Trasporta in taxi un giovane che improvvisamente, visibilmente agitato, inizia a parlare da solo.
Così, il tassista, considerata l’eventualità che il giovane non avesse i soldi per pagare la corsa, gli chiede se ha il denaro necessario. Il passeggero, infastidito, passa alle minacce e fa anche menzione ad un’arma che avrebbe usato contro di lui. A questo punto l’autista, spaventato, ferma il veicolo in largo Grosseto e contatta la Polizia. Il ragazzo si rifiuta di pagarlo e in attesa della Polizia continua a minacciarlo dicendo che adesso conosceva anche il suo nome. Gli agenti del Commissariato Madonna di Campagna controllano lo zainetto del giovane, un diciottenne italiano, dal quale spuntano diversi oggetti atti ad offendere tra cui 1 forbice, 1 cacciavite e 1 pinza di grosse dimensioni. Il giovane viene denunciato all’Autorità Giudiziaria per il possesso degli arnesi oltre che per minacce e insolvenza fraudolenta.