CRONACA- Pagina 488

Morto in un incidente cavallo di carrozza turistica

E’ stato  abbattuto un cavallo che trainava una carrozza turistica che è stata tamponata stamani da un’auto a Piverone, Comune dell’Area Metropolitana di Torino. L’animale ha riportato ferite molto gravi e il veterinario dell’Asl To4 ha deciso di sopprimerlo. L’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) chiederà formalmente al Comune e all’Area metropolitana se il cocchiere sia in possesso di una regolare licenza.

L’Oipa, da sempre impegnata nella battaglia per l’abolizione delle botticelle e di tutti i veicoli a trazione animale, torna a chiedere a Governo e Parlamento una previsione legislativa che vieti l’uso di poveri animali costretti a trainare carrozze in strada. Si realizzerebbe così la volontà della stragrande maggioranza dell’opinione pubblica.

In Italia sono ormai poche decine i titolari di licenze, fa notare l’Oipa, tuttavia le Amministrazioni locali, senza una previsione nazionale, non possono abolirle.

«È tempo di superare questa tradizione antiquata e invisa ai più, che ancora va avanti sulla pelle dei cavalli per gli interessi pochi conduttori che si ostinano a usare i cavalli per scarrozzare turisti ancora insensibili al tema», osserva il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto. «La riconversione di tali licenze sarebbe opportuna dal punto di vista etico, e rappresenterebbe anche un segnale di sensibilità ecologica laddove si passasse alla trazione elettrica, così come è stato fatto nella Reggia di Caserta dove, dopo la morte tragica di un cavallo nell’agosto del 2020 per fatica e caldo, si è deciso di adottare per il trasporto dei turisti una flottiglia di golfcar».

L’Oipa invita dunque il ministro delle Infrastrutture e trasporti, Matteo Salvini, a studiare una riforma della legislazione nazionale che metta fuori gioco lo spettacolo pietoso di cavalli costretti ad arrancare sotto il solleone, a qualsiasi ora e a qualsiasi temperatura, o sotto la pioggia, o sull’asfalto bagnato, anche nel traffico caotico di grandi città.

«La vita dei cavalli delle carrozze va tutelata e lo Stato deve fare la sua parte per difendere ogni animale in quanto essere senziente», afferma l’Oipa. «Da ultimo, anche il nuovo articolo 9 della Costituzione sancisce la difesa degli animali e della biodiversità».

Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa)

Agli orti urbani dì Grugliasco i ragazzi di Susa per l’inclusione sociale

I ragazzi del progetto Energia 2.0, promosso dalla Croce Rossa Italiana, sono stati in visita agli orti urbani di strada del Gerbido, accolti da alcuni soci e dal presidente Domenico Verduci.

Energia 2.0 é un progetto nazionale che favorisce l’inclusione sociale e lavorativa. In collaborazione con il Formont-Val Susa, ai ragazzi é stata data l’opportunità di seguire un corso di ristorazione e di ottenere una qualifica professionale in tecniche ristorative. Gli studenti hanno superato brillantemente l’esame e la maggioranza ha ottenuto la possibilitá di essere assunto presso ristoranti e hotel dopo l’esperienza dello stage.

Nel progetto sono state organizzate e promosse visite culturali e di promozione al territorio. Tra questi la visita agli orti urbani di Grugliasco, organizzata dall’assistente sociale Sara Russo, in collaborazione con il presidente Verduci.
I ragazzi sono stati accolti con entusiasmo e hanno percepito tutta l’energia positiva e la passione che circondava gli orti.

Sappe: “Ennesima aggressione nelle carceri piemontesi”

ALESSANDRIA,  S.MICHELE: TORNA A PROTESTARE IL SAPPE

Il copione sembra essere, incredibilmente, sempre lo stesso: si sono infatti vissute le ennesime ore di folle e assurda violenza, nei giorni scorsi nella Casa di reclusione S. Michele di Alessandra: “Colpa della scelleratezza di un detenuto straniero, che ha alimentato la tensione nella struttura detentiva”, riferisce Vicente Santilli, segretario nazionale per il Piemonte Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. “Il fatto violento è avvenuto quando un detenuto di origini sudamericane ha aggredito un poliziotto, lanciandogli contro tavoli e sedie durante il proprio colloquio con i familiari per futili motivi. Il collega è stato portato in ospedale per alcune contusioni”. 

“Solo grazie all’intervento di altri appartenenti alla Polizia Penitenziaria che riuscivano a bloccare il ristretto si è evitato il peggio”, aggiunge Santilli che è fermo nella sua denuncia: “La situazione nelle carceri del Piemonte è critica, e il SAPPE lo denuncia da tempo: forse aspettiamo un gesto ancora più eclatante affinché qualcuno possa intervenire dimenticando che chi opera all’interno degli istituti sono uomini e donne che rischiano per garantire la sicurezza? I poliziotti penitenziari in servizio nel Distretto Piemonte-Liguria-Valle d’Aosta da tempo prestano la loro attività lavorativa in condizioni critiche perdendo ogni serenità lavorativa. Da parte del Provveditore ci si aspettano provvedimenti risolutivi che migliorino la vita lavorativa dei poliziotti penitenziari”.

“La situazione penitenziaria è sempre più critica” – dichiara Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE. “Va bene l’intendimento del Governo orientato a non avere alcuna indulgenza verso chi aggredisce i nostri poliziotti. In questo senso va nella giusta direzione il nuovo Decreto Sicurezza del Governo, là dove prevede proprio un inasprimento di pena per i detenuti che aggrediscono il personale di Polizia Penitenziaria durante la permanenza e l’espiazione di pena in carcere”Capece ricorda di avere espresso “apprezzamento anche per l’impegno assunto dal Ministro della Giustizia Carlo Nordio e dal suo omologo albanese Ulsi Manja che consentirà il trasferimento, presso gli istituti di pena del Paese d’origine, dei 1.940 detenuti albanesi ad oggi ristretti nelle carceri italiane” ed auspica “che analoghi accordi vengano assunti con i Paesi che hanno un alto numero di loro connazionali tra i detenuti in Italia, ovvero Romania, Nigeria, Marocco e Tunisia per poi, via via, interessare tutti gli altri Paesi”.

“Mi azzardo ad aiutare”: primo incontro formativo

Giovedì mattina, 30 novembre, i comuni di Grugliasco, Collegno e Rosta, insieme all’AslTo3, al Consorzio Ovest solidale, all’associazione Libera, alla cooperativa Arco e ai volontari di Grugliasco e Collegno, si sono ritrovati nella sala consiliare di Rosta per discutere sulle strategie da interprendere contro il gioco d’azzardo nel porgetto “Mi azzardo ad aiutare”.

L’obiettivo è di formare i volontari e i peer educator, grazie al supporto di Libera e di Arco, che sappiano riconoscere segnali e sintomi per arrivare a quelle persone che non pensano di dover chiedere aiuto.

Il primo incontro di formazione dei volontari impegnati nella prevenzione della dipendenza dal gioco d’azzardo tra gli over 60 delle tre città (Collegno, Grugliasco e Rosta) è stato arricchito dagli interventi di Consorzio Ovest Solidale, AslTo3, Libera Piemonte, Cooperativa Sociale Gruppo Arco, San Donato Cooperativa Sociale, in collaborazione con il Centro di ascolto Pier Giorgio Frassati, Auser Grugliasco, UniTre, Circolo Berlinguer, Associazione C46 e Regione Piemonte.

Saranno proprio i volontari, dopo essere stati formati ad avvicinare e aiutare le persone ludopatiche verso i servizi offerti dall’Asl To3 e dal Consorzio. Un’operazione delicata e di sensibilizzazione, che agirà su una fascia di età particolarmente vulnerabile.

Maggiori informazioni: c.perrone@gruppoarco.org

Pinerolo si illumina per il Natale

Pinerolo si è accesa per Natale. Nel mese delle festività troverete le proiezioni in 6 luoghi della città. Ecco alcune immagini. Il Comune rivolge un ringraziamento alla Proloco e ai volontari che prontamente hanno sistemato gli ultimi aspetti tecnici per l’accensione delle proiezioni.

Alla Consolata il Rettore maggiore dei Salesiani dialoga con Torino

LA CONSOLATA IN DIALOGO CON TORINO
Lunedì 4 dicembre 2023, ore 21,00
Santuario della Consolata, Torino
“GIOVANI OGGI, LA GRANDE SFIDA EDUCATIVA”
con il Cardinale FERNANDEZ ARTIME,
Rettor Maggiore dei Salesiani, decimo successore di DonBosco
L’incontro è organizzato da La Voce e il Tempo.

Salesiani Don Bosco Italia Salesiani Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania MGS Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania Figlie di Maria Ausiliatrice Italia Il cortile di Valdocco IUSTO – Istituto Universitario Salesiano Torino Rebaudengo Editrice Elledici

Si sente male alla guida dell’auto: si schianta contro muro e muore

Si è sentito male mentre stava guidando la sua auto e ha perso il controllo della vettura, finendo fuori strada e  contro un muro. La vittima è un uomo di 80 anni di Bra, città in cui è avvenuto l’incidente, all’ingresso della tangenziale. I soccorsi non hanno potuto far altro che constatarne la morte. I Vigili del Fuoco di Alba, con i volontari di Bra, hanno messo in sicurezza il veicolo.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Controlli zona movida: 90 persone identificate, sanzionati quattro esercizi pubblici

Nella scorsa notte sono stati effettuati i controlli congiunti della Polizia di Stato e delle altre forze di polizia – Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale – nelle aree maggiormente caratterizzate dal fenomeno della “movida”.

L’attività, iniziata alle ore 20 di sabato sera, si è concentrata nel quartiere San Salvario, Piazza Santa Giulia, Piazza Vittorio Veneto ,Via Baretti e vie limitrofe.

L’attività ha portato:

  all’identificazione di 90 persone;

 al controllo di 6 esercizi pubblici;

all’emissione di 4 sanzioni amministrative per violazione di norme igienico sanitarie e occupazione di suolo pubblico;

3 contestazioni per detenzione di sostanze stupefacenti.

I servizi di polizia nelle aree sopra menzionate continueranno con cadenza regolare.

Ragazzo di 23 anni tenta di violentare donna conosciuta sui social

Un giovane di 23 anni è stato arrestato dai Carabinieri di Alessandria per tentata violenza sessuale. Il ragazzo ha infatti sfondato la porta di casa di una donna di 40 anni che aveva conosciuto sui social. Questa si era  rifiutata di farlo entrare in casa. Il trambusto ha allarmato i vicini che hanno chiamato il 112.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

“Don Stefano e Don Luca non siano solo un ricordo”

Torino – Parrocchia Maria Regina della Pace Barriera di Milano

LETTERA A MINO GIACHINO

Caro dr. Giachino, leggevo sempre sul Torinese gli articoli che Lei scriveva su Don Stefano e don Luca e mi spiace che siano andati via.
Infatti, ora la chiesa si sta svuotando ma nessuno ne parla più nei giornali.  Forse davano fastidio, don Stefano e don Luca.
Tornate ad accendere il faro sulla parrocchia della pace sui giornali prima che diventino  un ricordo.
Mi faccia sapere
Cordiali saluti
Angela