CRONACA- Pagina 825

Un’altra notte all’insegna del degrado sul Lungo Dora Napoli

Un’altra notte all’insegna del degrado sul Lungo Dora Napoli nei 30 metri che precedono Ponte Carpanini.

Nonostante gli sforzi dell’associazione Sponde Sicure, che ripulisce periodicamente gli argini, l’immondizia aumenta.

Quando la situazione non è più tollerabile, qualcuno scende in strada e cosparge di olio i muretti affinchè nessuno vi possa stazionare.

La soluzione talvolta diminuisce l’affluenza di spacciatori e microcriminali che per qualche giorno scelgono altri luoghi. Fanno però poi ritorno, mettendo cartoni o tappeti sui muretti.

Perchè questa zona, tradizionalmente sede di spaccio in pieno giorno, non viene risanata?

Cosa fanno le autorità?

 

Non si può mettere dei presidi delle forze dell’ordine, esattamente come succedeva ai Murazzi negli anni 2000?

Loredana Barozzino

Negozi di artigiani artisti per rilanciare Barriera di Milano

Una mozione presentata da Antonio Ledda (PD), approvata  in Consiglio comunale, invita Il Sindaco e la Giunta ad avviare processi culturali e commerciali innovativi per creare nuove forme di presidio civico all’interno del quartiere Barriera di Milano.

Un progetto da realizzare con il coinvolgimento di tutte le associazioni di categoria, sfruttando nel migliore modo possibile unità commerciali non utilizzate e locali sfitti da riconvertire in spazi dove allestire modelli riconducibili alla casa-bottega.

La possibilità, infine, di promuovere la dimensione di presidio territoriale quale promozione e sviluppo di comunità, anche attraverso l’utilizzo di tutte le risorse economiche e finanziarie pubbliche, disponibili.

Il provvedimento trae spunto dalla considerazione che il declino progressivo del commercio di prossimità è andato di pari passo con l’insediamento di nuove attività legate al piccolo artigianato caratterizzato da forte espressività artistica, emerso grazie alla possibilità di sfruttare l’eredità delle vecchie botteghe ormai dismesse, patrimonio di quel territorio.

Un processo di micro rigenerazione urbana, da replicare, che ha favorito l’attivazione di presidi civici all’interno del quartiere, grazie alla realizzazione di nuove attività di rilevanza economica in ambito culturale, del turismo, dell’artigianato, della creatività, del design e dell’innovazione.

La mozione è stata approvata con 28 voti favorevoli e 1 astenuto.

Marito e moglie muoiono a poche ore di distanza

Si può dire che siano rimasti insieme fino all’ultimo e insieme se ne sono andati. Adriana Lungo e Danilo Gaborin, moglie e marito di  75 e 78 anni, di Cuneo, sono deceduti a poche ore di distanza l’una dall’altro. Lui è morto nella notte tra domenica e lunedì all’ospedale Carle, era malato da tempo. La moglie, ricoverata all’istituto  Climatico di Robilante è mancata ieri pomeriggio.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Gli animalisti: ma i botti non dovevano essere silenziosi?

Le associazioni animaliste protestano per lo scarso rispetto degli animali e delle persone fragili

 

Il “Tavolo Animali & Ambiente”, costituito dalle maggiori sigle animaliste ed ambientaliste, protesta per il mancato rispetto della promessa fatta dall’amministrazione comunale di Torino, di utilizzare fuochi dal limitato impatto acustico per la festa patronale di San Giovanni per il riguardo verso tutti gli animali.

In realtà il frastuono si è sentito a centinaia di metri da piazza Vittorio e addirittura è stato avvertito nelle periferie e anche fuori città, terrorizzando i tanti animali domestici.

I fuochi non sono stati assolutamente a basso impatto acustico, come promesso personalmente dal Sindaco Stefano Lo Russo, ma, come hanno affermato molti cittadini, “sembrava un bombardamento”.

Questa è stata una palese infrazione del regolamento che la stessa Città di Torino si è data per la tutela degli animali, dove al comma 23 dell’art. 9 si dispone: “È   vietato, su tutto il territorio del Comune di Torino, far esplodere petardi, botti, fuochi d’artificio e articoli pirotecnici in genere. L’attivazione di petardi, botti, fuochi d’artificio e simili può configurarsi come maltrattamento e comportamento lesivo nei confronti degli animali, come previsto dallo stesso art. 9 comma 1, e comporta, quindi, responsabilità dei trasgressori. Eventuali autorizzazioni in deroga saranno valutate dalla Città.”

Quindi i “trasgressori” sono la Città di Torino ed il suo Sindaco?

Un documento firmato dal medico veterinario Dr. Enrico Moriconi, Garante per i diritti degli animali della Regione Piemonte, ricorda che “gli studi hanno rilevato come i rumori inattesi e anomali, in genere, influiscano sulle condizioni di benessere degli animali, generando stati di stress, in quanto creano un ambiente con negatività molto critiche e sovente insuperabili.”

Gli animali di famiglia possono scappare e non ritrovare più l’abitazione da cui sono fuggiti. Ma non sono solo i cani e i gatti a soffrire e a fuggire terrorizzati con il rischio di incidenti. La reazione dell’avifauna è la fuga incontrollata : gli uccelli abbandonano tutti insieme i siti dove sono appollaiati, aumentando a dismisura confusione e disorientamento, con la possibilità di urti contro ostacoli o fra loro stessi, che facilmente provocano ferite gravi e anche la morte.

I fuochi artificiali producono rumori molto forti ed esplosioni improvvise, con un effetto negativo anche sulle persone fragili, quali neonati, bambini, anziani e malati.

Pertanto il “Tavolo Animali & Ambiente” esprime la sua più ferma condanna per il dimostrato scarso rispetto per gli animali e per tutti coloro che protestano per questo ritorno all’inciviltà e si augura che il Comune non solo non organizzi analoghi fuochi per il prossimo Capodanno ma, anzi, estenda i controlli nei giorni precedenti per contrastare anche quelli esplosi da privati, facendo così rispettare quanto previsto in merito dai regolamenti comunali n. 320 e n. 211.

Per il Tavolo Animali & Ambiente:

Rosalba Nattero

Presidente SOS Gaia

Colpisce la moglie a martellate davanti ai figli e tenta il suicidio

Ha preso a martellate la moglie davanti ai figli di due e cinque anni e dopo  ha cercato di suicidarsi. I fatti sono avvenuti nella notte in una abitazione di San Francesco al Campo.  La donna è ricoverata all’ospedale di Ciriè, lui si è ferito con un coltello da cucina  all’addome: le condizioni di entrambi non sono gravi.

Autobus in fiamme, l’autista riesce a far scendere i passeggeri

Un autobus della linea 35N che viaggia tra Nichelino, Vinovo e il centro commerciale Mondojuve, è andato parzialmente in fiamme. Sostava al capolinea in via Trento, a Nichelino, con due persone a bordo, quando sono divampate le fiamme.  L’autista è riuscito a spegnere l’incendio con l’estintore in dotazione. Tra le possibili cause anche le elevatissime temperature di questi giorni.

Infarto stronca noto manager bancario

Il Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese è intervenuto ieri sotto il Colle di Sant’Anna di Vinadio per un escursionista con un sospetto infarto. L’Elisoccorso lo ha portato  in codice rosso a Torino, dove il paziente è morto nel pomeriggio. Carlo Lattanzio, 62enne, manager di banca, era molto conosciuto nel mondo del credito locale.

Tanti visitatori nei musei nel ponte di San Giovanni

Sono 5.412 le persone che hanno visitato, tra il 24 e il 26 giugno 2022, Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica, la GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea e il MAO Museo d’Arte Orientale, trascorrendo il ponte di San Giovanni all’insegna dell’arte e della cultura.

In particolare, 2.697 persone hanno visitato Palazzo Madama, 1.606 la GAM e 1.109 il MAO.

Il giorno di maggiore affluenza è stato quello di San Giovanni, giornata di apertura con ingresso a 1 € per le collezioni permanenti e a 1 € per tutte le mostre temporanee: 2.625 persone hanno scelto di passare la festa patronale nei musei della Fondazione Torino Musei.

 

Brozolo, una mostra alla stazione ferroviaria aspettando il treno

Sabato e domenica la stazione ferroviaria di Brozolo ha ospitato una mostra sulla tratta Asti-Chivasso con tante curiosità, organizzata da Biblioteca e Comune di Brozolo e associazione La Boscaglia. Sabato inoltre e’ stato presentato il romanzo ‘La capsula del tempo – La ferrovia Chivasso/Asti’ di Gualtiero Marana. All’inaugurazione sono intervenuti il consigliere regionale Gianluca Gavazza, il vicesindaco di Brozolo, i sindaci di Brusasco, Cavagnolo, Robella, Villa San Secondo, l’assessore alla cultura del Comune di Chivasso. Regista delle due giornate e’ stato Guido Balzola, consigliere con delega alla cultura ed alla Biblioteca del Comune di Brozolo

Massimo Iaretti