Cosa succede in città- Pagina 56

Raccolta fondi per  una fiaba musicale nei reparti pediatrici con UGI ODV e l’Orchestra Filarmonica di Torino

 

 

 

Partita la raccolta fondi per realizzare e portare una fiaba musicale nei reparti pediatrici degli ospedali con UGI ODV e l’orchestra filarmonica di Torino.

La fiaba musicale per i bambini ospedalizzazione è “La talpa di coriandoli”, progetto al quale lavorano UGI ODV e orchestra filarmonica di torino e per la cui realizzazione chiedono la collaborazione di tutti attraverso il crowdfunding lanciati nei giorni scorsi su https://www.retedeldono.it/la-talpa-e-i-coriandoli.

La fiaba musicale avrà come protagonisti due musicisti attori, un violoncellista e una clarinettista, in uno spettacolo scritto e prodotto appositamente per prendere per mano i bambini e inondarli di sorrisi ed emozioni positive.

I protagonisti indosseranno maschere originali realizzate da un aartista, in modo che i bambini possano subito essere immersi in un universo lontano da quello ospedaliero, popolato di musiva, bellezza e animali fantastici. L’obiettivo è quello di raggiungere nelle prossime settimane la somma di 25 mila euro, necessaria a coprire i costi di progettazione, dalla scrittura alla creazione originale dei testi, dalle musiche alle scenografie e alle coreografie, e i costi della produzione e dello spettacolo.

Verranno per questo coinvolti musicisti e artisti, registi e compositori professionisti con una sensibilità particolare nei confronti del mondo dell’infanzia.

UGI e OFT vogliono offrire al maggior numero possibile di bambini ospedalizzazione e alle famiglie che con loro vivono un percorso faticoso, un momento di gioia e spensieratezza attraverso la musica e il teatro.

Una volta pronto “La talpa e i coriandoli” potrà essere replicato più e più volte negli ospedali pediatrici, nei centri di cura e di degenza dove ai bambini serva un momento di serenità.

L’UGI, unione genitori italiani contro il tumore dei bambini ODV è una onlus che offre sostegno ai genitori nel percorso di cura dei piccoli pazienti e dei bambini, attraverso attività riabilitative, di gioco e didattiche. L’associazione non is limita ad un sostegno durante il periodo ospedaliero, ma sostiene iniziative per migliorare l’assistenza medica e sociale dei bambini affetti da malattie oncologiche, migliorandone la qualità di vita, oltre che stimolando e potenziando la ricerca scientifica, formando il personale volontario e sensibilizzando l’opinione pubblica.

L’Orchestra Filarmonica di Torino condivide con il pubblico il piacere e la bellezza della musica classica, con la propria stagione concertistica presso il conservatorio Giuseppe Verdi di Torino.

 

Mara Martellotta

Nella foto di repertorio l’Orchestra Filarmonica di Torino

Le Feste di via animano i quartieri. Il programma fino a giugno

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La Giunta Comunale, su proposta dell’assessore al Commercio Paolo Chiavarino, ha approvato il calendario del primo semestre delle Feste di via in programma fino alla fine del mese giugno. Bancarelle, spettacoli, negozi aperti, giochi, notti bianche animeranno i quartieri della nostra città.

“Le feste di via rappresentano una tradizione importante per la città – afferma l’assessore al Commercio Paolo ChiavarinoOltre a essere un momento di valorizzazione del territorio rivestono anche un valore sociale in termini di aggregazione. Il rilancio del commercio locale è una delle nostre priorità e, le feste di via, rientrano in questo contesto perché contribuiscono all’identità dei quartieri e li mantengono vivi”.

Feste di via

Circoscrizione 1

‘Sapori da re nel borgo juvarriano’ organizzato dal Centro Storico di

Torino in programma il 3 marzo in piazza Savoia, via del Carmine, piazza

Antonicelli, via dei Quartieri e via Piave.

‘Giochiamo’ realizzato da Crocettiamo in programma il 21 aprile in via Cristoforo Colombo nel tratto compreso tra corso Duca degli Abruzzi e corso Mediterraneo.

‘Crocetta in Festa’ organizzata da Crocetta più in programma il 26 maggio in corso De Gasperi.

Circoscrizione 2

‘Aspettando la Primavera’ organizzato dall’Associazione commercianti Navetta in programma il 10 marzo nelle via Monastir e Candiolo.

‘Shopping di Primavera’ organizzato dall’Associazione commercianti Sebastopoli Gorizia in programma il 7 aprile in corso Sebastopoli nel tratto compreso tra via Gorizia e corso Siracusa.

‘Via Barletta in festa’ organizzato dall’Associazione commercianti e residenti via Barletta in programma il 14 aprile in via Barletta nel tratto compreso tra piazza Santa Rita e corso Siracusa.

‘Via Tripoli in festa. Artigianato e produttori tipici’ organizzato dall’Associazione commercianti Tripoli Stadio Olimpico in programma il 28 aprile in via Tripoli nel tratto compreso tra corso Cosenza e via Baltimora.

‘Shopping artigianato d’eccellenza’ organizzato dall’Associazione commercianti Tripoli Nord in programma il 5 maggio in via Tripoli nel tratto compreso tra piazza Santa Rita e via Tirreno.

‘Non solo moda 3’ organizzato dall’Associazione commercianti corso Orbassano Santa Rita Sud in programma il 26 maggio in corso Orbassano nel tratto compreso tra corso Sebastopoli e piazza Pitagora.

Circoscrizione 3

‘Carnevale in Cit Turin’ organizzato dall’Associazione commercianti I Principi in programma il 3 marzo in via Principi d’Acaja nel tratto compreso tra via Cavalli e corso Francia e in via Duchessa Jolanda nel tratto compreso tra corso Inghilterra e piazza Benefica.

‘Festa di Primavera’ organizzata dall’Associazione commercianti via Frejus in programma il 24 marzo in via Frejus nel tratto compreso tra corso Trapani e via Revello.

‘Monginevro in fiore’ organizzato dall’Associazione commercianti via Monginevro 2022 in programma il 21 aprile in via Monginevro nel tratto compreso tra piazza Sabotino e corso Trapani.

‘Festa di Primavera’ organizzata dall’Associazione commercianti e professionisti – corso Racconigi in programma il 19 maggio in corso Racconigi nel tratto compreso tra le piazze Robilant e Marmolada.

‘Aspettando l’estate’ organizzata dall’Associazione commercianti Vivi via di Nanni in programma il 9 giugno in via di Nanni nel tratto compreso tra le piazze Sabotino e Adriano.

‘Notte bianca in Cit Turin’ organizzata dall’Associazione commercianti I Principi in programma nella serata del 7 giugno in via Principi d’Acaja nel tratto compreso tra via Cavalli e corso Francia e in via Duchessa Jolanda nel tratto compreso tra corso Inghilterra e piazza Benefica.

‘Notte bianca in via Frejus’ organizzata dall’Associazione commercianti via Frejus in programma nella serata del 5 luglio in via Frejus nel tratto compreso tra corso Trapani e via Revello.

Circoscrizione 4

‘Primavera in San Donato 2024’ organizzata dall’Associazione shopping San Donato in programma il 17 marzo in via San Donato nel tratto compreso tra i corsi Principe Oddone e Tassoni.

‘Festa di Primavera’ organizzata da CCNA Campidoglio Onlus in programma il 19 maggio in via Nicola Fabrizi e corso Svizzera.

Circoscrizione 5

‘Via Breglio in bancarella’ organizzata dall’Associazione commercianti via Breglio in programma il 24 marzo in via Breglio.

‘Via Luini in bancarella’ organizzata dall’Associazione commercianti e artigiani via Luini in programma il 7 aprile in via Luini nel tratto compreso tra i corsi Lombardia e Potenza.

‘Festa di Primavera in via Borgaro’ organizzata dall’Associazione commercianti e artigiani via Borgaro in programma il 14 aprile in via Borgaro.

‘Via Stradella c’è’ organizzata dall’Associazione commercianti e artigiani via Stradella in programma il 21 aprile in via Stradella.

‘Festa della mamma’ organizzata dall’Associazione via Chiesa della Salute in programma il 12 maggio in via Chiesa della Salute.

‘È arrivata l’estate’ organizzata dall’Associazione commercianti e artigiani Barriera Lanzo in programma il 16 giugno in via Lanzo nel tratto compreso tra piazza Stampalia e via Berino.

‘Notte bianca in via Chiesa della Salute’ organizzata dall’Associazione di via Chiesa della Salute in programma nella serata del 21 giugno in via Chiesa della Salute.

Circoscrizione 7

‘Corso Belgio in bancarella’ organizzata dall’Associazione operatori economici Vanchiglietta in programma il 17 marzo in corso Belgio nel tratto compreso tra corso Tortona e lungo Po Antonelli.

‘Maggio in Vanchiglia’ organizzato dagli Operatori economici via Vanchiglia in programma il 26 maggio in via Vanchiglia nel tratto compreso tra i corsi Regina Margherita e San Maurizio.

Circoscrizione 8

‘Sul filo della gentilezza’ organizzato da Sul Filo di via Nizza in programma il 17 marzo in via Nizza nel tratto compreso tra piazza Carducci e via Biglieri.

‘Sapori e colori di primavera’ organizzato da Nizza Millefonti in programma il 24 marzo in via Genova nel tratto compreso tra corso Caduti sul lavoro e piazza Giacomini.

‘Shop & Music’ organizzato da Nuova Nizza Bengasi in programma il 14 aprile in via Nizza nel tratto compreso tra corso Maroncelli e via Caramagna.

‘Festa di Primavera’ organizzata da Via Nizza È-VVIVA in programma il 21 aprile in via Nizza nel tratto compreso tra corso Dante e via Campana.

‘Madama Spring Festival – Seconda edizione’ organizzata da Madama Cristina in programma il 5 maggio in via Madama Cristina nel tratto compreso tra corso Vittorio Emanuele II e piazza Carducci.

‘Vivi via Tunisi – i profumi e sapori della Primavera’ organizzata da Vivi via Tunisi in programma il 12 maggio in via Tunisi nel tratto compreso tra piazza Galimberti e corso Sebastopoli.

‘Festa di Primavera’ organizzata da Borgo Po in programma il 19 maggio nelle vie Monferrato, Cosmo, Villa della Regina, Romani e piazza Gran Madre.

‘Dancing in the street – Seconda Edizione. Shopping, Music, Drinck & Food in via Madama Cristina’ organizzato da Madama Cristina in programma nella serata dell’8 giugno in via Madama Cristina nel tratto compreso tra i corsi Raffaello e Vittorio Emanuele II.

‘Sapore d’Estate’ organizzata da Nuova Guala in programma nella serata del 9 giugno in via Guala nel tratto compreso tra corso Traiano e piazza Guala e in via Piobesi nel tratto compreso tra piazza Guala e via Bartoli.

‘Notte Bianca’ organizzata da Via Nizza È-VVIVA in programma nella serata del 21 giugno in via Nizza nel tratto compreso tra i corsi Dante e Marconi.

‘Vivi via Tunisi – I sapori dell’estate’ organizzata da Vivi via Tunisi in programma nella serata del 22 giugno in via Tunisi nel tratto compreso tra piazza Zara,via Galimberti e corso Sebastopoli.

Giacomo Puccini raccontato a Teatro

SABATO 2 MARZO ALLE 21 ALLO SPAZIO KAIROS

 

Conoscere Giacomo Puccini, dalle sue emozionanti opere a un “giallo”, il caso Doria Manfredi. E’ Teatri d’Imbarco di Firenze a mettere in scena sabato 2 marzo alle 21 allo Spazio Kairos di via Mottalciata 7 “La cameriera di Puccini”, scritto e diretto da Nicola Zavagli con Beatrice Visibelli e Giovanni Esposito. L’appuntamento fa parte della rassegna “Riflessi” organizzata da Onda Larsen.

Si tratta di uno spettacolo che a teatro racconta uno dei più grandi compositori di tutti i tempi. Siamo a Torre del Lago, nella villa di Puccini, nel 1908. Arriva da Firenze un giovane giornalista per intervistare il Maestro. Viene accolto in malo modo da Marianna, la cameriera di casa. Sulle prime non vuole farlo entrare perché “oggi è successa una disgrazia”. Poi lo invita ad  aspettare il ritorno del Maestro sperando che nel frattempo il giovane, appena laureato in botanica, l’aiuti a guarire le sue rose ammalate. Tra i due cresce una specie di intimità che porterà Marianna a raccontare. E così, per bocca di questa simpatica cameriera, con la sua bella lingua toscana, si andrà a conoscere Giacomo Puccini, dalle emozionanti storie delle sue opere alle pieghe più intime della sua vita. Ma anche il suo essere mondano, la sua simpatia, e quella sua dolorosa malinconia che si riflette nella calma immobilità del piccolo lago. Il racconto dell’appassionata cameriera si tingerà anche di giallo, prendendo il risvolto di un’indagine tra le pieghe di quel mistero che avvolse casa Puccini: il caso Doria Manfredi, per il quale furono coinvolti il maestro e la moglie. Marianna lo difenderà fino in fondo, finché potrà, anche lei, come tutti, innamorata di lui… Si entrerà così nel mondo poetico e musicale del grande Puccini dalla porta della sua vita e insieme alla sua musica, che entra nello spettacolo con cinque tra le più celebri romanze.

LO SPETTACOLO

Compagnia Teatri d’Imbarco
LA CAMERIERA DI PUCCINI
Atto unico 70 minuti.

con Beatrice Visibelli – Giovanni Esposito
costumi Cristian Garbo
organizzazione Cristian Palmi
testo e regia Nicola Zavagli

Spazio Kairos è via Mottalciata 7.
Intero 13 euro. Ridotto (ex allievi Scuderia Onda Larsen, Over 65, studenti universitari) 10 euro.
Ridotto speciale (allievi Scuderia Onda Larsen 23/24, under 18 e disabili) 6 euro.
Biglietti online su: www.ticket.it. Necessaria la tessera Arci. Info: biglietteria@ondalarsen.org

In 14 “piole” torinesi si va “a Merenda Sinoira” e “a tutta Barbera” in attesa del via al “Salone del Vino”

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“Notte Rossa Barbera”

Venerdì 1° marzo

E’ proprio l’ultimo invitante anticipo all’apertura del tanto atteso “Salone del Vino” (che partirà sabato 2 per arrivare a lunedì 4 marzo alle “OGR” e al “Museo Nazionale del Risorgimento”): parliamo dell’ottava edizione della “Notte Rossa Barbera”, la sagra diffusa del buon vino e della cucina a prezzi “giusti” e popolari che si terrà, in 14 “piole”, luogo simbolo della tradizione sabauda, con interventi musicali ad hoc di 14 musicisti (piemontesi e non) e di 14 produttori di “Barbera”, la “madre dei vini piemontesi – ha scritto qualcuno – accanto al padre, il ‘Nebbiolo’”.

Scriveva Padre Enzo Bianchi“Nel Monferrato un tempo ai bambini battezzati il prete metteva il sale in bocca e il padre un cucchiaino di Barbera”. Forse allora si esagerava un po’. Certo è che, a iniziare dalla giusta età ovviamente e con la giusta misura, un buon bicchiere di “Barbera” (in versione “giovane e vivace” o “invecchiata e robusta”) bevuta in buona compagnia può aiutare non dico a risolvere i quotidiani sagrin, ma per lo meno a darti un po’ di spinta ad affrontarli in altra e meno stressante maniera. Chissa!?  Fatto sta che forse anche con questo lodevole intento, va in scena, venerdì 1° marzo, l’ottava edizione della “Notte Rossa Barbera”, organizzata dall’Associazione Culturale “F.E.A.”, all’interno dell’ampio palinsesto “OFF” del “Salone del Vino di Torino 2024”, in un intrigante e suggestivo mix di musica ed enogastronomia. Accompagnata al “Barbera”, sarà sua maestà la “Merenda Sinoira”, base indimenticata ed indimenticabile dell’antica ristorazione popolare piemontese. Una maratona di note e sapori tra i tavoli, in cui la musica sarà protagonista insieme alla cucina.

Questo, in sintesi, il programma: il “Barbagusto” ospiterà il cantautore Filippo D’Erasmo, da “Il Camaleonte Piola” si esibirà Enrico Esma, sul palco del “Circolo Arci Cricca” suonerà Salvario, al “Ratatui” serata con “Alberodicarta”, da “Enoteca Ostu” il cantautore Eugenio Rodondi, a “OFF TOPIC” i “Bonsai Bonsai”. E ancora: Annibale alla “Bocciofila Vanchiglietta”, da “Qucina San Salvario” la musica di “La Cricca dij mes-cià”, in “Via Baltea” il live di Diletta Semboloni, Andrea Ciucchetti ai “Bagni Pubblici” di via Aglié, il Conte Biagio al “Capodoglio Murazzi”, l’eclettico pianista Protto accompagnato da una violoncellista al “Comala”, Dionysian al “Kontiki e Pedar al “Circolo Risorgimento”.

Per info e programma dettagliatowww.salonedelvinotorino.it o www.sottoilcielodifred.it/notte-rossa-barbera/

L’iniziativa darà il via al lungo week-end di esposizione del “Salone del Vino” e intende essere un’esperienza immersiva – dicono i responsabili – legata all’autenticità del territorio piemontese , un inno alla rusticità e alla memoria, senza cadere in polverose nostalgie ma rivivendo con eleganza e modernità un pezzo di storia della città. Un’occasione per far scoprire luoghi, sapori e usanze del Piemonte a un pubblico di ogni età, a cominciare dai giovani”.

g.m.

Nelle foto: immagini delle precedenti edizioni

Biraghi apre le sue vetrine di Piazza San Carlo all’arte e alla solidarietà: arrivano sei TOH in limited edition

 Interpretati da Nicolò Canova dedicati al “giorno che non c’è”

Da oggi presso il negozio Biraghi di Piazza San Carlo a Torino sono disponibili le opere dell’artista Nicola Russo decorate dall’illustratore torinese Nicolò Canova. Biraghi devolverà Il 10% del ricavato delle vendite alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro

Torino, 29 febbraio 2024 – Il 29 febbraio è il giorno che non c’è, un’eccezione nel calendario che si ripresenta ogni quattro anni. A partire da questo pensiero, Nicola Russo ha invitato l’artista e illustratore torinese Nicolò Canova a immaginare sei TOH – le ormai iconiche opere d’arte – in un universo parallelo, dove il tempo scorre diversamente, dove il Torèt si rivela in tutti i suoi colori, dove il 29 febbraio diventa un giorno di festa universale: la festa delle diversità.

 

Da oggi le vetrine del negozio Biraghi di Piazza San Carlo a Torino ospiteranno le sei opere in limited edition firmate da Nicolò Canova. La Biraghi devolverà il 10% del ricavato della loro vendita alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro di Candiolo.

 

Biraghi sceglie così di continuare a valorizzare le eccellenze piemontesi, sia nella loro veste enogastronomica – con oltre 1.200 referenze della regione in vendita – che in quella artistica, rafforzando la collaborazione con l’artista Nicola Russo, che nell’agosto 2023 ha portato i primi TOH a occupare una delle tredici vetrine del negozio, con grande riscontro da parte di torinesi e turisti.

 

«Abbiamo scelto di aprire il negozio Biraghi in piazza San Carlo a Torino con l’obiettivo di renderlo un punto di riferimento per la città e una vetrina per le innumerevoli eccellenze che la nostra regione offre ai turisti» afferma Claudio Testa, Consigliere d’Amministrazione di Biraghi S.p.A. «La collaborazione con Nicola Russo rappresenta un esempio di come sinergie locali possano creare valore per la città, sostenendo la Ricerca e valorizzando l’arte e la bellezza».

 

Nicola Russo, artista e direttore creativo di Minimarket Studio, ha commentato: «Ogni anno durante il mese di febbraio mi chiedo sempre come sarebbe stato nascere il 29, il giorno che non c’è, un giorno forse magico, fuori dal tempo. Da qui l’idea di creare una serie speciale del TOH che potesse giocare con questo tema, e per farlo ho scelto di invitare Nicolò Canova, un’artista che stimo moltissimo umanamente e professionalmente. Ero certo che il tema avrebbe scatenato il suo pensiero creativo e il risultato sono 6 pezzi unici meravigliosi dedicati alle meravigliose diversità che ci circondano».

 

«Come artista» afferma Nicolò Canova «ho sempre amato le sfide creative; quella che mi è stata lanciata da Nicola Russo è stata entusiasmante. Il mio ragionamento, per ideare queste 6 opere in edizione limitata, è partito dal concetto di “tempo in più” che c’è nell’anno bisestile; sono 24 ore che diventano un’eccezione sul calendario. Ho immaginato un universo parallelo, dove il tempo scorre diversamente, dove il Toh si rivela in tutti i suoi colori, come fosse composto da sfumature, persone e ambienti onirici, diversi dall’ordinarietà del quotidiano. All’alba di questo mondo al di là del tempo, le anomalie, le eccezioni, le diversità, le irregolarità, gli errori, i difetti e le imperfezioni vengono riconosciuti nella loro dignità, in quanto sono gli ingredienti che ci fanno essere le singolarità uniche e irripetibili che siamo».

 

Gianmarco Sala, Direttore Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, ha aggiunto: «Siamo grati a Biraghi per essere nuovamente al nostro fianco con questa bella iniziativa. E’ grazie alla solidarietà di tante aziende, enti, associazioni e privati che la Fondazione continua a far crescere l’Istituto di Candiolo – IRCCS con nuovi spazi dedicati alla ricerca e alla cura, a disposizione di medici, ricercatori e soprattutto dei pazienti e delle persone a loro vicine, con l’obiettivo di curare sempre più persone e sempre meglio».

 

«È importante fare rete» sottolinea Andrea Bettarelli, Responsabile Fundraising e Comunicazione della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro «per raggiungere importanti traguardi tenendo sempre a mente quanto il legame con il territorio sia da sempre alla base del successo di Candiolo».

Fiorenzo Borello apre il ciclo di incontri UCID con gli imprenditori

L’Ucid ( Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti) sezione di Torino ha organizzato un ciclo di incontri con imprenditori, che vogliono essere una testimonianza delle loro storie di coraggio e di valore.

Martedì 28 febbraio scorso alle 19 l’incontro è stato con l’imprenditore Fiorenzo Borello, cui hanno partecipato anche diversi giovani, stimolati nel confronto con un esempio piuttosto significativo dell’imprenditoria piemontese.

“Un giorno – ha spiegato la Presidente dell’Ucid Silvia Tabasso – sono entrata in un supermercato in via Asti e mi sono meravigliata, sembrava di essere a metà tra uno chalet del Trentino e una casa familiare. Ho poi scoperto che era un supermercato Borello”.

Fiorenzo Borello, nativo di Chieri, 70 anni, ha conosciuto una vertiginosa ascesa imprenditoriale che non ne ha modificato, però, il carattere volitivo ma, al tempo stesso, semplice, cordiale, alla mano. Oggi il suo impero vanta 730 dipendenti e 52 punti vendita.

“Il segreto – ha spiegato Borello – è quello della passione con un pizzico di follia.

Sono nato a Chieri tanti anni fa e da bambino ho vissuto in una piccola cittadina, Montaldo Torinese, eravamo quattro fratelli ed eravamo poveri. Tutte le mattine mungevamo le mucche ed avevamo il loro latte a colazione. La nostra economia era di sussistenza ma basata sulla nostra produzione, dai formaggi al vino.

Quando ho iniziato ad andare a scuola ho dovuto percorrere due chilometri per arrivarci. Poi vi è stato il tempo delle scuole medie e, quindi la frequenza all’Avogadro, istituto torinese.

Mentre seguivo il corso di ripetizione estivo, appresi che a Riva Dora avevano bisogno di un aiuto in macelleria. Qui iniziai a apprendere il mestiere. Venni poi a sapere di una macelleria, non lontana da Rivadora, che era in vendita e lasciai all’epoca un acconto di 50 mila lire. Il proprietario voleva dare in gestione la cooperativa, rinunciai alle 50 mila lire e presi in gestione la cooperativa. Negli anni in cui lavoravo in macelleria facevo anche il cameriere.

Fu la mia prima famiglia a sostenermi in modo coraggioso in questa impresa di gestione della cooperativa. Una data per me significativa fu quella del 28 marzo del ’72, quando, firmate le prime cambiali, presi in gestione la cooperativa. Intanto si avvicinava il periodo del militare, dovetti allontanarmi e, quando rientrai, l’ambiente della cooperativa era cambiato. Resistetti un anno, un anno e mezzo e poi decisi di acquistare a Gassino un negozio di 92 mq. Era il 4 luglio del 1976 quando aprii il negozio di alimentari.

Il 1981 fu un annus horribilis per un incidente occorso a mia sorella e la disdetta da parte del proprietario di casa del negozio, che voleva aumentare l’affitto. Fu così che a Gassino andai a cercarmi un locale, una ex carrozzeria Alfa Romeo, che ho poi trasformato in supermercato. Ci sono voluti due anni e mezzo, in cui avremmo sicuramente potuto fare di più.

Abbiamo aperto il primo esemplare il 20 febbraio dell’82. Questo negozio ha lavorato molto anche grazie all’aiuto dei dipendenti. A fine dell’’89 giunse un mediatore che mi fece un’offerta relativa al negozio e io accettai, senza pensarci su, ma poi un po’ pentito.

A partire dal ’90 firmai un patto di non concorrenza con il gruppo Garosci su Gassino e il 20 febbraio del ’90 ripresi a fare l’alimentarista, comprando pian piano tutti i negozi vicini, per una superficie di 900 metri quadrati.

Nel ’93 /94 vi sarebbero state altre aperture, prima della grande espansione nel ’95 e ’96 quando aprivamo quattro, cinque, sei negozi l’anno. Sono riuscito intorno al 2003 a raggiungere quota di dodici negozi aperti l’anno. Oggi ho 52 negozi, con 750 dipendenti, che conosco uno ad uno, cui facciamo seguire corsi di formazione”.

“Nella mia vita ho avuto tre famiglie- spiega Fiorenzo Borello – che mi hanno aiutato e sostenuto. La prima è stata quella formata da mio padre, mia madre e mio fratello. La seconda quella nata e formata con mia moglie Antonella e i miei figli Aurora e Gianluca; la terza costituita dai miei 750 dipendenti. Ai giovani dico: non abbiate paura! Portate avanti dei sogni, con coraggio e un pizzico di follia”.

“Il nostro segreto – aggiunge Fiorenzo Borello – è quello di curare il territorio. Mia moglie tutti i giorni cerca, prova e inserisce in assortimento prodotti realizzati da piccole aziende locali. Abbiamo i nocciolini di Chivasso, il burro al tartufo, per esempio. Abbiamo una grande qualità nella carne, l’anno scorso siamo arrivati secondi in Italia ed abbiamo a cuore la nostra azienda, i nostri clienti e i nostri dipendenti. Abbiamo destinato un bonus di 250 euro a tutti i dipendenti in aggiunta allo stipendio mensile. Si tratta di 200 mila euro detassati e quindi tutti usufruibili. Considero questa non una spesa, ma un investimento sulle risorse umane.

La nostra azienda svolge molte attività in collaborazione con le realtà locali del volontariato, cui si rivolge per dare le eccedenze alimentari, dello sport, dell’associazionismo e della cultura”.

“Sotto il profilo della sostenibilità ambientale – aggiunge Borello – tre anni fa abbiamo cambiato tutti i frigoriferi con modelli più efficienti sotto il profilo dei consumi, abbiamo sostituito tutta l’illuminazione dei nostri negozi passando da quella a neon a un’illuminazione a led. Nella nostra sede di Castiglione Torinese un impianto fotovoltaico installato sul tetto ci permette di ricaricare gli automezzi elettrici che utilizziamo per le consegne.

Quindici negozi sono stati dotati di impianto fotovoltaico per il contenimento dei consumi.

Tutto il cibo che avanza viene smistato tra chiese parrocchiali locali, Sermig e altre associazioni del territorio. Il nostro motto è “Compra solo il necessario”.

Un grande applauso dei presenti conclude la serata.

Mara Martellotta

Gli appuntamenti della Fondazione Torino Musei

1-7 marzo 2024

 

 

VENERDI 1 MARZO

 

Venerdì 1 marzo ore 16

FERRO, CEMENTO, VETRO E COLORI: MATERIALI E TECNICHE NELLE COSTRUZIONI LIBERTY

Palazzo Madama – visita guidata

Liberty: nuovi modi di costruire e nuovi materiali da utilizzare per esprimere linee fluide e curve sinuose. Gli architetti di inizi Novecento utilizzarono in modo del tutto nuovo il vetro, il ferro, l’acciaio o materiali “altri” come il litocemento. Finalità assoluta: infondere sensazione di leggerezza.

Una visita di approfondimento ricca di informazioni pratiche per meglio comprendere le tecniche e le architetture degli edifici Liberty che si ammirano in città.

Costo: 6 € per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).

Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com

 

 

SABATO 2 MARZO

 

Sabato 2 marzo ore 15

MUSHI NO KOE. “Voce di insetto”

MAO – Visita guidata alla collezione giapponese e intervento musicale – primo appuntamento

A cura di Theatrum Sabaudiae in collaborazione con Il Fauno Bianco

Come l’Occidente immagina l’Oriente?

In accordo con la narrazione musicale che si fa tramite dell’essenza poetica dei suoni degli insetti evocatori del trascorrere delle stagioni, elemento ricorrente nelle arti tradizionali giapponesi, e il cui senso di transitorietà emana dalle sculture di ispirazione buddhista, la visita guidata alla galleria del MAO dedicata al Giappone sarà orientata ad avvicinare i visitatori alla ricerca artistica e spirituale giapponese tramite una selezione delle opere in esposizione.

Segue l’intervento artistico-musicale de Il Fauno Bianco, sul modo in cui la musica contemporanea occidentale descrive il Giappone e sulle tematiche più care all’arte giapponese (l’incedere del tempo e delle stagioni e le creature che le abitano), attraverso la presentazione al pubblico di pagine musicali tratte dal repertorio europeo novecentesco e contemporaneo, come il ciclo Mushi no Koe, scritto su haiku di Bashō dal compositore Giorgio Colombo Taccani, per Danilo Pastore (controtenore) e Vanja Contu (arpista).

Prenotazione obbligatoria entro mercoledì 28 febbraio, l’iniziativa verrà attivata al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti fino ad esaurimento posti disponibili.

Informazioni e prenotazioni: 011.5211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com (da lunedì a domenica 9.30 – 17.30)

Costo: 38 € a persona

Costi aggiuntivi: biglietto di ingresso al museo; ingresso gratuito per possessori di Abbonamento Musei.

Appuntamento 15 minuti prima dell’inizio

 

Il Fauno Bianco è il frutto dell’incontro fra Danilo Pastore (controtenore) e Vanja Contu (arpista) e ha come scopo la ricerca di modalità espressive non convenzionali, attraverso l’approfondimento del repertorio musicale contemporaneo (con l’esecuzione di brani appositamente scritti per questa formazione o per i suoi membri) e la rilettura del repertorio musicale del ‘900 in una chiave inedita, data dal particolare accostamento fra l’arpa e la voce di controtenore. Il Fauno Bicorne, divinità romana a cui il duo deve il nome, è una creatura mitica, a metà fra realtà terrena e iperuranica. È il connubio fra l’apollineo (dimensione che l’accostamento fra arpa e voce formalmente richiama) e il dionisiaco (dimensione che questo progetto intende esplorare); la musica che ne scaturisce è dunque “bicorne”: duale, dicotomica, totipotente. Attualmente collabora con artisti dalle esperienze varie e diverse (Fabio Zammito, arti figurative; Andrea Leonessa e Francesco Parolo, arti visive), offrendo un’esperienza artistica fluida e totale. Ogni membro di questo gruppo si è distinto nel suo campo, partecipando a festival e rassegne artistiche nazionali e internazionali e vincendo bandi di progetto e residenze artistiche, fra cui: residenza artistica internazionale ArtOmi Music (New York), bando Ora X della Fondazione Compagnia di San Paolo (regione Piemonte), residenza artistica Invasioni Contemporanee (regione Marche). Attualmente, Il Fauno Bianco è artista in residenza presso il Museo d’Arte Orientale di Torino (MAO), dove è impegnato nel suo nuovo progetto Mushi no Koe (Voce di insetto), volto a indagare, tramite improvvisazioni e creazioni site-specific, le declinazioni più sottili dei rapporti tra musica e natura, con particolare riferimento al micro e macro-universo entomologico.

 

Sabato 2 e domenica 3 marzo ore 10 – 17

I COLORI DELL’INVERNO: BACCHE ELLEBORI E SEMPREVERDI

Palazzo Madama – workshop di acquerello botanico con Angela Petrini

Agrifoglio, pungitopo, edere ed ellebori saranno i soggetti del workshop dedicato alla flora che ravviva il quieto inverno. Rappresentare la lucentezza delle foglie coriacee dell’agrifoglio, la delicatezza dei fiori dell’elleboro saranno gli obiettivi che raggiungeremo attraverso lo studio attento del chiaroscuro e dei colori nella vasta gamma di tonalità sfoggiate dalla natura e proposte dalle varietà presenti nel giardino di Palazzo Madama.

Il corso ha una durata di 12 ore ed è accreditato per l’aggiornamento degli insegnanti (legge 170 del 21/03/2016 art. 1.5).

 

Angela Petrini, affermata acquerellista botanica, ha ottenuto il Diploma con lode in disegno e acquerello botanico dalla Society of Botanical Artists nel Regno Unito nel 2010, tra i suoi riconoscimenti più significativi la Golden Medal ricevuta dalla eminente Royal Horticultural Society al RHS London Orchid & Botanical Art Show 2018.

 

Materiale occorrente: acquerelli; pennelli tondi a punta fine numeri 4, 2, 0; matita HB; gomma morbida; carta liscia satinata 300 gr. formato 30×40 circa. A chi non avesse il materiale l’insegnante può fornire carta, pennelli e colori necessari per lo svolgimento del seminario al costo di 5 €. È necessario segnalarlo al servizio prenotazioni.

 

Costo: € 140 / ogni incontro

Posti disponibili per ogni appuntamento: 8
Prenotazione obbligatoria: tel. 011 4429629; e-mail: madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

 

 

DOMENICA 3 MARZO

 

Domenica 3 marzo ore 16

HINA MATSURI, LA FESTA GIAPPONESE DELLE BAMBOLE

MAO – attività famiglie

L’appuntamento è dedicato alla ‘Festa delle bambole’ o ‘Festa delle Bambine’, Hina Matsuri, che ricorre ogni anno il 3 marzo. Dopo una passeggiata nella collezione giapponese del museo, scopriremo insieme il significato e le usanze di questa festa e realizzeremo un modellino in carta di soggetti a tema.

Consigliato dai 6 anni in su.

Costo: bambini € 7, adulti accompagnatori ingresso ridotto alle collezioni.

Prenotazione obbligatoria entro il venerdì precedente l’attività: t. 0114436927-8 oppure maodidattica@fondazionetorinomusei.it

 

 

MERCOLEDI 6 MARZO

 

Mercoledì 6 marzo ore 18

GERANI E PELARGONI

Palazzo Madama – conferenza botanica a cura di Edoardo Santoro

Il colore rosso dei balconi cittadini fioriti è ormai una consuetudine grazie ai fiori sudafricani del Pelargonium, quello che d’abitudine chiamiamo geranio e che in realtà non ha quasi nulla a che fare con i gerani europei, numerosi e frequenti in prati e boschi dal mare alla montagna. Infatti è solamente a metà del 1700 che compare nelle serre reali il cosiddetto ‘Geranio zonale’ che oggi, grazie anche a inverni miti, trionfa fiorito in quasi ogni stagione. Per chi ha un giardino e non vuole correre rischi ci sono invece infinite possibilità di scelta coi Geranium rustici, riportati in auge da abili giardinieri che ne hanno fatto il piatto forte del giardino all’inglese.

La conferenza è l’ultima del ciclo Le piante nella storia del giardinovolto a svelare aspetti storici, botanici e ornamentali di piante che nei secoli hanno avuto un ruolo fondamentale in giardini, parchi e orti botanici.

Costo: €15

Prenotazione obbligatoria.

Info e prenotazioni: t. 011.4429629 (dal lun. al ven. 09.30 – 13.00; 14.00 – 16.00) oppure scrivere a madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

 


Theatrum Sabaudiae
 propone visite guidate in museo
alle collezioni e alle mostre di Palazzo Madama, GAM e MAO.
Per informazioni e prenotazioni: 011.52.11.788 – prenotazioniftm@arteintorino.comhttps://www.arteintorino.com/visite-guidate/gam.html
https://www.arteintorino.com/visite-guidate/mao.html
https://www.arteintorino.com/visite-guidate/palazzo-madama.html

Progetto Centro residenziale di accoglienza e giardino in via Guido Reni

La Giunta Comunale, su proposta dell’Assessore all’Urbanistica Paolo Mazzoleni, ha approvato il progetto esecutivo delle opere di urbanizzazione a scomputo relative alla Zona di Trasformazione Urbana – Ambiti 12.e Arbe e 12.v Monfalcone. Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo giardino pubblico tra via Guido Reni e via Barletta e di un parcheggio pubblico in via Guido Reni 41-43.

L’approvazione del progetto esecutivo delle opere di urbanizzazione è l’ultimo tassello per la conclusione dell’intero processo e garantisce il completamento dell’area con ampi spazi verdi e attrezzature per le famiglie e i bambini.

Il progetto prevede la realizzazione, già in corso d’opera, di un centro residenziale di 4.000 mq, sviluppato per 8 piani fuori terra su via Guido Reni e per 6 piani fuori terra su via Barletta. Il complesso sarà adibito ad accogliere le famiglie dei bambini sottoposti a cure presso i servizi sanitari della Città in un ambiente accogliente, luminoso e immerso nel verde.

Nell’ambito del progetto, 5.500 metri quadrati saranno ceduti alla Città di Torino al termine delle operazioni di riqualificazione di via Barletta e della realizzazione del giardino pubblico.

Il giardino sarà dotato di un percorso pedonale pavimentato con marmette drenanti, alberi di dimensioni medio-grandi e arbusti fioriti, che offriranno uno spettacolo interessante in diversi periodi dell’anno. Saranno inoltre presenti un’area fitness e un’area giochi per bambini, con spazi destinati all’incontro e alla socializzazione tra i visitatori.

TORINO CLICK

“Mozarteumorchester Salzburg”, concerto in Duomo promosso dall’Accademia della Cattedrale di San Giovanni

 

 

Presso la Cattedrale di San Giovanni Battista di Torino, in piazza San Giovanni, martedì 5 marzo alle 20:30  verrà proposto un concerto della “Mozarteumorchester Salzburg”, diretta dal Maestro Luigi Piovano.

Il concerto fa parte del progetto denominato “Lo spirituale nell’arte”, “Bau & Haus” e l’Accademia della Cattedrale di San Giovanni. È la prima volta che l’Orchestra del Mozarteum di Salisburgo si esibisce presso il capoluogo piemontese. Questo evento filantropico è offerto alla cittadinanza da Paola Marchiaro, AD presso Bau & Haus Srl e Vicepresidente dell’Accademia della Cattedrale di San Giovanni.

Il concerto sarà in memoria di Don Carlo Franco (23-02-1959/28-01-2023), fondatore e Presidente dell’Accademia della Cattedrale di San Giovanni. Oggi il nuovo Presidente è l’imprenditore Carlo Rosa, la direzione artistica è affidata ad Antonmario Semolini e a Giacomo Bottino.

Il concerto è a ingresso libero ed è gradita un’offerta in favore delle famiglie bisognose.

Sono due le sinfonie previste dal programma, la Sinfonia in do maggiore “Jupiter” K 551 di Wolfgang Amadeus Mozart e la Sinfonia n.7 in la maggiore op. 92 di Ludwig Van Beethoven.

La Sinfonia Jupiter è l’ultima delle sinfonie composte da Mozart. Fa parte di un ciclo di tre sinfonie composte in rapida successione durante l’estate del 1788 e venne completata, infatti, a Vienna il 10 agosto dello stesso anno. La Jupiter è una sorta di apoteosi della forma sonata, estesa eccezionalmente a ciascuno dei quattro movimenti e rivitalizzata da un così organico uso del contrappunto da conquistare nuovi spazi espressivi, arcate di tessiture sinfoniche fino ad allora mai sperimentate.

La Sinfonia n. 7 in la maggiore op. 92 fu composta da Beethoven tra il 1811 e il 1812. Venne eseguita per la prima volta l’8 dicembre 1813 a Vienna. Questa sinfonia è “l’apoteosi stessa della danza”, è la danza nella sua essenza più sublime, danza intesa come sublimazione di un’essenza ritmica che percorre tutta l’opera, in un graduale e costante crescendo di intensità metrica.

Info: paolamarchiaro@gmail.com

Telefono: 328 0486125

 

Mara Martellotta

AFRICA. Le collezioni dimenticate, successo di visitatori

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Sono stati 20.832, per una media giornaliera di 198, i visitatori che nei 105 giorni di apertura effettiva hanno apprezzato le 160 opere in gran parte inedite – sculture, utensili, amuleti, gioielli, armi, scudi, tamburi e fotografie storiche – provenienti dalle collezioni delle residenze sabaude e dal Museo di Antropologia di Torino, con prestiti dal Museo delle Civiltà di Roma e da Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica di Torino.

L’esposizione è stata curata da Elena De Filippis, Enrica Pagella e Cecilia Pennacini, ideata e prodotta dai Musei Reali con la Direzione Regionale Musei Piemonte e il Museo di Antropologia ed Etnografia dell’Università di Torino, in collaborazione con il Museo delle Civiltà di RomaCoopCulture e con il contributo di Tuxor SpA.