CRONACA- Pagina 86

Mamma lascia bimba di tre anni sola in casa. Arrestata

Nel quartiere Barriera di Milano a Torino una donna di 40 anni di origine peruviana è stata arrestata dai carabinieri con l’accusa di abbandono di minore. I militari dell’Arma sono stati chiamati dai vicini di casa, per il pianto della bambina di tre anni che era stata lasciata da sola in casa. Si pensava che la donna  nell’alloggio con la piccola avesse avuto un malore, e sono stati chiamati anche i vigili del fuoco per aprire la porta. Nel frattempo la donna è tornata  a casa, dicendo di essersi assentata solo per poco mentre la figlia dormiva.  La bambina è stata affidata alla zia.

Danni da grandine: fino a 10mila euro a vettura

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Le intense grandinate che hanno colpito in questi giorni Torino hanno prodotto danni a numerose vetture parcheggiate in strada, con conseguenze soprattutto per cristalli e carrozzeria. Lo afferma Federcarrozzieri, l’associazione che rappresenta le autocarrozzere italiane.

“La grandine che si è abbattuta su Torino ha provocato ammaccature, bolle da grandine, rottura dei cristalli, fino ad arrivare a veri e propri buchi sulla carrozzeria, con costi non indifferenti per gli automobilisti – spiega il presidente Davide Galli – La spesa per la riparazione delle autovetture colpite da grandine variano infatti da un minimo di 900 euro per piccoli interventi e possono arrivare fino a 10mila euro per auto di grandi dimensioni che hanno subito danni importanti alla carrozzeria. Non tutte le auto, poi, sono coperte da apposita polizza assicurativa che, anche se presente, spesso prevede franchigie e scoperti anche consistenti”.

“In caso di copertura assicurativa i tempi delle riparazioni, inoltre, sono sempre più lunghi e possono superare gli 8 mesi: la prassi delle compagnie assicurative di obbligare gli automobilisti a eseguire gli interventi presso le carrozziere da loro indicate crea un effetto “imbuto” che allunga le tempistiche, che invece risultano sensibilmente ridotte presso le autocarrozzerie indipendenti non legate alle imprese assicuratrici” – aggiunge Galli.

Il 2023 è stato l’anno record delle auto giunte nelle nostre carrozziere per danni legati alle grandinate, ma il trend è in costante crescita nell’ultimo decennio e prosegue anche nel 2024 – analizza Federcarrozzieri – I dati ufficiali hanno registrato lo scorso anno ben 1.468 grandinate intense sul territorio italiano, con 596 casi di grandine “molto grande” e 67 episodi di chicchi “giganti”.

In base ai dati raccolti dall’associazione delle autocarrozzerie, negli ultimi 10 anni in Italia le richieste di intervento per danni alle vetture causati da eventi meteo estremi sono cresciute del 50%: in testa alle regioni col maggior numero di riparazioni legate a tali problematiche troviamo il Veneto, seguito da Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna, che tutte assieme rappresentano quasi il 70% del totale delle richieste per “danni da meteo” pervenute alle carrozzerie italiane.

Un tavolo per l’emergenza Ferrante Aporti

A seguito dei drammatici fatti occorsi lo scorso primo agosto all’Istituto penale minorile “Ferrante Aporti”,  la Vicesindaca con delega ai Rapporti col sistema carcerario Michela Favaro, di concerto con gli assessori alle Politiche Sociali, ai Servizi Civici e alle Politiche Educative Jacopo Rosatelli, Francesco Tresso e Carlotta Salerno, ha convocato un tavolo congiunto per definire gli interventi di riorganizzazione dei servizi rivolti ai minori detenuti.

All’incontro, che ha registrato una folta partecipazione, segno della disponibilità di tutti gli enti e istituzioni coinvolti a collaborare in questo momento di profonda crisi dell’intero sistema carcerario, hanno partecipato l’amministrazione penitenziaria, il Centro di giustizia minorile, la Garante dei diritti dei detenuti della Città di Torino, il personale della Polizia penitenziaria, gli enti del terzo settore che operano nel carcere per le attività formative e professionali e le Fondazioni del territorio, oltre a insegnanti, educatori, psicologi e volontari.

“Siamo consapevoli della grande sfida che, in questo drammatico quadro, ci troviamo ad affrontare – spiega la Vicesindaca Favaro -. Come istituzioni del territorio siamo pronti a collaborare e a fare la nostra parte, certi che la nostra città saprà rispondere a questa emergenza con la capacità di fare squadra tra le sue componenti sociali e lo spirito fortemente innovativo che da sempre la caratterizzano”.

Durante l’incontro sono emerse le maggiori criticità del sistema carcerario a livello nazionale, a partire dal sovraffollamento degli istituti minorili e dalla necessità di maggiori investimenti in rieducazione e reinserimento delle persone, con un particolare attenzione per i più giovani.

Per quanto riguarda nello specifico la situazione dell’istituto torinese, l’assenza sul territorio di un numero sufficiente di comunità-alloggio adatte a ospitare i ragazzi che possano beneficiare di un contesto alternativo al carcere per scontare la pena rende difficile il turn over all’interno della struttura e l’accompagnamento dei detenuti verso percorsi di autonomia e graduale reinserimento sociale. Da quanto è emerso è inoltre necessaria l’introduzione di nuove competenze per venire incontro ai detenuti, prevalentemente ragazzi stranieri di origine nord-africana e non scolarizzati, così come si rende indispensabile lo studio di percorsi continuativi per l’accompagnamento educativo, la formazione professionale e la preparazione all’uscita dal carcere, che vedano la collaborazione di enti pubblici e privati con azioni complementari e non sostitutive.

Su proposta della Vicesindaca il tavolo convocato questa mattina assumerà forma permanente, con un secondo appuntamento fissato subito dopo la pausa estiva, e tavoli tematici che affronteranno in maniera pragmatica alcuni temi specifici, tra i quali l’intervento sociale, la formazione professionale, le attività sportive, gli aspetti sanitari e i contesti alternativi al carcere.

Incontro Regione – Uncem

Primo incontro al Grattacielo Piemonte il 6 agosto tra gli assessori regionali agli Enti locali Enrico Bussalino e alla Montagna Marco Gallo e il presidente di Uncem Piemonte Roberto Colombero, accompagnato da Mauro Vignola, sindaco di Bobbio Pellice (To), presidente Unione Montana Val Pellice, e Maurizio Giacoletto, sindaco di Rivara (To), presidente dell’Unione Montana dell’Alto Canavese.

«Un dialogo proficuo con Uncem Piemonte sull’importanza delle Unioni per lo sviluppo dei territoriin particolare nelle aree montane dove abbiamo aree più svantaggiate e le Unioni diventano essenziali in quanto permettono di mantenere i servizi a livello locale favorendo soprattutto i comuni più piccoliIn questi giorni sto incontrando gli amministratori per recepire le diverse istanze, utili per la revisione della legge regionale 11/2012, disposizioni in materia di enti locali. Resta fondamentale il mantenimento delle risorse finanziarie destinate alle Unioni per l’esercizio delle funzioni comunali in forma associata anche prevedere un incremento dei fondi stessi», precisa l’assessore agli Enti locali Enrico Bussalino.

Per l’assessore alla Montagna Marco Gallo «Le Unioni montane sono un tassello fondamentale nel rilancio della montagna. Ho già avviato i primi confronti con loro per identificare le esigenze trasversali e specifiche dei territori. Gli incontri serviranno anche per risolvere un problema chiave: la confusione nei ruoli tra l’Unione Montana e i Comuni associati, con una delega incostante delle funzioni. Questo crea difficoltà nella gestione e nell’operatività, generando incertezza tra i residenti. È cruciale stabilire criteri chiari per la zonizzazione e potenziare i servizi essenziali per rendere le aree montane più attrattive e gestibili. Solo migliorando la collaborazione istituzionale si può favorire lo sviluppo delle terre alte. Uncem potrà avere un ruolo importante».

Il giornalista Joly ricevuto a Palazzo Lascaris

“Quello che è accaduto è estremamente grave sia dal punto di vista umano, sia per ciò che rappresenta, in considerazione della attività di giornalista di Andrea Joly. Questo momento di incontro vuole mostrare, in modo semplice e non strumentale, la nostra solidarietà ma anche la ferma condanna verso qualsiasi tipo di violenza che voglia intimidire e limitare le basilari regole di libertà e convivenza civile e democratica”. Con queste parole il presidente del Consiglio regionale del Piemonte Davide Nicco, a nome dell’intero Ufficio di presidenza, ha accolto questa mattina a Palazzo Lascaris il giornalista della Stampa Andrea Joly che la sera del 20 luglio scorso è stato aggredito a Torino da alcuni militanti di CasaPound.

All’incontro era presente il vicepresidente Domenico Ravetti che ha sottolienato: “Le immagini che tutti abbiamo visto devono suscitare reazioni. La nostra è una: essere uniti al fianco di cui esercita il proprio lavoro, contro qualsiasi forma di violenza”.

Andrea Joly ha ringraziato per l’invito del presidente ed ha dichiarato: “E’ importante che la politica parli di questi fatti e che adotti le contromisure necessarie contro i casi di violenza”.

Ha partecipato anche Giampiero Leo, vicepresidente del Comitato diritti umani.

Escursionista 70enne precipita nel vuoto e muore

Un’escursionista francese settantenne e’ deceduta cadendo sulle montagne di Exilles sul sentiero che collega il Colle d’Ambin a Grange della Valle, a circa 2.600 metri di quota. Per recuperare il corpo sono intervenuti  l’elisoccorso con il soccorso alpino della guardia di finanza di Bardonecchia e i tecnici del soccorso alpino e speleologico.

Ragazzo accoltellato in una lite

La Questura di Vercelli ha deferito in stato di libertà un settantacinquenne vercellese, incensurato, resosi responsabile del reato di lesioni aggravate ai danni di un giovane straniero la mattina del 2 agosto scorso.

La richiesta alla Sala Operativa della Questura è giunta da una donna che segnalava di aver trovato in strada, nella zona di Corso Italia, un ragazzo sanguinante e riverso a terra; all’arrivo degli operatori della Squadra Volante il giovane non era in grado di riferire chi l’avesse aggredito né il motivo della violenza ma gli agenti, seguendo a ritroso le tracce di sangue del giovane, riuscivano ad individuare il luogo dell’aggressione, un’abitazione privata della prima periferia cittadina di proprietà di un anziano vercellese.

I successivi accertamenti investigativi, esperiti con la collaborazione del Gabinetto di Polizia Scientifica, permettevano di rinvenire nell’appartamento numerose tracce di sangue ed un coltello, verosimilmente utilizzato durante l’aggressione nata per un banale litigio i cui motivi sono ancora da chiarire.

Poco dopo la vittima, che presentava solo poche ferite superficiali da arma da taglio ed era stata trasportata presso l’Ospedale Sant’Andrea, veniva dimessa con una prognosi di 10 giorni mentre l’aggressore, al termine delle formalità di rito, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di lesioni aggravate, in quanto provocate a mezzo di un’arma.

 

Sicurezza stradale: la Polizia Locale di Bardonecchia potenzia i controlli

 

La tanto attesa stagione estiva è arrivata ed il Comando di Polizia Locale di Bardonecchia potenzia le attività di controllo del territorio con servizi domenicali e serali.

“I flussi turistici sono in crescita ed è necessario aumentare la presenza sul territorio” spiega il Comandante Diego Ciriaco che prosegue “fare sicurezza vuol dire prima di tutto prevenire. I cittadini ci hanno ringraziato personalmente durante i servizi apprezzando l’operato degli agenti”.

Nei controlli, mirati al rispetto delle norme di comportamento, sono state impiegate le nuove strumentazioni in dotazione al Comando, quali precursori alcolemici e strumenti per scovare i falsi documentali.

Nell’ultima serata sono stati controllati un centinaio di veicoli, accertate diverse violazioni e ritarata anche una patente di guida, riferisce il Sindaco di Bardonecchia Chiara Rosetti, che ringrazia il Comandante Diego Ciriaco ed il Comando intero per il lavoro svolto.

 

Nella giornata mondiale del Leone il Bioparco Zoom di Torino organizza una serie di eventi

 

 

Il 10 agosto, in occasione della giornata mondiale del Leone, il Bioparco Zoom di Torino organizza un evento speciale dedicato a questi affascinanti e maestosi animali, una giornata ricca di iniziative ed attività volte a sensibilizzare il pubblico sulla conservazione di uno dei predatori più carismatici del pianeta, offrendo momenti coinvolgenti, divertenti e educativi.

“Il leone è  uno dei predatori più carismatici del pianeta- spiega Irene Carnovale, responsabile keeper Bioparco ZOOM di Torino- e nonostante in Africa la popolazione sia ancora numericamente significativa, si stimano 23 mila esemplari maturi, si trova nella lista rossa dello IUCN perché considerata ‘vulnerabile’. Negli ultimi venti anni si è registrata una riduzione di circa il 43% e, ad oggi, i leoni sono scomparsi dal 90% del loro territorio originario, concentrandosi ormai nelle aree dell’Africa Sub- Sahariana. Il bracconaggio non è  l’unica causa che minaccia la loro sopravvivenza; questa specie si vede limitare sempre più il proprio habitat con la conseguente riduzione delle prede selvatiche, a causa dell’incremento delle coltivazioni e viene predata da popolazioni locali poiché, a sua volta, preda il bestiame domestico. Ecco perché la sfida alla conservazione è  molto complessa e passa anche attraverso l’educazione delle popolazioni locali e della salvaguardia del territorio,  della sensibilizzazione internazionale e, non ultimo, dalla conservazione delle specie nelle strutture zoologiche”.

Alle 11.30 del 10 agosto, con replica alle 17.30 e 20.30 presso la Savana Terrace si terrà un talk speciale per conoscere da vicino i tre leoni ospitati al parco,  Raican, Inez e Ires, scoprendo divertenti  curiosità e particolarità dell’ecosistema africano e conoscendo i keeper che si prendono cura di loro. Dalle 18 in Savana Terrace spazio ad un aperitivo ruggente. Si potranno scegliere da una drink list creata ad hoc per l’occasione, tre cocktail, il ‘Raican’, mix agrumato con note amarognole e speziate, il Cocktail Ines un taste fruttato e fresco a base di liquore di pesca e un cocktail ‘Iris’ gin analcolico con note dolci efloreali.

Alle 20.30 all’interno della rassegna “Cinema sotto le stelle” si potrà  assistere alla proiezione del “Re Leone 2. Il regno di Simba” presso il Solarium  Malawi Beach. Per gli amanti del teatro, alle 20.45, andrà  in scena, al Mora Mora Villege lo spettacolo “Il Leone Furbacchione”, una favola divertente che celebra l’amicizia tra l’uomo e la natura, raccontando il rapporto tra i leoni e il popolo Masai.

Alle 21.45, per gli amanti del ballo e delle acrobazie, si potrà assistere allo spettacolo “Maasai” in un anfiteatro di Petra, trasformato per l’occasione in un suggestivo teatro a cielo aperto. Saranno presenti coreografie tribali. Performance acrobatiche, videoproiezioni e musiche composte ad hoc, grazie a straordinari performer che si trasformeranno in leoni, gazzelle e Masai.

Mara Martellotta

In Liguria travolto e ucciso da uno scooter

Uu anziano di 91 anni, piemontese di Novara ma  residente a Bordighera, è stato investito e ucciso da uno scooter mentre stava attraversando l’Aurelia in un punto scarsamente illuminato. Il giovane alla guida del motorino ha riportato  solo ferite superficiali. Sul posto il personale del 118 che ha trasportato l’anziano  in ospedale, ma per lui non c’è stato nulla da fare.