CRONACA- Pagina 782

Giovane si uccide lanciandosi da un ponte

Si è suicidato lasciandosi cadere dal  ponte della Pistolesa che collega Veglio a Mosso, nel Biellese. La vittima è un giovane di Vercelli. La macchina ferma all’inizio del ponte, avvistata da due passanti, ha fatto scattare l’allarme e purtroppo i soccorritori si sono trovati sull’ennesimo scenario di una tragedia. Le operazioni di recupero sono state condotte da Vigili del Fuoco e Carabinieri.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Lotto, doppia super vincita in provincia di Torino

L’estrazione del Lotto ieri sera si è rivelata  particolarmente fortunata per il Piemonte. Infatti a Mazze’, in provincia di Torino, è stata centrata una quaterna da 129.500 euro e un terno da 29.250 euro: nel caso si trattasse di un unico giocatore, la vincita totale ammonterebbe a 158.750 euro. E’ quanto rende noto l’agenzia di stampa specializzata ‘Agimeg’

Maurizio Scandurra, la battaglia del giornalista contro il racket del Caro-Estinto

Il giornalista tv con la Casa Funeraria Giubileo: “Il nostro appello fiducioso al Procuratore Capo Di Torino”.

Segnalare onoranze funebri in ospedale ed Rsa è reato. Lo dice la legge. Come giornalista, ho il dovere morale e deontologico di supportare la legalità in ogni sua forma. E’ ora di porre fine alla sporca e squallida compravendita dei cadaveri che ogni giorno parrebbe consumarsi silente, anche sotto la Mole e nel resto d’Italia, nei luoghi di cura e di dolore pubblici e privati, dove si muore e si piange”.

Ha tuonato veemente così Maurizio Scandurra martedì 20 settembre scorso durante uno dei suoi seguitissimi interventi serali a ‘La Zanzara’, fra i programmi radiofonici italiani più ascoltati condotto su ‘Radio24’ dalla coppia Giuseppe Cruciani e David Parenzo.

Il giornalista radiotelevisivo e saggista cattolico torinese, noto per la dialettica schietta e spesso irriverente che non guarda in faccia a nessuno, ha scelto di schierarsi pubblicamente accanto alla battaglia di giustizia intrapresa per prima da ‘Giubileo’, la storica onoranza funebre cittadina che, tra il 2001 e il 2010, ha portato all’attenzione della Guardia di Finanza e della Magistratura, oltre che delle cronache italiane,“L’aberrante fenomeno per cui – prosegue Scandurra, che di recente ha visitato la sede dell’azienda toccandone con mano diretta etica e serietà professionali – l’aggiudicazione dei funerali parrebbe sempre più pilotata, a seconda delle segnalazioni e testimonianze raccolte da ‘Giubileo’, da una  rete di contatti d’interesse pronti ad aggiudicare nell’ombra salme ed esequie al miglior offerente, proprio come in un’asta classica. Vogliamo scherzare?”.

Ma c’è di più. “Di questo ne ho parlato più approfonditamente qualche giorno fa anche in un paio di editoriali firmati per Il Quotidiano del Lazio e su Roma.it, facilmente reperibili anch’essi in rete, oltre che in tv sulle frequenze nazionali di ‘Radio Radio Tv’. La gente che soffre nei momenti di strazio viene avvicinata da personale delle camere mortuarie, medico, sanitario e parasanitario senza scrupoli: pronti a “consigliare” questa o quella impresa funebre ricevendone un diretto beneficio in denaro. Il tema è tutto qui. Favorendo così un giro di nero e di elusione ed evasione fiscale che va a discapito dell’onore e della dignità delle famiglie colpite dal lutto. Ma anche a danno di tutta quella parte seria del comparto dell’ultimo saluto che lavora onestamente con le dovute autorizzazioni di legge e paga le tasse, producendo ricchezza, lavoro e benessere”.

Per poi concludere con un appello accorato: “Mi rivolgo insieme a ‘Giubileo’ con stima e fiducia, direttamente da queste pagine, al Procuratore Capo di Torino, nell’ottima persona della Dottoressa Anna Maria Loreto, per chiedere un interessamento diretto dell’Autorità Investigativa su un tema che, specialmente dopo l’avvento del Covid, con l’aumento del numero dei decessi, richiede soprattutto oggi più di allora massima attenzione, cautela e altrettanta prevenzione. Confido nell’aiuto e nell’operato dei Giudici”.

Gli fa eco Serena Scarafia, Presidente del Cda di ‘Giubileo’: “Ringraziamo di cuore Maurizio Scandurra per aver sposato la battaglia più importante. La più difficile. Ci ritroviamo vent’anni dopo nuovamente al punto di partenza. Con l’aggravante che le nuove tecnologie di comunicazione agevolano ancor più il sottobosco di disonestà che si fa terreno fertile per un fenomeno difficile da debellare, ma sul quale è opportuno far luce e insegnare ai cittadini e ai consumatori a tenere gli occhi bene aperti. Solo la sempre più ampia diffusione di una coscienza consapevole e radicata può contribuire ad arrestare e aderadicare il mercato del dolore”.

Incidente stradale, scontro fra due auto: un morto e un ferito

Sulla strada provinciale per Valenza a Casale Monferrato nello scontro tra due auto una persona è morta e l’altra è rimasta ferita. L’impatto tra una Dacia e una Yaris è avvenuto nei pressi del ponte dell’autostrada. I carabinieri hanno svolto gli accertamenti.

Con uno stratagemma gli viene sottratto il borsello con preziosi e denaro all’interno

La Polizia di Stato recupera e riconsegna la refurtiva

 

La vittima ha raccontato agli agenti di esser stato derubato del borsello contenente diversi monili d’oro e contanti mentre sostava in via San Francesco d’Assisi per delle commissioni. Un individuo l’avrebbe distratto allontanandolo dall’abitacolo dell’auto mentre un complice avrebbe sottratto il borsello approfittando di un finestrino lasciato aperto.

Poco dopo, una volante dell’Ufficio Prevenzione Generale ha recuperato la refurtiva durante un controllo effettuato nei confronti di tre soggetti, fermati in via Priocca.  Nello specifico, i tre sono stati fermati dagli agenti della volante mentre erano a bordo di un’auto. Gli agenti hanno notato che il passeggero seduto sul sedile posteriore cercava di occultare qualcosa per poi consegnarla al soggetto seduto nella parte anteriore.

Nel corso della perquisizione, addosso a quest’ultimo, gli agenti hanno recuperato una mascherina al cui interno erano nascosti diversi monili in oro e un’ingente somma di denaro.

Il controllo veniva esteso agli altri occupanti e al mezzo, all’interno del quale veniva poi ritrovato il borsello ed una penna di valore, oggetti poi rivendicati dalla vittima del furto avvenuto poco prima.

L’attività degli agenti permetteva, quindi, di recuperare: 4 anelli, 3 monete rare, un bracciale, tre collane, una penna di valore e circa 1600 euro in contanti.

Dalle prime indagini, effettuate osservando le immagini di videosorveglianza presenti dove era stato perpetrato il furto, emergeva che il soggetto immortalato nell’atto di commettere il furto, corrispondesse alla descrizione di uno dei tre, un cittadino cubano di 30 anni. Il cittadino straniero è stato poi arrestato in quanto gravemente indiziato del furto aggravato in concorso.

Assieme a lui, gli agenti hanno tratto in arresto per favoreggiamento reale il presunto complice, un cittadino venezuelano di 36 anni, l’uomo seduto sul sedile posteriore dell’auto. Sempre per il reato di favoreggiamento, è stato denunciato in stato di libertà anche l’autista dell’auto. La refurtiva, per un valore totale di circa 2800 euro, veniva poi restituita al legittimo proprietario.

Tenta di far passare la droga per te’: arrestato



Torino: Cerca di far passare lo stupefacente per del tè

Arrestato dagli agenti del Commissariato di P.S. Barriera Milano

L’uomo è stato arrestato alle prime ore del mattino di domenica 18 settembre quando veniva sorpreso all’interno di un locale di Corso Vercelli in possesso di plurimi sacchetti di cellophane trasparente contenente della sostanza vegetale, ad effetti stupefacenti, denominata KHAT di natura anfetaminica a spiccato effetto psicotropo e euforizzante. Gli effetti psicoattivi possono essere seguiti da depressione irritabilità, anoressia e difficoltà a dormire e l’utilizzo frequente di dosi elevate può dare reazioni psicotiche.

Attesa l’inclusione dei tale sostanza nella Tabella I delle sostanze stupefacenti, di cui al D.P.R. n. 309/90 i poliziotti del Commissariato di P.S. Barriera Milano hanno esteso il controllo al veicolo utilizzato dall’uomo per raggiungere il locale che ha dato esito positivo poiché ha permesso di rinvenire altra sostanza stupefacente occultata nel vano motore dell’autovettura.

Sulla base di quanto scoperto, gli agenti hanno deciso di procedere alla perquisizione del suo appartamento a Narzole, in provincia di Cuneo, nel quale è stata rinvenuta ulteriore sostanza stupefacente e la somma di 1300 euro in contanti. Il 44enne, di origini somale, ormai scoperto e con precedenti specifici per traffico di sostanze stupefacenti, tentava invano di giustificare il possesso di detta sostanza e dell’ingente quantitativo di denaro rinvenuto dagli operatori di P.S. affermando che si trattasse semplicemente di tè senza però addurre alcuna motivazione sul perché la stessa fosse occultata nel vano motore.

Sulla base degli elementi raccolti a suo carico, l’uomo è stato così arrestato dagli agenti perché gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e tradotto presso la locale casa circondariale.

 

21 daspo per tifo violento

Nell’ambito del contrasto al tifo violento, nei giorni scorsi, sono stati adottati dalla Questura di Torino 21 provvedimenti Daspo, con divieto di accedere agli impianti sportivi anche in occasione di competizioni all’Estero con durata da 1 a 10 anni con obbligo di firma, nei confronti di appartenenti agli “Ultras Granata” resisi responsabili di una rissa con hooligan francesi in occasione dell’amichevole Nizza – Torino dello scorso 30 luglio presso lo stadio “Allianz Riviera” e di un tentativo di aggressione al termine della gara di campionato di serie “A” Torino-Lazio del 20 agosto.

Auto contro tram in centro

Per cause ancora da accertare, un’utilitaria si è scontrata oggi a Torino con un tram Gtt. Non ci sono feriti. L’incidente si è verificato all’angolo tra via Cibrario e via Tenivelli.

Chi raggiungerà il comune di residenza in Piemonte con FlixBus potrà ottenere il rimborso

Elezioni 2022: FlixBus rilancia l’iniziativa #IoVoglioVotare: rimborso del viaggio di andata

 

Scopo dell’iniziativa è consentire a chiunque di esercitare il diritto di voto domenica 25 settembre, indipendentemente dalle disponibilità economiche

 

  • YouTrend: affluenza stimata al 65%, rischio astensione record. SWG: meno di 1 giovane su 2 voterà
  • 4,9 milioni di fuorisede in Italia: il costo del viaggio può essere un deterrente all’esercizio del voto
  • Rimborsi su tutti i viaggi per chi va a votare con FlixBus fino al 25 settembre 2022
  • Tutte le informazioni sono reperibili alla pagina dedicata sul sito: www.flixbus.it/io-voglio-votare

Riceviamo e pubblichiamo 

Milano, settembre 2022 – In vista delle elezioni politiche, FlixBus rilancia l’iniziativa #IoVoglioVotare, con cui rimborserà il viaggio di andata di tutte le persone che nella settimana in corso, fino a domenica 25 settembre, sceglieranno di raggiungere il proprio comune di residenza a bordo degli autobus verdi, in Piemonte come nelle altre regioni italiane.

L’iniziativa nasce dalla presa di coscienza di due fattori: il primo è la crescita dell’astensionismo in Italia, denunciata, fra gli altri, dal portale di sondaggi YouTrend, che stima un’affluenza intorno al 65% alle elezioni del 25 settembre, delineando il rischio di un’astensione record nel nostro Paese.[1] Il secondo fattore è, specificamente, l’aumento dell’astensionismo giovanile: SWG prevede che soltanto il 48% della popolazione di età compresa fra i 18 e i 34 anni andrà a votare[2], con un’affluenza stimata in diminuzione di ben 7 punti percentuali rispetto alle elezioni del 2018.

Un ostacolo è rappresentato spesso dal costo del viaggio: secondo i dati Istat, in Italia sono 4,9 milioni le persone che studiano o lavorano in un comune diverso da quello di residenza.[3] Molte di queste, in larga parte giovani, potrebbero dover rinunciare a esercitare il proprio diritto di voto per l’impossibilità di sostenere tale spesa, potenzialmente molto ingente.

 

Con #IoVoglioVotare, FlixBus vuole consentire a chiunque di esercitare il diritto di voto

 

Con #IoVoglioVotare, FlixBus intende favorire l’impegno civico di chi si recherà ai seggi, rimborsando tutti i viaggi effettuati verso il comune di residenza nella settimana del voto, fino al 25 settembre. L’iniziativa è valida su tutti i collegamenti operativi con il Piemonte, e in generale su tutte le rotte attive sul territorio nazionale.

«Da sempre siamo in prima linea per garantire il diritto alla mobilità al maggior numero possibile di persone, consentendo a chiunque di spostarsi in Italia e in tutto il mondo indipendentemente dalle proprie disponibilità economiche. Ora più che mai, vogliamo fare la nostra parte affinché le spese necessarie ad affrontare un viaggio non ostacolino l’esercizio di un diritto e dovere civico fondamentale quale, appunto, quello del voto. Siamo convinti che iniziative come questa costituiscano un piccolo ma indispensabile contributo al mantenimento della democrazia, e ogni apporto che saremo in grado di dare in questo senso rappresenterà una vittoria in più per il nostro Paese», ha dichiarato Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia.

 

Tutte le condizioni

 

Per ottenere il rimborso del viaggio, chi tornerà con FlixBus nel proprio comune di residenza dovrà inviare a iovogliovotare@flixbus.it quanto segue: due foto della propria tessera elettorale (una della prima pagina recante le informazioni personali, l’altra della pagina su cui è stato apposto il timbro della votazione), una foto della propria carta d’identità o patente e il biglietto FlixBus della corsa effettuata.

Foto condivise sui social media non saranno prese in considerazione come condizione per richiedere il rimborso.

 

  • Valida per viaggi verso tutte le destinazioni FlixBus in Italia, anche con partenza dall’estero;
  • Forma di rimborso: un voucher di valore pari all’importo del viaggio di andata effettuato per raggiungere il comune di residenza, valido dal 25 settembre al 30 novembre 2022 e dall’11 gennaio al 31 marzo 2023
  • Il voucher è utilizzabile in un’unica transazione: se il credito non viene esaurito nell’acquisto, non potrà essere utilizzato per un acquisto successivo
  • Metodo di rimborso: inviare a iovogliovotare@flixbus.it le foto della tessera elettorale e del documento d’identità e il biglietto FlixBus relativo alla corsa effettuata
  • Il voucher è utilizzabile esclusivamente per prenotazioni effettuate tramite l’app FlixBus gratuita

 

Calendario:

 

  • Fino a domenica 25 settembre (inclusa): periodo per effettuare la prenotazione
  • Fino a domenica 25 settembre (inclusa): periodo per effettuare il viaggio
  • Da domenica 25 settembre a sabato 15 ottobre (incluso): periodo per inviare le foto e il biglietto a iovogliovotare@flixbus.it e trattamento delle domande di rimborso
  • Da domenica 25 settembre a mercoledì 30 novembre 2022 (incluso) e da mercoledì 11 gennaio a venerdì 31 marzo 2023 (incluso): periodo di validità del voucher

 

Chi richiede il rimborso è tenuto a prendere visione dell’informativa sul trattamento dei dati personali reperibile qui.

Mirafiori: Controlli straordinari di Polizia di Stato e Polizia Municipale

Controllate la case ATC di via Poma, Via Scarsellini e Corso Salvemini

 

Nella sera di venerdì 16 settembre, personale del Commissariato di P.S. Mirafiori, congiuntamente al Reparto Prevenzione Crimine “Piemonte” e del Nucleo Case Occupate della Polizia Municipale, ha effettuato un controllo straordinario del territorio, disposto con un’ordinanza del Questore di Torino, in via Scarsellini, via Poma, Corso Tazzoli e Salvemini e nelle aree limitrofe, luoghi in cui si concentrano gli immobili appartenenti all’edilizia residenziale pubblica.

In seguito alle segnalazioni riguardanti il fenomeno delle occupazioni abusive, la Questura ha disposto una serie di controlli che prevedono la presenza costante delle Forze dell’ordine che monitorano continuamente l’area, al fine di prevenire o reprimere situazioni di degrado o di turbativa dell’ordine pubblico.

Nel corso del servizio sono stati controllati 4 camper, 14 veicoli, 38 persone delle quali 17 con precedenti di polizia. Inoltre, durante il controllo effettuato in via Poma, è stato rintracciato un cittadino bosniaco di 33 anni nei confronti del quale è emerso un ordine di carcerazione per reati concernenti lo smaltimento dei rifiuti, emesso dalla procura di Roma, e che pertanto è stato tradotto in carcere.

Il servizio è proseguito con due posti di controllo su strada, che hanno portato al sequestro di sostanza stupefacente a carico di un giovane cittadino marocchino, poi sanzionato amministrativamente.

Foto archivio