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Uomo trovato morto nel suo appartamento

Era ormai in stato di decomposizione il cadavere di un italiano di 52 anni. Era morto alcuni giorni prima per cause naturali, ma è stato trovato solo nel pomeriggio di ieri nel suo alloggio a Chivasso. I vicini di casa sentivano cattivi odori provenire dall’interno e hanno dato l’allarme. Il medico legale ha accertato che sul corpo non c’erano segno di violenza.

È ai domiciliari ma se ne va a spasso con un amico

 

Hanno cercato di evitare il controllo ma sono finiti su un’auto parcheggiata

Il maldestro tentativo di evitare il controllo non ha avuto l’esito desiderato e così un 47enne di origini Albanesi è stato arrestato e l’amico che era con lui alla guida, denunciato, dagli agenti delle Pegaso dell’U.P.G.S.C.

Una volante che sabato mattina transitava in C.so Giulio Cesare, ha notato un’auto che ha improvvisamente sbandato, impattando contro un’altra auto parcheggiata. L’uomo seduto al lato passeggero, sapendo che stava per essere scoperto, ha così tentato la fuga a piedi ma è stato raggiunto e fermato dagli agenti ai quali non ha potuto far altro che confessare la sua situazione.

Da successivi controlli, è emerso che l’uomo, oltre a non essere nella propria abitazione perché ai domiciliari, era anche in possesso di un coltello lungo 12 cm. Per l’uomo alla guida, invece, veniva constatato un elevato

tasso alcolemico elevato, motivo per cui è stato denunciato per guida in stato d’ebrezza e la sua patente ritirata

Just Eat e Croce Rossa per la sicurezza dei courier

INSIEME PER LA FORMAZIONE

Grazie alla collaborazione con il Comitato Croce Rossa di Torino, i courier dipendenti di Just Eat seguiranno una formazione specifica sulla sicurezza stradale e i comportamenti da adottare in caso di emergenza.

L’azienda continua a crescere e a investire in città e cerca 100 nuovi courier.

Just Eat (www.justeat.it), parte di Just Eat Takeaway.com, leader nel mercato della consegna di cibo a domicilio, ha avviato una collaborazione con la Croce Rossa per offrire ai propri courier dipendenti, in aggiunta alla formazione specifica in ambito salute e sicurezza, una formazione mirata alla sicurezza stradale e ai comportamenti da adottare in caso di emergenza.

 

Il progetto, partito lo scorso novembre da Milano, ha fatto tappa a Torino e prevede incontri di formazione tenuti dai volontari di Croce Rossa Italiana ai courier, sia in italiano sia in lingua inglese, su temi specifici legati alle regole da adottare su strada, ai dispositivi di protezione da utilizzare e ai comportamenti da tenere in caso di situazioni di emergenza che coinvolgano se stessi o gli altri.

 

Il primo incontro a Torino si è tenuto il 26 aprile scorso e ha visto la partecipazione di 30 courier coinvolti su base volontaria nel corso pratico di 1 ora, regolarmente retribuita. I volontari del Comitato di Torino di Croce Rossa Italiana formeranno in questa prima fase un totale circa 100 courier dipendenti di Just Eat, con altri due incontri già programmati in città, mentre nei prossimi mesi saranno fissati ulteriori appuntamenti per offrire l’opportunità a tutti i courier dipendenti di accedere a questa opportunità formativa.

 

Il progetto con Croce Rossa conferma gli investimenti di Just Eat a Torino, che ha già assunto 400 courier e che ha in programma altre 100 assunzioni entro il 2022. Il trend positivo registrato in città ha segnato infatti un incremento di oltre il 20% anche dei ristoranti che hanno scelto il digital food delivery, arrivando a circa 1300 totali attivi su Just Eat in città, con ulteriori prospettive di crescita entro il 2022.

 

Il progetto approda a Torino, città strategica dove vogliamo continuare a investire e crescere in modo responsabile, anche offrendo una formazione completa e continua sulle regole della sicurezza stradale e su come comportarsi di fronte a situazioni di emergenza o pericolo, in aggiunta a quella obbligatoria, già prevista dal contratto di lavoro subordinato” ha dichiarato Daniele Contini, Country Manager di Just Eat Italia. “Ringrazio la Croce Rossa di Torino per aver aderito con tanto entusiasmo al progetto e i volontari che hanno dedicato e dedicheranno il loro tempo a formare i nostri courier. Contiamo di estendere questa iniziativa in collaborazione con altri comitati locali della Croce Rossa Italiana nel resto d’Italia e di continuare in questo percorso molto apprezzato dai nostri courier”.

 

“La Croce Rossa, oltre alle attività a sostegno di persone vulnerabili e di interventi di emergenza e soccorso, è da sempre impegnata in attività di educazione alla salute, formazione e addestramento al primo soccorso e promozione di stili di vita sani. È una grande iniziativa dal duplice valore sociale: sottolinea la responsabilità della politica aziendale di Just Eat nel voler compiere una scelta orientata alla sicurezza dei propri lavoratori ed evidenzia le competenze dei Giovani di Croce Rossa nel sensibilizzare e formare specifici gruppi target con grande impegno e consapevolezza.” ha concluso Giuseppe Vernero, Presidente del Comitato Croce Rossa Italiana di Torino.

 

Il progetto si inserisce nel percorso più ampio che Just Eat ha avviato con l’obiettivo di garantire ai propri courier dipendenti maggiori tutele sicurezza nello svolgimento del loro lavoro, con la formazione sulla sicurezza di base e specifica (per un totale di 12 ore di formazione) e la consegna a titolo gratuito di tutti i DPI previsti dalla normativa vigente, oltre che la prossima apertura di un Hub sulla città di Torino.

Unione Industriali Torino e Inail Piemonte insieme per la sicurezza sul lavoro

Firmato il protocollo d’intesa con cui i due enti si impegnano a collaborare per sviluppare la cultura della sicurezza sul lavoro


Un accordo per sostenere le imprese nel realizzare iniziative con finalità di prevenzione e fornire così risposte integrate e di qualità ai bisogni di salute e sicurezza dei lavoratori, anche nella fase di ripresa che dovrà essere trainata dal Pnrr: è questo il contenuto del protocollo firmato oggi dall’Unione Industriali Torino e dall’Inail Piemonte.

 

L’intesa consolida la collaborazione tra l’Unione Industriali Torino e l’Inail Piemonte, rendendola strutturata e stabile al fine di contribuire alla riduzione del fenomeno infortunistico e tecnopatico.

 

Nell’arco dei tre anni di durata del protocollo è prevista la conclusione di specifici accordi attuativi per sviluppare iniziative a sostegno della prevenzione coinvolgendo se necessario altri soggetti istituzionali, a partire dalle istituzioni scolastiche del territorio. Tre gli ambiti su cui si concentreranno le attività: comunicazione e promozione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, in particolare attraverso l’organizzazione congiunta di eventi e seminari a carattere divulgativo; progettazione di programmi di informazione e formazione rivolti a tutti i ruoli aziendali; realizzazione di progetti a livello territoriale, intesi a sviluppare una rete di diffusione delle conoscenze tecnico-scientifiche collegate al sistema di prevenzione infortuni, da attuare anche attraverso la promozione di interventi mirati per supportare le aziende che vogliono condividere sperimentazioni di soluzioni ad alto valore tecnologico.

 

Il Direttore dell’Unione Industriali Torino, Angelo Cappetti, commenta: “La sicurezza sul lavoro è una priorità per le nostre imprese e per l’Associazione, che da sempre è molto attiva nello sviluppare iniziative di formazione e informazione capillare su questo tema cruciale. Il rafforzamento – continua Cappetti – della collaborazione e delle sinergie con l’Inail Piemonte è fondamentale per migliorare ulteriormente il supporto che offriamo alle nostre aziende associate. Grazie al protocollo appena firmato, infatti, potremo accelerare ancora di più nell’approfondimento e nella divulgazione della cultura della prevenzione e della sicurezza sia nelle fabbriche, sia negli uffici. L’accordo, inoltre, testimonia l’importanza che enti pubblici e privati cooperino sempre più strettamente per il bene della nostra comunità”.

 

Aggiunge il Direttore regionale Inail, Giovanni Asaro “In questo periodo di difficoltà causata dalla pandemia e dall’inattesa crisi internazionale, ma in costanza della realizzazione del PNRR, la sicurezza sul lavoro è un obiettivo ancora più urgente per le imprese: il protocollo firmato oggi potrà consentire di realizzare numerose iniziative di supporto e di formazione per imprenditori e lavoratori dando subito risposte concrete in termini di prevenzione di infortuni e malattie professionali. In particolare – prosegue Asaro – attraverso l’associazione datoriale si cercherà di realizzare un canale privilegiato per le imprese del territorio, per garantire loro un ulteriore contributo il cui valore aggiunto è rappresentato dalle specifiche competenze e dalle risorse professionali, tecniche e strumentali dell’Istituto e dell’Unione Industriali Torino, essenziale per realizzare interventi innovativi possibilmente replicabili in realtà aziendali analoghe, con ricadute importanti in termini di numero di soggetti coinvolti.”

 

Baby vandali devastano la scuola: migliaia di euro di danni

Sono state fatte le stime e ammontano a diverse migliaia di euro i danni alla scuola devastata da un gruppo di minorenni nel ponte del 25 aprile a Novara. I giovani sono stati identificati dalla polizia dopo il raid vandalico in una scuola media.

 I  teppisti, alcuni minori di 14 anni, hanno distrutto  crocifissi e danneggiato i muri delle aule scrivendo  scritte sataniche e blasfeme. Hanno poi postato sui social network i video delle scorribande. I protagonisti degli atti vandalici  sono studenti ma anche  giovanissimi che con quella scuola non hanno mai avuto a che fare. Si sono resi responsabili  di furto, danneggiamento e offesa a una confessione religiosa mediante vilipendio.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Allarme fuga di gas: ma stavano solo cucinando il tartufo

In un edificio nel centro storico di Torino, tra piazza Arbarello e via Barbaroux è scattato poco fa un allarme per una sospetta fuga di gas.

Un forte e inconfondibile odore ha suggerito ai condomini di aprire tutte le finestre e scendere in cortile. Si temeva che i lavori in corso nella zona potessero avere causato il problema. È stata quindi allertata l’assistenza tecnica. Ma, una volta giunti i tecnici di Italgas si è scoperto che si trattava, fortunatamente, di un falso allarme: un condomino stava cucinando un piatto a base di tartufo. Dal profumo molto pungente, evidentemente, tanto da far pensare ad una fuga di gas.

Emilio R. Papa storico e giurista

Di Pier Franco Quaglieni

E’ stato uno dei miei più grandi amici, io lo consideravo un amico-maestro, anche se lui non fece mai pesare in alcun modo il fatto di essere stato mio professore che mi volle successivamente suo assistente all’Università di Torino.

Proprio in maggio era fissata al Centro Pannunzio una festa per i suoi novant’anni con Gianni Oliva,Gian Piero Leo, Marco Rizzo e chi scrive. Purtroppo un incidente e una successiva operazione lo hanno condotto alla morte nel giro di poco tempo. Ancora durante la sua degenza ospedaliera eravamo soliti sentirci. Era lo storico del manifesto degli intellettuali fascisti di Gentile e di quello degli intellettuali antifascisti scritto da Benedetto Croce nel 1925.Successivamente si occupò delle società operaie create da Mazzini e contese da Bakunin e poi dai socialisti, l’anticipazione delle attuali coop. Aveva scritto di Carlo Rosselli,di Giuseppe Bottai,di Federalismo. Molto diffusa e tradotta in più lingue la sua “Storia della Svizzera”. Con Emilio ho percorso tutta la mia vita di studioso dalla giovinezza alla maturità. Un confronto con lui era sempre importante ed in tante occasioni ho chiesto il suo consiglio. Ha partecipato a decine di incontri al Centro “Pannunzio” da quando presiedette un convegno su Luigi Einaudi a quando introdusse Giovanni Spadolini che era venuto a parlare di Luigi Salvatorelli. La sua opera merita di essere ripresa ed approfondita. Si era dedicato anche molto attivamente al giornalismo:collaborammo insieme alla “Gazzetta del Popolo” e  ad alcune riviste. Fu firma prestigiosa degli Annali del Centro Pannunzio e di Pannunzio Magazine on line. Era stato Consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti e fu presidente della Commissione giuridico -disciplinare dell’Ordine Nazionale.Poi si distaccò da quella esperienza non senza amarezza ed un certo disgusto che in questa occasione non è il caso di ricordare. Fu anche Difensore civico presso il Comune di Torino, lui docente e insieme grande avvocato. Cercò di espletare con serietà e impegno questo incarico che forse non a caso dopo il suo mandato venne abolito. Di quell’esperienza civica non parlava volentieri, ma si coglieva la sua delusione. Nativo di Imola ,era diventato un grande torinese che ha contribuito a scrivere la cultura di questa città che amava profondamente. Mi mancheranno le sue telefonate e le sue mail,ma Emilio resterà sempre nel mio cuore come Maestro ed amico, avrebbe detto Bobbio che fu amico di entrambi.
I funerali si terranno al Tempio della cremazione in corso Novara, mercoledì 4 maggio alle ore 14,55

L’aiuto di Cristina Sartorio alla Mensa dei Poveri

Il gesto solidale del noto medico chirurgo estetico piemontese all’opera fondata da Don Adriano Gennari

“La ‘Mensa dei Poveri’ di Torino è una splendida testimonianza di amore e carità. Aiutarla mi ha riempito il cuore. Felice di aver potuto contribuire anch’io a onorare la memoria di San Giuseppe Benedetto Cottolengo, cui essa è dedicata”.
Sono parole di Cristina Sartorio, stimato medico chirurgo estetico torinese con studio anche a Santa Margherita Ligure, che ha scelto di devolvere all’opera fondata nel 2008 in via Belfiore 12 dal sacerdote cottolenghino Don Adriano Gennari i proventi delle vendite cartacee e on line del suo bestseller ‘La Bellezza dell’Imperfezione’, scritto per ‘HCA Edizioni’ con la collaborazione del giornalista radiotelevisivo e saggista cattolico Maurizio Scandurra.
“Ringrazio di cuore la dottoressa Cristina Sartorio per essersi presa amorevolmente cura anche dei nostri indigenti con un atto di toccante generosità. Certamente il Signore la colmerà delle Sue grazie e benedizioni”, dichiara il religioso.
“Da inizio pandemia a oggi i pasti caldi distribuiti sono aumentati, toccando quota 300 al giorno. In crescita soprattutto del 30% rispetto al 2020 anche il numero di italiani di ogni età che hanno perso il lavoro, con famiglie e figli a carico cui ogni sabato mattina doniamo anche pacchi di viveri primari. Confidiamo come sempre fiduciosi nell’aiuto della Divina Provvidenza”, chiosa Don Adriano Gennari, anche animatore e guida del ‘Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione Onlus’.

Scontro in corso Galileo Ferraris: scooter a terra

Poco fa in corso Galileo Ferraris angolo corso Stati Uniti a Torino in uno scontro con un’auto è finito a Terra uno scooter. Sul posto i soccorsi del 118 e la polizia municipale per dirigere il traffico e per accertamenti.  Sembra non ci siano feriti gravi.

(foto Cv-il Torinese)

Prosegue la raccolta fondi per i bimbi ucraini malati

PARTE DEL RICAVATO SARÀ DEDICATO AL PERSONALE SANITARIO A SUPPORTO DEI BAMBINI ONCOLOGICI UCRAINI RICOVERATI PRESSO L’OSPEDALE INFANTILE

 

 Promossa da Adisco Piemonte, la campagna di raccolta fondi dedicata al Regina Margherita e al personale sanitario a supporto dei bambini oncologici ucraini ricoverati presso l’Ospedale Infantile continua grazie anche all’apertura dello Store Adisco Piemonte di via Lagrange 5D a Torino.

 

I sostenitori che vogliono contribuire all’iniziativa possono infatti recarsi fino a sabato 14 maggio al charity shop dove troveranno idee regalo speciali e solidali per la Festa della Mamma (8 maggio), ma anche tanti accessori per la casa, oltre a gioielli, bijoux e capi d’abbigliamento per la stagione primavera/estate.

 

Sempre al fine di sostenere la raccolta fondi è stata organizzata anche la Lotteria di Primavera Adisco Piemonte 2022, che mette in palio una Vespa 50 (primo premio), due set Lego Vespa, dieci bouquet di fiori creati da Marco Segantin e due Campari magnum. I biglietti, al costo di 5 euro cad., sono disponibili presso lo Store oppure telefonando al numero 349 076 53 95. L’estrazione sarà giovedì 5 maggio 2022.

 

Un modo semplice per poter dare il proprio contributo.

 

Lo Store sarà aperto fino a sabato 14 maggio con i seguenti orari:

il lunedì dalle 15:30 alle 19:00

dal martedì al sabato e domenica 8 maggio dalle 10:30 alle 19:00.