CRONACA- Pagina 60

Anziano deteneva 180 chili di hashish

Nel corso delle attività investigative condotte dalla Polizia di Stato, giorni addietro, la Squadra Mobile di Torino ha arrestato un uomo italiano di 71 anni, gravemente indiziato dell’illecita detenzione di oltre 180 chilogrammi di hashish, destinati allo spaccio di narcotici nel capoluogo piemontese.

Gli investigatori avevano già notato il settantunenne fare dei giri strani, anche in prossimità di arterie autostradali; una volta notata la sua presenza in città, dove si aggirava con andatura lenta come se stesse temporeggiando in attesa di qualche input e di avere via libera, veniva fermato e la sua autovettura perquisita. Sotto dei pannelli di plastica posti sui sedili posteriori ribaltati, erano occultate 5 borse di Juta, al cui interno vi erano svariati panetti di hashish, suddivisi in settantuno confezioni, per un peso complessivo superiore ai 180 chilogrammi.

L’arrestato veniva anche trovato in possesso di 1450 euro in contanti, probabile provento di attività illecita, che venivano sequestrati.

Il settantunenne, non nuovo alla commissione di reati in ambito di spaccio di droga, in passato era stato arrestato – e poi condannato con sentenza passata in giudicato – dopo essere stato fermato, in Norvegia, con un ingente quantitativo di marijuana.

Essendo il procedimento penale nella fase delle indagini preliminari, vige comunque la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.

Salvini inaugura il Salone dell’Auto

Ha preso il via questa mattina via il Salone dell’Auto a Torino. All’inaugurazione in via Roma il vicepremier e ministro dei trasporti Matteo Salvini, il governatore Alberto Cirio, il presidente del Salone Andrea Levy, il presidente della Camera di Commercio Dario Gallina, il presidente ACI Piergiorgio Re, la vicesindaca Chiara Foglietta e l’assessore  regionale Andrea Tronzano.

Sicurezza, dopo Brandizzo le proposte della Commissione

Efficienti strumenti tecnologici per la sicurezza sul lavoro con incentivi del tipo di Industria 4.0 , una valutazione periodica delle competenze delle persone, coinvolgimento dal basso dei lavoratori e controlli con punteggi per le aziende e criteri premianti per le imprese virtuose: in tutto quattordici proposte di intervento per evitare il ripetersi di incidenti sul lavoro Brandizzo il 30 agosto 2023 in cui morirono cinque operai sui binari. Le proposte sono  state indicate dalla Commissione parlamentare d’inchiesta sulle condizioni di lavoro nella relazione della presidente Chiara Gribaudo ha alla Camera dei Deputati alla Sala della Regina.

Spaccate in Cit Turin, due ragazzi in manette

È piena notte quando un residente in zona Cit Turin viene svegliato da alcuni rumori provenienti dalla strada.

L’uomo si affaccia sul balcone e nota due ragazzi molto giovani che tentano di aprire la saracinesca di un negozio ubicato in via Cibrario, dapprima a mani nude, successivamente tramite un tombino prelevato dalla sede stradale. Con quest’ultimo riescono ad infrangere la vetrata dell’esercizio commerciale: uno dei due entra all’interno, mentre l’altro rimane fuori a mò di palo.

Grazie alla segnalazione giunta tempestivamente alla Centrale Operativa, una pattuglia dell’UPGeSP in servizio di volante riesce ad individuare la coppia prima che possa allontanarsi dal luogo e li ferma, sottoponendoli a controllo.

Si tratta di due cittadini egiziani, di 18 e 19 anni, che vengono arrestati per tentato furto aggravato in concorso.

L’aeroporto di Torino primo con servizio in modalità integrata

Un servizio di assistenza integrata dal treno all’aereo per i viaggiatori con disabilità e a ridotta mobilità è al centro dell’accordo stipulato da Rete Ferroviaria Italiana, società del Gruppo FS, e SAGAT, che gestisce l’aeroporto di Torino. Torino Airport diventa così il primo scalo in Italia in cui il servizio di assistenza viene erogato in modalità integrata.

I contenuti dell’accordo sono stati condivisi con ENAC- Ente Nazionale per l’Aviazione Civile e concepiti sulla base delle indicazioni dell’ente, al fine di fornire un servizio più inclusivo e consentire un viaggio agevole per tutti i passeggeri.

Tramite l’accordo di collaborazione, i passeggeri potranno essere assistiti nelle fasi di salita e discesa sia dal treno che dall’aereo da personale dedicato e adeguatamente formato. In particolare, sarà cura degli addetti aeroportuali assistere i viaggiatori fino al meeting point di interscambio, dove verranno accolti e accompagnati fino al treno da personale incaricato da RFI, e viceversa. Il servizio è disponibile per tutti i treni in partenza o in arrivo nella stazione di Torino Aeroporto di Caselle.

Per usufruire dell’assistenza è necessario richiederne l’attivazione o alla compagnia al momento della prenotazione del biglietto aereo o a Sagat con un preavviso di almeno 48 ore prima dell’orario di partenza o di arrivo del volo.

Per RFI, la richiesta va inoltrata tramite i canali di Sala Blu con un preavviso di almeno 12 ore; qualora tale condizione non venisse rispettata, verrà compiuto ogni ragionevole sforzo per fornire adeguata assistenza ai viaggiatori con disabilità e a ridotta mobilità.

Tutte le informazioni di dettaglio sono consultabili sui siti web di Torino Airport e di RFI.

Lo scalo aeroportuale è raggiungibile da Torino con collegamenti ferroviari diretti ogni mezz’ora con i treni delle linee SFM 4 e SFM 7 in circolazione dalle 05.15 alle 22.30 dal lunedì al sabato e ogni ora alla domenica.

Visita del nuovo Capo Dipartimento della Protezione Civile 

Il Piemonte chiede lo stato di emergenza per le precipitazioni del 4 e 5 settembre

Incontro al Grattacielo Piemonte a Torino tra il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio,  l’assessore alla Protezione Civile, Marco Gabusi, e il Capo Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, Fabio Ciciliano. La visita è stata l’occasione per un confronto tra Ciciliano e la Regione, compresa la squadra tecnica, sugli ultimi eventi meteorologici che hanno colpito duramente diversi comuni piemontesi.

Durante l’incontro, il presidente e l’assessore hanno relazionato al Capo Dipartimento sui recenti eventi calamitosi che hanno colpito il Piemonte nelle ultime settimane. Relativamente all’ultimo, che si è verificato il 4 e il 5 settembre, la Regione ha espresso a Ciciliano la necessità di procedere con l’avanzamento della richiesta di stato di emergenza per i danni nelle Valli Chisone, Susa e Lanzo. Proprio in queste zone il presidente Cirio ha effettuato un sopralluogo, insieme ai tecnici del Settore Opere pubbliche e difesa del suolo, mercoledì mattina, per verificare l’avanzamento dei cantieri per gli interventi di somma urgenza, su cui presidente e assessore hanno aggiornato il Capo Dipartimento: a Mattie da ieri sera è percorribile anche dalle auto il guado posizionato dopo la caduta del ponte sul rio Gerardo verso la Borgata Combe e la Città metropolitana stima di poter riaprire al traffico da domani sera la statale 24, nel territorio del Comune di Bussoleno.

A seguito dell’incontro, Ciciliano ha visitato la Sala Operativa della Protezione Civile della Regione Piemonte, dove si svolgono tutte le attività di monitoraggio e gestione delle allerte. Durante la visita, ha incontrato il coordinamento regionale, esprimendo il suo apprezzamento per l’efficacia dell’organizzazione e l’eccellente funzionamento della macchina operativa piemontese. 

«Con il Capo Dipartimento in Piemonte abbiamo fatto il punto sugli eventi calamitosi che hanno colpito il Piemonte negli ultimi mesi. Abbiamo comunicato al Capo Dipartimento la decisione di chiedere di stato di emergenza per l’ultimo in ordine di tempo, quello del 4 e 5 settembre – ha dichiarato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio – E’ stata anche l’occasione per un confronto sul ruolo centrale del nostro sistema di protezione civile nel panorama italiano e sulla capacità di intervento, in coordinamento con i Comuni, per affrontare le situazioni di emergenza».  L’assessore Gabusi ha concluso affermando che «questa visita rappresenta un momento di dialogo cruciale per rafforzare ulteriormente la collaborazione tra le istituzioni e garantire una risposta rapida ed efficace alle emergenze sul territorio. Desidero inoltre ringraziare, ancora una volta, tutto il mondo della Protezione Civile, per l’impegno costante e fondamentale».

La polizia recupera su un treno due bici rubate

 Nei giorni scorsi, gli agenti del Nucleo Scorte del Compartimento Polizia Ferroviaria di Torino hanno rintracciato, a bordo di un treno Regionale sulla tratta Ventimiglia – Torino Porta Nuova, due biciclette di ingente valore, da subito apparse possibile provento di furto. Gli operatori, di vigilanza bordo treno, hanno effettuato i dovuti accertamenti, coadiuvati dai colleghi del Settore Operativo di Torino Porta Nuova, in merito alla provenienza delle due biciclette e, dopo una sinergica e celere attività investigativa, sono risaliti ai legittimi proprietari che, poche ore prima, ne avevano denunciato il furto ad Alassio (SV).

 

Mamma e bimba in bici investite da auto

 Il lettore  Luigi Gagliano ci invia la foto e scrive che “una ciclista con la sua bimba sono state investite sulle strisce pedonali in via Arduino, incrocio con via Giordano Bruno, sulle strisce pedonali. La donna di origine albanese proveniva dalla pista ciclabile tracciata lungo via G.Bruno. L’auto una Nissan Patrol era guidata da un signore anziano  che proveniva dall’altro lato di via Arduino il quale ha dichiarato di averla improvvisamente trovata davanti. Nell’ urto la donna è stata sbalzata  per 5 metri. La ciclista ha riportato un trauma alla gamba destra che non le permetteva di alzarsi. La bambina che stava seduta sul seggiolino e il casco di protezione non ha  riportato ferite ma solo una forte paura. Sul posto è prontamente intervenuta un’ambulanza i cui sanitari accertando lo stato della donna hanno optato per  il trasporto ad un Pronto Soccorso. Subito dopo è sopraggiunta la polizia locale per i rilievi del caso e per l’identificazione dei testimoni oculari.

Venerdì 13 settembre sciopero dei mezzi pubblici

/

Gtt informa che Venerdì 13 settembre 2024 è previsto uno sciopero della durata di 24 ore del servizio TPL, relativo a tematiche aziendali, proclamato dalla O.S. Fast-Confsal.

IL 13 SETTEMBRE IL SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE SARÀ COMUNQUE GARANTITO NELLE SEGUENTI FASCE ORARIE:

  • Servizio URBANO-SUBURBANO, METROPOLITANA, CENTRI DI SERVIZI AL CLIENTE: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 15.00.
  • Servizio EXTRAURBANO, Servizio bus cooperativo Linea 3971 (tratta Ciriè – Ceres): da inizio servizio alle ore 8.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30

Sarà assicurato il completamento delle corse in partenza entro il termine delle fasce di servizio garantito.

Lo sciopero potrà avere ripercussioni anche sui diversi servizi gestiti da GTT, con conseguenti possibili disagi per la clientela.

Virus respiratorio sinciziale, campagna anticorpo monoclonale

Partirà a novembre in Piemonte la campagna di immunizzazione gratuita e su base volontaria con anticorpo monoclonale contro il Virus respiratorio sinciziale, il principale responsabile delle bronchioliti e quindi causa di ospedalizzazione sotto l’anno di vita e di infezioni respiratorie acute, bronchiti asmatiche e asma nei bambini e negli adolescenti.

“In tutti i punti nascita – annuncia l’assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi – l’anticorpo potrà essere somministrato ai neonati prima della dimissione, mentre i bambini nati dal 1° gennaio 2024 potranno riceverlo presso i centri vaccinali delle Asl o i pediatri di libera scelta che aderiranno all’iniziativa”.

L’obiettivo è ridurre l’incidenza di queste malattie. “Nel 2023 in Piemonte il virus respiratorio sinciziale è stato responsabile nel primo anno di vita di oltre 1.000 ricoveri e più di 1.500 accessi in Pronto soccorso – evidenzia Riboldi – Oltre all’impatto sanitario, è da considerare anche il risvolto sociale che riguarda l’assistenza domiciliare del bambino, l’assenza lavorativa dei genitori ma anche l’inevitabile preoccupazione della famiglia”.

Tutti i bambini sono a rischio di sviluppare una forma di infezione severa delle basse vie aeree provocata da questo virus, come bronchiolite e polmonite, tale da richiedere assistenza medica, ambulatoriale o ospedaliera. Il rischio di infezione severa è stagionale, in quanto si manifesta soprattutto tra ottobre e novembre e tra marzo e aprile. Sotto l’anno di età rappresenta una delle principali cause di ricovero e di morte tra le infezioni respiratorie.