CRONACA- Pagina 506

Programmi dell’accesso, scadenza il 28 febbraio

È fissato per martedì 28 febbraio il termine per la presentazione delle domande per i programmi dell’accesso relativi al secondo trimestre 2023.

I programmi dell’accesso sono uno spazio televisivo e radiofonico gratuito e autogestito, della durata massima di cinque minuti, messo a disposizione per la comunicazione di soggetti collettivi – tra cui per esempio associazioni e onlus, autonomie locali, gruppi di rilevante interesse sociale, gruppi etnici e religiosi, sindacati, movimenti politici – grazie al protocollo d’intesa fra Corecom e Centro di produzione tv Rai.

I programmi devono essere prodotti in lingua italiana e possono essere realizzati in modo autonomo o con il supporto tecnico gratuito della sede regionale della Rai.

Il procedimento di accesso alle trasmissioni radiofoniche e televisive su Rai 3 Piemonte è gestito dal Corecom, che istruisce le istanze, ne valuta l’ammissibilità e svolge, inoltre, l’attività di vigilanza sul rispetto degli impegni assunti dai soggetti ammessi e sull’esecuzione dei piani di messa in onda.

La domanda di ammissione ai programmi può essere inviata a mezzo posta certificata all’indirizzo corecom@cert.cr.piemonte.it, via fax (011 5757845), per raccomandata con avviso di ricevimento, all’indirizzo Consiglio regionale del Piemonte – Settore Corecom Piemonte  (via Alfieri 15 – 10121 Torino), oppure presentata a mano al Corecom Piemonte  (in piazza Solferino 22 a Torino, dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30, telefonando preventivamente per conferma).

Il bando e la documentazione di riferimento sono pubblicati sulla pagina del Corecom e sul bollettino ufficiale regionale:

http://www.cr.piemonte.it/web/per-il-cittadino/corecom/cosa-facciamo/programmi-dell-accesso

http://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2023/05/attach/aa_aa_comunicato%20del%20consiglio%20regionale_2023-01-30_84454.pdf

A Torino Sabato 4 Febbraio “Riapriamo le Porte” per garantire a tutti l’accesso alle cure

Riceviamo e pubblichiamo
“La salute è un diritto fondamentale per ogni individuo, e la sua  promozione è essenziale per garantire una vita lunga e sana”
Con questo in mente, il Comitato di Sana e Robusta Costituzione in collaborazione con il Coordinamento
Piemonte per i Diritti Umani, a Torino Sabato 4 Febbraio 2023, con interventi mirati presso le strutture  sanitarie  dalle ore 10:00 alle ore 17:30, promuove l’Operazione “Riapriamo le Porte”, per chiedere:
1) di garantire l’accesso alle cure a tutti;
2) l’abrogazione totale del green pass e del tampone per accedere ai percorsi diagnostici e terapeutici, in
quanto ancora oggi alcune strutture limitano l’accesso;
3) la riapertura totale alle visite dei parenti sia nei reparti ordinari sia nelle terapie intensive senza restrizione alcuna e aumentarne il tempo di permanenza che gioverebbe non solo ai pazienti ma anche al personale sanitario che sarebbe sgravato da alcune incombenze;
4) la fine della richiesta di autocertificazione dell’assenza sintomatologica, perché siamo fuori
emergenza sanitaria da quasi 1 anno;

per ribadire queste richieste invitiamo tutti i cittadini ad unirsi al PRESIDIO di fronte all’Ospedale

“MOLINETTE” di Torino, in Corso Bramante, dalle ore 16 di Sabato 4 febbraio 2023.
Tutto questo nel pieno rispetto delle disposizioni normative vigenti in quanto con la conversione in legge
del decreto-legge 162/2022 (legge 199/2022) sono stati abrogati gli artt. 1 bis, commi 1 bis, 1 ter, 1 quater, 1 quinquies, 1 sexies e 1 septies del decreto legge 44/2021 e gli artt. 2 bis e 2 quater del decreto legge 52/2021
Pertanto, il certificato verde Covid-19 non è più necessario per l’accesso ad ospedali e strutture di ricovero.
Non è necessario nemmeno possedere o esibire una certificazione di tampone negativo al Covid-19,
trattandosi di un adempimento che non è previsto da alcuna norma.
Resta solo l’obbligo di indossare una mascherina chirurgica previsto dall’ordinanza del 31 ottobre 2022 del Ministero della Salute prorogata sino al 30 aprile 2023 con ordinanza del 31 dicembre 2022.
Siamo impegnati a migliorare la salute e il benessere della comunità e continueremo a lavorare sodo per
raggiungere questo obiettivo.

Invitiamo tutti a unirsi a noi in questo sforzo per migliorare la salute e il

benessere della comunità.


Ufficio Stampa Coordinamento Piemonte per i Diritti Umani

“Human Horse & Dog Communication” a La Cassa

A La Cassa (Torino) nel fine settimana del 4/5 febbraio 2023 si svolge il Workshop “Human Horse & Dog Communication” organizzato da Ivan Schmidt Academy in collaborazione con Ginosa Dog’s Angels che vanterà la presenza dell’istruttore cinofilo Ivan Schmidt conosciuto a livello internazionale nell’ambito della rieducazione comportamentale cani difficili (aggressivi e fobici).

Così Ivan Schmidt: ” Abbiamo fortemente bisogno di eventi come questi, perché permettono ai proprietari (anche di cani difficili) di apprendere il fantastico mondo della comunicazione tra l’essere umano, il cane ed il cavallo. Il termine “binomio” sta ad indicare uno speciale rapporto di reciproca fiducia e rispetto che si instaura tra uomo e animale. Questa relazione che viene a crearsi tra umano ed animale è caratterizzata da un forte affiatamento, un legame talmente unico al punto da creare una sincronia emotiva unica. Proprio grazie al cavallo, si insegnerà a creare le condizioni per trovare una migliore connessione con il proprio cane, partendo dal rispetto degli spazi, del tempo e delle caratteristiche etologiche ma soprattutto della corretta comunicazione”.

Ivan Schmidt si avvarrà di una squadra di grande rilievo, affiancandosi alla collaborazione dell’istruttore cinofilo ENCI Antonella Bollini e di suo marito Marco Bertellino esperto della comunicazione uomo/cavallo con il metodo Parelli.

Cirio e Lo Russo in missione a Roma da Crosetto e Tajani

Missione congiunta di Regione Piemonte e Comune di Torino oggi a Roma, per una giornata di importanti incontri e confronti con il Governo.

Il presidente Alberto Cirio e il sindaco Stefano Lo Russo hanno incontrato il ministro della Difesa Guido Crosetto per un aggiornamento sul Distretto Aerospaziale piemontese e, in particolare, sugli sviluppi legati alla Città dell’Aerospazio, uno dei progetti bandiera del Piemonte sul Pnrr. Entro l’anno in corso Marche partiranno ufficialmente i lavori, con la posa della prima pietra per i laboratori universitari del Politecnico e la Casa delle Imprese, realizzata in sinergia con la Camera di commercio di Torino. Un progetto di grande potenzialità per un settore strategico, in cui il Piemonte rappresenta una eccellenza internazionale.
Lo testimonia il radicamento di una realtà leader come Leonardo, che ha già espresso la volontà di confermare e rafforzare la propria presenza a Torino, inserendo la riqualificazione del proprio sito industriale nel quadro della Città dell’Aerospazio, consolidata con la presenza di un nuovo Centro Direzionale.
L’incontro è stato anche l’occasione per invitare ufficialmente il ministro Crosetto agli Aerospace & Defence Meetings, la più grande convention italiana dedicata al settore e tra le più importanti a livello internazionale, che si svolgerà a fine novembre sotto la Mole. Il Ministro ha accettato l’invito a partecipare.

Presidente e Sindaco hanno inoltre incontrato il vicepremier e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Antonio Tajani, per approfondire la disponibilità al consolidamento e potenziamento della presenza e del ruolo dell’ONU a Torino, espressa dal Capo di Gabinetto del Segretario generale delle Nazioni Unite durante la recente missione di Regione e Comune a New York.
Si è inoltre fatto il punto sulla candidatura per l’Autorità europea Antiriciclaggio: il Piemonte sta implementando il proprio dossier che nelle prossime settimane verrà depositato formalmente presso il Governo, in vista della decisione da parte di Bruxelles, attesa presumibilmente entro la prima metà del 2023.

Altro incontro importante di oggi quello con il ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, con il quale si è invece discusso dei temi legati al personale della pubblica amministrazione, con riferimento, in particolare, alla difficile situazione connessa alla carenza di segretari comunali e aspetti operativi collegati al Pnrr. Gli enti locali hanno bisogno di personale e professionalità formate per la gestione efficiente delle risorse in arrivo dall’Europa. Un aspetto fondamentale per il buon uso di questi fondi, di cui il Ministro è consapevole e su cui si è reso disponibile a dare il proprio supporto.

«È stata una giornata intensa e operativa in linea con il pragmatismo sabaudo tipico della nostra terra – sottolinea il presidente della Regione Cirio -. Ringrazio i Ministri per il tempo e l’attenzione che ci hanno dedicato. Per me toccare con mano la disponibilità di un governo attento ad ascoltarci è motivo di fiducia. I problemi sono tanti, ne siamo consapevoli, ma uno per volta e lavorando insieme faremo in modo di affrontarli».

«Come sindaco della Città di Torino e dell’area metropolitana, nella giornata di oggi, ho condiviso con i Ministri Zangrillo, Tajani e Crosetto alcuni dei dossier più rilevanti – aggiunge il sindaco Lo Russo, che in giornata ha avuto anche l’occasione di recarsi all’Anci -. Un passaggio come sempre utilissimo – evidenzia – per il confronto costante sui temi dell’amministrazione del territorio, fondamentale per portare avanti il lavoro quotidiano. Gli enti locali hanno tante sfide di fronte, tra le quali la straordinaria opportunità rappresentata dall’attuazione del PNRR: un piano il cui successo richiede dialogo e confronto nei territori e con i Ministeri. Serve una visione costruttiva per il bene comune. Solo così raggiungeremo gli obiettivi che ci siamo posti per migliorare i servizi e tutta l’area torinese».

Jano Gangi, un alassino amato dai torinesi

Di Pier Franco Quaglieni

Alassio è stata spesso considerata come il mare dei torinesi perché tanti di noi hanno casa ad Alassio o addirittura si sono trasferiti nella perla del Ponente per viverci e lavorare. Uno dei ritrovi più amati dai torinesi, oltre la famosa pasticceria Sanlorenzo e’ senz’altro il “Galeon“, fondato da Jano mancato ieri, il patron per eccellenza che sapeva accogliere in modo da farti sentire il suo locale sul mare come una sorta di altera domus. Tanti torinesi sono stati colpiti dalla sua morte ed e’ giusto ricordarlo anche a Torino. Jano Gangi era di origini siciliane, orgogliosamente siciliane, ma arrivato ad Alassio come tanti siciliani che scelsero preferibilmente Albenga per vivere una nuova vita di speranza, si era innamorato della Baia del Sole. Prima fu barbiere che si affermò con una straordinaria clientela di vip che lo portò a lavorare anche al Festival di Sanremo da coprotagonista di un’epoca irripetibile di cui Jano è stato uno degli ultimi testimoni.
Poi la creazione del ristorante “Galeon” , un luogo magico di Alassio, sempre accogliente con tutti. Qui d’estate con i concerti in piazza Beniscelli faceva rivivere la Dolce vita alassina, i mitici anni ‘60. Era l’unico che aveva resistito con i concerti che appartengono purtroppo al passato di Alassio, quando Balzola era davvero, insieme al Caffè Roma di Berrino , l’inventore del Muretto, un fiore all’occhiello di una città che oggi non c’è più perché la globalizzazione ha travolto quasi tutto.
Era bello cenare all’aperto, ascoltando cantanti e canzoni che facevano rivivere la spensieratezza di un mondo tramontato che coincide con la nostra giovinezza. Jano era l’anima del suo locale come lo fu un altro alassino immigrato dal Sud che gestiva il ristorante da Joseph, chiuso da tempo.
Chi ha trascorso almeno una parte delle sue estati ad Alassio non potrà dimenticare questo gentiluomo siciliano che nelle sue idee e’ stato sempre coraggiosamente controcorrente. Lo ricordo dopo le mareggiate che sapeva con prontezza ripristinare il suo locale prima di tutti e lo ricordo nei due anni di pandemia durante i quali seppe tener aperto il “Galeon” che navigava nel mare tempestoso del Covid avendo al timone un capitano esperto ed appassionato. Lo ricordo nei suoi interventi su Facebook in cui presentava alcune sue specialità, scrivendo ironicamente : io vi prendo per la gola.
E’ stato un grande lavoratore e un grande alassino che ha contribuito,  molto meglio di altri ingiustamente più famosi,  a tenere alto il nome di una “Alassio da mangiare e da bere“ davvero indimenticabile.  Stefano Pezzini e’ riuscito a parlarne in modo magistrale con commozione e anche con ironia. Il Centro “Pannunzio “ gli conferì il Premio di Alta Gastronomia “Mario Soldati” di cui Jano andava fiero.  Noi siamo certi che il “Galeon “ possa continuare a navigare in acque tranquille perche’ Jano ha lasciato un’ impronta destinata a rimanere come un “marchio di fabbrica” indelebile. Come Roberto Baldassarre fu grande protagonista della vita culturale, Jano è destinato a restare il simbolo di una Alassio che sa essere coerente con il suo passato. Non si tratta di un turismo mordi e fuggi,  quello che Jano ha accolto, ma di un turismo buono che tornava da lui con la fiducia meritata sul campo per lo stile di un’accoglienza sempre cordiale. Altri sono stati celebrati esageratamente nel campo della ristorazione,  mentre Jano ha sempre saputo offrire una cucina d’eccellenza senza fronzoli fatti di chiacchiere inutili.  Il suo ricordo e’ destinato a restare e tanti sono rimasti impietriti nel dolore alla notizia della sua morte crudele.  Io lo penso e lo penserò illuminato dal sole della sua Sicilia immortalato da Quasimodo e dal sole di Alassio di cui scrisse Arturo Graf: la solarità di Jano che va oltre il buio della morte.

Le iniziative della Città per ricordare l’incendio del cinema Statuto

1983 – 2023

Il 13 febbraio 1983, poco dopo le ore 18, divampava l’incendio del Cinema
Statuto in cui persero la vita 64 persone. A 40 anni da quei tragici fatti la Città
intende onorare la memoria delle vittime e – in accordo con i familiari –
stimolare una riflessione sulla sicurezza nei luoghi pubblici rivolgendosi in
particolare ai giovani e ai luoghi del divertimento.
La Città ha raccolto il desiderio dei familiari delle vittime dello Statuto di
raccontare alle nuove generazioni l’eredità lasciata dall’incendio del 1983 nella
legislazione sulla sicurezza e nella conformazione dei locali che frequentano
abitualmente.
Grazie alla fattiva ed entusiasta disponibilità delle istituzioni cittadine e di
molte realtà del territorio si è potuto comporre un importante calendario di
iniziative che si svolgeranno a partire dal 13 febbraio.
La Giunta Comunale dichiara che
“La ferita inferta dai tragici eventi del cinema
Statuto è ancora viva nella memoria della nostra Città. Grazie alla sensibilità
dei familiari delle vittime di quel 13 febbraio, il dolore ha trovato il modo di
raccontarsi e parlare alle nuove generazioni. La prevenzione e il rispetto delle
normative stanno alla base del diritto dei giovani cittadini a divertirsi, stando
insieme, in sicurezza. La Città, in onore della sua storia e del ricordo delle
vittime vuole stimolare ragazze e ragazzi ad essere primi protagonisti della loro
sicurezza, ricordando di non abbassare mai il livello di attenzione. Per questo
siamo entusiasti del coinvolgimento attivo di istituzioni, scuole, esercenti e
associazioni in un’iniziativa dal grande impatto comunicativo che ci auguriamo
possa diffondersi a Torino e in Italia”.
Accanto alle commemorazioni istituzionali previste sul luogo dell’incendio,
presso la targa posta nell’aiuola di Largo Cibrario intitolata alle “Vittime del
Cinema Statuto”, e in Sala Rossa nel corso del Consiglio Comunale, si
affiancheranno iniziative di comunicazione e sensibilizzazione rivolte agli
studenti e studentesse della Città.
Michele Chicco
Gabinetto del Sindaco
Vice Capo Ufficio Stampa Giunta Comunale

Scoperto dalla App finisce in manette per tentato furto in appartamento a Madonna di Campagna

Un cittadino georgiano di 37 anni è stato arrestato  dalla Polizia di Stato poiché gravemente indiziato del reato di tentato furto in abitazione.

L’intervento è nato dalla segnalazione di una donna al NUE 112 che riferiva di aver visto, tramite l’applicazione del proprio cellulare, un soggetto intento ad armeggiare sulla serratura della porta di casa dei genitori.

Giunti in sul luogo indicato, gli agenti, dopo un primo controllo dello stabile e delle pertinenze dello stesso, notavano una linguetta di plastica rigida e trasparente inserita tra il montante e la porta, verosimilmente utilizzata per verificare la presenza di inquilini all’interno dell’abitazione. Intanto una seconda pattuglia notava e riusciva a bloccare un soggetto, dalle fattezze ed indumenti corrispondenti alla segnalazione del presunto autore della tentata effrazione, mentre tentava di allontanarsi rapidamente dallo stabile.

Nel corso della perquisizione personale, gli agenti rinvenivano quattro magneti rettangolari, del tipo di quelli utilizzati dai ladri di appartamento per tenere aperti i portoni di ingresso degli stabili o per sbloccare gli ingranaggi degli stessi facilitando l’ingresso e l’uscita.

Inoltre, nelle tasche del soggetto venivano rinvenute anche le chiavi di un veicolo, rintracciato poco dopo di fronte allo stabile in parola, al cui interno venivano rinvenute delle linguette di plastica identiche a quella rinvenuta pocanzi dagli agenti, un coltellino multiuso, un taglierino, due paia di guanti, nonché, un cacciavite lungo 20 centimetri del quale il detentore non dava giustificazione.

“La bambina con la valigia” a Volpiano per il Giorno del Ricordo


Domenica 12 febbraio incontro con la scrittrice Gigliola Alvisi

Per celebrare il Giorno del Ricordo, che ricorre il 10 febbraio in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo istriano, il Comune di Volpiano organizza, domenica 12 febbraio alle 18 nella Sala Polivalente (via Trieste 1), un incontro con Gigliola Alvisi, autrice con Egea Haffner del libro «La bambina con la valigia. Il mio viaggio tra i ricordi di esule al tempo delle foibe» (Piemme, 2022), moderato da alcuni allievi della scuola secondaria di primo grado «Dante Alighieri» e con letture a cura dell’associazione Toto Teatro; ingresso libero. Lunedì 13 febbraio è invece in programma l’incontro della scrittrice con le studentesse e gli studenti della «Dante Alighieri».

Spiega la presentazione: «Nel 1945, quando suo padre scompare, inghiottito nelle spaventose voragini carsiche, Egea è solo una bambina. Ancora non sa che a breve inizierà la sua vita di esule, che la costringerà a lasciare la sua terra e ad affrontare un futuro incerto, prima in Sardegna, poi a Bolzano, accudita da una zia che l’amerà come una figlia».

Gigliola Alvisi vive a Padova, scrive romanzi per ragazzi e racconti per bambini, e ha ottenuto numerosi riconoscimenti tra i quali, nel 2015, il premio letterario «Il Battello a Vapore».

Borsa di studio Intercultura: da Torino all’Irlanda

E’ aperta fino al 19 febbraio la possibilità per gli studenti delle scuole superiori di numerosi Comuni della Città Metropolitana di Torino di iscriversi al concorso Intercultura per vincere la borsa di studio a copertura totale dell’intera quota di partecipazione messa a disposizione per trascorrere 4 settimane all’estero in Irlanda 

 

Il progetto rappresenta un’importante opportunità formativa per il futuro di questi ragazzi. A loro, Fondazione Intercultura e A2A, attraverso la controllata  A2A Gencogas, offrono uno speciale programma di approfondimento linguistico estivo con indirizzo STEAM (Science, Technology,  Engineering, Arts & Maths).

Il programma proposto si svolge in Irlanda, nella cittadina di Athlone. Le partenze sono previste nel corso dell’estate 2023. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate e viene seguita passo passo dalla presenza di un gruppo di volontari. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma.

 

I Comuni interessati sono: Brandizzo, Brusasco, Caluso, Casalborgone, Castagneto Po, Castiglione Torinese, Chieri, Chivasso, Foglizzo, Gassino Torinese, Lauriano, Mazzè, Moncucco Torinese, Montanaro, Pavarolo, Rivarolo Canavese, Rondissone, San Benigno Canavese, San Raffaele Cimena, San Sebastiano da Po, Sciolze, Settimo Torinese.

 

Un morto nello scontro tra auto e moto nel Torinese

Un uomo di 49 anni è morto in un incidente stradale  sulla strada statale 10 Padana Inferiore a Pino Torinese. Viaggiava  sulla sua moto quando si è scontrato con una Fiat 600 che usciva dall’area di servizio. Sul posto il 118, l’elisoccorso, i carabinieri della compagnia di Chieri e la polizia locale per i rilievi.