CRONACA- Pagina 732

A.I.P.S. ricorda Fiorenzo Alfieri con un premio all’assessora Purchia

 

La seconda edizione Premio Aips Fiorenzo Alfieri va all’assessora alla Cultura, Rosanna Purchia. La premiazione è avvenuta in Sala delle colonne a Palazzo Civico, alla presenza di Angelo Catanzaro, presidente dell’associazione italiana paralisi spastica onlus e consigliere comunale, Enrica Baricco, presidente di Casaoz e prima prima vincitrice del Premio dedicato all’ex assessore alla cultura di Torino e presidente onorario dell’associazione Aips, scomparso nel dicembre del 2021. Presenti inoltre Marzia Scarteddu, direttrice artistica dell’associazione, l’attore Dino Mascia, e Francesco La Montagna, il nuovo presidente designato dell’Aips dopo le dimissioni di Angelo Catanzaro a seguito della sua elezione in Sala Rossa.

«E’ il più importante riconoscimento ricevuto fino a ora – ha detto l’assessora Purchia -; ho avuto l’onore, la fortuna e la gioia di conoscere Fiorenzo Alfieri nel 2006 in occasione delle Olimpiadi, è stato un faro, e da allora non l’ho mai perso, ci siamo confrontati fino a pochi giorni prima della sua scomparsa. Abbiamo cominciato il nostro lavoro sulle periferia – ha sottolineato l’assessora -, dando voce e gambe per camminare alle associazioni del territorio, stiamo costruendo un percorso importantissimo contro le discriminazioni attraverso la cultura, l’arte, il teatro e la musica. Ma anche contro le barriere fisiche: il sindaco Lo Russo ha finalizzato i fondi del Pnrr a un grande lavoro sulle biblioteche per trasformarle in luoghi di vita. L’obiettivo è rendere questi luoghi accessibili a tutti e inclusivi».

«Sono felice di assegnare questo importante premio all’assessora Purchia, perché sin dal suo insediamento ha dimostrato particolarmente attenzione al tema della cultura accessibile – ha dichiarato Catanzaro -. Sono sicuro che Fiorenzo Alfieri apprezzerebbe molto l’operato di Purchia». 

La cultura della prevenzione

In occasione del 22 aprile – Giornata Nazionale della Salute della Donna, la Prof.ssa Chiara
Benedetto, Direttore della Ginecologia e Ostetricia Universitaria 1 dell’Ospedale Sant’Anna di
Torino e Presidente della Fondazione Medicina a Misura di Donna, ha parlato dell’importanza della
“ Cultura della prevenzione nel percorso di vita della Donna “ come strumento di salute individuale
e sociale.
“ La prevenzione è un percorso che dovrebbe iniziare prima della nascita attraverso le misure
adottate dai futuri genitori in previsione del concepimento e durante la gravidanza perchè il rischio
di sviluppare in età adulta alcune malattie non trasmissibili come ad esempio l’ipertensione,
l’obesità, il diabete mellito, l’infarto miocardico e l’ictus può essere influenzato dallo stato di salute
della mamma e dell’ambiente intrauterine nel corso della gravidanza.
A partire dall’infanzia e dall’adolescenza bisogna imparare ad adottare stili di vita corretti per ridurre
il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, metaboliche e neoplastiche. La donna deve stare
particolarmente attenta perchè è più suscettibile dell’uomo ai danni indotti da fumo, eccessivo
consumo di alcolici, sedentarietà e intolleranza al glucosio. La prima adolescenza è il periodo per
iniziare a prevenire anche le gravidanze indesiderate e le malattie sessualmente trasmissibili. Per
ottenere la massima protezione su entrambi i fronti si consiglia di associare metodi contraccettivi di
barriera ( preservativo ) a metodi ormonali.
Non bisogna dimenticare di sfruttare l’opportunità offerta dalla vaccinazione contro il
papillomavirus che protegge da molti tipi di tumori, ad esempio al collo dell’utero,della vagina,
dell’ano e del cavo orale.
Durante il periodo fertile, se si è in cerca di una gravidanza, si consiglia
una consulenza ginecologica preconcezionale , assumendo anche acido folico a partire almeno da
un mese prima del concepimento. In età adulta prevenzione significa anche fare una visita
ginecologica annuale, controllare regolarmente peso e pressione, e aderire ai programmi di
screening per i tumori al collo dell’utero e della mammella. “
“ Dopo la menopausa – continua Chiara Benedetto – la principale causa di morte nella donna in
Italia è ancora l’infarto del miocardio ma la terapia ormonale sostitutiva può dimezzare il rischio di
questa patologia. Per ottenere i massimi benefici preventivi nei confronti anche di osteoporosi,
malattie cardiovascolari e neurodegenerative la terapia deve essere iniziata il prima possibile dopo
la comparsa dei sintomi menopausali . In questo periodo è importante anche continuare ad evitare il
fumo e l’eccessivo consumo di alcolici, a seguire una dieta con adeguato introito di calcio e
vitamina D e fare attività fisica . Infine è bene sottolineare che durante tutto il percorso della vita la
cultura può essere considerata una ulteriore risorsa per migliorare la salute perchè è dimostrato che
le persone che più frequentemente partecipano ad attività culturali ( musica, cinema, teatro, musei,
letture…) vivono più a lungo e hanno un rischio ridotto di sviluppare demenza.
Per questo motivo la Fondazione Medicina a Misura di Donna ha intrapreso un progetto articolato
su “ Cultura e Salute “ che inizia dal Passaporto Culturale per i nuovi nati e si completa con una
serie di azioni artistiche per l’umanizzazione della cura e dei suoi luoghi, tra cui le Vitamine
musicali e in particolare le Vitamine Jazz, musiche dal vivo che accompagnano la chemioterapia e
danno il benvenuto alle mamme e ai loro bambini .Il progetto delle Vitamine Jazz, di cui è ideatore
e organizzatore Raimondo Cesa, non si è fermato durante la pandemia, anzi ! Le Vitamine sono
diventate “ virtuali “, raccogliendo l’adesione di sempre più numerose stelle del jazz nazionali ed
internazionali , fino ad arrivare al record attuale di ben 300 concerti ! “

Helen Alterio

Lavatrice in fiamme: donna rischia di soffocare

Per cause da accertare una  lavatrice ha  preso fuoco in un appartamento di Biella. Per il fumo  denso provocato dall’incendio una donna è rimasta leggermente intossicata. È stata medicata sul posto dal personale del 118 e trasportata in ospedale. Sono intervenuti  anche i Vigili del Fuoco per la messa in sicurezza e la Polizia per i rilievi.

Motociclista scivola e muore contro un lampione a Torino

Nel pomeriggio all’incrocio tra via Ariosto e via Cottolengo un motociclista è morto finendo contro un lampione. Aveva  perso il controllo della sua moto Bmw Gs800. Sul posto la polizia locale. La moto giungeva da via della Consolata ed è caduto dopo  il semaforo all’incrocio con corso Regina Margherita.

Special Olympics, derubata l’associazione di atleti disabili

FURTO DI MEDAGLIE E ATTREZZATURE SPORTIVE AI DANNI DELL’A.PO.DI DON CARLO GNOCCHI DI MASSA CARRARA: SPECIAL OLYMPICS ITALIA PROVVEDERÀ A SOSTITUIRE IL MATERIALE RUBATO

Una brutta notizia ha sconvolto tutto il mondo di Special Olympics Italia nelle scorse ore: l’A.PO.DI Associazione Polisportiva Disabili Don Carlo Gnocchi di Massa Carrara, nel corso della trasferta a Torino in occasione dei Giochi Nazionali Estivi recentemente conclusi, è stata infatti vittima di un furto con gravi danni non solo economici ma anche morali.

Come spiegato dai rappresentanti dell’A.PO.DI, infatti, i ladri hanno forzato i bagagliai dei due furgoni (decorati con il simbolo della società e con le bandiere Special Olympics Italia) utilizzati per raggiungere il centro di Torino con l’obiettivo di fare un giro turistico una volta terminate le gare, rubando non solo i trolley con gli effetti personali e diverse apparecchiature elettroniche, ma anche gli zaini degli atleti con le medaglieconquistate e le sacche contenenti le palle da bowling utilizzate durante i Giochi.

Immediata è arrivata la solidarietà di tutto il movimento, sia a livello nazionale che locale, con l’impegno concreto di risarcire l’A.PO.DI almeno dei danni materiali: «Nessuno – ha dichiarato il Direttore di Special Olympics Italia Alessandra Palazzottipuò spegnere il sorriso ai nostri atleti. Nessuno potrà mai togliergli l’esperienza con Special Olympics ed il bel bagaglio di emozioni vissute: provvederemo a far riavere le attrezzature da bowling e le medaglie che hanno vinto e strameritato durante i Giochi Nazionali». «Si tratta – ha aggiunto il Direttore di Special Olympics Italia Team Piemonte Carlo Cremontedi un episodio increscioso che ci mortifica oltremodo perché successo a Torino durante i Giochi. Per risarcire, almeno in parte, il danno economico le società piemontesi faranno una raccolta fondi».

Auto si ribalta: due bimbi feriti nell’incidente

In un incidente d’auto avvenuto ieri sera sulla sopraelevata di Moncalieri verso Torino sono stati coinvolti due veicoli. Uno dei mezzi si è ribaltato e il traffico è rimasto bloccato a lungo. Sono stati  6 i feriti di cui due bimbi di circa quattro anni. Le persone ferite sono state portate negli ospedali torinesi.

Forse un piromane dietro gli incendi a catena

Nelle scorse ore nella zona di Poirino e Riva Presso Chieri sono state incendiate  due cascine e un’azienda di  materie plastiche. L’ipotesi  dei Carabinieri è quella di un unico piromane. E’ bruciata la Europlastic di Poirino e a circa un chilometro di distanza sono state incendiate la Cascina Madonna delle Rovere a Riva Presso Chieri e la Cascina Lomello a Porino.

Motociclista muore in ospedale dopo l’incidente. Gravissima la compagna

Dopo un violento scontro tra un furgone e una moto, sulla autostrada A7 in direzione Genova, nei pressi di Ronco Scrivia, al confine tra Alessandrino e Liguria  è morto Marco Montagna, motociclista genovese di 61 anni. È ferita in modo gravissimo anche la donna che viaggiava con lui,  45 anni, trasportata in elicottero in ospedale. Il guidatore del furgone è indagato per omicidio stradale.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Ragazzo fa il bagno nel Po e annega

Si era immerso nel  Po per fare un bagno con i due cugini ed è stato trascinato dalla corrente. È annegato a Verrua Savoia un giovane originario del Marocco, di 24 anni fa, che viveva a Crescentino con il fratello. Si è alzato in volo un elicottero per le ricerche.  I soccorritori hanno trovato il corpo senza vita nelle acque del fiume nel pomeriggio di oggi.

Curiosità e dati sui referendum a Torino

I seggi rimarranno aperti fino alle ore 23.00 di oggi e successivamente, dopo il calcolo dell’affluenza finale, inizieranno le operazioni di spoglio.

633.586 è il numero del corpo elettorale torinese suddiviso fra 335.399 femmine e 298.187 maschi.

Le sezioni elettorali in tutto il territorio cittadino sono 919 per un totale di 2878 scrutatori nominati.

Inoltre, sono attivi 40 seggi speciali cioè quelli costituiti da un presidente e due scrutatori, nominati appositamente perché gli elettori sono ricoverati in luoghi di cura con più di 100 posti letto e 41 seggi “volanti” dove il presidente, il segretario e uno scrutatore vanno a raccogliere il voto in luoghi di cura con meno di 100 posti letto o al domicilio; gli altri 3 componenti (tra cui il vicepresidente) rimangono in sezione.

I torinesi che votano per la prima volta sono 4.091 (1.984 femmine e 2.107 maschi) e quelli che compiono 18 anni oggi, 12 giugno, sono 16.

I centenari sono 360 (310 femmine e 50 maschi).

I compensi esentasse, previsti dalla Legge, sono:

 

presidenti € 262

scrutatori – segretari € 192

scrutatori di seggio speciale: € 53

presidenti di seggio speciale: € 79

Le operazioni di voto proseguono regolarmente.

La prossima rilevazione dell’affluenza dei votanti è prevista alle ore 19.00