Irregolarità sarebbero state riscontrate per le prenotazioni ambulatoriali di diverse tipologie di visite mediche specialistiche ed esami diagnostici. I Nas hanno esaminato 3.884 liste e agende di prenotazione in tutta Italia. Al termine dell’indagine ecco la denuncia per 26 tra medici e infermieri, considerati responsabili di reati quali falsità ideologica e materiale, truffa aggravata, peculato ed interruzione di pubblico servizio.
Tra i casi più significativi, anche Torino, dove sarebbero coinvolti due medici del San Giovanni Bosco, oltre a Milano, Perugia e Catania. I medici denunciati avrebbero agevolato amici e propri pazienti privati, cambiando le liste d’attesa e le classi di priorità.
Ha anche anticipato la creazione della sezione “Piemonte ” con sede a Casale Monferrato di cui faranno parte i membri dell’attuale associazione e i parenti degli Imi monferrini. Sono intervenuti il Sindaco Federico Riboldi, l’On Enzo Amich e il giornalista e storico Andrea Parodi.