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Scomparso da Buttigliera d’Asti, oggi Emanuel Marino potrebbe trovarsi a Torino

Si chiama Emanuel Marino e al momento della scomparsa, il 27 luglio 2021, aveva 31 anni. È uscito di casa, a Buttigliera d’Asti, e non vi ha fatto più ritorno. La famiglia non smette di cercarlo e, con incessante attività su Facebook, chiede l’aiuto di chiunque possa aver notato un ragazzo che somiglia alla descrizione.

 

Emanuel è alto circa 1,80 m, di corporatura robusta, portava i capelli castani rasati, ha occhi color nocciola, pelle chiara e lentiggini. Soffre di schizofrenia e, senza la terapia adeguata, potrebbe trovarsi in stato confusionale.

 

Il giorno della scomparsa ha percorso la strada che porta verso Poirino. È stato visto vagare per i campi, dopodiché si pensa sia giunto a Torino. Numerose infatti sono state le segnalazioni nella nostra città subito dopo la scomparsa. Una signora sostiene di averlo visto due volte nel giro di poche ora a Porta Palazzo. Alla Caritas un uomo dice di averlo riconosciuto a Porta Nuova. E poi ancora diversi avvistamenti davanti alla Biblioteca Centrale e in Via Madama Cristina, l’ultimo a metà settembre.

 

Qualcuno sostiene di averlo notato a una manifestazione. Sempre la Caritas dice di averlo visto mentre ritirava un pacco alimentare. Un senza tetto ha raccontato di averlo visto più volte in zona Porta Nuova.

 

Ho raggiunto la sorella Chiara telefonicamente. “Mio fratello stava bene. Prendeva farmaci salvavita e la sera prima aveva aiutato mia mamma in cucina” mi dice. “Durate le ricerche sono state usate unità cinofile per la ricerca di cadaveri. C’è chi pensa che mio fratello sia morto nei campi dopo aver lasciato casa.  Nessuno però ci ha chiesto indumenti da fare annusare ai cani molecolari. Eppure numerose sono le persone che, vedendo la foto che ho pubblicato su Facebook, sostengono di averlo visto a Torino.”.

 

Il dubbio di Chiara Marino è plausibile. Sono la cugina di uno scomparso e ho vissuto 9 anni fa l’atroce incubo che oggi la sua famiglia sta affrontando. È possibile che qualche segnalazione sia inattendibile. Ma numerose segnalazioni, per lo più concentrate nella stessa zona, il centro del capoluogo Piemontese, fanno pensare che il ragazzo sia giunto in città e forse è ancora a Torino.

 

“Sono convinta che mio fratello sia ospite di qualcuno. In qualche casa, non in ricoveri o presso associazioni. Chiedo a chiunque lo avvisti, di avvicinarlo con calma e di chiamare subito le forze dell’ordine”.

 

Noi del Torinese, non possiamo far altro che condividere l’appello della famiglia Marino che potete contattare direttamente ai numeri 347.3722441 oppure 377.3072765

 

Loredana Barozzino

Isee, Poste italiane: i dati online

Da oggi è possibile richiedere anche on-line i dati dei rapporti intercorrenti con Poste Italiane relativi all’anno 2020 e necessari per la presentazione dell’attestazione ISEE (indicatore della situazione economica equivalente). La certificazione è disponibile in tempo reale; per poterla ottenere è necessario accedere tramite le proprie credenziali al sito poste.it nella sezione dedicata.

Il documento, che viene emesso su richiesta dell’intestatario, racchiude tutte le informazioni necessarie per il calcolo dell’ISEE relative ai prodotti finanziari, in particolare riporta saldo e giacenza media dei conti attivi/estinti nel corso d’anno 2020, dei libretti di risparmio, dei Buoni Fruttiferi Postali, delle Postepay nominative e delle Carte Enti Previdenziali, il valore nominale dei Fondi di Investimento, la posizione dei Deposito Titoli nonché l’attestazione dei premi versati per Polizze Assicurative ed è disponibile al seguente link https://www.poste.it/prodotti/rilascio-certificazione-ai-fini-isee.html.

Sui siti poste.it e postepay.it, i dati per la presentazione dell’attestazione ISEE possono essere richiesti anche grazie all’Assistente Digitale di Poste Italiane. Disponibile inoltre il numero verde 800.00.33.22.

Le nuove modalità di accesso al servizio confermano il processo di digitalizzazione avviato da Poste Italiane. Oggi sui canali digitali offerti dall’Azienda è infatti possibile accedere ai servizi offerti in totale sicurezza. Tramite il sito internet www.poste.it, ad esempio, i clienti registrati possono facilmente gestire il Conto BancoPosta o il Libretto di Risparmio, sottoscrivere un Buono Fruttifero on line, richiedere la spedizione di un pacco, attivare il servizio seguimi o acquistare prodotti filatelici. Le APP di Poste Italiane, disponibili su App Store e Google Play, sono completamente gratuite e sono utilizzabili in mobilità anche da chi non è titolare di un rapporto con l’Azienda, come un vero e proprio Ufficio Postale a casa dei cittadini.

Peste suina africana, Regione in allerta

«Sono in corso le riunioni con i Servizi veterinari territorialmente competenti, le Autorità di gestione forestale e con i Settori ambientali e faunistico venatori.

Come previsto dal Piano nazionale per le emergenze di tipo epidemico, è stato avviato l’insediamento delle Unità di crisi a livello locale, regionale e nazionale per l’adempimento delle azioni previste dal manuale operativo e dalle norme specifiche in materia. Nelle prossime ore verranno definite la “zona infetta” e la “zona di sorveglianza”, con le relative prescrizioni. Stiamo agendo con la massima tempestività, l’immediata e coordinata attuazione delle misure di controllo nei suidi selvatici risulta fondamentale nel tentativo di confinare ed eradicare il più possibile la malattia».

Così l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, dopo che il Centro di referenza nazionale per le pesti suine (Cerep) dell’Istituto zooprofilattico sperimentale di Umbria e Marche ha confermato il sospetto di infezione da Peste Suina Africana (PSA) riscontrato dall’Istituto zooprofilattico sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta in un cinghiale rinvenuto morto nel territorio di Ovada.

La Peste Suina Africana (PSA) è una malattia infettiva altamente contagiosa, tipicamente emorragica, causata da un virus appartenente al genere Asfivirus che colpisce solo i suidi domestici e selvatici causando un’elevata mortalità.

Globalmente si conoscono oltre venti genotipi del virus, ma solo due sono presenti fuori dal continente africano: il genotipo I è limitato alla Sardegna, mentre il genotipo II è il responsabile del recente fenomeno epidemico iniziato nel 2007 in Georgia per poi propagarsi nell’ex blocco sovietico e in diversi paesi dell’Unione Europea (Polonia, Lettonia, Lituania, Estonia, Ungheria, Serbia, Repubblica Ceca, Romania, Belgio, Slovacchia, Grecia, Germania). Più recentemente l’infezione è arrivata in Cina e si è diffusa anche in molti altri Paesi asiatici.

Il virus della PSA è molto stabile, resiste ad un ampio range di pH e temperature (per anni nella carne congelata) ed è resistente all’autolisi, per cui rimane infettante per diverse settimane anche nelle carcasse abbandonate sul territorio. Viene inattivato solo dalla cottura e da specifici disinfettanti.

Nella definizione dei confini della zona infetta, verranno tenute in considerazione la continuità di areale di distribuzione del cinghiale e la presenza di barriere naturali o artificiali che possano ridurre il contatto tra popolazione di cinghiale infetta e indenne.

Ottavio Signorino, fondatore di Auser Rivalta, compie 90 anni

QUANDO LA VOGLIA DI AIUTARE GLI ALTRI NON HA ETÀ

Rivalta di Torino, 7 gennaio 2022

In ufficio, anche ieri, a tenere aperta la segreteria e a mettere in ordine i conti dell’associazione. Per Ottavio Signorino, però, questo 7 gennaio non è stato proprio un giorno di inizio anno come gli altri: è il suo compleanno e le candeline da spegnere, questa volta, sono 90.
A ricordarglielo con una festa a sorpresa i soci dell’Auser, che hanno voluto festeggiare il traguardo riunendo per l’occasione amici e colleghi.
Nato a Messina nel 1932 e arrivato a Torino appena quattordicenne, Ottavio Signorino è entrato giovanissimo in Fiat. Prima come operaio in officina durante il giorno e studente sui banchi delle scuole serali. Poi, con il diploma da disegnatore in tasca, come “quadro” al Centro Ricerche di Orbassano, fino alla pensione.
A Rivalta – parole sue – ha trovato il luogo ideale dove stabilirsi e dove ancora oggi vivono i suoi famigliari. E qui nel 2015 è stato uno dei fondatori dell’Auser rivaltese. Un impegno e una dedizione verso gli altri che da quel momento non ha mai abbandonato. Sempre presente nella sede di via Balma, tre giorni la settimana, in qualità di “battitore libero” e factotum.
«Sapevamo che quest’anno il compleanno era di quelli importanti – raccontano i volontari di Auser – ma sapevamo anche della timidezza del nostro amico Ottavio, perciò fino all’ultimo siamo rimasti in dubbio se festeggiare in grande stile o limitarci a una bicchierata tra noi». A rompere gli indugi è stata la figlia di Ottavio Signorino. «Da quando papà ha deciso di fare il volontario è ringiovanito – dice – mi piacerebbe organizzare qualcosa per i suoi 90 anni».
Detto fatto, e la macchina organizzativa si è messa in moto: «da fine dicembre abbiamo iniziato a lavorare per regalargli un bel momento di festa».
Una sorpresa che ha colto nel segno, perché Ottavio Signorino tutto si aspettava fuorché una festa in piena regola con tanto di torta “griffata” Auser e candeline da spegnere. «Sono cose che fanno bene al cuore, proprio come essere volontari, perché quando regali un po’ del tuo tempo agli altri capisci veramente di che cosa hanno bisogno le persone e impari che anche un piccolo gesto può significare tanto».

Nel 2021 Auser Rivalta ha effettuato 608 servizi di accompagnamento in ospedali e centri medici per cure e esami diagnostici a beneficio di tutte quelle persone che non hanno avuto la possibilità di muoversi in autonomia. Servizi che nella grande maggioranza dei casi sono stati effettuati a titolo gratuito o con una spesa minima per gli utenti, in base all’ISEE di ciascuno.
«È questo il cuore del nostro servizio alla comunità – spiega Lillo Cosentino, presidente di Auser Rivalta – un servizio che senza la disponibilità di persone come Ottavio, che sa cosa significa donare il proprio tempo al prossimo, non potrebbe essere svolto. Ci sono odio ed egoismo nel mondo, che fanno molto rumore, ma per fortuna anche tante cose buone che operano nel silenzio».
Auser con i suoi 49 soci è una delle 73 associazioni di volontariato che operano a Rivalta, un numero significativo per una cittadina di ventimila abitanti. «Non c’è un ambito della vita sociale in cui non sia presente il volontariato» ha ricordato il sindaco di Rivalta Sergio Muro. «Siamo contenti di poter augurare anche noi “Buon compleanno” a Ottavio Signorino, un modello di dedizione, cura e attenzione per la comunità che deve essere esempio per le tante persone che vogliono dedicare un po’ del loro tempo libero agli altri, a prescindere dall’età».
I festeggiamenti per i 90 di Ottavio Signorino, oltre a essere stati il momento per ufficializzare i dati sui servizi svolti nell’anno appena chiuso da Auser, sono stati anche occasione per comunicare il contributo di 25.000 € stanziato dall’amministrazione comunale per finanziare l’acquisto di un nuovo monovolume attrezzato per il trasporto persone che potenzierà i servizi dell’associazione.

Bimba di 15 mesi muore soffocata da un boccone di pane

DAL PIEMONTE

Il soffocamento è stato causato  da un boccone di pane andatole di traverso che le aveva ostruito la trachea, ma sarà l’autopsia a fugare ogni dubbio.  

La tragedia è avvenuta il giorno dell’Epifania alla Cascina Guzzafame, una località del comune di Romentino, nel Novarese, nella zona del Ticino, dove la vittima, una bimba di appena 15 mesi, abitava con i genitori e un fratello di 6 anni.

Medico ricusa paziente no vax che voleva visita per evitare il vaccino

Il dottor Diego Pavesio, medico di base a Moncalieri, ha risposto così  a un paziente no-vax che pretendeva un accertamento per dimostrare che lui non era idoneo al vaccino anticovid e ottenere l’esenzione e il green pass:
“Il medico di famiglia non è un salumiere e lei non sta ordinando un etto di prosciutto. Allo stesso modo non può richiedermi degli esami perché lo ha deciso lei”. Il dottore, che ha ricusato il paziente, ha poi condiviso su Facebook la conversazione al fine di denunciare una delle nuove astuzie dei no-vax per non farsi vaccinare ma circolare liberamente.

Senza patente e assicurazione scappa in auto al posto di blocco

Un 60enne delle Valli di Lanzo è scappato in auto a un posto di blocco della polizia municipale di Venaria

Inseguito dai  vigili per le vie della città e identificato, l’uomo si era messo al volante nonostante gli fosse stata ritirata la patente cinque anni fa. Inoltre la vettura che stava guidando non era  assicurata. E’ stato denunciato  con l’aggiunta di una maximulta di circa 4mila euro.

L’appello: “Infermieri pediatrici è emergenza“

La Regione pubblichi oggi le graduatorie e le Aziende sanitarie assumano subito nuovi infermieri pediatrici per dare sollievo ai reparti in grave difficoltà

Riceviamo e pubblichiamo 

La situazione degli infermieri pediatrici è di vera emergenza con il continuo aumento di piccoli pazienti che vengono ricoverati sia per malattie respiratorie varie sia per il Covid. In pratica, sono insufficienti a coprire tutte le necessità che si presentano nelle varie aziende sanitarie del Piemonte e soprattutto al Regina Margherita di Torino. In quest’ultimo caso, ad esempio, c’è stata una direttiva regionale di conversione per trasformare la pediatria dell’ospedale di Pinerolo in pediatria Covid, fino a 10 posti letto, in modo che sia di supporto al Regina Margherita stesso, recuperando risorse dal Nido, senza assumere nuovo personale, rischiando così di creare una situazione di sofferenza ad un reparto come il Nido. Questo non è il modo di affrontare tale situazione.

Siccome il bando per il reclutamento degli infermieri pediatrici si è chiuso il 5 gennaio, che cosa aspetta la Regione a pubblicare le graduatorie così che le aziende possano assumere le persone di cui hanno necessità estrema? Il Nursing Up, sindacato degli infermieri e delle professioni sanitarie, esige che ENTRO OGGI VENGANO PUBBLICATE LE GRADUATORIE DEL BANDO, e che le aziende già da domani iniziano ad assumere i nuovi infermieri con contratti di almeno 12 mesi in modo che possano essere operativi entro pochi giorni.

 

È imperativo che nel minor tempo possibile le aziende sanitarie di tutta la regione e in special modo il Regina Margherita di Torino, assumano nuovi infermieri pediatrici.

 

Il segretario regionale Nursing Up, Claudio Delli Carri ribadisce: “Siamo amareggiati e arrabbiati perché ancora una volta, nonostante i nostri svariati appelli, si è dimostrata l’inadeguatezza gestionale di una situazione di emergenza che va affrontata con grande reattività e concretezza. Visto che il concorso per gli infermieri pediatrici si è concluso il 5 gennaio, perché la Regione non ha ancora pubblicato le graduatorie? La nuova emergenza che stiamo vivendo non aspetta!

Le graduatorie dei nuovi infermieri pediatrici vanno pubblicate entro oggi e le aziende devono provvedere alle assunzioni con contratti di un anno da subito, per immettere nuovi professionisti nel sistema che già oggi sta andando in grave emergenza per la carenza di personale. Va ricordato che il lavoro specifico dell’infermiere pediatrico, vista anche la delicatezza della situazione, è fondamentale e può essere svolto egregiamente dai neolaureati.

In Regione devono smetterla di reagire con lentezza a situazioni di grave emergenza che richiedono invece reattività immediata. Le aziende sanitarie, a partire dal Regina Margherita di Torino devono a loro volta provvedere subito alle assunzioni. Senza un cambio di passo, che deve avvenire già oggi, la situazione, con turni impossibili da coprire e carichi di lavoro non gestibili dalle insufficienti risorse presenti, non farà che peggiorare”.

Ufo nel cielo di Torino e del Piemonte? Altri avvistamenti

Il misterioso avvistamento ufo di Torino del 26 dicembre 2021, sta letteralmente spopolando sul web. In particolare su youtube, l’indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=wjS9s4EOsIo&t=12s, è letteralmente esploso per le visualizzazioni, proprio per il fascino del video. Dopo la pubblicazione del caso il 31 dicembre 2021, da Torino, tantissima gente sta segnalando la presenza di uap nei cieli del capoluogo del Piemonte,ma anche in altre zone della regione. “A Torino, il primo gennaio 2022, – dicono al Centro Ufo Italiano –  è stata avvistata una sfera molto luminosa stazionaria nel cielo e il 3 gennaio 2022, un uomo, ha visto sfrecciare, davanti ai suoi sbigottiti occhi, una sfera che ha attraversato il cielo in un baleno. Una donna, il 31 dicembre 2021, alle 23,50, ha avvistato una fortissima luce rossa sulla collina di Superga, mentre, sempre a Torino, nell’estate 2020, un uomo ha visto, dal balcone di casa, una luce multicolore fortissima.  Un uomo, a Cuneo, il primo gennaio 2022, ha avvistato e fotografato uno strano oggetto nero che volava non lontano da un aereo. L’elenco è interminabile e decine di altre segnalazioni stanno pervenendo ai ricercatori, che stanno cercando di capire la natura degli oggetti volanti. Cosa vola nei cieli della città più esoterica d’Italia? E’ frutto di immaginazione, abbagli, equivoci e la gente scambia banali lanterne cinesi, fuochi d’artificio, palloni sonda, astri e satelliti, per ufo, oppure effettivamente qualcosa di inesplicabile si aggira sopra le teste dei torinesi? Forse, ne sapremo di più, nei mesi prossimi. Nel frattempo, la gente aspetta risposte.”

Ecco il bar che si mette in autoquarantena

DAL PIEMONTE

 Casale Monferrato – Il moltiplicarsi delle positività in questi giorni a Casale Monferrato ha portato ad una nuova misura non ancora contemplata dalla normativa nazionale e regionale che sovrabbonda ormai dal febbraio del 2020.

Sulla porta di ingresso del bar Hollywood, uno dei più frequentati della città è da qualche giorno affisso un cartello che recita letteralmente: “Visti i numerosi contagi il locale si mette in autoquarantena fino al 10 di questo mese. Riapriremo con orario normale martedì 11 gennaio”.

Sin qui, purtroppo, niente di insolito: isolamenti e quarantene, forzate o volontarie sono ormai all’ordine del giorno da quasi due anni.

Ma l’autoquarantena di un locale, effettivamente è un qualcosa di nuovo.

Massimo Iaretti