Cosa succede in città- Pagina 133

Ammirare Torino da Pista 500

La programmazione di Pinacoteca Agnelli si estende fuori dagli spazi del museo dando vita a un ambizioso progetto di arte all’aperto, che arricchisce la Pista 500 con un percorso espositivo sorprendente: una serie di installazioni artistiche e ambientali dialogano inaspettatamente con l’architettura, il paesaggio e i simboli di un luogo emblematico di Torino. La storica pista utilizzata dalla fabbrica FIAT per il collaudo delle auto sul tetto del Lingotto e la sua rampa di accesso vengono aperte al pubblico attraverso un progetto artistico che entra in relazione con il nuovo giardino pensilerealizzato da FIAT. Per le visite l’ingresso alla Pinacoteca è all’interno del centro commerciale Lingotto.

Ultimi giorni per i “Bizantini” a Palazzo Madama

Ultima settimana per visitare la mostra

BIZANTINI

LUOGHI, SIMBOLI E COMUNITÀ DI UN IMPERO MILLENARIO

Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica

Sala Senato

Piazza Castello – Torino

 

fino al 28 agosto 2023

 

 

Cartella stampa al link: https://bit.ly/PM_Bizantini

Lunedì 28 agosto 2023 chiude la mostra, allestita nella Sala Senato di Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica di Torino dal 10 maggio, Bizantini. Luoghi, simboli e comunità di un impero millenario, a cura di Federico Marazzi con il contributo del MANN –  Museo Archeologico Nazionale di Napoli, di Palazzo Madama e del Ministero Ellenico della Cultura e dello Sport e la collaborazione nell’organizzazione generale di Villaggio Globale International.

Oltre 350 opere – sculture, mosaici, affreschi, vasellami, sigilli e monete, straordinari manufatti in ceramica, smalti, oggetti d’argento, preziose gemme e oreficerie, pregevoli elementi architettonici – danno conto delle strutture, dei sistemi organizzativi, dei commerci e dei rituali di una complessa realtà politica, testimoniando nel contempo le eccellenze delle manifatture bizantine, gli incroci di cultura, gli stilemi e i simboli dell’Impero d’Oriente attraverso i secoli. È la creatività artistica del mondo antico che transita verso il Medioevo, con un linguaggio rinnovato dalla fede cristiana e con gli innesti del mondo orientale, in particolare della cultura iranica e araba.

Per una Bisanzio, legata al territorio piemontese, che vedrà nel Principato d’Acaia, fin dalle origini proiettato verso l’Oriente greco e bizantino, l’origine della dinastia dei Savoia-Acaia ma anche una strettissima connessione con la dinastia dei Paleologi.

Chi non avesse ancora avuto l’opportunità di visitare la mostra, che ha registrato, dal 10 maggio al 20 agosto 2023 , 32.375 visitatori in 90 giorni di apertura – con una media giornaliera di circa 360 persone – può farlo in quest’ultima settimana.

 

 

INFO UTILI:

 

SEDE ESPOSITIVA E DATE                                 Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica,

piazza Castello, Torino

Dal 10 maggio al 28 agosto 2023

ORARI                                                                  Lunedì e da mercoledì a domenica: 10.00 – 18.00. Martedì chiuso
Il servizio di biglietteria termina un’ora prima della chiusura

BIGLIETTI                                                              Intero € 12,00 | Ridotto € 10,00

                                                                               Gratuito Abbonamento Musei e Torino+Piemonte card

Mostra + museo: Intero € 16 | Ridotto € 14

INFORMAZIONI                                                  palazzomadama@fondazionetorinomusei.it   – t. 011 4433501                     www.palazzomadamatorino.it

PRENOTAZIONI                                                  011 5211788 o via mail a ftm@arteintorino.com

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“Mele e pere” di Erik Kessels in mostra al Museo della Frutta

Solo a Torino esiste il Museo della Frutta! Una straordinaria collezione pomologica costituita da centinaia di varietà di mele, pere, pesche, albicocche, susine e uve.

Tutti frutti artificiali modellati alla fine dell’Ottocento, così vivamente dal vero da scambiarli per naturali,  dalle mani del geniale artigiano e scienziato Francesco Garnier Valletti, al quale è intitolato il Museo di via Pietro Giuria, 15.

Le mele e le pere da sempre hanno affascinato anche il designer olandese Erik Kessels, tra i personaggi più originali ed irriverenti dell’arte, della grafica e della comunicazione e già curatore del libro “Apples and Pears” che il giornalista altoatesino Hermann Frass pubblicò nel 1968. Un volume interamente stampato su Applepaper ottenuto da polpa e scarti dei frutti per documentare le varietà di quelli destinati alla produzione dei liquori. Erik Kessels ha così progettato, appropriandosi della forza spontanea di immagini amatoriali e familiari, un curioso ed originale mosaico visivo, mettendo in relazione le sue fotografie con la preziosa e splendida collezione di frutta artificiale di Garnier Valletti.

Un autore non autore il Kessels, definito uno “stregone visivo” da Time Magazine e “un antropologo moderno” da Vogue Italia, che preferisce da sempre l’uso di materiale di scarto o di fotografie scattate da altri e soprattutto trovate nei mercatini dell’antiquariato di mezzo mondo; quindi un fotografo senza macchina né obiettivo. È come se volesse comunicare al mondo: abbiamo già troppe immagini, invece di crearne altre, lavoriamo su quelle che esistono già.

Ed aggiunge: “c’è troppa serietà, io cerco la tristezza e la gioia, il divertimento”. La mostra, un’iniziativa dell’Università degli Studi di Torino ed il Museo della Frutta “Francesco Garnier Valletti”, in collaborazione con Fionda, è quindi tutta da visitare, ed è aperta al pubblico sino al 9 settembre, mentre sino al 19 luglio è visitabile gratuitamente insieme al Museo della Frutta, al Museo di Anatomia Umana “Luigi Rolando” ed al Museo di Antropologia Criminale “Cesare Lombroso” che si trovano tutti e tre nello stesso edificio.

Igino  Macagno

Agosto salvacibo, a Torino la distribuzione della frutta e verdura. Tutti i venerdì al Parco Dora

Non si arresta neppure ad agosto l’attività di recupero ecologico e solidale dell’ortofrutta, e in certi casi anche del pane, da parte delle Sentinelle Salvacibo dell’associazione Eco dalle Città, realizzate nell’ambito del progetto RePoPP, che anzi propongono una nuova iniziativa speciale e straordinaria.

Tutti i venerdì di agosto, attorno alle 16.30, il Parco Dora ospiterà la distribuzione di frutta e verdura recuperata. Come avviene, sempre al venerdì, intorno alle 15.30, in via Montanaro 2.

 

Occasioni in cui poter fare la differenza contro lo spreco alimentare, perché recuperare non significa solo non buttare cibo, ma anche non sprecare l’acqua utilizzata per produrlo, il carburante necessario per spostare e stoccare, il lavoro di chi coltiva e raccoglie, il costo dell’inquinamento prodotto e, perché no? anche il nostro denaro.

“Già martedì 1 agosto ci sono stati segnalati da due supermercati altrettanti carichi di eccedenze con cibo buono in scadenza – raccontano -. In un caso abbiamo organizzato una distribuzione straordinaria alle 15 e 30 in via Montanaro 2, nell’altro caso abbiamo incrementato la distribuzione a Porta Palazzo”

Per essere aggiornati sulla lista di luoghi e orari di distribuzione, è possibile consultare i canali social delle Sentinelle Salvacibo, che pubblicano sempre aggiornamento dedicati. Sabato Salvacibo è un progetto di Eco dalle Città realizzato con ARCI Torino, Maìs, Re.Te. ong.

Dall’estate fino a dicembre nelle circoscrizioni torinesi: la cultura dietro l’angolo

LA CULTURA DIETRO L’ANGOLO 2023

 

www.laculturadietrolangolo.it

 

Le novità di questa edizione, il programma, le feste di inaugurazione e i partner.

 

‘La cultura dietro l’angolo’, da un’idea di Fondazione Compagnia di San Paolo in collaborazione con la Città di Torino, giunge alla sua seconda edizione: un programma di oltre 120 attività culturali diffuse nelle circoscrizioni della città che, da maggio a dicembre 2023, porterà la cultura a poca distanza da casa, ovunque si abiti, creando nuove occasioni di relazione, condivisione, aggregazione e partecipazione.

 

 

Il bilancio degli effetti della pandemia sulla partecipazione culturale è stato, come dimostrano i dati, molto pesante. Osservando i dati del Piemonte saltano agli occhi alcune evidenze: nel 2021 il 2% dei residenti ha assistito a concerti di musica classica e opera, il 3,1% ha fruito degli spettacoli teatrali e l’11% ha visitato musei e mostre[1]. Ma non solo: questi due anni hanno determinato anche un forte cambiamento nelle abitudini di vita quotidiane delle persone. Le disuguaglianze si sono aggravate, la frammentazione sociale si è ampliata e le relazioni umane si sono indebolite. Tra le strategie adottate dalla Fondazione Compagnia di San Paolo per mitigare il dilagare di questi processi vi sono, da un lato, la riscoperta degli spazi pubblici di aggregazione della nostra città e, dall’altro, la costruzione di un sistema di alleanze con alcuni dei più importanti attori culturali torinesi.

Il programma di attività La cultura dietro l’angolo nasce, quindi, proprio per rispondere a questa sfida: favorire e facilitare la costruzione di relazioni interpersonali (di vicinato, amicali, di mutuo aiuto…) attraverso buone pratiche di cultura di prossimità.

I risultati positivi della sperimentazione del 2022 – che ha registrato 2300 presenze in occasione delle 80 attività culturali – hanno confermato che la traiettoria individuata è quella giusta. Alla luce di tali risultati e al riscontro positivo da parte del pubblico, Fondazione Compagnia di San Paolo ha deciso non solo di reiterare l’esperienza, ma di lavorare con la speranza di allargare sempre di più il bacino dei partecipanti, ampliare la compagine dei partner e rafforzare la collaborazione con e tra le realtà culturali e sociali del territorio.

Nella sua seconda edizione, La cultura dietro l’angolo rafforza la sinergia e la collaborazione con le istituzioni pubbliche. Fondazione Compagnia di San Paolo e Città di Torino, con questo programma, guardano insieme nella stessa direzione: favorire la parità di accesso ai diritti culturali, moltiplicando le occasioni e rendendo sempre più capillare sul territorio un’offerta culturale di qualità.

Ed è proprio sulla base di questa visione comune, che il programma de La cultura dietro l’angolo si arricchirà in estate della collaborazione con alcune progettualità del “Programma culturale estate 2022-2023” e in autunno con le iniziative di “Circoscrizioni, che spettacolo… dal vivo!”. Altra importante novità della seconda edizione, sempre in ottica di valorizzazione degli spazi pubblici, è il coinvolgimento delle Biblioteche Civiche Torinesi e del Centro Interculturale della Città di Torino. Punti di riferimento sul territorio, la Biblioteca civica Italo Calvino, la Biblioteca civica Don Lorenzo Milani e il Centro Interculturale vanno ad ampliare la rete dei presidi civici territoriali che collaborano attivamente al progetto e che saranno sede delle attività. Tra i nuovi partner territoriali anche il community hub Beeozanam.

Non solo più attività in più luoghi, ma anche più linguaggi artistici ed espressivi, aprendosi anche alla fotografia e all’arte moderna e contemporanea. L’edizione 2023 si arricchisce, infatti, anche in termini di proposta grazie al coinvolgimento di importanti realtà del comparto museale e teatrale, come TPE – Teatro Piemonte Europa, Gallerie d’Italia – Torino di Intesa Sanpaolo e GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino.

 

IL PROGRAMMA 2023

 

Da maggio 2023

La cultura dietro l’angolo riparte dalla partecipazione culturale come leva principale per favorire la costruzione di relazioni interpersonali. Grazie alla collaborazione inedita tra alcuni dei più importanti enti culturali della città e dieci presidi civici, La cultura dietro l’angolo propone un ricco calendario di appuntamenti gratuiti nelle circoscrizioni per ridurre le distanze attraverso arte, storia, musica, teatro, scienza e fotografia.

Si tratta di una proposta distribuita capillarmente su tutto il territorio cittadino per un tempo prolungato.

L’Unione Musicale propone attività laboratoriali coinvolgenti, in un clima informale e rilassato: Tutti in coro! offre la possibilità di provare l’esperienza del cantare insieme, mentre con Ascolta che musica si scopriranno segreti e curiosità della musica classica e degli strumenti musicali ascoltando dal vivo alcuni brani famosi.

Con il laboratorio di narrazione Racconti di quartiere del Teatro Stabile di Torino i cittadini potranno, invece, condividere memorie, personaggi e luoghi che hanno caratterizzato e che ancora oggi rappresentano un simbolo del loro territorio.

Grazie alla collaborazione tra la Fondazione TRG e l’Ospedale Koelliker si potrà scoprire cosa succede quando la comicità incontra la prevenzione: Bugiardini sarà un racconto comico per parlare di temi importanti, per sorridere alle abitudini sbagliate e cercare di capire quali sono quelle che possono aiutare a stare meglio, attraverso il linguaggio teatrale.

Quali emozioni possono trasmettere le fotografie? Come si realizza un ritratto? A queste domande cercheranno di rispondere i laboratori Incontri di emozioni e Ritrattiamoci, progettati da Gallerie d’Italia – Torino e realizzati da Civita Mostre e Musei. Tramite la tecnica del collage, immagini delle opere della collezione e scatti fotografici si potranno, infatti, realizzare opere personali cariche di emozioni e originali autoritratti.

La scoperta della molecola del DNA e del cuore saranno, invece, i temi delle attività dell’Associazione CentroScienza Onlus: con Innocente fino a test genetico contrario si imparerà a conoscere la struttura del DNA e il suo utilizzo anche nelle indagini della polizia scientifica; con Cuore, macchina fondamentale si andrà alla scoperta dell’anatomia di questo organo fondamentale e di tutto l’apparato circolatorio.

Le memorie individuali e collettive saranno al centro delle attività del Museo Egizio: Ricordati di te è un laboratorio pensato per avvicinare i partecipanti alle storie custodite dai musei, con uno sguardo personale ed emozionale. Sarà seguito da una visita guidata gratuita all’interno del Museo Egizio per i partecipanti.

TPE – Teatro Piemonte Europa propone Imparare a guardare senza occhi, un laboratorio teatrale aperto a tutti, finalizzato a scoprire e ad amplificare tutte quelle capacità di percezione sensoriale non legate direttamente all’organo della vista.

Infine, GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino con Theatrum Sabaudiae propone Posa la tua ombra, un laboratorio che permetterà di sperimentare la forza della gestualità a partire dalle opere d’arte e dal dialogo con la creazione di sagome-ombra.

 

La card

Ad arricchire ulteriormente le opportunità per i cittadini vi è la tessera gratuita La cultura dietro l’angolo, che offre numerose proposte e occasioni culturali. La tessera consente di entrare gratuitamente al Museo Egizio, alla GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino e alle Gallerie d’Italia – Torino di Intesa Sanpaolo fino alla fine dell’anno e di poter assistere con riduzioni a concerti, spettacoli e incontri previsti dalle stagioni autunnali di Unione Musicale, TPE – Teatro Piemonte Europa, Fondazione TRG, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale e Associazione CentroScienza Onlus.

È possibile scoprire tutte le agevolazioni sul sito www.laculturadietrolangolo.it e richiederla presso i presidi territoriali che partecipano al programma.

 

I partner

L’impegno collettivo, le sinergie, l’ascolto reciproco e lo scambio di competenze tra tutti i partner coinvolti sono ciò che rendono possibile la realizzazione del programma.

La cultura dietro l’angolo è un progetto di Fondazione Compagnia di San Paolo, con la collaborazione della Città di Torino. L’iniziativa è sviluppata con la Fondazione Ufficio Pio, Arci Torino, la Rete Case del Quartiere, la Rete di Torino Solidale. È resa possibile grazie all’impegno di enti quali Associazione CentroScienza Onlus, Museo Egizio, Unione Musicale, Fondazione TRG, TPE – Teatro Piemonte Europa, GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, Gallerie d’Italia – Torino di Intesa Sanpaolo, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, coordinati dall’Associazione Abbonamento Musei.

Il programma è realizzato grazie all’importante collaborazione di dieci presidi civici territoriali: Casa nel Parco nella Circoscrizione 2; Fabbrica delle E/Binaria nella Circoscrizione 3; Più SpazioQuattro nella Circoscrizione 4; Casa Vallette e Beeozanam nella Circoscrizione 5; Bagni Pubblici di via Agliè, Biblioteca civica “Don Lorenzo Milani” e Centro Interculturale della Città di Torino nella Circoscrizione 6; Biblioteca civica “Italo Calvino” nella Circoscrizione 7; Casa del Quartiere di San Salvario nella Circoscrizione 8.

Il programma si avvale, inoltre, del prezioso contributo di altri presidi della Rete Torino Solidale, come Cascina Roccafranca, Gruppo Abele e della Consulta per le Persone in Difficoltà.

Al Mao Evicshen ospite del terzo appuntamento del public program di Buddha10 Reloaded

EVICSHEN

Performance nell’ambito della mostra Buddha10 Reloaded

Martedì 22 agosto ore 19

MAO Museo d’Arte Orientale, Torino

 

 

Nome di battaglia della sound artist Victoria Shen, Evicshen crea una musica che si stacca dalle convenzioni musicali armoniche e ritmiche a favore di trame estreme e toni gestuali.

La pratica di Shen si basa sulla fisicità del suono e sulla sua relazione con il corpo umano tramite l’uso di sintetizzatori modulari analogici, dischi in vinile/resina e strumenti elettronici autocostruiti, come le Needle Nails, delle unghie in acrilico con puntine per giradischi incorporate che le consentono di riprodurre fino a 5 tracce di un disco contemporaneamente.

L’approccio DIY di Shen va oltre i soli strumenti, coinvolgendo anche le sue pubblicazioni musicali.

Il suo LP di debutto, Hair Birth, ha una copertina in rame che si trasforma in un altoparlante attraverso il quale è possibile riprodurre il disco. Ogni pezzo non solo supporto musicale riproducibile, ma anche oggetto d’arte unico.

Il calendario completo degli eventi sul sito.

Tariffe: 15 € intero acquistabile presso la biglietteria del Museo dal martedì alla domenica dalle 10 alle 16.

16,50 € intero (con prevendita 1,50 €) su Ticketone.

10 € ridotto studenti, acquistabile solo in biglietteria.

Teatro Regio Torino, agevolazioni per i giovani

Per rendere più accessibili gli spettacoli teatrali ai giovani il teatro propone:

Anteprime giovani

Regio card giovani 18-35

Riduzioni del 20% sul prezzo dei biglietti

Per maggiori informazioni sulle agevolazioni visita il  sito www.comune.torino.it  Informagiovani

Torino Città 30: parte il progetto “bassa velocità”

Con la presentazione dei tre studi di fattibilità sulle aree Nord Ovest e Sud del territorio cittadino, affidati dalla Città alle società Sertec, Citec e Decisio, ha preso il via il percorso verso la Città 30.

Un quadro di partenza di quelli che saranno gli interventi che verranno realizzati introdotto dall’intervento dell’Assessora alla Mobilità Chiara Foglietta, alla presenza di presidenti e coordinatori alla viabilità delle Circoscrizioni, della Città Metropolitana di Torino, della Consulta della mobilità ciclistica e moderazione del traffico di Torino, della Consulta per l’Ambiente e il Verde e dei tecnici comunali, da mesi al lavoro insieme a Urban Lab.

A settembre l’evento di presentazione pubblica, cui seguiranno altri incontri sia con le Circoscrizioni che con la cittadinanza stessa, nell’ottica di portare avanti questa grande trasformazione verso un futuro più sostenibile e a misura di persona.

Christian Ruggeri