La pena che doveva scontare era di quattro anni e due mesi di carcere per associazione a delinquere e furti in abitazione. I carabinieri di Mondovì lo hanno arrestato mentre partecipava a un funerale. Si trovava in zona dal 6 dicembre, data dell’ordine di carcerazione. Sul territorio poteva fare affidamento su alcuni parenti ed è stato così possibile rintracciarlo. È stato condannato per furti che risalgono al 2009 e al 2015, quando faceva parte di una banda che agiva nel Monregalese.
Le Officine S lanciano il loro primo contest creativo: gli studenti di IED, IAAD. e Politecnico di Torino ridisegnano gli spazi della storica galleria rimasti ancora “cantiere”
L’ex stabilimento SNOS di corso Mortara a Torino
prosegue nella sua trasformazione grazie ai concept originali dei migliori futuri architetti e designer torinesi
Le Officine S lanciano il loro primo contest creativo per ripensare gli spazi volutamente lasciati ancora “aperti” al loro interno.
La “piazza lineare” più lunga d’Europa, inaugurata un anno fa nello storico stabilimento SNOS di corso Mortara 24 a Torino come cantiere aperto in continua evoluzione, ha scelto di dare voce a giovani creativi, futuri designer e architetti torinesi per dare vita a progetti originali che hanno lo scopo di ridefinire e rimodellare gli spazi della storica fabbrica SNOS che ancora non sono stati riportati in vita.
Le Officine S sono uno entertainment center nato dalla riqualificazione delle antiche Officine Savigliano: uno spazio dal passato e dall’anima industriale, vibrante delle reminiscenze meccaniche, elettriche e ferroviarie che scorrevano al loro interno.
Oggi, sono una galleria in continuo movimento, dall’enorme potenziale espressivo e progettuale. Concept che anima le Officine S è la ricerca delle 3 S: Sapori, Svago, Sorprese, che si possono trovare al loro interno tra le tante attività presenti, per tutte le età e tutti i gusti.
Proprio perché le Officine S sono uno spazio in continua evoluzione, hanno voluto affidare ai migliori studenti di Design e Architettura di Torino idee e concept per il progetto di allestimento delle parti alte della galleria. Il successo dell’iniziativa è stato straordinario, al di là di ogni aspettativa.
Alzando lo sguardo mentre si cammina lungo la galleria, tra le vetrine e i locali, si incontra una geometria lineare, un soffitto che procede dritto per 300 metri. Obiettivo del contest a cui partecipano gli studenti è ripensare quegli spazi alti, stravolgendoli ma conservandone anche l’autenticità e l’anima storica e industriale.
Titolo del contest: “Trova la S in una linea retta”, per dare nuovo slancio e forme inattese, mobili, curve, a uno spazio dritto. Il concept è stato ideato e sviluppato da BTREES, new media agency di Ebano spa, leader in Italia nei segmenti social media strategy, advertising, SEO e marketing.
“Vogliamo immaginare soluzioni audaci, con sguardo visionario e, naturalmente, sostenibile” spiega il presidente di Policentro, Massimo Teppa, che ha dato vita alle nuove Officine S e che da oltre 40 anni è presente in Italia e all’estero sul mercato della promozione e dello sviluppo di centri commerciali e polifunzionali. La gestione di Officine S è affidata invece ad Odos Group, tra i più importanti player italiani nel settore commerciale.
“Il concorso rappresenta una raccolta di idee originali che potranno costituire uno spunto per futuri interventi di allestimento, anche temporanei e interscambiabili” spiega Teppa. “E, perché no, se il concept vincitore sarà anche sostenibile da un punto di vista economico e ci saranno adeguati finanziamenti potremo pensare anche di realizzarlo davvero”.
“Sentiamo una grande responsabilità per via dell’importanza storica e industriale del luogo che ospita le Officine S: una vera testimonianza di archeologia industriale, che ha tutti i titoli per entrare nella storia dell’architettura di Torino, richiamando cittadini e turisti” spiega l’architetto Marco Candellieri che ne ha seguito il progetto di ristrutturazione.
“Prima l’edificio ex SNOS era chiuso all’esterno, oggi noi lo abbiamo aperto. Mancava l’anima al grande quartiere di 350mila residenti che ci ospita. Mancava l’idea di piazza, che noi abbiamo voluto ricreare, dando vita alla ‘piazza lineare’ più lunga d’Europa. Ma ci siamo fermati volutamente a una certa altezza. Ora, vogliamo dare spazio ai giovani creativi: vogliamo accogliere le loro idee innovative e sostenibili per far rivivere anche le vetrate storiche, la luce, i soffitti industriali, ripensandoli in chiave contemporanea. E avendo ben chiaro che ridisegnare non è solo architettura e design, ma è a tutti gli effetti una profonda trasformazione sociale e culturale, densa di conseguenze anche sul lungo periodo”.
Stanno già partecipando al contest centinaia di studenti universitari, divisi in 11 gruppi, appartenenti a tre delle più importanti realtà accademiche torinesi che hanno aderito al progetto inserendolo all’interno del proprio percorso didattico: IED, IAAD. e Politecnico di Torino.
Una giuria di esperti decreterà poi il vincitore del contest creativo, valutandone creatività e originalità, forza comunicativa e immediatezza, coerenza con l’identità di Officine S, esaustività e riproducibilità.
Ai vincitori del concorso – a tutti gli studenti che faranno parte del gruppo di lavoro selezionato – le Officine S regaleranno un viaggio a Venezia in occasione della Biennale.
La consegna dei lavori è prevista per il 20 gennaio. Info, regolamento del concorso e documentazione tecnica sul sito ufficiale del contest: https://contest.officine-s.it/
Officine S, un po’ di storia: cos’erano e cosa sono oggi
Il 16 dicembre 2021 hanno ripreso vita le storiche Officine Savigliano di corso Mortara 24 a Torino. Negli spazi dell’ex stabilimento SNOS sono state inaugurate le nuove Officine S: S come Savigliano, ovviamente, ma anche come svago, sapori e sorprese.
Un format originale di rigenerazione urbana, che coniuga nuove esperienze di intrattenimento, tra food, sport, eventi, appuntamenti culturali, spettacoli unici e attività assolutamente nuove, pensato per tutti i cittadini e anche per chi arriva da fuori.
Una “long opening” che volutamente dura ancora oggi, e che sta trasformando, ancora una volta, un quartiere strategico per la città di Torino. Le Officine S hanno riaperto i cancelli di un grande spazio urbano che oggi, finalmente, trova una nuova collocazione: commerciale, sociale, culturale e ambientale.
Le antiche Officine Savigliano sono rinate nel cuore pulsante della nuova Spina 3 di Torino, dove fino agli anni Novanta sorgevano i grandi stabilimenti produttivi di Fiat e Michelin, immersi nel polmone verde del Parco Dora, parco post-industriale di 456mila metri quadri a due passi dal fiume e dall’omonima stazione ferroviaria.
Lo spazio ha visto nascere e svilupparsi la Società Nazionale Officine di Savigliano, meglio conosciuta come SNOS, una delle più prestigiose società industriali italiane di meccanica, elettrotecnica e carpenteria metallica del Novecento.
Fondata a Torino il 17 luglio 1880, SNOS si specializzò soprattutto nella costruzione di treni e materiali ferroviari, ponti e attrezzature belliche in tempo di guerra. Una realtà che ha segnato indissolubilmente la storia economica e industriale del Dopoguerra, in Italia e in Europa.
Officine S oggi è una “piazza lineare” lunga 300 metri, tra le più lunghe gallerie d’Europa, per un totale di 12.600 metri quadri di spazi commerciali, che si sviluppa sia all’interno che all’esterno della struttura originale delle storiche Officine Savigliano, conservate nei loro più importanti tratti industriali. All’esterno, una promenade di 160 metri con dehors e spazi tutti da vivere.
Le Officine S nel loro primo anno di vita sono già diventate un nuovo polo attrattivo a Torino, anche grazie alla posizione estremamente strategica che occupano.
Snodo essenziale per il traffico torinese, a pochi minuti dal centro e dalla principale stazione ferroviaria cittadina di Porta Susa, lungo l’asse che porta alle rinnovate OGR, alla nuova sede RAI e al grattacielo di Intesa Sanpaolo, si trova davanti al Parco Dora e accanto alla più piccola stazione dei treni, che attraversa Torino da nord a sud in soli 15 minuti e collega la città con l’aeroporto di Caselle. A pochi passi il MAcA-Museo A come Ambiente dedicato ai bambini, il bellissimo skate park Parco Dora e l’avveniristica Chiesa del Santo Volto. Un’offerta diversificata e a 360°, per tutti.
Residenti, professionisti, studenti, turisti, giovani e famiglie, anziani sono tornati a vivere le storiche Officine Savigliano, che si trasformano in una grande “agorà” dedicata al buon cibo, al divertimento, allo sport, alla cultura e al relax.
Le migliaia di visitatori di Officine S frequentano ogni giorno la galleria anche solo per fruire degli spazi pubblici e del nuovo viale pedonale, che si affaccia sul rinnovato Parco Dora: un’opera di arredo urbano regalata da Policentro e ODOS Group alla città su suolo pubblico, che arricchisce l’edificio e lo trasforma in modo funzionale, diventando anche luogo ideale per ospitare eventi, mercati e feste, sia d’inverno che d’estate, com’è stato ad esempio in occasione di Terra Madre-Salone del Gusto.
Il Natale degli ultimi
Caro direttore,
qussta mattina alle 8.30 dovevo fare un bancomat e nella cabina della BNL di via Cernaia ho trovato questo Signore che il Natale lo ha passato al riparo. 50 m dopo in via Assarotti un altro amico rovistava nei bidoni della spazzatura. In c.so Vittorio 50 metri prima dell’ hotel ambasciatori fuori del bar mangiava un piccolo tramezzino seduto per terra. Buon Natale anche a loro, non dimentichiamoci degli ultimi.
Mino Giachino
Nella serata di ieri sei persone sono rimaste ferite in un incidente stradale avvenuto nel territorio di Casalnoceto (Alessandria) sulla provinciale 99. Si è trattato un frontale fra due auto. Tra i feriti anche quattro minori. Un uomo è ricoverato in codice rosso.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
Nella notte di Natale a Torino in via vittime di Bologna, dieci persone sono rimaste intossicate a causa di un incendio divampato prima dell’alba in un appartamento per cause da accertare. Sono state ricoverate in ospedale. Alcuni inquilini sono stati fatti allontanare per mettere in sicurezza l’edificio.
Nascosto nel retro del negozio c’erano 520 chilogrammi di botti di capodanno. Un commerciante 60enne di Grugliasco è stato denunciato per detenzione abusiva di materiale esplodente pirotecnico. Ulteriori 30 chili di botti sono stati scoperti mentre stavano per essere consegnati a un cliente.
In totale 40 giocattoli e 500 articoli di materiale elettrico, come prese, torce e lampade da esterno, sono stati sequestrati dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dagli agenti della polizia municipale a due commercianti di Vercelli. La merce è stata ritirata dal mercato perché potenzialmente pericolosa. Tra gli articoli sequestrati anche 200 cosmetici: trucchi, saponi, creme e maschere per il viso. Il materiale era privo di indicazioni e requisiti di legge.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
(foto archivio)
La Polizia stradale ha arrestato sull’ A4 Torino-Milano un uomo che aveva in auto oltre un chilo di cocaina, per un valore di circa 300 mila euro. L’auto, allo svincolo di Biandrate, alla vista degli agenti ha cambiato direzione dirigendosi verso Ivrea. Gli agenti hanno così seguito la vettura fino al casello di Ivrea. Nel vano della ruota di scorta c’era un panetto da 1100 grammi di cocaina. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
A Torino botti e petardi vietati
I giorni delle festività natalizie e il Capodanno sono stati spesso accompagnati da incidenti causati dall’utilizzo di fuochi pirotecnici, botti e petardi che hanno avuto conseguenze anche tragiche.
Con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sui temi della sicurezza e della tutela della salute delle persone, degli animali e dell’ambiente la Città di Torino ricorda che sul territorio cittadino “è tassativamente vietato far esplodere botti e petardi di qualsiasi tipo”.
Il divieto è normato dal Regolamento n.221 di Polizia Urbana, all’articolo 48ter “Utilizzo e vendita di prodotti pirotecnici”, e dal Regolamento per la tutela e il benessere degli animali in città n. 320, all’articolo 9 comma 23 “Divieti generali di far esplodere botti o petardi di qualsiasi tipo”.
Fuochi pirotecnici, botti e petardi – soprattutto in occasione di manifestazioni con alta adesione di pubblico – possono essere pericolosi per persone e animali fino a metterne a repentaglio la vita, oltre al poter provocare pure danni ingenti a edifici e cose.
Le sanzioni previste per chi non si attiene alle regole vanno da un minimo di 50 a un massimo di 500 euro.
Mamma, vuoi sposare papà? Un video commovente
C’è un video dolcissimo diventato virale su Instagram che in pochi giorni ha superato un milione e settecento mila visualizzazioni. È stato girato a Torino e non è la scena di un film.
Si intravede un busker, un musicista di strada, sotto i portici di Via Roma nel punto in cui si accede alla galleria San Federico. Davanti si scorge un uomo passare con un bimbo che tiene in mano un foglio e urla: mamma vuoi sposare papà?
Il link:
https://www.instagram.com/reel/ClUNkUsryWP/?igshid=YmMyMTA2M2Y=
La canzone che Noah, questo il nome del musicista, sta intonando è la struggente Perfect di Ed Sheeran. Come perfetto è quel breve momento in cui il papà si inginocchia e tira fuori un anello di fidanzamento.
Loro sono Luana e Marco e il bimbo è Diego che ha due anni e mezzo. Nè il bimbo nè Luana capiscono cosa stia succedendo.
Sono riuscita a rintracciare Luana su Instagram che mi ha detto: “Io e Marco siamo di Fuscaldo in provincia di Cosenza. Marco a volte viaggia per lavoro e il 20 novembre doveva essere a Torino. Cosi ne abbiamo approfittato per fare un weekend fuori. Quel pomeriggio siamo usciti per una passeggiata. Ero davanti alle vetrine e c’era quel musicista. Marco era nervoso e io non ho realizzato subito cosa stava succedendo. Lui si era messo d’accordo con Noah per farmi la proposta.
È stato un momento speciale. Non ero mai stata a Torino, ma da quel giorno la porterò sempre nel mio cuore”.
Grazie all’acustica, quel punto di Via Roma è molto conteso tra i musicisti. Senza contare che i portici e il cinema Lux a fare da scenografia lo rendono un luogo molto suggestivo. Quando ci passate davanti rallentate il passo. Potrebbe succedere qualcosa di molto romantico.
Auguri Luana, Marco e Diego. E grazie per questo momento cosi romantico e… perfetto.
Loredana Barozzino