CRONACA- Pagina 63

Via Po, conclusi i lavori per il rinnovo dei binari e il ripristino della pavimentazione

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Si sono conclusi i lavori di rinnovo dei binari tranviari e di ripristino della pavimentazione in lose su via Po.

I lavori sono durati un anno, come previsto dal cronoprogramma, con un investimento complessivo di poco superiore ai 5 milioni di euro.

Al fine di minimizzare gli impatti sulla viabilità esistente e sull’ambiente circostante, le attività si sono svolte in modo progressivo da Piazza Vittorio Veneto fino a piazza Castello garantendo sempre la viabilità in direzione piazza Castello e dalle 17.30 alle 8.00 e nei giorni festivi su tutta la via.

A partire da oggi sarà possibile percorrere via Po in entrambi i sensi di marcia e dal 1° aprile 2025 saranno ripristinati i percorsi delle linee 13 bus – 24 – 55 – 56 – 61 – 93/ – Venaria Express – Night Buster.

Le linee 7 e 15 continuano invece ad essere deviate in attesa delle autorizzazioni al ripristino del transito tranviario previste per la settimana successiva.

Proseguono invece le attività legate ai sottoservizi e agli adeguamenti pedonali nelle aree laterali della via, in prossimità dei marciapiedi, la cui ultimazione è prevista entro il mese di aprile.

Con il termine di tutte le lavorazioni verrà restituita alla città una via Po completamente rinnovata con una nuova sede di binari tranviari che garantirà una maggior velocità di marcia dei tram, minori vibrazioni e una ridotta emissione acustica.

TORINO CLICK

Accordo quadro per la contrattazione regionale nel settore artigiano 

Con reciproca soddisfazione le Parti datoriali regionali del settore artigiano Confartigianato ImpreseCna e Casartigiani e le Parti sindacali CgilCisl e Uil del Piemonte, il 28 marzo 2025 hanno sottoscritto un Accordo quadro sulla contrattazione regionale del settore artigiano.

Il settore artigiano (escluso il settore edile) in Piemonte conta oltre 100.000 dipendenti e circa 27.000 aziende, rappresenta un tessuto importante sia nel contoterzismo, che per i settori meccanico, orafo, tessile, alimentare, chimico, dei servizi e pulizie, comunicazione e grafica, legno e lapidei, acconciatura ed estetica, trasporto.

L’intesa quadro che permetterà la stipula dei singoli contratti regionali di categoria, raggiunta dopo un articolato confronto, prevede la costituzione di un Osservatorio regionale interconfederale, l’istituzione di un Elemento di Produttività Regionale pari al 3% della retribuzione mensile, l’istituzione di un Elemento Regionale Economico che incrementerà la retribuzione mensile del 1,5%. Completa l’intesa una “una tantum” per il periodo pregresso di 230 €. Un’attenzione particolare a specifiche tematiche inerenti a Salute e SicurezzaBilateralitàPolitiche di Genere e Formazione.

Ugo Arnulfo, Presidente della Consulta dei Mestieri di Confartigianato Imprese Piemonte: “Accogliamo con profonda soddisfazione il rafforzamento, nel contesto piemontese, delle relazioni sindacali di categoria che, da tempo, si erano affievolite. Il presente Accordo costituisce la concretizzazione formale di quanto l’artigianato rappresenti nella sua essenza, ovvero un modello di imprenditorialità in cui titolari e collaboratori operano congiuntamente, favorendo un clima di dialogo costruttivo e reciproco sostegno”.

Anna Poggio della Cgil Piemonte: “In questi anni di scarsa crescita dei salari, i recenti rinnovi contrattuali nazionali affiancati dalla ripresa della contrattazione regionale sono un importante segnale di inversione di tendenza”.

Giovanni Genovesio, Presidente CNA Piemonte: “La contrattazione regionale di secondo livello rappresenta uno strumento fondamentale per adattare le condizioni di lavoro alle specificità del nostro territorio e delle nostre imprese. Attraverso il dialogo tra le Parti sociali, è possibile integrare i contratti collettivi nazionali con accordi che rispondano meglio alle esigenze locali, migliorando la competitività delle aziende e il benessere dei lavoratori”.

Gianni Baratta della Cisl Piemonte sottolinea l’importanza della ripresa della contrattazione regionale dopo molti anni di difficoltà alla sua realizzazione.

Paolo Mignone, Presidente di Casartigiani Piemonte: “In un contesto economico in continua evoluzione, valorizzare le categorie e promuovere una contrattazione regionale efficace significa investire nel futuro del nostro tessuto produttivo, sostenendo la crescita e l’innovazione nel rispetto delle peculiarità del Piemonte”.

Mauro Casucci della Uil Piemonte, nonché Vicepresidente Ebap, esprime soddisfazione per un’intesa che rappresenta un modello innovativo per aumentare i salari delle lavoratrici e dei lavoratori e la produttività delle imprese artigiane.

Nei prossimi mesi, grazie all’Accordo, si chiuderanno i contratti regionali di categoria che, insieme ai CCNL quasi tutti rinnovati, rappresentano gli strumenti migliori per cercare di mettere al riparo i salari dall’inflazione e consentire al comparto artigiano di affrontare le sfide della transizione e della digitalizzazione.

Petizione per la fruizione dell’Ospedale di Briancon

CESANA TORINESE – Una petizione per la cooperazione sanitaria transfrontaliera. A lanciarla è il Sindaco di Cesana Torinese Daniele Mazzoleni nel suo incarico di Consigliere delegato ai temi sanitari dell’Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea.

Lo scorso 6 marzo l’Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea con il Comune di Oulx hanno organizzato una visita al poliambulatorio di Oulx con l’Assessore Regionale alla Sanità Federico Riboldi, accompagnato dal Consigliere Regionale e Presidente Commissione Bilancio della Regione Piemonte Roberto Ravello. All’incontro erano presenti i vertici dell’ASL To3 con il Direttore Generale Giovanni La Valle, il Direttore Amministrativo Carlo Conte, il Direttore Sanitario Eva Anselmo ed il Direttore Distretto Val Susa Val Sangone Antonino Lentini.

Uno dei temi trattati è stato quello della possibilità per i cittadini dell’Alta Valle Susa di poter usufruire dell’Ospedale di Briancon per i servizi sanitari.

Di lì parte l’iniziativa del Sindaco di Cesana Daniele Mazzoleni: “Insieme al Presidente Mauro Meneguzzi, alla Vice Presidente Simona Radogna, all’Assessore Giorgio Merlo ed agli altri Sindaci dell’Unione Montana Comuni Olimpici Vialattea Giovanni Cesare Poncet, Massimo Marchisio e Federico Marocco invitiamo tutti coloro che vogliono che venga attivata la cooperazione transfrontaliera in materia Sanitaria prevista all’Art. 10 del Tratto del Quirinale a sottoscrivere una petizione on line. Con la sottoscrizione richiediamo, nel rispetto della direttiva Europea 2011/24 e dell’art. 10 del Trattato del Quirinale, che impongono la costituzione di una zona di servizi pubblici comuni in materia sanitaria e che venga ripristinata al più presto la convenzione volta a consentire alla popolazione di poter fruire di assistenza medica presso l’Ospedale di Briancon. Per chi non avesse dimestichezza con questo strumento a breve sarà possibile sottoscrivere la versione cartacea della petizione che sarà presente presso le nostre ATL e presso gli esercizi che si renderanno disponibili”.

Ecco il link a cui fare riferimento per la sottoscrizione delle petizione on line.

https://www.change.org/p/area-sanitaria-transfrontaliera-aslto3-ospedale-di-briancon?recruiter=1369748467&recruited_by_id=3bcad0e0-0be1-11f0-8b73-298254f5765a&utm_source=share_petition&utm_campaign=starter_onboarding_share_social&utm_medium=facebook

“Aree industriali dismesse per uno sviluppo sostenibile”

Caro direttore,
gradirei richiamare la vostra attenzione sul tema delle aree industriali dismesse e non utilizzate. Anziché abbandonarle al degrado ed all’incuria, si potrebbe assegnare loro la priorità quando si tratta di realizzare nuove opere, pubbliche o private che siano, per cercare di ridurre al minimo l’erosione dei suoli e l’impatto ambientale, contemperando sviluppo economico, necessità della collettività e rispetto dell’ambiente. Sarebbe opportuno che ogni amministrazione comunale le censisse.
A mio avviso, occorrerebbe sensibilizzare maggiormente non solo la cittadinanza, ma anche i pubblici amministratori sulla necessità del loro riutilizzo, nell’immediato o in un futuro prossimo, per altre finalità. Tra gli esempi concreti di cui ho diretta conoscenza: l’area ex Mecaplast di Beinasco, l’area ex Sandretto di Collegno, l’area ex Manifattura Moncalieri di Torino e l’area ex ThyssenKrupp di Torino. Chissà quante realtà analoghe esistono al di fuori di Torino e del suo hinterland!
Ritengo che questo sia un tema importantissimo nell’ambito del concetto di sviluppo sostenibile che, dal livello locale a quello globale, si afferma di voler perseguire, fissando scadenze e stilando elenchi di obiettivi da raggiungere.
Vi ringrazio per la gentile attenzione e vi auguro un buon lavoro.

Walter Nicolosi

XXIV Convegno AMIAR, “Agopuntura e MnC: esperienze cliniche ed evidenze”

5 aprile 2025 Pacific Hotel Fortino – Torino

Iscrizione gratuita
2,4 crediti ECM per “Medico Chirurgo” e “Odontoiatra”

Il 5 aprile 2025 si svolgerà il XXIV Convegno AMIAR, “Agopuntura e MnC: esperienze cliniche ed evidenze”.

La ventiquattresima edizione del Convegno A.M.I.A.R. “Agopuntura e Medicine non Convenzionali: esperienze cliniche ed evidenze” si prefigge, come sua tradizione, di analizzare e promuovere l’integrazione all’interno delle cure attualmente erogate dal Servizio Sanitario Pubblico dell’Agopuntura e di altre discipline “alternative”, in particolare dell’Omeopatia e della Fitoterapia, in base alle loro prove scientifiche di efficacia. La tematica è costituita dall’applicazione dell’Agopuntura e delle MnC nella pratica clinica e al contempo dalle prove di efficacia derivate dalla ricerca scientifica, che ne avvalorano l’utilizzo.

🔗 Maggiori informazioni su: www.agopuntura.to.it

📄 Programma:
https://www.agopuntura.to.it/wp-content/uploads/2025/01/Programma-Dei-Lavori-Congresso-AMIAR-2025-TEMPI-RELAZIONI.pdf

📥 Iscrizione:
https://www.cognitoforms.com/cstnf/xxivconvegnoamiaragopunturaemncesperienzecliniche5aprile205

📞 Contatti:
info.amiar@fastwebnet.it
3737999648 (dalle 9 alle 13)

 

Volo fatale dal secondo piano: uomo cade dal balcone e muore

Un 53enne di Valdilana nel Biellese è deceduto dopo essere caduto dal balcone del secondo piano mentre, dice la ricostruzione dei carabinieri, stava eseguendo alcuni lavori, probabilmente utilizzando una scala. A lanciare l’allarme è stato un vicino di casa, che lo ha trovato privo di conoscenza.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Gianluca Alunni premiato con il Leone d’Oro

Gianluca Alunni, responsabile della Struttura semplice Coordinamento Ecocardiografia avanzata cardiovascolare della Città della Salute e della Scienza di Torino (CDSS) – ospedale Molinette, è stato premiato con il Leone d’Oro al merito.
Il Gran Premio Internazionale di Venezia, che dal 1947 premia le arti e l’imprenditoria, celebra l’eccellenza nei più svariati settori con l’assegnazione del Leone d’Oro al merito, ambito e prestigioso riconoscimento a livello mondiale, che premia personalità di spicco che hanno contribuito in modo significativo alla società, all’arte, alla cultura, all’economia ed alla scienza.
Tra i premiati di quest’anno figurano illustri personalità del mondo istituzionale, gastronomico, giornalistico e sportivo. Sono stati inoltre premiati luminari della medicina, proprio come il dottor Gianluca Alunni, ed imprenditori che hanno contribuito alla crescita economica italiana.
La premiazione si è tenuta presso lo storico Palazzo della Regione del Veneto a Venezia.
“I miei complimenti vanno a Gianluca Alunni per il meritato premio. Questo è l’ennesimo riconoscimento delle eccellenze che contraddistinguono la Città della Salute e della Scienza di Torino a livello italiano ed europeo” dichiara Thomas Schael (Commissario CDSS).

Bus nel Po: forse il pilota automatico ha tradito il conducente

Forse è stato il pilota automatico a ingannare Nicola Di Carlo, il conducente del bus turistico precipitato nel Po a Torino. L’uomo di 64 anni, che si trovava da solo a bordo è morto. L’ipotesi del malfunzionamento del pilota automatico è una delle piste seguite dagli investigatori, che sarebbe avvalorata dall’andamento anomalo del mezzo dopo l’arresto nei pressi del lungofiume. Dai video girati si nota che il bus si ferma normalmente e dopo fa retromarcia con un’angolazione di 45 gradi, un movimento innaturale.
(Nella foto di Lori Barozzino il pullman recuperato dalle acque del fiume)

L’Unione Comuni Olimpici Via Lattea: “I Sindaci in treno per il treno”

SAUZE D’OULX – L’Unione Comuni Olimpici Via Lattea ieri mattina ha partecipato all’iniziativa “I Sindaci in treno per il treno” promossa con le Unioni montane Valle Susa e Alta Valle Susa.

Per i Comuni Olimpici Via Lattea sono intervenuti il Presidente e Sindaco di Sauze d’Oulx Mauro Meneguzzi ed il Consigliere e Sindaco di Cesana Torinese Daniele Mazzoleni che hanno preso il treno alla stazione di Oulx per poi unirsi a tutti i Sindaci della Bassa Valle e della Cintrua Ovest di Torino.

All’arrivo a Porta Nuova, con il treno in perfetto orario, ad attendere le fasce tricolori valsusine c’erano il Presidente Nazionale di UNCEM Marco Bussone e i Consiglieri Regionali Roberto Ravello (Fdi) Capogruppo commissione Bilancio e Daniele Valle (Pd) e oltre ad una delegazione del comitato pendolari Sfm3 con lo striscione “Basta disagi, vogliamo risposte”.

Nonostante le richieste formali dei Presidenti delle Unioni Montane Valsusine nessuna disponibilità all’incontro con i Sindaci da parte di RFI e Trenitalia.

Mauro Meneguzzi e Daniele Mazzoleni esprimono il loro disappunto: “Stamattina tutta la Valle di Susa è scesa compatta a Torino in treno per chiedere a RFI e Trenitalia risposte sui disservizi cui quotidianamente devono far fronte pendolari e studenti con disagi, ritardi, soppressioni di treni, stazioni abbandonate e mancanza di sicurezza a bordo dei convogli. Sul tema della sicurezza pretendiamo risposte certe perché chi prende il treno deve sentirsi sicuro sempre. Abbiamo partecipato per far sentire la nostra vicinanza ai pendolari e per chiedere a Trenitalia maggiore attenzione e rispetto. Siamo veramente rammaricati che nessuno di Trenitalia o RFI abbia voluto almeno ascoltarci. Lo riteniamo un grave sgarbo istituzionale ed una mancanza di rispetto verso i rappresentanti delle istituzioni e dei cittadini. La nostra è una Valle turistica che ha bisogno di ben altre risposte e confidiamo che ci vengano date tempestivamente e in modo esauriente”.

cs

Vehicle Valley Piemonte per il distretto della mobilità

La Giornata nazionale del Made in Italy 2025 è stata l’occasione per presentare nel Grattacielo della Regione Vehicle Valley Piemonte, nuova associazione che si propone, grazie alla collaborazione sinergica tra aziende, atenei e centri di ricerca favorita dagli enti pubblici, di rendere protagonista del futuro della mobilità un territorio che unisce realtà leader mondiali nel campo del design a un solido ecosistema industriale caratterizzato da tecnologia, meccanica e innovazione.

Sette i soci fondatori, espressione dell’eccellenza del territorio: Italdesign, Pininfarina, Regione Piemonte, Camera di commercio di Torino, Unione Industriali Torino, API Torino e Provincia, CNA della Città Metropolitana di Torino.

“Il Piemonte è da sempre terra di industria, innovazione e saper fare – ha affermato l’assessore alle Attività produttive Andrea Tronzano – Con Vehicle Valley costruiamo un’alleanza strategica tra imprese, istituzioni e ricerca per accompagnare la trasformazione dell’automotive, rafforzare la competitività del nostro territorio e posizionarci come punto di riferimento a livello internazionale”.

“L’obiettivo è creare una piattaforma dinamica di crescita, dove enti, aziende e centri di ricerca collaborano e condividono esperienze per trasformare il know-how locale in un vantaggio competitivo globale – ha aggiunto Monica Mailander, presidente della Vehicle Valley – Vogliamo essere un laboratorio vivente di idee, che fonde l’importante eredità del territorio con una spinta costante per rendere il Piemonte un attore fondamentale nella creazione della prossima generazione di veicoli e sistemi di trasporto, dall’automotive all’aerospazio fino alla mobilità urbana”.

“La Vehicle Valley Piemonte – ha poi commentato il presidente Alberto Cirio – avrà un ruolo di protagonismo per segnalare, ancora di più, come l’industria manifatturiera e soprattutto dell’auto continui a rappresentare non solo il passato glorioso, ma il presente e soprattutto il futuro.  Con questa presentazione si dà anche un contenuto visivo alla storia di questa città e del Piemonte, dove l’auto è nata e si è sviluppata”.

In questo quadro, la collaborazione tra le realtà industriali e gli enti di formazione rappresenta un pilastro fondamentale, in quanto nella Vehicle Valley Piemonte si vuole investire sui giovani per garantire una continuità di sapere e competenze che diventeranno una risorsa preziosa per la crescita economica e tecnologica.

Ogni socio, fin dall’adesione, assume il ruolo di ambasciatore di VVP, ricevendo un kit con targa personalizzata e altri materiali promozionali, veri e propri strumenti di marketing studiati per potenziare il brand e favorire la visibilità degli associati a livello internazionale. Fregiarsi del marchio Vehicle Valley significa infatti ottenere una vera e propria certificazione di eccellenza, un sigillo che attesta la qualità e il valore del know-how piemontese. Il brand non solo rafforza l’identità dei soci, ma diventa un potente strumento di promozione all’estero, capace di favorire investimenti e commesse di alto profilo grazie alla possibilità di accedere a una rete globale di contatti e opportunità supportata da una presenza costante sui principali eventi internazionali.

I primi passi

Si è iniziato con la costruzione di un brand riconosciuto a livello internazionale, per aumentare la visibilità delle aziende locali, attrarre investimenti e generare nuove opportunità di business. Aderire a Vehicle Valley Piemonte significa non solo entrare a far parte di una rete di eccellenza, ma acquisire una vera e propria certificazione di qualità riconosciuta a livello internazionale. Essere membri offre alle aziende e agli enti l’opportunità di promuoversi a livello internazionale, posizionandosi all’interno di un territorio che mira ad essere punto di riferimento globale per la mobilità.

Per raggiungere questi obiettivi è in definizione un programma di eventi, seminari, workshop e iniziative. Territorio e competenze da far conoscere anche attraverso la presenza a manifestazioni di rilievo internazionale. Il primo appuntamento sarà il VTM Michigan, dal 22 al 24 aprile vicino a Detroit (USA), da dove si partirà per presentare le innovazioni piemontesi nel campo della mobilità e stabilire connessioni con partner globali.