CRONACA- Pagina 762

Venditrice abusiva denunciata e multata di 5 mila euro

Ieri di fronte al IV mercato alimentare di Piazza della Repubblica, meglio conosciuto come antica Tettoia dell’Orologio, gli agenti della Polizia Locale del Comando di Porta Palazzo, hanno fermato una donna che stava intrattenendo un’attività di vendita priva delle previste autorizzazioni.

La commerciante abusiva  vendeva prodotti tipici della cucina africana, perlopiù pesci essiccati e semi alimentari, prodotti per la cura della persona e farmaci di provenienza sconosciuta non riconosciuti dall’Agenzia Italiana del farmaco che possono essere venduti solo da persone titolate a farlo, ovvero farmacisti dietro prescrizione medica.

Gli agenti hanno posto sotto sequestro 327 confezioni di cosmetici102 saponette213 confezioni di alimenti e 81 oggetti vari, tra cui orecchini, foulard, parrucche ed altri oggetti per la cura della persona.

 

La quarantatreenne di nazionalità ivoriana, non nuova a questo tipo di reati, è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria  per ‘commercio di farmaci guasti’ (in quanto farmaci privi di autorizzazione all’immissione in commercio), per ‘abuso di professione medica’ e per possesso di passaporto scaduto, priva di permesso di soggiorno’.

Alla  donna è stata anche comminata una sanzione di  5.164 euro.

Nuove vie intitolate a Cattaneo Incisa, Magnani Noya e Fiorenzo Alfieri

Nuove intitolazioni decise nella seduta del 12 aprile 2022 dalla Commissione Toponomastica della Città di Torino, presieduta dalla presidente del Consiglio Comunale Maria Grazia Grippo.

Su proposta del Museo Civico Pietro Micca, verrà intitolato un tratto dell’attuale via Guicciardini (tra le vie Severino Grattoni e Fratelli Ruffini) al generale Guido Amoretti, già primo direttore del Museo e scopritore della vera scala di Pietro Micca.

Al compianto assessore alla Cultura della Città di Torino Fiorenzo Alfieri, su proposta della consigliera comunale Lorenza Patriarca (PD) sarà dedicata una piazzetta sul retro della scuola primaria Tommaseo, in piazza Cavour 1 (previa autorizzazione prefettizia).

Il giardino di via Challant 10 sarà invece intitolato “Alle bambine e ai bambini di tutto il mondo”, come chiesto dal Consiglio della Circoscrizione 3 e illustrato in Commissione dal consigliere circoscrizionale Marco Titli.

Come richiesto dalla Fondazione per l’Ecospiritualità, il giardino tra le vie Oberdan, Oliveto e Pio VII ricorderà invece Giancarlo Barbadoro, fondatore della Ecospirituality Foundation.

Su proposta dell’associazione Toponomastica femminile, l’area verde di piazza Respighi ricorderà la danzatrice e coreografa Sara Acquarone; quella tra via Cena e via Rocco Scotellaro la scrittrice e poetessa Rossana Ombres, autrice del libro “Le ciminiere di Casale”.

Come chiesto dall’associazione Consiglieri comunali emeriti e dalla fondazione Guido ed Ettore Fornaris, alla sindaca di Torino e presidente della Gam Giovanna Cattaneo Incisa sarà dedicata l’aiuola di via Magenta, davanti all’ingresso della Gam, dove è collocata un’opera di Giuseppe Penone.

Sempre su proposta dei consiglieri emeriti, alla prima donna sindaca di Torino, Maria Magnani Noya, sarà invece dedicato il giardino tra via Carlo Ignazio Giulio e via della Consolata, adiacente l’Anagrafe centrale.

Come proposto dalla presidente Maria Grazia Grippo, sarà dedicato il sedime di recente realizzazione in Traversa Quindici di via Pasteur a Virginia Angiola Borrino, medico, prima donna a dirigere una clinica pediatrica.

Nel Parco “Vittime del rogo del 6/12/2007 nello stabilimento ThyssenKrupp di Torino” sarà invece posta la targa commemorativa “Boschetto Piccoli Aviatori”, dedicato ai bambini e alle bambine malati che hanno giocato e volato con l’associazione I falchi di Daffi.

Per far crescere la cultura del rispetto, una targa per il “25 novembre – Giornata mondiale contro la violenza sulle donne” sarà posta in via Stradella, di fronte alla sede della Circoscrizione 5, dove nel 2021 è anche stato piantato un albero.

Come chiesto dalla Fondazione Tancredi di Barolo, una targa per il musicista Ezio Bosso sarà collocata in via delle Orfane 7, a lato dell’ingresso di Palazzo Barolo, dove suonò e insegnò (previo nulla osta della Sovrintendenza); una per il pittore bulgaro futurista Nicolai Dyulgerov sullo stabile di via Aurelio Saffi 13, su proposta del Consolato generale della Bulgaria di Milano.

Spaccata e furto in corso Vercelli: “Chi difende la sicurezza dei commercianti?”

Una settimana fa un’altra spaccata a 100 metri

Due anni di poco lavoro per COVID e lockdown ora spaccata e furto da GLAMOUR in corso  Vercelli angolo via Lauro Rossi. Una settimana fa altra spaccata a 100m di distanza. Chi difende la sicurezza dei commercianti? Cosa si aspetta a intervenire? Il morto? Il Sindaco guarda da un’altra parte? In Barriera sembra di essere figli di un Dio minore.
Mino Giachino

Focus Covid Piemonte di martedì 12 aprile

Martedì 12 aprile

Situazione epidemiologica

Positivi: 4.064 (di cui 3576 a test antigenico)
Positivi/tamponi: 12,7%
Tamponi: 32.015 (di cui 28.171 test antigenici)
Ricoveri ordinari: 696 (+8 rispetto a ieri)
Ricoveri Terapia Intensiva: 22 (+2 rispetto a ieri)
Decessi: 4

FOCUS SETTIMANALE SULLA SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA E VACCINALE

Da circa un mese i valori del Piemonte sono, insieme alla Valle D’Aosta, tra i più bassi in Italia: con un’incidenza di 490,9 casi ogni 100.000 abitanti (diagnosi settimana 4-10 aprile), a fronte del valore nazionale di 748,6.

L’occupazione dei posti letto ordinari dalla rilevazione odierna è del 10,1% (è il valore più basso d’Italia insieme alla provincia autonoma di Bolzano) e quella delle terapie intensive è al 3,2% (a fronte di un valore nazionale del 4,7%), mentre la positività dei tamponi è 10,6% (tutti questi dati si riferiscono alla rilevazione dell’11 aprile).

SEQUENZIAMENTO ACQUE REFLUE: DOMINANZA DELLA VARIANTE OMICRON BA.2

Dai dati diffusi da Arpa oggi, gli esiti delle analisi di sequenziamento delle acque reflue riferiti ai campioni dell’ultima settimana (prelevati il 4 aprile nei depuratori di Castiglione Torinese, Alessandria, Cuneo e Novara) hanno evidenziato tutti la dominanza della variante Omicron BA.2. Continuano a non essere rilevate mutazioni specifiche appartenenti alla sottovariante BA.3.

Per quanto riguarda la ricombinante XE (Omicron 1+ Omicron 2) è stata individuata in singoli tamponi nasofaringei, ma non è al momento possibile confermare la presenza attraverso le acque reflue.

VACCINAZIONI
L’85,3% dei cittadini piemontesi oltre i 5 anni di età ha concluso il ciclo primario con monodose o doppia dose (il 96,9% di coloro che hanno aderito, ovvero 3,7 milioni su 4,2). La somministrazione di oltre 2,8 milioni di terze dosi pone il Piemonte in testa alla classifica delle Regioni italiane più grandi, come risulta dai dati della Fondazione Gimbe aggiornati all’11 aprile.

Gli immunizzati naturalmente, cioè le persone che non hanno aderito ma hanno avuto il Covid negli ultimi sei mesi, sono 168.000, tra cui 46.000 tra i 5 e gli 11 anni e 39.000 over50.

I non aderenti sono al momento 362.000, tra i quali 113.000 nella fascia tra 5 e gli 11 anni e 106.000 over50.

FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE

In Piemonte nel periodo dal 4 al 10 aprile i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 2996.9.

Suddivisi per province: Alessandria 381.9, Asti 173.3, Biella 96.9,Cuneo 285.4, Novara 219.7, Vercelli 101, Vco 112.9, Torino città 528.1, Torino area metropolitana 1015.

In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 20.978 (+902). Questa la suddivisione per province: Alessandria 2673 (-127 rispetto alla settimana precedente), Asti 1213 (+35), Biella 678(+66), Cuneo 1998 (+205), Novara 1538 (-9), Vercelli 707 (+66), Vco 790 (-76), Torino città 3697 (+151), Torino area metropolitana 7105 (+639).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI

Nella settimana dal 4 al 10 aprile l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è di 490.9, in crescita seppur contenuta (+4,5 %) rispetto ai 469.8 della scorsa settimana.

Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 350.8(-11,3%).

Nella fascia 25-44 anni l’incidenza è 540.9 ( +0,7%).

Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 485.2 (+8,7%).

Nella fascia 60-69 anni l’incidenza è 431.5 (+11,6%).

Tra i 70-79 anni l’incidenza è 388.1 (+0,9 %).

Nella fascia over80 l’incidenza è 427.6 (+8,8%).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NELLE FASCE DI ETÀ SCOLASTICHE

In età scolastica, nel periodo dal 4 al 10 aprile, l’incidenza, ovvero i nuovi casi settimanali su 100 mila per le specifiche fasce di età, è sostanzialmente stazionaria rispetto alla settimana precedente.

Nella fascia 0-2 anni, l’incidenza è di 358.3 (-2,3%).

La fascia di età 3-5 anni registra un’incidenza di 294.5 (-4,7%).

Nella fascia tra i 6 ed 10 anni, l’incidenza è 550.7 (+2,5%).

Nella fascia 11-13 anni, l’incidenza è 559.4 (-4.4 %).

Nella fascia tra i 14 ed i 18 anni, l’incidenza è 375.1 (+0,9%).

 

Camionista muore per malore nell’area di servizio

E’ stato trovato morto nell’area di servizio del Gran Bosco a Salbeltrand, in val di Susa,  dove si era fermato al rientro da un viaggio in Francia. L’azienda per cui lavorava lo attendeva a Cuneo il giorno dopo. Non riuscendo a contattarlo telefonicamente è stata chiamata la polizia stradale  che l’ha trovato privo di vita nella cabina del suo Tir. Il camionista, 52 anni, è morto probabilmente per un malore.

Donna morta assiderata dopo aver scalato la montagna con abiti estivi

La donna , 44 anni, di origini romene, badante a Ivrea, era partita domenica  dal Canavese per  un’escursione sui monti che già aveva affrontato in  in periodo  estivo. E’ stata portata in ospedale.  Indossava abbigliamento leggero e scarpe da trekking, è giunta  in vetta al monte Zerbion ma lungo la discesa è rimasta bloccata sul sentiero coperto di neve. La donna è deceduta in ospedale.

Stalking alla giovane pallavolista, il persecutore ci ricasca e finisce in carcere

Un uomo di 55 anni, novarese, è stato arrestato ieri pomeriggio a Monza, nei pressi del palasport. Voleva rivedere Alessia Orro, alzatrice della Vero volley Monza. La ragazza era già stata presa di mira dallo stesso soggetto nel 2019 quando lei giocava a Busto Arsizio e per stalking era finito ai domiciliari. Le telecamere di sorveglianza hanno registrato la targa dell’auto del novarese e i carabinieri sono intervenuti.

Adduce: “un grazie alla Polizia di Stato”

Non potevo mancare a Torino per il festeggiamento dei 170 anni della fondazione della Polizia di Stato.

Un’occasione per rinnovare il nostro ringraziamento a tutte le donne e agli uomini che vestono orgogliosamente la divisa della Polizia, impegnata ogni giorno al servizio dei cittadini per il bene della nostra comunità. “Esserci sempre” non è solo un motto, ma una promessa che continuate a mantenere.

Laura Adduce

Vicesindaco di Rivoli

Con Ryanair nuovo volo Torino-Praga

36 ROTTE IN TOTALE PER L’ESTATE DA TORINO

Ryanair, la compagnia aerea numero 1 in Europa e in Italia, oggi (11 aprile) ha annunciato una nuova fantastica rotta verso Praga, Repubblica Ceca, a partire dal 5 giugno, come parte integrante dell’operativo per l’estate 2022 da Torino. L’avvio di questa nuova rotta, che opererà due volte alla settimana (martedì e domenica), porta a 36 il numero totale di rotte di Ryanair da/per Torino per l’estate 2022 e rafforza l’impegno della compagnia aerea verso Torino e il Piemonte, giocando un ruolo chiave nella ripresa dell’occupazione locale, dell’economia e dell’industria del turismo.

Per consentire ai viaggiatori da/per Torino di prenotare il loro volo alla migliore tariffa possibile, Ryanair ha lanciato una promozione con tariffe disponibili a partire da € 19,99 (a tratta) per voli fino ad ottobre, che devono essere prenotati entro mercoledì 13 aprile. Dal momento che queste incredibili tariffe vantaggiose si esauriranno rapidamente, i clienti devono accedere a www.ryanair.com per evitare di perderle.

Il Country Manager di Ryanair per l’Italia, Mauro Bolla, ha dichiarato:

“In qualità di compagnia aerea n.1 in Italia e in Europa, siamo lieti di annunciare una nuova fantastica rotta per Praga che opererà due volte alla settimana. Il nostro operativo estivo da Torino offre 300 voli settimanali su 36 rotte in totale (17 nuove, inclusa Praga), collegando 15 Paesi e offrendo un’ampia scelta verso le migliori destinazioni del nostro network, dando al turismo di Torino una spinta necessaria dopo due estati perse.

Con il ritorno della fiducia dei consumatori, chiediamo al governo italiano di eliminare la “tassa sul turismo” su tutti i viaggi aerei dal 2022 al 2025, che sta danneggiando la competitività degli aeroporti italiani rispetto a quelli europei. L’eliminazione di questa tassa faciliterebbe una rapida ripresa del traffico aereo italiano e dei posti di lavoro grazie alle tariffe basse e al piano di crescita a lungo termine di Ryanair.

Per consentire ai nostri clienti e visitatori da/per Torino di prenotare la loro vacanza estiva alla migliore tariffa possibile, abbiamo lanciato una promozione con tariffe disponibili a partire da € 19,99 per viaggi fino ottobre 2022, che devono essere prenotate entro mercoledì 13 aprile. Dal momento che queste incredibili tariffe basse andranno a ruba rapidamente, i clienti devono accedere a www.ryanair.com per evitare di perderle”.

L’Amministratore Delegato di Torino Airport, Andrea Andorno, ha commentato: “Siamo soddisfatti che Ryanair abbia deciso di avviare già da questo giugno il collegamento bisettimanale verso Praga arricchendo di una nuova capitale europea il network dell’aeroporto. Grazie a tariffe davvero convenienti ci sarà infatti la possibilità sia di avere nuovi visitatori per l’intero territorio piemontese da un paese che sino ad oggi non era collegato direttamente con Torino e il Piemonte, sia di aggiungere una nuova meta, peraltro fortemente richiesta, per le vacanze dei piemontesi”.

Rissa e violenza in borgo Aurora, discussione in Consiglio comunale

Confronto in aula sulla situazione dell’ordine pubblico in Borgata Aurora e in specifico nella zona del Ponte Mosca, teatro nella giornata di domenica di una violenta rissa.

 

Su richiesta dei consiglieri Giuseppe Iannò e Domenico Garcea, l’assessora Gianna Pentenero è intervenuta riferendo su quanto accaduto, specificando che all’arrivo delle forze dell’ordine i protagonisti della rissa si erano già eclissati e precisando che le indagini sono in corso, anche tramite le immagini riprese dalle telecamere situate in zona, e se ne attendono gli sviluppi. Le forze dell’ordine, ha aggiunto l’assessora, hanno intensificato i controlli sull’area: per quanto riguarda il ruolo del Comune, ha aggiunto, esso non  può svolgersi solo in chiave repressiva ma ad ampio spettro, tramite i progetti impostati su Aurora e Barriera di Milano, zone che vede una situazione complessa e tesa, con presenza di spaccio e gang.

Numerosi gli interventi seguiti alla relazione dell’assessora. Domenico Garcea ha dichiarato che Forza Italia manterrà alta l’attenzione su ogni episodio, punta dell’iceberg di una complessiva situazione vissuta dai residenti di Torino nord. L’esponente di FI ha poi ricordato come trovare soluzioni per migliorare la vita dei cittadini sia compito comune di tutta l’istituzione, a partire dal sindaco, sottolineando come anche la Circoscrizione a guida centrosinistra abbia chiesto maggior presenza delle forze dell’ordine.

Giuseppe Catizone (Lega) ha sostenuto la necessità di riportare la tranquillità in un territorio oggi fuori controllo, che deve avere pari dignità rispetto ad altre zone di Torino. Il sindaco, ha aggiunto il consigliere, è stato bravo a trovare risorse economiche, si impegni anche per ottenere dal governo un maggiore impegno per la sicurezza in città. L’intervento si è concluso con un appello a lavorare insieme per dare risposte concrete ai cittadini.

Antonio Ledda (PD). Ha affermato che a fronte di scene di guerriglia urbana occorre agire e che in questa fase l’amministrazione si attiverà per intervenire sui territori in difficoltà, esprimendo poi apprezzamento per gli intenti collaborativi manifestati dall’opposizione. A fronte di una situazione complessa la Città può mettere in atto azioni per progetti sociali, per dare risposte concrete, ha concluso Ledda, precisando che occorre evitare strumentalizzazioni poiché la delinquenza non ha colore né nazionalità.

La capogruppo PD, Nadia Conticelli, ha ricordato come la sicurezza sia un tema concreto, da affrontare non con dibattiti su singoli episodi: ci sono zone con problemi complessi che richiedono interventi di riqualificazione, inclusione sociale e anche di controllo del territorio, sui quali confrontarsi una volta per tutte. L’unica strada è quella di lavorare insieme, ha concluso la consigliera, invitando a non dividersi tra “Barrieranti” e “non Barrieranti”.

Per la Lista Civica per Torino, Silvio Viale ha invitato a uscire da una logica di campagna elettorale, segnalando come di risse ce ne siano sempre state e il termine “guerriglia” sia in questo caso esagerato, pur di fronte a un fatto grave. Torino è una città sempre più vivibile, con zone problematiche. Molti problemi, come in tutte le città, sono connessi allo spaccio di droga, legalizzarla renderebbe possibile agire sul problema, che non è certo una questione etnica o di minimarket.

Enzo Liardo (Fratelli d’Italia) ha ribadito che di guerriglia si è trattato, ricordando come in Sicilia un’operazione di presidio del territorio come Vespri Siciliani avesse fatto sentire ai cittadini la presenza concreta dello Stato. Il consigliere ha invitato il sindaco ad accettare di collaborare, precisando che a suo avviso, come dimostrato dal progetto Urban, gli interventi a carattere sociale non possono condurre alla risoluzione del problema.

A chiudere il dibattito è intervenuto il sindaco Stefano Lo Russo, il quale dopo aver definito il fatto che ha dato origine al dibattito come grave e intollerabile – pur se in tutte le città si verificano questi fenomeni – ha affermato di essere presente sul territorio per conoscere le reali situazioni, con la dovuta discrezione e più di quanto si veda sui social media. Che ci siano episodi connessi a droga e gang è evidente, ha aggiunto il primo cittadino, e da parte del Comune vengono attivate politiche attive che in prospettiva limitano il disagio. Provvedimenti meno visibili delle pattuglie, ha proseguito Lo Russo, ma è questo che l’amministrazione comunale deve fare con le proprie risorse. A questo proposito, il sindaco si è detto lieto che ci sia stata quasi unanime soddisfazione sull’accordo raggiunto con il governo sui fondi per Torino. Inoltre, Lo Russo ha quindi rassicurato sull’impegno in tema di ordine pubblico, con la necessità di attivare e far funzionare meglio i tavoli per la sicurezza delle Circoscrizioni, confermando come la Città sia sempre presente al tavolo per la sicurezza presso la Prefettura e ricordando che le forze dell’ordine – con le quali il Comune collabora attivamente nell’ambito dei propri compiti –  hanno concreti difficoltà in fatto di uomini e mezzi.