CRONACA- Pagina 654

Treni, Torino-Bardonecchia: lavori di manutenzione straordinaria

  • nei giorni 22-23 e 29-30 aprile
  • tratta Salbertrand-Bardonecchia
  • modifiche alla circolazione per la linea SFM3

Sulla linea Torino-Bardonecchia sono in programma interventi di manutenzione straordinaria nei fine settimana del 22 e 23 e del 29 e 30 aprile

Per consentire le attività ad opera di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS), nella stazione di Bardonecchia, alcuni regionali della linea SFM3 verranno sostituiti da bus nella tratta Salbertrand – Bardonecchia.

In particolare, il treno 26990 in partenza da Torino Porta Nuova alle ore 20.15 verrà sostituito da bus da Salbertrand a Bardonecchia, così come il treno 26997 delle ore 22.21 da Bardonecchia è sostituito da autobus fino a Salbertrand (con partenza anticipata da Bardonecchia alle 22.00).

I sistemi di vendita dell’impresa ferroviaria sono aggiornati con il nuovo programma di circolazione.

In manette coppia di usurai: picchiavano chi non pagava

Compagni nella vita e nel crimine. Un uomo e una donna sono stati arrestati  dai carabinieri con l’accusa di usura aggravata, tentata estorsione, lesioni personali e attività finanziaria abusiva. I due, peruviani, operavano  tra Torino e Collegno, e prestavano denaro a connazionali con tassi d’interesse fino  al 20%. Malmenavano e minacciavano chi non riusciva a pagare.

 

Ecco il Polo culturale dei missionari della Consolata

Mercoledì 19 aprile si è inaugurato il Polo culturale dei missionari della Consolata.

Questo straordinario museo interattivo raccoglie oggetti rari e preziosi, storie uniche e testimonianze culturali che arrivano dai quattro angoli del mondo.

Fedeli alla loro natura missionaria e propagatori di cultura e conoscenza, di dialogo e di incontro, di integrazione e interazione i gestori e animatori del museo, si propongono di farne un “Centro civico” al servizio di tutta la Comunità piemontese e oltre.

Per questo hanno voluto che a tagliare il nastro dell’inaugurazione e offrire la prima testimonianza di dialogo e incontro, fossero il superiore generale Padre Stefano Camerlengo, il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo e il Vice presidente del Comitato per i diritti umani della Regione Giampiero Leo, in rappresentanza del Governatore del Piemonte, on. Alberto Cirio.

 

Emergenza 112, nuovo servizio Sos Apple

NUMERO UNICO EMERGENZA 112, NUOVO SERVIZIO DI SICUREZZA SOS APPLE ATTIVO ANCHE IN ITALIA GRAZIE AL PIEMONTE. L’ASSESSORE REGIONALE ALLA SANITA’ SI COMPLIMENTA CON AZIENDA ZERO E CENTRALI NUE 112 PIEMONTE

 

Il Numero Unico di Emergenza 112 ha attivato in Italia il nuovo Servizio di sicurezza SOS Emergenze via satellite di Apple che permette a chi usa un iPhone 14 di inviare e ricevere messaggi di emergenza quando si trova al di fuori della copertura cellulare e Wi-Fi.

Lo annuncia l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, che sottolinea come Apple si sia affidata all’Azienda Zero del Servizio sanitario regionale quale Struttura nazionale di ricevimento delle richieste di soccorso, attraverso le Centrali NUE 112 del Piemonte, le stesse che già gestiscono, sempre a livello nazionale, il Servizio speciale 112 dei sordi.

Operativamente, il nuovo Servizio permette agli utilizzatori dei modelli iPhone 14 di attivare una connessione satellitare di emergenza, anche in assenza di qualsiasi connessione. In particolare, il satellite trasmette all’utente in difficoltà un form di istruzioni per comunicare la richiesta di emergenza alla Centrale NUE del Piemonte, che a sua volta la smista in tempo reale alla Centrale di emergenza di competenza sul territorio italiano.

Le prime due chiamate di emergenza gestite dalla Centrale 112 del Piemonte attraverso il nuovo Servizio di sicurezza SOS Emergenze via satellite di Apple, sono state localizzate in Sicilia (Parco dei Nebrodi) e in Abruzzo (Parco nazionale del Gran Sasso).

L’assessore alla Sanità del Piemonte rileva l’importanza di questo servizio, che riconosce la capacità di Azienza Zero e la professionalità degli operatori NUE 112 del Piemonte, aggiungendo la disponibilità ad attivare ulteriori collaborazioni con altre società del settore della telefonia.

 

Eliminazione barriere architettoniche, iter legge al via in Regione

Le finalità della legge prevedono “l’adeguamento di edifici e di spazi esterni costruiti, nonché delle caratteristiche dei mezzi pubblici, attraverso l’eliminazione degli ostacoli o e delle barriere architettoniche esistenti, al fine di garantire l’assenza di limiti all’esercizio dell’attività autonoma di tutti i cittadini, indipendentemente dall’età e dalle caratteristiche psico-fisiche”.

Entro la metà del prossimo mese di maggio la Pdl verrà esaminata anche dal Consiglio delle Autonomie Locali (CAL).

E’ intervenuto per chiarimenti il consigliere del gruppo Moderati.

Addio alla pasticciera delle “Magie”. Lascia cinque figlie

È morta Daniela Caviglia, 63 anni, titolare del noto laboratorio di pasticceria «Magie del Monferrato” di Alessandria, che la Regione Piemonte aveva riconosciuto come «Eccellenza artigianale». I funerali si sono tenuti ieri nella Chiesa di S. Michele. L’imprenditrice, malata da tempo, lascia cinque figlie.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Griffa: latinista insigne, preside coraggioso

IL COMMENTO Di Pier Franco Quaglieni

All’ età di 103 anni è mancato un grande latinista torinese, il prof. Lodovico Griffa ,autore di innumerevoli libri scolastici che continuano ad avere molte adozioni, è stato un preside storico del liceo classico “Cavour “. Iscritto alla Federazione nazionale dei docenti fondata da Salvemini e Kirner e presieduta da Gliozzi, seppe difendere le ragioni di una scuola seria nel diluvio universale provocato dal ‘68. Al liceo scientifico di Moncalieri seppe tener testa ad una violenta contestazione negli anni 70.
Era un preside – studioso, come lo fu Giovanni Ramella e come continua ad essere Gianni Oliva, e non di quei presidi burocrati ed ottusi che spesso governano le scuole in modo grigio ed alcune volte senza  possedere le qualità  minime richieste ad un dirigente scolastico. Il coraggio di decidere a Griffa non è mai mancato. Credo che al Liceo Cavour sia ricordato insieme ai grandi Presidi a cui  purtroppo sono succeduti molti personaggi , ubbidienti, fino al ridicolo ,al politicamente corretto, persino adottando gli *, condannati dall’ Accademia della Crusca nel catalogare gli allievi, anzi alliev*. Non è casuale che l’ ultraottantenne Presidente a vita  degli ex allievi del” Cavour”  abbia ignorato la morte del prof. Griffa che lascia un’opera immensa editoriale  per la scuola .Almeno gli ex allievi dovrebbero ricordarlo e il presidente ha l’età per aver conosciuto Griffa.
Era un uomo modesto e schivo  che non amava comparire, ma non è possibile ignorare la sua figura di Maestro di più generazioni di studenti. L’ultima volta che ci siamo visti all’Università mi prese da una parte e mi disse: ” Tieni duro, guai se molli”. Nei momenti più difficili ho pensato spesso a quelle parole così affettuose ed imperative. Per me Griffa resterà un maestro di vita morale e intellettuale come lo fu il comune amico Oscar Navarro. Grandi figure lontane di monaci del sapere ,ma anche uomini decisi e molto concreti nel condurre una scuola nelle acque agitate più insidiose di anni bui e difficili, tutt’ altro che “formidabili“.
Con Ludovico Griffa e altri pochi amici tra cui Luciano Perelli e Italo Lana abbiamo combattuto la battaglia in difesa della cultura e della scuola classica  che soltanto Concetto Marchesi ebbe il coraggio di condurre. Abbiamo tenuto testa alla demagogia di chi riteneva Omero e Catullo superflui e classisti. Griffa ci ha insegnato come lo studio del Latino serva a far crescere in noi la capacità di ragionare come si deve, per dirla con Pascal . Forse si potrebbe ancora dire oggi che aver studiato o non aver studiato il Latino costituisce una differenza  che non ha nulla a che fare con il classismo E’ stato insieme a Luigi Vigliani un grande preside del Liceo “Cavour “, ma è stato soprattutto il difensore di una certa idea di “scuola seria, libera e laica “che abbiamo condiviso nella FNISM e nel Centro Pannunzio negli anni dei furori ideologici che avrebbero voluto travolgere il nostro patrimonio culturale e civile.

Medico di 48 anni muore stroncato da infarto

E’ con ogni probabilità un un infarto la causa della morte di Marco Iannucci, urologo all’ospedale Sant’Andrea di Vercelli, 48 anni, sposato con tre figli.

Il dottor Iannucci era Laureato in Medicina e Chirurgia, specializzato in Urologia all’Università “G. D’Annunzio” di Chieti con il massimo dei voti. Ha lavorato  nelle Asl di Abruzzo e Marche, e  da agosto 2008 era in  servizio come Dirigente medico all’Asl di Vercelli.

NOTIZIE DAL PIEMONTE