CRONACA- Pagina 797

Treni: Rfi, sciopero dalle 21 del 23 febbraio alle 21 del 24

Le segreterie regionali Piemonte dei sindacati FILT, FIT, UILT, UGL e FAST hanno proclamato uno sciopero del personale di Rete Ferroviaria Italiana addetto alla circolazione dalle ore 21.00 di mercoledì 23 febbraio alle ore 21.00 di giovedì 24 febbraio 2022.

 

Il bollettino Covid di sabato 19 febbraio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30


LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 2.393 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 1.937 a test antigenico), pari al 5,9% di 40.775 tamponi eseguiti, di cui 35.798 antigenici.

Il totale dei casi positivi diventa 964.929, così suddivisi su base provinciale: 79.182 Alessandria, 44.244 Asti, 37.433 Biella, 129.895 Cuneo, 73.374 Novara, 512.463 Torino, 34.304 Vercelli, 34.319 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 4.713 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 15.002 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 53 (-1 rispetto a ieri)

I ricoverati non in terapia intensiva sono 1.222 (-92 rispetto a ieri)

Le persone in isolamento domiciliare sono 55.586

I tamponi diagnostici finora processati sono 15.352.128 (+40.775 rispetto a ieri).

I DECESSI DIVENTANO 12.944

Sono 8, tra i quali 2 di oggi, i decessi di persone con diagnosi di Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti).

Il totale diventa quindi 12.944 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.726 Alessandria, 778 Asti, 493 Biella, 1.587 Cuneo, 1.042 Novara, 6.171 Torino, 598 Vercelli, 420 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 129 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

897.124 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 897.124 (+4.386 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 73.802 Alessandria, 41.717 Asti, 34.901 Biella, 122.362 Cuneo, 69.938 Novara, 478.674 Torino, 31.882 Vercelli, 32.191 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 3.542 extraregione e 8.115 in fase di definizione.

Agenti e carabinieri feriti, il Siulp: “Chi giustificherà gli ‘studenti’”?

Riceviamo e pubblichiamo un intervento  del Segretario Generale del Siulp di Torino Eugenio Bravo.

Il risultato della manifestazione degli “studenti” di Torino,  consiste in 7 feriti dei carabinieri tra cui un ufficiale e un Commissario Capo di polizia colpito in un occhio, oltre  alla pioggia di uova marce e slogan all’indirizzo

delle forze dell’ordine. Questa è la legittima manifestazione pacifica degli studenti e la grande volontà di dialogo degli stessi.

Dopo aver subito negli ultimi giorni duri attacchi, contestazioni e aspre critiche da un parterre di esponenti politici, luminari e filosofi circa la degenerazione e le condotte violente delle forze dell’ordine, adesso ci aspettiamo che questi illustri signori spendano un po del loro tempo esprimendo insieme a noi la solidarietà alle forze dell’ordine e denunciando  senza se e senza ma le violenze perpetrate da questi “studenti”, che hanno dimenticato il senso del rispetto per lo Stato e per chi lo rappresenta. 

Forse qualche esponente politico riuscirà’ anche questa volta a giustificare queste ennesime violenze contro le forze dell’ordine. 

La polizia di Stato, è ormai nella storia del nostro Paese, ha avuto un processo di democratizzazione e di avanzamento culturale dove il senso dello Stato e il rispetto per le libertà sono un dato incontrovertibile, che ben lungi dalle aspre critiche dei giorni scorsi.

Se invece qualcuno crede che le forze dell’ordine possano diventare il cuscinetto su cui ammortizzare tutti i mali della società mietendo quotidianamente vittime nelle loro fila, si troverà di fronte il Siulp di Torino che non si rassegnerà minimamente a sacrificare i colleghi in nome di una pseudo morale. 

Se poi si ritiene che le manifestazioni debbano avere libero sfogo a prescindere dalle controindicazioni previste dalle autorità, è sufficiente rinunciare alla presenza delle forze dell’ordine e lasciare che i manifestanti agiscano come meglio ritengono nel nome di una singolare libertà. 

Sembra incredibile ma qualcuno riesce solo a vedere i manganelli che si alzano ma non riesce a intravedere, forse perché non lo vuole, le mazzate inferte con le aste di bandiera sulle forze dell’ordine da parte dei manifestanti, cercando di colpire la testa dei poliziotti con la punta delle aste, come si vede chiaramente in alcuni video che girano in rete.

(foto archivio)

Open day informativo per i vaccini ai bambini

Domani,sabato 19 febbraio, su tutto il territorio piemontese le famiglie con bambini tra 5 e 11 anni avranno un’occasione per avere notizie dettagliate sui vaccini pediatrici grazie all’Open day informativo promosso dalla Regione.

I genitori potranno recarsi ad accesso diretto senza prenotazione in 16 ospedali o centri vaccinali (Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Verduno, Novara, Borgomanero, Torino. Ciriè, Chivasso, Ivrea, Moncalieri, Pinerolo, Rivoli, Verbania e Vercelli, l’elenco è allegato con indirizzi e orari ed è pubblicato anche sul sito della Regione), dove verranno accolti da pediatri ed esperti in grado di fornire tutte le informazioni sulla vaccinazione per i più piccoli e rispondere alle loro domande. Sarà possibile contestualmente anche vaccinare i propri bambini.

Per sensibilizzare le famiglie sull’importanza della vaccinazione pediatrica la Regione Piemonte ha anche realizzato, con la collaborazione dei pediatri di Fimp, Cipe e Simpef e degli esperti dell’ospedale infantile Regina Margherita di Torino, un volantino (in allegato) con le risposte alle domande più frequenti che i genitori si pongono sull’argomento.

La Regione Piemonte, inoltre, ha deciso di inviare una lettera alle famiglie piemontesi per invitare i genitori a vaccinare i propri figli, sensibilizzandoli sui rischi della malattia da Covid anche per i bambini e fornendo le principali informazioni sul vaccino che possano aiutare nella libera scelta di vaccinare i più piccoli. Nella lettera si ricorda che per vaccinare i propri bambini basta manifestare l’adesione sul portale www.IlPiemontetivaccina.it, in modo da ricevere l’sms con data e ora dell’appuntamento.

“Sono iniziative – evidenziano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi – che abbiamo voluto intraprendere per sensibilizzare i genitori che non lo hanno ancora fatto sull’estrema importanza che riveste la vaccinazione dei propri figli”.

“Questi due anni di pandemia hanno dimostrato che il Covid colpisce anche in età pediatrica in forme più o meno forti a seconda dei casi e di pregresse condizioni di salute – dichiara la professoressa Franca Fagioli, direttore del Dipartimento di Patologia e Cura del Bambino “Regina Margherita” e direttore dell’Oncoematologia pediatrica della Città della Salute di Torino -. Per questo motivo è indispensabile vaccinare i nostri bambini, perché è stato dimostrato che il vaccino è sicuro ed è l’unica arma per combattere il Covid”.

“Vaccinare il proprio figlio è un gesto d’amore, il non farlo un’occasione persa – sottolineano i medici pediatri piemontesi attraverso la voce di Domenico Careddu della Fimp, Gabriella Marostica del Cipe e Vincenzo Roffredo del Simpef -. Protegge i vostri bambini ed i loro contatti e permette loro di ritornare ad una vita normale. Noi siamo a disposizione delle famiglie per fornire tutte le informazioni che possano chiarire i loro dubbi e le loro domande. Perché il vaccino anti Covid-19 – concludono i pediatri – se lo conosci…non lo eviti”.

Anche nell’età infantile, infatti, l’infezione da SARS-COV-2 può comportare rischi importanti per la salute dei nostri figli: 6 bambini su 1.000 hanno bisogno di cure in ospedale e per 1 su 7.000 è necessario il ricovero in terapia intensiva. Non è possibile escludere la comparsa di complicazioni neanche in casi asintomatici, nei quali può manifestarsi la sindrome infiammatoria multisistemica, una malattia rara ma grave che colpisce contemporaneamente molti organi e che può risultare particolarmente aggressiva.

Sulla platea complessiva di 247.000 bambini dai 5 agli 11 anni residenti in Piemonte, 43.000 sono immunizzati naturalmente perché hanno avuto il Covid negli ultimi 6 mesi. Sono quindi 204.000 i 5-11enni attualmente vaccinabili. Al momento hanno aderito in 89.000, e di questi 71.000 hanno già ricevuto la prima dose (circa l’80% degli aderenti) e oltre 45.000 hanno completato il ciclo vaccinale (oltre metà degli aderenti). Tutti gli aderenti nella fascia 5-11 anni hanno già la convocazione.
Nel caso di bambini o ragazzi in isolamento o quarantena che in questi giorni non possono presentarsi agli appuntamenti previsti, la Regione riprogramma la somministrazione del vaccino immediatamente dopo l’uscita dal provvedimento contumaciale.

Lotto, a Venaria Reale quaterna da 216.600 euro. La terza vincita più alta in Italia

Venaria Reale e il gioco del Lotto sembrano avere un rapporto speciale.

La Reggia di Venaria Reale fu infatti restaurata grazie anche ai proventi del gioco del Lotto.

E nell’ultimo concorso questo rapporto speciale è stato confermato dalla vincita più alta nell’estrazione in questione. Un fortunato giocatore – rende noto l’agenzia di stampa specializzata Agimeg -, con una puntata di appena 4 euro, ha infatti centrato la quaterna 2-20-44-78 sulla ruota di Torino. La vincita è stata di 216.600 euro, la terza più alta dell’anno.

Il 10eLotto, invece premia Cesenatico, in provincia di Forlì-Cesena, con un ‘9’ da 50mila euro euro. Da inizio anno Lotto e 10eLotto hanno già distribuito premi per un totale di oltre 645 milioni di euro.

Banda di scippatori in via Cibrario: di chi si tratta?

La Polizia Municipale sta indagando su una serie di scippi avvenuti nelle ultime settimane in via Cibrario ad opera di alcuni giovani soggetti che, fingendo di chiedere informazioni alle persone anziane, aprono le borsette delle vittime e sfilano loro il portafogli.

La Polizia Municipale informa che tutti coloro che sono state vittime di rapina in via Cibrario possono mettersi in contatto con l’ufficio appositamente dedicato per denunciare il furto, telefonando in orario di servizio (dalle 9.00 alle 16.00) al numero 011.01136622.

Parcheggiatori abusivi denunciati e sanzionati

Continuano i controlli sul territorio della Polizia Municipale per contrastare il fenomeno dei parcheggiatori abusivi.  Sette le persone fermate in pochi giorni.

La scorsa settimana, sul piazzale dell’Ospedale San Giovanni Bosco, gli agenti del Comando Territoriale VI hanno fermato tre soggetti, due di nazionalità marocchina e un italiano.

Per l’italiano di 35 anni e per il trentanovenne marocchino, essendo già stati sanzionati in precedenza per la medesima violazione, è scattata la denuncia penale in stato di libertà ai sensi dell’art.7 comma 15 bis del Codice della Strada, “esercizio di attività di parcheggiatore abusivo”, mentre l’altro marocchino di 29 anni è stato accompagnato al Comando della Polizia Municipale per l’identificazione, in quanto sprovvisto di documento d’identità.

Dagli accertamenti effettuati, è emerso che l’uomo era un pluripregiudicato che non aveva ottemperato ad un invito a presentarsi notificatogli dalla Questura nei mesi precedenti. L’uomo è stato pertanto accompagnato in Questura per gli adempimenti del caso e successivamente gli è stato notificato il Decreto di espulsione dal territorio nazionale entro 7 giorni. Inoltre, i ‘civich’ gli hanno contestato una sanzione amministrativa di circa 700 euro per l’esercizio dell’attività di parcheggiatore abusivo e hanno sequestrato gli introiti dell’attività illecita ammontanti a poche decine di euro.

Un paio di giorni fa, sempre nell’area antistante l’Ospedale San Giovanni Bosco, altre due persone, un italiano di 33 anni e un cinquantenne marocchino, sono state fermate dagli agenti della Polizia Municipale e anch’esse denunciate in stato di libertà, mentre altri due uomini, sempre di nazionalità italiana, sono state sanzionate per “esercizio di attività di parcheggiatore abusivo”, per un importo complessivo di quasi 1500 euro.

Camion investe donna e scappa: ferita grave, rischia di perdere un braccio

Un pirata della strada  ieri pomeriggio a bordo di un camion ha investito  una donna di 50 anni che attraversava la strada tra via Corradino e via Zara (già territorio di Moncalieri). Il conducente è fuggito in direzione Moncalieri. La donna è alle Molinette in gravissime condizioni e rischia l’amputazione di un braccio. La polizia  municipale sta svolgendo le indagini.

Incidente in azienda: operaio ustionato dall’acido solforico

DAL PIEMONTE

E’ accaduto in una azienda di San Pietro Mosezzo, nel Novarese: ieri sera un  operaio è stato ustionato da acido solforico.

Prontamente intervenuti i soccorsi del 118, che hanno trasportato l’uomo all’ospedale Maggiore di Novara, dove è stato ricoverato e registrato in codice giallo.

Riprende l’attività in presenza con il 3° Congresso di Oncologia Dermatologica

 “Non solo melanoma: terapie innovative in dermo-oncologia” a Torino il 18 ed il 19 febbraio 2022

 

Riprende l’attività congressuale in presenza con il 3° Congresso di Oncologia Dermatologica dal titolo “Non solo melanoma: terapie innovative in dermo-oncologia”, in programma a Torino venerdì 18 (dalle ore 10) e sabato 19 febbraio 2022 (dalle ore 8,30), presso lo StarHotels Majestic (corso Vittorio Emanuele II, 54 – Torino).

Ad organizzarlo è la Dermatologia chirurgica della Città della Salute di Torino (responsabile dottoressa Virginia Caliendo) ed il dottor Franco Picciotto del Dipartimento di Chirurgia della Città della Salute di Torino (diretto dal professor Mario Morino).

Il melanoma in Italia ed in modo particolare a Torino continua a mostrare un significativo incremento di incidenza, che rende cruciale il corretto management di tale patologia sia come diagnosi precoce sia come gestione integrata multidisciplinare.

Il Congresso si propone di sviluppare le tematiche emergenti in ambito oncologico, non solo concernenti il melanoma, ma anche le altre neoplasie cutanee, non ultimo alla luce degli effetti pandemici.

La pandemia da COVID 19 ha avuto un impatto significativo sulla cura del cancro. Alcuni studi hanno previsto un aumento fino al 10% della mortalità per tumori maligni, dovuta ai ritardi nei percorsi assistenziali causati dalla pandemia.

Ad oggi l’impatto della pandemia sul melanoma deve essere ancora completamente definito. È noto tuttavia che l’effetto COVID ha provocato una riduzione dell’attività di screening. Di fatto ad oggi non è facile valutare l’impatto effettivo della pandemia sulla stadiazione, sopravvivenza e mortalità.

Oggi assistiamo a casi clinici più invasivi e metodi di ricostruzione più complessi. Vi è la necessità, pertanto di ripartire e di recuperare il tempo perduto. Lo sviluppo e l’impiego di metodiche di diagnostica non invasiva più sensibili e specifiche, l’implementazione di terapie skin-directed e lo sviluppo di nuovi farmaci sono solo una parte dei temi che verranno affrontati durante i lavori congressuali. L’evento si propone di affrontare tematiche emergenti relative al melanoma ed ai non melanoma skin cancer, coniugandole con le rispettive implicazioni di carattere clinico-terapeutico e, soprattutto, filtrandole attraverso il lavoro integrato e multidisciplinare della Rete Oncologica del Piemonte e Valle d’Aosta.