’intero percorso della mostra come alfa e omega, principio e fine di questo viaggio”. Opere di grande, industriale maestria. In cui la materia si piega a giochi figurali di imponente surreale creatività (Henry Moore docet?) perennemente in bilico fra casualità ed intelletto. L’iter prosegue nella Basilica Antica, con il blu“Cristo Ritorto”, di plastica lineare bellezza, mentre sotto al colonnato, mirabile è il falco “Achill” dal “mistico volo”, che per certi versi e con uno sforzo di fantasia, che pure non mi pare del tutto fuori luogo, ci riporta alla celebre “Maiastra”, l’uccello mitico ossessione di Constantin Brancusi, senza però concedersi alla pura essenzialità della forma raggiunta invece dall’artista rumeno. La realtà non cede ancora il passo all’astrazione. Che invece troviamo abbozzata nelle opere “Frame” allocate nella Biblioteca, aperta al pubblico in occasione della mostra; opere volutamente incompiute (fra cui una versione in acciaio della “Venere di Milo”) che ci obbligano ad un processo di astrazione e fantasia creativa per dare forma completa alle immagini.
Da segnalare anche il “Re Leone” e la “Blue Vierge” nelle stanze del “Museo dei Tesori” e nella “Manica di Sant’Eusebio”, espressione di (vera?) “regalità e potere” il primo e reinterpretazione dell’“ex-voto” come sentimento potente di riconoscenza, la seconda. In un continuo variegare di forme “specchianti” che sono “riflessioni sulla contemporaneità”, dal Santuario la mostra di Basso scende nella città di Biella, dove prosegue in varie sedi: nel “Palazzo del Governo” (Prefettura) con l’esposizione di “Bimbo Faber” (omaggio al mondo dell’eccellenza artigiana e industriale italiana), in “Biblioteca Civica” e presso il “Museo del Territorio Biellese” con le opere “Aureo” e “Aureo jr” (realizzate nel 2016 quale simbolo di “Officina della Scrittura-Museo del Segno e della Scrittura” di Torino). Nel cortile interno di “Palazzo Ferrero” e in “Palazzo Gromo Losa”, la rassegna si chiude con l’opera di straordinario vigore plastico “Hic Sunt Leones”, mai esposta prima, così come le opere della serie “Ironman Frame”, ispirate al supereroe della “Marvel Comics”.
Gianni Milani
“Le pieghe dell’anima”
Santuario di Oropa (Biella); tel. 015/25551200 o www.santuariodioropa.it
Fino al 18 settembre
Orari: tutti i giorni, secondo gli orari di apertura del Santuario
Nelle foto:
– “Boogyeman”, 2019, Ph. Maurizio Bacci
– “Achill”, 2015
– “Cristo Ritorto”, 2021, Ph. Andrea Taglier
– “Hic Sunt Leones”, 2022. Ph. Stefano Ceretti
GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA SETTIMANA
Martedì. All’Otium Pea Club suona il quartetto formato da Silvano Borgatta, Gigi Venegoni, Roberta Bacciolo e Gianpaolo Petrini. A Carmagnola si esibisce il Sunshine Gospel Choir. A Moncalieri inaugurazione di “Ritmika” con i Pop X.
Mercoledì. Al Jazz Club serata blues di Big Harp con ospite il chitarrista Roberto Zorzi. Per “Ritmika”sono di scena i Zen Circus. A Saluzzo per “Occit’amo” arriva Max Gazzè. All’Hiroshima Mon Amour nel Sound Garden si esibisce Sleap-e.
Giovedì. Gianpaolo Petrini guida la big band al Jazz Club. Al “Foro Festival “ di Carmagnola è di scena il dj Bob Sinclair. Per “Ritmika” sono di scena Gianmaria, Il Tre e Fasma.
Venerdì. Allo Spazio 211 spazio al “D.U.I Fest” con Cani Sciorrì, Frammenti e If I Die Today.
Per “Ritmika” si esibisce Gabry Ponte. All’Hiroshima Mon Amour è di scena Ibisco. Al Magazzino sul Po suonano Mano Manita e Protto. Al Jazz Club tributo a Sonny Rollins con il sassofonista Frank Taschini con il trio di Max Gallo.
Sabato. Per “Estate in Circolo” nel giardino dell’Anagrafe si esibisce Davide Shorty. Epilogo di “Ritmika” con l’esibizione di Fabri Fibra e Meg. Nel campo sportivo di Revislate suona il trio di Massimo Faraò con i Jazz Sabbath. A Carmagnola sono di scena Mario Biondi e Fiorella Mannoia.
Domenica. Al Country Sport Village di Mirabello si esibisce Paolo Benvegnù. Chiusura del “D.UI Fest” con Bob Log e The Legendary Kid Combo.
Pier Luigi Fuggetta
Tre eventi musicali si terranno al Mercato Centrale Torino in occasione di MITO per la Città (dal 5 al 25 settembre): rinnovano la collaborazione tra il Mercato e Fondazione per la Cultura.
MITO per la Città sarà l‘occasione per ascoltare da vicino, nella magica e suggestiva cornice delle antiche ghiacciaie le performance dei gruppi di Obiettivo Orchestra, un progetto di specializzazione professionale curato dalla Filarmonica del Teatro Regio presso la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo, in un contesto intimo e originale.
Il Mercato Centrale si conferma dunque come luogo non solo per fare la spesa e mangiare buon cibo, ma anche e soprattutto come una piazza aperta alla città, un punto di aggregazione dove cibo e cultura si fondono insieme, in un continuo dialogo con il tessuto urbano.
Max Gazzé per “Occit’amo”
A Saluzzo grande concerto del cantautore romano, aperto dall’esibizione della giovane Mille
Mercoledì 7 settembre, ore 21
Saluzzo (Cuneo)
Appuntamento da non perdere per la chiusura di “Occit’amo”, il progetto inserito nel calendario di “Suoni delle Terre del Monviso” che negli ultimi due mesi (sempre sotto la direzione artistica di Sergio Berardo, anima dei “Lou Dalfin”, il gruppo che da anni fa “ballare occitano” nel mondo) ha invaso le Valli Po, Bronda, Infernotto, Varaita, Maira, Grana e Stura nonché la pianura saluzzese con decine di eventi e un’estate di spettacoli ed esibizioni. L’appuntamento, davvero atteso e classica ciliegina sulla torta per la grande festa diffusa di “Occit’amo”, è per mercoledì 7 settembre (ore 21) presso “Il Quartiere” (piazza Montebello, 1) a Saluzzo, con la voce e la musica di Max Gazzé, autentico performer da palcoscenico, classe ’67, fama internazionale e precursore di mode e tempi. Cantante, bassista (ha cominciato a suonare il “basso elettronico” a soli 14 anni e ad esibirsi in Belgio, a Bruxelles, dove si era trasferito con la famiglia), ma anche pittore ed attore (film più famoso,”Basilicata coast to coast” di Rocco Papaleo, di cui compone anche la colonna sonora “Mentre dormi”, che gli frutta il “Premio Mario Camerini” per la miglior canzone all’interno di una pellicola), Gazzé promette una spettacolare festa in musica che, oltre a lui, vedrà sul palco una band di eccellenti musicisti, da Max Dedo ai fiati a Cristiano Micalizzi alla batteria, a Clemente Ferrari alle tastiere e a Daniele Fiaschi alle chitarre. Anche in quest’occasione, come per tutto il suo “Tour 2022”, Max Gazzé ha voluto di proposito scegliere grandi spazi all’aperto “per ritrovare il contatto più genuino e diretto con il pubblico e riconquistare la dimensione più pura del ‘live’”.
Ad aprire lo spettacolo di Gazzé, sarà Elisa Pucci, in arte Mille, cantautrice e musicista romana, il cui debutto avviene due anni fa con “Animali”, cui seguono “La vita le cose”, “Quella di Sempre”, “Cucina Tipica Napoletana”, “I Pazzi” e “Denti”. L’artista scrive e pubblica i relativi videoclip come fossero un lungometraggio a puntate, una sorta di intreccio di fotografie su pellicola. È fra i vincitori di “Musicultura 2021” e riceve il “Premio della Critica Cesanelli” per la canzone “La Radio” che fa parte della tracklist del suo disco d’esordio al quale sta attualmente lavorando. Vincitrice del “1mnext” (il Contest per artisti emergenti legato al “Concertone del Primo Maggio”), il suo ultimo singolo è “Sì, signorina” che ha presentato proprio sul palco del recente “Concertone” in piazza San Giovanni a Roma. Mille, inoltre, ha un progetto parallelo di musica elettronica chiamato “Moseek”, con cui ha partecipato ad “X Factor” nel 2015 e, attualmente, suona in Italia e oltre confine.
È possibile acquistare i biglietti in prevendita su ticketone.it e presso i rivenditori autorizzati al costo di 23 euro. Per l’accesso di spettatori portatori di disabilità, ingresso omaggio, contattando info@suonidalmonviso.it o 349/3282223 – 349/3362980. Ingresso gratuito per i bambini di età inferiore ai 5 anni.
g.m.
Nelle foto:
– Max Gazzé
– Mille
La rassegna dei libri del mese
Ecco una piccola rassegna dedicata ai titoli che maggiormente hanno interessato i lettori iscritti al gruppo di Facebook Un libro tira l’altro ovvero il passaparola dei libri, nel mese di agosto.
Memorie Di Adriano, di Marguerite Yourcenar è uno dei libri più apprezzati dai lettori, anche all’interno delle comunità digitali; il primo posto del mese è, ancora una volta, suo.
Al secondo posto Fabbricante Di Lacrime, di Erin Doom, proposto inizialmente ai lettori più giovani ma che ha conquistato anche quelli più adulti.
Terzo posto per Ti Amerò Per Sempre, saggio sulla scienza dei sentimenti dell’amatissimo e compianto Piero Angela.
Andar per libri… e non solo
Sabato 10 settembre a Certaldo verrà assegnato il Premio Boccaccio a Alessandro Zaccuri per la Letteratura, Lorenzo Cremonesi per il Giornalismo e Lucia Goracci per l’Etica della Comunicazione. Seguite il nostro sito per tutti gli aggiornamenti sulla manifestazione.
Incontri con gli autori
Massimo Berni ne La Classe Di F…erro (Pagliai, 2022) ricostruisce il percorso quinquennale della mitica sezione F, la classe che egli stesso ha frequentato, in un viaggio nostalgico e divertente. Lo abbiamo intervistato per voi.
Per questo mese è tutto, vi invitiamo a venirci a trovare sul nostro sito ufficiale per rimanere sempre aggiornati sul mondo dei libri e della lettura! unlibrotiralaltroovveroilpassaparoladeilibri.it
“Ritmika” fa 26
Dal rapper al pop punk, dalla dance all’ hip hop fino alla musica elettronica: piatto ricco mi ci ficco al PalaExpo di Moncalieri
Da martedì 6 a sabato 10 settembre
Moncalieri (Torino)
Mica da ridere! In cinque giorni, ben nove concerti (tutti con inizio alle 21) per altrettanti artisti in linea di partenza per “Ritmika”, il “festival musicale della creatività e della sperimentazione” (promosso dalla Città di Moncalieri e prodotto da “Reverse”) giunto quest’anno alla sua 26esima edizione e in programma al “PalaExpo” di Moncalieri, nell’ex-Foro Boario, da martedì 6 a sabato 10 settembre. Ad alternarsi sul palco saranno i più promettenti cantautori della scena new waveitaliana. “Gli ospiti di quest’anno – conferma il sindaco di Moncalieri, Paolo Montagna – si rivolgono a target diversi, ma il comune denominatore è come sempre uno solo: offrire un’occasione per divertirsi, stare insieme e condividere momenti speciali”.
Un’occasione in particolare per i giovani (250 ragazze e ragazzi quest’anno nello staff) e tante novità: la prima, la serata “Ritmika Open”, organizzata da “Moncalieri Giovane”, a ingresso gratuito – solo per questa anteprima – con cui martedì 6 settembre si darà il via alle danze. Special guest “Pop X”, il progetto audiovisivo cult, fra musica elettronica, cantautorato, sperimentazione e rappresentazione dal vivo, che in 15 anni ha già realizzato sei album e aperto nel 2020 il concerto dei “Phoenix” a Parigi. Il giorno dopo, mercoledì 7 settembre, toccherà al tour estivo “Cari fottutissimi amici”con la band punk-rock “The Zen Circus”, gruppo pisano che continua a rinnovarsi e a stupire dopo 11 album, un Ep, una raccolta, un romanzo “anti-biografico”, vent’anni di carriera e oltre mille concerti. Il loro “Andate Tutti Affanculo” (2009) è stato inserito fra i cento migliori album italiani di tutti i tempi. Ad aprire il loro live, sarà Naska, autoproclamatosi ribelle nell’epoca della generazione Z e portabandiera italiano del punk-rock melodico del terzo millennio. Si continua quindi con la “tripletta” di tre concerti in un’unica serata: giovedì 8 settembre si esibiscono Il Tre, gIANMARIA e Fasma. Il primo, giovane rapper romano reduce dal successo dell’album di esordio “Ali”, salito direttamente al primo posto in vetta alla classifica ufficiale dei dischi più venduti, si è confermato il primo italiano nella terza posizione della “Global Chart” di debutto di “Spotify”.
Il secondo, gIANMARIA, rapper e cantautore vicentino, rivelazione di “X Factor 2021”, ha girato l’Italia con i brani crudi e reali del suo Ep di debutto “Fallirò” registrando svariati sold out, mentre Fasma ( il cantautore romano che dopo la consacrazione a Sanremo con i brani “Per sentirmi vivo” e “Parlami” ) è stato tra i protagonisti del recente “Concertone” del Primo Maggio in piazza San Giovanni in Laterano a Roma. Venerdì 9 settembre spazio alla dance-music internazionale con Gabry Ponte, il dj produttore multi-platino italiano che ha collezionato oltre 2miliardi di streams globali e oltre 15milioni di ascoltatori mensili su “Spotify”. In chiusura, sabato 10 settembre, l’unica data piemontese del “Caos, Live, Festival 2022” del rapper marchigiano di Senigallia Fabri Fibra (al secolo Fabrizio Tarducci), che vent’anni dopo la pubblicazione del suo primo album “Turbe Giovanili” e cinque dopo l’ultimo disco “Fenomeno”, esce con “Caos”, il decimo lavoro, già disco di platino, che sancisce con fermezza il suo ritorno sul palco. Insieme a lui, la cantautrice napoletana regina della “musica elettronica italiana” Meg. Cresciuta in una famiglia in cui si respira musica a 360 gradi (dalla neomelodica anni ’70 al jazz, dal pop dei Beatles alla samba, per arrivare alla canzone di protesta) Meg trasporta nella sua musica questa mistura musicale. Nel ’94 entra nei 99 Posse, dando una svolta nodale alla propria vita e a quella del gruppo abbracciando il movimento musicale underground. Dal ’95 al 2000 collabora con “Subsonica”, Pino Daniele, Roy Paci e successivamente con Elisa, “Tiromancino”, “Gnu Quartet”, Katia Labèque, Colapesce e Clementino. Alla fine del 2004 dà vita al suo primo disco solista cui seguono altri tre album e una lunga serie di concerti in cui re-inventa il live.
Per info: PalaExpo, piazza del Mercato 3/bis, Moncalieri (Torino); www.ritmika.it
g.m.
Nelle foto:
– Fabri Fibra, Ph. Mattia Guolo
– Meg
– gIANMARIA
Cabaret, musica e magia a Nichelino
Sabato 10 settembre 2022 presso l’OPEN FACTORY di Nichelino, in
Via del Castello, 15 si terrà lo spettacolo di CABARET, MUSICA e MAGIA con:
Luca ZANETTI (Fisarmonicista)
Marco CARENA (Cantattore)
WOZ (Cabarettista)
Davide ALLENA e Stefano Gorno (Cabarettisti)
Vanessa GIULIANI (Cabarettista/attrice)
Enrico CEVA (Attore, presentatore)
ore 19,30 APERICENA: offerta minima euro 8,00; ore 21,00 spettacolo con ingresso ad offerta minima di euro 12,00.
Il ricavato dell’evento sarà interamente devoluto a sostegno delle attività della LEGA ITALIANA FIBROSI CISTICA PIEMONTE ODV.
E’ NECESSARIA LA PRENOTAZIONE ENTRO VENERDI’ 9 SETTEMBRE chiamando il
numero 335 5994576 o tramite whatsapp.
La fibrosi cistica è la malattia genetica grave più diffusa. È una patologia multiorgano, che colpisce soprattutto l’apparato respiratorio e quello digerente.
In Italia i portatori sani sono 1 su 25 e nasce un bambino malato ogni 2500/3000.
La LIFC PIEMONTE ODV è un organizzazione di volontariato laica, apolitica e senza scopo di lucro con sede in Volvera (TO) e rappresenta tutti i pazienti e i loro familiari della Regione Piemonte.
L’impegno è rivolto principalmente al sostegno delle famiglie, alla collaborazione con la sezione infantile presso il Regina Margherita di Torino e la sezione adulti presso il San Luigi di Orbassano del Centro Regionale di Cura e alla promozione di iniziative di informazione e sensibilizzazione della patologia.
Per ulteriori informazioni: https://piemonte.fibrosicistica.it
“Sulle mie corde” per le battute finali di “Attraverso Festival”
Domenica 4 settembre, ore 21
Barolo (Cuneo)
Ebbene sì, proprio lui. Proprio Neri Marcoré, il celebre attore marchigiano di Porto Sant’Elpidio, classe ‘66. Pochi forse sanno che i primi passi mossi sul palco dal Neri, molto prima di diventare attore (fra i più interessanti della semi-nuova generazione) e intelligente (dote rara) conduttore televisivo, sono legati proprio alla musica, passione mai accantonata e che negli ultimi anni ha ripreso anzi, in lui, linfa e vigore. Così non c’è nulla da stupirsi se l’attore-cantante Marcoré si esibirà nell’area spettacoli allestita nel Cortile del Castello di Barolo, stupendo – come le sue uve – Comune di Langa fra i Patrimoni dell’Umanità, in un concerto che vuol essere un tributo ai “Grandi” della canzone d’autore, da Gaber a De André, a Dalla, a De Gregori e a Fossati, solo per fare qualche nome.
L’appuntamento è per domenica 4 settembre (ore 21) e rientra nella settima edizione del progetto, ormai in zona Cesarini dopo due mesi di eventi, titolato “Attraverso Festival” e promosso da “Hiroshima Mon Amour” e “Produzioni Fuorivia” con la collaborazione di numerosi Enti pubblici e privati. Ad affiancare Marcorè (voce e chitarra), sul palco ci sarà Domenico Mariorenzi, chitarra, pianoforte e bouzouki. Sicuramente si assisterà alla messa in scena di un repertorio variegato, interpretato con “affetto” e personalità da Neri Marcorè che di certo non farà mancare al pubblico la sua ironia ed il suo umorismo leggero ed elegante. “Ho iniziato ad ascoltare De André quando ero bambino, grazie a mia madre – spiega Neri – ma è stato crescendo che ho apprezzato il connubio meraviglioso tra musica e testi. Così, insieme a Gaber, De Gregori e Fossati è diventato uno dei miei riferimenti musicali. Mi piace la sua onestà intellettuale, il suo sguardo privo di pregiudizi e l’incapacità di emettere giudizi e tantomeno sentenze, andando spesso contro il consenso facile, sempre in direzione ostinatamente contraria. Non potrò mai dimenticare il suo ultimo concerto al Brancaccio di Roma”. Un repertorio attentamente selezionato e ben definito, quello cui si potrà assistere al Castello di Barolo, già ampiamente anticipato, del resto, da certe produzioni teatrali di Marcoré, come “Un certo signor G”, “Beatles Submarine” e “Quello che non ho”.
Dopo l’esibizione di Neri Marcoré, “Attraverso Festival” propone, a seguire, altri tre appuntamenti.
Il primo, martedì 6 settembre (ore 21), con Federico Buffa (giornalista, scrittore e telecronista sportivo) che al “Teatro Comunale” di Ovada (Al) presenterà il suo “I Diavoli di Zonderwater”, libro in cui si rende omaggio al coraggio e allo spirito di sopravvivenza recuperati dai soldati italiani, attraverso lo sport, nei Campi di prigionia in Sud Africa durante la Seconda Guerra Mondiale.
Di “QUALE ENERGIA? L’emergenza climatica e l’urgenza dei nuovi scenari impone una riflessione seria sulle alternative a gas e Petrolio” si parlerà invece, giovedì 8 settembre (ore 17,30) al “Teatro Civico” di Tortona (Al) con il meteorologo-climatologo Luca Mercalli, accompagnato da Silvia Figini e Francesco Galanzino di “Entsorga” (azienda tortonese leader nel settore delle green technologies), Roberto Cavallo di “Erica” (cooperativa albese impegnata da vent’anni nel settore “Educazione Ricerca Informazione Ambientale”), Claudio Robbiano (presidente dell’Associazione Sportiva “Azalai – Tortona”) e Ferencz Bartocci (CEO “Bertram Derthona Basket”).
Sempre giovedì 8 settembre (ore 21) e sempre a Tortona, nel Cortile del “Chiostro dell’Annunziata” si terrà una sorta di incontro/spettacolo (“Appunti per un mondo nuovo”) con il celebre botanico (“filosofo delle piante”) Stefano Mancuso & Eugenio Cesaro, frontman degli “Eugenio in Via di Gioia”, mentre venerdì 9 settembre, nei “Giardini Belvedere” di Bra (Cn), ne scopriremo delle belle attraverso la “lectio magistralis” che terrà lo storico Alessandro Barbero su “Il sesso nel Medioevo”.
Per ulteriori info su programma e costi biglietti di entrata: www.attraversofestival.it
g. m.
Nelle foto:
– Neri Marcoré
– Alessandro Barbero
AGENDA APPUNTAMENTI
2 – 8 settembre 2022
SABATO 3 SETTEMBRE
Sabato 3 settembre ore 15
TRA GOTICO E RINASCIMENTO
Palazzo Madama – visita guidata tematica
Un itinerario che offre la possibilità di conoscere le collezioni del museo, traendone una visione d’insieme. Previa presentazione generale delle opere custodite a Palazzo Madama, la visita rivolgerà un particolare focus all’arte gotica e rinascimentale. Ci si soffermerà quindi sul Ritratto d’uomo di Antonello da Messina, sulle opere dell’artista borgognone Antoine de Lonhy, per poi continuare con artisti quali Martino Spanzotti e Defendente Ferrari.
È un’occasione per conoscere il Museo Civico d’Arte Antica di Torino con uno sguardo rivolto ai secoli XV e XVI, quando il Rinascimento e le nuove correnti artistiche raggiunsero il territorio e diedero spunti nuovi a un Nord-Ovest pronto ad accogliere le importanti novità.
Costo: 6 € per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).
Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com
Sabato 3 settembre ore 16
THE REINCARNATION OF KHENSUR RINPOCHE
MAO – proiezione nell’ambito della mostra Il Grande Vuoto
Choenzey è un monaco di 47 anni che vive in un monastero tibetano nel sud dell’India. Il suo maestro spirituale, Khensur Rinpoche, è morto da quattro anni e, secondo la credenza tibetana, presto si reincarnerà. È però responsabilità di Choenzey, in quanto suo discepolo più stretto, trovare la reincarnazione e prendersene cura. Il film segue la ricerca di Choenzey e la sua scoperta di un bambino di 4 anni birichino ma simpatico, riconosciuto dal Dalai Lama e dall’Oracolo di Stato tibetano come la sua reincarnazione. Senza sentimentalismi, il film coglie il commovente rapporto che si sviluppa tra l’ex discepolo e il suo giovane maestro.
Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili.
Sabato 3 settembre ore 16.30
AI PIEDI DELLA TORRE
Palazzo Madama – visita guidata tematica
Un itinerario insolito all’interno di Palazzo Madama: vi racconteremo la storia di un’architettura straordinaria, che ancora oggi possiamo leggere osservando i diversi elementi costruttivi e decorativi dell’edificio, per proseguire attraverso una passeggiata nel Giardino Botanico Medievale ai piedi della torre. Un vero e proprio angolo verde, le cui prime testimonianze risalgono al 1402, periodo in cui furono avviati i lavori di ingrandimento dell’edificio per volere di Ludovico principe d’Acaia. Grazie ai documenti conservati all’Archivio di Stato si è potuto ricostruire il giardino nella forma e nell’inserimento di piante e erbe, presenti nei diversi trattati dell’epoca. Avremo modo di percorrere e approfondire le diverse parti di cui è composto: dall’hortus (orto) al viridarium (bosco e frutteto) fino al iardinum domini (giardino del principe).
Costo: 6 € per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).
Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com
DOMENICA 4 SETTEMBRE
Domenica 4 settembre
IL GRANDE VUOTO
MAO – chiude la mostra
Quello di vuoto, di vacuità, è un concetto centrale per la dottrina buddhista: il vuoto non è solo l’istante che precede la nascita di tutte le cose, ma è anche il vuoto finale, la liberazione di tutti gli esseri senzienti a un livello cosmico. All’opposto di quanto accade nelle tradizioni culturali e filosofiche europee, dove il termine “vuoto” porta con sé una connotazione negativa che la avvicina a idee nichiliste e alla mancanza o privazione, per il buddhismo la vacuità ha una connotazione positiva legata in ultima istanza al raggiungimento della consapevolezza, ovvero alla comprensione che la vita, con i suoi continui mutamenti, è impermanenza e interdipendenza, poiché tutto esiste solo in relazione all’altro. Capire questo, e quindi liberarsi dalla sofferenza della vita, si risolve in una dimensione di pace assoluta (nirvana): è qui che si rivela l’essenza del Buddha, che non è divinità, ma appunto Vuoto.
L’esposizione “Il grande Vuoto. Dal suono all’immagine” è dedicata proprio a questi concetti: la mostra vuole offrire al pubblico un’esperienza multisensoriale particolarmente coinvolgente ed è anche un segno forte di speranza per un futuro che si rivela incerto e sconfortante.
Domenica 4 settembre ore 15
DA CASTELLO A MUSEO
Palazzo Madama – visita guidata tematica
Palazzo Madama è un sito che si trasforma nei secoli. In origine fu porta romana facente parte della cinta muraria, poi divenne fortezza medievale e castello dei principi d’Acaia, proseguendo quale residenza delle due Madame Reali e divenendo successivamente la sede del primo Senato Subalpino. Dal 1934 assume un nuovo ruolo: si inaugura la sede del Museo Civico d’Arte Antica con un patrimonio che vanta oltre 70.000 opere. La visita guidata rivela ogni aspetto di questo articolato percorso, scandendo ogni passaggio che, nei secoli, in questo luogo si è verificato. Architettura, arte e apparati decorativi, passando dalla struttura agli arredi: venti secoli di storia senza interruzione, nel centro della città.
Costo: 6 € per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).
Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com
Domenica 4 settembre ore 16.30
ORO, ARGENTO, BRONZO: RIFLESSI METALLICI
Palazzo Madama – visita guidata tematica
Il metallo e la sua lavorazione è il protagonista della passeggiata guidata tra gli oggetti d’arte di raro pregio del museo. Sguardi rivolti verso oggetti luccicanti da scoprire insieme, partendo dal Tesoro di Desana, per passare a sala Acaia, dove il famoso cofano del Cardinale Guala Bicchieri offre mille spunti da raccontare, e proseguendo tra le vetrine degli smalti limosini. Bronzo, ottone…si fa presto a dire metallo di fronte al reliquiario di San Maurizio, un capolavoro di tecnica completamente rivestito da lamina in argento decorata a sbalzo. Quali sono le differenze fra i vari tipi di leghe e materiali? Ceselli e bulini: quali sono gli strumenti utilizzati? Sono solo alcune delle curiosità che sveleremo durante la visita guidata.
Costo: 6 € per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).
Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com
Domenica 4 settembre ore 18.30
CONCERTO DI KYOSHINDO PER IL GRANDE VUOTO
MAO – performance nell’ambito della mostra Il Grande Vuoto
Taiko contemporaneo.
I membri del collettivo KyoShinDo praticano lo studio delle percussioni giapponesi taiko e delle arti tradizionali giapponesi presso il KyoShinDo Taiko Dojo situato sulle alture dell’Appennino ligure fin dal 2004. Il KyoShinDo ha un approccio davvero unico all’arte del taiko. Incorporando il karate in questa già spettacolare arte performativa, rielabora lo stile tradizionale in una forma innovativa tramite ritmiche d’avanguardia, spingendo i limiti del taiko in un contesto nuovo e contemporaneo. Costruttori dei tamburi che suonano, hanno partecipato a numerosi festival ed eventi in Italia, Giappone, Germania, Francia, Qatar, Oman, Arabia Saudita, Malta.
Prenotazione obbligatoria alla mail eventiMAO@fondazionetorinomusei.it
I biglietti sono disponibili in museo e comprendono l’ingresso in mostra.
Biglietto singolo: 15 € | Ridotto studenti: 10 €
Theatrum Sabaudiae propone visite guidate in museo alle collezioni e alle mostre di Palazzo Madama, GAM e MAO. Per informazioni e prenotazioni: 011.52.11.788 – prenotazioniftm@arteintorino.com
https://www.arteintorino.com/visite-guidate/gam.html https://www.arteintorino.com/visite-guidate/mao.html https://www.arteintorino.com/visite-guidate/palazzo-madama.html |