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Estate Aics al circolo Mossetto

L’inaugurazione dell'”ESTATE AICS AL MOSSETTO” è un evento che si terrà venerdì 7 luglio alle ore 18 nel cuore del Balôn, presso il Circolo Ricreativo Mossetto in Lungo Dora Agrigento 16 a Torino. Questo spazio, restituito alla città e aperto al territorio e al Terzo Settore, sarà un luogo di incontro e di promozione di attività culturali, sociali, sportive e solidali.

In occasione di questa inaugurazione, il Comitato Provinciale di Torino dell’AICS (Associazione Italiana Cultura e Sport) lancerà la campagna di tesseramento per il periodo 2023/2024. La tessera avrà un costo simbolico di cinque euro e sarà valida per 365 giorni dalla data di emissione. Questo tesseramento offre a tutti l’opportunità di partecipare e frequentare questo luogo simbolo della città, il Mossetto, che ha una storia che risale al 1947 come dopolavoro ferroviario.

Oggi, il Mossetto ha grandi potenzialità per diventare un punto di riferimento nel territorio, un luogo di interazione, scambio di idee e condivisione di esperienze per la comunità. L’obiettivo è quello di creare un ambiente inclusivo e stimolante, dove le persone possano partecipare a varie attività culturali, sociali, sportive e solidali.

Attraverso questa campagna di tesseramento, l’AICS mira a coinvolgere e offrire a tutti l’opportunità di essere parte di questa nuova fase del Mossetto e di contribuire alla sua crescita come presidio del territorio. La tessera permetterà l’accesso a diverse iniziative e eventi organizzati nel corso dell’anno, promuovendo la cultura, lo sport e la solidarietà.

L’ESTATE AICS AL MOSSETTO rappresenta quindi un’occasione per la comunità di Torino e per il Terzo Settore di riappropriarsi di questo luogo simbolo e di trasformarlo in un centro vitale di attività e di relazioni sociali.

Dal 7 luglio al 6 agosto e poi dal 2 al 30 settembre, saranno disponibili gli spazi esterni per assistere a spettacoli musicali e concertini jazz in collaborazione con la Scuola Jazz del Conservatorio G. Verdi, partecipare a serate di social dance in stile swing e di tradizione popolare brasiliana, serate coinvolgenti rap e freestyle, canti popolari di lotta e di tradizione. Queste le prime iniziative calendarizzate cui seguiranno attività ludiche e sportive, con due campi da petanque, scacchi e gioco delle carte, a disposizione degli associati AICS con tessera sportiva del Circolo Ricreativo Mossetto. Inoltre, verrà potenziata la rete wi-fi in un’area dedicata allo studio nella fase pomeridiana e per incontri, ricerche, scambi professionali e di idee.

Durante il periodo estivo, il servizio cucina presso il Circolo Ricreativo Mossetto sarà chiuso. Tuttavia, gli associati avranno la possibilità di portare il proprio cibo preferito da consumare all’interno del circolo. Potranno portare cibi preparati da casa o acquistati altrove e goderseli all’interno del Mossetto, creando un ambiente accogliente e sociale dove poter trascorrere del tempo con gli altri soci dell’AICS.

Inoltre, il servizio bar del Mossetto rimarrà aperto durante il periodo estivo e sarà riservato esclusivamente agli associati AICS. Sarà possibile acquistare bevande e altri prodotti dal bar del circolo.

Apertura dalle ore 15 a mezzanotte, venerdì e sabato fino all’1, escluso lunedì.

Circolo Ricreativo Mossetto
Lungo Dora Agrigento 16, Torino
Ingresso riservato ai soci AICS

Orari di apertura
martedì, mercoledì, giovedì e domenica ore 15:00 – 00:00
venerdì e sabato ore 15:00 – 01:00

Nel giardino del Mauriziano la commemorazione delle vittime da Covid

Si è svolta ieri pomeriggio, negli spazi del “Giardino Parlante” dell’Ospedale Mauriziano di Torino, la cerimonia di commemorazione delle vittime da Coronavirus.

 

Un appuntamento che, a partire dal 2020, si ripropone ogni anno nello spazio verde della struttura sanitaria, con un rito laico, in cui tutti possano ricordare i propri cari scomparsi a causa del virus della recente pandemia.

Presente alla cerimonia l’Assessore al Welfare della Città di Torino Jacopo Rosatelli, che ha voluto  partecipare personalmente al momento di ricordo e riflessione, insieme ai familiari delle vittime e ai sanitari che se ne erano presi cura in quel difficile momento.

Christian Ruggeri

Microchip cani: “In Piemonte tariffe più basse di Lombardia e Liguria”

L’anno scorso, la Regione Piemonte ha ristabilito la tariffa di identificazione elettronica dei cani con microchip da impiantare presso le Asl ad un costo di 20 euro per i soggetti privati.

«Da un’indagine di mercato – osserva l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, in risposta a un’interrogazione consiliare sulle spese per l’identificazione elettronica dei cani – emerge che il costo vivo del microchip risultava essere molto più elevato delle tariffe in vigore dal 2004 al 2022 in Regione Piemonte, pertanto in precedenza non si coprivano neppure i costi per l’acquisto del microchip. Confrontando le tariffe delle Regioni limitrofe, risulta che la nostra tariffa di 20 euro, reintrodotta nel 2022, è inferiore rispetto ai 30 euro della Lombardia e ai 40 euro della Liguria».

 

L’assessore Icardi fa anche presente che “le tariffe applicate dai veterinari libero professionisti, i quali lamentavano l’ingiustificata concorrenza da parte delle Asl, con costi a carico del servizio sanitario regionale, variano da 35 a 50 euro”.

«La tariffa di 20 euro – puntualizza Icardi – è prevista solo per i soggetti privati, mentre le associazioni e gli enti continuano a fruire della tariffa agevolata di euro 3,50 e con la partenza degli ambulatori veterinari solidali, per gli indigenti sarà addirittura gratuita».

 

Licenza sospesa a bar corso Siracusa

Il Questore di Torino ha sospeso, ai sensi dell’art. 100 TULPS, la licenza di un bar sito in Corso Siracusa.

Il locale è stato oggetto, nelle scorse settimane, di diversi controlli effettuati dai poliziotti del Comm.to di P.S. Mirafiori, delle Volanti dell’UPGSP e del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte: lo stesso è risultato essere caratterizzato dall’abituale frequentazione di individui gravati da pregiudizi di polizia, soprattutto per reati contro la persona, contro il patrimonio, la Pubblica amministrazione, e/o riconducibili allo smercio di sostanze stupefacenti.

In considerazione della dimostrata e significativa presenza di  tali soggetti, ritenuto che l’esercizio in questione costituisca fonte di concreto e attuale pericolo per la sicurezza dei cittadini, dei consociati e degli avventori, con indubbi riflessi negativi sull’ordine pubblico,  il Questore di Torino ha  disposto,  ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico leggi Pubblica Sicurezza, la sospensione dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande all’interno del bar, che rimarrà chiuso per 8 giorni  a decorrere dal 3 Luglio 2023.

Incidente sulla statale, nello schianto con un furgone muore motociclista

In un incidente avvenuto ieri sera sulla statale 26 a Candia Canavese è morto un motociclista, un italiano di 59 anni del paese. L’uomo viaggiava a bordo di una Suzuki Marauder ed è deceduto nello scontro frontale con un furgone al confine con il comune di Caluso. Inutili  i soccorsi per cercare di salvarlo.

L’alpino Lumello ha scalato la vetta del cielo

DAL PIEMONTE / Casale Monferrato – Ho conosciuto Vincenzo Lumello 24 anni fa. Ricordo benissimo la sua prima telefonata, ero appena uscito di casa a San Giorgio Monferrato dove allora abitavo e lui era appena stato eletto nella Circoscrizione Valentino Sant’Anna. Lo scopo era prendere contatto con il sottoscritto anch’egli neo eletto. La tornata elettorale comunale del 1999 aveva visto la vittoria del centrodestra nei quartieri e nelle frazioni mentre in Comune si era imposto Paolo Mascarino, candidato del centrosinistra superando Antonio Lumello, fratello di Vincenzo. Dopo questa chiamata, essendo stato eletto anche nella Circoscrizione Centro, optai per Valentino-Sant’Anna, anche per l’ottima impressione che Vincenzo mi aveva fatto al telefono. Da allora, e per i 5 anni successivi, sono stato in continuo collegamento con il Presidente Lumello, diventandone anche e soprattutto amico. Insieme abbiamo dato vita, credo, ad una stagione ricchissima di iniziative per la Circoscrizione. E ricordo solo alcune delle tante cose fatte: la presentazione di due interrogazioni in Consiglio Comunale avvalendoci del Regolamento (mai fatto prima da nessuno), le riunioni pubbliche con la parte collinare di Sant’Anna in un bar ai piedi della Salita, il continuo rapportarci per sentire le esigenze della popolazione del quartiere (una sera dopo che eravamo andati a bere una birra, facendo un giro in auto scopriamo in corso Indipendenza strani armeggiamenti, lui dice “mi informo”, poi guardando meglio scopriamo che stavano dando diserbante), l’impegno per la ‘Panoramica Luparia’, l’incontro con l’allora dirigente dell’Asl 21, Emilio Zerella, la nascita della Commissione Amianto per un’idea del sottoscritto e di Francesca Castelli che Vincenzo appoggiò da subito, sensibile com’era al problema avendo perso troppo presto la moglie per quel terribile male tutto casalese. Dimostrammo che le Circoscrizioni non erano soltanto una scatola vuota, un recettore di istanze dei cittadini per buche nelle strade o lampioni senza luce, ma anche un organismo politico di democrazia diretta. Lui aveva una tattica che portava sempre al risultato. Solitamente lasciava che la discussione si sviluppasse (quanti confronti anche duri del sottoscritto con le altre forze politiche) poi era lui a chiudere e a decidere senza opposizioni. “Vedi Massimo, faccio parlare tutti, ascolto tutti, ma decido io”, me l’ha ripetuto più di una volta e più di una volta è stato così. Finita la legislatura 1999-2004 le nostre strade si sono separate, nel senso che non ripresentandomi non abbiamo avuto più una frequentazione assidua, ma l’amicizia e la stima sono rimaste immutate. La notizia della dipartita di Vincenzo Lumello, Alpino della Julia, mi ha lasciato addolorato e con addosso un velo di tristezza. Vincenzo era una persona sincera e senza peli sulla lingua quando occorreva, a volte un poco burbero, ma con un cuore grande come solo un Alpino può avere. E adesso mi piace pensarlo ‘scalare’ con la Sua Penna Nera la Vetta più importante, quella del Cielo.

Massimo Iaretti

La direzione e la redazione de “Il Torinese” si uniscono al lutto della famiglia e della compagna di Vincenzo Lumello Giuliana Romano Bussola.

Arrestati un evaso e un ricercato

La costante e attenta attività di controllo del territorio, svolto dalle pattuglie della Polizia di Stato, ha consentito di individuare per strada e di procedere all’arresto di un cittadino italiano di 36 anni sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, e di un cittadino rumeno di 39 anni destinatario di due ordini di carcerazione per la durata complessiva di 9 anni di reclusione.

La Volante del Commissariato di P.S. Madonna di Campagna, di servizio in un’area cittadina considerata particolarmente sensibile per i reati di microcriminalità, transitando fra via Breglio e corso Venezia nota un uomo che alla vista della pattuglia si alza repentinamente in piedi e si guarda intorno come per cercare una via di fuga.

Prontamente, gli operatori di pattuglia sottopongono a controllo il trentaseienne: lo stesso, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, viene tratto in arresto per evasione.

Inoltre, nelle ore precedenti, un’altra Volante del Commissariato di P.S. Madonna di Campagna, sottopone a controllo quattro soggetti intenti a bivaccare in via Reiss Romoli. Tra essi vi è un soggetto rumeno destinatario di due ordini di carcerazione emessi dalla Procura di Aosta per 4 anni e 7 mesi e da quella di Torino per 5 anni di reclusione.

A Palazzo Madama corsi di lingua per richiedenti asilo

A PALAZZO MADAMA I CORSI DI LINGUA ITALIANA PER LE PERSONE RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATE

 

Sono cominciati questa mattina a Palazzo Madama, e nei prossimi giorni al Polo del ‘900, i corsi di lingua italiana per le persone richiedenti asilo e rifugiate accolte dalla Città di Torino nel proprio progetto S.A.I. (Servizio di Accoglienza e Integrazione) “Hopeland”.

La novità, che riguarda il triennio scolastico 2023-25, è frutto della collaborazione tra il Servizio Stranieri e il Centro interculturale della Città, i CPIA (Centri provinciali per l’istruzione degli adulti), la Rete dei musei cittadini e altre istituzioni culturali che amplia sul territorio cittadino le sedi formative con l’obiettivo di garantire una offerta capillare più vicina ai luoghi di vita delle persone.

Oltre che nelle sedi museali e istituzionali dei CPIA 1 (via Domodossola) e 2 (via Bologna), le lezioni si terranno anche nelle biblioteche e nelle sedi delle Circoscrizioni e del terzo settore. I corsi sono affidati a docenti selezionati dai due CPIA.

La collaborazione con la rete museale consentirà di andare oltre l’insegnamento della lingua italiana per realizzare una didattica integrata con attività museali, ampliando così le competenze trasversali di richiedenti asilo e rifugiati. A questo fine, grazie alle risorse del progetto S.A.I., il Servizio Stranieri della Città offrirà l’Abbonamento Musei alle studentesse e agli studenti frequentanti i corsi che avranno l’opportunità di visitare i musei e scoprire la loro ricca offerta culturale anche fuori dalla classe.

Nel periodo autunnale, l’esperienza potrà essere estesa ad altre realtà della rete museale che hanno già aderito: Museo del Risparmio, Museo di Arte Orientale, Archivio storico della Città di Torino, Museo Pietro Micca, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Musei Reali, Mufant e Museo del Risorgimento.

Grazie alla collaborazione con la Rete museale, viene valorizzato il ruolo della cultura come risorsa di benessere e inclusione per ogni persona, a partire da richiedenti asilo e rifugiati, un tema affrontato anche dal Consiglio Comunale di Torino, che nel giugno scorso ha approvato una mozione contro l’impoverimento culturale e il rilancio della partecipazione dei cittadini con la creazione di una politica torinese di welfare culturale” commentano Jacopo Rosatelli e Rosanna Purchia, Assessori al Welfare e alla Cultura della Città. “Il rafforzamento delle competenze linguistiche diviene parte di un percorso più ampio di crescita personale, verso la costruzione di una piena cittadinanza”.

Anagrafe felina: via libera ai finanziamenti per i Comuni

L’assessore Caucino: «Un altro importantissimo passo avanti per rendere il Piemonte una regione sempre più “per friendly”».
La Regione Piemonte – e in particolare l’assessorato al Benessere Animale e l’assessore competente, Chiara Caucino – ha approvato l’avviso pubblico rivolto ai Comuni per accedere ai finanziamenti a sostegno dei progetti che prevedono interventi di riqualificazione urbana e ambientale tramite la sterilizzazione, gestione e controllo delle colonie feline, nonché della popolazione felina generale. Le istanze dovranno pervenire entro e non oltre le 12 dell’8 settembre. Complessivamente, per questa iniziativa, sono stati stanziati 100mila euro.
Oltre a quanto sopra, nei finanziamenti, sono comprese azioni come la cattura dei gatti, la sterilizzazione e l’inserimento microchip, il breve stallo per assicurarsi della ripresa post-operatoria, e la rimessa in libertà nel luogo di cattura.
E sempre a proposito di felini sono stati anche approvati i criteri generali per il sostegno alla realizzazione d’iniziative regionali, di campagne educative e di sensibilizzazione sul tema del benessere animale nel contesto sociale.
«Gli obiettivi comuni di questi criteri – ha spiegato l’assessore Caucino – sono quelli di promuovere la tutela, sul territorio regionale, degli animali quale elemento fondamentale e indispensabile dell’ambiente e riconoscere alle specie animali il diritto a un’esistenza compatibile con le proprie caratteristiche biologiche ed etologiche».
Al fine di favorire la tendenziale copertura di tutto il territorio regionale, si provvederà a finanziare almeno un progetto per ciascuna provincia del Piemonte, purché ammissibile.
Tra questi possono esserci progetti relativi al recupero di gatte gravide tenute in struttura sino al parto, successiva sterilizzazione e adozione consapevole dei cuccioli, all’individuazione di cuccioli senza mamma per i quali viene organizzata e promossa un’adozione consapevole, alla cura di gatti ammalati, alla distribuzione di cibo per il mantenimento delle colonie feline, al coordinamento delle varie colonie feline esistenti e censimento della popolazione felina sul territorio comunale e sovra-comunale per monitorare lo stato di salute dei gatti e per evitare un aumento incontrollato, la sistemazione dell’area che ospita la popolazione felina anche attraverso il posizionamento di ausili e attrezzature adeguate al ricovero e campagne di sensibilizzazione ed educazione sugli argomenti del progetto presso le scuole del territorio per i ragazzi oltre a forme di diffusione presso la popolazione adulta della necessità della sterilizzazione programmata per evitare un aumento incontrollato della popolazione felina.
Inoltre è prevista anche l’attività di educazione civica e ambientale e cura dei felini randagi tramite eventi di sensibilizzazione della popolazione e la promozione dell’adozione dei gatti sufficientemente aperti al contatto umano e agli inserimenti in famiglia, con una conseguente riduzione dei costi di gestione delle colonie e una riduzione della popolazione di gatti randagi.
La proposta può prevedere partenariati, formalizzati con accordi tra le parti, che fanno capo al Comune capofila e che possono essere anche co-finanziatori delle attività proposte. I partner possono appartenere, a titolo esemplificativo, al mondo del terzo settore, delle istituzioni, dei sistemi di istruzione e formazione professionale, dell’università, della ricerca.
In caso di partenariato il Comune proponente sarà comunque sempre unico responsabile della realizzazione dell’intero progetto nei confronti della Regione.
«Con questo provvedimento – conclude Caucino – vogliamo inizialmente incentivare i Comuni di maggiori dimensioni ad affrontare le problematiche connesse alla popolazione felina in area urbana e peri-urbana, favorendo sinergie e accordi con altri operatori territoriali per ottimizzare le risorse impiegate e proporre progetti sostenibili e replicabili negli anni futuri. Potranno presentare istanza di contributo ai sensi del presente atto i Comuni con una popolazione minima di riferimento di almeno 20mila abitanti che avranno anche l’opportunità di presentare progetti come capofila di aree sovracomunali. Si tratta di un altro, importante, passo avanti per fare ordine in un settore che fino ad oggi era poco regolamentato e rendere il Piemonte una Regione sempre più “pet friendly”».
Per ogni informazione i Comuni interessati possono rivolgersi alla Regione Piemonte, assessorato al Benessere Animale.

Nuova vita al Circolo Risorgimento

 

L’importanza e la bellezza della vita comunitaria del Circolo Risorgimento sono state messe a dura prova da una serie di episodi criminosi. Per aiutare il presidio civico a tornare pienamente attivo è stata aperta una campagna di crowdfunding su Produzioni dal Basso

Il Circolo Risorgimentouno dei grandi presidi civici del quartiere Barriera di Milano, è abitato e animato quotidianamente da numerose realtà associative, fulcro di una vita comunitaria di grande impatto sociale. Nell’ultimo periodo questa comunità, che si occupa anche di dare risposte concrete a esigenze e bisogni del territorio in cui sorge, è stata indebolita da ripetuti e sistematici furti. I magazzini del circolo sono stati svuotati dai ladri tre volte solo nell’ultimo mese, con grossi danni economici e materiali per quanto riguarda i beni rubati e i ripetuti scassi. Atti criminosi che hanno generato anche sconforto emotivo e senso di impotenza, ma ora è giunto il momento della reazione, da vera comunità.

Per questo Casseta Popular aps promuove una campagna di raccolta fondi su Produzioni dal Basso – prima piattaforma di crowdfunding e social innovation – che dà l’opportunità a tutti coloro che frequentano e animano lo spazio di collaborare attivamente, ognuno secondo le proprie possibilità, alla rinascita del Circolo Risorgimento.

I soldi raccolti permetteranno di riallestire parte del magazzino, di mettere più in sicurezza gli spazi e di riparare i danni degli scassi. E, cosa non meno importante, di non vivere nella paura e di continuare ad essere uno spazio aperto e solidale.

Per ulteriori informazioni e per partecipare al crowdfunding:

https://www.produzionidalbasso.com/project/evviva-il-circolo-risorgimento/