Picchiano e rapinano un barista che tentava di placare gli animi durante una rissa. È accaduto nei giorni scorsi a Novara dove un gruppo di giovani litigava in via Fratelli Rosselli. A quel punto il gestore di un bar è intervenuto per chiedere ai ragazzi di fermarsi, quando è stato avvicinato da due giovani che gli hanno sferrato un pugno e gli hanno rubato il cellulare. La squadra mobile ha avviato le indagini e sono stati individuati come responsabili due ragazzi di venti anni, che sono stati denunciati per rapina aggravata, lesioni personali e rissa.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
Impediscono un corretto passaggio di consegne
Il Nursing Up invia una diffida all’Azienda Sanitaria
“Esiste un grave problema, nell’Asl To4, relativo agli orari di infermieri e Oss e al loro cambio di turno. Problema che più volte abbiamo segnalato e che ancora permane irrisolto. In pratica non esiste una parità di orario tra infermieri e Oss con i primi che hanno un orario di entrata e uscita diverso dagli operatori, i quali in pratica entrano dopo ed escono prima. Ciò rende impossibile un corretto passaggio di consegne a cui tutti partecipino e la conseguente comunicazione, anche agli operatori sociosanitari, delle informazioni sulla sicurezza dei pazienti e sulle necessità dei pazienti fragili.
Su questo argomento, dopo avere appurato che l’Asl To4 ha provveduto a prendere decisioni su una modifica degli orari che non risolve questa pressante necessità, che riguarda solo una parte degli operatori e che inoltre non riconosce i tempi di cambio divisa, in un presunto accordo che non ci ha visti né convocati né partecipi, il Nursing Up, sindacato degli infermieri e delle professioni sanitarie, ha inviato una diffida ufficiale a bloccare ogni iniziativa fino a che ogni decisione non sia stata concordata anche con la nostra rappresentanza sindacale. In assenza di un riscontro immediato da parte della dirigenza dell’Asl To4, siamo pronti ad intraprendere le vie legali”.
Il Segretario Nursing Up Piemonte e Valle d’Aosta, Claudio Delli Carri, assieme al Segretario Provinciale Nursing Up di Torino Roberto Aleo e al Segretario Aziendale Nursing Up dell’Asl To4, Marco Boccacciari, ribadiscono: “Chiediamo di essere immediatamente convocati da parte della dirigenza dell’Asl per porre rimedio alla questione dell’omogeneità di orario tra infermieri e Oss, necessaria affinché il passaggio di consegne, in cui vengono trasmesse informazioni fondamentali per la cura dei pazienti, possa avvenire in modo corretto come anche previsto dal Contratto. L’atteggiamento dell’Asl, con l’applicazione di orari bizzarri che non tengono conto delle prescrizioni del contratto, che riguardano solo una parte degli operatori in alcuni plessi, e che hanno palesemente violato il rispetto delle “relazioni sindacali”, ci ha portato a dover inviare una diffida ufficiale. Troviamo alquanto singolare che dopo dieci anni in cui nulla è stato modificato, dal 2013 in pratica, oggi vengano messi in atto questi maldestri cambiamenti, senza alcun confronto con chi rappresenta infermieri e Oss. Ci domandiamo se, oltre a quanto accaduto, ci siano altre operazioni in atto senza che vi sia il corretto e adeguato confronto.
Se in tempi brevissimi non si affronterà la questione nei termini e nei modi corretti siamo pronti a porte l’azienda davanti al giudice non solo per l’attività antisindacale del mancato rispetto del confronto, ma anche per il mancato rispetto di altri istituti contrattuali che costantemente vengono violati.
Ribadiamo che noi vogliamo il rispetto e la tutela dei lavoratori, e orari che permettano un corretto passaggio di consegne a favore delle cure adeguate per i pazienti più fragili”.
Il Segretario Regionale Nursing Up Piemonte e Valle d’Aosta
Claudio Delli Carri
Gli accertamenti dei Carabinieri della Tutela Forestale hanno fatto emergere che un autodemolitore di Novara operava in violazione delle prescrizioni autorizzative. Ha gestito un quantitativo di veicoli di molto superiore al previsto ed utilizzato indebitamente una parte di terreno non pavimentato per lo stoccaggio di oltre 200 carcasse di veicoli non bonificati a diretto contatto con il suolo con i conseguenti rischi di contaminazione ambientale da parte dei liquidi e degli olii contenuti nei motori.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
(Foto di repertorio)
Fino a lunedì 6 febbraio 2023 compreso (giorno di controllo) resterà in vigore il livello 1 (arancio) delle limitazioni emergenziali.
I dati previsionali forniti da Arpa Piemonte evidenziano infatti il superamento del valore di 50 mcg/mc di concentrazione media giornaliera di PM10 nell’aria per tre giorni consecutivi.
Si ricorda che le limitazioni riguardanti la circolazione veicolare sono automaticamente sospese nei giorni 25, 26 dicembre e 1 gennaio, giornate durante le quali il servizio di TPL è ridotto.
L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi sono disponibili alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambienta
Urta con l’auto un bimbo di sei anni e scappa
È finito al pronto soccorso in codice giallo un bambino di 6 anni dopo un incidente avvenuto a Biella. Il bimbo, che si trovava con la madre, sarebbe stato investito da una vettura. Sul posto il 118 e gli agenti della Polizia Locale che hanno visionato le immagini della videosorveglianza.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
Auto cade da un ponte: un morto
Per cause da chiarire, un uomo di circa trent’anni è caduto da un ponte mentre si trovava alla guida della sua automobile. A nulla sono valsi i soccorsi per tentare di salvarlo. L’incidente è avvenuto a Valduggia comune della Bassa Valsesia (Vc).
NOTIZIE DAL PIEMONTE
Torna a Torino il cuore gigante di fiori
In tutto 5 mila foglie, rosse come le rose e 1.500 fiori. In questi giorni torna nel centro di Torino, quest’anno in piazza Castello, l’installazione creata dall’associazione Fiorai, con Ascom e Mercato Ingrosso Fiori, in vista della ricorrenza di San Valentino, 14 febbraio.
SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE 2023/2024
BANDO APERTO FINO AL 10 FEBBRAIO
“Da spreco a risorsa: recupero e accoglienza per l’inclusione sociale”, quattro posti disponibili nel progetto di rete nato dalla collaborazione tra Banco Alimentare del Piemonte e Asili Notturni Umberto I
Sono quattro i posti di Servizio Civile disponibili nel progetto “Da spreco a risorsa: recupero e accoglienza per l’inclusione sociale”, promosso dal Banco Alimentare del Piemonte in collaborazione con la Società per gli Asili Notturni Umberto I, di Torino. I giovani dai 18 ai 28 anni che intendono partecipare a questa esperienza interessante e formativa (nonché remunerata) devono fare in fretta: il bando per partecipare al Servizio Civile Universale 2023/2024 scade venerdì 10 febbraio 2023.
PROGETTO “DA SPRECO A RISORSA”
Con il progetto “Da spreco a risorsa: recupero e accoglienza per l’inclusione sociale” si intende contribuire concretamente nella realizzazione degli Obiettivi dell’Agenda 2030.
L’obiettivo generale del progetto, che si svolgerà in parte presso Banco Alimentare del Piemonte ODV, nella sede di Moncalieri e la Società per gli Asili Notturni Umberto I, di Torino, è quello di ridurre le disuguaglianze sociali relative all’accesso al cibo e contrastare il fenomeno della povertà, potenziando la rete e gli interventi capillari di aiuto alle persone in difficoltà.
Una comunità inclusiva non può restare inerte di fronte all’acuirsi delle disuguaglianze sociali legate al mancato soddisfacimento dei bisogni primari quali il cibo, la casa, la salute. Migliorare la qualità e la varietà del “pasto ideale” significa aiutare le famiglie a mantenere un livello nutrizionale quanto più possibile adeguato, favorendo dunque un’alimentazione sana ed equilibrata. Inoltre, aumentare il quantitativo di prodotti donati (inserendo anche alimenti con valore commerciale alto come la carne e il pesce) consente un risparmio – quantificabile – sulla spesa media mensile, permettendo alle famiglie stesse così di impiegare le risorse non spese in altre necessità. Condividere e diffondere informazioni legate al tema alimentare significa altresì aumentare la conoscenza da parte di tutti i soggetti coinvolti, dai donatori ai beneficiari, promuovendo così un consumo più consapevole e un feedback positivo rispetto ai prodotti donati e ricevuti
Presso Banco Alimentare i civilisti contribuiranno a raggiungere quesiti obiettivi occupandosi delle seguenti attività:
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gestione, ritiro e distribuzione delle eccedenze alimentari presso il magazzino dell’associazione;
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monitoraggio e raccolta dati, supporto logistico e cooperazione nello sviluppo digitale delle informazioni e delle documentazioni;
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sviluppo del programma Siticibo GDO, supportandone le attività di mappatura territoriale e di analisi dei bisogni nelle Strutture Caritative partner.
SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE
Il Servizio Civile Universale è un’esperienza di cittadinanza attiva aperta ai ragazzi dai 18 ai 28 anni, che richiede un impegno di 25 ore a settimana per la durata di un anno, a fronte di un rimborso spese mensile di 444,30 euro.
Il bando è aperto fino a venerdì 10 febbraio 2023. La domanda di partecipazione può essere inoltrata esclusivamente attraverso la piattaforma Domande On Line (DOL), su cui è possibile accedere solo con la SPID.
Per maggiori informazioni
www.bancoalimentare.it
www.asilinotturni.org
Scarica la scheda informativa del progetto qui
Come presentare la domanda
https://www.volontariatotorino.it/giovaniecittadini/come-fare-domanda-servizio-civile/
Giorno del Ricordo
Venerdì 10 febbraio alle 9.30 nel giardino di via Stupinigi angolo via XXV Aprile verrà posizionata una targa per “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale” (legge 30 marzo 2004 n. 92). Saranno presenti le autorità cittadine.
Il collettivo Wu Ming presenta “UFO 78”
Venerdì 10 febbraio alle 20.30 alla Biblioteca Civica “G. Arpino”
UFO 78, Einaudi Stile Libero Big, 2022
“1978. Aldo Moro è rapito e ucciso. Sulle città piomba lo stato d’emergenza. «La droga» sfonda ogni argine. Tre papi in Vaticano. Le ultime grandi riforme sociali. Mentre accade tutto questo, di notte e di giorno sempre più italiani vedono dischi volanti. È un fenomeno di massa, la «Grande ondata». Duemila avvistamenti nei cieli del Belpaese, decine di «incontri ravvicinati» con viaggiatori intergalattici. Alieni e velivoli spaziali imperversano nella cultura pop. Milena Cravero, giovane antropologa, studia gli appassionati di Ufo in una Torino cupa e militarizzata. Martin Zanka, scrittore di successo, ha raccontato storie di antichi cosmonauti, ma è stanco del proprio personaggio, ed è stanco di Roma. Suo figlio Vincenzo, ex eroinomane, vive a Thanur, una comune in Lunigiana, alle pendici di un monte misterioso. Il Quarzerone, con le sue tre cime. Luogo di miti e leggende, fenomeni inspiegabili, casi di cronaca mai risolti. L’ultimo, quello di Jacopo e Margherita, due scout svaniti nei boschi e mai ritrovati. Intorno alla loro scomparsa, un vortice di storie e personaggi”.
Presenta la serata Fiodor Verzola, Assessore della Città di Nichelino. Moderano 𝗠𝗶𝗰𝗵𝗲𝗹𝗲 𝗣𝗮𝗻𝘀𝗶𝗻𝗶, scrittore e 𝗟𝘂𝗰𝗮 𝗕𝗮𝘁𝘁𝗮𝗴𝗹𝗶𝗮, cronista. Ingresso libero. Prenotazione al link https://www.eventbrite.com/e/523369390937
Mostra “Con gli occhi di Quinto – Pensieri di Quinto Osano”
Fino a venerdì 10 febbraio, presso la Ludoteca Comunale (via Filippo Turati 4/8), è allestita la mostra “Con gli occhi di Quinto – Pensieri di Quinto Osano” dedicata alla figura di Quinto Osano, ex deportato del campo di concentramento di Mauthausen.
La mostra è visitabile dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00 nei giorni di apertura della Ludoteca Comunale “La bottega dei sogni” (https://comune.nichelino.to.it/ufficio/istruzione-e-asili-nido/ludoteca-comunale/)
Ballo in Maschera al Centro sociale “Nicola Grosa”
Venerdì 10 febbraio alle 20.30 al Centro Sociale “Nicola Grosa” (via Galimberti,3). 9° edizione del Ballo in Maschera dedicato agli over 55.
Durante la serata, premiazione delle 3 maschere più simpatiche e bugie per tutte e tutti.
Truffe agli anziani. Come difendersi | 13 febbraio 2023 Quartiere Juvarra
Gli incontri dedicati a prevenire le truffe ai danni delle persone anziane proseguono con il “recupero” di lunedì 13 febbraio 2023 alle 17.00 presso il Quartiere Juvarra (via XXV Aprile, 127/129), con la Tenenza dei Carabinieri di Nichelino e l’Amministrazione Comunale, aperto a tutti i cittadini del quartiere.
Intervengono: Giampiero Tolardo, Sindaco di Nichelino; Giorgia Ruggiero, Assessora alla Terza Età e alla Rete dei Quartieri; Maurizio Piccione, Comandante della Tenenza dei Carabinieri di Nichelino. Modera: Michele Pansini
Festa di San Valentino per la terza età
Martedì 14 febbraio alle 16.15, pomeriggio danzante al Centro Sociale “Nicola Grosa” (via Galimberti,3) dedicato agli over 55.
Città di Nichelino online:
Le iniziative a Chieri per il Giorno del Ricordo
Commemorazione al Parco della Rimembranza e
proiezione speciale al Cinema Splendor
Venerdì 10 febbraio, in occasione del Giorno del Ricordo, il Sindaco Alessandro SICCHIERO e il Presidente del Consiglio comunale Federico RONCO presenzieranno, alle ore 10, al Parco della Rimembranza, alla cerimonia commemorativa organizzata in collaborazione con l’Associazione Veneti Chieresi e l’Associazione Nazionale Famiglie dei Caduti e Dispersi in Guerra ANFCDG.
A partire dalle 17,30, il Cinema Splendor (via XX Settembre, 6), ospita la proiezione speciale dei film documentari “MAGNA ISTRIA” e “FERTILIA ISTRIANA”.
Saranno presenti la regista Cristina MANTIS, la giornalista e sceneggiatrice Francesca ANGELERI e l’autrice Daniela PIU.
L’evento è organizzato dalla Biblioteca Civica “Nicolò e Paola Francone”.
Ingresso libero.
(Info: 011.9428.400 – biblioteca@comune.chieri.to.it, www.comune.chieri.to.it/biblioteca).
MAGNA ISTRIA
Il documentario è il racconto di un viaggio verso l’Istria alla ricerca di un’ antica ricetta istriana.
Francesca, giovane donna torinese, nipote di esuli istriani, ha perso il libro di ricette della nonna nel quale si trova, tra le altre, quella ormai introvabile de “Il Castello di Croccante”. Parte così alla ricerca della ricetta e nel tentativo di ricomporre l’intero libro della nonna, di ricetta in ricetta, si sposta in lungo e in largo per l’Italia, fino a ritrovarsi nella meravigliosa terra d’Istria, a fare un giro nella sua storia dolorosa e controversa.
Attraversando frontiere fisiche ed emotive Francesca verrà a contatto con l’avvicendarsi delle tragedie dell’esodo e delle foibe e con le persone che ne sono state vittime, siano esse “andate o rimaste”, ed è attraverso il cibo che troverà un terreno di dialogo e comunanza. Il suo sguardo ci conduce in una terra bellissima dalle tradizioni gelosamente conservate, quanto più le memorie sembrano perdute o disconosciute. Scopriremo i suoi spettacolari paesaggi, le sue cucine tipiche, i suoi mercati e sarà l’essenza vitale intrinseca della materia cibo che restituirà nutrimento alle identità annientate e ai ricordi ossessivi e mai affrancati.
Percorrendo un suo personale cammino, che in qualche modo la spingerà a confrontarsi anche con la propria identità irrisolta, si troverà alla fine di fronte ad un momento di riconciliazione indefinibile e inaspettato.
FERTILIA ISTRIANA
Alle soglie del 2021, Fertilia è ancora una piccola Istria. Vi troneggiano edifici di stampo fascista costruiti dal regime nel 1936 per accogliere la popolazione in eccesso del ferrarese, destinata poi dal 1947 ai profughi giuliano dalmati. Qui la storia dell’esodo fu, in contro tendenza, storia d’accoglienza. Il palpito degli esuli che giunti a Fertilia in quegli anni ancora la abitano, viene raccolto dalla giornalista Francesca Angeleri, nipote di esuli, che si perde nelle vie intitolate alle città istriane, ritrovando un pezzo della sua stessa storia. Il documentario si addentra nelle vicende che dalla sua nascita l’hanno portata a oggi, anche attraverso il fil rouge del cibo. Come in Magna Istria, la preparazione di ricette istriane qui riviste spesso dalla tradizione sarda, rendono possibile l’esercizio della memoria del doloroso esodo e la non meno faticosa integrazione dei profughi che vi trovarono rifugio, fino a ad arrivare a sentirsi a casa. Perché, a differenza di quello che successe in altri luoghi, in questa parte di mondo germogliò l’albero dell’accoglienza, che favorì l’integrazione e la rinascita, facendo di Fertilia esempio vincente d’incontro di culture che qui si tesero e si tendono la mano: la sarda e la giuliano-dalmata, l’algherese e la ferrarese. Il racconto a Fertilia riannoda fili emotivi a partire dagli oggetti più semplici e cari appartenuti a quei profughi, come quelli trovati in un annuncio che muovono la protagonista verso l’isola o quelli custoditi in un Museo della Memoria dell’esodo, assolutamente vibrante di quel tempo doloroso.
«È un impegno di civiltà conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli istriani, dei fiumani, dei dalmati e degli altri italiani che avevano radici in quelle terre, così ricche di cultura e storia e così macchiate di sangue innocente. I sopravvissuti e gli esuli, insieme alle loro famiglie, hanno tardato a veder riconosciuta la verità delle loro sofferenze…L’Europa nata dalla pace e il dialogo ravvivato dall’affermazione delle democrazie hanno aperto e sviluppato una strada nuova. Queste memorie hanno guadagnato rispetto, dignità, ascolto. Sono storia vissuta, monito e responsabilità per il futuro. Il ricordo, anche il più doloroso, anche quello che trae origine dal male, può diventare seme di pace e di crescita civile» (Sergio Mattarella)