CRONACA- Pagina 85

Bobbio Pellice, l’appello del territorio è stato accolto e il bancomat resta

Sergio Bartoli: “No alla chiusura di banche e servizi”

Questa mattina a Bobbio Pellice, Uncem, i Sindaci del territorio guidati da Mauro Vignola primo cittadino di Bobbio Pellice, la Senatrice Pirro, l’on. Daniela Ruffino e il consigliere regionale Sergio Bartoli presidente della Commissione Ambiente di Palazzo Lascaris hanno partecipato con la popolazione del Comune a una manifestazione contro la chiusura prevista del locale sportello bancomat di Intesa Sanpaolo. Contestualmente l’istituto bancario ha annunciato che il bancomat resterà al suo posto.

“È un’ottima notizia, una vittoria della nostra gente, perché quando i servizi chiudono i piccoli comuni iniziano un percorso di degrado sociale ed economico. Quando ero sindaco vivevo tutti i giorni in prima persona queste battaglie che voglio continuare anche in Regione” ha commentato il consigliere Bartoli.
“Conosco bene quelli che sono i disagi vissuti dalla popolazione quando vengono a mancare sportelli e uffici che sono fondamentali per la vita di una comunità“”, ha aggiunto.
“L’assessore regionale Gallo – ha concluso Bartoli – aveva già convocato un tavolo mercoledì con i soggetti interessati, ma fortunatamente grazie alla decisione dell’istituto bancario la voce della popolazione locale è stata ascoltata al fine di mantenere la banca che è un presidio della vita in montagna. Il tessuto economico e sociale dei paesi di queste zone vede nei servizi bancari uno strumento indispensabile per condurre una normale vita quotidiana e il disagio della chiusura sarebbe troppo grande. Noi siamo qui con voi per dirvi che la nostra vuole essere una presenza concreta per cercare insieme delle valide soluzioni”.

Sassi e bombe carta contro la polizia, nuovi disordini No Tav

La scorsa notte, in area San Giuliano di Susa, al fine di impedire le procedure di esproprio dei terreni, circa 150 attivisti appartenenti all’area antagonista e al movimento No Tav, molti dei quali travisati, nel corso di un’iniziativa di protesta hanno lanciato sassi, artifizi pirotecnici e bombe carta verso la polizia creando barricate e dando alle fiamme ammassi di legname nei pressi dello svincolo autostradale, sulla SS25, causandone la temporanea chiusura della viabilità. La DIGOS della Questura di Torino ha già identificato 11 persone appartenenti al centro sociale ASKATASUNA e al movimento No Tav.

Digitale popolare, 5mila presenze al Festival

Tre giorni di eventi, dibattiti e interviste intorno al digitale e le nuove frontiere aperte dall’intelligenza artificiale in tutti i campi del sapere umano, del lavoro e delle professioni. Chiude con 5.000 presenze e un arrivederci a ottobre 2025 la terza edizione del Festival del Digitale Popolare di Torino centrato quest’anno su Ridurre le distanze, superare diseguaglianze, che ha sperimentato stavolta una location aperta alla città. Nella cornice di piazza san Carlo, il Festival ha parlato innanzitutto ai giovani, approcciandosi con il linguaggio – e la presenza – di tanti influencer e creator, senza dimenticare gli aspetti scientifici e formativi che caratterizzano l’attività della Fondazione Italia Digitale. Oltre 300.000 gli account raggiunti solo su Instagram nei giorni dell’evento.
 
Come racconta Francesco Di Costanzo, presidente della Fondazione: “Abbiamo visto tanta partecipazione in questi tre giorni, su tutti gli argomenti, una lunga maratona che ci ha consentito di coinvolgere tante tipologie di persone, anche – e la cosa ci rende molto felici – di chi magari ha poca familiarità con i temi dell’evento. Siamo quindi riusciti nel nostro obiettivo, fare del digitale qualcosa di popolare: non è un obiettivo facile, ma la sfida della piazza è vinta. Quindi proseguiremo sicuramente a Torino e sicuramente in piazza, che era la nostra ambizione fin dall’inizio. Grazie alla Città per il grande sostegno al Festival e in generale per quello che fa sui temi del digitale e dell’innovazione, accogliamo con entusiasmo per la prossima edizione l’idea dell’Assessora Foglietta di coinvolgere ancora di più la cittadinanza anche la sera“.

Rally, auto contro palo: feriti pilota e navigatore

Una vettura è uscita di strada, ha abbattuto un palo della luce al Rally di Santo Stefano Belbo. La gara si è svolta questo fine settimana nel comune del cuneese. Sono rimasti feriti pilota e navigatore.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Pro Palestina: il 7 ottobre non si manifesta

In riferimento alle manifestazioni pro Palestina in programma per il prossimo 7 ottobre in questo capoluogo, si comunica che il Questore ha prescritto ai comitati organizzatori di svolgere le medesime in data diversa ed esclusivamente in forma statica.

Lo svolgimento di predette manifestazioni si collocano, infatti, nella cornice di una ampia e diffusa mobilitazione indetta nel ricordo del primo anniversario dell’attacco allo Stato di Israele da parte delle frange palestinesi riconducibili al movimento di Hamas sfociato nell’uccisione, il 7 ottobre dello scorso anno, di numerose vittime e nel rapimento di altrettante persone alcune delle quali decedute durante il conflitto.

In una data così fortemente simbolica, poiché coincidente con l’eccidio commesso ai danni della popolazione israeliana, non può escludersi che i manifestanti possano essere indotti a compiere azioni lesive e contrarie all’ordine e alla sicurezza pubblica.

Bilancio dell’attività della Polizia stradale

Nell’ambito delle consuete attività di prevenzione di fenomeni illeciti in tema di circolazione stradale, anche finalizzati alla riduzione del fenomeno dell’incidentalità, ilCompartimento Polizia Stradale per il Piemonte e la Valle d’Aosta nello scorso mese di settembre ha intensificato sul territorio di competenza controlli mirati.

Al termine delle attività, che hanno permesso di controllare 21546 persone e 15887 veicoli, di cui 3572 per trasporto merci e 112 per trasporto passeggeri, sono state accertate complessivamente 13097 sanzioni.

Spiccano, in particolare, 1734 sanzioni legate al mancato rispetto dei limiti di velocità e 364 per il mancato uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta e sicurezza per bambini o del casco protettivo per gli utenti dei veicoli a due ruote, comportamenti la cui violazione incide direttamente sugli esiti degli scontri stradali.  

L’inosservanza della normativa comunitaria relativa ai tempi di guida, di pausa e di riposo degli autisti dei mezzi commerciali, rilevata in 431 casi, fa emergere come sia ancora sottovalutato il rischio della stanchezza e dei colpidi sonno alla guida, soprattutto in riferimento a conducenti professionali alla guida di mezzi pesanti.

Attenzione particolare è stata rivolta ai fenomeni di alterazione alla guida per stato di ebbrezza alcolica o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti: ben 128 conducenti sono risultati in stato di ebbrezza, quindi con un tasso alcolemico oltre la soglia minima fissata in 0,5 g/l, mentre 7 sono stati sorpresi in stato di alterazione psico-fisica peraver assunto sostanze stupefacenti o psicotrope. Tali particolari attività si sono svolte avvalendosi del personale degli Uffici Sanitari delle Questure nonché di personale sanitario qualificato attrezzato con specifico laboratorio mobile in grado di effettuare in loco le analisi sui campioni salivari.

Ancora presente è il fenomeno della circolazione con veicoli privi di copertura assicurativa: durante i controlli sono state contestate 118 infrazioni.

Nel complesso sono state ritirate 283 patenti di guida, 296 carte di circolazione e decurtati 16608punti patente”.Infine, 224 veicoli sono stati sottoposti a fermoamministrativo e 134 sotto sequestro.

Nello stesso periodo l’attenzione della Polizia Stradale si è anche rivolta al rispetto delle regolarità tecnico amministrative richieste agli esercizi commerciali che operano nel settore automobilistico. Durante le 50ispezioni eseguite, che hanno coinvolto soprattutto scuoleguida, agenzie pratiche auto, rivenditori di autoricambi,autofficine, autocarrozzerie e autodemolizioni, sono staterilevate e contestate 33 violazioni amministrative e 11 violazioni di carattere penale: 4 esercizi sono risultati totalmente abusivi e 27 irregolari.

Le attività e l’impegno quotidiano degli operatori della Polizia Stradale proseguiranno nell’intento di innalzare gli standard di sicurezza stradale così da perseguire l’obiettivo “Zero vittime” previsto dal “Piano Nazionale Sicurezza Stradale 2030”.

Ultimo tocco al murales di Piero Angela

Igino Macagno ci invia queste immagini che raffigurano il murales ormai completato che è stato realizzato sul muro dell’edificio accanto alla Rai di via Verdi.

Igino Macagno

 

L’arcivescovo di Torino sarà cardinale l’8 dicembre

Mons. Roberto Repole, Arcivescovo di Torino e Vescovo di Susa, sarà creato cardinale l’8 dicembre. Lo ha annunciato Papa Francesco all’Angelus. Il Papa ha scelto 21 nuovi cardinali per la Chiesa, provenienti da tutto il mondo.
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La Guardia di Finanza nasceva 250 anni fa a Torino

Sabato in piazza Castello a Torino cerimonia con rievocazione storica, per le celebrazioni del 250esimo anniversario dalla fondazione della Guardia di Finanza, nata a Torino. Si è svolta anche una sfilata in uniformi d’epoca accompagnata dalla musica della banda del Corpo. In tribuna il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e il comandante generale delle Fiamme Gialle, Andrea De Gennaro.

Preghiera interconfessionale: Torino aderisce all’appello di Papa Francesco

“Provocati” dall’appello di Papa Francesco a vivere una giornata di digiuno e preghiera per invocare la pace nel mondo, ci siamo attivati per vivere un momento comunitario. Questo si terrà lunedì 7 ottobre, alle h 12,00 presso la Moschea Mohamed VI di Via Genova, 268/b.

Rispettando ogni modalità di adesione alla proposta di Papa Francesco, noi – promotori di questa “convocazione”  – abbiamo sentito l’urgenza e l’esigenza di un “gesto pubblico” che fosse un momento unitario di testimonianza per la pace, il dialogo, il rispetto della vita e dei diritti fondamentali di tutte le persone e la costruzione di una cultura di fratellanza e di solidarietà.

Riteniamo quindi indispensabile il rigetto di ogni forma di violenza, di messaggi di intolleranza e di odio, la diffusione di preconcetti e l’incapacità di camminare insieme, nel rispetto del pluralismo e delle reciproche differenze.

Ringraziamo per l’ospitalità offerta le sorelle e i fratelli della Moschea Mohamed VI e le tante realtà religiose e non che hanno dato l’adesione e/o manifestato apprezzamento.

Uno speciale ringraziamento al Comitato per i diritti umani e civili della Regione Piemonte, che tramite il suo Presidente, nonché Presidente del Consiglio Regionale, Davide Nicco, ha dato una convinta adesione alla nostra iniziativa.

Valentino Castellani,” Presidente del Comitato Interfedidella Città di Torino”

Giampiero Leo, “portavoce del Coordinamento Interconfessionale del Piemonte  – Noi siamo con Voi”