Il ladro vicino a uno stand di dolci siciliani al mercato di Novi Ligure ha finto di voler comprare cannoli ripieni. Improvvisamente ha afferrato il cellulare del commerciante dal bancone ed è fuggito. Grazie all’app di localizzazione sullo smartphone è stato preso dai carabinieri.
Per partecipazione ad associazione terroristica internazionale Halili Elmahdi, cittadino marocchino di 29 anni residente a Lanzo torinese, è stato nuovamente arrestato dalla Questura di Torino.
L’indagine della digos di Torino, coordinata dalla Procura ha fatto emergere che lo straniero ha dichiarato di continuare ad appartenere all’Isis, architettando più volte propositi bellicosi e violenti.
Era già stato arrestato alcuni anni fa sempre con l’accusa di appartenere all’Isis e per propaganda dello stato islamico su internet.
Leggi l’articolo su “L’identità”:
Arrestato a Torino Elmahdi Halili, il terrorista-filosofo dell’Isis
Un uomo è stato arrestato per furto aggravato all’interno di un bar del centro di Vercelli. Era entrato danneggiando la vetrina della porta d’ingresso e ha rubato i ricavi giornalieri e il fondo cassa.
Gli operatori delle due volanti chiamati dal 112 hanno rintracciato il soggetto che nel tentativo di far perdere le proprie tracce, sfruttando le scarse condizioni di illuminazione, si nascondeva dietro un’autovettura.
Con una mozione presentata dalla presidente e votata a maggioranza qualificata dall’Aula, il Consiglio comunale ha conferito, ai sensi dell’articolo 7 dello Statuto della Città e del Regolamento per il conferimento delle Onorificenze civiche n. 396, la Civica benemerenza a: Mattia Aguzzi, Pietro Giacomo Padovani, Fondazione Piazza dei mestieri, Maria Teresa Molo, Attilio Marchelle, Beniamino Vicino (alla memoria), Alessandro Bulgini, Associazione nazionale Italiana dell’Amicizia onlus – NIDA, Rasel Miya Md, Emilio Jona e Fausto Amodei del gruppo dei Cantacronache.
Attraverso queste onorificenze, già approvate una prima volta nel corso della Conferenza dei Capigruppo convocata il 24 aprile scorso, la Città intende riconoscere meriti particolari a persone e associazioni che si sono distinte per atti di coraggio e azioni significative o per l’impegno civile, sociale e religioso. Ugualmente, vengono premiate anche le attività intraprese per il territorio nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’industria, del lavoro, della scuola, dello sport, dello spettacolo, delle istituzioni civili e militari.
Le motivazioni: Mattia Aguzzi ha salvato la vita ad una bimba di quattro anni caduta dal quinto piano di un palazzo in via Nizza; Pietro Giacomo Padovani si è distinto nel campo della cooperazione internazionale, ha fondato l’associazione “Solidarietà per il Guatemala” con il sostegno di figure quali Norberto Bobbio, David Maria Turoldo e Dante Liano; Rasel Miya Md, giovane cittadino del Bangladesh, quest’inverno non ha esitato a buttarsi nel fiume Po per tentare di salvare la vita di un uomo che vi era scivolato accidentalmente; Alessandro Bulgini, artista eclettico, ideatore e protagonista di Opera viva Barriera di Milano, del progetto Artista di Quartiere e di Flashback Habitat, definito “un ecosistema dedicato a tutte le culture contemporanee, un luogo favorevole allo scambio del pensiero creativo, culturale“.
Il premio alla Piazza dei Mestieri viene conferito quale riconoscimento per il lavoro svolto con i giovani, nella lotta contro la dispersione scolastica e la riscoperta dei mestieri; a Maria Teresa Molo psicologia e studiosa delle neuroscienze e della sessuologia clinica, per le attività della fondazione che porta il suo nome e di cui è presidente, impegnata nella ricerca del benessere e della salute psicofisica delle persone; ad Attilio Marchelle quale esempio positivo di intraprendenza e determinazione, fondatore del marchio “Attilio Parrucchieri” e creatore di un centro specializzato per acconciature femminili riconosciuto a livello internazionale, un centro estetico e un’accademia di formazione professionale.
Premio alla memoria a Beniamino Vicino, assistente tecnico del laboratorio di Fisica al Liceo Classico “Massimo D’Azeglio”, scomparso nel 2020, segnalato dal dirigente scolastico, dai docenti e dagli studenti quale riferimento educativo straordinario che ha lasciato un segno importante in chi l’ha conosciuto e nella storia dell’istituto.
L’onorificenza all’Associazione Nazionale Italiana dell’Amicizia onlus – NIDA, nata a Torino nel 2012 e oggi presente in 11 regioni italiane, viene conferita per le attività in favore dei bambini in difficoltà, ai minori che vivono in condizioni di fragilità economica, a quelli gravemente malati che necessitano di cure costose, agli orfani, ai bambini separati dai genitori a causa di abusi. L’Associazione ha aiutato negli anni circa cinquantamila bambini e raccolto per scopi benefici più di un milione e cinquecentomila euro.
Emilio Jona e Fausto Amodei vengono premiati quali fondatori e animatori del gruppo Cantacronache. Nato nel 1957, era un collettivo di cui facevano parte Sergio Liberovici, Michele Straniero, Fausto Amodei, Margherita Galante Garrone, Giorgio De Maria ed Emilio Jona, Italo Calvino e Franco Fortini, e al quale collaborò anche Gianni Rodari. Fu la prima esperienza in Italia di canzone d’autore grazie a testi e musiche di contenuto politico e sociale, con un’importanza fondamentale per la successiva, e più famosa, stagione del cantautorato in Italia.
Ai selezionati, come da tradizione, il premio verrà consegnato nei giorni a ridosso della festa patronale del 24 giugno.
(ML) Ufficio stampa Consiglio comunale
Come chiesto dal Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze (Ccr), la Sala Rossa ha approvato nella seduta del 27 maggio 2024, una mozione che prevede l’installazione di cestini per la raccolta differenziata dei rifiuti all’interno dei parchi di Torino.
Il documento è stato elaborato dalla Sesta Commissione consiliare in seguito a un confronto con gli studenti e le studentesse del Ccr, di età compresa tra i 10 e i 14 anni.
La mozione impegna il sindaco e la Giunta Comunale a inserire nei prossimi bandi per la gestione della manutenzione ordinaria e la pulizia dei parchi urbani del Comune di Torino la posa di cestini per la raccolta dei rifiuti predisposti per la raccolta differenziata e a organizzarne la relativa raccolta.
Come “raccomandato” dal Ccr, si chiede altresì di realizzare nuove aree verdi e di potenziare quelle attuali, in un’ottica di eco-sostenibilità, e di aumentare le occasioni di educazione e sensibilizzazione alle politiche di riciclo dei rifiuti e rispetto dell’ambiente.
Sabato si è rinnovata la commemorazione dei “Martiri della Buonaria”, a 80 anni dal terribile eccidio del 26 maggio 1944: undici partigiani vennero qui fucilati per rappresaglia e, nello stesso giorno, altri trenta a Valgioie, Giaveno e Coazze.
“Il trascorrere del tempo ci affida una grande responsabilità: conservare e trasmettere la Memoria, che non è il semplice ricordo ma un’esperienza viva e attuale.
La memoria di ciò che è stato non ci lega al passato ma è un trampolino verso il futuro”, così il comune commenta su Facebook.
Ha immobilizzato il commesso di un minimarket di Chieri e lo ha minacciato con un coltello, poi lo ha preso per i capelli e si è fatto consegnare il telefono cellulare. La scena è stata ripresa dalle videocamere del negozio durante la rapina avvenuta nel mese di aprile. I carabinieri hanno arrestato un 20enne del posto, già noto alle forze dell’ordine, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Torino.
Aggredisce autista Gtt, servizio sospeso
In corso Vittorio Emanuele angolo via Urbano Rattazzi un un 52enne senza fissa dimora e ubriaco, ha infastidito il conducente dell’autobus 64 del Gtt obbligandolo a interrompere temporaneamente la corsa. L’’ubriaco è fuggito ma è stato rintracciato dai carabinieri della stazione di Po Vanchiglia nelle immediate vicinanze ed è stato arrestato per interruzione di pubblico servizio e oltraggio a pubblico ufficiale, essendosi lanciato anche contro i militari. È stato giudicato per direttissima in tribunale a Torino.
La consegna dell’onorificenza lo scorso 22 maggio a Nairobi
Suor Loredana Serena, suora di S.G.B. Cottolengo, Superiora della Comunità di Tuuru a Meru in Kenya, è stata insignita, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del titolo di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia, seconda onorificenza civile dello Stato Italiano, riservata ai cittadini che abbiano acquisito, all’estero, particolari meriti nella promozione dei rapporti di amicizia e collaborazione tra l’Italia e altri Paesi. L’onorificenza le è stata consegnata a Nairobi, dall’Ambasciatore Italiano in Kenya, Roberto Natali, mercoledì 22 maggio 2024.
Lo Stato Italiano ha attribuito il titolo a Suor Loredana, 68 anni, originaria di Podenzano in provincia di Piacenza, per l’attenzione e la cura ai bambini malati e in difficoltà del Kenya, ed anche per essersi spesa nell’organizzazione della Beatificazione della consorella missionaria Maria Carola Cecchin (1877-1925), avvenuta il 5 novembre 2022, che fu vissuta come momento di amicizia tra i popoli.
Di seguito il testo ufficiale della motivazione sull’onorificenza:
«Suor Loredana Serena ha operato come missionaria in Kenya a partire dagli anni Novanta. In quel periodo, con il Paese falcidiato da un’epidemia di HIV, ha assistito e lenito le immani sofferenze a cui tale flagello, allora incurabile, costringeva i tanti pazienti – spesso bambini e orfani – ricoverati presso le strutture della Congregazione, in osservanza con la tradizionale missione sociale dell’Ordine verso gli “ultimi”. Dopo due lustri di servizio altrove, torna in Kenya nel 2016 per assumere ruoli di crescente responsabilità, fino a diventare Superiora della Comunità di Tuuru-Meru. In tale incarico direttivo svolge un compito cruciale nell’organizzazione della grande cerimonia di beatificazione di Suor Maria Carola Cecchin, consorella cottolenghina che operò in Kenya agli inizi del ‘900. L’evento, tenutosi a Meru il 5 novembre 2022, ha visto la partecipazione di circa 15 mila persone e ha rappresentato un’occasione per celebrare anche l’amicizia tra l’Italia e il Kenya, alla quale tanto contribuiscono gli ordini missionari italiani che, nella persona di Suor Loredana del Cottolengo, possono annoverare un fulgido esempio di connazionale che ha dedicato la propria vita agli altri».
Le Suore di S.G.B. Cottolengo augurano a Suor Loredana e ai tanti cottolenghini presenti in terra d’Africa, “di poter continuare a donare con amore ogni attimo della vita; ogni sorella e fratello bisognosi possano sperimentare di essere amati e riconosciuti nella loro dignità, così da poter vivere il presente con fiducia e intravedere un futuro colmo di buona speranza! La Beata Suor Maria Carola Cecchin sia vicina a ciascuno nel cammino dei giorni e ottenga a tutti il dono inestimabile della pace”.