La grande musica internazionale di “Late Spring Music Festival”
Dal 30 maggio al 2 giugno
Venaria Reale (Torino)
Torneranno a volteggiare e a riecheggiare nell’aria, fra le suggestive “Sala di Diana” e la “Cappella di Sant’Uberto”, attraversando, lievi ma imponenti, i grandiosi “Giardini”, la maestosa “Galleria Grande” e gli spazi esterni del “Castello della Mandria”, le sontuose note di “Late Spring Music Festival”, l’innovativo progetto musicale di “fine primavera” ideato per dare voce e suoni (attraverso epoche e stili che dal Seicento arrivano, passando per i grandi del Classicismo e del periodo Romantico, alla musica contemporanea) agli imponenti e straordinari spazi barocchi della Residenza sabauda, “Patrimonio UNESCO dell’Umanità” dal 1997. Giunta alla sua terza edizione, la rassegna, ideata dal “Consorzio delle Residenze Reali Sabaude” e dall’artista in residence, il torinese Claudio Pasceri – tra i più apprezzati violoncellisti italiani e già direttore artistico di Festival prestigiosi – propone, da venerdì 30 maggio a lunedì 2 giugno, un programma musicale particolarmente intenso e sfaccettato in giornate che vedranno il susseguirsi di concerti, approfondimenti, momenti di incontro fino ad appuntamenti dedicati ai più piccoli: dai “matinée-concerto” agli “incontri del pomeriggio”, che offriranno percorsi creativi al pubblico, fino a “I Suoni della Sera”, (concerti dalla durata più significativa e dal programma più articolato), con artisti di prestigio internazionale che si esibiranno nei luoghi più iconici del complesso venariese.
“Una pacifica invasione in musica”, questa terza edizione del Festival “è stata ideata – sottolineano gli organizzatori – con l’intento di porre al centro il rapporto tra cittadino e collettività, tra espressione individuale e consapevolezza sociale, contribuendo all’inclusività di un luogo straordinario e sorprendente qual è la ‘Reggia di Venaria’”. Nell’arco delle programmate quattro giornate, la “grande musica” prenderà quindi a braccetto il pubblico più vario, più o meno musicalmente erudito e appassionato, nonché donne e uomini di ogni età: i bambini delle scuole elementari del territorio saranno protagonisti dell’opera “Twice Upon” di Luciano Berio, in occasione del centenario della nascita del Maestro e in una straordinaria prima esecuzione italiana; la pianista concertista veneta Gloria Campaner proporrà, con la sua narrazione musicale, una “palestra di emozioni” aperta a tutti; l’orchestra della “Filarmonica TRT- Teatro Regio Torino”, oltre all’esibizione concertistica, si presterà a far scoprire l’organismo “orchestra” ai bambini presenti in Reggia con i propri genitori, attraverso l’ormai collaudato format “La Voce degli strumenti” per finire con gli “ensemble” di musicisti amatori, selezionati attraverso il bando “La Repubblica della Musica”, che avranno l’occasione di esibirsi pubblicamente nel giorno della “Festa della Repubblica”, lunedì 2 giugno, interpretando le pagine di musica che più li appassionano e li ispirano.
Numerosi saranno, anche quest’anno, gli ospiti di prestigio e di diverse provenienze. Dalla Finlandia giungono il pianista Olli Mustonen ed il “Meta4 Quartet”, dalla Svizzera il raffinatissimo sassofonista Marcus Weiss, mentre tedesche sono le straordinarie Antje Weithaas e Danusha Waskiewicz, francese il virtuoso del violoncello Romain Garioud, bulgara la violinista Yana Deshkova ed estone Jone Kaliunaite. Tra gli artisti italiani, figurano nomi di primo piano come quelli del violoncellista Enrico Bronzi, della pianista Gloria Campaner e del direttore d’orchestra Francesco Bossaglia. Italiano, anche il compositore Matteo Franceschini – già “Leone d’argento” alla Biennale di Venezia nel 2019 e autore delle musiche del film “Vermiglio”, candidato agli Oscar 2024 – che, come già nelle precedenti edizioni del Festival, ha scritto un brano su commissione della “Reggia” che vedrà sabato 31 maggio la prima esecuzione assoluta.
Da non perdere, infine, i “Racconti attorno alla Musica”, momenti di incontro pomeridiani, tenuti da voci di assoluto valore del mondo musicale, ma non solo. Tra questi, il direttore d’orchestra Marco Angius, i direttori artistici della “Filarmonica Romana” e di “ARTONOV” di Bruxelles, Domenico Turi e Vincenzo Casale affiancati dall’antropologo Daniele Luzzo.
Per info su programma dettagliato e biglietti: “Reggia di Venaria”, piazza della Repubblica 4, Venaria Reale (Torino); tel. 011/4992300 o www.lavenaria.it
g.m.
Nelle foto: “I suoni della Reggia”, ph. Valentina Vannicola; Claudio Pasceri, Pavel Beliaev, Andrey Pushkarev in concerto, ph. Luigi De Palma; “Filarmonica TRT”; Antje Weithaas, cr. Marco Borggreve