CRONACA- Pagina 698

La “Befana del Vigile urbano” aiuta una donna in difficoltà

Un 6 gennaio diverso quello vissuto dalla pattuglia della Polizia Locale inviata in soccorso di una donna di 55 anni che aveva chiamato la Centrale Operativa riferendo di trovarsi in condizioni di salute precarie, senza niente da mangiare in casa e  senza la possibilità di potersi procurare del cibo.

Un’epifania che riporta con la mente a una tradizione che risale agli anni ’50 quando si diffuse l’usanza di recarsi presso le postazioni dei vigili urbani, collocate al centro degli incroci delle città, per portare loro dei doni. Bottiglie di vino, panettoni, pandori, pacchi di pasta erano i doni depositati dai cittadini. Nei giorni successivi una parte dei doni ricevuti dalla popolazione veniva devoluta a scopo benefico dai vigili stessi. Un’usanza che aveva il doppio significato di riconoscenza per il lavoro svolto dai Vigili urbani in città e quello della solidarietà verso le persone meno abbienti.

Nell’immediato, gli agenti della Centrale Operativa, con grande sensibilità e spirito di solidarietà, hanno improvvisato una raccolta fondi per l’acquisto di alimenti e dei generi di primissima necessità occorrenti.

Con il ricavato, la pattuglia si è dunque recata ad acquistare quanto necessario per consentire alla donna di alimentarsi in maniera adeguata e di superare la criticità della situazione. Un semplice gesto di solidarietà insito in quella  tradizione  mai dimenticata dai “vigili urbani” che ha consentito alla donna di passare il giorno di festa senza saltare il pasto, in quella che dovrebbe essere la normalità di tutti i giorni.

Dal giorno successivo, tramite la Protezione Civile della Città e i volontari del Sermig,  si è provveduto ad organizzare, fino a cessate esigenze, un quotidiano servizio di approvvigionamento di alimenti a favore della persona in difficoltà.

Il commento dell’assessora alle politiche per la sicurezza, Gianna Pentenero: “Questa storia rappresenta un esempio di quale ruolo la polizia locale voglia rivestire nella nostra comunità. Da quando ho iniziato a lavorare coi nostri vigili, l’intento comune è quello d’indagare le fragilità nel tessuto cittadino. Gli agenti agiscono così nella formazione dei più giovani così come nelle azioni di prossimità tra le fasce più deboli, nell’attenzione alle violenze di genere e nella prevenzione di bullismo tra ragazzi e ragazze. Questa storia di aiuto e sostegno è un episodio molto significativo per evidenziare attenzioni e professionalità di coloro che ogni giorno scendono in strada con la divisa della Città.”

Presto la nuova sede per il reparto volo Vigili del fuoco

L’interpellanza chiede se l’Esecutivo sia a conoscenza della nuova ricollocazione e se stia continuando un confronto con la Direzione regionale dei Vigili del Fuoco al fine di conoscere lo stato di avanzamento del progetto.

Un ordine del giorno approvato dal Consiglio regionale, inoltre, impegna la Giunta regionale ad attivarsi con ogni iniziativa politica utile per facilitare l’attuazione della ricollocazione del Reparto volo dei Vigili del Fuoco del Piemonte.

“Le interlocuzioni sono andate avanti – ha spiegato l’assessore – per l’individuazione del terreno idoneo e in poche settimane si pensa che possa essere presentato il progetto per attuare l’intervento e arrivare all’acquisizione dell’area indicata. Questa verrà annessa funzionalmente all’aeroporto di Torino diventando la nuova sede del reparto volo di Torino. L’interlocuzione è andata avanti nonostante l’avvicendamento dei comandanti dei Vigili del fuoco e la direzione regionale si è mossa per agevolare l’attuazione del progetto”.

“Siamo venuti a conoscenza che vi potrebbero essere dei problemi legati agli espropri – ha replicato Magliano – ma ci si augura che si possa procedere speditamente data l’importanza di questa struttura per la collettività”.

Il Gruppo di lavoro istituito dai Vigili del Fuoco, come spiegato nella interpellanza, ha ritenuto la soluzione più idonea quella relativa all’acquisizione di una porzione di area agricola nel Comune di San Maurizio Canavese, di circa 25 mila metri quadri da accludere all’Aeroporto internazionale di Torino Caselle.

Al Palavillage di Grugliasco inaugura Brick City

L’AREA BAMBINI IN COLLABORAZIONE CON BRICKS 4 KIDZ®

Sabato 14 gennaio, dalle 15 alle 18| Viale Lucio Battisti 10, Grugliasco (TO)

Una valanga di mattoncini colorati invade Palavillage! Sabato 14 gennaio al Palavillage di Grugliasco inaugura BRICK CITY, il nuovissimo spazio dedicato a bambini e ragazzi dai 4 ai 14 anni e realizzato in collaborazione con Bricks 4 Kidz®, multinazionale leader nel settore della divulgazione scientifica e delle STEM attraverso l’utilizzo dei Lego®.

BRICK CITY è una location unica in Piemonte: 150 mq a tema Lego® studiati e attrezzati per ospitare laboratori interattivi, organizzare feste ed eventi e imparare divertendosi.

Alla base della collaborazione tra Palavillage e Bricks 4 Kidz® la convinzione della fondamentale importanza di attività che si occupino dello sviluppo del bambino e del ragazzo nella sua interezza, sia dal punto di vista fisico che formativo: “sport per il fisico, sport per la mente”. La BRICK CITY di Palavillage nasce quindi come luogo per attività dedicate all’apprendimento di materie scientifiche (STEM) attraverso l’utilizzo dei Lego® e mirate allo sviluppo della motricità fine e della concentrazione, fondamentali in ambito sportivo.

Non solo, nella Brick City sarà inoltre possibile organizzare feste di compleanno di tre tipologie: festa Brick, festa padel e festa beach volley.

Un modo intelligente e coinvolgente per avvicinare i bambini alla motricità e allo sport che si aggiunge alle diverse attività che Palavillage già propone ai più giovani: dalla scuola padel al mini beach volley, passando per le attività di studio assistito e i camp estivi e invernali.

Sabato 14 gennaio, durante l’inaugurazione di BRICK CITY, saranno in programma diversi laboratori gratuiti per bambini e ragazzi dai 4 ai 14 anni per vivere l’esperienza immersiva delle attività di Bricks 4 Kidz®, guidati da animatori ed educatori specializzati.

Per informazioni 011-19475700. Registrazione al seguente link https://forms.gle/FNBauaggwFFBkgPDA

Palavillage è il luogo ideale per vivere l’esperienza del villaggio vacanze in città unendo sport e divertimento, tempo libero e cura di sé. È uno spazio unico in Italia: 8000mq attrezzati e progettati secondo i concept più innovativi e tecnologici che sorgono all’interno dell’ex capannone industriale Camel, riqualificato in chiave ecosostenibile. Non solo uno dei più grandi poli italiani di padel indoor, ma anche un nuovo centro di aggregazione che strizza l’occhio al sociale. Palavillage è un luogo di aggregazione per tutti, sportivi, gruppi, famiglie, amici, adulti e bambini, nel quale convivono, interconnessi fra loro: Sport, con 10 campi da Padel di ultima generazione, 3 campi da beach volley gestiti da BVT Beach Volley Training e palestra fitness; Free time, con Fisio e Funzione, uno studio di osteopatia e massofisioterapia, un centro benessere con estetica avanzata, parrucchiere e criosauna gestito da Pearl’age, un Hub Store che ospita referenze sportswear, fashion e di interior design, a cura dei brand Suite 55, Perrero Porte e Finestre, iGD PhotoWork, un’area meeting e una dedicata al coworking gestita in collaborazione con CowoFamily club, spazi per attività ludiche e didattiche per bambini e ragazzi in collaborazione con Bricks4Kidz®, e area ristorazione per tutta la famiglia.

Bricks 4 kidz® è un’azienda leader a livello mondiale nell’educazione alle materie S.T.E.M. – Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Matematica – dei ragazzi fra i 3 e i 15 anni. Porta in Italia un metodo che aiuta i bambini ad imparare divertendosi, utilizzando uno dei prodotti più amati: i mattoncini LEGO®. Le attività di Bricks 4 Kidz® si basano sugli esclusivi “Project Kit”, che consistono in un mix specifico di parti ed elementi tecnici LEGO®, con i quali creare centinaia di modelli motorizzati e decine di percorsi di approfondimento didattico che spaziano dalla fisica alla biologia, dalla chimica alla matematica, dall’architettura alla geografia, alla storia. Bricks 4 Kidz® offre laboratori e percorsi per le scuole d’infanzia, primarie e secondarie, corsi pomeridiani di scienze e robotica educativa, campi estivi, feste di compleanno, corsi di “play and learn” in lingua inglese. Ad oggi, le attività sono disponibili nelle città di Torino, Milano, Monza, Napoli, Lecce, Catanzaro.

Molti i benefici educativi e di sviluppo del metodo didattico, che agisce sulle abilità motorie fini, sulla competenza spaziale e visuo-motoria, sulle abilità organizzative, creative e socio/emozionali, sul pensiero orientato al processo, sulla propensione alla risoluzione dei problemi. Proprio per questo Bricks 4 kidz® ha ricevuto numerosi riconoscimenti a livello internazionale, tra cui l’americano Parents’ Choice Award 2021, come miglior programma integrativo per i bambini della scuola primaria. Bricks4kidz nasce nel 2008 a Saint Augustine – FLORIDA dall’architetto Michelle Cote, per avvicinare i bambini, sin dalla prima infanzia, alle materie S.T.E.M. (Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Matematica) con l’utilizzo di mattoncini e parti tecniche Lego®. La società ha conosciuto un importante sviluppo a livello americano e internazionale, ed è oggi presente in 44 Paesi con circa 600 centri educativi.

Arresti per droga a Madonna di Campagna: sequestrati più di cento involucri di eroina

Nei giorni scorsi la Polizia di Stato ha tratto in arresto un cittadino senegalese di cinquant’anni e un cittadino gabonese trentanovenne per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Gli agenti del Commissariato di P.S. Madonna di Campagna, transitando in Corso Potenza ha notato un soggetto mentre si aggirava con fare sospetto nei pressi di un bar. L’uomo, alla vista dei poliziotti ha gettato a terra 13 dosi, con all’interno una modica quantità di crack successivamente recuperata dagli agenti, e ha cercato di darsi alla fuga ma è stato prontamente fermato dagli agenti.

All’uomo, un cittadino senegalese di cinquant’anni, sono state sequestrate la sostanza stupefacente e la somma di 60 euro in banconote di piccolo taglio, verosimilmente provento dell’attività delittuosa, insieme a un mazzo di chiavi. Gli agenti, a seguito di accertamenti, sono risaliti all’abitazione in uso all’uomo dove hanno trovato un cittadino gabonese intento a confezionare della sostanza stupefacente.

All’interno dell’alloggio sono state sequestrate ulteriori 6 dosi di cocaina, 113 involucri di eroina e la somma di 4000 euro suddivise in banconote di piccolo taglio verosimilmente provento di illecita attività, oltre a materiale vario utilizzato presumibilmente per il confezionamento della sostanza stupefacente e una decina di telefoni cellulari.

In considerazione dei gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, i due soggetti irregolari sul territorio nazionale sono stati tratti in arresto.

Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza degli indagati, sino alla sentenza definitiva.

Evaso detenuto minorenne dal Ferrante Aporti

Clamorosa evasione di un detenuto minorenne, egiziano, dal Centro di Prima Accoglienza del Ferrante Aporti di Torino. La protesta del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE.

Adesso è prioritario catturare l’evaso“, denuncia Vicente Santilli, segretario regionale del Piemonte del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE: “ma la grave vicenda porta alla luce le priorità della sicurezza (spesso trascurate) con cui quotidianamente hanno a che fare le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria del CpA“. Santilli riferisce che “poco dopo la mezzanotte, il minorenne, ristretto in una camera detentiva, avrebbe ricavato un buco dal cassone dell’avvolgibile sopra la finestra. Da qui, è arrivato all’area parcheggi e si è allontanato. Sono ovviamente in corso le indagini per la sua cattura, ma è evidente che l’evasione comporterà per lui nuovi guai giudiziari”.

Da molto, troppo tempo arrivano segnali preoccupanti dall’universo penitenziario minorile”, denuncia Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE. “Catania, Beccaria, Casal del Marmo a Roma, Nisida, Bologna, Airola… abbiamo registrato e registriamo, infatti, con preoccupante frequenza e cadenza, il ripetersi di gravi eventi critici negli istituti penitenziari per minori d’Italia. È da sottolineare, infatti, che nell’ultimo periodo diversi detenuti delle carceri minorili provocano con strafottenza modi inurbani e arroganza i poliziotti penitenziari, creando sempre situazioni di grande tensione. Ma nessun provvedimento è stato assunto, nonostante le reiterate sollecitazione del SAPPE. Ed è per questo che ci stupiamo di chi “si meraviglia” se chiediamo una revisione della legge che consente la detenzione di ristretti adulti fino ai 25 anni di età nelle strutture per minori“.

I vari Governi che si sono alternati negli anni“, denuncia il leader nazionale del SAPPE, “anziché adottare provvedimenti che garantiscono ordine e sicurezza nelle carceri hanno dato corso ad una riforma penitenziaria che ha minato proprio la natura stessa di pena e carcere, affidando il carcere ai detenuti e depotenziando anche il ruolo della Polizia Penitenziaria. E questo è grave e inaccettabile”. Capece ricorda che “come primo Sindacato della Polizia Penitenziaria abbiamo in più occasioni chiesto ai vertici del Dipartimento della Giustizia Minorile e di Comunità che le politiche di gestione e di trattamento siano adeguate al cambiamento della popolazione detenuta minorile, che è sempre maggiormente caratterizzata da profili criminali di rilievo già dai 15/16 anni di età e contestualmente da adulti fino a 25 anni che continuano ad essere ristretti. La realtà detentiva minorile italiana, come denuncia sistematicamente il SAPPE, è più complessa e problematica di quello che si immagina: per questo si dovrebbe ricondurre la Giustizia minorile e di Comunità nell’ambito del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria piuttosto che mantenerla come Dipartimento a sé. Anche questa clamorosa evasione conferma, purtroppo, che avevamo ed abbiamo ragione”.

(foto di repertorio)

Sanità, aperto punto di primo intervento a Cuorgne’

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE CIRIO E L’ASSESSORE ALLA SANITA’ ICARDI: PRIMO PASSO VERSO LA RIATTIVAZIONE COMPLETA DEL PRONTO SOCCORSO

«Avevamo preso l’impegno di riaprire il 9 gennaio il Pronto Soccorso di Cuorgnè come Punto di Primo Intervento e stamattina la struttura è tornata operativa. Uno sforzo importante, perché le difficoltà di reperire il personale stanno generando problemi enormi in tutta Italia. Solo nell’Asl To4 sono andati deserti più di 70 bandi. Ma noi continueremo a lavorare e a mettere in campo ogni energia per garantire a tutti i cittadini le migliori cure possibili. L’apertura del Ppi è un primo, fondamentale passo verso la riattivazione del Pronto Soccorso».

Così il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi sull’apertura del Punto di primo intervento dell’Ospedale Civile di Cuorgnè.

La struttura, riservata a codici verdi e bianchi, è attiva tutti i giorni dalle 8 alle 20, sette giorni su sette, mentre di notte è operativa un’ambulanza con medico a bordo, coordinata dal 118.

«I dati regionali dicono che i codici bianchi e verdi rappresentano tra il 60 e l’80 per cento dei casi trattati nei nostri pronto soccorso – spiegano ancora il presidente Cirio e l’assessore Icardi -, questo significa che da oggi a Cuorgnè siamo in grado di dare una prima importante risposta alla maggior parte delle richieste di emergenza a supporto di tutta la comunità».

Appuntamenti per i bimbi alla biblioteca Arduino

I SABATI DI NATI PER LEGGERE PIEMONTE – 14 gennaio 2023

Letture, burattini e tanto divertimento: i burattini di Antonio Argenio danno appuntamento a tutti i bimbi fino a 6 anni sabato 14 gennaio alle ore 10,30 alla biblioteca civica Arduino di Moncalieri (via Cavour 31). Partecipazione gratuita fino ad esaurimento posti.

IL MARTEDì DEI RAGAZZI – 17 gennaio 2023

Per il ciclo «Il martedì dei ragazzi», organizzato dalla biblioteca Arduino di Moncalieri (via Cavour 31), martedì 17 gennaio alle 17,30 il Piccolo Anfiteatro Millecolori ospita «Libri per caso… non a caso». A volte i libri si scelgono quasi per caso, per un’immagine che ci cattura sulla copertina o una parola che risuona nel titolo. Nell’incontro guidato da Alessandra Biglietti saranno i bambini a lasciarsi portare dall’istinto nello scegliere ognuno un libro da leggere insieme (per bimbi fino a 6 anni). E’ il Piccolo Anfiteatro Millecolori ad ospitare questo ciclo di eventi dedicati ai più piccoli: uno spazio magico, decorato con i disegni vivaci di Ludovica Paschetta, per leggere insieme circondati da “un bosco di libri”. Partecipazione gratuita con prenotazione, tel. 011.6401600 (un solo accompagnatore per ogni bambino).

Ragazzina in rianimazione: ha battuto la testa cadendo sulle piste da sci

E’ ricoverata in rianimazione per trauma cranico a Novara la 12enne che è rimasta ferita cadendo sulle piste di Alagna. La giovane stava sciando sulla pista di Cimalegna ed è caduta dopo  le recinzioni battendo  la testa. Uno sciatore ha dato  l’allarme. È prima intervenuto il personale medico e successivamente l’elisoccorso.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Montagna: “Intervenire o non sarà più possibile sciare”

MONTAGNA, PEDERZOLLI (FEDERBIM): IL  2022 PARLA CHIARO, SE NON INTERVENIAMO ORA NON SARA’ PIU’ POSSIBILE SCIARE

“Durante queste festività abbiamo letto di un vero e proprio boom turistico registrato dalla montagna: tante piste aperte e moltissimi sciatori soprattutto nell’arco alpino.
Siamo felici e fieri che le terre montane italiane godano di un’alta considerazione e restino una delle mete turistiche principali. Purtroppo però vogliamo soffermarci su un altro dato, quello riguardante il surriscaldamento di questi territori. Il 2022 ci ha lasciato delle temperature altissime e riteniamo di dover agire subito per non dover vedere tra qualche anno i nostri ghiacciai completamente sciolti”.
Così dichiara in una nota Gianfranco Pederzolli , Presidente di FederBIM –  Federazione Nazionale dei Consorzi di Bacino Imbrifero Montano che rappresenta 68 Consorzi BIM e oltre 2.200 Comuni montani.
“Solo nelle Alpi le temperature stanno aumentando a circa il doppio della velocità rispetto alla media globale. Questo sta comportando in tutto il territorio montano italiano un costante decremento della neve. Secondo l’Organizzazione meteorologica mondiale, tra qualche anno in alcune località turistiche non sarà più possibile sciare. Riteniamo – continua il Presidente di Federbim – che si debba invertire questo trend il prima possibile e noi, come Federazione che vive con e per la montagna, ci stiamo adoperando per predisporre i mezzi e diffondere cultura green”.
A conferma di quanto detto, Pederzolli  sottolinea “i dati di Nevediversa  2022 di Legambiente parlano chiaro e mostrano quanto sia necessaria  una riflessione sulle tendenze future dello sviluppo in quota. Il turismo legato allo sci se non monitorato rischia di compromettere definitivamente le nostre terre” conclude il Presidente di FederBIM.

Semaforo antismog: confermato il livello bianco. In vigore le sole misure strutturali

/

Sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti  da Arpa Piemonte è stato confermato il livello 0 (bianco) delle misure antismog.

Fino a mercoledì 11 gennaio 2023 – prossimo giorno di controllo – resteranno pertanto in vigore le sole misure strutturali di limitazione al traffico.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale