CRONACA- Pagina 67

Strage di Brandizzo, un concorso per la Settimana del Lavoro Sicuro

È in programma venerdì 4 settembre 2024, alle ore 10.30, presso il Salone Bruno Buozzi, in via Bologna 11 a Torino, la presentazione del bando di concorso per realizzare il logo della Settimana del Lavoro Sicuro, la manifestazione promossa dall’associazione Sicurezza e Lavoro con Istituzioni, sindacati, enti, associazioni e familiari delle vittime per commemorare il primo anniversario della strage ferroviaria di Brandizzo (Torino) del 30 agosto 2023, in cui hanno perso la vita cinque operai edili: Giuseppe Aversa, Kevin Laganà, Saverio Giuseppe Lombardo, Giuseppe Sorvillo, Michael Zanera.

Intervengono: il direttore di Sicurezza e Lavoro Massimiliano Quirico, la consigliera della Città Metropolitana di Torino Rossana Schillaci, la vice sindaca del Comune di Brandizzo MariannaFiume, il segretario generale della Uil Piemonte Gianni Cortese, il segretario generale della FenealUil Piemonte Giuseppe Manta e alcuni familiari delle cinque vittime.

“Morire sui binari”, chiude la mostra a Brandizzo

Si chiama “Morire sui binari” la mostra fotografica dedicata alla commemorazione dei 5 operai edili vittime della strage del treno alla stazione ferroviaria di Brandizzo, il 30 agosto 2023.
La mostra è stata inaugurata venerdi, ad un anno esatto dalla strage, e resterà esposta fino a mercoledì 4 settembre, poi per il resto del mese di settembre sarà poi collocata nell’atrio del Comune di Brandizzo in via Torino 121. E’ stata realizzata dall’associazione Sicurezza e Lavoro insieme ai sindacati edili ed è stata presentata – con tutto il programma delle commemorazioni – nella sede di Città metropolitana di Torino alla presenza di alcuni famigliari delle vittime.
Con la sindaca di Brandizzo Monica Durante, le consigliere metropolitane Rossana Schillaci e Sonia Cambursano, il presidente del Consiglio regionale del Piemonte Davide Nicco, il direttore di Sicurezza e lavoro Massimiliano Quirico.

(Facebook Città Metropolitana di Torino)

Alle Molinette robot-chirurgo salva paziente con tumore vicino al cuore

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Salvato uomo con una massa tumorale di 10 x 10 cm sopra il cuore grazie ad un intervento miniinvasivo robotico innovativo in Italia, presso l’ospedale Molinette di Torino È stato salvato grazie ad un intervento robotico miniinvasivo innovativo un uomo di 51 anni con una massa tumorale situata sopra il cuore ed occupante gran parte del torace di destra, presso l’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino. Il paziente lamentava da mesi un peso a livello del cuore ed una costante mancanza di fiato. Le indagini avevano dimostrato una massa tumorale di 10 x 10 centimetri che comprimeva il cuore, l’aorta ed il polmone di destra. La neoformazione aveva origine dal timo, una ghiandola che si trova sopra il cuore. L’intervento chirurgico è stato eseguito con tecnica miniinvsiva robotica utilizzando un accesso innovativo finora mai utilizzato in Italia, con tre piccole incisioni di pochi millimetri a livello addominale. L’intervento è stato condotto dal dottor Paraskevas Lyberis, coadiuvato dal dottor Francesco Guerrera e dal dottor Filippo Terrando della Chirurgia Toracica dell’ospedale Molinette (diretta dal professor Enrico Ruffini) e dal dottor Simone Arolfo della Chirurgia Generale universitaria (diretta dal professor Mario Morino). L’équipe chirurgica è stata coadiuvata dall’anestesista dottor Alessandro Buttiglieri dell’Anestesia e Rianimazione universitaria (diretta dal professor Luca Brazzi) e dal personale infermieristico dedicato della sala robotica. “Mediante un accesso sotto lo sterno” spiega il dottor Paraskevas Lyberis “e due piccole incisioni sotto le coste di circa 8 mm, una a destra ed una a sinistra, l’équipe chirurgica ha potuto asportare la voluminosa massa tumorale. La sfida era quella di riuscire ad asportare per intero la lesione senza dover effettuare alcun taglio maggiore sul torace. L’incisione a livello addominale sopra il diaframma è ancora meno invasiva e meno dolorosa rispetto all’accesso standard a livello toracico, che viene impiegato negli interventi robotici toracici, e permette di asportare masse toraciche anche di notevoli dimensioni senza utilizzare grandi incisioni toraciche. Ciò implica pertanto un miglior controllo del dolore nel post-operatorio ed un tempo di ricovero ancora più breve, nell’ambito di 1-2 giorni”. “La Chirurgia Toracica della Città della Salute di Torino è un Centro di riferimento nazionale per la cura dei tumori della ghiandola del timo. La possibilità di eseguire un elevato numero di interventi per via robotica” continua il dottor Paraskevas Lyberis “ci permette di impiegare tecniche chirurgiche sempre più all’avanguardia e nuovi accessi volti a garantire un sempre minor dolore, unito alla capacità di asportare masse tumorali anche di grandi dimensioni in completa sicurezza e con grande precisione, senza danneggiare organi vitali, quali i polmoni o il cuore”. Ancora una volta un risultato sorprendente per una patologia rara che apre la strada a futuri interventi di chirurgia toracica su pazienti che potranno beneficiare della medesima tecnica chirurgica

Aggredisce madre, fratello e agenti e devasta l’appartamento

Dopo essere entrato nell’abitazione del fratello, aggredisce lui e la madre e devasta mobili e oggetti dell’appartamento, a Vercelli. Chiamati dall’uomo aggredito gli agenti della Questura hanno arrestato  l’aggressore, marocchino, classe ’83, che ha assalito anche i poliziotti. Uno di loro ha riportato una lesione a una spalla  con prognosi di 10 giorni.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

 

Peste suina, migliaia di maiali abbattuti

A Trecate, Vinzaglio, Lignana e Olengo, nel Novarese migliaia di maiali di allevamento sono stati abbattuti per la peste suina. A Olengo si è scoperto un focolaio che ha obbligato gli allevatori  all’abbattimento di 3700 capi. Solo in provincia di Novara sono  15 mila i suini abbattuti negli allevamenti. Si tratta del quinto focolaio di peste suina in Piemonte.

Rete oncologica regionale: approvato il programma annuale per migliorare i percorsi di cura

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La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Sanità Federico Riboldi, ha approvato il programma annuale ed il finanziamento per la Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta: oltre 1,5 milioni di euro nell’ambito dello stanziamento assegnato ad Azienda Zero che complessivamente, per il 2024, ammonta a 2,7 milioni di euro.
Nel dettaglio, la somma stanziata copre spese per il personale, formazione, progetti di rete con trasferimento fondi agli enti coinvolti, interventi di miglioramento per i percorsi di cura oncologici.
“La Rete Oncologica è da sempre uno dei punti di forza della sanità territoriale ed è intenzione dell’amministrazione regionale continuare a lavorare per il suo consolidamento e potenziamento” afferma l’assessore Riboldi. È fondamentale il suo ruolo per le attività di prevenzione, svolte attraverso gli screening per la popolazione, e per la cura dei pazienti: un lavoro di tanti professionisti che merita di essere sostenuto e valorizzato in modo concreto.”re

Cooperazione transalpina, la Festa delle Alpi

Alla prima “Festa delle Alpi”, organizzata domenica al Colle del Piccolo San Bernardo dalla Regione autonoma Valle d’Aosta e dal Dipartimento della Savoia per valorizzare i legami tra le comunità transalpine di Italia e Francia, c’è stato un invitato in più: il Piemonte.

L’assessore alla Montagna Marco Gallo è stato invitato in rappresentanza di una delle aree chiavi della regione AlpMed e nel suo intervento ha sottolineato come l’evento sia «stato un incontro tra amici, che lavorano insieme su tanti progetti, con la cooperazione transfrontaliera come stella polare».
Visione condivisa da Renzo Testolin, presidente della Valle d’Aosta, che ha tenuto a rimarcare come «grazie alla firma del Trattato del Quirinale si potranno rafforzare ancora di più i già solidi rapporti – istituzionali, culturali e sociali – tra Italia e Francia, che affondano le loro radici nella storia delle nostre due comunità. Un’amicizia che viene da lontano e che deve continuare con lo stesso entusiasmo anche in futuro». Ci crede anche il presidente della Savoia Hervé Gaymard, convinto che questo «sito formidabile abbia bei progetti in cantiere».

L’assessore Gallo si è soffermato su due aspetti particolari della cooperazione transalpina. Il primo: che i tanti progetti di rilancio sul tavolo per queste zone di montagna puntino a una «prospettiva sempre più a misura d’uomo, in cui coinvolgere non solo gli amministratori ma le comunità locali». Ecco, le comunità locali, il secondo aspetto imprescindibile secondo l’assessore regionale alla Montagna: «Il successo dell’operazione passa inequivocabilmente dal contributo e dal coinvolgimento di chi vive sul posto. Solo così le nostre proposte, i nostri progetti potranno realizzarsi concretamente».

Luciano Caveri, assessore alla Montagna della Valle d’Aosta, ha fatto notare l’importanza dell’incontro «tra le autorità politiche di questo perimetro attorno al Piccolo San Bernardo per parlare delle prospettive di collaborazioni fra regioni, comuni e anche in ambiti più vasti come la macroregione alpina o l’euroregione AlpMed. La cooperazione transfrontaliera può contribuire a migliorare i rapporti reciproci sempre in una chiave europea».

“E…state con noi 2024” per garantire più sicurezza sulle strade

 

“E…state con noi” è l’iniziativa che vede impegnati gli operatori della Polizia Stradale della Polizia di Stato, in una campagna itinerante sul tema dell’Educazione alla Sicurezza Stradale, essa si compone di due momenti distinti: una giornata di prossimità e sensibilizzazione e una di controlli per il contrasto della guida in stato di ebbrezza da alcool e droga.

Tra le tappe piemontesi hanno visto interessate le splendide cornici di Alba, Aosta e Bardonecchia, dove tra le giornate del 30 e 31 agosto 2024, con la presenza del Pullman Azzurro, una vera e propria aula didattica mobile, e la Lamborghini della Polizia di Stato, operatori della “Stradale a disposizione dei residenti e dei turisti presenti hanno promosso la diffusione della cultura della guida responsabile.

L’obiettivo è quello di sensibilizzare le nuove generazioni sui rischi che derivano dalle cattive abitudini alla guida e su quei comportamenti pericolosi, in particolare l’abuso di alcool e droghe, che mettono a rischio la propria vita e quella degli altri.

Con le nuove metodologie in uso, gli agenti della “Specialitàhanno illustrato concretamente quali sono gli azzardi del guidare in stato di alterazione da alcool o stupefacenti.

Ci si può divertire senza rischiare, basta scegliere di non guidare dopo aver bevuto e fare rientro a casa usando i mezzi pubblici, taxi e autobus di linea, o organizzandosi con qualcuno del gruppo che non beve e accompagna gli altri a casa.

Durante le notti del 31 agosto e del 1settembre, nelle stesse località, altri equipaggi della Polizia Stradale di Torino e, nel comune di Bardonecchia anche del Commissariato di PS di Bardonecchia e della Polizia Municipale di Bardonecchia, con l’ausilio di personale sanitario a bordo di un sofisticato laboratorio mobile, hanno controllato 87 veicoli e 138 persone.

Tra i conducenti controllati 9 sono risultati in stato di alterazione,di cui 5 positivi all’etilometro e 3 positivi al test per gli stupefacenti.

Il servizio si è concluso con la denuncia in stato di libertà per guida alterata per 5 conducenti, con il ritiro di 9 patenti di guida.

Nell’ambito delle attività di vigilanza e nell’ottica di disincentivare i comportamenti illeciti alla guida il Compartimento Polizia Stradale Piemonte e Valle d’Aosta ha inoltre implementato i servizi nelle maggiori barriere autostradali nelle giornate contrassegnate da una previsione di maggiore afflusso per il rientro dalle località di villeggiatura: 290 i veicoli controllati, 544 le persone identificate e 35 le infrazioni contestate.

Al via la “Cartoleria sospesa”

Parte oggi la quarta edizione della campagna solidale “CARTOLERIA SOSPESA”, promossa dalla Fondazione AIEF per l’infanzia e l’adolescenza. Anche quest’anno, in 71 cartolibrerie di Torino e provincia che hanno aderito alla raccolta, sarà possibile donare materiale scolastico con il metodo della “spesa sospesa”, sostenendo così il diritto allo studio di bambine e bambini che vivono situazioni di fragilità economiche.

Per tutto il mese di settembre, quaderni, colle, matite, colori e altro materiale scolastico verranno raccolti nelle cartolibrerie aderenti alla campagna annuale “CARTOLERIA SOSPESA AIEF”. Le scatole AIEF per la CARTOLERIA SOSPESA sono già presenti in 71 cartolibrerie del torinese (segue elenco), pronte a ricevere tutto ciò che può essere utile per la scuola.

L’iniziativa, alla sua quarta edizione, è promossa dalla Fondazione AIEF per l’infanzia e l’adolescenza, con il sostegno dell’azienda Cart Srl, primario distributore e fornitore piemontese di materiale scolastico.

All’inizio del mese di ottobre, i volontari AIEF si occuperanno di organizzare quanto raccolto attraverso le scatole AIEF in pacchi di cartoleria mista, che saranno distribuiti a famiglie in difficoltà con figli in età scolare, individuate grazie alla rete che AIEF ha sviluppato sul territorio con altri enti del terzo settore e parrocchie.

Il successo della campagna dello scorso anno ha visto la raccolta di oltre 500 buste piene di materiale scolastico, come matite, quaderni, temperini e album da disegno, distribuiti a famiglie in difficoltà economica. Tommaso Varaldo, presidente della Fondazione AIEF per l’infanzia e l’adolescenza, commenta: “Anche quest’anno, il ritorno a scuola rappresenta un grande impegno economico per molte famiglie. L’aumento dell’inflazione continua a colpire duramente le famiglie, in termini di aumento dei costi di vita e riduzione del potere d’acquisto. Anche quest’anno, la campagna CARTOLERIA SOSPESA AIEF, fornisce una risposta concreta e solidale, attraverso la distribuzione di pacchi di materiale scolastico. Vogliamo contribuire alla tutela del diritto all’istruzione dei tanti bambini del nostro territorio. Desidero ringraziare di cuore tutti colori che aderiranno, donando materiale nei punti di raccolta, i volontari che che contribuiranno al successo di questa campagna, Cart Srl per il prezioso supporto e le cartolibrerie che continuano a portare avanti questa iniziativa solidale insieme a noi.”

Sui canali social della Fondazione AIEF è pubblicato l’elenco di tutte le cartolibrerie aderenti in cui è possibile recarsi per partecipare all’iniziativa. Per ulteriori informazioni sulla campagna scrivere a info@fondazioneaief.org oppure chiamare al numero 329 296 6487.

Elenco cartolibrerie aderenti, divise per zone.

Centro:

MEGA SNC di ALEMANI M.& C. – C.SO MATTEOTTI, 12/A, 10121 TORINO

MEGA SNC di ALEMANI M.& C. – VIA ANDREA DORIA 6/G, 10121 TORINO

POSTER SERVICE S.A.S. DI SANDRIN & C. – VIA DEL CARMINE 9/G, 10122 TORINO

GUARNERI GIOACHINA CART. GIOE – CORSO SIRACUSA 131A, 10137 TORINO

L’ESSENZIALE CARTOLERIA di CASAZZA SERGIO – VIA VEROLENGO, 90, 10149 TORINO

Barriera di Milano:

MARRANO VALERIA D.I. – VIA CIMAROSA, 58/A, 10154 TORINO

Cit Turin:

CARTOLIBRERIA A. MANZONI di LOURDES FALCON D’ALESSANDRO – CORSO SVIZZERA, 54, 10143 TORINO

San Donato:

BIMBI SHOP di ELISABETTA RICCOMAGNO – VIA L. CIBRARIO 4, 10144 TORINO

Vanchiglia:

DAL 1974 CARTOLIBRERIA FRANCIA di FRANCIA MONICA RITA – CORSO BELGIO 60/A, 10153 TORINO

SCHINOCCA ANGELA MARIA – VIA ANDORNO 50, 10153 TORINO

San Paolo:

LUCIA LA LIBRAIA di CORTIMIGLIA LUCIA – VIA MONGINEVRO, 152, 10141 TORINO

TABACCHERIA LARIZZA FRANCESCO – CORSO PESCHIERA 335/C, 10141 TORINO

Pozzo Strada:

LA PENNA ALATA di VALENTINA CIPPO – VIA BIONAZ, 31/A, 10142 TORINO


Santa Rita:

K2 S.A.S. DI RONCA SABINA & C. – C.SO TRAIANO, 101/A, 10135 TORINO

L’AQUILONE DI COLOMBO ANDREA – C.SO CORSICA 26, 10134 TORINO

PEPE GIUSEPPINA – CORSO ROSSELLI, 41, 10129 TORINO

Mirafiori Sud:

MOMENTI FELICI – VIA PRAMOLLO 3/B, 10135 TORINO

Lingotto:

COPISTERIA FLASH DI LUCA’ ALESSIA – VIA VENTIMIGLIA 50/C, 10126 TORINO

EUROLIBRI SRL – VIA ORMEA 142, 10126 TORINO

Lucento:

CARTOLERIA FAX E FOTOCOPIE – VIA FOGLIZZO 8, 10149 TORINO

Pozzo Strada:

CARTOLIBRERIA C.PAVESE di De Addario Tiziano – VIA COSSOLO N.81, 10029 VILLASTELLONE

Provincia

CARTOCLUB DEL PONTE di ROGGERO MARCO – VIA MARTIRI DELLA LIBERTA’ 119, 10099 SAN MAURO TORINESE

GEUNA S.N.C. CARTOLIBRERIA DI CORNO E C. – VIA PALAZZO DI CITTA’ 4, 10023 CHIERI

CARTOLIBRERIA POZZO DI TIRONE ELENA – VIA MARTIRI LIBERTA’ 4/B, 10023 CHIERI

ROMANO FRANCESCA EDICOLA CARTOLIBRERIA – VIA ROMA, 41, 10025 PINO TORINESE

TABACCHERIA RONCO COSTANZA RIV.1 – VIA ROMA 92, 10025 PINO TORINESE

MAIN GIORGIO – VIA TORINO N.98, 10042 NICHELINO

LE MATITE DI ALICE di SPITALE ROBERTO – VIA CAGLIARI, 6, 10042 NICHELINO

PROFUMI DI CARTA di MELLANO COSTANZA – VIA ROMA 3/A, 10040 PIOBESI T.SE

COLORI E SAPORI DI LORETTA E ELISA DI MIGARONE LORETTA – VIA MARCONI 54, 10048 VINOVO

CARTOLIBRERIA LA TORRE di VISCA MAURIZIO – C.SO FIUME 3, 10046 POIRINO

MUSINE’ DI GIACHINO LAURA – VIA MUSINE’ 18/20, 10044 PIANEZZA

EDICOLA LIBRERIA DI PALMA FABIO – VIA CADUTI PER LA LIBERTA’ 21, 10044 PIANEZZA

“GIANNA” di CRESTO ALEINA SABRINA – VIA EMILIO BRUNO, 6/B, 10074 LANZO TORINESE

TRA NATURA E CULTURA DI BOGLIACINO CARLOTTA – VIA CELSO MIGLIETTI, 26, 10070 GERMAGNANO

SHOPPING HOUSE LIA DI AMBROSI MANUELA – PIAZZA CAPOROSSI N.6, 10075 MATHI

CARTOMANIA DI CINZIA ARNALDI – VIALE GRAMSCI 39, 10095 GRUGLIASCO

INFOPOINT di DE ROSA CAMILLO – VIA GIOVANNI ARDUINO, 63 int.2, 10095 GRUGLIASCO

CARTOLERIA E.M.I. SAS di BERTOLINO ELEONORA & C. – VIA SALVO D’ACQUISTO, 23, 10095 GRUGLIASCO

“ME” DI CAPPA ELISA RIV.1 – VIA XX SETTEMBRE, 2, 10060 CERCENASCO

M&G DI GENRE MARIELLA RIV.1 – VIA NAZIONALE N.25, 10060 PINASCA

CAPLOT DI BARAVALLE LIDIA – VIA MARCONI, 2, 10022 CARMAGNOLA

LO SCARABOCCHIO DI BUFFA MARIA LADDA – VIA ARNAUD, 13, 10066 TORRE PELLICE

IL PICCOLO MONDO DI LIAM & LAILA SNC – VIALE DELLA RIMEMBRANZA, 44, 10064 PINEROLO

CARTOCLUB SAVOIA DI SAVOIA MAURA – VIA PALESTRO 59, 10045 PIOSSASCO

CARTOLERIA 2000 di CHIAVASSA MARGHERITA – VIA SAN FRANCESCO 26, 10068 VILLAFRANCA PIEMONTE

TABACCHERIA MI.MO.LO’di WANDA MONNET RIV.1 – VIA MAESTRA 70, 10060 BOBBIO PELLICE

IDEA PIU’ di TOFFANELLO CRISTINA – VIA BOLLINO 7, 10090 GASSINO T.SE

ER CARTOMATTO di MURGIA ANDREA – CORSO SUSA 153/B, 10098 RIVOLI

LO SCARABOCCHIO DI FIORILLO ANNALISA – VIA PINEROLO SUSA, 94, 10090 SANGANO

AZETA SERVICES & CONSULTING SAS di Androvetto Anna – VIA MARTIRI DELLA LIBERTA’, 1, 10059 SUSA

PANASSI LIBRERIE S.R.L. – PIAZZA XXV APRILE, 2, 10057 SANT’AMBROGIO

MARCONETTO LUCA RIV.1 – VIA MATTEOTTI, 5, 10090 VILLARBASSE

CONSOLANDI LUCA – P.ZZA MAZZINI N.9, 10014 CALUSO

VOTA CARTOLIBRERIA DI CONTA CANOVA ALBERTO – VIA S. FRANCESCO D’ASSISI, 31, 10086 RIVAROLO CAN.SE

10 E LODE DI PRIOTTI MICHELA – VIA MAZZINI 29, 10059 SUSA

NERINA di BESSONE FRANCESCA – VIA EUROPA, 7, 10040 VILLAR DORA

3B s.a.s. di BOVOLENTA DANIELA & C. – CORSO FRANCIA 118/A, 10098 RIVOLI

BOMO SRL – VIA ROMA 10, 10040 DRUENTO

CARTOLERIA NICOLETTA di VIAGLIANO NICOLETTA – VIA XXIV MAGGIO 45, NOLE

Zona Movida, controllate 132 persone

Nella notte di sabato hanno avuto luogo, come di consueto, i controlli congiunti della Polizia di Stato e delle altre forze di polizia – Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale –  nelle aree cittadine interessate dal fenomeno della “movida”.

L’attività, iniziata alle ore 20 del sabato sera, si è concentrata nelle aree maggiormente interessate dall’afflusso di persone: quartieri San Salvario e Vanchiglia, area del Quadrilatero, Piazza Vittorio Veneto via Matteo Pescatore e vie limitrofe.

Complessivamente l’attività ha portato:

all’identificazione di 132 persone;

al controllo di 4 esercizi pubblici;

all’emissione di 2 sanzioni amministrative;

all’emissione di una sanzione amministrativa per il possesso di hashish.

Un minimarket di via Bonafous è stato sanzionato per aver somministrato bevande in bottiglie e lattine dopo le ore 21. Un bar di via Vanchiglia, invece, è stato sanzionato in violazione del Codice della Strada, per inottemperanza alle prescrizioni in merito all’occupazione del suolo stradale.

Nel corso dell’attività, una persona è stata sanzionata amministrativamente per il possesso di una modica quantità di hashish. Durante i controlli, inoltre, a un cittadino italiano è stato notificato un foglio di via obbligatorio da Novara, emesso dal Questore della Provincia lo scorso agosto.

I servizi di polizia nelle aree sopra menzionate continueranno con cadenza regolare.