Traffico in difficoltà e linee Gtt deviate per un incidente stradale questa mattina a Torino. Un’auto si è scontrata con un bus della linea 65 Gtt gestita dalla società privata Miccolis. L’uomo alla guida dell’auto è rimasto incastrato. Sono intervenuti il 118, la polizia locale e i vigili del fuoco.
(foto archivio)
Il presidente della Regione Alberto Cirio e il sindaco di Torino Stefano Lo Russo hanno incontrato questa mattina il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano al Grattacielo Piemonte prima dell’apertura ufficiale del XXXV Salone del Libro di Torino. L’incontro è stata l’occasione per un proficuo confronto sui progetti di valorizzazione del Castello di Racconigi, della Gam e della rete dei Musei Reali di Torino.
Regione e Comune hanno condiviso con il Ministero la volontà di potenziare la rete dei Musei Reali allargando gli spazi a disposizione della rete museale in modo da poter esporre per la cittadinanza anche opere che al momento non sono visibili.
“I Musei Reali di Torino, che già hanno raggiunto elevati livelli di qualità, hanno ulteriori potenzialità – sostiene il ministro Sangiuliano – Per la qualità delle collezioni esposte possono diventare uno dei grandi musei nazionali. Sono pronto a lavorare con il presidente Cirio e il sindaco Lo Russo per potenziare tutto il sistema della cultura in Piemonte”.
Del Castello di Racconigi ha parlato il presidente della Regione Alberto Cirio. “Abbiamo chiesto al ministro la gestione operativa del Castello di Racconigi in base all’Autonomia differenziata prevista dalla nostra Costituzione – spiega il presidente Cirio – La gestione operativa del Castello, del Parco e delle sue pertinenze consentirà alla Regione di valorizzare questa importante eccellenza del patrimonio museale e architettonico del Piemonte a partire dalla sua fruizione e dagli orari di apertura dei bellissimi giardini da mettere ancora di più a disposizione di visitatori e turisti ”. Il progetto della Regione prevede infatti la gestione operativa del Castello e il suo inserimento all’interno del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude che già amministra direttamente La Venaria Reale, i Giardini e il Castello della Mandria, e che vede, tra i Consorziati promotori, insieme a Ministero e Regione Piemonte, anche la Città di Venaria Reale, la Fondazione Compagnia di San Paolo e la Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura.
Durante l’incontro si è poi parlato della Galleria di Arte Moderna.
“Abbiamo condiviso con il ministro Sangiuliano e il Governo l’esigenza di procedere al restauro della Gam – aggiunge il sindaco di Torino Stefano Lo Russo – Vogliamo rilanciare il ruolo e il prestigio del Museo attraverso un percorso progettuale che riprenda e sviluppi quello spirito avanguardistico che ne caratterizzò la nascita con l’obiettivo di un rilancio nazionale e internazionale”.
Dieci auto distrutte dalle fiamme: rogo doloso?
I Vigili del Fuoco sono intervenuti questa mattina a Cuneo per spegnere un incendio che ha causato seri danni a una decina di auto in Viale Mistral, zona centrale della città. Le vetture erano parcheggiate nel deposito giudiziario della Cuneo SOS Auto. Non si esclude la matrice dolosa dell’incendio.








Ieri verso la mezzanotte a San Salvario, a Torino un giovane alla guida sotto l’influenza dell’alcol, è fuggito alla vista di una pattuglia della polizia. Ha commesso diverse violazioni del codice stradale e con l’auto che stava guidando si è schiantato contro tre auto parcheggiate all’incrocio tra via Madama Cristina e via Valperga Caluso. Raggiunto dalla volante è stato denunciato.
Spirito di sacrificio, professionalità, ma anche altruismo. Ieri nell’Aula Magna dell’Ospedale Oftalmico di Torino, gli infermieri che hanno partecipato alla missione sanitaria in Turchia in soccorso delle popolazioni colpite dal terremoto, hanno ricevuto un riconoscimento ufficiale dagli Ordini delle Professioni Infermieristiche del Piemonte.
«È con grande orgoglio che oggi siamo qui a fare i nostri ringraziamenti ai coraggiosi infermieri piemontesi che hanno dimostrato di essere professionisti talentuosi ma anche persone di buon cuore – ha affermato Ivan Bufalo, presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Torino – e questo riconoscimento è un simbolo dell’inconfutabile professionalità che hanno dimostrato in Turchia accanto al comparto medico.»
L’ospedale da campo, allestito ad Antiochia lo scorso 17 febbraio, è stato messo a disposizione dalla Regione Piemonte e donato dal Governo italiano a quello della Turchia. Insieme al coordinatore della missione Mario Raviolo sono stati 63 gli infermieri piemontesi che hanno dato supporto al comparto medico in Turchia nell’ospedale da campo Emt2, curando quasi 3.000 persone e facendo nascere 22 bambini con un passaggio di circa 200 persone al giorno.
Alla cerimonia ha rilasciato il suo intervento video Luigi Genesio Icardi, Assessore alla Sanità della Regione Piemonte, e hanno partecipato i Presidenti degli OPI del Piemonte, Carmelo Gagliano della FNOPI, Carlo Picco, Commissario dell’Azienda Sanitaria Zero e diversi rappresentanti delle Aziende Sanitarie piemontesi.
«Il riconoscimento conferito agli infermieri è fondamentale e sottolinea il loro grande impegno ad affrontare tutte le tipologie di sfide – ha dichiarato il dottor Carlo Picco, Commissario di Azienda Sanitaria Zero Regione Piemonte e Direttore Generale di ASL Città di Torino– Siamo qui, oggi, all’Ospedale Oftalmico, ospedale simbolo di quanto successo negli ultimi quattro anni a seguito dell’emergenza Covid. Dopo l’esperienza del Covid, Hospital OGR, realizzato grazie al sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, dove siamo stati supportati da medici e infermieri cubani, con i risparmi ottenuti (perché il Covid Hospital OGR è stato realizzato in una settimana) è stata ristrutturata tutta un’ala dell’Ospedale Oftalmico, che abbiamo reso disponibile per l’emergenza, per un totale di 80 posti letto.»
Ha concluso Bufalo: «La missione in Turchia è stata la riprova di quanto la figura degli infermieri sia indispensabile nel sistema sanitario, ma soprattutto lavori di concerto con le professioni mediche – ha rimarcato Bufalo – La loro prontezza sia nelle situazioni di emergenza che in quelle ordinarie è una capacità rara, che dimostrano con grandissima serietà e coraggio e con un incontrovertibile spirito di sacrificio. La sanità italiana è un’eccellenza mondiale anche e soprattutto grazie alla tenacia e alla resilienza degli infermieri, in ogni momento» .
Continuano i servizi di controllo straordinario del territorio ad “Alto Impatto” della Polizia di Stato sul territorio torinese. Personale del Commissariato di P.S. Mirafiori, coadiuvato da equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte e dalla Squadra Cinofili dell’UPGSP, ha concentrato in orario serale la propria attività nella zona compresa fra via Artom, corso Caio Plinio e corso Maroncelli.
Nei pressi dei giardini Maiocco, i poliziotti del Reparto Prevenzione Crimine notavano una vettura con tre persone a bordo effettuare dei giri sospetti; pertanto, fermavano l’auto in questione per un controllo. Dalla stessa scendeva, fuggendo, un cittadino straniero che, prima di essere raggiunto dagli operatori, tentava di disfarsi di 3 grandi involucri, lanciandoli nel cortile di un edificio. Prontamente recuperati, gli involucri rivelavano contenere 377 dosi di crack, per un peso di quasi 350 grammi di cocaina. Pertanto, il giovane, un cittadino senegalese di 19 anni, trovato peraltro in possesso di un marsupio contenente 1305 € in contanti, verosimilmente riconducibili all’illecita attività, è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. L’altro passeggero del veicolo, un suo connazionale che, pur dichiarandosi di minore età, di fatto è risultato maggiorenne, è stato denunciato per detenzione in concorso e false generalità. I procedimenti penali si trovano attualmente nella fase delle indagini preliminari. Entrambi sono da considerarsi non colpevoli fino a sentenza di condanna divenuta irrevocabile.
Il conducente del veicolo, che avrebbe svolto le mansioni di tassista abusivo, è stato sanzionato in merito, con fermo amministrativo del veicolo, ritiro della patente di guida e della carta di circolazione.
Complessivamente l’attività di ieri pomeriggio ha consentito :
ü l’arresto di una persona;
ü la denuncia di una persona in stato di libertà
ü l’identificazione di 66 persone
ü il controllo di 39 veicoli
ü 3 sanzioni al CdS.
Nella mattinata di ieri, durante un controllo del territorio finalizzato alla tutela del consumatore, gli agenti del Comando Territoriale VIII della Polizia Locale, unitamente al personale del Commissariato Barriera Nizza della Polizia di Stato, hanno riscontrato diverse irregolarità all’interno di un bar sotto i portici di via Nizza, in prossimità della stazione di Porta Nuova.
Oltre alla presenza di 4 apparecchi elettronici per il gioco lecito (New Slot) installati a una distanza inferiore ai 400 metri dai luoghi sensibili (distanza minima stabilita dalla norma), all’interno del locale gli agenti hanno rilevato altre irregolarità, tra cui alcune carenze igienico sanitarie, la mancata comunicazione di ampliamento dell’area di somministrazione, l’assenza di prezzi esposti per la vendita di prodotti da asporto e l’omessa esposizione dell’autorizzazione e della riproduzione a stampa degli articoli del TULPS e del suo regolamento che disciplinano l’attività di somministrazione.
Gli agenti della Polizia Locale hanno quindi proceduto con il blocco delle apparecchiature da gioco e con una sanzione di oltre 15.000 euro, mentre i colleghi della Polizia di Stato, dopo aver effettuato il controllo dei clienti e dei lavoratori presenti, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria uno dei lavoranti per non aver ottemperato all’ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale, emesso a seguito del decreto di espulsione varato dal Prefetto di Torino.
L’Ispettorato del Lavoro e il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, attivati per verificare la regolarità dei lavoratori, hanno riscontrato la mancanza di regolare contratto di tutti e tre i lavoratori presenti e hanno accertato altre violazioni relative alla sicurezza dei luoghi di lavoro (mancanza del documento valutazione dei rischi). Tali irregolarità hanno comportato la diffida al prosieguo dell’attività finalizzato all’adozione del provvedimento di sospensione e un’ulteriore sanzione di 5.000 euro.
Si terranno venerdì 19 maggio, alle 10 in Duomo a Cuneo i funerali di Giuseppe Arneodo, 57 anni. Era appuntato scelto dei Carabinieri in congedo e insegnava arti marziali a Cuneo. È mancato dopo tre anni di lotta contro un tumore. Fino al 2019 nell’Arma, aveva prestato servizio in Piemonte e in Liguria. Vasto cordoglio nella comunità locale dove era molto conosciuto. Lascia la moglie e due figli
NOTIZIE DAL PIEMONTE
Una targa per Fruttero e Lucentini
Sarà la presidente del Consiglio Comunale e della Commissione Toponomastica, Maria Grazia Grippo, a scoprire la targa a ricordo degli scrittori Carlo Fruttero e Franco Lucentini, nel giardino a loro intitolato, compreso tra piazza Arbarello, via Fabro, via Bertola e corso Siccardi, giovedì 18 maggio alle ore 17.
Oltre alla Presidente della Sala Rossa, prenderanno la parola Cristina Savio, presidente della Circoscrizione 1, le figlie di Fruttero, Carlotta e Federica, il nipote di Lucentini, Eric, oltre al giornalista Bruno Ventavoli.
La cerimonia, organizzata nell’ambito delle iniziative del Salone Off, sarà preceduta dall’esecuzione di alcuni brani musicali da parte di allievi della classe 5^ F del liceo classico musicale “C.Cavour”.
A conclusione della cerimonia, gli attori Olivia Manescalchi, Paola Benocci e Sax Nicosia leggeranno alcuni brani dei due scrittori.
In caso di pioggia, l’iniziativa si svolgerà presso il Collegio “Carlo Alberto”, piazza Arbarello, 8.