CRONACA- Pagina 882

Ragazza finge di conoscere anziana e le sfila l’orologio

Trentaduenne arrestata dagli agenti del commissariato Ivrea e Banchette

Martedì mattina una cittadina romena di 32 anni avvicina un’anziana signora in via Cascinette e, dopo averle chiesto se si ricordasse di lei, le prende “amichevolmente” le mani. La donna replica immediatamente di non conoscerla, tentando nel frattempo di allontanarla. Con mossa fulminea, la trentaduenne le sfila il prezioso orologio al polso e sale rapidamente a bordo di un’autovettura parcheggiata sul marciapiede. Il veicolo parte a forte velocità, nel frattempo l’anziana signora allerta gli agenti della Polizia di Stato di quanto appena accaduto, fornendo una precisa descrizione della rapinatrice e del conducente suo complice.

Una pattuglia della Guardia di Finanza in transito si pone all’inseguimento dell’autovettura, che arresta la sua marcia all’interno di un cortile privato in corso Vercelli. Il conducente fugge, facendo perdere le proprie tracce, mentre la donna viene bloccata e condotta presso gli uffici del commissariato di Ivrea e Banchette. Nel corso degli accertamenti, gli operatori perquisiscono il veicolo sequestrato, scoprendo una serie di vani appositamente ricavati nell’abitacolo per occultare la refurtiva. Rinvenuti alcuni monili in oro, compreso l’orologio sottratto alla vittima, e l’abito indossato dalla romena durante il furto.

Scattate le manette per furto con strappo

Pane e profumo in granuli Volante arresta pusher

Sono circa le 22 in via Vittorio Andreis quando gli agenti della Polizia di Stato notano un soggetto a bordo di una bicicletta. L’uomo, cittadino marocchino di 40 anni, sta trasportando nel cestino della bici un sacchetto giallo, sulla cui parte anteriore è riportata la scritta “Panificio”. Alla vista della Volante, il quarantenne rallenta la propria marcia nella speranza di farsi superare dall’autovettura. Insospettiti dall’atteggiamento, i poliziotti lo controllano.

All’interno del sacchetto giallo vengono rinvenuti 2 panetti interi ed uno dimezzato di hashish, etichettati con le scritte “Smoking” e “Amnesia”, per un peso totale di quasi 250 grammi. Ulteriori 10 grammi di anfetamine vengono trovati nella tracolla dell’uomo, Questi proverà a giustificarne il possesso, dichiarando che si tratta di una particolare tipologia di profumo in granuli.

Con numerosi precedenti di Polizia, il reo è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

I carabinieri trovano carne e pesce sul pavimento: chiuso ristorante

750 kg di carne e pesce in cattivo stato di conservazione e alimenti trovati sul pavimento a scongelare, denunciata titolare e chiuso ristorante giapponese

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale, i carabinieri hanno denunciato la titolare di un ristorante giapponese.
A Rosta, nell’hinterland torinese, i carabinieri della Stazione di Rivoli, in collaborazione con i colleghi del NAS di Torino e personale dell’ASL TO 3, hanno denunciato una cinese di 39 anni, titolare di un ristorante giapponese poichè ritenuta responsabile di detenzione per la somministrazione ai clienti di 750 kg di alimenti in cattivo stato di conservazione (sequestrati) perchè sottoposti a congelamento arbitrario (700 kg prodotti carnei e ittici) o perchè non sottoposti a procedura abbattimento termico (50 kg prodotti ittici). Alcuni prodotti sequestrati sono stati trovati a scongelare sul pavimento sotto gli scaffali. L’interessata è stata anche segnalata amministrativamente per la sporcizia diffusa riscontrata sia nei locali della cucina sia nel magazzino e per la mancata etichettatura degli alimenti per la rintracciabilità.
L’ASL TO3 ha emesso immediato provvedimento di sospensione dell’attività fino a ripristino dei requisiti minimi igienico-sanitari

Tentano di spedire con il corriere mezzo quintale di droga

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale per contrastare il traffico di stupefacenti, i carabinieri hanno arrestato un uomo di 54 anni. Due complici sono stati denunciati ea piede libero per lo stesso reato.
A Orbassano, nell’hinterland torinese, gli addetti di una società di spedizioni hanno individuato un armadio da spedire da Moncalieri a Palermo che presentava una difformità tra peso indicato nella bolla e quello effettivo. E’ stato pertanto richiesto l’intervento dei carabinieri della Compagnia di Moncalieri che hanno trovato 53 kg di hashish in panetti nascosti nell’armadio confezionati in 13 buste di plastica termosaldate. Le indagini successive hanno permesso di individuare chi avesse ordinato la spedizione. Sottoposto a perquisizione domiciliare, nel box di casa del 54enne, i militari hanno trovato altri 2 kg della stessa sostanza. A casa di uno dei suoi complici, i carabinieri hanno sequestrato circa 280 euro e alcuni telefoni cellulari. Il valore commerciale della droga è di circa 250 mila euro.

In casa con oltre 5 chili di hashish e 14 mila euro in contanti

Cinquantenne arrestato 

 

Martedì scorso gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato un cittadino italiano di 50 anni per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

In seguito ad un’accurata attività d’indagine eseguita sul cinquantenne, i poliziotti hanno perquisito il suo alloggio, in zona Mirafiori, rinvenendo, all’interno di un ripostiglio, 3 buste contenenti 50 panetti di hashish, per un peso totale di oltre 5 kg, e materiale utile al confezionamento.

Oltre 14000 euro in contanti la somma di denaro scoperta dagli operatori all’interno dell’abitazione. Nello specifico, l’uomo aveva occultato 3000 euro nelle tasche interne di un giacca mentre il restante denaro era poggiato sul comò della camera da letto.

Infine, nel locale della cantina, sono stati trovati 2 bilancini di precisione, nascosti sotto un ventilatore.

 

Scontro mortale tra moto e auto: due vittime

DAL PIEMONTE / Intorno alle ore 17 di oggi si è verificato un incidente stradale con due persone decedute.

Il sinistro è avvenuto dopo il ‘Ponte di ferro’ sul lato lombardo, ma ancora in territorio del Comune di Valenza. Un motociclista, proveniente dalla direzione Valenza, dopo aver percorso il ponte si è scontrato con un’autovettura che si sarebbe immessa sulla strada dall’imbocco che porta al Po. Nell’urto entrambi i conducenti sono morti. Le cause sono in via di accertamento, i rilievi vengono effettuati dalla Polizia Locale di Valenza ed è stato contattato il magistrato di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Alessandria.

Scoppio nella palazzina, lutto cittadino per il bimbo morto

Nei prossimi giorni quando a Torino saranno celebrati i funerali di Aron, il piccolo di 4 anni morto nel crollo di una palazzina in via Bramafame, dovuto allo scoppio di una bombola del gas, sarà proclamato in lutto cittadino. L’iniziativa è della sindaca, Chiara Appendino che l’altro ieri ha chiamato i genitori della vittima.

Treni e stazioni, oltre 200 pattuglie impegnate nei controlli

10 indagati, 3.396 persone controllate, di cui 693 con precedenti. 216 pattuglie impegnate nelle stazioni e 11 in abiti civili per attività antiborseggio. 52 i servizi di vigilanza a bordo treno per un totale di 132 convogli presenziati. 13 i servizi lungo linea e 19 di ordine pubblico. Questi i risultati dell’attività settimanale, dal 16 al 22 Agosto 2021, del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta. 

Il personale della Polfer è stato impegnato anche nelle stazioni non presidiate quali Biella e nella provincia di Cuneo: Bra, Mondovì, Sommariva Bosco e Fossano, dove, durante la settimana, sono stati intensificati i servizi di prevenzione e vigilanza nelle ore pomeridiane e serali, nonché a bordo treno.

 

A Torino Porta Nuova un 51enne italiano e un 38enne spagnolo sono stati sanzionati per ubriachezza molesta, dopo essere stati rintracciati in stazione in evidente alterazione psico-fisica.

 

Sempre a Torino, gli operatori della Polfer hanno denunciato un 33enne gambiano per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente. Gli agenti lo hanno notato mentre tentava di nascondersi dietro un pilastro dei portici sulla strada cittadina nei pressi della stazione. Fermato e controllato, è stato trovato in possesso di 5 involucri contenenti diversi grammi di sostanza stupefacente tipo marijuana e 75 euro in contanti, provento dello spaccio. Tutto è stato sottoposto a sequestro.

 

Un 23enne gambiano è stato sanzionato per possesso di modica quantità di sostanza stupefacente tipo marijuana. In particolare, i poliziotti, durante il servizio di vigilanza nella stazione di Torino Porta Nuova con il personale dell’Esercito Italiano impegnato nell’operazione “Strade Sicure”, hanno fermato lo straniero che, alla vista degli operatori, ha tentato di disfarsi di un involucro contenente la sostanza gettandola a terra. Recuperata, veniva sequestrata.

 

Sempre nello scalo di Porta Nuova, un 25enne gambiano è stato denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale. In particolare, lo straniero, durante la salita a bordo di un convoglio, si è rifiutato di farsi misurare la temperatura proferendo frasi minacciose contro il personale addetto. L’uomo ha continuato con il suo atteggiamento non collaborativo anche nei confronti dei poliziotti, opponendo resistenza e rifiutandosi di seguirli negli uffici della Polfer. Il 25enne è’ stato anche sanzionato amministrativamente per violazione al Regolamento di Polizia Ferroviaria, essendosi introdotto nella stazione ferroviaria senza averne titolo in quanto sprovvisto di biglietto.

 

Ad Alessandria, gli operatori hanno denunciato una 41enne italiana per minaccia e interruzione di pubblico servizio. La donna, priva di titolo di viaggio, a bordo di un treno regionale sulla tratta Torino- Genova, alla richiesta del capotreno di regolarizzare la propria posizione, ha ripetutamente aggredito con frasi minatorie il personale ferroviario. Giunto il convoglio in stazione, è stata identificata e denunciata dalla Polfer. A causa dell’atteggiamento ostile della donna il convoglio ha maturato 14 minuti di ritardo.

 

A seguito di un’attività d’indagine, gli agenti, sempre ad Alessandria, hanno denunciato un 24enne ecuadoriano per molestie nei confronti di una 20enne italiana avvenute nei pressi del piazzale antistante la stazione. L’uomo, gravato da precedenti di polizia, è stato identificato e rintracciato grazie alla descrizione accurata della vittima e all’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza.

Torino: latitante individuato dalla Polizia

Arrestato trentaduenne gabonese 

 

Lo hanno visto all’intersezione fra via Rossini e via Verdi lo scorso giovedì mattina ed hanno deciso di sottoporlo a controllo di polizia. E’ così che è finita la latitanza di un trentaduenne di nazionalità senegalese, irregolare sul territorio nazionale. L’uomo era stato colpito esattamente da un mese da un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino per l’espiazione di una pena di oltre 2 anni per reati inerenti agli stupefacenti. Il trentaduenne è stato portato in carcere dagli agenti del Commissariato Centro che lo hanno individuato.

 

 Rapina in via Stradella: un pugno in faccia e gli rubano il borsello

Gli agenti del Commissariato Madonna di Campagna arrestano l’autore

Ha avvicinato un ventenne, suo connazionale, che stava chiacchierando con degli amici fuori da un locale di via Stradella, e gli ha chiesto una sigaretta. Ma era solo una scusa: l’uomo, un ventinovenne nigeriano, con la complicità di altre persone che accerchiavano la vittima, gli strappava violentemente il borsello di dosso e , dopo averlo colpito con un pugno al volto, si allontanava.  Il rapinato, ripresosi dal colpo ricevuto, cercava aiuto e lo trovava in una pattuglia della Polizia di Stato che stava transitando  a poca distanza. Gli agenti inseguivano immediatamente l’autore del fatto: questi, vistosi raggiunto, impugnava delle bottiglie di vino che aveva con sè e le brandiva contro gli operatori. Cercava di colpirli in modo da guadagnare la fuga ma con non poca difficoltà veniva reso inoffensivo. Nella colluttazione, un agente riportava delle escoriazioni al braccio. Una volta all’interno della Volante di servizio, il ventinovenne continuava la sua azione violenta, danneggiando con i piedi gli interni della vettura e sputando all’indirizzo dei poliziotti: questi ultimi riuscivano a riconsegnare alla vittima il borsello, dal quale però mancavano delle banconote per un valore complessivo di 200 €. Il ventinovenne è stato arrestato per rapina, resistenza e lesioni a P.U., danneggiamento aggravato.