Stellantis assumerà 100 ingegneri under 35 che si occuperanno di progetti strategici, di digitalizzazione, di intelligenza artificiale e di elettrico. Lo assicura Giuseppe Manca, responsabile delle risorse umane di Stellantis, al consiglio regionale aperto dedicato alla crisi dell’automotive.
E i vertici di Stellantis annunciano il rilancio di “Mirafiori, un polo vivo, fatto di attività strategiche per il gruppo a partire dall’economia circolare e dal battery techonology center” spiega Antonella Bruno, responsabile del mercato Italia dell’azienda. A novembre si produrrà la 500 ibrida, previste 100.000 unità. Confermata anche la produzione della nuova generazione della 500 elettrica nel 2032. A Torino dal 31 gennaio è stata stabilita la sede del coordinamento europeo di Stellantis con circa 200 persone operative.
La scorsa settimana (martedì 4 febbraio) si è tenuto, presso la Sala Giunta del Comune di Rivoli, il primo incontro tra i Sindaci dei Comuni parte del cui territorio insiste sulla Collina Morenica. Obiettivo della riunione, con Rivoli Comune capofila, è stato l’avvio del percorso per l’istituzione della Zona di Salvaguardia della Collina Morenica. Un obiettivo fondamentale per la tutela e la salvaguardia di un territorio di straordinaria importanza ambientale e geologica, essenziale per la biodiversità del nostro territorio.
La costituzione di una Zona Naturale di Salvaguardia avvia un percorso concreto di tutela ambientale, senza introdurre eccessivi vincoli normativi, ma garantendo strumenti efficaci per la protezione, la valorizzazione e la promozione di quest’area. La Zona Naturale di Salvaguardia rappresenterà anche uno strumento per la valorizzazione dei sistemi agro-forestali esistenti, per il sostegno dell’economia delle imprese del territorio e per promuovere e sviluppare le potenzialità ricettive dell’area; sempre con una particolare attenzione alla sostenibilità e a un equilibrato rapporto con il territorio e le sue risorse.
All’incontro hanno partecipato i rappresentanti dei Comuni di Avigliana, Bruino, Rivalta, Sangano, Trana e Villarbasse.
Il Sindaco di Rivoli, Alessandro Errigo, ha dichiarato: “Oggi abbiamo avviato un percorso fondamentale per la tutela e la valorizzazione della Collina Morenica. La sinergia tra Comuni è un elemento imprescindibile per dare forza a questo progetto e garantire che il nostro patrimonio naturale venga preservato per le future generazioni. L’obiettivo non è solo proteggere l’ambiente, ma anche promuoverlo e renderlo un’opportunità di crescita per tutto il territorio. Continuiamo a lavorare con determinazione affinché questa iniziativa diventi una realtà condivisa e concreta.”
L’assessore all’Ambiente ed alla Collina Morenica Angelo Tribolo ha aggiunto: “Questo progetto rappresenta un passo fondamentale nella salvaguardia e nella valorizzazione della Collina Morenica. Oltre alla tutela ambientale, intendiamo promuovere un modello di sviluppo sostenibile che tenga conto delle realtà locali, delle aziende agricole e delle associazioni che da anni operano sul territorio. Saranno fondamentali, durante il percorso, incontri con le associazioni che già sostengono la Collina con iniziative concrete e con le rappresentanze delle aziende agricole che lavorano e investono sul territorio. Solo attraverso un dialogo costruttivo potremo garantire un equilibrio tra conservazione, valorizzazione e sviluppo sostenibile.”
L’amministrazione comunale di Rivoli prosegue il dialogo con gli enti territoriali e le realtà locali per consolidare questa importante iniziativa, nella convinzione che la tutela ambientale passi attraverso la collaborazione e l’impegno congiunto.
Poste Italiane celebra anche quest’anno la Festa degli Innamorati dedicando a San Valentino due colorate cartoline filateliche.
Un’occasione unica per ogni collezionista o per chi, semplicemente, desidera ricordare in modo originale una giornata speciale, spedendo un messaggio d’amore al proprio partner vicino o lontano.
La cartolina semplice è in vendita al prezzo di 1€ nei 19 uffici postali con sportello filatelico della provincia di Torino e online su poste.it oltre che nello Spazio Filatelia di Torino, Via Alfieri 10, dove fino a venerdì 14 febbraio sarà disponibile anche un annullo speciale.
La cartolina puzzle dal titolo “Game Over”, al prezzo di 5€, consente invece al destinatario di divertirsi a ricomporre il puzzle e scoprire il messaggio d’amore.
Per ulteriori informazioni su tutto il mondo della filatelia è disponibile il sito filatelia.poste.it.
Lo scorso anno il Comune di Torino ha registrato il record di incassi provenienti dalle contravvenzioni. La Città ha incassato 63milioni di euro grazie alle 960.971 multe emesse. Nel 2023 le multe emesse furono 1.023.199, gli incassi furono però “solo” 56milioni di euro, 7 milioni di euro in meno. “L’incasso del 2024 rispetto a quello del 2023 è stato maggiore del 12,38%”, ha detto in aula l’assessore comunale alla sicurezza Marco Porcedda, “ grazie all’efficientamento della riscossione delle multe”.
Volontariato in senologia: i numeri del Piemonte
Si è tenuto al Grattacielo della Regione l’incontro tra Europa Donna, il movimento impegnato a fianco delle donne con tumore del seno, e le istituzioni regionali: un’occasione per presentare il valore e l’impatto sociale generato dalle associazioni di pazienti con tumore del seno in Piemonte, ma anche per rinnovare il dialogo tra istituzioni e associazioni su una tematica di priorità sanitaria come il tumore del seno, ancora la malattia più frequente nelle donne, sia in termini di incidenza che di mortalità.
«Ringrazio Europa Donna per l’illustrazione dei numeri del volontariato in senologia e per la presentazione dell’analisi del valore sociale generato dalle associazioni di pazienti con tumore al seno- dichiara Federico Riboldi, assessore alla Sanità del Piemonte- Sono numeri che testimoniano un impegno quotidiano, costante nel tempo, che è davvero un prezioso contributo per il nostro sistema sanitario. Sono certo che la collaborazione proseguirà anche nei prossimi anni e rinnovo la disponibilità della Regione ad affrontare questi temi che riguardano la vita e la salute delle donne e delle loro famiglie».
«Il lavoro svolto sul territorio dalle associazioni di pazienti con tumore del seno è intenso e in crescita – conferma Valeria Martano, referente della Delegazione piemontese di Europa Donna Italia – sia in termini di raccolta fondi, attività che ha registrato un aumento del 73% rispetto all’anno precedente, sia in termini di numero di volontari, cresciuti del 15% in un solo anno, a testimonianza di un coinvolgimento sempre più ampio nella comunità».
L’ultima edizione del rapporto Europa Donna/PwC “Analisi del valore sociale generato dalle associazioni di pazienti con tumore del seno”, evidenzia che sono oltre 450 volontari attivi nelle
«Questi dati sono anche il risultato di un volontariato in senologia sempre più organizzato e qualificato: ogni giorno vediamo come le volontarie siano competenti nel rispondere ai bisogni di pazienti e caregiver, nell’organizzare attività in loro sostegno, nel fornire assistenza, qualificandosi come risorsa indispensabile per completare il welfare del nostro servizio sanitario regionale» – commenta Valeria Martano a margine dell’incontro, che si è svolto in presenza anche del Consigliere regionale Silvio Magliano.
«Europa Donna è presente in 47 paesi dell’Europa allargata e in Italia rappresenta una rete di oltre 190 associazioni di pazienti con tumore al seno attive in tutta Italia – conclude Loredana Pau, vicepresidente di Europa Donna Italia e referente della rete associativa nazionale. Il report presentato in Regione fornisce una fotografia concreta del loro operato, a livello nazionale e regionale, ma l’incontro è stata anche un’occasione per dare spazio alle richieste delle pazienti alle istituzioni regionali ed esporre alcuni punti meritevoli di miglioramento, proseguendo un dialogo prezioso tra la rete di Europa Donna Piemonte e le istituzioni regionali che, sono certa, porterà nel tempo risultati concreti a beneficio delle pazienti».
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Le 14 associazioni di pazienti della rete di Europa Donna Italia attive in Piemonte sono: A.D.O.D. Associazione Donna Oggi e Domani (Ivrea); aBRCAdabra Piemonte; A.N.D.O.S. Alba; Casa Breast (Torino); Donna TEA – Donna Terra e Acqua (Moncalieri); Dragonesse Avigliana; Dragonette Torino; Fondazione Edo ed Elvo Tempia (Biella); Fondo di Solidarietà Edo Tempia Valenta (Biella); G.A.D.O.S. Gruppo Assistenza Donne Operate al Seno (Torino); LILT Biella; LILT Novara; Ra.Vi. – Ricominciare a Vivere (Torino); V.I.T.A. Vivere il Tumore Attivamente (Chieri).
L’analisi del valore sociale generato dalle associazioni di volontariato è stata realizzata con il supporto metodologico di PwC Italia, ed è stata resa possibile grazie al supporto non condizionante di Daiichi- Sankyo e Astrazeneca. I dati dell’ultimo Report, pubblicato nel mese di dicembre 2024, sono disponibili sul sito di Europa Donna Italia, a questa pagina: https://www.europadonna.it/chi-siamo-new/i-nostri-report/
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Europa Donna Italia, il movimento che tutela i diritti delle donne per la prevenzione e la cura del tumore al seno, è un’associazione di promozione sociale nata nel 1994 a Milano da un’idea di Umberto Veronesi e per iniziativa della European School of Oncology. Fin dalla fondazione, il suo obiettivo è rispondere efficacemente alle esigenze delle donne con tumore al seno, proponendosi come il principale movimento di opinione sul tema. Attualmente, coordina una rete di circa 190 associazioni su tutto il territorio nazionale.
foto dell’incontro: da sx, consigliere Magliano, Loredana Pau, Valeria Martano, assessore Riboldi.
Bardonecchia, dopo 40 anni un nuovo Piano Regolatore
Il 5 febbraio scorso l’Amministrazione comunale di Bardonecchia ha concluso una tappa importante attesa da quarant’anni: l’approvazione del nuovo Piano regolatore Generale Comunale. Il precedente era stato, infatti, approvato il 5 marzo del 1985.
Un lungo percorso di definizione ed approvazione iniziato molti anni fa, sospeso all’inizio degli anni 2000 a seguito dell’entrata in vigore del Piano di Assetto Idrogeologico e per la gestione delle varianti urbanistiche necessarie per permettere la realizzazione degli interventi per la realizzazione dei XX Giochi Olimpici invernali di Torino 2006.
Un percorso ripreso quindi nel 2011, che ha poi visto seguire il nuovo procedimento di formazione ed approvazione definito dalla legge regionale n. 3/2013 che ha modificato sostanzialmente la L.R. 56/77 introducendo le “conferenze di copianificazione” con la Regione Piemonte, la Città Metropolitana di Torino ed il Ministero della cultura/Soprintendenza.
Si sono svolte in questi anni ben 3 cicli di conferenze che hanno coinvolto 3 amministrazioni comunali.
Il Consiglio comunale nella seduta dello scorso 5 febbraio ha quindi approvato all’unanimità un Piano Regolatore redatto seguendo principi ed azioni volte alla sostenibilità ambientale, economica e sociale, alla riduzione del consumo di suolo, all’adattabilità climatica.
In particolare, fra gli obiettivi strategici principali del nuovo Piano Regolatore:
Il recupero e la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente con particolare attenzione agli elementi ed immobili di valore documentario, storico e paesaggistico;
– una particolare attenzione al sistema delle aree a servizi pubblico, con l’identificazione di oltre 1.000.000 di metri quadrati di aree, suddivise in circa 300 sotto-aree a servizio (parcheggi, sport, servizi culturali ed educativi, generali ed impiantistici);
– una pianificazione territoriale ed un sistema di norme finalizzate alla tutela e valorizzazione delle risorse naturali, allo sviluppo delle aree rurali, del verde urbano, al riconoscimento e potenziamento dei comprensori sciistici e sportivi (aree sciabili e di sviluppo montano) nel rispetto dell’ambiente e del paesaggio, alla tutela delle Zone Speciali di Conservazione di cui alla Rete Natura 2000;
– la definizione del quadro dei dissesti idrogeologici ai sensi del Piano di Assetto Idrogeologico dell’Autorità di Bacino fiume Po e della normativa regionale in materia, e delle opportune misure di mitigazione del rischio idrogeologico, seguendo un approccio di adattamento ed aggiornamento conseguente agli eventi che hanno interessato il territorio comunale.
– l’individuazione delle esigenze infrastrutturali atte a migliorare la logistica, i trasporti ed a ridurre la vulnerabilità territoriale in caso di eventi calamitosi;
– la valorizzazione e tutela delle risorse idriche con la puntuale individuazione delle fonti di approvvigionamento idropotabile e delle relative aree di salvaguardia;
– la definizione delle opportune misure atte a mitigare e compensare gli impatti ambientali significativi derivanti dall’attuazione del piano;
– la riduzione del consumo di suolo per le nuove previsioni di espansione urbanistica con un incremento del +0,30% del suolo urbanizzato esistente, ampiamente inferiore al 6% posto quale limite dal Piano Territoriale Regionale, ed una riduzione di 29 ettari di aree di espansione previste nel Piano regolatore vigente del 1985 oggi sottoposte alla tutela idrogeologica o perché di significativo valore paesaggistico.
“Un risultato importante – sottolinea il sindaco di Bardonecchia Chiara Rossetti – fortemente voluto dall’Amministrazione. Un grazie particolare all’Area Tecnica del Comune per il grande lavoro svolto ed ai professionisti che l’hanno affiancata. Con l’approvazione del Piano Regolatore per la nostra cittadina si apre una nuova pagina e si dota l’Amministrazione di uno strumento moderno, attento alle tematiche ambientali, alla criticità idrogeologiche del nostro territorio, alle esigenze di una località turistica al passo con i tempi quale Bardonecchia vuole essere”.
Settimo, misure per il commercio di vicinato
Il commercio di vicinato deve affrontare sfide complesse: la concorrenza dell’e commerce, la coesistenza con la grande distribuzione e la ripresa dopo le difficili conseguenze della pandemia. Da tempo il Comune di Settimo, come altre amministrazioni, lavora per mettere in campo azioni specifiche per supportarlo. «Fissato l’obiettivo, per predisporre le misure occorre avere un approccio integrato, che coordini e raccolga gli sforzi delle istituzioni, dei singoli esercenti, delle associazioni di categoria e degli operatori economici del territorio – interviene l’assessora al commercio Carmen Vizzari – Per questo abbiamo cercato di costituire un pacchetto di misure che provi a rispondere alle esigenze del commercio sotto vari punti di vista: supporto economico, valorizzazione del ruolo del commercio di vicinato e della sua funzione sociale. Il risultato si è concretizzato in dieci misure piuttosto diverse fra loro, ognuna delle quali è stata messa in campo dal Comune in collaborazione con chi opera sul territorio: le associazioni, gli enti sovracomunali, le banche, in una sinergia che ci aiuta ad affrontare la sfida con più strumenti». Le 10 azioni 1) Le misure per il Natale Per rendere più attrattiva la Città il Comune ha predisposto quattro azioni distinte: il rinnovamento degli addobbi natalizi con l’installazione del boschetto di Natale; la sospensione della sosta a pagamento negli orari dello shopping, nelle settimane precedenti al Natale; l’istituzione del concorso “Settimo in vetrina” che premia le tre vetrine più votate dai settimesi (e non solo); l’attivazione della passeggiata musicale con una programmazione dedicata. Alcune misure, come il concorso “Settimo in vetrina” e l’attivazione della passeggiata musicale sono attive anche al di fuori del periodo natalizio. 2) Il DUC È stato istituito il Distretto Unico del Commercio di Settimo, in collaborazione con ASCOM. La misura, molto articolata, ha permesso il finanziamento di oltre 300mila euro fra contributi diretti agli esercenti che rinnovavano i loro locali (fino a 10mila euro a negozio), la sistemazione del mercato di via Fantina, l’installazione di nuovi arredi nell’isola pedonale (panchine, fioriere). Il progetto prosegue e nei prossimi mesi verrà individuato il manager del Distretto, uno specialista in marketing che sarà il referente dei commercianti. Verrà inoltre potenziata la cabina di regia che coordina le attività del DUC e assume le decisioni strategiche, in particolare in riferimento alla partecipazione a bandi di finanziamento. 3) Il Bando Imprese Un bando comunale che mette a disposizione risorse per le attività con sede nel DUC. L’obiettivo è sostenere investimenti in innovazione, digitalizzazione, risparmio energetico e sostenibilità ambientale. Sono previsti rimborsi fino a 2000 euro. 4) Il Fondo Sorriso Nato in collaborazione con Fondazione Operti sull’esperienza del progetto Microcredito, la misura dà la possibilità alle imprese non bancabili di ottenere un prestito a condizioni agevolate. 5) La Convenzione con CNA Si tratta di una mappatura del comparto produttivo del territorio, che permetterà di censire con maggiore precisione le imprese in modo da favorire il confronto, la comunicazione e il coordinamento di azioni finalizzate a rafforzare l’economia locale 6) Il Progetto Val.E Il progetto, promosso da Confartigianato e sostenuto dal Comune, mette a disposizione consulenze gratuite per avviare o rafforzare le attività di impresa. 7) Le agevolazioni bancarie In collaborazione con Banca Sella, il progetto mette a disposizione servizi bancari a condizioni agevolate per supportare le attività commerciali operanti sul territorio. L’iniziativa è stata avviata su impulso del Comune, che ha coinvolto gli istituti di credito del territorio. 8) Il progetto Voice In collaborazione con l’Unione NET, il progetto è finalizzato al promuovere l’inclusione delle persone con difficoltà comunicativa. I negozi aderenti si dotano di materiali (menu, volantini, ecc) che aiutano le persone con difficoltà a comunicare utilizzando la Comunicazione Alternativa Aumentativa (CAA). Sono previste anche attività di formazione. L’obiettivo è favorire l’inclusione e conseguentemente rafforzare il valore sociale e comunitario del commercio di vicinato. 9) Sold Aut Il progetto Sold Aut, portato avanti da CSEN in collaborazione dal Comune, supporta l’inclusività delle attività commerciali e degli operatori. L’obiettivo è formare gli operatori per promuovere un approccio inclusivo. 10) Le misure per il commercio ambulante Per supportare il commercio ambulante il Comune ha rivisto le tariffe dei mercatali, prevedendo anche il pagamento puntuale per l’utilizzo effettivo degli stalli, precedentemente non previsto
Consiglio aperto in Regione sulla crisi dell’auto
Oggi martedì 11 febbraio 2025, ore 9.30, si terrà il Consiglio regionale aperto sulla crisi del settore automobilistico. Poiché l’Aula di palazzo Lascaris è in fase di ristrutturazione, l’assemblea si riunirà presso la sala Auditorium della Città metropolitana di Torino, in corso Inghilterra 7.
Sono previsti molti interventi per affrontare un tema che riguarda da vicino il torinese e tutto il Piemonte.
All’introduzione del presidente del Consiglio Davide Nicco, seguirà quello della Giunta regionale e quindi gli interventi esterni: quelli programmati sono 39. Interverranno rappresentanti dei ministeri del Lavoro e delle Imprese, i parlamentari nazionali, gli europarlamentari, l’Inps, i Comuni, le Province e la Città metropolitana, gli Atenei piemontesi, le Organizzazioni sindacali, le Organizzazioni di categoria e i rappresentanti di Stellantis.
Rivoli aderisce a “M’illumino di Meno 2025”
Quest’anno la Città di Rivoli partecipa a M’illumino di Meno 2025, la Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili, promossa da Rai Radio2 e dal programma Caterpillar. L’iniziativa, giunta alla sua ventunesima edizione, si estenderà per un’intera settimana, dal 16 al 21 febbraio, con l’obiettivo di sensibilizzare cittadini e comunità sull’importanza della sostenibilità e del risparmio energetico.
Domenica 16 febbraio, giornata inaugurale dell’iniziativa, Rivoli aderirà simbolicamente spegnendo le illuminazioni di tre luoghi simbolo della città: il Castello di Rivoli, l’Obelisco e il Campanile di Santa Maria della Stella. Un gesto che vuole ribadire l’importanza dell’uso consapevole dell’energia e la necessità di adottare stili di vita più sostenibili.
La moda sostenibile arriva a Rivoli
Nell’ambito di M’illumino di Meno, Rivoli promuove anche il riuso e la sostenibilità nella moda, con appuntamenti dedicati al second-hand e alla riduzione degli sprechi.
– Mercoledì 19 febbraio dalle ore 16:00 alle 18:30 presso la sede del Comitato di Quartiere Maiasco in via Tevere 41/B avrà luogo l’incontro, ad accesso libero, dal titolo “Ripara, Riutilizza, Rinnova: combattere la Fast Fashion” organizzato dallo “Spazio Donne” del quartiere, per scambiare consigli pratici per un approccio consapevole al guardaroba.
– Sabato 22 febbraio, presso il Centro d’Incontro del quartiere Borgo Nuovo (corso De Gasperi 20), si terrà uno Swap Party, organizzato in collaborazione con Swap Party Torino, dalle ore 15:00 alle 18:30. Lo Swap Party è un’occasione per dare nuova vita a vestiti, accessori e libri non più utilizzati, scambiandoli con altre persone in un ambiente conviviale e responsabile. I partecipanti potranno portare fino a 10 capi che verranno selezionati e suddivisi per categoria. Gli abiti rimasti saranno donati ad associazioni che si occupano del riutilizzo dei tessuti, in un’ottica di economia circolare e solidarietà. Instagram: @swappartyto – Facebook : Swap Party To
L’Assessore all’Ambiente Angelo Tribolo dichiara: “Tornare a partecipare a M’illumino di Meno è un segnale concreto del nostro impegno per la sostenibilità. Lo spegnimento simbolico dei monumenti più rappresentativi della nostra città vuole ricordare a tutti che ogni piccolo gesto può fare la differenza nella lotta contro lo spreco energetico e il cambiamento climatico. Inoltre, promuovere il riuso attraverso iniziative come lo Swap Party rappresenta un’opportunità per sensibilizzare la comunità sull’importanza della condivisione e della riduzione degli sprechi, favorendo un’economia circolare più sostenibile.”
Un’iniziativa per la comunità
Con questo evento, Rivoli non solo si unisce al messaggio di M’illumino di Meno, ma contribuisce a creare una comunità più consapevole e attenta alle tematiche ambientali, promuovendo azioni concrete per un futuro più sostenibile. Tutti i cittadini sono invitati a partecipare e a fare la loro parte per diffondere la cultura del riuso e del risparmio energetico.
Bussoleno tra le stazioni Sala Blu
Lo scalo ferroviario di Bussoleno entra ufficialmente nel circuito delle Sale Blu, il servizio di RFI dedicato ai viaggiatori con difficoltà di movimento, anche temporanea.
Prosegue l’impegno di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) di eliminare le barriere architettoniche in tutte le stazioni e assicurare progressivamente a tutti i viaggiatori autonomia negli spostamenti.
È stato così anche per Bussoleno: dopo una prima fase di interventi strutturali, con innalzamento dei marciapiedi di binari, percorsi tattili all’interno e all’esterno della stazione, installazione di ascensori per l’accesso ai binari, sistema d’informazione visiva e sonora e ulteriori interventi, oggi si completa il progetto con la consegna di due carrelli elevatori.
I viaggiatori potranno richiedere l’ausilio di operatori specializzati che li assisteranno nella fase di salita o discesa dal treno e nei percorsi dell’area della stazione.
Il servizio è gratuito e prenotabile con 12 ore di anticipo attraverso le Sale Blu di Rete Ferroviaria Italiana.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito internet di RFI alla pagina dedicata al servizio Sala Blu