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La polizia sventa attacchi informatici all’Eurovision Song contest 

Si consolida la collaborazione e la partnership tra Polizia di Stato e Rai per garantire la sicurezza durante lo svolgimento delle manifestazioni di carattere internazionale.

Gli hacker hanno provato ad infiltrarsi nella serata inaugurale e durante la finale. L’attivazione di una sala operativa dedicata all’evento di Eurovision nella quale tecnici e poliziotti specialisti del CNAIPIC (Centro Nazionale Anticrimine Informatico Protezione Infrastrutture Critiche) della Polizia Postale hanno lavorato fianco a fianco h24, ha permesso la neutralizzazione di attacchi informatici del collettivo di killnet e la sua propaggine “Legion”.

L’attività info-preventiva condotta dal personale del CNAIPIC della Polizia Postale sulla base delle analisi delle informazioni tratte a partire dai canali telegram del gruppo filo-russo, ha consentito altresì di desumere importanti informazioni di sicurezza, già condivise con la RAI per la prevenzione di ulteriori eventi critici.

La sala operativa del CNAIPIC ha svolto più di 1000 ore di monitoraggio con oltre 100 specialisti della Polizia Postale.

E’ stata monitorata l’intera rete e analizzato miliardi di dati informatici provenienti anche dalle diverse piattaforme social. Durante le attività sono state eseguite milioni di analisi di dati relativi agli IP di compromissione che hanno consentito di emanare importanti procedure di sicurezza.

Sono stati mitigati, in collaborazione con la direzione Ict Rai e Eurovision TV, diversi attacchi informatici di natura DDOS diretti verso le infrastrutture di rete durante le operazioni di voto e l’esibizione canora. Dall’analisi delle evidenze sono stati individuati dal CNAIPIC della Polizia Postale numerosi “PC-Zombie” utilizzati per l’attacco informatico.

Le ulteriori analisi e approfondimenti hanno delineato la mappatura geografica degli attacchi provenienti dall’estero.

Sequestrati droga e denaro per circa 12.000 euro

Operazione degli agenti del Commissariato Barriera Milano

A seguito di attività info-investigativa, personale del Commissariato Barriera Milano, lunedì, ha fermato per un controllo un uomo di 27 anni originario della Guinea. Il cittadino straniero è stato trovato in possesso di 6000 euro in contanti e due telefoni cellulari. La perquisizione al domicilio dell’uomo ha portato gli agenti a trovare un altro tesoretto di 5470 euro.

Nonostante l’uomo abbia cercato di sviare gli agenti circa il possesso di un secondo mazzo di chiavi, i poliziotti hanno individuato in un alloggio del quartiere San Paolo, un appartamento nella disponibilità del ventisettenne, risultato essere un vero e proprio laboratorio per il confezionamento e lavorazione di sostanza stupefacente.

All’interno dell’alloggio sono sequestrati: dosi di crack e cocaina per un totale di 400 grammi e sostanze usate per il taglio e il consumo delle sostanze.

L’uomo è stato così arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti.

Una giornata a Torino per scoprire le università inglesi

UK UNIVERSITY FAIR. 

10 università britanniche si raccontano agli studenti e alle loro famiglie

Lunedì 16 maggio dalle ore 14:00 alle ore 16:00

WINS. Via Traves 28. Torino

Ingresso libero, prenotazione obbligatoria

Frequentare l’università all’estero, per un anno o per l’intera durata del corso, è una scelta importante, da ponderare con calma, un obiettivo da preparare anche anni prima.

Quale facoltà scegliere, a quale università iscriversi, quale piano di studio compilare? A questi e a molti altri dubbi cercherà di rispondere la UK University Fair organizzata lunedì 16 maggio da Wins – World International School of Torino.

Un pomeriggio, dalle ore 14, dedicato alle Università del Regno Unito, possibile scelta di molti studenti italianiuna fiera che ha l’obiettivo di presentare agli alunni delle scuole secondarie di secondo grado e alle loro famiglie una decina di prestigiose università britanniche nella top list della Guida Università 2022 del Guardian: Oxford Brookes, Leeds Beckett, Regent’s University, Loughborough, Essex, Leeds Arts University, University of Exeter, Falmouth, Durham, City University of London.

Gli studenti e le loro famiglie saranno guidati direttamente dai rappresentanti delle diverse università presenti che saranno a disposizione per raccontare le tante opportunità offerte dagli atenei ed i loro percorsi di studi.

L’evento è rivolto principalmente agli studenti del secondo, terzo e quarto anno delle scuole superiori che intendono frequentare un’università britannica, ai quali verranno fornite tutte le informazioni utili per intraprendere questo percorso di studi all’estero. Dai requisiti di ammissione, ai costi, alle possibilità di ottenere borse di studio, fino alle modalità di iscrizione e immatricolazione, i partecipanti otterranno tutte le informazioni necessarie per prendere una scelta consapevole sul proprio futuro.

“Le offerte universitarie del mondo anglosassone – dichiara Giulia Mazzocchi, school manager di WINS – sono un’ottima opportunità per il prosieguo degli studi, ma spesso le famiglie faticano a trovare informazioni strutturate ed esaustive. Per questo abbiamo invitato alcune di queste università a Torino, per raccontarsi alle famiglie e dare a queste ultime la possibilità di scoprirle da vicino.

Scegliere è un processo che richiede tempo, si tratta di strutturare correttamente il curriculum dei ragazzi, ma anche di supportarli nel processo di application e prepararli a sostenere eventuali test. Più è ambiziosa la scelta e prima è necessario muoversi. Far incontrare le università ai ragazzi dei primi anni delle superiori è per noi importantissimo per offrire a tutti una reale possibilità di scelta”.

La partecipazione all’evento è libera e gratuita.

La prenotazione è obbligatoria inviando una mail a: info@worldinternationalschool.com   

www.worldinternationalschool.com

Gli studenti alla scoperta di Ivrea

Proseguono le attività di PCTO relative al progetto IvreaINTASCA che coinvolge gli studenti delle classi terze e quarte degli indirizzi Turistico e Servizi Culturali e dello Spettacolo dell’ Istituto “G Cena” di Ivrea. I luoghi di interesse sono stati la Chiesa di San Nicola, la cripta del Duomo, la sinagoga, le pietre di inciampo e il palazzo della Credenza. Ancora una volta le giovani guide turistiche sono andate alla ricerca di luoghi reconditi e poco conosciuti, ma ricchi di significati storici ed artistici. Le docenti referenti dell’iniziativa Marica De Giorgi Silvia Causone, Giovanna Falbo, Chiara Broglia, Nicoletta Bonaccini, Lucia Martinet, Babuska Zarlottin, a gran voce, si dichiarano soddisfatte. Gli altri appuntamenti sono previsti per le prossime tre settimane.

Apre al pubblico il parco “Le Vele”, nuovo polmone verde

A Torino in strada San Mauro 97 è stato aperto al pubblico il parco “Le Vele”, il nuovo polmone verde di 19mila metri quadrati del quartiere Barca e Bertolla.

Si tratta di un intervento molto atteso e sollecitato dai residenti, con cui è stato avviato negli anni un percorso partecipato che ha portato alla definizione condivisa della proposta progettuale di riqualificazione dell’area, nuovo punto di riferimento e di aggregazione per il quartiere. Presenti al momento di apertura l’assessore al Verde alla Cura della Città, il presidente della Circoscrizione 6, nonché il precedente assessore al Verde delle Città che ha avviato il progetto di riqualificazione.

Il primo lotto dei lavori, appena conclusi, ha visto la realizzazione di una nuova area giochi per bambini e ragazzi dotata di quattro attrezzature ludiche anche di tipo inclusivo, opportunamente recintata e dotata di pavimentazione antitrauma. Sono stati inoltre realizzati percorsi interni al parco con pavimentazioni drenanti, fruibili sia a piedi che in bicicletta, e uno spazio polifunzionale di aggregazione con sedute.

La porzione di parco naturale che si è creata spontaneamente negli anni è stata mantenuta e tutelata ed è ora completamente fruibile, grazie alla messa in sicurezza delle alberate e del suolo e alle operazioni di decespugliamento, pulizia del verde e asporto rifiuti. Nella zona priva di vegetazione d’alto fusto si è provveduto a ridefinire e a implementare le alberate e le aree verdi direttamente confinanti con la viabilità, con la messa a dimora di 20 nuovi alberi.

L’illuminazione pubblica è stata ampliata, mentre da circa un anno all’ingresso del parco è funzionante un punto SMAT che eroga acqua di rete a “chilometri zero” naturale e gasata, a temperatura ambiente o refrigerata.

Entro l’estate si concluderanno i lavori del secondo lotto, con un’area verde aggiuntiva di circa 11mila metri quadrati corrispondente alla porzione di bosco naturale in direzione nord/est verso il punto di ricongiungimento con strada Comunale da Bertolla all’Abbadia di Stura. In quest’area verranno realizzate ampie superfici a prato con una consistente piantumazione di nuove essenze arboree, sarà estesa la viabilità pedonale interna fino a strada Bertolla, verrà potenziata l’illuminazione pubblica e si realizzeranno nuovi parcheggi per l’accesso al parco lungo la strada Comunale.

L’elisoccorso piemontese si presenta alla Grecia

 L’ECCELLENZA DEL SERVIZIO ILLUSTRATA ALLA PROTEZIONE CIVILE DELLA GRECIA, CHE VUOLE COPIARE IL MODELLO DEL PIEMONTE

L’assessore regionale alla Sanità del Piemonte Luigi Icardi ha ricevuto presso la Centrale Operativa del 118 di Grugliasco una delegazione del Ministero della Protezione Civile greco composta da due ufficiali della Forza aerea e da un responsabile tecnico aeronautico.

Lo scopo della visita è stato di esporre e descrivere il modello organizzativo e logistico del Servizio di Elisoccorso del Piemonte che lo Stato greco intende prendere come esempio per sviluppare il proprio Servizio di Elisoccorso nazionale.

L’assessore ha spiegato come l’Elisoccorso piemontese sia attualmente un modello di riferimento nazionale per efficacia ed efficienza, svolgendo mediamente 3000 – 3200 missioni di soccorso all’anno, grazie ai quattro elicotteri in servizio nelle ore diurne sulle quattro basi provinciali, ed in servizio notturno sulla base di Torino.

Il Sistema permette di portare elevata competenza sanitaria e tecnica in quei luoghi (aree montane, disagiate, impervie) in cui il soccorso su strada sarebbe impossibile o non sufficientemente tempestivo, con rischio di peggioramento delle condizioni cliniche del paziente.

La rapidità di intervento anche nei centri periferici, lontani dai grandi ospedali, consente di centralizzare i pazienti complessi nei centri Hub specialistici della Regione, attraverso l’integrazione tra l’elisoccorso e i mezzi di terra, utilizzando dove occorre un equipaggiamento tecnologico avanzato “come una terapia intensiva volante”.

L’assessore ha sottolineato che il servizio di Elisoccorso viene erogato anche nelle ore notturne, garantendo così la continuità dell’assistenza sanitaria.

Il tutto è possibile grazie al costante aumento del numero dei siti autorizzati all’atterraggio notturno (ad oggi 203) su tutto il territorio regionale, anche nelle aree più remote e nei rifugi alpini.

Gli equipaggi sanitari sono composti da medici ed infermieri con elevata esperienza nella gestione di pazienti critici ad elevata complessità clinica, coadiuvati da personale tecnico del Soccorso Alpino, in grado di raggiungere il paziente anche in caso di difficoltà ambientali.

Tutto il processo avviene con elevati standard di qualità e sicurezza che vengono continuamente monitorati e mantenuti mediante addestramenti periodici.

Nel corso della visita, gli ospiti greci hanno potuto partecipare attivamente alle esercitazioni del personale sanitario e del Soccorso Alpino prendono parte in prima persona all’evento formativo che prevedeva manovre speciali con elicottero.

All’incontro erano presenti, oltre all’assessore regionale alla Sanità, il direttore generale della Città della Salute e della Scienza di Torino Giovanni La Valle, il commissario dell’Azienda Zero Carlo Picco, il direttore del Servizio Regionale di Elisoccorso Roberto Vacca, il direttore del 118 di Torino Rita Rossi, il presidente del Soccorso Alpino Piemontese Luca Giaj Arcota ed una rappresentanza della Leonardo Elicotteri.

Modifiche alla viabilità per il Giro d’Italia

 

Sabato 21 maggio 2022 la Città di Torino ospiterà la 14° tappa del 105° GIRO d’ITALIA.

La tappa, lunga 147 chilometri,  partirà da Santena e percorrerà  circa 60 chilometri  tra i comuni di  Riva presso Chieri –  Arignano –  Andezeno –  Sciolze –  Gassino Torinese – Sambuy – Pino Torinese – Valle Ceppi – Chieri – Pecetto Torinese  prima di arrivare sulla collina torinese al Parco della Rimembranza dove inizierà un circuito ad anello che sarà percorso per ben due volte e mezza per poi arrivare al traguardo in Corso Moncalieri angolo via Gioannetti.

L’intera area sarà soggetta a modifiche viabili e divieti di sosta.

Sull’intero percorso di gara sarà interdetta la circolazione dalle ore 12.00 alle ore 17.30, e non sarà pertanto consentito neanche l’attraversamento.

Il circuito si snoderà lungo le seguenti vie:

PARTENZA Santena – Riva presso Chieri –  Arignano –  Andezeno –  Sciolze –  Gassino Torinese – San Mauro –  il Pilonetto –  Rivodora –  Valle Ceppi – Chieri – Pecetto Torinese – Parco della Rimembranza (Ingresso circuito ad anello) – strada della Maddalena, strada San Vito – Revigliasco, quadrivio Raby, strada Valsalice, piazzale Adua, strada del Nobile, strada San Vincenzo, strada Santa Margherita, corso G. Lanza, via Crimea (protendimento di viale Thovez), piazza Crimea, corso Fiume, corso Moncalieri, piazza Gran Madre di Dio, corso Casale, piazza Borromini, corso Casale, piazzale Marco Aurelio, corso Casale, piazza Gustavo Modena, strada Comunale di Superga, via Superga (Baldissero), strada dei Colli (“la panoramica”), via Torino-Rotonda panoramica (Pino T.se), via Eremo (Pino T.se), strada Eremo (Pecetto), via Allason (Pecetto), strada della Vetta (Pecetto), colle dell’Eremo (Pecetto), strada del Colle (Pecetto), Colle della Maddalena (Pecetto-GPM), strada della Maddalena (Torino) strada San Vito – (per due volte) poi si prosegue su  strada della Maddalena (Torino) strada San Vito – Revigliasco, quadrivio Raby, strada Valsalice, piazzale Adua, strada del Nobile, strada San Vincenzo, strada Santa Margherita, corso G. Lanza, via Crimea (protendimento di viale Thovez), piazza Crimea, corso Fiume, corso Moncalieri, piazza Gran Madre di Dio ARRIVO.

 

Lungo tutto il percorso di gara e in alcune zone limitrofe sarà in vigore il divieto di sosta permanente e continuo, dalle ore 20.00 del giorno 20 maggio fino al termine  della manifestazione.

 

Per motivi di sicurezza, il circuito di gara ad anello (zona Rossa) non sarà attraversabile, ragione per cui, dalle ore 12 alle ore 17.30, nell’area delimitata dalle suddette strade  non sarà possibile entrare e nemmeno  uscire, fatta eccezione per i mezzi di soccorso ed emergenza.

 

Per recarsi fuori e dentro dalla ‘zona Rossa’, è necessario attraversare il circuito ad anello prima delle 12.00 oppure dopo le 17.30.

 

Nelle stesse ore saranno anche chiusi al traffico veicolare i ponti della Gran Madre, di corso Regina Margherita, tutti e due in entrambe le direzioni, mentre non sarà praticabile il ponte di corso Vittorio Emanuele nella sola direzione Moncalieri.

I dettagli sui divieti di sosta e transito con i relativi orari sono contenuti nella specifica ordinanza visionabile sul sito internet della città di Torino e della Polizia Locale. http://www.comune.torino.it/vigiliurbani/

 

Per raggiungere il centro città e la parte OVEST, scendendo dalla collina, si dovrà aggirare la zona di gara (zona Rossa), utilizzando a SUD il ponte Balbis (Corso Bramante) e il ponte Isabella (Corso Dante) e a NORD il ponte Sassi (corso Belgio).

Per informazioni sul traffico in tempo reale è possibile consultare il servizio di infomobilità Muoversi a Torino del Comune di Torino disponibile su https://www.muoversiatorino.it .

Anche i percorsi dei mezzi di trasporto pubblico transitanti nell’area interessata dalla manifestazione subiranno delle deviazioni.

Per dettagli sulle linee deviate, visionare il sito Internet di GTT – Gruppo Torinese Trasporti – https://www.gtt.to.it/cms/

Mazze ferrate e bastoni al bar per un diverbio

I fatti nei mesi scorsi. Trovati i responsabili. Un avventore era stato colpito al volto: 80 giorni di prognosi

Per una apparente banale lite sono spuntati bastoni e mazze ferrate. La Polizia  di Novara ha eseguito tre misure cautelari  nei confronti di  cittadini albanesi residenti a Novara e provincia.

I quattro sono stati individuati come probabili responsabili della  violenta aggressione nei confronti di tre persone, due cittadini di origini kosovare e uno di origine marocchina.

La vicenda inizia i  primi giorni di gennaio per un piccolo diverbio avvenuto in  centro a Novara in un bar. Pare per un apprezzamento nei confronti di due ragazze in compagnia di una delle vittime. Qualche parola a voce alta ma sembrava tutto finito. Il giorno dopo, con la scusa di un incontro chiarificatore, gli attuali indagati avrebbero fissato un appuntamento con le vittime in un posto appartato dovesi è verificato  l’agguato. Un giovane   kosovaro  ha riportato circa 80 giorni di prognosi per  un colpo al volto sferrato con un tirapugni.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Tolta l’immondizia da piazza Arbarello

Il “Torinese” aveva denunciato questo piccolo sconcio in pieno centro

Si trattava di un esempio di incuria sotto gli occhi di torinesi e turisti (questi ultimi particolarmente numerosi a Torino per Eurovision). Non sappiamo se grazie all’articolo pubblicato dal nostro giornale, ma l’importante è che l’Amiat abbia provveduto a ripulire l’immondizia che proliferava accanto al cestino dei rifiuti posto all’angolo tra piazza Arbarello e via della Consolata. Nelle due foto  il “prima” e il “dopo”.

Merlo e Maurino: Pragelato, Universiadi e post olimpico: adesso si decida.

“Dopo la recente visita a Pragelato della delegazione della FISU in vista dei prossimi Giochi Mondiali Universitari del 2025, cresce la necessità di sanare anche e definitivamente la difficile e complessa eredità del post olimpico. Questa è una grande opportunità, e forse l’ultima, per sciogliere quei nodi che si trascinano ormai stancamente da oltre 16 anni.

La parte centrale del progetto, in termini temporali, è legata alla futura struttura del biathlon – e dello Skiroll – in via di progettazione e che sarà realizzata nella zona a valle dei trampolini olimpici. È un impegno, però, che coinvolge innanzitutto – e soprattutto – la proprietà e i gestori attuali del sito individuato. Ovvero il Comune di Torino, la Città Metropolitana, la Fondazione 20 marzo e Parcolimpico. Senza una decisione rapida ed efficace di questi enti non solo il tutto rischia di essere ulteriormente, e per l’ennesima volta, compromesso ma si contribuirebbe ancora una volta a bloccare e ad ingessare una situazione ormai sempre più insostenibile.

Come ovvio e scontato, confidiamo in una soluzione rapida, sostenibile e positiva da parte di questi enti. Per la miglior realizzazione delle Universiadi ma anche, e in modo particolare, per iniziare a fornire una risposta definitiva ad un post olimpico che a Pagelato, come del resto anche a Cesana Torinese, ha già creato problemi enormi e sempre meno giustificabili”.

Giorgio Merlo, Sindaco Pragelato.

Mauro Maurino, Vice Sindaco Pragelato.