Gli operatori del 118 hanno a lungo tentato di rianimare l’uomo, 49 anni, morto sul lavoro oggi in Piemonte a Trontano nel Vico. L’incidente si è verificato nello stabilimento della Domo Graniti, dove avviene la produzione e la lavorazione delle lastre segate a telaio ricavate dai blocchi di pietra estratta dalle cave della val d’Ossola.
Un cittadino algerino di 50 anni è stato tratto in arresto dalla Polizia di Stato poiché gravemente indiziato del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Nonostante fosse stato già arrestato pochi giorni prima poiché trovato in possesso di diversi frammenti di hashish dal peso totale di oltre 50 grammi e gli fosse stata concessa la misura cautelare dell’Obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, l’uomo è stato trovato in possesso di sostanza stupefacente proprio mentre era al Commissariato di P.S. Barriera Nizza per adempiere all’obbligo di firma.
Gli agenti si sono insospettiti a causa del pungente odore di hashish provenire dal soggetto. Durante il controllo al cinquantenne venivano sequestrati 40 grammi circa di hashish, che il soggetto, incurante del fatto di trovarsi in un ufficio di polizia, aveva portato con sé.
Nel corso della perquisizione personale, oltre alla sostanza stupefacente, i poliziotti rinvenivano una modica quantità di denaro suddivisa in banconote di piccolo taglio, verosimilmente provento dell’illecita attività.
Un cittadino di 69 anni, residente a Santhià, veniva contattato da una donna che, fingendosi funzionaria della sua banca, mediante abili
raggiri si faceva comunicare i dati d’accesso all’home banking della vittima.
Il giorno successivo l’uomo constatava sul proprio conto corrente un ammanco di
ben 50.000 Euro, operato attraverso più bonifici aventi quali destinatari semplicemente delle
carte ricaricabili.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
Carne e pesce mal conservati: sospesa macelleria
CONTROLLI A SALVARIO. QUASI 65 CHILI DI ALIMENTI SEQUESTRATI
Ieri pomeriggio, nell’ambito di un controllo straordinario del territorio, coordinato dal Commissariato Barriera Nizza, con l’ausilio di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte, personale della Polizia Municipale Sezione 8 San Salvario e dell’ASL – S.I.A.N. – VETERINARIA, sono stati controllati alcuni esercizi pubblici del quartiere.
In una macelleria di via Saluzzo, è stata riscontrata la cattiva conservazione di alimenti, quasi 65 chili tra carne e pesce. I prodotti alimentari erano riposti in un frigorifero con presenza di ruggine, sporco e con temperatura adeguata. Gli agenti hanno anche trovato un secchio appoggiato per terra all’interno del quale c’erano pesci in desalazione. Tutti i prodotti venivano sequestrati dall’ASL Veterinaria e l’attività di macelleria veniva sospesa fino al ripristino delle condizioni ottimali.
Personale della Polizia Municipale, inoltre, ha riscontrato la violazione di diverse norme amministrative che portavano a una sanzione di oltre 6000 euro. Altri 1000 euro di sanzioni, sono state applicate dall’ASL – SIAN per le carenze igienico sanitarie e strutturali.
Nel corso dell’attività, è stato anche controllato un minimarket di via Nizza dove sono stati riscontrati diversi illeciti amministrativi che hanno portato al Municipale a sanzionare l’esercizio di vicinato per 2000 euro.
Complessivamente sono state applicate sanzioni per oltre 9000 euro.
Nel corso di un controllo avvenuto a Strambino, un carabiniere del nucleo radiomobile della compagnia di Ivrea è stato spinto da un giovane fermato e trovato in possesso di droga che ha cercato di fuggire. Il ragazzo è stato arrestato e denunciato per resistenza e lesioni personali. Ma il militare è rimasto ferito cadendo e rompendosi il femore. È stato trasportato all’ospedale di Ivrea dove è stato sottoposto ad intervento chirurgico.
Aurora, sequestro di hashish Un arresto
Torino – Gli agenti del Commissariato di P.S. Centro hanno tratto in arresto un cittadino marocchino di 21 anni gravemente indiziato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Nei pressi del Ponte Carpanini, i poliziotti notavano un gruppo di persone in atteggiamento sospetto dal quale si staccava un individuo che, dopo aver raggiunto una passarella pedonale, prelevava dal retro di una trave in ferro un oggetto che riponeva nel giubbino per poi dirigersi nuovamente verso il gruppo.
L’uomo, alla vista degli agenti della Polizia di Stato che si stavano avvicinando per sottoporlo a controllo, lasciava cadere verso il fiume un panetto rettangolare marrone del peso di 50 grammi, poi risultato hashish, che si fermava in prossimità della riva.
Sotto la passerella ove il ventunenne aveva armeggiato in precedenza, gli agenti recuperavano altri due panetti di hashish per un peso complessivo di 200 grammi contrassegnati dall’effige di un noto calciatore.
Processo Eternit Bis – Stabilimento di Cavagnolo: la Corte di Appello di Torino conferma la condanna di Schmydheiny solo per la morte di un operaio e la riduce a 1 anno e 8 mesi
Il presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, Ezio Bonanni: “Giustizia a metà, una condanna ridimensionata, ma siamo fiduciosi su esito Cassazione”
“Giustizia a metà, una condanna ridimensionata ma siamo fiduciosi su esito Cassazione” – è il commento dell’avv. Ezio Bonanni, Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, e difensore dei familiari di G.T., sceso in campo, anche con la costituzione di parte civile con l’avv. Andrea Ferrero Merlino, alla notizia della sentenza di condanna della Corte di Appello di Torino per il reato di omicidio colposo, aggravato, a 1 anno e 8 mesi di reclusione, del magnate svizzero Ernest Stephan Schmydheiny, proprietario della Eternit.
L’imprenditore è stato condannato soltanto per la morte di un operaio, G.T. Era accusato, invece, del decesso di due ex dipendenti dello stabilimento di Cavagnolo. Bonanni, che ha assistito personalmente i familiari di G.T., queste le iniziali del lavoratore dell’Eternit, deceduto il 7 dicembre 2008 a causa di un mesotelioma per esposizione alla fibra killer.
Purtroppo le lungaggini giudiziarie, e anche ipergarantismo, hanno determinato che soltanto uno tra i due casi, non ancora prescritti, del troncone di Torino, ha superato il vaglio della responsabilità penale per il reato di omicidio colposo. Per i Giudici di appello il magnate svizzero Ernest Stephan Schmydheiny è responsabile oltre ogni ragionevole dubbio.
“Ci attendiamo quindi che la Corte di Cassazione confermi il giudizio e che ci sia giustizia per le vittime. Schmydheiny si ritiene un ambientalista e nega tutte le sue responsabilità. Queste sentenze, invece, ne segnano la sua colpevolezza per i reati ascritti, in attesa del giudizio della Cassazione, presso la quale saremo presenti per ottenere la condanna definitiva“- ha sottolineato Bonanni.
L’ONA è da anni a fianco delle vittime dell’amianto e quelle del dovere con assistenza legale gratuita.
L’associazione ha anche creato una app http://app.onanotiziarioamianto.it/ per le segnalazioni e per contribuire alla mappatura dei siti contaminati. Per una consulenza è attivo lo sportello on-line https://onanotiziarioamianto.it/sportello-amianto-ona-nei-territori/ o il numero verde 800 034 294.
Amara sorpresa per i proprietari di vetture BMW, vittime dei ladri di ricambio delle auto. Nella notte a Nichelino, alcune macchine sono state prese di mira. Erano parcheggiate sulla strada e sono state vandalizzate. Da due di esse è stato asportato il costoso volante. Dietro al furto probabilmente un traffico di pezzi di ricambio.
Dall’8 al 10 marzo, Trenitalia sarà a Didacta, l’appuntamento fieristico dedicato alla scuola
Passeggiare per le vie colorate di Napoli incorniciate dal Vesuvio, ammirare la suggestiva facciata del Duomo di Orvieto o perdersi tra le meraviglie del giardino di Boboli, a Firenze. E ancora: visitare il Monferrato e Asti, la “città delle cento torri”, o lasciarsi stupire dai paesaggi della costa Est della Trinacria. Sono solo alcuni dei percorsi suggeriti nella guida “In treno è tutta un’altra gita”, l’iniziativa che Trenitalia – capofila del Polo passeggeri del Gruppo FS – dedica alle scuole per supportare in modo semplice e concreto i docenti nell’organizzazione delle uscite didattiche.
“In treno è tutta un’altra gita” mette a disposizione dei docenti delle scuole di ogni ordine e grado due strumenti pronti all’uso: la guida per partire, che fornisce tutte le informazioni per organizzare il viaggio didattico in treno, i vantaggi su misura, le tariffe riservate alle scuole, i contatti e le modalità di prenotazione e delle schede dedicate ad ogni regione, che includono una prima selezione di mete imperdibili, i collegamenti per raggiungerle comodamente in treno, la mappa con le tipologie di trasporto per ciascuna città segnalata e tante informazioni e curiosità da approfondire in classe prima della partenza. Ulteriori spunti per ciascuna regione, oltre che nella guida, sono contenuti nelle schede itinerari, che contengono percorsi di scoperta del territorio spesso alternativi a quelli maggiormente frequentati, con informazioni sui collegamenti ferroviari e approfondimenti per esplorarne le meraviglie culturali, artistiche, paesaggistiche.
La guida, sviluppata in partnership con la casa editrice Bandusia, e disponibile online sul sito di Didatour, sarà presentata ai docenti di tutta Italia attraverso “Trenitalia School Fair”, un tour che tocca le principali città della Penisola, da Nord a Sud, e che darà la possibilità ai docenti di incontrare i referenti delle tre direzioni di Business di Trenitalia (Alta Velocità, Intercity e Regionale) e approfondire così l’offerta dedicata alle scuole per il raggiungimento delle destinazioni di uscite didattiche ma anche contenuti di formazione legati alla sostenibilità e alla sicurezza del treno.
Prima del tour, il 15 febbraio, è stato previsto un webinar rivolto ai docenti che avrà come tema centrale la mobilità sostenibile. Per l’iscrizione al webinar, è possibile consultare questo sito.
Il “Trenitalia School Fair” partirà il 21 febbraio da Milano, per poi toccare, il 23 e il 28 dello stesso mese, rispettivamente a Torino e Verona. Dall’8 al 10 marzo farà tappa a Firenze, nel più ampio contesto di Didacta, il più importante appuntamento fieristico sull’innovazione del mondo della scuola, di cui Trenitalia è vettore ufficiale, con uno stand dedicato, proseguendo alla volta di Roma (14 marzo), Bari (21 marzo) e Napoli (23 marzo). La tappa conclusiva sarà a Catania il 28 marzo. La partecipazione agli incontri in presenza è riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione per l’assolvimento dell’obbligo formativo dei docenti. Maggiori informazioni su orari e luoghi delle tappe, sono disponibili qui.
Che sia di un giorno solo o di più giorni, scegliere il treno, mezzo green per eccellenza, trasforma la classica “gita” di classe in una vera esperienza di viaggio: più speciale, ricca e divertente. Programmare il viaggio in treno, scoprendo il ricco network di collegamenti diffusi e integrati su tutto il territorio, infatti, fa bene agli studenti, all’ambiente e all’incredibile patrimonio che il nostro Paese custodisce.
Cinque le persone indagate dalla procura per il crollo della gru che il 19 dicembre 2021, in via Genova a Torino costò la vita a tre operai. Il procedimento è per omicidio colposo. Secondo gli inquirenti ci sarebbero state carenze e omissioni. Al momento dell’incidente si stava effettuando con una autogru, il montaggio di una torre-gru che doveva essere usata per lavori in una palazzina. Ma forse l’autogru era più bassa di quanto previsto dai manuali tecnici e avrebbe potuto completare l’operazione con accorgimenti che però non sarebbero stati presi. Gli indagati sono i legali rappresentanti delle aziende che fornirono i due mezzi, la società appaltatrice, la coordinatrice della progettazione e dell’esecuzione e il manovratore dell’autogru.