CRONACA- Pagina 720

Natale, SiLavoro raccoglie cibo per i bisognosi

Aiutiamo chi fa fatica a mangiare anche nei giorni del Natale.

Sabato 17 e Domenica 18 la Associazione SILAVORO raccoglie generi alimentari e panettoni per le famiglie bisognose in piazza Savoia a Torino

Frecciarossa in Francia, un milione di biglietti venduti in un anno

Da Parigi, la linea serve Lione, Chambéry, Modane, Bardonecchia, Torino e infine Milano

Target raggiunti ad un anno dal lancio di Trenitalia France. E prezzi medi inferiori alla concorrenza

Ad un anno dal lancio di Trenitalia France e del collegamento tra Parigi e Milano in Frecciarossa, sono stati pienamente raggiunti tutti gli obiettivi prefissati dalla società del Gruppo FS che a dicembre ha venduto il milionesimo biglietto in un anno di attività. Un traguardo che racconta una soddisfazione crescente dei clienti per l’offerta di mobilità eco-responsabile della società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS. I numeri, infatti, parlano chiaro: il tasso di occupazione media dei posti del Frecciarossa è del 70% per un livello di soddisfazione dei clienti molto elevato.

Infatti, in un sondaggio effettuato a bordo dei treni Frecciarossa da OpinionWay su richiesta di Trenitalia nel settembre 2022 sulla linea Parigi-Milano e sulla linea Parigi-Lione emerge che il 98% dei clienti, di cui quasi il 60% viaggia per  la prima volta a bordo del Frecciarossa, si dichiara soddisfatto del viaggio a bordo; il 91% è soddisfatto del rapporto qualità/prezzo; Il 92% considera naturalmente il  treno Frecciarossa per un percorso futuro; Il 96% si dichiara disposto a consigliare Trenitalia ai propri cari; Infine, i passeggeri si dicono molto soddisfatti del personale di bordo.

Come sottolineato dal Presidente di Trenitalia France Roberto Rinaudo, attualmente la società del Gruppo FS oltralpe offre quattro viaggi giornalieri di andata e ritorno tra Parigi e Milano, al mattino e al pomeriggio. Da Parigi, la linea serve Lione, Chambéry, Modane, Bardonecchia, Torino e infine Milano. A questi due collegamenti se ne sono aggiunti ultimamente altri sei di andata e ritorno al giorno tra Parigi e Lione, con una fermata sia a Lione Part-Dieu che a Lione Perrache. Una scelta strategica che segue l’impegno di Trenitalia France ad orientare sempre più attenzione alle aziende e ai professionisti che viaggiano in treno per lavoro. A loro sarà rivolta presto un’offerta dedicata, coerentemente con la recente decisione dell’Unione Europea che ha dato il via libera allo stop alle tratte aeree a corto raggio, come proposto nel piano francese “Climat et résilience” del 2021.

Inoltre, l’arrivo di Trenitalia sul mercato francese, avrebbe giovato anche al livello dei prezzi dei treni transalpini. Secondo i dati della piattaforma di prenotazione Trainline, infatti, dall’apertura alla concorrenza i prezzi medi dei biglietti si sarebbero abbassati dell’8%. Inoltre, sempre secondo Trainline, sulla linea Parigi-Lione e Parigi-Milano (andata e ritorno) tra il 4 settembre e il 3 dicembre 2022 Trenitalia ha registrato prezzi medi inferiori alla concorrenza: per andare da Parigi a Lione con TGV, infatti, ci vogliono in media 57 euro, mentre con la società del Gruppo FS ne bastano 40.

Ma la presenza europea del Gruppo FS non si ferma in Francia. È di due giorni fa, infatti, l’annuncio da Madrid dell’AD di Ferrovie dello Stato Luigi Ferraris sul progetto di collegare con il Frecciarossa Barcellona con Parigi, unendo di fatto Madrid con la capitale francese, visto che  il Frecciarossa ha già inaugurato nella penisola iberica il suo servizio ad Alta Velocità tra Madrid e Barcellona. Il tutto per rispondere con i fatti all’obiettivo del Piano Industriale Decennale del Gruppo FS che vuole fare dell’Europa un mercato domestico e incrementare i suoi ricavi internazionali di Ferrovie dello Stato dagli 1,8 miliardi di euro del 2019 a circa 5 miliardi nel 2031.

 

La cerimonia di consegna della Costituzione ai nuovi maggiorenni chieresi

 

Sabato 17 dicembre, alle ore 12,00, presso la Sala Consiglio, in via Palazzo di Città 10, a CHIERI, si svolgerà la cerimonia di consegna della Costituzione italiana alle ragazze e ai ragazzi chieresi che hanno compiuto il diciottesimo anno.

Saranno presenti il Vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte e Presidente del Comitato Resistenza e Costituzione della Regione Piemonte Daniele Valle e la Consigliera metropolitana Valentina Cera, delegata alle Politiche giovanili, Politiche sociali e di parità.

Spiegano il Sindaco di Chieri Alessandro SICCHIERO ed il Presidente del Consiglio comunale Federico RONCO: «L’amministrazione comunale ritiene importante celebrare il compimento del diciottesimo anno delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi. Un passaggio significativo, soprattutto in questa fase storica di cambiamenti tumultuosi e nella quale è necessario prendere decisioni coraggiose. Con la maggiore età si acquisiscono doveri, diritti (a cominciare dal diritto di voto) e responsabilità.  Si diventa in tutto e per tutto “cittadine” e “cittadini”. Per suggellare questo momento regaleremo loro una copia della Costituzione italiana e una pubblicazione della Commissione Europea. Un dono simbolico, che sia da auspicio per un futuro migliore e da stimolo per diventare cittadini consapevoli».

Con il patrocinio della Città metropolitana di Torino.

Il racket del caro estinto in onda a ‘Confessione Reporter’

Su Retequattro sabato 17 dicembre alle 23.45 il video-denuncia girato dal giornalista tv torinese Maurizio Scandurra per la regia di Maurizio Morgia.

Il video-inchiesta girato nel cimitero ottocentesco napoleonico di Fiorano Canavese, scelto per dar voce alla campagna d’informazione contro il racket del caro-estinto, è il grande protagonista sabato 17 Dicembre alle 23.45 su ‘Retequattro’ della puntata conclusiva dell’edizione 2022 di ‘Confessione Reporter’, il programma d’inchiesta e approfondimento giornalistico condotto da Stella Pende.
Tema portante, in un ampio servizio firmato da Lella Volta, la compravendita di cadaveri nelle camere mortuarie di ospedali ed Rsa, e i rapporti delle imprese funebri scorrette con la malavita organizzata pronta a riciclare denaro sporco anche nel settore dell’ultimo saluto, mediante un giro di corruzione difficile da debellare attivato con la turpe complicità di personale sanitario e parasanitario.
A parlarne in prima persona davanti alle telecamere sarà Maurizio Scandurra, il giornalista radiotelevisivo cattolico esperto in criminologia e attento studioso del problema, autore e interprete recentemente, per la regia di Maurizio Morgia, di un video-denuncia apparso sulla home page dei principali quotidiani d’informazione del Nord-Ovest l’8 dicembre scorso dopo l’annuncio in esclusiva dato dall’agenzia di stampa Ansa.
Un’iniziativa encomiabile tesa a sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema così delicato, spiegando anche alle persone in modo semplice e diretto quali sono i comportamenti corretti da tenere in ospedale ed Rsa nel momento del lutto per evitare di cadere in trappola e ritrovarsi involontari complici di un reato.
Insieme a Scandurra, i microfoni di ‘Confessione Reporter’ hanno raccolto la testimonianza preziosa a argomentata dei titolari di ‘Giubileo’, storica onoranza funebre piemontese che per prima con coraggio in Italia denunciò pubblicamente il terribile commercio di salme facendo scattare a Torino nel 2001, 2007 e 2012 i primi tre maxiblitz di Magistratura e Guardia di Finanza poi proseguiti anche in altre regioni sino ai recenti fatti di Faenza, Ravenna e Saronno dei giorni scorsi.
“Da Fiorano Canavese, nel Torinese teatro di uno fra i meglio conservati ottocenteschi antichi cimiteri abbandonati d’Italia, è partita la mia battaglia di legalità per bloccare le aste occulte dei cadaveri nelle camere mortuarie. Ringrazio di cuore la sensibilità e l’onestà intellettuale di giornaliste autorevoli ed esemplari come Stella Pende e Lella Volta per aver dato ampio spazio all’interno di ‘Confessione Reporter’ al mio grido di aiuto. Perché il rispetto per i defunti è la prima forma di civiltà”, chiosa Maurizio Scandurra, altresì noto al grande pubblico per essere fra gli opinionisti più agguerriti de ‘La Zanzara’ di ‘Radio24’ con Giuseppe Cruciani e David Parenzo.

Service “Spazio Neonati” al Sant’Anna

Presentazione Sabato 17 dicembre, ore 11:00

Presidio ospedaliero Sant’Anna Torino Aula Magna delle Piane Via Ventimiglia 3

Sabato 17 dicembre alle ore 11:00, nell’Aula Magna delle Piane al Presidio Ospedaliero Sant’Anna di Torino, sarà presentato il progetto voluto dai Distretti Lions 108 Ia1 e Ia3 e dai giovani dei Distretti Leo 108 Ia1, Ia2 e Ia3 per la creazione di spazi confortevoli per accogliere i familiari in visita ai neonati gravemente prematuri, ricoverati in terapia intensiva neonatale (T.I.N.), all’Ospedale Sant’Anna.

L’obiettivo alla base del progetto è quello di far sentire i genitori e i piccoli pazienti ricoverati in T.I.N. come fossero “a casa”. Una vera e propria “umanizzazione” delle aree ospedaliere frutto della collaborazione tra medici, infermieri e professionisti dell’architettura, del design e dell’arte per ridisegnare “a misura di famiglia” le zone di accoglienza del reparto, nell’ambito di un modello di “social design”.

Durante l’incontro di presentazione, verrà mostrato il lavoro svolto e, al termine della mattinata, sarà scoperta la targa a ricordo.

Programma

 

Introduzione

Matilde Calandri, Coordinatrice New Voices Distretto 108-Ia3

Saluto di Benvenuto

Enrico Bertino, Professore Ordinario in Pediatria

Saluti istituzionali

Carlo Ferraris, Governatore Distretto Lions 108-Ia1

Claudio Sabattini, Governatore Distretto 108-Ia3

Virginia Civera, 1° Vice Presidente Distretto Leo 108-Ia3

Presentazione del Progetto

Enrico Bertino, Professore Ordinario in Pediatria

Alessandra Coscia, Direttrice Struttura Complessa Neonatologia Universitaria

Eleonora Gerbotto, Direttrice Fondazione per l’Architettura/Torino

Motivazioni alla base della scelta dei Lions di essere sponsor del Service

Libero Zannino, Past Governatore Distretto 108-Ia1 (A.S. 2019/2020)

Erminio Ribet, Past Governatore Distretto 108-Ia3 (A.S. 2019/2020)

 

Riaprirà i battenti la storica buvette della Sala Rossa

Dopo 8 anni di chiusura, è stato ora pubblicato un bando per la gestione della buvette presso la Sala Rossa, sede delle adunanze del Consiglio Comunale. 

È prevista una sperimentazione di un anno, con la rotazione di più operatori per un periodo variabile da 2 a 4 mesi ciascuno. Il bando non prevede spese a carico del Comune per il servizio e il gestore non praticherà prezzi calmierati ma di mercato. Inoltre, nei giorni di riunione del Consiglio comunale, la buvette sarà aperta, oltre che ai consiglieri e ai componenti della Giunta, al personale di Palazzo Civico e agli ospiti.

La Città di Torino offre l’opportunità di riaprire e di ridare luce ad una saletta storica del Palazzo, che potrà anche rappresentare la vetrina di torrefazioni piccole e grandi.  – afferma la vicesindaca Michela Favaro – Si è cercato di dare la giusta attenzione ai prodotti a km 0 e filiera corta.”

 “L’imminente riapertura della storica buvette – commenta la presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo – si inscrive in una serie di rinnovamenti, iniziati con questo mandato amministrativo, atti a valorizzare e ottimizzare le attività dell’assemblea elettiva di Palazzo Civico e dell’Amministrazione comunale nel suo complesso. Ne è stato un altro esempio, nei mesi scorsi, l’allestimento della nuova Sala stampa”. 

 

Tornano in piazza le “pigotte” della casa Circondariale di Torino 

Nella giornata di ieri il Presidente dell’UNICEF di Torino si è recato presso la Casa Circondariale di Torino per ritirare le “pigotte” realizzate presso il laboratorio della sezione femminile.  

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Nella foto da sx :Sgroi Antonio (Unicef Torino) la Direttrice Cosima Buccoliero, Operatrici della struttura e Juri Nervo (EssereUmani onlus 

Preceduta da un’attività di informazione sul significato della Pigotta collegata alla missione dell’UNICEF, e da una formazione operativa per mostrare i vari passi necessari al suo confezionamento creativo, l’iniziativa dall’alto valore sociale, ha riscosso un vero e proprio successo. 

Si tratta, infatti, di una importante attività di socializzazione che consente alle ospiti della struttura di lavorare in gruppo e contribuire, grazie al proprio impegno, a salvare la vita di tantissimi bambini lontani. 

Il Laboratorio Arione, promosso nell’ambito del progetto “Lavoro, Emancipazione e Inclusione” (LEI),  è formato da gran parte delle ospiti della sezione femminile della Casa Circondariale ”Lorusso e Cutugno” di Torino seguite dalle operatrici Jessica Filardo e Damaris Paolone e Emanuela Torrini di EssereUmani onlus di Torino e per l’UNICEF dalla Sig.ra Annamaria Pansera  Referente dei laboratori  ”Pigotte” dell’UNICEF. 

La nostra presenza, dichiara Antonio Sgroi Presidente Provinciale per l’UNICEF di Torino, ha portato una ventata di ottimismo, consentendo alle ospiti di impegnarsi, diventando protagoniste nelle campagne umanitarie dell’UNICEF, tese alla difesa dei diritti dell’infanzia ed all’accoglienza dei bambini migranti. 

La realizzazione delle “Pigotte” rientra nel progetto “Lavoro, Emancipazione e Inclusione” (LEI) che si pone gli obiettivi di consentire alle donne detenute di apprendere o affinare le competenze nella prospettiva dell’uscita dalla struttura favorendone un reinserimento socio-lavorativo volto alla prevenzione della recidiva. 

Le suddette “Pigotte” unitamente a quelle realizzate dalle Volontarie dell’UNICEF e dell’UNITRE possono essere adottate presso: 

la sede dell’UNICEF in Corso Orbassano 215 dove è possibile acquistare anche prodotti ecosolidali; 

le postazioni UNICEF allestite in Piazza San Carlo e alla Gran Madre nei giorni 17 e 18 dicembre; 

InGenio  Via Montebello, 28. 

 

Neve in vista, Ferrovie in allerta

  • per la giornata di domani 15 dicembre
  • rischio nevicate e gelicidi in Valle D’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia-Romagna
  • possibili riduzioni del servizio ferroviario in alcune linee della Liguria e del basso Piemonte

Torino, 14 dicembre 2022

In base al bollettino meteo diramato dalla Protezione Civile che prevede per la giornata di domani, giovedì 15 dicembre, nevicate e possibili gelicidi in diverse regioni del Nord Italia, Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) ha attivato la fase di preallerta dei Piani neve e gelo in Valle D’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia,  Trentino Alto Adige, Veneto,  Friuli Venezia Giulia ed Emilia-Romagna.

In particolare in Liguria e in basso Piemonte, a seconda dell’evoluzione delle condizioni meteorologiche e soprattutto dei fenomeni di gelicidio, potrebbe essere ridotto il servizio ferroviario su alcune linee (Genova-Ovada, Genova-Busalla, Genova-Arquata, Genova-Milano via Mignanego, la Pontremolese e l’Alessandria-San Giuseppe di Cairo).

Per far fronte in maniera tempestiva a eventuali criticità provocate nelle prossime ore dal maltempo sono attivi i Centri operativi territoriali nelle regioni interessate, coordinati dalla Sala Operativa centrale di RFI.

Le principali azioni previste sono:

  • presidi tecnici degli impianti nevralgici, con particolare attenzione ai nodi urbani ferroviari;
  • corse raschia-ghiaccio, per mantenere in efficienza i sistemi di alimentazione elettrica dei treni;
  • attivato il personale delle ditte appaltatrici per garantire la piena operatività dei marciapiedi e degli spazi di stazione aperti al pubblico.

Sono oltre 600 le persone, fra operatori della circolazione, tecnici di RFI e delle ditte appaltatrici, pronte a intervenire in caso di necessità per eseguire specifici controlli sull’infrastruttura, attività di monitoraggio sugli impianti ferroviari o interventi per la rimozione del ghiaccio sulle linee elettriche.

Si invitano i viaggiatori a tenersi informati sulla situazione della circolazione dei treni visitando fsnews.it, rfi.it o i siti web delle imprese ferroviarie.

Al pronto soccorso aggredisce infermieri con un coltello

Un anziano  di 77 anni, ricoverato per una polmonite  al pronto soccorso del Santa Croce di Moncalieri ha aggredito con un coltello due infermieri. Il paziente ha inoltre cercato di dare fuoco a dei cartoni ma è stato fermato  dagli infermieri che con un estintore hanno spento le fiamme.

A 33 anni muore schiacciato da un trattore

Un agricoltore di 33 anni è morto sotto un trattore a Pavone Canavese. Stava lavorando in un capannone dell’azienda agricola di famiglia, quando è rimasto bloccato con una gamba nella ruota posteriore del trattore che era  in movimento e lo ha investito. Il  giovane è finito tra la ruota e la carrozzeria ed è morto sul colpo.