CRONACA- Pagina 574

Donna girava con patente scaduta da 16 anni

La Polizia Locale durante un controllo a Biella ha scoperto  un veicolo sprovvisto della copertura assicurativa scaduta nel 2022 e della revisione scaduta nel 2017. Inoltre gli agenti hanno appurato che la conducente e comproprietaria del veicolo aveva la patente scaduta dal 2007. La donna è stata sanzionata per la mancata copertura assicurativa,  mancata revisione periodica e guida con patente scaduta. Il veicolo è stato sequestrato  e la patente di guida ritirata.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Via Aurelia e via Po, una storia infinita

Nel 241 a.C. il censore Gaio Aurelio Cotta inaugurò i lavori per una ciclopica impresa, la costruzione della via consolare che da lui prenderà il nome di “Via Aurelia”: un percorso di circa 700 chilometri che fu costruito in un secolo circa, superando enormi difficoltà, costruendo ponti e viadotti e superando montagne. Ancora oggi molti tratti della via Aurelia sono visibili e percorribili, a dimostrazione delle straordinarie capacità ingegneristiche degli antichi romani; e molti ponti resistono alle piene, mentre quelli trionfalmente costruiti ricorrendo a tonnellate di cemento armato sono miseramente crollati.
Nel 2023 d.C. il sindaco Stefano Lo Russo ha avviato la ripavimentazione di Via Po (non costruzione, si badi bene…) dichiarando con orgoglio: “Finiremo i lavori entro novembre 2024!”
Caro sindaco, facciamo due conti.
Gli antichi romani, senza uso di scavatori, bulldozer, gru eccetera, ma a forza di sole braccia e sudore, hanno costruito la Via Aurelia al ritmo di 7 chilometri l’anno.
La giunta torinese, usando tutti i mezzi tecnici moderni, si ripromette di ripavimentare i 700 metri di Via Po al ritmo di 466 metri l’anno…
Fatte le debite proporzioni, se i romani avessero proceduto al ritmo dei moderni torinesi, la Via Aurelia sarebbe stata inaugurata intorno al 1300, in tempo per vedere Dante partire da Firenze come “ghibellin fuggiasco”…
Viceversa, se i torinesi fossero capaci di lavorare come gli antichi romani, Via Po potrebbe essere ripavimentata in un mese!
Dove abbiamo sbagliato nello straordinario processo di evoluzione dell’umanità?

GIANLUIGI DE MARCHI

Bimbo smarrito sul bus. Personale Gtt ritrova la mamma

Ieri, su un bus della linea 33, un bimbo non trovava più la sua mamma. La piccola disavventura si è risolta grazie all’intervento dell’autista e degli operatori della centrale SIS che hanno fatto intervenire le Forze dell’Ordine.
“Il bimbo di 7 anni ha una storia da raccontare e a noi resta la soddisfazione di essere stati utili a questa famiglia”, commentano a Gtt.

Nuovo pannello informazioni a Condove

Dopo la  Santa Messa per la festa della Madonna della Neve, si è svolta l’inaugurazione del pannello informativo posato in borgata Prarotto, in prossimità dell’arrivo dello storico skilift, installato alla fine degli anni ’60 a Condove.
Un pannello nato da un’idea dell’Amministrazione Comunale, realizzato grazie al prezioso aiuto e contributo dei volontari delle borgate montane di Grange e Prarotto, che si propone di far conoscere ai tanti escursionisti che attraversano i sentieri della montagna un pezzo di storia ormai lontana, ma piena di significato.
Un testimone del passato, in grado di riportare alla memoria momenti di allegria e spensieratezza.
Il Comune: “Un enorme grazie va a tutti coloro che si sono prodigati per rendere questa iniziativa possibile, fornendo il materiale fotografico, realizzando la grafica del pannello, ma soprattutto alle borgate Grange e Crosatto che hanno lavorato per la realizzazione e posa dello stesso, e a Don Claudio Iovine che ha partecipato portando la benedizione.
Un particolare grazie va a Luciano Dosio, storico presidente dello Sci Club di Condove, e a Giovanni Carello, grande sciatore che insieme ad alcuni amici fece nascere questo impianto.
La loro presenza di oggi ci ha regalato grande emozione, oltre alla possibilità di ascoltare e conoscere pezzi di storia riguardanti la nostra meravigliosa montagna”.

Tempo instabile: a Bardonecchia esonda il torrente, temporali prima di Ferragosto. Ma poi torna il sole

Ieri allerta gialla per i temporali nel Piemonte Nord Orientale. A Bardonecchia (nelle foto di Alberto Rabino) allagamenti e fango per le strade: è esondato il torrente che attraversa la località di montagna, a causa della pioggia di ieri sera. Oggi ancora tempo all’insegna della instabilità, in particolare nella mattinata. Nel pomeriggio si avranno le prime schiarite, mentre il meteo segnerà sereno anche a Torino nella giornata di Ferragosto. Temperature nelle medie stagionali.

Schianto tra auto e moto: morta la donna nella vettura

Ieri sulla strada provinciale 222 a Baldissero Canavese si è verificato un violento scontro tra una Fiat Panda e una moto. La donna a bordo dell’auto  guidata dal marito è morta  nonostante i soccorsi. Il marito è ricoverato  all’ospedale di Ivrea.

Addio alla primaria che fu pioniera della ricerca

Ultimo saluto a Paola Cerruti Mainardi, primario emerito di Pediatria dell’ospedale Sant’Andrea di Vercelli e punto di riferimento della sanità vercellese. È deceduta 90 anni nella casa di riposo di Prarolo. Dopo  la laurea nel 1953, si era specializzata in Pediatria, Malattie Infettive e Genetica iniziando la sua attività  come infettivologa, alla guida dal 1970, della struttura di Malattie Infettive del Sant’Andrea. Dal 1974 al 2000 anno della pensione, era stata primaria di Pediatria. Aveva trasformato la Pediatria del Sant’Andrea in una struttura di riferimento per moltissimi piccoli pazienti e per le loro famiglie.

Investe con l’auto l’ex mentre passeggia con la nuova ragazza

Aveva già usato condotte moleste nei confronti dell’ex fidanzato e della sua nuova compagna. La ex, 49 anni,  ha minacciato l’uomo telefonicamente, sostenendo che lo avrebbe fatto arrestare. È così iniziata un’azione persecutoria: ha seguito  l’ex compagno e la nuova fidanzata ovunque, aggredendoli ed insultandoli e sputando loro addosso. Di recente ad Asti la donna  ha investito con la propria auto l’uomo mentre passeggiava con la nuova fidanzata, provocandogli  lievi ferite. Alcuni danni  fisici aveva causato tempo prima anche alla ragazza, sbattendola contro a una parete. È scattato per la donna il divieto di avvicinamento.

Il Cicap ricorda Piero Angela: tre messaggi che ci ha lasciato

 

Nel primo anniversario della scomparsa:

“Manteniamo viva la scintilla della conoscenza e la voglia di cercare”

Riceviamo e pubblichiamo – Piero Angela è stato uno dei più importanti giornalisti italiani, oltre che scrittore e divulgatore scientifico. Corrispondente estero della Rai, conduttore di telegiornale, autore di documentari, ha scritto 23 libri di divulgazione scientifica e per anni ha condotto trasmissioni come Quark e SuperQuark, punti di riferimento che hanno formato intere generazioni di italiani aprendole alle meraviglie del mondo e stimolando la loro curiosità.

Nel primo anniversario dalla scomparsa avvenuta il 13 agosto 2022 il CICAP, Associazione fondata da Piero Angela stesso, vuole ricordarlo condividendo tre messaggi che ci ha lasciato, con l’obiettivo di tenere viva la scintilla della conoscenza. Il video che raccoglie le sue parole è stato diffuso oggi domenica 13 agosto sui profili Instagram @cicap_it e TikTok @cicap_it.

 

Mi resi però conto che da solo non potevo fare più di tanto, potevo fare un certo numero di documentari che andavano così, in modo sparso. Mentre ritenni che la diffusione della scienza e della cultura scientifica andava alimentata, specialmente nel servizio pubblico, la televisione, perché come spesso abbiamo detto in questi incontri nella scuola non si insegna la scienza, si insegnano le materie scientifiche ma non il metodo, l’etica, la pervasività e tante altre cose.

 

C’è questo incrocio di tecnologie straordinarie che non abbiamo avuto il tempo di metabolizzare, di avere una cultura capace di leggere il suo tempo e quindi di scriverci sopra [..]. La cosa essenziale è capire cosa sta succedendo, guidare, essere il faro di riferimento, quello che ti dice “Guarda che le cose stanno cambiando”.

 

E quindi il mondo cambia a una velocità terribile [..]. Se vuoi il collegamento col CICAP per me è molto chiaro, è che il CICAP, al di là delle operazioni che fa per combattere la pseudoscienza, è una scuola di razionalità.

 

Il commento del professor Sergio Della Sala, presidente del CICAP: “Piero è stato un punto di riferimento per tutti noi: un mentore, un amico, un consigliere. Non vogliamo ricordarlo con un messaggio nostalgico ma al contrario con le parole che ci ha lasciato e raccogliendone il testimone, per mantenere viva la scintilla della conoscenza e la voglia di cercare che fanno parte dello spirito della nostra Associazione”.

 

Cos’è il CICAP?

Il CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze) è un’associazione di promozione sociale, scientifica ed educativa, che promuove un’indagine scientifica e critica nei confronti delle pseudoscienze, del paranormale, dei misteri e dell’insolito con l’obiettivo di diffondere il metodo scientifico e lo spirito critico. Il CICAP nasce nel 1989 per iniziativa di Piero Angela e di un gruppo di scienziati, intellettuali e appassionati, ed è oggi presieduto dal professor Sergio Della Sala.

 

Per seguire il CICAP www.cicap.org

Facebook @cicap.org

Instagram @cicap_it

Finti corrieri svaligiavano aziende di moda

Sette arresti dei carabinieri di Verbania per associazione a delinquere. I malviventi per mettere a segno i colpi  utilizzavano la tecnica dei finti corrieri. Prima  avveniva il contatto telefonico: un telefonista, da Napoli, fingendosi il corriere del ritiro della merce nei magazzini delle aziende chiamava le società, nel tentativo di individuarne una che avesse davvero una pronta consegna programmata. Così  entravano in azione i finti corrieri che, si presentavano nei magazzini dell’azienda indossando casacche di note società di logistica, si facevano consegnare la merce, abbigliamento, occhiali e oggettistica da rivendere nel circuito dei mercati rionali della città campana.