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Semaforo antismog: confermato il livello bianco, in vigore le misure strutturali

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Sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti  da Arpa Piemonte è stato confermato il livello 0 (bianco) delle misure antismog.

Fino a venerdì 20 gennaio 2023 – prossimo giorno di controllo – resteranno pertanto in vigore le sole misure strutturali di limitazione al traffico.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaam

Fermati dalla polizia i giovani rapinatori di orologi che agivano nel centro di Torino

Nei giorni scorsi la Polizia di Stato ha sottoposto a fermo due giovani nordafricani, sospettati di avere commesso la rapina di un orologio “Philip Zepter Saltarello” del valore di diecimila euro.

Infatti, lo scorso 10 gennaio, a Torino in  via Drovetti, un passante  (italiano, classe 1958) veniva avvicinato da due giovani stranieri, che gli chiedevano di scattare loro una fotografia con il telefono cellulare e gli consegnavano uno smartphone per eseguirla; una volta ottenuto lo scatto, all’atto di riprendere il telefono dalle mani del malcapitato, lo aggredivano, sottraendogli con violenza l’orologio che portava al polso, che evidentemente, durante la fase di approccio, era stato velocemente esaminato e riconosciuto come oggetto di valore.

Un fatto analogo, realizzato con il medesimo modus operandi, era avvenuto anche il  30 dicembre in via Andrea Doria ai danni di un uomo (classe ’59), vittima della rapina del suo orologio “Jaeger – LeCoultre Reverso Duoface” del valore di oltre 11.000 euro.

Gli approfondimenti investigativi della Squadra Mobile della Questura di Torino, realizzati anche attraverso l’acquisizione dei filmati dei sistemi di videosorveglianza di diverse attività commerciali, consentivano di individuare il percorso seguito dai presunti autori dei fatti, durante la fuga, nonché di localizzare la zona che gli stessi verosimilmente frequentavano abitualmente.

Gli investigatori rintracciavano uno dei due giovani nei pressi della Stazione di Torino Porta Nuova e avevano modo di assistere al suo incontro con altri due stranieri, uno di quali riconosciuto come il possibile secondo autore del fatto delittuoso di via Drovetti.

I tre giovani, costantemente pedinati ed osservati, dopo aver tentato di approcciare, con il consueto modus operandi, una nuova potenziale vittima, venivano fermati dagli investigatori.

Gli elementi acquisiti, tra i quali il riconoscimento fotografico da parte delle vittime dei reati, consentivano ragionevolmente di ipotizzare che due dei tre fermati fossero gli autori della rapina del 10 gennaio e, uno solo dei due, anche di quella del precedente 30 dicembre, in concorso con altro soggetto non ancora identificato.

Ikea apre al Lingotto con il Plan & order Point

IKEA Italia ha siglato un accordo per l’apertura di uno spazio all’interno del Centro Commerciale Lingotto di Torino: un format innovativo in città con cui IKEA punta ad essere sempre più vicina ai propri clienti, offrendo un’esperienza accessibile e su misura che risponda alle specifiche esigenze di ciascuno. 

Il Plan&Order Point accoglierà i visitatori torinesi in uno spazio di circa 240mq dedicato alla pianificazione dei diversi spazi della casa, dalla cucina al living alle camere da letto e fungerà da supporto all’acquisto online dell’intero range IKEA.

 

L’inaugurazione, che avverrà in primavera, rappresenta un’ulteriore conferma della strategia omnicanale di IKEA capace di integrare punti vendita fisici con lo sviluppo del digitale, permettendo così ai clienti di scegliere dove e come incontrare il brand scandinavo e la sua offerta.

Torino, sgombero dell’ex banca Sanpaolo occupata dagli anarchici

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Questa mattina Via Val della Torre a Torino era bloccata al traffico. Dalle 5 sono iniziate le operazioni di sgombero da parte della polizia dell’ex banca San Paolo occupata dallo scorso novembre  dagli anarchici. Il nuovo centro sociale nell’ex filiale era stato denominato “la crepa”.

Loredana Barozzino  

foto Facebook

Rinnovato accordo quadro tra Agcom e Regioni

Nel dettaglio il nuovo Accordo, al quale ha lavorato un Tavolo tecnico composto da rappresentanti dell ́Autorità e delle due Conferenze firmatarie, è stato formalizzato con l ́adozione della delibera n. 427/22/CONS; sugella un rinnovato patto di fiducia tra Agcom e Co.re.com e avrà una durata quinquennale, a partire dal 1° gennaio 2023.L ́accordo definisce ed aggiorna la cornice giuridica entro la quale saranno svolte a livello locale le funzioni delegate, anche in considerazione delle modifiche normative intervenute negli anni. In particolare, ai Comitati regionali continueranno ad essere affidate la vigilanza sull ́esercizio dell ́attività radiotelevisiva locale, mediante il monitoraggio delle trasmissioni dell ́emittenza locale, la tenuta del Registro degli operatori di comunicazione (ROC) e la conciliazione e definizione sulle controversie tra operatori ed utenti.

Una funzione, quest ́ultima, che, anche grazie all ́introduzione del sistema telematico Conciliaweb, ha consentito di tutelare al meglio i diritti dei cittadini. Tra le altre novità, va segnalato un rafforzamento delle azioni educative all ́utilizzo dei media da parte dei giovani che saranno attuate dai Co.re.com. nell ́ambito delle attività di alfabetizzazione mediatica e digitale promosse dall ́Autorità.

L ́Accordo quadro contempla infine un incremento del contributo annuale riconosciuto ai Co.re.com., introducendo, al contempo, il principio di premialità nella ripartizione delle risorse finanziarie.

Minaccia i poliziotti e li prende a calci e sputi

Uno straniero e’ stato arrestato  per resistenza e lesione personale aggravata a pubblico ufficiale. Una delle scorse notti la Squadra Volante  è intervenuta in un esercizio pubblico nelle vicinanze della stazione ferroviaria di Vercelli per la segnalazione di una lite tra due persone. Uno dei due, marocchino, alla vista degli agenti  ha iniziato ad urlare e ad inveire contro di loro. Mentre i poliziotti  stavano per condurlo in Questura per gli accertamenti, ha iniziato a insultare e minacciare e si è lanciato contro i poliziotti con ginocchiate, pugni e sputi. Condotto  in Questura ha proseguito con la sua condotta aggressiva, venendo così arrestato per resistenza e lesione personale aggravata.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Passante: giovedì apre il collegamento con la Torino – Caselle direzione Nord

Giovedì 19 gennaio, a partire dalle ore 11 circa, sarà aperto al traffico il collegamento di corso Venezia con la Torino-Caselle nella direzione nord (cioè soltanto per i veicoli provenienti da Corso Venezia e diretti in autostrada verso Caselle).

I lavori di completamento della pavimentazione della carreggiata in direzione centro città sono attualmente sospesi a causa delle temperature basse e riprenderanno appena le condizioni meteo saranno idonee.

Nel frattempo sono stati appaltati i lavori di sistemazione delle aree restanti liberate dal cantiere della Torino-Ceres. L’avvio del cantiere è previsto nel mese di febbraio. Questi interventi consentiranno di proseguire nel completamento della viabilità di accesso dalla Circoscrizione 5 verso Corso Venezia e la Torino-Caselle.

Emergenza urgenza, da 60 a 100 euro per i medici

EMERGENZA URGENZA, IN PIEMONTE E’ LEGGE L’AUMENTO DA 60 A 100 EURO PER LE PRESTAZIONI AGGIUNTIVE DEI MEDICI. L’ASSESSORE REGIONALE ALLA SANITA’, LUIGI ICARDI: «PROVVEDIMENTO DOVUTO, INCENTIVIAMO LA RIDUZIONE DEL RICORSO AI GETTONISTI»

«Ringrazio il Consiglio regionale per aver accolto la proposta di accelerare il più possibile l’approvazione del disegno di legge che aumenta da 60 a 100 euro la tariffa oraria per le prestazioni aggiuntive dei medici di emergenza urgenza. Ci eravamo impegnati a rendere il provvedimento legge entro gennaio. Ora lavoriamo per fare altrettanto con gli infermieri e gli altri operatori delle professioni sanitarie che lavorano nello stesso sistema, per i quali è già in corso il confronto con le organizzazioni sindacali del comparto».

Cosi l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, commenta l’approvazione della legge regionale che dà il via libera all’adeguamento tariffario delle prestazioni aggiuntive dei medici nel Servizio di emergenza urgenza.

«Si tratta di un atto dovuto verso chi ogni giorno lavora in prima linea nella complessità dei Pronto Soccorso – aggiunge Icardi -, intervenendo sulla disparità di trattamento con i gettonisti e incentivando la riduzione del ricorso alle esternalizzazioni».

L’assessore Icardi ha osservato che il provvedimento fa parte di un piano straordinario di intervento molto più articolato sui pronto soccorso che, nell’immediato, prevede il potenziamento del personale, l’incremento dei posti letto, il trasferimento dei pazienti verso Cavs, Rsa e Strutture private accreditate, con una specifica cabina di regia e il monitoraggio costante delle attività.

A lungo termine, l’obiettivo rimane il potenziamento delle strutture sanitarie e della medicina di territorio.

Ora gli inquilini Atc possono rivolgersi al Difensore Civico

Nuovo protocollo d’intesa tra il difensore civico regionale e l’Atc del Piemonte Centrale. A siglare l’accordo sono stati il difensore civico regionale, l’avvocato Paola Baldovino, e il presidente dell’Atc, Emilio Bolla: un’iniziativa che ha preso il via nel 2013 e che vede i due enti impegnati a garantire un corretto e trasparente rapporto tra cittadini e amministrazioni.

“Ho ritenuto importante rinnovare questa intesa – ha affermato Paola Baldovino – che ha dato risultati molto importanti, esempio di buone pratiche e di chiara collaborazione per rispondere in tempi brevi alle segnalazioni che ci provengono dagli inquilini Atc. Con questo accordo rendiamo effettiva una buona amministrazione sensibile e attenta ai bisogni concreti delle persone. L’Atc si è impegnata a rispondere in quindici giorni o a fare direttamente propri i rilievi che noi trasmettiamo in base all’esposto dell’inquilino e c’è una persona dedicata specificamente a questa attività. Un sistema che ci consente di contribuire a risolvere disservizi oggetto di segnalazione”.“Siamo decisamente soddisfatti del rinnovo di questo accordo, molto importante per gli inquilini Atc che si rivolgono al difensore civico ma anche per Atc stessa- spiega Emilio Bolla -. È infatti anche grazie ai reclami e alle segnalazioni di chi non è soddisfatto dei nostri servizi, o talvolta semplicemente non ne conosce il funzionamento, che possiamo lavorare per migliorarli e renderli ancora più efficienti e alla portata delle tante famiglie in difficoltà che ogni giorno si rivolgono a noi. In questi anni, la stretta collaborazione tra i due enti ha permesso di rispondere in modo puntale e in tempi rapidi alle segnalazioni, offrendo agli inquilini uno strumento in più per interfacciarsi proficuamente con la nostra Agenzia”.

L’intesa, infatti, fa sì che gli abitanti delle case popolari possano rivolgersi all’ufficio del difensore civico regionale qualora ritengano di aver subito un disservizio da parte dell’Agenzia che amministra la loro casa: un ritardo, una pratica che non si è chiusa in modo chiaro o semplicemente un problema di natura burocratica e amministrativa che non sono riusciti a risolvere rivolgendosi agli sportelli di Atc.
L’aggiornamento firmato nel settembre del 2020 ha introdotto un termine di 15 giorni entro il quale l’Agenzia per la casa si impegna a fornire riscontro alle segnalazioni.

Tra il 2019 e il 2021 la collaborazione tra i due enti ha permesso di dar riscontro a 50 segnalazioni: in due casi a rivolgersi all’ufficio del Difensore civico sono stati comitati di inquilini che rappresentavano le istanze di un intero quartiere, negli altri casi invece le richieste sono state presentate a titolo personale.
Nel 2022 invece 25 assegnatari hanno chiesto aiuto al Difensore per un problema relativo alla casa popolare.

Le segnalazioni riguardano per la maggior parte problemi di manutenzione, contenziosi di natura condominiale, richieste di chiarimento in merito alle voci in bolletta; oppure semplicemente orientamento ai servizi.

Recentemente non sono mancate richieste di informazioni sulla possibilità di rateizzare le bollette, sulla gestione della morosità e sull’aumento delle rate del riscaldamento.

Va ricordato che Atc gestisce 28.422 appartamenti tra Torino e area metropolitana, 18.512 nella sola Città di Torino.
Sono 60.065 inquilini (15.559 over 65 anni; 4500 over 80 anni; 17.250 nazionalità straniera) che versano 95,5 euro di affitto medio.

Il difensore civico della Regione Piemonte riceve esclusivamente su appuntamento. Si può contattare via mail (difensore.civico@cr.piemonte.it), pec (difensore.civico@cert.cr.piemonte.it) o telefonicamente (011.5757387).

Il Consiglio regionale ricorda Caracciolo

Chi lo ha conosciuto, quelli con cui ha collaborato e gli sono stati colleghi, i familiari, tantissimi pazienti che ha curato lo ricordano per l’impegno civile e per la grande correttezza professionale che ha esercitato con chiarezza e passione nei momenti più rilevanti dell’attività politica e della vita amministrativa della nostra regione”.

Con queste parole il presidente del Consiglio regionale, Stefano Allasia, ha ricordato la figura di Giovanni Caracciolo, nel corso della sua commemorazione nell’Aula di Palazzo Lascaris.

“Scomparso il 22 marzo 2021, all’età di 85 anni – ha spiegato Allasia -, è stato assessore e consigliere regionale nella settima e nella ottava legislatura.

Nato il 9 giugno 1935 Samo in Provincia di Reggio Calabria, nel 1955 giunge a Torino e si laurea in Medicina con specializzazione Pediatria. Dal 1966 è medico a Nichelino e lavora per 33 anni nel reparto di pediatria del Santa Croce di Moncalieri. Eletto nel 2000 in Consiglio regionale, ha il ruolo di presidente del gruppo consiliare Socialisti democratici italiani – Sdi e componente della Commissione regolamento ed altri importanti organismi consiliari”. Nel novembre del 2001 viene nominato vicepresidente della Commissione speciale per lo Statuto della Regione Piemonte. Nella ottava legislatura, dal 28 aprile 2005 al 22 luglio 2008, diventa assessore regionale al Commercio e fiere, polizia locale, promozione della sicurezza e protezione civile. Dal 28 luglio 2008 al 2 maggio 2010, torna ad essere presidente Sdi, poi Sdi-Psi e componente tra le altre della Commissione Sanità.

A nome dell’Assemblea e prima di chiedere un minuto di raccoglimento, il presidente ha rinnovato a nome del Consiglio regionale le più sentite condoglianze alla moglie Maria e ai figli Alessandro e Francesco.