CRONACA- Pagina 510

Un Patto per la Sicurezza nelle costruzioni

 Torino, 30 gennaio 2023

Lunedì 30 gennaio 2023, dalle ore 9.30 alle 13.30, al Pacific Hotel Fortino, in strada del Fortino 36 a Torino, è in programma l’iniziativa «Un Patto per la sicurezza nelle costruzioni. Infortuni e malattie professionali non sono mai una casualità», a cura di Fenealuil Piemonte e Sicurezza e Lavoro. Nell’occasione verrà presentato il Protocollo tra i due enti per favorire tutele e formazione di chi opera nel settore edile. Verranno inoltre proiettati il filmato sulla sicurezza sul lavoro «Rimane il vento» del regista Rocco Sestito e allestita la mostra di vignette del cartoonist di Sicurezza e Lavoro, Tiziano Riverso, dal titolo «Edilizia, croce e delizia».

«Gli infortuni e le malattie professionali in edilizia sono ancora troppi – dichiarano Giuseppe Manta e Massimiliano Quirico – la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, che dovrebbero rappresentare una priorità, continuano a non riceve la giusta considerazione, nonostante il ripetersi delle tragedie. Oltre a ricordare quanti hanno perso la vita e hanno subito infortuni sul lavoro, con il “Patto per la sicurezza” vogliamo avviare un percorso di confronto, sensibilizzazione e formazione per quanti operano nel settore delle costruzioni, offrendo assistenza e tutele a lavoratori e lavoratrici».

All’incontro, a cui partecipano 150 persone, tra delegati, rls, rlst-t ed esperti in salute e sicurezza, intervengono il segretario generale Fenealuil Piemonte, Giuseppe Manta, il direttore di Sicurezza e Lavoro, Massimiliano Quirico, e l’assessora a Lavoro e Sicurezza della Città di Torino, Gianna Pentenero, oltre a numerosi relatori d’eccezione, tra i quali: Pier Luigi Pavanelli, direttore Spresal Asl Città di Torino; Agostino Del Balzo dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (Itl) di Torino; Gianni Cortese, segretario generale Uil Piemonte; rappresentanti di Ance, Confartigianato e Confapi. Conclude i lavori il segretario generale nazionale Fenealuil, Vito Panzarella.

L’ingresso è gratuito. Per adesioni e informazioni: contatti@sicurezzaelavoro.org

#edilizia #sicurezzaelavoro #feneal

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Apre il cantiere per la nuova area di agility a Rivalta

Sono iniziati martedì 24 gennaio e si concluderanno nel giro di un mese i
lavori per la realizzazione in via Nilde Iotti a Gerbole di una nuova area di
sgambamento per i cani. Si tratta della quarta area attrezzata sul
territorio comunale e va ad aggiungersi a quelle già esistenti in Centro, a
Tetti e a Pasta. L’impianto di Gerbole, che avrà un’estensione di 400 mq,
occuperà una porzione del parco “Coppi e Bartali” nelle vicinanze del campo
sportivo lungo via Orbassano. L’intervento avrà un costo di 25 mila €.

L’area – una volta terminata – verrà delimitata dalla zona del campo sportivo
con una siepe sempreverde e dotata di un doppio cancelletto a bussola per
impedire uscite indesiderate dei cani. Al suo interno troveranno posto due
panchine realizzate in ecoplastica, un cestino per i rifiuti, una fontanella a
esclusivo uso degli animali e due punti per l’illuminazione in modo da
permettere la frequentazione dell’area anche nelle ore di buio. All’interno
dell’area e lungo la recinzione saranno piantumati frassini e tigli, in modo da
garantire una corretta ombreggiatura e preservare il manto erboso.

Inoltre verranno posizionati giochi adatti per i quattrozampe, per
agevolarne l’attività fisica e mentale, creando percorsi di agility in grado di
far divertire anche i padroni. Si tratta di una palizzata, di un cerchio, di
paletti per lo slalom e di un tunnel, attrezzi semplici e adatti a tutte le razze
di cani, realizzati in plastiche riciclate e trattate, resistenti agli agenti
atmosferici facili da pulire e igienizzare. Infine sarà installato un pannello
esplicativo per permettere a tutti i proprietari di utilizzare in maniera sicura
e corretta gli attrezzi.

«A Rivalta – spiega il sindaco Sergio Muro – ci sono oltre tremila cani, amici a
quattro zampe di almeno altrettante famiglie. Sono diventati a tutti gli effetti
membri della nostra comunità e per questo continua l’impegno a dotare ogni
quartiere di aree di sgambamento».

Ma gli interventi non si limiteranno alla sola area di Gerbole. Aggiunge
ancora Sergio Muro: «anche per le altre aree di Rivalta sono in programma
interventi di manutenzione straordinaria, in modo da renderle più sicure e
gradevoli, a cominciare proprio dalle nuove attrezzature»
Ogni area, in aggiunta a palizzata cerchio e slalom, avrà presto il “suo”
gioco in esclusiva: la bascula a Tetti, la passerella a Pasta e il muro in
Centro. Una volta posizionati gli attrezzi si procederà al rifacimento del
manto erboso, operazione che verrà svolta in due fasi in modo da
permettere sempre – nonostante la presenza del cantiere – la fruizione
dell’area.

I lavori alle aree cani della città testimoniano così la sempre crescente
attenzione che Rivalta dedica agli animali da compagnia, una sensibilità che
ha portato all’approvazione, nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, del
regolamento per la tutela e il benessere degli animali in città.

Borsa di studio “Damiano per l’ematologia” assegnata a Giorgia Mancin

E’ Giorgia Mancin, laureata in biologia cellulare e molecolare presso l’Università degli Studi di Torino, la vincitrice della 13^ edizione della borsa di studio, finanziata dall’associazione Damiano per l’Ematologia odv e dall’8 per mille della Chiesa Valdese, Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi.

La borsa di studio di 20.000 euro viene assegnata ad un progetto di ricerca nel campo delle malattie ematologiche; la cerimonia di consegna avverà  sabato 28 gennaio, alle ore 17,  presso la sede provinciale di Terni dell’ordine dei medici, in  strada di Cardeto 67.

Il titolo del progetto vincitore di quest’anno è: “L’impatto del trattamento con terapie targhet nella produzione di cellule Car-T efficaci nei pazienti affetti da leucemia linfatica cronica”. Scopo della ricerca è testare se ci sono effetti positivi nei pazienti trattati con due tipi di farmaci: quelli a bersaglio molecolare che dovrebbero stimolare il sistema immunitario del paziente per metterlo in grado di produrre dei linfociti T che potrebbero far avere un risultato migliore al secondo tipo di terapia. Questa combinazione non è stata ancora utilizzata nella cura della leucemia linfatica cronica. Lo studio andrà avanti per un intero anno, ed ogni mese la ricercatrice invierà una relazione all’Associazione Damiano per l’ematologia per far presente lo stato di avanzamento del proprio lavoro.

Quaglieni su Facebook ricorda l’italiano Missoni

OTTAVIO MISSONI

LUNEDÌ 30 GENNAIO ALLE ORE 17.30 su facebook nella pagina del centro “Pannunzio” , Pier Franco QUAGLIENI aprirà le manifestazioni in ricordo di Ottavio Missoni, stilista di fama internazionale, sindaco di Zara in esilio, combattente ad El Alamein, a dieci anni dalla sua morte. Un protagonista del Made in Italy nel mondo, ma soprattutto un grande italiano dell’esodo dalle terre dell’Adriatico Orientale.

Prosegue la battaglia di Giachino contro “monopattino selvaggio”

AL COMUNE DI TORINO

Caro Sindaco, Gentile Assessore,

in merito a quanto Vi ho scritto nei giorni scorsi ecco una mia foto di qualche minuto fa sotto i portici di via Cernaia alla altezza del n.20.
Alla domenica passeggiano sotto i portici magnifico regalo di Sindaci e architetti illuminati , di cui forse si è perso lo stampo, che li hanno resi il luogo più sicuro della Città sino all’arrivo della mobilità dolce. Qualche controllo in più. Vigili in bella uniforme sotto i portici alla Domenica sarebbero una sciccheria per i bambini è una maggiore sicurezza PER tutti .
Vi ringrazio dell’attenzione.

Mino Giachino

Chiuso caffè-tavola calda alla Crocetta, carenze igienico strutturali

Personale del Commissariato San Secondo, coadiuvato da personale del Reparto Prevenzione Crimine “Piemonte”, dell’unità cinofila dell’UPGSP, della Polizia Municipale Sezione “Centro” e da Ispettori del Servizio Asl Sicurezza Igiene e alimenti, ha effettuato un controllo straordinario del territorio nel quartiere Crocetta.

118 le persone identificate durante l’attività. 5 i locali commerciali sottoposti a controllo.

All’interno di uno degli esercizi commerciali controllati, un caffè/tavola calda, sono state riscontrate gravi carenza di natura igienico sanitaria, quali una diffusa sporcizia sul pavimento, griglie del frigorifero arrugginite, numerose tracce di escrementi di topi nei locali interrati, utilizzati come deposito di alimenti e bibite. In considerazione di ciò, personale dell’ASL ha decretato l’immediata sospensione e chiusura dell’attività sino al ripristino delle condizioni previste dalle norme. Elevate sanzioni pari a 3900 €.

All’interno di un locale kebab di Corso Duca degli Abruzzi, inoltre, gli agenti riscontravano la pessima conservazione di tutti gli alimenti posti nel congelatore a pozzetto, mancanti della confezione originale, della data di scadenza e conservati all’interno di sacchetti non previsti dalla normativa. Tutto il cibo, non essendo nelle condizioni di poter essere cucinato, in quanto pericoloso per salute, è stato sigillato in attesa di essere successivamente distrutto.

I controlli nell’area proseguiranno nelle prossime settimane.

 

Con la scusa della sigaretta rubano cellulare e scappano in monopattino

Due cittadini marocchini di 23 e 21 anni sono stati arrestati dalla Polizia di Stato poiché gravemente indiziati del reato di rapina in concorso.

Nella notte di sabato, uno dei due si sarebbe avvicinato con una scusa a due giovani seduti su una panchina in via Mantova. Quella che inizialmente era la richiesta di una sigaretta altro non sarebbe stata che un escamotage per rapinare uno dei due giovani del cellulare. I due cittadini stranieri si sarebbero poi allontanati imboccando corso Verona a bordo di un monopattino, dopo aver avuto una colluttazione con la vittima.

Dopo aver dato l’allarme e fornito le descrizioni dei presunti autori del gesto, personale della Squadra Volante si è messo alla loro ricerca rintracciandoli in corso Palermo dove sono stati fermati. Nel corso della perquisizione, gli agenti hanno trovato uno dei due fermati con uno smartphone dello stesso modello di quello rubato alla giovane vittima, del quale il giovane non dava giustificazione.

Anarchici, danneggiato ripetitore sulla collina di Torino

I cavi di un ripetitore di telefonia mobile sono stati incendiati sulla collina di Torino.

Il gesto è di matrice anarchica, infatti i carabinieri  hanno trovato la scritta “Fuori Cospito dal 41 bis”, tracciata con vernice viola.

È stato danneggiato il traliccio  “Torre Bert” in strada antica di Revigliasco, utilizzato come  ponte ripetitore da Wind, Croce Verde Torino e altre società, che hanno registrato dei disservizi.

Pregiudicati nel bar, licenza sospesa

Il Questore di Torino ha sospeso la licenza  di un bar sito in via Candiolo.

Il locale, oggetto di diversi controlli effettuati nelle scorse settimane dai poliziotti del Comm.to di P.S. Mirafiori, delle Volanti dell’UPGSP e del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte, è risultato essere frequentato prevalentemente da pregiudicati soprattutto per reati inerenti al patrimonio, alla persona e/o riconducibili allo smercio di sostanze stupefacenti.

In considerazione della presenza di  tali soggetti, ritenuto che l’esercizio in questione costituisca fonte di concreto e attuale pericolo per la sicurezza dei cittadini, con indubbi riflessi negativi sull’ordine pubblico,  il Questore ha  disposto,  ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico leggi Pubblica Sicurezza, la sospensione dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande all’interno del bar, che rimarrà chiuso per giorni 7 a decorrere dal 25 Gennaio 2023.

Medicina di prossimità: convegno a Ivrea

La cornice del centro convegni di Confindustria Canavese ad Ivrea è stata sede dell’evento “La medicina di territorio nel sistema sanitario piemontese. Il ruolo della diagnostica a sostegno del concetto di prossimità” promosso per tracciare il futuro e definire le best practices del settore.

L’appuntamento condotto dal medico e giornalista Federico Mereta e organizzato da Elaasta, acceleratore digitale eporediese per le aziende, ha visto i saluti istituzionali del vicesindaco di Ivrea Elisabetta Piccoli e dell’assessore Giorgia Povolo che ha delega per le Politiche giovanili e sociali, sistemi innovativi. A fare gli onori di casa Andrea Cane, vicepresidente della commissione Sanità del Consiglio regionale del Piemonte, che ha colto l’occasione del confronto con i molti professionisti della salute per riflettere sull’amministrazione pubblica come servizio alla medicina.

“Occorre spostare il fulcro dell’assistenza dall’ospedale al territorio – si è detto durante l’intervento del consigliere regionale Andrea Cane  –  definendo un nuovo modello organizzativo per la rete di assistenza primaria in grado di individuare standard strutturali, tecnologici e organizzativi uniformi su tutto il territorio, per garantire a cittadini e operatori del Servizio Sanitario Nazionale il rispetto dei Livelli Essenziali di Assistenza, facilitare l’individuazione delle priorità di intervento in un’ottica di prossimità e di integrazione, favorire la continuità delle cure per coloro che sono in condizioni di cronicità, fragilità o disabilità, che comportano il rischio di non autosufficienza anche attraverso l’integrazione tra il servizio sociale e quello sanitario”.

A seguire gli interventi del Direttore Generale dell’Asl TO4,  Stefano Scarpetta, di Antonio Alfano Direttore della Struttura Complessa Laboratorio Analisi della stessa Asl, di Rossana Cavallo, Professoressa di Microbiologia e Microbiologia Clinica dell’Università di Torino, di Valeria Ghisetti Direttore Laboratorio di Microbiologia e Virologia dell’Ospedale Amedeo di Savoia, di Pierangelo Clerici del Dipartimento di Medicina di Laboratorio e Biotecnologie Diagnostiche, di Franco Ripa, Responsabile Programmazione Sanitaria e Socio-sanitaria, Vicario Direzione Sanità e Welfare Regione Piemonte, hanno delineato le esigenze e le prospettive della diagnostica ripensata in un modello reticolare.

All’evento eporediese sono intervenuti in remoto il dr. Trenti Presidente di Sibioc e il dr. Antonio Antico Direttore Laboratorio Analisi Aulss Marca Trevigiana, che hanno portato le testimonianze della logica ‘point of care’ nelle esperienze dell’Emilia Romagna e del Veneto dove operano.

Gli auspici con cui i relatori hanno salutato i partecipanti rimandano al 2025, dove nuovamente ad Ivrea i massimi esponenti della diagnostica medica nazionale si incontreranno, e sono quelli di poter lavorare con obiettivo focalizzato sul cittadino, su dati diagnostici rapidi, precisi e decentrabili, sulla valutazione del costo diagnostico in funzione dell’appropriatezza terapeutica e sulla telemedicina come strumento, non come fine.