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Gtt: sperimentazione delle navette a guida autonoma per il servizio di linea

Sono state presentate questa mattina, nel deposito GTT Nizza, le due navette a guida autonoma (realizzate da Navya) che saranno protagoniste della prima sperimentazione di trasporto pubblico a guida autonoma in Italia su un normale percorso di linea cittadino e con passeggeri a bordo.

 

Erano presenti l’Assessora ai Trasporti e alla Transizione Digitale ed Ecologica del Comune di Torino Chiara Foglietta, rappresentanti di GTT, Fondazione LINKS e di tutti i numerosi partner di questo complesso ed innovativo progetto pilota denominato auTOnomo GTT, realizzato attraverso fondi europei del progetto SHOW.

Quella di oggi è stata una tappa importante del progetto SHOW. La sperimentazione su strada partirà formalmente il 26 luglio con gli ultimi adempimenti tecnici sui veicoli e le prime prove.

I veicoli circoleranno sul percorso sperimentale di circa 2km, allestito attraverso specifica segnaletica, nella zona degli ospedali cittadini (ex Molinette, Sant’Anna, CTO, più recentemente denominati complesso Città della Salute e della Scienza).

Il progetto pilota di Torino, coordinato dalla Fondazione LINKS e gestito da GTT, offre un trasporto pubblico flessibile a chiamata (il percorso è predefinito ma non fisso, come non sono fissi gli orari) su veicoli a guida autonoma.

Il servizio sarà svolto con due navette senza conducente in grado di muoversi nel normale traffico urbano e di rilevare in tempo reale gli ostacoli, siano essi auto, biciclette o pedoni, in modo rapido e affidabile. Ogni veicolo, accessibile anche alle persone con disabilità, può ospitare fino a 14 passeggeri (11 posti a sedere e 3 in piedi); come da normativa, sarà sempre presente a bordo un operatore GTT per fornire l’assistenza necessaria.

Il servizio, in questa fase sperimentale sarà gratuito e fruibile previa prenotazione tramite l’app auTOnomo GTT, disponibile prossimamente per dispositivi Android e iOS.

Per un breve periodo, circa tre settimane a cavallo tra ottobre e novembre 2022, gli shuttle circoleranno anche lungo un percorso autorizzato in una zona più a sud (tra via Valenza, via Ventimiglia, corso Maroncelli e via Genova) per testare alcuni casi d’uso.

La sperimentazione a guida autonoma di Torino avverrà in due fasi:
− luglio – ottobre 2022: pre-demo (periodo di test per i veicoli, formazione degli operatori di bordo, nessun passeggero potrà salire sui mezzi)
− ottobre 2022 – marzo 2023: demo (vera e propria sperimentazione, aperta ai cittadini previa prenotazione). In questo periodo, le due navette saranno in servizio 6 ore durante i giorni feriali (h. 12:30-18:30) e 4 ore durante i giorni festivi e pre-festivi (h. 15-19).

I partner e gli attori coinvolti nella sperimentazione di Torino sono: GTT (gestore del servizio), Fondazione LINKS (coordinatore della sperimentazione di Torino), Navya, Ioki, Swarco e 5T (partner tecnologici/ricerca e sviluppo), Città di Torino, Città della Salute e della Scienza, Reale Group, TIM, Iren e TTS Italia (partner istituzionali/supporter).

La sperimentazione si terrà nell’ambito di SHOW, progetto finanziato dall’Unione Europea all’interno del programma Horizon 2020, che mira a supportare la transizione verso un trasporto urbano sostenibile attraverso la circolazione di flotte di veicoli a guida autonoma. Tra le 20 città europee coinvolte nelle sperimentazioni di veicoli autonomi, Torino è l’unica città italiana a prendere parte al progetto.

Controlli nella movida torinese Sanzionati cinque locali

 

Nella notte fra sabato e domenica, personale della Polizia di Stato ha coordinato un servizio straordinario interforze disposto con ordinanza del Questore nelle zone del centro cittadino maggiormente interessate dalla movida, in particolare nei quartieri di Vanchiglia e San Salvario e nell’area del Quadrilatero.

Complessivamente sono stati controllati venti esercizi pubblici. Cinque locali, due ubicati in Piazza Vittorio Veneto, uno in Via Matteo Pescatore, uno in Via Maria Vittoria e uno in Via Belfiore, sono stati sanzionati amministrativamente dalla Polizia Municipale per schiamazzi, in violazione del regolamento di Polizia Urbana, per l’importo di 140 euro.

Al via i lavori per il Giardino del Sole di fronte all’ospedale infantile Regina Margherita

A fine giugno c’è stata l’apertura del cantiere per la riqualificazione dell’area verde sita in Piazza Polonia, di fronte all’ingresso principale dell’Ospedale Infantile Regina Margherita. Uno spazio fino ad oggi inutilizzato che grazie a questa iniziativa prenderà vita, trasformandosi ne “Il Giardino del Sole”, un luogo di colore, relax e gioco, che sarà donato alla Città di Torino.

Un progetto nato nel 2017 su iniziativa di Federvolontari, che si concretizza oggi grazie all’importante sostegno di Adisco Sezione Piemonte, il principale partner finanziatore dell’opera, con il sostegno del Comune di Torino e della A.O.U Città della Salute e della Scienza di Torino, che fin da subito hanno creduto nel valore della proposta migliorativa sia del tessuto urbano, in un punto nevralgico della città, sia da un punto di vista sociale, regalando alla collettività uno spazio fruibile.

“Abbiamo aderito all’iniziativa con grande entusiasmo – sostiene Francesca Lavazza, presidente Adisco Sezione Piemonte – Siamo felici di poter donare ad un luogo di cura d’eccellenza come l’Ospedale Regina Margherita e alla città di Torino uno spazio verde sicuro e aperto a tutti, dove i pazienti e le loro famiglie possono trovare un’oasi di serenità e svago a pochi passi dall’ospedale”.

“E’ un sogno vedere realizzata quell’idea che ebbi ormai cinque anni fa, quando in attesa delle dimissioni di mio figlio dall’ospedale, pensai a quanto sarebbe stato bello poter far giocare i miei figli in quel giardino se solo fosse stato curato. Di tempo ne è passato e oggi il piano di valorizzazione dell’area ha preso forma e solidità grazie ai partner dell’iniziativa e all’impegno di tante persone generose che hanno contribuito finanziariamente per la sua realizzazione. Poter regalare un po’ di gioia ai bambini e ai loro genitori è una grande soddisfazione per tutti noi” Edoardo Casolari, presidente Federvolontari.

Prof.ssa Franca Fagioli, direttore Dipartimento Patologia e Cura del Bambino “Regina Margherita” Città della Salute di Torino: “Il Giardino del Sole è la realizzazione di un sogno e rappresenta un importante traguardo in termini di umanizzazione. Questo nuovo spazio consentirà infatti ai nostri bambini e ai loro genitori di familiarizzare fin dall’esterno con la struttura ospedaliera e di vivere in maniera meno traumatica l’ingresso in ospedale o le attese fuori da questo. Il Giardino del Sole è l’ennesima conferma che per noi curare significa anche avere cura anche della qualità dell’esperienza e dello stato psico-fisico dei bambini e delle loro famiglie.”

“Ringrazio Adisco, Federvolontari, tutti i partner che hanno fortemente creduto in questo progetto e lo hanno sostenuto – commenta l’assessore al Verde pubblico della Città di Torino, Francesco Tresso – perché con il loro impegno trasformeranno uno spazio inutilizzato in una nuova area verde, ricca di giochi e luogo di incontro e di sollievo. Sono sicuro che il Giardino del Sole, fin dalla sua apertura, diventerà un luogo molto vissuto dai bambini che frequentano l’ospedale Regina Margherita e dall’intero quartiere che lo riceverà in dono”.

Il Giardino del Sole non sarà una semplice area giochi, la sua realizzazione prevede un significativo intervento di riqualificazione urbana su un’area ampliata di circa 1600 mq, che include anche la bonifica e la fruizione del verde circostante.

Il progetto, firmato dallo studio Miroglio + Lupica Architetti Associati, è stato ideato per dar vita ad un’area accogliente, sicura, e rispettosa dell’ambiente. Per rendere Il Giardino del Sole uno spazio sempre luminoso e colorato anche nei mesi più grigi, è stato inoltre commissionato a Vërnis – lo studio di due giovani artiste torinesi, Barbara Migliaccio e Sara Zecchino – un grande dipinto lungo il muro di cemento armato confinante con l’Ospedale Sant’Anna: un “bosco incantato” per far sognare i più piccoli e stupire i più grandi.

La fine lavori dell’intera area è prevista intorno alla metà di ottobre e l’apertura del giardino al pubblico sarà “sancita” con la donazione del giardino alla Città di Torino.

Il Giardino del Sole – nato dalla progettualità di Federvolontari – è il sesto grande intervento dell’Associazione a favore dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino, realizzato in continuità con gli interventi di umanizzazione dei luoghi di cura promossi all’interno della struttura ospedaliera e in linea con la mission di Adisco Piemonte: la costruzione di spazi a misura di bambino in grado di garantire il benessere fisico, mentale e sociale della persona.

Federvolontari, grazie al sostegno economico di Adisco Piemonte, si impegnerà anche nella manutenzione straordinaria triennale dell’area verde parte integrante de “Il Giardino del Sole”.

Emergenza idrica, il Piemonte chiede al Governo più stanziamenti

L’assessore all’Ambiente Matteo Marnati  in audizione alla commissione Ambiente, Territorio Agricoltura della Camera: “Chiediamo che a coordinare le attività di programmazione siano coinvolti i Presidenti delle Regioni”

“L’adattamento ai cambiamenti climatici, per quanto riguarda il servizio idrico integrato con riferimento particolare alla fornitura di acqua potabile, deve passare attraverso due strategie: riduzione delle perdite idriche, che rappresenta ancora un elemento di forte criticità nel nostro Paese, e maggior resilienza dei sistemi acquedottistici attraverso interconnessioni, aumento della capacità dei sistemi di accumulo, la ridondanza e diversificazione delle fonti di approvvigionamento”.

Così l’assessore regionale all’Ambiente, Matteo Marnati, oggi nel corso dell’audizione nella Commissione Ambiente, territorio, lavori pubblici e Agricoltura della Camera dei deputati, nell’ambito delle iniziative urgenti per contrastare l’emergenza idrica ai fini della definizione degli impegni da richiedere al governo.

In particolare, il bando pubblicato lo scorso maggio relativo alla riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti, “ha privilegiato – ha sottolineato Marnati – fondamentalmente interventi di monitoraggio, ammettendo a finanziamento alcune tipologie di progetti” (rilievo delle reti idriche; installazione di strumenti smart per la misura delle portate, delle pressioni, dei livelli dell’acqua nei serbatoi; modellazione idraulica della rete; installazione delle valvole di controllo, riduttori per la gestione della riduzione delle perdite; identificazione di tratti di rete da sostituire o riabilitare, assistita dal modello idraulico e da strumenti di supporto alla decisione). “Tuttavia, è fondamentale rilevare che, proprio a seguito dell’installazione di sistemi di monitoraggio e misura, risulterà una evidenziazione dei tratti di rete maggiormente critici”.

“Nei prossimi anni – ha aggiunto Marnati – sarà necessario un consistente stanziamento di risorse per sostenere il rifacimento di quei tratti di rete che, grazie al monitoraggio, mostreranno le maggiori criticità in termini di perdite. È dunque auspicabile che un nuovo stanziamento veda un maggior coinvolgimento delle Regioni nella scelta e nell’individuazione delle priorità verso le quali indirizzare le risorse”.

Altro punto fondamentale sottolineato dall’assessore “la necessità di pianificazione degli interventi, anche futuri, in base ad una mappatura puntuale delle esigenze nazionali relative non solo alla situazione idro potabile”. “Da una nostra recentissima mappatura – ha affermato – risultano realizzabili in Piemonte 153 progetti urgenti per circa 113 milioni di euro, non finanziabili da tariffa, pronti per essere realizzati in pochissimi anni”. Per quanto riguarda il settore agricolo “sono state messe in evidenza anche le segnalazioni pervenute da ANBI, fra le quali emerge chiaramente la mancanza della disponibilità finanziaria nel quadro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per i potenziamenti di infrastrutture già esistenti. Ad esempio, per quanto riguarda gli investimenti nella resilienza dell’agroecosistema irriguo per una migliore gestione delle risorse idriche, sono stati stanziati 880 milioni di euro, nonostante i soli consorzi di bonifica abbiano dimostrato capacità progettuale operativa e cantierabile per un importo di oltre 2 miliardi di euro”.

“Chiediamo infine – ha concluso Marnati – che a coordinare le attività di programmazione siano coinvolti i Presidenti delle Regioni, naturalmente in accordo con i Ministeri competenti, in quanto soggetti dotati di ampia conoscenza del proprio territorio e dei soggetti da coinvolgere. Per tale motivo, riteniamo che sia utile l’attribuzione di poteri straordinari utili a ridurre i tempi di programmazione e la stessa realizzazione degli interventi necessari alla diminuzione dei danni connessi ai settori idropotabili e irrigui”.

Per una lite tra cani accoltellato un uomo

A Collegno un 44enne che cercava di difendere  una donna è stato accoltellato da un uomo di 75 anni con un taglierino da 12 cm. Il tentato omicidio è avvenuto per un litigio tra padroni di cani. Il cane della donna, guardia giurata di 31 anni, non aveva il guinzaglio e avrebbe aggredito il cagnolino del pensionato. Nel litigio, il 44enne si è frapposto tra i due e si è preso una coltellata sul fianco sinistro. E’ stato trasportato d’urgenza alle Molinette dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico ma non è in pericolo di vita. L’anziano aggressore dovrà rimanere agli arresti domiciliari.

Denunciate 15 persone per indebita percezione del Reddito di cittadinanza

La Polizia Locale di Casale Monferrato, nell’ambito dell’attività d’indagine sviluppata dall’autunno scorso su presunte indebite percezione del Reddito di cittadinanza, ha deferito all’Autorità Giudiziaria altre 15 persone per truffa aggravata ai danni dello Stato.
Grazie alla fondamentale collaborazione degli uffici comunali competenti, si sono potute avviare le indagini che hanno permesso di accertare come 15 cittadini rumeni, percettori dal 2021 del Reddito di cittadinanza, avevano attestato falsamente i requisiti necessari all’ottenimento del sussidio, tra cui residenze fittizie nel territorio casalese.
A conclusione dell’attività di indagine, coordinata dal comandante Vittorio Pugno, è stata inoltrata una segnalazione all’Inps al fine di sospendere immediatamente l’erogazione del Reddito di cittadinanza ancora in atto.
Il danno erariale accertato complessivamente per i sussidi indebitamente percepiti  ammonta a 89 mila euro.
L’attività svolta dal Comando della Polizia Locale ha permesso di accertare, dall’autunno scorso, erogazioni illecitamente percepite per più di 300 mila euro e soprattutto di avviarne la revoca.
«È indubbio – ha sottolineato il comandante della Polizia Locale, Vittorio Pugno – che l’istituto della autocertificazione di alcuni tra i requisiti soggettivi per l’ottenimento del sussidio, controllabili solo successivamente alla presentazione della domanda, faciliti la perpetrazione di queste metodologie di truffe che, soprattutto nel caso di stranieri, spesso vedono coinvolti altri soggetti che concretamente gestiscono le card per conto degli assegnatari».
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Ubriaco da record fermato dai vigili

La Polizia municipale di Moncalieri ha fermato una vettura in strada Revigliasco. L’alcol test effettuato sul conducente ha rilevato nel sangue la presenza di 2,8 grammi di alcol per litro, una quantità pari a 5 volte il limite di legge. L‘’uomo è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza e gli e’ stata ritirata la patente.

Minaccia con un coltello i genitori e i carabinieri

Momenti di paura in via Mascagni a Nichelino dove un uomo, urlando frasi sconnesse, ha minacciato i passanti e i genitori con un coltello. Arrivati i carabinieri ha minacciato anche loro. I militari lo hanno bloccato ed è stato portato in ospedale.

Ufficio passaporti, aperture straordinarie

Al fine di agevolare i cittadini residenti nella provincia di Torino sono state  disposte dal Questore due aperture straordinarie dello sportello dell’Ufficio Passaporti della Questura, sito in Piazza Cesare Augusto 5, per le giornate di sabato 16 luglio orario 9-12 e giovedì 21 luglio orario 15-18, dedicate esclusivamente alla presentazione dell’istanza per il rilascio del passaporto  di coloro che non sono riusciti a richiedere un appuntamento sull’Agenda on line e devono partire entro il mese di settembre 2022.

Per coloro che devono partire successivamente al mese di settembre 2022 saranno previste ulteriori giornate di apertura straordinaria, che saranno pubblicizzate con ampio preavviso. 

In queste due giornate gli utenti possono presentare le istanze senza prenotazione dell’appuntamento sull’Agenda online del sito istituzionale della Polizia di Stato.

L’iniziativa nasce dalla constatazione dell’aumento esponenziale delle richieste di passaporto – fenomeno che ha interessato l’intero territorio nazionale – determinato, in particolare,  dal rinnovato desiderio di trascorrere vacanze all’estero dopo le restrizioni determinate dalla pandemia da covid-19, nonché dalla necessità di munirsi del documento per l’espatrio anche per  recarsi nel Regno Unito imposto dalla “Brexit” o, semplicemente, per rinnovare il passaporto scaduto in questi ultimi due anni ed averne la disponibilità per ogni evenienza  .

 Il rilascio del passaporto avverrà secondo tempistica ordinaria, con facoltà, al momento di presentazione dell’istanza, di delegare una persona di fiducia per il ritiro o di chiederne la spedizione a casa tramite assicurata postale.

 

Il 14 luglio la Mole si illumina in onore della Francia

Una proiezione speciale sulla Mole Antonelliana per celebrare l’evento più importante per la Repubblica francese, la presa della Bastiglia il 14 luglio 1789 e la Festa della Federazione, esattamente un anno dopo nel 1790, che la commemora e celebra l’unione della Nazione: giovedì 14 luglio, alle ore 21, sul monumento simbolo del capoluogo piemontese apparirà un’immagine elaborata dall’artista JonOne e intitolata Liberté, Egalité, Fraternité (2015, credito: Bruno Brounch).

 

Si tratta del terzo appuntamento celebrativo di ‘Torino Omaggia il Mondo’, progetto con cui la Città intende onorare le festività nazionali dei Paesi a cui è legata da affinità e da elementi di fratellanza, vicinanza e cooperazione con l’illuminazione a tema del suo monumento più conosciuto al mondo.

Per l’occasione il Consolato Generale di Francia a Milano ha deciso di organizzare per la prima volta l’annuale ricevimento serale a Torino, all’interno della Mole Antonelliana, confermando il successo dell’iniziativa ‘Torino Omaggia il mondo’ e incoraggiando a lavorare per la programmazione degli appuntamenti successivi.

La Cooperazione tra le Relazioni Internazionali della Città, l’Assessorato alla Cultura, l’Assessorato al Coordinamento Politiche per la Multiculturalità e Integrazione dei nuovi Cittadini e il Corpo Consolare di Torino, rappresenta un nuovo modello di collaborazione che persegue obiettivi di rafforzamento delle relazioni con le Nazioni del Mondo, nella prospettiva di migliorare il futuro dei nostri Paesi e dei nostri popoli.

Tra Italia e Francia nel corso dei secoli si sono stabiliti e consolidati forti legami di scambio sia a livello culturale, sia dal punto di vista commerciale e diplomatico. Il 4 novembre 1949 venne firmato un Accordo di Cooperazione Culturale, in applicazione del quale si sono poi succeduti nel tempo i diversi programmi esecutivi di cooperazione in questo specifico ambito.

Con il ‘Trattato per una cooperazione bilaterale rafforzata’, firmato a Roma il 26 novembre 2021 (Trattato del Quirinale,) l’Italia e la Francia hanno rinnovato l’ambizione comune, quali membri fondatori, nel progetto europeo. In tutti gli ambiti di cooperazione, l’Italia e la Francia si adopereranno per un’Europa forte, democratica, unita e sovrana.

Con grande piacere la Città di Torino omaggia la Francia – dichiara Stefano Lo Russo, Sindaco di Torino – un Paese a cui siamo legati da una profonda amicizia, legami storici e culturali. Partecipiamo ai festeggiamenti del 14 luglio, la storica data della presa della Bastiglia con cui dal 1790 si celebra la Festa della Federazione, giorno dell’unità nazionale. Una festa che rinnova nel presente i valori di libertà, uguaglianza e fraternità. Ogni evento di ‘Torino omaggia il Mondo’ intende rafforzare quei rapporti internazionali a cui teniamo molto, Torino vuole intensificare le relazioni con i Paesi esteri, promuovendo sempre più progetti e iniziative internazionali. Torino omaggia il mondo rappresenta la precisa volontà della nostra amministrazione: essere sempre più aperti al mondo”.

 “Siamo onorati e orgogliosi – dichiara Christian Masset, Ambasciatore di Francia in Italia – che il Comune di Torino abbia deciso di celebrare, il 14 luglio, la profonda amicizia con la Francia proiettando sul monumento più emblematico della città, la Mole Antonelliana, una delle immagini più emblematiche del nostro paese, quella di Marianne, simbolo della Repubblica, magnificamente rivisitata da JonOne in un gesto artistico che dimostra la permanenza e la modernità dei valori che simboleggia e che condividiamo. So che i miei concittadini che vivono a Torino proveranno un’emozione sincera quando vedranno quest’immagine e sono convinto che tutti quelli che potranno ammirarla rimarranno colpiti dalla forza del simbolo. Siamo legati dalla storia, uniti dal presente e consapevoli che il futuro si prepara oggi, ogni giorno. Questa certezza è anche alla base del Trattato del Quirinale per una cooperazione rafforzata tra i nostri due paesi, la certezza che possiamo, anzi dobbiamo lavorare sempre più insieme. Esiste un proverbio francese che dice: ‘les petits cadeaux entretiennent l’amitié’. Il regalo, non piccolo, che ci fa il Comune di Torino per il 14 luglio nell’omaggiare la Francia dimostra l’importanza e la sincerità di quest’amicizia che esiste tra la Francia e la città e, oltre, tra la Francia e l’Italia”.