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Torna l’iniziativa “Orsetti in pediatria” per i bimbi del Regina Margherita

Con l’arrivo del Natale, periodo simbolo di amore e unione, si ripete anche quest’anno l’iniziativa benefica che dona libri ai bambini ricoverati nel reparto pediatrico dell’Ospedale Regina Margherita di Torino.

Molte famiglie sono costrette a vivere separate la magia del Natale e la distanza non è sempre solo fisica, ma anche emotiva. Una separazione per molte famiglie dovuta a ricoveri in ospedale. Ancora più triste quando a essere costretti in reparto sono i bambini. Un piccolo gesto può assicurare un po’ di serenità.Questo è stato il pensiero alla base del progetto “Orsetti in pediatria”, nato per cercare di alleviare la distanza forzata dei piccoli malati dalle loro famiglie.

Grazie alla collaborazione sinergica e dinamica tra l’autore Angelo Garini e la casa editrice Lisianthus Editore, torna la possibilità di regalare copie del libro illustrato Angelino e Margherita – le buone maniere spiegate ai bambini.

È in uscita in questi giorni il secondo volume delle avventure dei due orsetti Angelino e Margherita, un libro colorato e dinamico per tutta la famiglia che si può già acquistare in prevendita dal sito della casa editrice (www.lisianthuseditore.com/store).

L’iniziativa si rivolge ai privati e alle aziende che desiderano rallegrare il Natale dei bambini costretti a restare in ospedale nel periodo festivo. Le copie da regalare si possono ordinare via WhatsApp al numero 3391410085 indicando nome e cognome e il numero di copie da donare, al prezzo scontato di 15 euro ciascuna. Oppure scrivendo un’e-mail all’indirizzo orsetti.inpediatria@gmail.com

Il libro da donare non è stato scelto per caso, la serie “Angelino e Margherita – le buone maniere spiegate ai bambini” illustra in maniera leggera e divertente le buone regole di comportamento ai più piccoli e offre ispirazioni e idee per festeggiare in famiglia i momenti più belli della vita. Un piccolo tesoro illustrato da sfogliare e che promette divertimento e distrazione in compagnia di due piccoli orsi pronti a vivere avventure alla scoperta della natura e delle feste più importanti dell’anno.

Il secondo volume è dedicato al periodo invernale e alle diverse occasioni che uniscono genitori, nonni e amici. Dalla festa delle zucche alla notte di Capodanno, contiene tante idee per divertire i bambini in maniera costruttiva. C’è spazio per disegnare e tante foto e illustrazioni che ritraggono i momenti salienti della vita di Angelino e Margherita. L’autore, Angelo Garini, tiene in maniera particolare allo sviluppo della creatività durante l’infanzia e con l’aiuto dei due orsetti che lo accompagnano da quando era bambino, Angelo Garini racconta tante storie che i più piccini possono farsi leggere da genitori e nonni e i più grandi leggeranno da soli. Il libro pone anche l’attenzione sull’importanza della manualità, offrendo idee per costruire, con mamma e papà, molti oggetti creativi con l’arte del riuso. Angelo Garini, infatti, intende trasmettere la buona educazione e l’arte del bello ai più piccoli, come ha avuto modo di imparare dall’antica tradizione di famiglia. In sintesi, “Angelino e Margherita – le buone maniere spiegate ai bambini” è un libro divertente, originale e istruttivo nato con lo scopo di unire le famiglie nella preparazione di piccole sorprese durante le feste e portare un messaggio di amore e solidarietà. Dopotutto, anche il grande e rimpianto Piero Angela sosteneva il concetto dell’insegnare divertendo. Cito le sue parole: “tutti coloro che si occupano di insegnamento dovrebbero ricordare continuamente l’antico motto latino «ludendo docere», cioè «insegnare divertendo». Se si riesce infatti a inserire l’aspetto del «gioco» (nel senso dell’«interesse») eccitando così le motivazioni individuali e accendendo i cervelli, si riesce a moltiplicare in modo altissimo l’efficienza dell’informazione, dell’insegnamento, della comunicazione. Perché l’interessato «ci sta». È stimolato, partecipa, ricorda. E impara”.

Le copie del libro, disponibili per l’iniziativa benefica al prezzo scontato di euro 15,00 verranno consegnate in ospedale il 23 dicembre alla presenza di Monsignor Giuseppe Anfossi, Vescovo di Aosta. Tutti i donatori potranno assistere alla consegna e unirsi in serenità a un momento di gioia natalizia.

LAURA GRAZIANO

 

Pragelato, tutto dipende dalla possibilità di attingere acqua. A rischio l’economia locale

 

“I due anni di pandemia hanno prodotto, come’è facile prevedere, conseguenze devastanti ai bilanci di una comunità come quella di Pragelato.

Nel frattempo, è decollata la stagione sciistica invernale nella nostra località olimpica e, seppur nel pieno rispetto della ‘legge di Murphy’, il nostro territorio è purtroppo a secco. E non riveste una grande importanza il fatto che nel mezzo del paese scorra il Chisone di cui la località patisce i capricci che periodicamente provoca.

Come ovvio, sono stati fatti tutti i passaggi necessari ma i tempi utili per le autorizzazioni alla realizzazione di un nuovo pozzo non sono affatto compatibili con i tempi dell’economia locale. E l’unica soluzione, se non si vuole far precipitare i fatturati locali in un baratro, è quella di attingere una quantità minima ed ininfluente di acqua dal vicino Chisonetto alla confluenza con il torrente Chisone.

Al riguardo, auspichiamo nella sensibilità e nella collaborazione di tutte le istituzioni preposte al rilascio delle autorizzazioni affinchè ciò sia consentito in tempi molto brevi. In caso contrario, purtroppo, l’economia del territorio rischia di diventare irreversibilmente compromessa. E questo perchè con i costi energetici attuali, l’innevamento è un’operazione che necessita grossi sforzi per massimizzare la resa della neve prodotta. Ecco perchè occorre cogliere ogni periodo utile dove le condizioni meteorologiche sono favorevoli per centrare questo obiettivo. E Pragelato, purtroppo, adesso non può più attendere”.

Giorgio Merlo, Sindaco Pragelato, Consigliere Nazionale Anci.

Mauro Maurino, Vice Sindaco Pragelato.

A Chieri la scuola è condivisa

Il progetto di contaminazione intergenerazionale promosso dalla Scuola Media Holden di Chieri

 

Incontri previsti nei mesi di

dicembre e gennaio

 

                 

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Che cosa succederebbe se la scuola abbandonasse i confini statici dei suoi edifici e si aprisse alla comunità, invadendone territorio e spazi urbani? E che cosa accadrebbe se i suoi discenti non fossero solo i più giovani, ma anche i membri più anziani e bisognosi della società, spesso racchiusi nella loro solitudine e lontani dal mondo che li circonda?

 

Sono solo alcuni dei quesiti che si sono posti i docenti della Scuola Media Holden e dei Licei Pascal di Chieri, i quali, per rispondere in modo tangibile a tali scenari, hanno ideato e promosso La scuola condivisa: un progetto di “contaminazione intergenerazionale” che approderà nel territorio chierese mediante una serie di appuntamenti con i degenti della residenza per anziani Casa Maggio, gli studenti dell’Università della Terza Età e i fruitori dell’associazione La Banca del Tempo.

 

Gli incontri, dedicati ciascuno a un tema differente – dall’attualità alla scrittura geroglifica, dalla filosofia al futurismo, fino all’Impero romano e alla fotografia –, coinvolgeranno le classi della Scuola Media Holden e dei Licei Pascal, favorendo una connessione tra le nuove e le “vecchie” generazioni finalizzata a corroborare la reciprocità e il dialogo, in un interscambio di idee, stimoli e riflessioni prolifico e arricchente per tutte le persone che prenderanno parte al progetto.

 

«Studi recenti, infatti, hanno evidenziato i benefici che possono derivare dai contatti e dai rapporti intergenerazionali, anche al di fuori del contesto familiare – precisa Nicoletta Coppo, dirigente scolastico della Scuola Media Holden e dei Licei Pascal e promotrice dell’iniziativa –, tra i quali l’opportunità di apprendimento intergenerazionale (apprendere gli uni degli altri, gli uni dagli altri e gli uni con gli altri), la trasmissione del patrimonio storico e culturale, la valorizzazione della figura del “nonno”, la costruzione di solidarietà tra le generazioni e la maggiore coesione sociale».

 

Obiettivo del progetto è, appunto, quello di costruire una comunità il più possibile solida, coesa e accogliente, in grado di far comprendere agli studenti coinvolti la necessità e l’importanza di essere responsabili non solo nei confronti di se stessi, ma anche, e soprattutto, nei confronti degli altri, reagendo a un periodo storico dominato dall’incertezza e dall’assenza di punti di riferimento con un atteggiamento improntato alla condivisione, all’inclusività e al benessere collettivo.

 

In questo modo, la scuola si aprirà al territorio e affrancherà i più anziani dal solipsismo della vita moderna, scardinando la divisione in compartimenti stagni della società attuale (fatta di asili nido, doposcuola, case di riposo, nuclei familiari e mondo virtuale) e invitando i più giovani ad abbracciare ciò che risulta essere apparentemente distante da loro, ma che, in realtà, non potrebbe essere più vicino: la curiosità, lo stupore e la genuinità che solo giovani e anziani condividono, pur se in età dissimili.

 

 

Il progetto La scuola condivisa coinvolge i seguenti partner del territorio di Chieri: Casa MaggioUnitre e l’associazione La Banca del Tempo.

 

Le lezioni saranno impartite in modalità differenti. Per quanto riguarda Casa Maggio, i degenti della casa di riposo avranno la possibilità di seguire le lezioni in teleconferenza (come se anch’essi fossero in “DAD”), mentre gli appuntamenti con Unitre La Banca del Tempo saranno svolti in presenza, con gli studenti “senior” che potranno seguire le lezioni sui banchi di scuola della Scuola Media Holden e dei Licei Pascal e/o presso la Libreria Mondadori e la Libreria della Torre del centro storico di Chieri (come da calendari in allegato).

 

I professori che terranno le lezioni saranno i seguenti: Noemi ScalaAndrea ComoMicol RigoniMarcela GalliMonica FerriRebecca PennaCaterina Pennisi e Andrea Serra.

 

La scuola condivisa ha, infine, il patrocinio della Fondazione di Comunità del Chierese, rappresentata dal presidente Riccardo Civera.

 

 

Per informazioni, contattare l’Istituto Pascal di Chieri alla mail coordinamento@scuolamediaholden.it o al numero 011 9425382.

Morte di un volontario Lutto nella Croce Rossa

Il comitato chivassese della Croce Rossa Italiana è in lutto per la morte di Enzo Pilato, scomparso all’età di 67 anni. Era un punto di riferimento del mondo del volontariato e dell’associazionismo canavesano. Pilato era apprezzato da tutti per la simpatia, l’umanità e l’impegno che lo caratterizzavano.

Pista ciclabile tra piazza Rebaudengo e via Oxilia: le criticità

UN LETTORE CI SCRIVE

Caro direttore, gradirei pubblicaste questa mia, perché il Comune sta aumentando l’inquinamento!

 

Da qualche mese è stata realizzata una pista ciclabile tra piazza Rebaudengo e via Oxilia,

dove prima venivano parcheggiate le auto a lisca di pesce, senza ingombrare le corsie di corso Vercelli.

Con la pista ciclabile, è stata realizzata un parcheggio per le auto,TOGLIENDO PERO’ UNA CORSIA AL CORSO VERCELLI: come se nel tratto sopra indicato non vi fosse traffico!

La conseguenza è che aumentano le code e l’inquinamento dell’aria, in una zona che è tra le più inquinate della città.

BRAVI!!!

Chiedo di eliminare la pista ciclabile, anche perchè pochissimi la utilizzano: fate una ricerca e vedrete che è così.

Invece di diminuire l’inquinamento, perchè lo aumentano?

Gradirei una risposta dai responsabili del Comune, magari pubblica. Grazie.

Scrivete anche delle ecoisole dell’AMIAT: sono un disastro!

Tommaso Acchiardi

Ladri bloccano l’ascensore tra un piano e l’altro per sfuggire alla polizia

La Polizia di Stato ha tratto in arresto un cittadino serbo montenegrino di 60 anni e un cittadino italiano di 19 gravemente indiziati del reato di furto aggravato in concorso.

Transitando in lungo via Scialoja, gli agenti dell’UPGSP hanno percepito dei rumori sospetti provenire da un cantiere poco distante e avvicinatisi per controllare, hanno notato un furgone col portellone laterale spalancato parcheggiato a fianco del cantiere e due soggetti, uno dei quali intento a caricare materiale edile all’interno del veicolo.

Alla vista della volante, la coppia si dava alla fuga intrufolandosi in un condominio di via Veronese. Qui i due, entrati all’interno dell’ascensore condominiale ne bloccavano la corsa fra un piano e l’altro, per ben due volte, nel tentativo di sottrarsi al controllo da parte delle Forze dell’ordine. Lo stratagemma non ha però sortito l’effetto desiderato infatti i poliziotti riuscivano a fermali al piano terra.

Nel furgone, di proprietà della figlia del sessantenne e privo di copertura assicurativa, gli agenti hanno rinvenuto materiale edile dal valore di oltre 2000 euro (tavole zincate, tavole fermapiedi e dei morsetti), prontamente riconsegnato al legittimo proprietario.

Gli operatori hanno anche rinvenuto e sequestrato una chiave inglese lunga 19 cm, una forbice da elettricista, una tronchesina e un martello, arnesi verosimilmente utilizzati per mettere a segno il colpo che si trovavano nella disponibilità dei due uomini.

Alla luce dei fatti, i due sono stati arrestati per furto aggravato in concorso e denunciati per possesso ingiustificato di chiavi alterate.

Schianto contro palo di cemento Muore automobilista

Un automobilista è  deceduto nella notte in un incidente stradale  sulla strada provinciale 34 vicino a Lucedio, nel Vercellese. La dinamica è in fase di accertamento:  l’auto  si è schiantata contro un palo in cemento lungo la strada.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Indossa giacca del negozio e scappa Ma fuori trova i carabinieri

Un giovane di 20 anni  è stato denunciato dai carabinieri. Il fatto è avvenuto piazza Bengasi a Moncalieri, dove il ragazzo, in un negozio ha indossato una giacca che era in vendita ed  è uscito senza pagare. Il titolare lo ha inseguito gridando. La scena è stata vista da una pattuglia di carabinieri che si trovava casualmente in zona per controlli di routine. I militari hanno così bloccato il giovane.

Un grande murales dedicato a Piero Angela

Nichelino ha dedicato a Piero Angela un grande murales realizzato su una casa in via Torino, nell’ambito di di Nichelino Lights Up Festival, progetto di riqualificazione urbana. L’iniziativa è stata promossa dall’assessore alle Politiche giovanili Fiodor Verzola.

Prima neve anche in pianura nel Torinese

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I primi fiocchi di neve della stagione sono scesi nella notte anche in alcune zone di pianura del Torinese. Nella foto la zona di Giaveno. Nevicate più abbondanti in alta quota e anche su alcuni rilievi collinari. A Torino per il momento la neve non è ancora arrivata. Per la giornata di oggi solo leggere piogge.