Cosa succede in città- Pagina 72

Torino, gli appuntamenti di Natale nei musei della Fondazione

MERCOLEDI 27 DICEMBRE

 

Mercoledì 27 dicembre ore 16

Im-PRESSIONI FLOREALI

Palazzo Madama – attività per famiglie

L’osservazione di alcune opere esposte alla mostra Liberty – Torino capitale ci consentirà di individuare gli elementi naturali che ispirarono quella linea morbida, sinuosa ed elegante, fil rouge che legava arti e artigianato, avvolgendo tutti gli aspetti della vita e della società. Fiori, foglie e steli che ritroveremo, poi, in laboratorio e utilizzeremo per dare vita ad originali e uniche stampe fitomorfe attraverso la tecnica del monotipo.

Età consigliata: 3/5 anni

Durata: 90 minuti

Costo bambini: € 8 (biglietto di ingresso alla mostra gratuito per i bambini fino a 5 anni);

Costo adulti accompagnatori: biglietto di ingresso alla mostra ridotto; gratuito per i possessori di Abbonamento Musei

Informazioni e prenotazioni: 0115211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

Prenotazione obbligatoria e pagamento online

 

Mercoledì 27 dicembre ore 20.30

PARCHI, GIARDINI E LUCI D’ARTISTA – Trekking urbano tra le LUCI D’ARTISTA – 7,9 km: durata 2,5 ore ca.

Fondazione Torino Musei – Luci d’Artista

Grazie alla collaborazione tra MetroTrail e Fondazione Torino Musei, per la prima volta quest’anno sono stati proposti 4 itinerari di trekking urbano che abbinano Natura e Luci d’Artista 2023, per un Public Program sempre più ecologico e sostenibile. Una guida escursionistica ambientale accompagna i visitatori a scoprire ambienti ecologicamente rilevanti a Torino – come fiumi, parchi, giardini e semplici aiuole – percorrendo impensabili sentieri urbani verdi, punteggiati dalle installazioni di Luci d’Artista. La silente fauna notturna dei fiumi fa da contrasto con le Luci stesse e la vita della città. Alberi monumentali e giardini segreti segnano la riscossa della Natura sulla metropoli.  Le camminate sono lunghe indicativamente dai 6 ai 7 chilometri e durano circa 2 ore e mezza.

Partenza e arrivo da Piazza Carlo Felice – Giardini Sambuy – Aiuola Balbo – Giardini Cavour – Giardino Ginzburg – Parco Michelotti – Murazzi Buscaglione – Piazza Carlo Alberto – Piazza Carlo Emanuele II

Parchi, giardini, aiuole, viali alberati, alberi monumentali (nel vero senso della parola) e un grande corso d’acqua. Che non si dica poi che la natura non è più presente in città, almeno nella sua parte più urbana!

Trekking metropolitano che pone l’accento sull’essere “green” di Torino, quasi una caccia al tesoro; ma di tesori, oltre che naturali, ne vedremo scaturiti dall’arte e dalla poesia umana, quali quelli delle Luci d’Artista; potremo così scoprire che molte volte, questi secondi tesori, coincidono, nello spazio, con i primi…

Giorgio GRIFFA – AZZURROGIALLO – Giardini Sambuy

Vasco ARE – Vele di Natale – Piazza Bodoni

Valerio BERRUTI – Ancora una volta – Via Monferrato

Luca PANNOLI – L’amore non fa rumore – Parco Michelotti, fronte Biblioteca Geisser

Luigi NERVO – Vento solare – Piazzetta Mollino

Giovanni ANSELMO – Orizzonti – Piazza Carlo Alberto

Nicola DE MARIA – Regno dei fiori: nido cosmico di tutte le anime – Piazza Carlina

Durata e tariffe: max 2,5 ore Tariffa intero: € 16,00 / Tariffa ridotto (5-15 anni): € 8,00 / Bambini under 5: Free. Minimo 4 persone

Info e prenotazioni:

www.metrotrail.it/luci-dartista

info@metrotrail.it

Tel: +39 342 7530853 (anche WhatsApp)

 

 

GIOVEDI 28 DICEMBRE

 

Giovedì 28 dicembre ore 11

Im-PRESSIONI FLOREALI

Palazzo Madama – attività per famiglie

L’osservazione di alcune opere esposte alla mostra Liberty – Torino capitale ci consentirà di individuare gli elementi naturali che ispirarono quella linea morbida, sinuosa ed elegante, fil rouge che legava arti e artigianato, avvolgendo tutti gli aspetti della vita e della società. Fiori, foglie e steli che ritroveremo, poi, in laboratorio e utilizzeremo per dare vita ad originali e uniche stampe fitomorfe attraverso la tecnica del monotipo.

Età consigliata: 3/5 anni

Durata: 90 minuti

Costo bambini: € 8 (biglietto di ingresso alla mostra gratuito per i bambini fino a 5 anni);

Costo adulti accompagnatori: biglietto di ingresso alla mostra ridotto; gratuito per i possessori di Abbonamento Musei

Informazioni e prenotazioni: 0115211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

Prenotazione obbligatoria e pagamento online


Theatrum Sabaudiae
 propone visite guidate in museo
alle collezioni e alle mostre di Palazzo Madama, GAM e MAO.
Per informazioni e prenotazioni: 011.52.11.788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/gam.html
https://www.arteintorino.com/visite-guidate/mao.html
https://www.arteintorino.com/visite-guidate/palazzo-madama.html

Emiliano Paoletti: al Polo del ‘900 memoria storica e apertura al futuro

RITRATTI TORINESI

Emiliano Paoletti è direttore del Polo del ‘900 dall’aprile 2022

Uno degli esempi più significativi frutto di un progetto di rigenerazione urbana torinese è sicuramente il Polo del ‘900, nato nel 2016 o meglio sorto dalla riconsegna ai cittadini dei palazzi di San Celso e San Daniele, realizzati da Filippo Juvarra nel 1700.

“Il Polo del ‘900 ingloba 24 enti partecipanti – spiega il suo direttore Emiliano Paoletti – di cui alcuni sono enti residenti e altri non residenti, ma tutti collaborano alle attività del Polo, quali il Centro culturale Franco Antonicelli e il Centro studi Piero Gobetti. I 24 enti partecipanti rappresentano un punto di riferimento nella ricerca storica, sociale, culturale e economica del Novecento, oltre che nel campo della salvaguardia dei valori della resistenza, della democrazia e delle libertà. Il Polo del ‘900 pone anche a disposizione del pubblico spazi per eventi, spettacoli, sale di lettura, biblioteche, archivi, una caffetteria e un cortile”.

“Soci fondatori del Polo del ‘900 – aggiunge Emiliano Paoletti – sono la Città di Torino, la Regione Piemonte e la Fondazione Compagnia di San Paolo. Uno dei due edifici del Polo del ’900 è in particolar modo dedicato al Museo diffuso della Resistenza, che proprio quest’anno, in occasione dei vent’anni dalla sua inaugurazione, è stato oggetto di un importante intervento di restauro e ammodernamento del suo percorso espositivo, grazie a un contributo straordinario del Comune di Torino. A breve si insedierà il nuovo Consiglio di Amministrazione del Museo che, tra l’altro, procederà all’individuazione del suo direttore. Il Polo ha assunto una certa notorietà a livello anche nazionale e non solo, per l’unicità del suo progetto, e ha avuto l’onore di ricevere due visite da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la prima nel 2018 in tempi pre covid, la seconda quando è intervenuto a un evento il 2 agosto scorso”.

“Per l’ottantesimo anniversario della Resistenza, che di fatto ha inizio dopo l’8 settembre 1943 – aggiunge il direttore del Polo del ‘900 Emiliano Paoletti – abbiamo contribuito alla realizzazione della mostra dal titolo “DisobbediResistere. Gli internati militari italiani”, curata da ANCR, ISTORETO e istituto Salvemini, aperta fino al 2 febbraio prossimo nella galleria Immagini di palazzo San Celso.

Con la lectio magistralis tenuta da Giuseppe Filippetta, già direttore dell’Archivio Storico e della Biblioteca del Senato, abbiamo inaugurato il triennio dedicato all’ottantesimo della Resistenza, un percorso che coinvolge molti degli enti partecipanti, con il coordinamento scientifico dell’ISTORETO, una interessante iniziativa per la quale ogni anno dal 2023 al 2025 una parola chiave ( un verbo all’infinito) coglie gli elementi essenziali che hanno caratterizzato gli anni 1943, 1944 e 1945, permettendo di definire una cornice di senso capace di collegare passato e presente, tenendo unita la riflessione storiografica del dibattito culturale e civile. Si sono anche tenuti un seminario e una conferenza dedicati agli scioperi avvenuti nelle fabbriche nel ’43: disobbedire era un atto simbolico di rifiuto che segnò quel tempo.

La prima parola è, appunto, “disobbedire”. La seconda “combattere”. La terza “sognare”. Questa iniziativa recherà un percorso di mostre, eventi, seminari e rassegne cinematografiche. Nel 2023 abbiamo anche realizzato una collaborazione editoriale con il quotidiano Domani sui temi della Liberazione”.

“Queste attività sono state rese possibili grazie al contributo del Comune di Torino che ha finanziato in parte il restauro del Museo e in parte le attività per l’ottantesimo della Resistenza – precisa Emiliano Paoletti – a cui si è aggiunto un contributo da parte della Regione Piemonte per il coordinamento di una neocostituita rete della guerra e della memoria a cui aderiscono diversi enti del territorio piemontese.

In questo quadro va poi contestualizzato il progetto che riguarda l’ottantesimo anniversario dell’eccidio della Benedicta, località che si trova in provincia di Alessandria. La Regione Piemonte è impegnata nella realizzazione di un memoriale, della costruzione di un percorso museale cui partecipano diversi enti piemontesi, tra i quali alcuni dell’Alessandrino, impegnati nel mantenere viva la memoria di quel tremendo eccidio.

È già stato approntato l’edificio che ospiterà il materiale del memoriale dell’eccidio. Si tratta di una costruzione particolarmente originale nelle sue funzioni, che si adatta a un paesaggio montano, e che sarà aperto dalla primavera fino a fine estate”.

“Un’altra tematica – spiega Emiliano Paoletti – a cui abbiamo dedicato molto spazio nell’autunno di quest’anno è stata quella del mare, che consideriamo un tema trasversale, in quanto dietro a questo termine si celano altre parole come il colonialismo, i rapporti con i Paesi africani, il tema delle migrazioni, il ruolo del mare nel traffico internazionale delle merci e delle persone e l’inquinamento. Il progetto integrato è stato coordinato dall’Unione culturale Franco Antonicelli, con la partecipazione di diversi enti e molte attività tra cui la mostra ‘Archeoplastica’, curata dall’ISMEL, in collaborazione con l’associazione omonima che, da decenni, si occupa della pulizia delle spiagge. Allestita a fine settembre, è durata per tutto il mese di ottobre.

Le tre parole chiave che hanno ispirato la programmazione del Polo nel 2023 sono mare, polvere e orizzonti. Il mare è inteso come spazio di transito tentato o riuscito di corpi e merci, il lavoro sulle navi e nei porti. Il mare come spunto di ricerca e produzione culturale. ‘Polvere’ è la seconda parola, cui si accompagna l’immagine ‘Vortici di polvere’, scelta da Omero per rappresentare la furia della battaglia nell’Odissea. Da allora il sodalizio tra l’immagine della polvere e le descrizioni di guerra non si è più sciolto, sopravvivendo anche nella letteratura contemporanea. Un sodalizio che non si nutre solo con l’associazione visiva del campo di battaglia, ma soprattutto si alimenta della metafora profonda e antica che lega la polvere alla morte, tanto che, a partire dalle guerre del Novecento, ‘polvere’ è il prodotto della guerra. ‘Polvere’ è stata una winter school di tre giorni a cui hanno partecipato oltre 50 studenti universitari, coordinata dall’associazione Vera Nocentini insieme ad altri nostri Enti. Il terzo termine scelto è ‘orizzonti’, che mira alla possibilità di riattivazione del dialogo con l’immaginario politico e sociale delle nuove generazioni, portando attenzione alla visione di chi guarda la propria vita con una traiettoria proiettata nel futuro, alla ricerca di orizzonti di senso. Con Orizzonti verranno indagate tre esperienze sociali e politiche che hanno contrassegnato il periodo 2001-2021: il ‘movimento dei movimenti’, al secolo ‘No Global’, il ‘Movimento Studentesco dell’Onda Anomala’, il movimento ‘No Tav’. Il progetto rivolge la sua attenzione alle voci di una nuova generazione e mette al centro il lavoro di tre giovani ricercatrici, di un giovane collettivo chiamato ‘Stasis’ che si occupa di ricerche multimediali e che si avvale della collaborazione di una casa editrice torinese, Morsi, nata nel 2020. Ne nascerà una pubblicazione ad hoc, in cui le ricerche storiche dialogheranno con le illustrazioni, e l’incontro conclusivo sarà incentrato sulla partecipazione politica e i nuovi linguaggi.

Il progetto è coordinato dal Centro studi Piero Gobetti, in collaborazione con Arci Torino, Istituto Antonio Gramsci, Unione Culturale Franco Antonicelli”.

“Il Polo del ‘900 vuole essere anche – conclude il suo direttore – un centro di attualizzazione della storia e dei grandi temi del Novecento, ma anche essere una casa capace di ospitare eventi diversi e di differenti culture, come è stato per la recente Festa della Luce della comunità induista, e rafforzare valori e idee delle nuove generazioni favorendo la loro partecipazione. Un gruppo di giovani ragazze del ‘Club del Cucito’ si ritrova ogni sabato e presenta delle finalità di tipo sociale. Sono loro che hanno cucito 150 fazzoletti inviati a Palermo in occasione delle manifestazioni contro la violenza sulle donne. Sempre al Polo del ‘900 si tiene un laboratorio aperto a tutti, in cui si impara a danzare, includendo tutte le forme di abilità e disabilità. A condurlo è l’insegnante Gabriella Cerritelli. Sempre presso il Polo, la Compagnia PEM con Gabriele Vacis organizza dei laboratori teatrali aperti e delle prove aperte agli spettatori. Si tiene anche una scuola di architettura per bambini e ragazzi, corsi di lingua, con l’impegno di far crescere l’attenzione per i temi dell’inclusione e il desiderio di prossimità nei confronti delle persone”.

Mara Martellotta


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Buon compleanno Istituto Giolitti

Lo storico istituto di via Alassio compie 45 anni e lo fa inaugurando un nuovo laboratorio di pasticceria.

Sabato 16 Dicembre taglio del nastro per un nuovo laboratorio di panificazione e pasticceria all’interno della scuola Alberghiera dell’Istituto Giolitti. L’occasione ricorre nel 45° anno dalla fondazione e durante la giornata di festa è intervenuto l’Assessore regionale allo sviluppo delle attività produttive Andrea Tronzano.

“Le istituzioni sono qui non per prassi ma perché ci credono. Dobbiamo fare capire che le nostre istituzioni sono uno strumento che aiuta ogni qualvolta ci si impegna raggiungere gli obiettivi. I soldi che mettiamo sono dunque un sostegno concreto. E qui oggi rinnoviamo la nostra presenza. Ai ragazzi e alle ragazze diciamo che c’è bisogno di impegnarsi anche in lavori che oggi sono in declino. Ci sono aziende che non trovano personale da impiegare in lavori che richiedono la manualità dunque non possiamo che guardare all’istituto Giolitti come laboratorio in grado di formare figure di cui vi è molta richiesta.” Ha detto l’Assessore Tronzano.

Il laboratorio vede tra i suoi maggiori promulgatori il Professor Alessandro Ricci che con orgoglio mostra quello che riescono a fare e ricorda gli allievi che hanno un posto speciale nel suo cuore. Come Paolo Griffa che vanta una stella Michelin al Caffè Nazionale di Aosta o Michael Lucia è ora Chef del Civico 1. “L’Alberghiero esiste dal 2000 e l’indirizzo di Pastry Chef fa parte del percorso di cucina da   due anni.” Ci spiega il Professor Ricci.  “E un corso che prepara alla pasticceria per ristoranti, ed è l’unico in Piemonte e forse addirittura il solo in Italia.”

Alla festa hanno preso parte i ragazzi nelle vesti di personale di sala, accoglienza, cucina, e pasticceria. Le prelibatezze in foto escono dalle loro mani. Appare evidente la serietà con cui affrontano la giornata e il risultato è un ricevimento degno di un hotel di alto livello. All’uscita gli ospiti sono stati omaggiati da un delizioso pacchettino di baci di dama e una bottiglia di birra prodotta nel nuovo laboratorio della scuola. Un esperimento destinato a diventare un progetto che darà vita a un vero e proprio birrificio.

Non ci resta che augurare buon compleanno all’istituto Giolitti e un futuro brillante ai ragazzi che lo rendono una realtà tanto interessante quanto motivo d’orgoglio per la nostra regione.

Lori Barozzino

Franco Rabezzana, l’ingegnere dell’Osteria Rabezzana

RITRATTI TORINESI

“Sono un ingegnere un po’ atipico – racconta Franco Rabezzana – perché, pur avendo insegnato al Politecnico di Torino, e avendo lavorato per i progetti di Ricerca e Sviluppo della Commissione Europea, nel 2012, quando ho preso in mano la società dell’Enoteca Rabezzana, ho cercato in infondere la mia anima di ingegnere in un settore tradizionale come quello del food e della ristorazione, occupandomi degli affari di famiglia. Per prima cosa ho ristrutturato la cascina storica che i miei genitori possedevano nel Monferrato e l’ho trasformata in un relais chiamato ‘San Desiderio’; si tratta di un antico casale che è stato riportato alla vita proprio nel borgo rurale di San Desiderio, a due passi da Asti. Poi nel 2016 ho trasformato gli antichi locali dell’Enoteca, in via San Francesco d’Assisi 23/c, a Torino, affiancando all’originale enoteca l’osteria, sede dell’attuale Osteria Rabezzana”.

“Era il 1911 – continua Franco Rabezzana – quando Luigi Rabezzana, il mio bisnonno, aprì un primo emporio per la vendita di vini di propria produzione a Torino, in via San Massimo; in seguito, mio nonno Carlo inaugurò una prestigiosa enoteca diventata una piola, in piazza Carignano angolo via Principe Amedeo. Nel 1946, all’indomani della seconda guerra mondiale, alla quale hanno partecipato mio nonno Carlo, mio papà Renato e mio zio Luigi, nulla trovarono più come prima, e mio papà Renato trasferì il punto vendita dell’enoteca in via San Francesco d’Assisi 23. Si trattava di una piccola vetrina accanto allo storico pastificio Giustetto, appartenente ai nonni e agli zii da parte materna. Mio nonno Francesco Giustetto aprì nel 1911 il primo grande pastificio torinese in via XX Settembre (poi trasferitosi nell’attuale pastificio Giustetto di via Santa Teresa). Mio fratello Carlo ha seguito le orme paterne e, fino al 2012, ha guidato l’enoteca per poi consegnarla nelle mie mani. Nel solco della tradizione, ho deciso di rinnovare, nel 2016, lo spazio con la ristrutturazione del magazzino al piano inferiore, facendolo divenire una location per eventi culturali. Due anni prima decisi l’apertura di un wine bar con il nome storico dell’Enoteca Rabezzana, ER, a Smithfield, una zona strategica in forte espansione della City di Londra.”

“Il pastificio Giustetto è stato gestito – aggiunge Franco Rabezzana – dai miei zii Gino e Anna, che lo hanno lasciato, all’inizio del 2020, in gestione all’Osteria Rabezzana. Il pastificio produce pasta fresca tipica piemontese accanto a una ricca varietà di gastronomia del territorio, come semolini e insalata russa, oltre ad altri piatti tipici della nostra regione. Nell’Enoteca Rabezzana offriamo i vini del Gruppo Rabezzana, quali la Barbera d’Asti DOC, il Dolcetto di Alba, il Nebbiolo d’Alba DOC, il Grignolino, il Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG, il Barbaresco DOCG, il Barolo Perno DOCG, il Roero Arneis DOGG, lo Spumante Brut e il Moscato d’Asti, alcuni dei quali vengono prodotti sulle colline di San Desiderio. Nell’Osteria Rabezzana offriamo ai clienti un menù regionale piemontese contaminato da piatti siciliani grazie al nostro chef Giuseppe Zizzo, di origini palermitane”.

“Un’altra caratteristica della nostra osteria è rappresentata – spiega Franco Rabezzana – dalle attività culturali, con la presentazione di mostre d’arte, di libri di scrittori torinesi e con il nostro variegato programma musicale. Gli appuntamenti musicali che abbiamo programmato da settembre a dicembre 2023 fanno parte della rassegna intitolata ‘RabMataz’, in onore di Paolo Conte, e ha visto esibirsi artisti appartenenti a generi musicali diversi, ma sempre di altissimo livello, quali cantautori, esecutori di musiche ballabili di Swing e i cantori del teatro Regio, che mercoledì 6 dicembre scorso hanno realizzato i ‘Cori d’opera…che passione”. Non è mancata una carrellata storica sul Tango, con menù a tema, il 25 ottobre scorso, e le melodie romantiche proposte sempre a ottobre dal Trio con brio Hamburg di musica classica. I prossimi appuntamenti della rassegna saranno mercoledì 20 dicembre con il Concerto di Natale, con musiche dal Mago di Oz a Mary Poppins, dal titolo ‘Once upon a time’ con Lil Darling. Ultimo appuntamento musicale dell’anno sarà il Concerto di Capodanno, domenica 31 dicembre, con la Smallable Ensemble Band. L’Osteria Rabezzana è una delle location scelte dal Torino Jazz Festival e dal Moncalieri Jazz Festival, e i suoi mercoledì musicali sono ormai un punto di riferimento non soltanto per i torinesi ma anche per persone provenienti da fuori regione, come Milano”.

“Nel 2023 – conclude Franco Rabezzana – abbiamo aperto la Vineria Rabezzana in via Monferrato, che sta diventando un vera e propria via del food. Offriamo pranzi veloci, merende sinoire, tapas, spritz e un’offerta di vini di altissima qualità. Anche alla Vineria Rabezzana abbiamo introdotto gli spettacoli musicali, in concomitanza con gli aperitivi del venerdì sera. Siamo l’unico locale che ospita spettacoli nel dehor e porta la musica in via Monferrato.

Come ingegnere ho sempre cercato di consolidare progetti di innovazione nella nostra società e, a partire dal 2019, ho avviato la prima campagna di crowfunding seguita da altre tre. Hanno aderito circa 240 soci a queste quattro campagne, che costituiscono una vera e propria comunità di prodotti e servizi. In particolare la terza e la quarta campagna di crowfunding sono state create per attuare un nuovo vigneto di Ruchè biologico, un vigneto 4.0 altamente innovativo, nell’ambito del quale i soci che hanno aderito alla campagna hanno avuto in adozione una barbatella del nostro vigneto. Su questo vigneto altamente innovativo stiamo presentando dei progetti di ricerca in collaborazione con l’Università di Torino e di Milano, per sperimentare soluzioni alternative per un vigneto del futuro.

Per sviluppare al meglio le nostre potenzialità, stiamo pensando a un rafforzamento della nostra società per aprire nuovi punti vendita in città e non solo. Stiamo ricercando finanziamenti e collaborazioni con altri attori del food che siano della nostra dimensione e con i quali sia possibile confrontarsi per creare nuove realtà”.

 

Mara Martellotta

 

 

 

 

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Progetto Arca festeggia il Natale in strada con i più fragili

Una settimana di cene itineranti con menù della tradizione distribuite in strada dalle Cucine mobili a Milano, Varese, Torino, Padova, Roma, Napoli, Bari

Una settimana di festeggiamenti in strada per essere a fianco di chi è più fragile: tornano anche questanno le cene natalizie itineranti di Progetto Arca con speciali menù della tradizionedistribuite grazie alle Cucine mobili, gli ormai noti foodtruck con forni e bollitori a bordo che girano per le città dispensando pasti caldi alle persone senza dimora.

Ogni settimana sono in tutto 2.600 le cene, e altrettante colazioni, distribuite con le Cucine mobili in 7 città: Milano, Varese, Torino, Padova, Roma, Napoli, Bari. Proprio in queste città, nella settimana che precede il Natale, da lunedì 18 a domenica 24 dicembre, tutte le sere vengono distribuite cene speciali a base di pasta al forno, torte salate con verdure, frutta e tanti piccoli panettoni in regalo.

Uno speciale pensiero di Natale va anche alle famiglie in difficoltà che Progetto Arca sostiene dal punto di vista abitativo, fornendo case in housing sociale, e alimentare, mettendo a disposizione spese gratis nei Market solidali di recente apertura (4 a Milano e poi a Roma, Napoli, Bari, Ragusa). Ai pacchi viveri e alle spese alimentari sono destinati più di 2.500 panettoni.

Per sostenere tutte le iniziative organizzate per il Natale, Progetto Arca ha lanciato la campagna Illumina il Natale dei senzatetto: https://sostieni.progettoarca.org/campagna/illumina-il-natale/

Le autorità militari in visita alla mostra degli internati militari nei lager nazisti

 

 

Polo del ‘900, 18 dicembre 2023, ore 11.30

Le autorità militari fanno visita alla mostra “DisobbediResistere” ospitata al Polo del ‘900 nell’ambito dell’ottantesimo della Resistenza. A intervenire in dialogo con i promotori della mostra il presidente Paolo Borgna e la storicaChiara Colombini dell’Istoreto: il generale Stefano Mannino, comandante della Scuola d’Applicazione dell’esercito di Torino; il Colonnello Giovanni Spirito, Comandante della Scuola Allievi Carabinieri di Torino; Alessandro Paola, direttore regionale dei vigili del fuoco. Presenti anche un rappresentante del generale Antonio Di Stasio, comandante regionale dei carabinieri; 20 militari della scuola di applicazione e 10 militari della Brigata Alpina Taurense. Si succedono intanto le visite di familiari e studenti fino alla chiusura, prorogata al 2 febbraio 2024.

Il percorso della mostra racconta l’esperienza degli Imi – gli Internati militari italiani – i soldati catturati dall’esercito tedesco e deportati nei campi di prigionia in Germania dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943. Sui circa 800.000 militari imprigionati, 600.000 si rifiutarono di aderire alla Repubblica sociale italiana e di continuare la guerra al fianco del suo alleato nazista: la loro disobbedienza fu un’altra forma di Resistenza.

Oggetti originali appartenuti ai militari internati nei campi si alternano alla riproduzione di documenti (lettere, disegni, pagine di diario, volantini) che testimoniano le condizioni della prigionia, le difficoltà del quotidiano, la durezza del lavoro coatto, e restituiscono una capacità di resistenza che passa attraverso le risorse interiori.

Un progetto di Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea Giorgio Agosti, Istituto di studi storici Gaetano Salvemini e Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza.

Apertura | Martedì – Domenica, ore 10-18

Accesso libero

Rock Jazz e dintorni a Torino: Balanescu Quartet e Max Gazzè

Lunedì. Al Cafè Des Arts suona il trio di Luigi Tessarollo. Al teatro Alfieri il coro Abundant Life Singers diretto da Eric Waddell.

Martedì. Al Blah Blah si esibiscono gli Achtung! Banditen. Allo Juvarra sono di scena gli Accordi e Disaccordi. Al teatro Colosseo la coppia Masini-Panariello.

Mercoledì. Al Jazz Club cantano gli Sweet Soul Singers. Al teatro Colosseo si esibisce l’Harlem Gospel Choir.

Giovedì. Al Folk Club suona il Balanescu Quartet. Al Capolinea 8 suonano gli Ex Abruto del trombettista Johnny Lapio mentre all’Edit si esibisce la Big Band di Gianpaolo Petrini. Al Magazzino sul Po sono di scena i Movie Star Junkies. All’Hiroshima Mon Amour suonano i Modena City Ramblers. Al Bunker si esibiscono Deepho & Talpa, Vibrisse, Mai Mai Mai, Hate Engine.

Venerdì. Al Capolinea 8 suona il trio del chitarrista Christian Coccia. Al teatro Alessandrino si esibisce Max Gazze. Al Magazzino sul Po è di scena Edera, Zagara, Spalle al Muro, Sasok. Per il quarantennale degli Statuto al Cap 10100 suonano Johnson Righeira, Willie Peyote, Bunna e Persiana Jones. Al Blah Blah sono di scena gli Sfregio. Al Bunker punk con Medusa, , Bull Brigade, Scheletri, Il Complesso e Madbeat. All’Hiroshima suonano i Meganoidi.

Sabato. A El Paso si esibiscono i Sonic Wolves e Jackson Pollock. Allo Spazio 211 suonano i Bluebeaters. All’Off Topic sono di scena The Sweet Life Society. Al Blah Blah suonano gli Slug Gore.

Pier Luigi Fuggetta

Una serata con amici e famiglia, all’Alfieri “Harlem Gospel Night”

HARLEM GOSPEL NIGHT 
lunedì 18 dicembre – ore 21
Teatro Alfieri – TORINO

Lo spettacolo che

porta a Torino

la musica, i ritmi e l’atmosfera autentica

che si respira negli Stati Uniti

nelle chiese gospel,

per una serata

da trascorrere

con amici e famiglia

a pochi giorni dal Natale.

Quest’anno sul palco del Teatro Alfieri

Eric Waddell &

The Abundant Life

Gospel Singers”

direttamente dal loro

tour internazionale.

Evento prodotto da Dimensione Eventi,

in collaborazione

con Associazione

Culturale Dreams

e con il patrocinio della

Città Metropolitana di Torino.

Fondazione Amendola, festa di fine anno

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CON INAUGURAZIONE DELL’INSTALLAZIONE “SCENARIO”

Appuntamento aperto a tutti martedì 19 dicembre dalle ore 18 
nella sede di via Tollegno 52 a Torino, nel quartiere Barriera di Milano

In occasione delle festività natalizie, la Fondazione Amendola – da sempre protagonista nei percorsi di riqualificazione urbana e nell’organizzazione di manifestazioni artistiche e culturali nel quartiere Barriera di Milano – apre le porte della sua sede per un evento di fine anno aperto a tutti.

Appuntamento martedì 19 dicembre a partire dalle ore 18, in via Tollegno 52 a Torino: buffet e brindisi saranno accompagnati dal dj set a cura dell’associazione Original Artisti.

Durante la festa ci sarà l’inaugurazione di “Scenario”, installazione visiva e sonora unica a cura di Matilde Ugolini, Matteo Bilotto, Leonardo Moiso e Michele Grosso. Sarà anche possibile visitare la mostra attualmente ospitata nelle sale della Fondazione Amendola, “La pittura dell’Invisibile. Piero Rambaudi e l’astrattismo torinese tra gli anni ’50 e ’70”, inaugurata lo scorso 7 dicembre, che mette in luce la figura dell’artista piemontese Piero Rambaudi in dialogo con sei astrattisti: Albino Galvano, Paola Levi Montalcini, Filippo Scroppo, Carol Rama, Mario Davico e Gino Gorza.

SCENARIO 
L’installazione “Scenario” accompagna visivamente l’omonimo brano Scenario dei Casino Royale in una riflessione rivolta al futuro, sull’Io e sul Noi. Quali sono le priorità e in quale direzione andare?

Il percorso inizia con l’avvio del brano Scenario e si sviluppa in tre macroaree:

  • una mostra per i posteri sui risultati dell’Io consumistico e individualista, ovvero una galleria di rifiuti, che rappresenta il nostro percorso fino a oggi;
  • una tenda delle memorie, il punto centrale del percorso, dove il visitatore si immergerà in memorie fisiche (rappresentate da floppy disk, cd e vhs) in cui fermarsi a riflettere sulla direzione cui tendere, a partire da quanto imparato finora;
  • un salotto di ascolto, in cui l’utente sarà immerso nell’ascolto del podcast “Post – Un Radiodramma Post Apocalittico”, scritto da Davide Mela, producer e sceneggiatore torinese, e interpretato dall’attore Stefano Accomo. È la storia di un uomo comune che, dopo aver coltivato l’Io, si ritrova in un futuro prossimo in cui non esiste più il Noi e dovrà affrontarne le conseguenze. Questo ascolto porrà il visitatore fisicamente di fronte a quattro schermi, che proiettano immagini di accompagnamento, e uno specchio digitale, in cui monitorare la propria reazione all’esperienza.

Torna a Torino Xmas Comics&Games: uno speciale Villaggio di Natale dedicato a Tim Burton

NIGHTMARE BEFORE XMAS COMICS&GAMES

Il 16 e 17 dicembre l’Oval – Lingotto Fiere

si trasforma in uno speciale Villaggio di Natale

per celebrare i 30 anni del film di Tim Burton

Ospite d’onore è Steven John Ward, l’attore sudafricano che interpreta Mihawk nella serie One Piece.

manifesto xmas comics 2023 orizzontale

Il 16 e 17 dicembre 2023 torna all’Oval Lingotto di Torino Xmas Comics&Games, per la sua nona edizione. Due giorni di grande festa natalizia per tutta la famiglia dedicata a fumetti, giochi, videogames, cosplay e cinema. Il pubblico dell’evento torinese viene accolto nel magico mondo di Jack Skeletron: l’evento, organizzato da GL Events Italia in joint venture con Just For Fun, quest’anno è stato infatti “ribattezzato” Nightmare Before Xmas Comics&Games, in omaggio al celebre film Nightmare before christmas, il film culto ideato da Tim Burton e diretto da Henry Selick che festeggia proprio nel 2023 i 30 anni dall’uscita nelle sale cinematografiche.

 

Nei due giorni di evento l’Oval si trasforma dunque in un luogo magico: passando attraverso le iconiche porte degli alberi che rappresentano le varie festività, il pubblico scopre un mondo incredibile, dal cuore oscuro di Halloween Town all’incantata Christmas Town, alla ricerca di Babbo Nachele in un percorso emozionante tra zucche, scheletri e personaggi bizzarri.

 

Il manifesto ufficiale di Xmas Comics, realizzato dal celebre fumettista Massimiliano Frezzato, è un omaggio alle atmosfere di Tim Burton. Queste le parole dell’artista: Ombra e luce! Dalla morte nasce la vita! Dal giorno più buio dell’anno alla luce che ogni artista accende con la passione. Scheletri che danzano tra inquietanti zucche, un dolce sguardo che forse nasconde qualcosa di inquietante.

 

GLI HIGHLIGHTS DELL’EVENTO

 

Per la prima volta in Europa l’attore Steven John Ward, direttamente dalla serie tv One Piece.

L’ospite d’onore di Nightmare before Xmas Comics&Games è Steven John Ward, attore celebre per l’interpretazione del personaggio di Mihawk in One Piece, la serie tv in onda su Netflix che sta dominando tutte le classifiche mondiali dello streaming. Sudafricano, classe 1990, Steven John Ward ha scelto proprio Torino per la sua prima volta in Europa come ospite di un evento. Presente per tutta la durata della manifestazione, è protagonista di due conferenze sul main stage e di quattro sessioni di meet&greet con il pubblico.

 

Sempre dal mondo di One Piece, presenti all’Oval due dei doppiatori italiani del live action: Alex Polidori, voce di Usopp, e Manuel Meli, che presta la voce al personaggio di Zoro: in programma domenica 17 un’intervista ai due doppiatori e un meet&greet con i fan.

 

L’Area commerciale: il luogo ideale per lo shopping natalizio

Nel cuore di Xmas Comics, l’Area Commerciale si rivela essere il luogo ideale per trovare il regalo di Natale perfetto. Un vero paradiso per gli appassionati di cultura pop, con prodotti come albi di fumetti, giochi da tavolo, carte Pokemo, Funko Pop, gochi di ruolo, abbigliamento, accessori per cosplay, gadget e molto altro. Un’area speciale è dedicata al fumetto da collezione: presenti all’Oval tre espositori specializzati, che offrono una vasta selezione di albi rari e introvabili, pezzi da collezione unici o edizioni limitate.

 

Il Villaggio di Babbo Natale a Xmas Comics

Babbo Natale atterra nel cuore dell’evento per condividere lo spirito natalizio con grandi e piccini. Con la partecipazione straordinaria di Mamma Natale e degli Elfi Caramello, Cioccolata e Noisette, il Villaggio di Babbo Natale è un’esperienza indimenticabile per tutti i piccoli visitatori, con l’immancabile albero decorato, il magico orologio del tempo, la scrivania con la cassetta per le letterine e un grande trono dove Babbo Natale accoglie i bambini. In programma inoltre molte attivitài, tra cui il Santa Claus Workshop, laboratorio creativo per bambini, e la Christmas Elf Dance per scatenarsi con i Balli di Natale.

 

Oltre 50 fumettisti, sketch, disegni e anteprime editoriali

Il fumetto, gli editori e gli autori sono il cuore della manifestazione torinese: sono presenti all’Oval oltre 50 autori italiani del mondo della nona arte, protagonisti di conferenze, incontri, sessioni di sketc e disegni personalizzati. Tra gli editori presenti, le grandi firme di 001 Edizioni, Edizioni BD, Cut-Up Publishing, Magic Press, Sbam! Comics, Tunuè Whig.

 

Tra presentazioni editoriali e le iniziative speciali in programma: la presentazione in  Cut-up presenta in anteprima assoluta di Juliannuova graphic novel scritta da Carlo Lucarelli, Stefano Fantelli e Marcello Mangiantini e disegnata da Letizia Castagna (Cut-up Edizioni), con la distribuzione gratuita di 1000 copie di un albetto di 8 pagine a colori con le prime tavole del progetto editoriale; Carlo Lucarelli, re del noir italiano, è presente in fiera per presentare, insieme a Giuseppe di Bernardo, il secondo volume a fumetti di Cornelio – Delitti d’autoreGianni Taconella, presenta in anteprima L’ultimo Spettacolo di Isa Bluette (001 edizioni), graphic novel ambientata nella Torino degli anni ’20 che celebra la figura dimenticata di Isa Bluette, attrice teatrale e cantante torinese icona dell’avanspettacolo e scopritrice di talenti come Macario e Totò. 

Un’iniziativa speciale è dedicata a Zio Boris, leggendaria serie a fumetti umoristica ideata nel 1964 da Alfredo Castelli e disegnata a Carlo Peroni; in fiera vengono esposti dei pannelli dedicati alle tavole di Zio Boris la nuova (de)generazione, volume uscito nelle librerie a ottobre 2023.

Fumetto, letteratura e cinema sono al centro dell’incontro Le favole nere di Claudio Chiaverotti: l’eclettico autore torinese, insieme a Stefano Fantelli e Giancarlo Vidotto, presenta la nuova stagione del fumetto Morgan Lost (Bonelli), il romanzo La vendetta di Anubi (Cut-up) e il cortometraggio Muse comes here (Cronenter films).

 

Poste Italiane partecipa all’evento proponendo alcune iniziative speciali dedicate ai collezionisti: disponibili allo stand due speciali annulli filatelici e due cartoline con disegni inediti a colori dedicati rispettivamente a Cornelio e a Zio Boris.

 

Torna la Zona Rossa, l’area dedicata al fumetto erotico riservata ai maggiorenni.

Dopo il successo dell’edizione di aprile, torna la Zona Rossa, l’area riservata ai maggiorenni dedicata ai fumetti erotici, all’informazione e alla sensibilizzazione sui temi della sessualità con un linguaggio fresco, giovane e artistico. Tre gli ospiti dell’area: Ester Cardella, illustratrice e fumettista di genere erotico; Krisfits, content creator e streamer, appassionata di disegno e del mondo Manga e Anime, in maniera specifica del genere Hentai; Daniele “Il Rinoceronte” Daccò, scrittore, fumettista, giornalista e collaboratore di Playboy Italia. Per ogni ospite è allestita una mostra dedicata con nove tavole più una inedita realizzata appositamente per l’evento. Presente inoltre una piccola sexy artist alley, una vetrina per quattro giovani autori indipendenti, un punto vendita di fumetto erotico e l’Orgasmeria by MySecretCase. Tra le novità di questa edizione, due punti foto per un Natale piccante: una scenografia con un albero addobbato con i sex toys di MySecretCase e un letto verticale con manette e accessori per giocare tra illusione ed erotismo.

 

Musica: la Spleen Orchestra omaggia Tim Burton; hard rock con i Five ways to Nowhere e i Nanowar. Torna il Kpop.

Grandi appuntamenti musicali sul palco dell’Oval, per un weekend all’insegna del rock, del metal e di grandi performance. Due i live in programma sabato 16: i Five Ways To Nowhere, una band energica con un mix di Hard Rock e Metal, ispirata da gruppi come Guano Apes, Papa Roach ed Halestorm; a seguire, la band romana Nanowar Of Steel, una delle band di punta della scena rock comica nazionale. Conosciuti per la loro capacità di unire l’umorismo al metal, i Nanowar presentano a Torino il loro ultimo album Dislike To False Metal.

Domenica 17 dicembre è protagonista La Spleen Orchestra, con uno show unico che unisce la musica ai mondi narrativi di Tim Burton. Con trucchi, costumi, scenografie ed effetti speciali la band crea uno spettacolo in stile circo freak, con una reinterpretazione affascinante dei brani del compositore Danny Elfman.

Nell’area rock tornano la Battle of the bands, il contest dedicato a tutti i rockettari (e non solo), in collaborazione con Joey’s Garage, e la School of Rock, con esibizioni live di oltre 50 allievi delle scuole di musica di tutto il Nord Italia.

Grazie alla collaborazione con l’associazione TKC – Turin-Korea Connection torna a Xmas Comics l’area dedicata al kpop (Korean Pop)Sabato 16 si svolge la terza edizione della K-Stage Battle, gara di danza Kpop rivolta a duetti e a gruppi, mentre domenica 17 c’è la selezione piemontese del Kpop Dance Fight Fest, contest nazionale in cui si sfidano i migliori ballerini kpop d’Italia.

 

Cosplay: tornano le competizioni internazionali. In palio la qualificazione alle finali del Nordic Cosplay Championship in Svezia.

Torino è uno dei principali luoghi di ritrovo a livello nazionale per il mondo cosplay, con numerosi eventi e attività organizzati in collaborazione con l’associazione Cospa Family. Quest’anno Xmas Comics ospita la tappa italiana del circuito NCC – Nordic Cosplay Championship, nato più di dieci anni fa dalla collaborazione tra paesi nordici Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia, e che approda per la prima volta in Italia. Il vincitore della tappa torinese potrà sfidare i concorrenti provenienti da tutto il mondo nelle finali in Svezia a luglio 2024. Sul palco si svolgono inoltre il Karaoke e il Karacosplay, il contest di karaoke in costume, dove una giuria di qualità valuta i partecipanti per le doti vocali e per l’interpretazione del personaggio.

 

Talent: a Xmas Comics tornano gli Inntale

A Xmas Comics tornano anche alcuni dei ragazzi del collettivo Inntale, progetto multimediale di divulgazione sul gioco di ruolo. Inoltre, sono ospiti di questa edizione Roby e Jenny, youtuber da oltre 1 milione e mezzo di iscritti, dalle grandi capacità narrative e di storyteller, amatissime dai più piccini. Con loro ci sarà anche Xiao, youtuber con un milione di iscritti. I talent saranno a disposizione del pubblico per sessioni di meet&greet.

 

Giochi, attività e animazioni nell’area entertainment

Giochi, attività, animazioni e intrattenimento per grandi e piccini, in collaborazione con numerose associazioni e realtà del territorio, che riproducono fedelmente scenari e costumi di film e telefilm di culto. Tra le associazioni presenti, Ghostbusters ItaliaStar Trek TorinoSentieri Tolkieniani, Jedi Generation, The World AvengersDoctor Who Italian Fan Club e la nuova associazione dedicata a Jurassic Park, nata proprio nel 2023 in occasione dei 30 anni dall’uscita del film. Spazio anche all’arte dei tattoo: durante la due giorni il pubblico maggiorenne può tatuarsi nell’area allestita che ospita alcuni rinomati tatuatori, come Alle Tattoo, Andrea Suppo, Cialde, Claudia Contrieri e Monica Mancuso. La IWS torna a Torino per un weekend di grande spettacolo con i campioni della Italian Wrestling Superstar pronti a darsi battaglia in elettrizzanti match.

 

Area videogames: finali di tornei nazionali e oltre 60 postazioni all’avanguardia con i titoli più richiesti del momento.

L’area videogames, realizzata in collaborazione con Lega Esport, propone tantissime postazioni di gioco libero su diverse piattaforme: 10 postazioni Playstation 5  con i titoli Efootball e il nuovissimo EA FC 24;   5 postazioni Microsoft Xbox Serie X con il titolo EA FC 24; 20 postazioni PC di ultima generazione, con i titoli di più apprezzati del momento;  Postazioni Nintendo Switch con il titolo Just Dance, per ballare con gli amici; una Postazione Oculus Rift 3 e una Postazione Sony Playstation VR 2 per la realtà virtuale; diverse postazioni Nintendo Switch e Nintendo Switch Oled con i titoli Nintendo SportMario Kart e Mario Strikers.  Presente inoltre come di consueto una zona retrò con flipper e cabinati arcade, tipici degli anni ’80.

 

Si svolgono inoltre numerosi tornei, tra cui “Fox Esport Lan”, torneo di Call of Duty per PC; le finali dei “Campionati Federali 2023 – Marvel Snap e FC”, a cura della FIDE – Federazione Italiana Discipline Elettroniche; tornei “Xmas” di EA FC 24Mario Kart 8 e Call of Duty Warzone.

 

Oltre 90 tavoli con giochi di ruolo, di carte e in scatola nell’area games

Giochi di ruolo, di carte e in scatola, giochi giganti, dimostrazioni dal vivo, tornei e molto altro. Nell’area demo sono presenti numerose associazioni italiane del mondo dei giochi di ruolo, da tavolo, di carte e di miniature, con ben 90 tavoli disponibili a cui giocare. Tra le oltre 30 associazioni presenti: La Gilda del Grifone, La Tavola Gioconda, Gioca Torino, La Torre Nera, Scacchistica torinese, il Mensa Piemonte, rappresentativa regionale dell’associazione Mensa the I.Q. Society, Unitre – Università della terza età, con un gioco che permette di parlare in un linguaggio universale con pochi vocaboli.

 

BIGLIETTI

Biglietti in prevendita su circuito vivaticket.

Prevendita online:

Intero €15, ridotto €13, cosplayer €10 (tutti i prezzi sono al netto dei diritti di prevendita)

In cassa nei giorni di evento

Intero €20, ridotto €17, cosplayer €14

 

Nightmare Before Xmas Comics & Games
Sabato 16 e domenica 17 dicembre
dalle 9.30 alle 19.30

Oval – Lingotto Fiere

Via Giacomo Mattè Trucco 70, Torino

Nightmare Before Xmas Comics & Games è un evento organizzato da GL Events Italia in joint venture con Just for fun.