Ieri sono precipitati da quattro metri in un cantiere edile in un palazzo di piazza Vittorio Veneto al civico 21, a Torino. I due muratori sono caduti a causa di una ringhiera che si è staccata durante i lavori di ristrutturazione di un alloggio. Le ambulanze della Croce Verde della sezione di Villastellone hanno portato i due uomini al Cto in codice rosso.
Malore a scuola, morta studentessa di 18 anni
Una ragazza, studentessa 18enne, si è sentita male questa mattina in classe, all’Istituto “Bona” di Biella. La giovane è stata portata in ospedale in codice rosso, ma è morta poco dopo. Le sue condizioni erano parse da subito gravi. Non si hanno ancora informazioni dalle autorità sanitarie sulle possibili cause del malore.
In Duomo i funerali di don Carlo Franco
Si sono svolti oggi in Cattedrale a Torino i funerali di Don Carlo Franco.
Il parroco della Basilica Cattedrale Metropolitana è deceduto nelle prime ore di sabato 28 gennaio scorso, a soli 64 anni, in seguito a una grave malattia.

Era nato il 23 febbraio 1958 a Torino ed era stato ordinato sacerdote il 7 giugno 1987. In duomo una grande partecipazione di fedeli e di autorità alla commovente cerimonia officiata dall’arcivescovo monsignor Repole.
(Foto M. Martellotta)
Secondo la Corte di Appello federale sul caso plusvalenze “La Juve ha commesso un illecito disciplinare sportivo, tenuto conto della gravità e della natura ripetuta e prolungata della violazione”. Questo è quanto si legge nelle motivazioni della sentenza sulla società bianconera. La Juventus conferma il ricorso: “Motivazioni viziate da evidenti illogicità”
I dati:
In Italia le persone in eccesso di peso sono più di 25 milioni. Di questi, 6 milioni sono soggetti obesi, corrispondenti al 12% dell’intera popolazione. È quanto emerge dai dati raccolti nel 4° Italian Barometer Obesity Report, realizzato da IBDO Foundation in collaborazione con Istat, Coresearch e Bhave. Anche tra i bambini e gli adolescenti le percentuali, seppur inferiori, sono preoccupanti: il 26,3% dei minori italiani tra i 3 e i 17 anni, ovvero 2 milioni e 200mila persone, presentano problemi di peso. Le differenze di genere ci sono ma tra gli adulti sono poco evidenziate: tra i maggiorenni le donne mostrano un tasso di obesità leggermente inferiore (11,1%) rispetto agli uomini (12,9%). Più marcata la differenza tra bambini e adolescenti: dove il 23,2% delle femmine è in eccesso di peso rispetto al 29,2% dei maschi.
In Piemonte – Secondo i dati 2020/2021 del sistema di sorveglianza PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia) il 28% delle persone di età compresa tra i 18 e i 69 anni, è in sovrappeso e il 10% è obeso, complessivamente quindi quasi quattro persone su dieci sono in eccesso ponderale. Si osserva inoltre, un’alta coincidenza tra percezione del proprio peso e l’IMC negli obesi (87%) e nei normopeso (83%). Invece tra le persone in sovrappeso il 47% ritiene il proprio peso giusto. Emerge una diversa percezione del proprio peso per sesso: tra le donne in sovrappeso il 31% considera il proprio peso più o meno giusto rispetto al 57% degli uomini, tra quelle obese il 7% considera il proprio peso più o meno giusto rispetto al 14% degli uomini.
Interventi istituzionali:
Stefano Allasia – presidente del Consiglio regionale del Piemonte – “Anche le istituzioni sono chiamate a compiere sforzi per prevenire la patologia del terzo millennio, affrontando i fattori strutturali dell’obesità, intensificando le campagne di educazione alimentare, promuovendo l’attività fisica, sensibilizzando i più piccoli attraverso interventi a scuola e agendo nelle zone e negli ambienti più a rischio, senza trascurare l’importanza di fornire agli operatori sanitari tutti gli strumenti necessari”.
“Il Piemonte dispone della rete delle Strutture di dietetica e nutrizione clinica che integra le attività a livello ospedaliero, ambulatoriale e domiciliare – affermano il presidente Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Icardi – un modello organizzativo che si sta rivelando utile per un approccio multidisciplinare, con un’ampia gamma di interventi coordinati ai differenti livelli delle patologie. L’obesità è un fattore di rischio per la salute che peggiora la qualità della vita e concorre all’insorgere di malattie croniche e di patologie anche importanti. Nella maggior parte dei casi le cause sono da ricercare negli stili di vita: da una parte un’alimentazione ipercalorica e dall’altra l’inattività fisica. Fondamentale è agire sul fronte della prevenzione, favorendo l’adozione di comportamenti corretti, a partire dall’età scolastica per proseguire in tutte le fasi della vita”.
Alessandro Stecco – presidente Commissione Sanità – “i tassi di sovrappeso e obesità hanno raggiunto proporzioni epidemiche in Europa. L’OMS dettaglia che il 59% degli adulti europei e quasi 1 bambino su 3 (29% dei maschi e 27% delle femmine) è in sovrappeso o è affetto da obesità, le stime legano questo fattori a più di 1,2 milioni di decessi all’anno, corrispondenti a oltre il 13% della mortalità totale. Segnali inequivocabili del fatto che l’obesità è una malattia complessa, le cui cause sono molto diverse, e che richiede un approccio sistemico approcciando il problema intervenendo sui fattori strutturali della stessa”.
Domenico Rossi – vicepresidente Commissione Sanità – “Il tema richiama tutti noi alla necessità di un cambio di paradigma. Occorre investire nella prevenzione sia da un punto di vista delle risorse sia per quanto riguarda le politiche culturali. Dobbiamo inoltre rafforzare i servizi esistenti, perché mentre aumentano i casi di persone con questo tipo di disturbi, le nostre asl vanno in sofferenza in termini di personale”.
Andrea Cane – vicepresidente Commissione Sanità – ” Parliamo di un fenomeno in forte ascesa che necessita di un percorso sanitario strutturato e multidisciplinare: ben vengano quindi convegni come quello odierno che può essere strategico per fare il punto della situazione sulla rete clinico-terapeutico-assistenziale della nostra Regione”.
Continuano gli interventi della Polizia Locale per contrastare il commercio abusivo in città.
Sabato pomeriggio, all’interno del mercatino settimanale del Balòn, gli agenti del Comando di Porta Palazzo e del Reparto Operativo Speciale sono intervenuti per fermare un uomo che vendeva merci contraffatte senza peraltro risultare tra gli elenchi dei venditori autorizzati. L’improvvisato venditore, che vanta numerosi precedenti per reati analoghi, è stato indagato a piede libero per vendita di merci recanti marchio di fabbrica contraffatto e ricettazione.
I ‘civich’ hanno posto sotto sequestro 90 diversi capi di abbigliamento fra i quali piumini, giubbotti, felpe, pantaloni, cappellini e borsette, tutti recanti marchi di famose case di moda, quali Monclair, Armani, Lacoste, Adidas, Louis Vuitton, oltre a 5 orologi, tra cui 3 Rolex e un Patek Philippe.
Domenica pomeriggio è stata la volta del Comando Territoriale VII che, in collaborazione con il Reparto Operativo Speciale, ha effettuato un intervento mirato in Corso Giulio Cesare, nel tratto compreso tra Corso Emilia e Lungo Dora Napoli, dove solitamente si posizionano lungo il marciapiede una serie di venditori improvvisati.
Alla vista degli agenti, i venditori abusivi si sono dati alla fuga, abbandonando tutta la merce sulla strada pur di far perdere le proprie tracce e di non essere identificati. Sono ben 140 i capi di abbigliamento e accessori sequestrati dai ‘civich’, tra cui occhiali, cinture, portafogli e rasoi elettrici, oltre a 4 carrelli della spesa pieni di generi alimentari di vario tipo e di cibi deperibili, tra cui contenitori di latte fermentato, dolci variegati, bevande speziate, thermos contenenti bevande calde, sacchetti di spezie e stufati con verdure chiusi in vaschette in plastica.
Finanziato un corso di formazione per apprendere la rianimazione cardiopolmonare
Il Comune di Chieri sostiene il progetto “Manovre Salvavita” realizzato dalla Croce Rossa Italiana-Comitato di Chieri e finalizzato a favorire la diffusione della conoscenza delle manovre di rianimazione cardiopolmonare (RCP), in modo tale che un sempre maggior numero di cittadini siano in grado di intervenire in caso di arresto cardiaco utilizzando in modo corretto il defibrillatore e praticando le manovre di disostruzione delle vie aeree senza paura di poter creare dei danni alla vittima.
Il progetto consiste in una serie di incontri di formazione sul BLSD (Basic Life Support Defibrillation), realizzati dalla Croce Rossa Italiana-Comitato di Chieri, che si svolgeranno a partire da lunedì 6 febbraio presso la Biblioteca Civica “Nicolò e Paola Francone” (via Vittorio Emanuele II, 1). Il percorso formativo è riconosciuto e validato dalla Regione Piemonte con attestazione di frequentazione e di superamento del corso.
Spiega il Sindaco Alessandro SICCHIERO: «La Croce Rossa svolge un ruolo molto importante nella comunità chierese, per questo abbiamo voluto sostenere questo progetto con un contributo di 5mila euro, al fine di offrire la possibilità di frequentare il corso gratuitamente a 250 persone, tra cittadini, associazioni, commercianti, scuole, dipendenti e amministratori comunali. Nei minuti necessari all’arrivo di un’ambulanza una persona addestrata ad effettuare tali manovre di rianimazione può fare la differenza tra la vita e la morte, “fermando il tempo” in attesa dei soccorsi».
Al termine degli incontri, della durata di 4 ore, i partecipanti saranno in grado di:
- Conoscere l’importanza della catena della sopravvivenza ed eseguirne le fasi
- Effettuare la corretta attivazione del Servizio Emergenza 112/118
- Conoscere ed eseguire la sequenza di Basic Life Support and Defibrillation
- Conoscere ed eseguire la corretta tecnica di RCP e di defibrillazione
Il calendario degli incontri dedicati ai cittadini, le associazioni e i commercianti verrà comunicato nei prossimi giorni tramite i canali social del Comune di Chieri e sul sito www.comune.chieri.to.it
Informazioni al 011/9428372, partecipazione@comune.chieri.to.it oppure chieri@cri.it
Andrea Bozzano di HC Salon vince il Premio Wella
Un prestigioso riconoscimento conferito a Palazzo Montecitorio
Andrea Bozzano di HC Salon
vince
il Premio Wella Storytelling e Pubbliche Relazioni
Il 30 gennaio a Palazzo Montecitorio, sede della Camera dei deputati, durante la cerimonia “Arti e professioni dell’eccellenza italiana – Premio Wella ai migliori saloni italiani” Andrea Bozzano di HC Salon ha ricevuto il Premio Story-telling e pubbliche relazioni con la seguente motivazione:
HC SALON è una realtà giovane ma già solida a soli pochi anni dalla sua fondazione nel 2016. Ad oggi la struttura conta 5 saloni (2 a Torino, 1 a Monza, 1 a Firenze e 1 a Chioggia) con circa 50 dipendenti. Fiore all’occhiello del gruppo è l’approccio alla comunicazione: la pagina primaria di Instagram ha 127k followers e di un engagement rate altissimo. HC salon è un trend setter anche a livello di merchandising, che attrae consumatori nei saloni.
Questo premio rappresenta il coronamento e il riconoscimento di un progetto ampio partito due anni fa – dichiara Andrea Bozzano durante la premiazione – mi fa capire che siamo sulla strada giusta e che l’approccio di comunicazione che stiamo adottando sta funzionando.
Sindaci piemontesi a Roma con Poste Italiane
COLOMBERO (UNCEM): PIEMONTE PROTAGONISTA CON TANTI SINDACI E COMUNITA’ VIVE. GRAZIE A POSTE. GRAZIE DI CUORE AL PRESIDENTE MATTARELLA “Sono stati tantissimi i Sindaci dei Comuni montani ieri a Roma con Poste Italiane, per la presentazione del progetto Polis. Sono stato onorato e ringrazio di cuore il Presidente Mattarella, per le sue parole ispirate e profonde su piccoli Comuni, aree montane, ruolo di Poste nei nostri territori. Il Piemonte è terra emblematica, nella quale i Comuni sanno lavorare insieme. Così chiede anche Poste di fare, perché Polis unisce e non divide. Voglio ringraziare la Presidente Meloni, che nel suo intervento ha citato Macra e Ingria, quali Comuni che lavorano, con mille altri, per tenere in vita comunità e territorio. Grazie. Grazie a Poste che ha scelto il Comune di Balme quale ‘caso’ emblematico ove, grazie a Polis e alle risorse investite sull’ufficio, potranno essere date risposte importante alle comunità. Complimenti al Sindaco Gianni Castagneri e al racconto scelto da Poste. Come Uncem Piemonte siamo pronti a lavorare con l’azienda guidata da Maria Bianca Farina e da Matteo Del Fante. Proseguiamo attuando pienamente quanto scritto nella legge sui piccoli Comuni, 158 del 2017. Avevamo visto giusto chiedendo quell’articolo su Poste e sui servizi di e-government per migliorare i territori e accorciare sperequazioni”. Lo afferma Roberto Colombero, Presidente Uncem Piemonte. |