CRONACA- Pagina 845

Il nuovo prefetto ricevuto a Palazzo Lascaris

“In un momento in cui si registrano  difficoltà in diversi ambiti anche a causa della pandemia, è necessaria sempre più la sinergia tra istituzioni”. È quanto ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale del Piemonte Stefano Allasia, nel ricevere a Palazzo Lascaris il nuovo prefetto di Torino, Raffaele Ruberto.

Nato a Bari nel 1956, nell’arco di oltre 34 anni di carriera, Ruberto ha prestato servizio in undici sedi, svolgendo la propria attività sia nell’Amministrazione centrale sia in quella periferica e ricoprendo, altresì, delicati incarichi esterni, anche nel settore del contrasto delle infiltrazioni mafiose. L’ultimo ruolo prefettizio lo ha ricoperto  a Caserta, mentre dal 2010 al 2012 era già stato in Piemonte come prefetto vicario di Torino.

“Sono certo che saprà interpretare al meglio le esigenze della  comunità torinese, dando risposte adeguate alle sfide che abbiamo di fronte, a partire dalle misure per garantire il diritto alla sicurezza, combattere ogni forma di illegalità e affrontare le vertenze occupazionali presenti sul nostro territorio” ha affermato Allasia.

Dal canto suo il prefetto ha detto di tenere in grande considerazione la coesione sociale e  temi delicati e importanti come le infiltrazioni della criminalità organizzata.

Non paga il conto e minaccia il titolare con uno sfollagente

Denunciato dagli agenti del commissariato Madonna di Campagna

 

E’ ora di cena nel quartiere Madonna di Campagna quando quattro soggetti decidono di consumare la cena presso un ristorante della zona. Il titolare li fa accomodare all’interno, gli avventori effettuano l’ordine e vengono serviti.

Dopo circa mezz’ora due dei quattro commensali escono dal locale mentre gli altri restano seduti al tavolo. Passano alcuni minuti ed anche gli ultimi due si alzano, riferendo di allontanarsi per andare a fumare una sigaretta. Il titolare gli indica la terrazza con una zona adibita ai fumatori ma gli avventori confermano di voler scendere in strada. Per tranquillizzare il proprietario, uno dei due, cittadino italiano di 21 anni, si dice disposto a lasciargli in pegno una chiave della propria autovettura. L’uomo, insospettito dalla proposta, non accetta, intimando il pagamento immediato della cena o suggerendo ad uno dei due di allontanarsi per prendere i soldi mentre l’altro aspetta all’interno del ristorante. A questo punto i due clienti, con scatto fulmineo, abbandonano il locale. Il proprietario ed una dipendente li inseguono quando improvvisamente il ventunenne estrae dal borsello uno sfollagente, minacciando di colpire l’uomo se si fosse avvicinato. Immediata la chiamata al 112 NUE.

Gli agenti del commissariato Madonna di Campagna giunti sul posto controllano il reo, trovando, durante la perquisizione, due sacchetti contenenti infiorescenze di marijuana.

L’uomo è stato denunciato per violenza privata e minacce e sanzionato amministrativamente per il possesso della sostanza stupefacente.

Assolto Alex, il ragazzo che uccise il padre violento

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La corte d’assise di Torino ha assolto Alex Pompa, il ventenne che il 30 aprile dello scorso anno a Collegno uccise il padre a coltellate per proteggere la madre durante l’ennesima lite in famiglia.
Il ragazzo è stato assolto perché il fatto non costituisce reato. Sua madre ha dichiarato: “senza di lui sarei solo un’altra donna uccisa”.  Le spese legali sono state pagate da  Bortolo Fassa un noto imprenditore edile Veneto presente in aula al momento della sentenza: “Dopo aver letto la sua storia, mi sono commosso”. E così decise di aiutare Alex. Quella drammatica notte il giovane uccise il padre con 34 coltellate per difendere la madre e poi chiamo’ i carabinieri per costituirsi.

(Nella foto il tribunale di Torino)

Poste, orari potenziati in otto sportelli di provincia

Poste Italiane comunica che a partire lunedì 29 novembre, gli Uffici Postali di Chianocco, Chiomonte, Pancalieri, Baldissero Canavese, Barbania, Cascinette d’Ivrea, Lombardore e  Viù  saranno interessati da un potenziamento degli orari di apertura al pubblico.

Tutti questi 8 uffici saranno aperti dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.45, il sabato dalle 8.20 alle 12.45.

Questi interventi confermano la vicinanza di Poste Italiane al territorio e alle sue comunità e la volontà di continuare a garantire un sostegno concreto all’intero territorio nazionale. Anche durante la pandemia, infatti, Poste Italiane ha assicurato con continuità l’erogazione dei servizi essenziali per andare incontro alle esigenze della clientela, tutelando sempre la salute dei propri lavoratori e dei cittadini.

L’Azienda coglie l’occasione per rinnovare l’invito ai cittadini a recarsi negli Uffici Postali nel rispetto delle norme sanitarie e di distanziamento vigenti, utilizzando, quando possibile, gli oltre 8.000 ATM Postamat disponibili su tutto il territorio nazionale e i canali di accesso da remoto ai servizi come le App “Ufficio Postale”, “BancoPosta”, “Postepay” e il sito www.poste.it.

Taxi, il perché della protesta

Il Presidente della cooperativa Taxi Torino Alberto Aimone Cat spiega in poche parole su Facebook le ragioni dello sciopero che oggi unisce tutti i tassisti d’Italia.

Non facile per chi non conosca bene questo settore e le differenze che dovrebbero caratterizzare il servizio pubblico offerto dai tassisti h24 su tutta l’area metropolitana (e dunque regolato dalle municipalità) nato per rispondere in tempo reale alle esigenze di mobilità in città a tariffe concordate e sempre uguali; e ad esempio il ruolo dell’NCC (Noleggio Con Conducente) che deve essere prenotato molte ore prima, a costi concordati di volta in volta ed è tenuto a rientrare in rimessa dopo ogni servizio. In pratica un NCC di Vercelli non dovrebbe ad esempio operare a Torino.
Stesso discorso per altri servizi o app che – a tariffe libere, calcolate da algoritmi in base alle domande del momento – possono intercettare corse che dovrebbero essere svolte dai tassisti su piazza senza nessun vincolo di orari o di zone.
Oggi i quasi 1.600 tassisti torinesi (50.000 lavoratori autonomi in tutta Italia) chiedono ascolto alle istituzioni per definire meglio il ruolo di ognuno nell’ambito della mobilità pubblica.

Anziano armato di forbici ferisce tre donne

Era nel reparto di geriatria il 91enne che, uscendo dalla propria stanza, armato di un paio di forbici ha ferito  tre donne anziane nella camera accanto. L’episodio è accaduto  all’ospedale San Luigi di Orbassano. I carabinieri  hanno arrestato l’anziano, ora ai domiciliari nello stesso ospedale. La causa dell’aggressione è forse legata allo stato confusionale dell’uomo. Le donne ferite non sono in pericolo di vita.

Al professor Morino il premio mondiale di chirurgia

Giovedì 25 novembre a Barcellona, nell’ambito del Congresso Mondiale di Chirurgia Endoscopica WCES, il professor Mario Morino (Direttore Dipartimento discipline medico chirurgiche Città della Salute di Torino) sarà insignito del “Lifetime Achievement Award”, il più importante riconoscimento mondiale nel campo della chirurgia laparoscopica e mini invasiva.

Si tratta di un riconoscimento che va a tutta l’équipe della Chirurgia Generale 1 universitaria dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, che dal febbraio 1990, quando fu realizzato il primo intervento laparoscopico in Italia, è leader non solo in Europa nella chirurgia digestiva laparoscopica e mini invasiva.

Complimenti al professor Morino ed alla sua équipe per il prestigioso riconoscimento, frutto di un impegno costante nel tempo. Nulla si improvvisa e la solidità consolidata nel tempo non potrà fare altro che illuminare ed oggettivare ulteriormente l’eccellenza clinica della nostra Azienda Città della Salute e, in questo caso, dell’ospedale Molinette” si congratula il dottor Giovanni La Valle (Direttore generale Città della Salute di Torino).

 

Covid: nelle scuole focolai e quarantene aumentano in misura contenuta

Dal monitoraggio condotto dalla Regione Piemonte, nella settimana 15-21 novembre, la situazione del contagio nelle scuole registra un aumento dei focolai e delle quarantene, in linea con l’andamento generale della pandemia, seppure ancora in misura contenuta rispetto alla totalità delle classi scolastiche presenti sul territorio piemontese.
Nel dettaglio, i focolai passano da 45 a 80: 1 nei nido (età 0-2 anni), 5 nelle scuole dell’infanzia (3-5anni), 35 nelle scuole primarie (6-10 anni), 28 nelle scuole secondarie di 1°grado (11-13 anni), 11 nelle scuole superiori (14-18 anni).
Suddivisi su base provinciale: 12 Alessandria ( 2 infanzia, 8 primarie, 2 secondarie), 5 Asti (2 primarie, 3 medie), 1 Biella (1 primaria), 10 Cuneo (5 primarie, 4 medie, 1 superiori), 9 Novara ( 1 nido, 4 primarie, 3 medie, 1 superiori) 5 Vercelli ( 1 infanzia, 1 primaria, 2 medie, 1 superiori), 8 Torino città (5 medie, 3 superiori), 29 Torino città metropolitana (2 infanzia, 13 primarie, 9 medie, 5 superiori), 1 VCO ( 1 primaria).
Più contenuto l’aumento delle classi in quarantena che passano da 234 della scorsa settimana a 250: 3 nei nidi, 34 nelle scuole dell’infanzia, 98 classi nelle scuole primarie, 67 classi nelle scuole secondarie di 1° grado, 48 classi nelle scuole superiori.
Suddivise su base provinciale, le classi in quarantena sono 12 nell’Alessandrino (2 infanzia, 8 primaria, 2 media,), 12 nell’Astigiano (2 infanzia, 4 primarie, 5 medie, 1 superiore), 6 nel Biellese (2 primarie, 2 medie, 2 superiori), 32 nel Cuneese (1 nido, 3 infanzia, 14 primarie, 9 medie, 5 superiori), 24 nel Novarese (1 nido, 3 infanzia, 9 primarie, 6 medie, 5 superiori), 49 Torino città (1 nido, 4 infanzia, 10 primarie, 15 medie, 19 superiori), 97 Torino città metropolitana (13 infanzia, 48 primarie, 22 medie, 14 superiori), 12 nel Vercellese (6 infanzia, 1 primaria, 4 medie, 1 superiore), 6 nel VCO (1 infanzia, 2 primarie, 2 medie, 1 superiori).

Scontro fra auto: un morto e due feriti

DAL PIEMONTE/ In un incidente stradale avvenuto sulla SP 8 tra Venasca e  Piasco, nel Cuneese è morta una persona e altre due sono rimaste ferite, una gravemente. Sono intervenuti i vigili del fuoco e i sanitari del 118. Al vaglio dei Carabinieri la dinamica dell’incidente.

Il “signor Merkel”: “Perché quando sono a Torino piove sempre?”

Joachim Sauer, marito dell’ex cancelliere tedesco Angela Merkel, chimico quantistico di fama internazionale, e’ intervenuto all’inaugurazione del nuovo anno accademico dell’Accademia delle Scienze di Torino di cui è socio da alcuni mesi.
“Mi auguro che dopo la  pandemia ci sia più attenzione alla scienza.  Sarebbe bello se in molti si interessassero e decidessero si studiarla, ce ne è bisogno. E c’è bisogno di maggior ricerca sui vaccini per reagire a eventi come questo”.
Sauer ha anche scherzato sul meteo subalpino. “Tutte le volte che sono a Torino piove. Tutti mi dicono che è una gran bella città. Ma perché piove sempre?”.