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McDonald’s e Banco Alimentare  Piemonte donano 730 pasti a settimana

Riparte “Sempre aperti a donare”, l’iniziativa solidale a sostegno delle comunità locali, che con la quinta edizione punta a raggiungere 1 milione di pasti caldi donati  dal lancio del progetto nel 2020
Torino,  febbraio 2025 – La quinta edizione di Sempre aperti a donare arriva a Torino e provincia, dove McDonald’s, Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald e Banco Alimentare del Piemonte donano insieme oltre che un pasto, anche un momento di conforto e convivialità a chi è più fragile. In città e provincia sono 730 i pasti caldi donati a settimana attraverso alcuni enti territoriali convenzionati. Un piccolo gesto come offrire un pranzo o una cena per essere vicini a chi vive in condizioni difficili e precarie.
I ristoranti McDonald’s di Torino in corso Giulio Cesare 397 e in via P. Cossa angolo C.so Regina Margherita 440, Avigliana in via Francesca e Giovanni Falcone 84, di Nichelino presso il centro commerciale Mondo Juve, di Beinasco presso il centro commerciale Le Fornaci in Via Torino angolo Via Falcone, di Rivoli in corso Primo Levi 23, di Venaria Reale in corso Garibaldi angolo via Druento, di Grugliasco presso il centro commerciale Shopville Le Gru in via Crea 10, di Chivasso in via Peppino Impastato 238, di Rivarolo Canavese in corso Torino angolo via Matteotti, di Moncalieri in via Fortunato Postiglione 1, di Chieri sulla SP 10 in Via Padana Inferiore 43, di Alpignano in via Venaria 18 e di Collegno in corso Francia 262 sono coinvolti da vicino nel progetto. I team di lavoro dei ristoranti si occupano della preparazione dei pasti, ritirati e distribuiti alla Parrocchia Natività di Maria Vergine di Trana, alla Parrocchia San Luca Evangelista di Torino, alla Chiesa Cristiana Evangelista Issacar di Rivoli, all’Arcidiocesi di Torino – U.P. Migranti, alla Parrocchia Natività Maria Vergine di Venaria Reale, alla Comunità Madian di Torino, all’associazione Cenacolo Eucaristico Trasfigurazione di Torino, al Comitato Locale di Chivasso della Croce Rossa Italiana, Parrocchia Madonna del Santo Rosario di Chivasso, alla Parrocchia San Giacomo Apostolo di Rivarolo Canavese, all’associazione Carità senza Frontiere di Moncalieri, alla Parrocchia Beato Bernardo di Baden, Centro San Carlo della Compagnia di Gesù di Chieri, alla Parrocchia San Martino Vescovo di Alpignano e all’associazione Centro d’Ascolto Piergiorgio Frassati di Collegno.
Le donazioni in provincia di Torino, dove McDonald’s conta 30 ristoranti, sono parte di Sempre aperti a donare, l’iniziativa benefica di McDonald’s e Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald nata durante la pandemia per dare conforto ai più bisognosi e sostenere le comunità locali in un momento di emergenza. Da allora, il progetto è stato rinnovato di anno in anno e nelle ultime 4 edizioni ha permesso di donare, grazie alla collaborazione con Banco Alimentare, Comunità di Sant’Egidio e altre centinaia di organizzazioni caritatevoli locali, oltre 750mila pasti caldi in tutta Italia.
La nuova edizione punta, entro maggio 2025, a offrire 250.000 mila pasti caldi per arrivare così al traguardo di 1 milione di pasti donati dal lancio dell’iniziativa, avvenuto nel 2020.

Proseguono le ricerche di Mara Favro nei boschi lungo la Dora Riparia

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Nelle giornate del 27 e del 28 febbraio, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Torino, i Carabinieri del Nucleo Investigativo, con il supporto delle unità specializzate del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, effettueranno attività di ricerca in zona boschiva e impervia lungo la Dora Riparia, nel territorio di Gravere (TO), in alta Valsusa. Le operazioni si rendono necessarie a causa del prossimo innalzamento del livello del fiume per le probabili piogge del fine settimana, lo scioglimento delle nevi e il rilascio d’acqua dalla Diga del Gorge.
I resti ossei rinvenuti nel corso delle precedenti ricerche sono ancora in fase di valutazione medico legale, al fine di stabilirne l’origine e l’appartenenza.
Ogni notizia non proveniente dalla competente Procura della Repubblica è da ritenersi priva di ufficialità e, allo stato, di attendibilità, comunicano i carabinieri.

Fondi alle ASR per la sanità territoriale

Rilancio della sanità pubblica” è il titolo del macro progetto che ha visto lo stanziamento alle Aziende Sanitarie Regionali (ASR) di oltre 100 milioni di euro del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC), nell’ambito delle linee d’azione “’Sociale e salute” ed ”Energia”.

Ed è proprio di questi giorni l’atto con cui si è determinata la suddivisione dei fondi assegnati alle ASR al termine di un avviso dedicato: «Con queste importanti risorse – ha spiegato l’assessore alla Sanità, Federico Riboldi – le aziende sanitarie potranno andare a intervenire in tre fondamentali ambiti: potenziamento ed efficientamento della medicina territoriale e ospedaliera, riqualificazione energetica e ammodernamento del parco tecnologico. Come descritto dal titolo del progetto, l’obiettivo è proprio quello di rilanciare la sanità pubblica, per renderla attrattiva per i professionisti e accogliente per i pazienti».

Questo primo stanziamento di 102.394.372 di euro è la prima parte dei 212 milioni degli Fsc 2021 – 2027 assegnati alla Regione Piemonte con l’accordo sottoscritto a fine 2023 con il Governo e che saranno successivamente ripartiti per interventi da realizzare entro il 2029.

Cinque milioni di euro per il restauro dell’ospedaletto di Sant’Antonio di Ranverso

Con la firma dell’accordo attuativo che perfeziona l’assegnazione di cinque milioni di euro a FOM – Fondazione Ordine Mauriziano da parte della Regione Piemonte per l’attuazione dei FESR 2023-2027, partono i lavori di restauro e riqualificazione funzionale degli edifici dell’ospedaletto e di cascina bassa, appartenenti al complesso monumentale di Sant’Antonio di Ranverso, finalizzati all’ampliamento del sito con la realizzazione di un punto di ristoro, di un ampio parcheggio per i visitatori e di una foresteria a servizio di chi percorre gli itinerari dell’antica via francigena. Interverranno per l’occasione Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte, e Licia Mattioli, Presidente della Fondazione Ordine Mauriziano.

Mara Martellotta

Lavori in corso alle Poste di Sauze d’Oulx

SAUZE D’OULX – Proseguono i lavori all’Ufficio Postale di via Assietta 35 a Sauze d’Oulx.

I lavori rientrano nel Progetto “POLISCasa dei Servizi di Cittadinanza digitale” di Poste Italiane e sono iniziati il 15 febbraio. Il cronoprogramma prevede la loro conclusione il 10 marzo e nel frattempo le attività di sportello sono possibili presso l’Ufficio Postale di Oulx in piazza Masino 8.

Il Sindaco Mauro Meneguzzi anticipa le novità che riguarderanno l’Ufficio Postele di Sauze d’Oulx: “Siamo contenti che Poste Italiane abbiano deciso di intervenire sul nostro Ufficio Postele di via Assietta. Purtroppo i lavori sono stati cadenzati in periodo per noi di alta stagione, ma non era possibile posticiparli. Grazie a questo intervento straordinario, anche il nostro Ufficio Postale potrà usufruire dei servizi previsti dal Progetto Polis che prevede non solo l’ammodernamento dei locali e degli arredi, ma anche nuovi e maggiori servizi. Al termine dell’intervento avremo così un Ufficio Postale sicuramente più bello, ma anche più moderno e con nuove potenzialità per l’utenza. Infatti dopo questi lavori anche il nostro Ufficio Postale potrà erogare nuovi servizi come passaporto, carta identità, pratiche anagrafiche ed altri che verranno poi illustrati all’utenza. Ci scusiamo quindi per il disagio di questo mese di chiusura, ma siamo convinti che al termine dei lavori avremo altri servizi aggiuntivi che ripagheranno di questi disagi”.

Chieri investe nella manutenzione del verde

Il Comune di Chieri ha deliberato le linee di indirizzo relative alla manutenzione del verde pubblico, che sarà affidata con due diversi bandi: il primo, della durata di tre anni, relativo alle aree verdi, parchi e giardini (con uno stanziamento di 331.500 euro); il secondo, della durata di due anni, riguarderà il sistema della mobilità urbana (con uno stanziamento di 535.000 euro). Lo annuncia l’assessore all’Ambiente e al Verde pubblico Andrea LIMONE.

            «A Chieri sono presenti circa 250 aree verdi costituite da parchi, giardini, viali, aiuole del verde di quartiere, rotatorie stradali, aree esterne delle scuole e degli edifici comunali, gerbidi, tratti urbani di rii, banchine di strade e percorsi ciclo-pedonali. Siamo una “città verde”, ma questo patrimonio, che contribuisce a migliorare la qualità della vita e a ridurre l’inquinamento, necessita di continua cura, attraverso interventi, come sfalci, tagli dell’erba e decespugliamenti, finalizzati sia al mantenimento del decoro sia a garantire condizioni di sicurezza per i cittadini. Per questo abbiamo investito ingenti risorse, ben 866.500 euro, definendo le linee di indirizzo, che saranno alla base di due distinti bandi, e precisando le frequenze e le differenti modalità di intervento».

I lavori previsti riguardano, ad esempio, il taglio dell’erba con mezzi meccanici e la rifilatura manuale, la pulizia dei vialetti con eliminazione delle infestanti, la potatura siepi e arbusti, la pulizia delle aiuole e delle sponde dei tratti urbani dei rii, il decespugliamento dei gerbidi e delle banchine stradali e dei percorsi ciclo-pedonali.

Aggiunge l’assessore Andrea LIMONE: «Abbiamo individuato alcune priorità, ovvero sfalci più frequenti in alcune zone come gli accessi alla città (strada Fontaneto, corso Torino, strada Riva, strada Andezeno, rotatorie circonvallazione, viale Cappuccini, strada Cambiano), nelle aree ad alta frequentazione (parchi e giardini) e davanti alle scuole (programmando gli interventi d’intesa con gli istituti scolastici), nonché in tutti i luoghi in cui si svolgono durante l’anno cerimonie e commemorazioni istituzionali del calendario civile e religioso, manifestazioni fiere ed altre iniziative culturali, musicali e ricreative. Tra le altre novità si prevede l’uso di prodotti non tossici a tutela della salute (acido pelargonico), il ricorso a piattaforme informatiche che consentano il monitoraggio in tempo reale degli interventi effettuati e regolarmente conclusi, un sistema di controlli più stringente sul rispetto delle tempistiche. Uno specifico bando riguarda il sistema di mobilità urbana, quindi, banchine, percorsi ciclabili e marciapiedi. Interventi che saranno parzialmente finanziati con i proventi derivanti dai parcheggi, ma che l’amministrazione comunale garantirà a prescindere da tali introiti».

Inoltre, da alcuni giorni sono state avviate opere di valorizzazione del patrimonio verde cittadino e alla sua messa in sicurezza, necessarie alla sistemazione di alcune aree cittadine che necessitano da tempo di interventi di miglioramento, anche sotto l’aspetto estetico e del decoro urbano. Interventi deliberati nel 2021, per un importo di 390.000 euro, tenendo in particolare conto le segnalazioni giunte dai cittadini. Nello specifico:

1)      Potatura delle alberature presenti in corso Olia (orti urbani), centro sportivo di via Santena, parcheggio di via Moncalvo 14, piazzale della Chiesa di San Giorgio, giardino della Consolata e via degli Olmi;

2)      Allestimento a verde e nuove piantumazioni con essenze arboree autoctone più resilienti ai cambiamenti climatici e adatte al contesto urbano (aceri campestri) in strada Cambiano, Parco Levi-via della Resistenza (area gioco bimbi), Parco Robinson, in alcuni tratti di viale Fasano, in via Roma 24, viale Giovanni XXIII, via Lazzaretti (area gioco bimbi), ai Bastioni della Mina, al Parco Turriglie via Morano e nelle aree verdi adiacenti ai nuovi tratti di percorsi ciclo-pedonali in strada Cambiano, via Montessori e via General Perotti. È previsto l’ampliamento delle due aree gioco  in Parco Levi e in via Lazzaretti con l’installazione di ulteriori attrezzature ludiche;

3)      rimozione della vegetazione infestante dai paramenti murari del Bastione della Mina in corso Buozzi e della Rocchetta di Porta Gialdo in piazza Europa;

4)      gestione del verde pubblico delle aiuole dell’area industriale di Fontaneto, decespugliamento e piantumazione di arbusti dell’area “AzzeroCO2” in via dell’Industria;

5)      in aggiunta ai controlli ordinari, sono previsti  interventi rapidi sul rio Tepice e sul rio del Vallo al verificarsi di eventi meteorici eccezionali.

 

foto archivio

 

Alma partner di sostenibilità a Casale Monferrato

Creare valore in tutte le sue forme è l’impegno di Alma che dal 1976 produce moquette agugliata con stile italiano e responsabilità ambientale.
Alma: un punto di riferimento negli allestimenti temporanei di fiere, eventi e congressi.
Alma S.p.A., storica azienda del distretto tessile pratese, è leader nella produzione di moquette agugliata per fiere, eventi e congressi. I suoi prodotti arredano i più grandi poli fieristici nazionali, internazionali e prestigiosi eventi di cinema, moda e sport. Da sempre, Alma unisce design italiano, innovazione e sostenibilità ambientale.


La moquette: un elemento chiave negli allestimenti fieristici
Negli allestimenti temporanei, la moquette migliora estetica, comfort e isolamento acustico, contribuendo a spazi più accoglienti e funzionali. I prodotti Alma sono completamente riciclabili e certificati ISO 9001, ISO 14001 ed EMAS, a garanzia di qualità e rispetto ambientale.
Nel 2023, Alma ha calcolato la Carbon Footprint dei propri prodotti, ha avviato un percorso di riduzione delle emissioni di CO2e e supportato progetti di conservazione forestale ed energie rinnovabili. Nel 2024 ha ulteriormente rafforzato il proprio impegno ottenendo la certificazione ISO 20121 – Eventi Sostenibili, che attesta una gestione responsabile dell’intero ciclo di vita della moquette, dalla fornitura alla rimozione, fino al riciclo.
Alma a fianco della Fiera Campionaria di San Giuseppe
L’impegno di Alma per la sostenibilità l’ha portata a supportare la Mostra Nazionale di San Giuseppe, giunta alla sua 76a edizione e tra le principali fiere campionarie italiane. La scelta di sponsorizzare l’evento nasce dalla volontà di promuovere una trasformazione sostenibile del settore fieristico.
Le fiere sono momenti fondamentali per il confronto e la crescita economica, ma il loro impatto ambientale non può più essere ignorato. Progettare eventi più sostenibili significa adottare soluzioni innovative che migliorino l’esperienza di visitatori ed espositori, riducendo al contempo l’impronta ambientale. Il settore deve accelerare questa transizione, e noi di Alma siamo parte attiva di questo cambiamento – afferma Carla Casini, Presidente di Alma S.p.A.

Con un modello produttivo basato su eco-design, riduzione delle emissioni e gestione del prodotto post-consumo, Alma continua a essere un punto di riferimento per la sostenibilità negli eventi fieristici.

Treni, Sicchiero: “Dovremmo scegliere se sacrificare studenti o lavoratori?”

LINEA CHIERI-TORINO-RIVAROLO

«Quanto avvenuto questa mattina alla stazione di Chieri, come riportato da alcuni organi di informazione, ha dell’incredibile: a causa di nuove soppressioni di treni, saremmo arrivati al punto da dover scegliere chi sacrificare, se gli studenti o i lavoratori. Non si contano più i disagi e le cancellazioni di corse sulla linea metropolitana Sfm1. Tutti gli appelli rivolti nel corso degli anni e i suggerimenti al fine di migliorare il servizio sono caduti nel vuoto, a fronte dell’aumento del costo di abbonamenti e biglietti. Una situazione frustrante per chi, come la nostra Amministrazione, crede nell’importanza del trasporto pubblico locale. I disservizi sulla linea Sfm1 penalizzano non solo gli utenti ma l’intera città, minandone l’attrattività e la competitività. Mi piacerebbe che gli esponenti della destra, così impegnati in queste settimane a polemizzare sui parcheggi, si facessero sentire con la Giunta Cirio, sollecitando interventi concreti e urgenti. Invece, non ho visto né raccolte firme né mobilitazioni. Eppure non basta aver introdotto sulla Chieri-Rivarolo qualche corsa in più, se poi i treni sono soppressi o in ritardo. Proporrò ai Sindaci del territorio interessato di assumere un’iniziativa congiunta nei confronti di Trenitalia-Rfi e di Regione Piemonte».

Rissa nel carcere di Ivrea: aggredito agente

Rissa tra detenuti ieri sera nel carcere di Ivrea. Gli agenti di polizia penitenziaria hanno chiesto il supporto di colleghi di altre carceri piemontesi per sedare la zuffa. Sono state danneggiate alcune strutture dell’istituto. Alcuni detenuti hanno cercato di strangolare un agente che è stato portato in ospedale con 10 giorni di prognosi.