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Torino dedica un giardino a Enrico Mattei

In memoria di Enrico Mattei (1906-1962) – figura centrale nella storia italiana del secolo scorso – la Commissione Toponomastica ha approvato l’intitolazione di un giardino della Circoscrizione quattro di fronte alla piscina Franzoj tra strada antica di Collegno e via Carlo Bianco.

Nel corso della riunione presieduta da Maria Grazia Grippo a Palazzo civico è intervenuto il presidente della Circoscrizione Alberto Re in qualità di proponente della denominazione che ha ricordato l’approvazione all’unanimità di un Ordine del giorno circoscrizionale per l’intitolazione dell’area verde a Mattei.

Trentadue i voti favorevoli in Commissione Toponomastica e un voto contrario.

San Mauro in Francia per il gemellaggio con Mirande

TAVOLO DI LAVORO

Durante il fine settimana si è svolto, a Mirande, l’annuale tavolo di lavoro del comitato gemellaggi, quest’anno ospite del comune francese.
La delegazione sanmaurese era composta dall’assessora Daisy Miatton, la consigliera Germana Lionello, il responsabile del comitato, Gigi Lobino e, come componente del comitato, Martina Porrello.

Al tavolo hanno partecipato i comuni di Tubize e Korntal-Mughen, con cui Mirande ha altri gemellaggi.
I lavori si sono svolti il sabato mattina, e nel pomeriggio la delegazione ha visitato il liceo agricolo ed il museo delle belle arti di Mirande.

L’appuntamento per il 2024 a San Mauro Torinese in occasione della festa patronale.

(Facebook)

Smettono di litigare all’incrocio per salvare donna che tenta il suicidio nel canale

Protagonisti di un lieve incidente automobilistico all’incrocio, due uomini stavano litigando: hanno però smesso per salvare una donna dalle acque di un canale aiutando due poliziotti. E’ successo nella notte del 7 ottobre, a Novara, nel quartiere di San Rocco dove una volante della polizia era intervenuta in corso della Vittoria per sedare la lite tra i due automobilisti. A quel punto tutti hanno sentito  delle urla provenire dal vicino canale Quintino Sella e hanno visto una donna che annaspava nella corrente. I due automobilisti e gli agenti sono così accorsi a salvare la donna che aveva tentato di togliersi la vita. Sono riusciti a salvarla grazie a una fune calata in acqua.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Da oggi riaprono la rotonda all’ingresso di Bardonecchia ed il ponte della Stazione

 

A poco più di due mesi dall’esondazione del torrente Frejus, che ha causato pesanti danni a Bardonecchia, oggi si compie un importante passo verso il ritorno alla normalità.

Da mezzogiorno di oggi, infatti, come comunicano il Comune di Bardonecchia con la Città Metropolitana, e’ stata riaperta, sulla Provinciale 216 del Melezet, la rotonda all’ingresso del paese, dove si trova il Commissariato della Polizia di Stato. Aperto anche il ponte della stazione. Resterà chiusa ancora per qualche giorno via Einaudi per terminare alcuni lavori dell’hotel Betulla.

“Una notizia certamente attesa dai residenti e da turisti – commenta il sindaco di Bardonecchia Chiara Rossetti – in questi due mesi abbiamo lavorato senza sosta per arrivare a questo risultato, consapevoli dei forti disagi dovuti alla viabilità modificata per residenti e commercianti. Ora, infatti, anche via Medail potrà tornare all’assetto originario”. “Grazie a Città Metropolitana per il supporto costante, grazie a quanti hanno lavorato con impegno dal 13 agosto in avanti per raggiungere questo obiettivo – conclude il sindaco Rossetti – Ed, a questo proposito, un pensiero affettuoso va ad Alberto Dotta, direttore del Consorzio Forestale, che ci ha lasciato la scorsa settimana, il cui lavoro è stato fondamentale per arrivare a questo risultato “.

 

Giovane torinese muore per una caduta da 70 metri

Pietro Balocco, di 19 anni, di Castellamonte è morto vicino al colle di Passo Alto, sopra La Thuile (Aosta). Si trovava con un compagno di escursione che ha assistito alla scena e ha chiamato i soccorsi. L’incidente è avvenuto a 2900 metri di quota, durante la fase di discesa dalla zona della Testa del Paramont, quando  il giovane è scivolato, cadendo lungo il versante e rotolando per una settantina di metri di dislivello. Il medico dell’elisoccorso non ha potuto far altro che constatarne la morte.

A Rivoli “Un giardino per la vita”

E’ stato inaugurato insieme al Reparto di Ostetricia dell’Ospedale di Rivoli il ‘Giardino della vita’ in ricordo del dottor Carlo Sanfelici.

La manifestazione, organizzata in collaborazione con il Quartiere Piazza della Repubblica è stata dedicata ai bambini rivolesi nati a partire dall’anno 2022 ed ai loro genitori che hanno adornato gli alberi presenti in loco con l’apposizione di piccoli cartoncini colorati, messi a disposizione e preparati dalle operatrici del reparto di ostetricia.
Hanno aderito Associazioni del territorio proponendo attività, laboratori e consulenze presso il Centro d’Incontro Don Puglisi.
Ha chiuso il pomeriggio l’estrazione dei biglietti vincenti della lotteria organizzata dal reparto di Ostetricia per raccogliere fondi per l’acquisto di strumentazioni ed apparecchiature da destinare alle sale parto, avvenuta in presenza dell’assessore Alessandra Dorigo.

Presenti il Sindaco Andrea Tragaioli, l’Assessore alle Pari Opportunità Alessandra Dorigo, il vicesindaco Laura Adduce, gli assessori Alfonso Lettieri, Tatiana Perrone. Con loro il primario del reparto di ostetricia dell’Ospedale di Rivoli dottor Molina; Elena Serra, coordinatore del dipartimento infantile AslTO3, il reparto di ostetricia dell’Ospedale di Rivoli; il Consigliere Regionale Sara Zambaia, il consigliere comunale Manuela Mancin.

Un ringraziamento ai #Giovani della Croce Rossa Italiana – Comitato di Rivoli per l’attività di truccabimbi.
E alla piccola Elisa per aver posato per mostrare il trucco realizzato, al Presidente del Quartiere Don Puglisi Elio Bovetti ed ai suoi collaboratori, alle Associazioni che si sono riunite per portare valore alla giornata: Una balena nel bosco, Womanly Aps, Sol&Me, Nati per la musica.

Dispersione ceneri dei defunti, nuove modalità

Su proposta del consigliere Silvio Viale (+Europa e Radicali Italiani) Il Consiglio comunale ha modificato il Regolamento 264 per il servizio mortuario e dei cimiteri rendendo possibile l’individuazione di nuove aree in città per la dispersione delle ceneri con provvedimento della Giunta comunale che le individui in modo specifico.

La modifica regolamentare prevede l’istituzione di un registro in cui sono iscritti coloro che hanno espresso la propria volontà di cremazione e all’affidamento o alla dispersione delle ceneri. In qualsiasi momento la persona iscritta può chiedere la cancellazione delle annotazioni iscritte nel registro per la cremazione.

Le associazioni: “Più strutture per gli autistici gravi”

Palazzo Lascaris colorato di blu per la giornata per la consapevolezza sull’autismo

“Individuare una o due strutture post acuzie dedicate agli adulti autistici gravi, per un totale di 10 posti letto: servono ad accogliere e riabilitare. Bisogna anche intervenire sulla formazione del personale sanitario e socio-assistenziale specializzato”. Le richieste arrivano dalle rappresentanti del Coordinamento regionale per l’autismo, audite stamattina in Commissione sanità, presieduta da Alessandro Stecco. L’audizione era stata richiesta da Silvio Magliano (Moderati).
Benedetta De Marchis, presidente del Coordinamento, ha lamentato che molte famiglie siano costrette a rivolgersi al Centro per i disturbi dell’autismo in età adulta di Torino: un centro di riferimento nazionale, il primo nato in Italia nel 2009, che oggi prende in carico circa mille persone, l’unico in Piemonte. “Negli altri territori si ricorre a frequenti ricoveri ospedalieri dove le risposte sono sedazione e contenimento meccanico”, spiega De Marchis.
“Nel 2019 – aggiunge – era stato predisposto il progetto di una o due strutture per un totale di 10 posti letto, avevamo individuato anche il posto, ma da marzo scorso non abbiamo più saputo nulla”.
L’urgenza di una specializzazione è stata ribadita anche da Irene Cossu Demelas, presidente di Luce per l’autismo: “Nei pronto soccorso non c’è personale formato sull’autismo e bisogna capire quante volte le crisi comportamentali non suscitino gli approfondimenti diagnostici necessari per capirne l’origine”. A questo proposito Stecco e Domenico Rossi (Pd) si sono impegnati a nome della Commissione a formulare una richiesta di accesso agli atti dei Pronto soccorso per conoscere il numero di accessi di persone autistiche, per poi condividere le informazioni fornite.
Arianna Porzi, del Coordinamento, ha precisato che in Piemonte negli ultimi anni “si è creata una buona base di competenza grazie ai centri di riferimento regionali per i bambini e per gli adulti, che però non riescono a rispondere a tutte le richieste”.
Sono poi intervenuti con domande Silvio Magliano (Moderati), RossiAndrea CaneLetizia NicotraAlessandro Stecco (Lega) e Francesca Frediani (M4o) sui numeri, le caratteristiche delle strutture specializzate e la formazione del personale medico.

Nella seguente seduta ordinaria gli specialisti dell’assessorato alla Sanità hanno svolto un approfondimento tecnico sul tema dell’autismo chiarendo che, a proposito delle strutture post acuzie per gli adulti autistici gravi, sono in corso valutazioni su strutture adeguate, personale e tariffe.
Hanno in seguito annunciato il lancio di un progetto D.a.m.a. (Disabled Advanced Medical Assistance) per il Piemonte, sulla scia di quanto già fatto presso il San Matteo di Pavia, per facilitare il percorso sanitario dei pazienti portatori di handicap grave. Cuneo ospiterà a novembre una prima presentazione dei dati, seguita da Torino a gennaio.
Il precedente progetto “Transitional care”, nato in Piemonte e considerato d’avanguardia a livello nazionale, oggi funziona solo per pazienti in carico al Regina Margherita e non è attivo per gli utenti provenienti dal territorio.
Sono intervenuti per chiarimenti i consiglieri SteccoRossiSarah Disabato (M5s), Magliano e Frediani.
La Commissione è proseguita con il parere preventivo favorevole a maggioranza sul documento di economia e finanza regionale (Defr) 2024-2026, in materia di politiche sociali e integrazione socio-sanitaria, dopo la presentazione dei capitoli di competenza dell’assessore Maurizio Marrone. Sono previsti 10 milioni di euro per l’assistenza domiciliare di anziani non autosufficienti e per le famiglie che se ne fanno carico.

Diversamente uguali

Martedì 17 ottobre ore 19.30
Cinema Ambrosio, c.so Vittorio Emanuele II 52, Torino

Nessuna distinzione può avere un peso quando si tratta di garantire i diritti di un essere umano, si tratti della sua nazionalità o del colore della pelle, del genere o dell’orientamento sessuale, del credo religioso così come di ogni altra circostanza. È quello che stabilisce il principio di non discriminazione, uno dei pilastri fondamentali della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani approvata dalle Nazioni Unite nel 1948.
Ma un mondo privo di pregiudizi è possibile? Quale ruolo può giocare il cinema nel superamento (o nel rafforzamento) delle discriminazioni?
Ne parleremo con Domizia De Rosa, presidente di Women in Film, Television & Media Italia, la regista Alessia Alciati, Giampiero Leo, vicepresidente del Comitato Regionale per i Diritti Umani e Civili, Eleonora Giovanardi, co-fondatrice di Amleta, e Fabia Fleri, producer.
Nel corso dell’incontro sarà proiettato il cortometraggio Different Century, Same Shit (Italia, 2020, 14’) di Alessia Alciati.
L’incontro è patrocinato dal Comitato Regionale per i Diritti Umani e Civili.

Intervengono
Giampiero Leo, Comitato Regionale per i Diritti Umani e Civili Domizia De Rosa, Women in Film, Television & Media Italia Eleonora Giovanardi, Amleta
Fabia Fleri, producer
Alessia Alciati, regista

Urlava “Allah akbar”, uomo armato di coltello bloccato con il taser davanti alla sinagoga di Torino

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Mentre la tensione è alta a Bruxelles per gli attentati in corso, oggi anche a Torino si sono registrati momenti di paura a San Salvario. La polizia ha bloccato con il taser un uomo armato di coltello. Probabilmente extracomunitario e ubriaco ha percorso un tratto di via Madama Cristina e si è recato davanti alla Sinagoga, dove  è stato arrestato. Esagitato urlava “Allah akbar”. Alcuni passanti si sono rifugiati nei negozi.