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È morto il torinese Piero Gilardi, artista di fama internazionale

Piero Gilardi è morto oggi a 80 anni. Si è affermato come artista a livello internazionale con le installazioni interattive ideate negli anni Ottanta nel segno di un’arte “relazionale” di trasformazioni sociali. Ha contribuito a creare cambiamenti nell’arte che hanno investito la società a partire dagli anni Sessanta. È del 1963 la prima mostra personale “Macchine per il futuro”. Ha ideato a Torino, sua città,  il Pav, parco di arte vivente.

Addio a mister Conbipel, da garzone a capitano d’industria

È morto a 83 anni  nella sua  Cocconato d’Asti, l’imprenditore  Franco Massa, fondatore della Conbipel, ceduta nel 2007.

Fondata nel 1976 Conbipel ha creato una catena di negozi di abbigliamento, in Piemonte e poi in tutta Italia, grazie anche a una innovativa campagna pubblicitaria su emittenti televisive come Antennatre Lombardia, fino ad arrivare nel 2007 a 160 punti vendita e 2.500 dipendenti. Il presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro conferì a  Massa l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “al Merito della Repubblica”.  Franco Massa nacque  a Cocconato il 22 febbraio 1940, da  Giuseppina, casalinga, e  Carlo,  detto  Carluccio, messo comunale. A 11 anni  fece il garzone di bottega nel laboratorio di cinture di ‘monsù Partengo’, e  18enne avviò la sua attività, negli anni ’70 con la moglie Marisa Bianchin. Alla periferia di Cocconato costruì  una fabbrica con spaccio di vendita al pubblico. I funerali si terranno in forma privata.

Daspo al 17enne che ha preso a sassi l’auto di Nicolò Pirlo

Il Questore della provincia di Torino Vincenzo Ciarambino ha emesso, a seguito dell’attività svolta dalla locale Divisione Polizia Anticrimine, il divieto di accesso e stazionamento ai pubblici esercizi o ai locali di pubblico trattenimento (DACUR), nei confronti del diciassettenne gravemente indiziato di fatti delittuosi avvenuti lo scorso 16 febbraio nel centro cittadino. Grazie alla misura di prevenzione adottata, per i prossimi due anni il giovane non potrà accedere o stazionare nei pressi di pubblici esercizi o di locali di pubblico trattenimento ricompresi nel centro cittadino.

Il diciassettenne è stato identificato, a seguito dell’attività svolta dal locale UPGSP, quale componente del gruppo di ragazzi che, lo scorso 16 febbraio 2023, si sono resi responsabili del danneggiamento e del tentato furto avvenuto ai danni di due giovani cittadini italiani che si trovavano a bordo di un autovettura in via San Francesco Da Paola. Il giovane, infatti, avrebbe approfittato del finestrino dell’auto aperto, infilando la mano nell’abitacolo per cercare di rubare all’interno e subito dopo, col gruppo, avrebbe lanciato diversi oggetti contro il veicolo, che intanto si era spostato in via dei Mille, fra cui anche delle pietre, danneggiandolo.

La dinamica dei fatti è stata peraltro immortalata e diffusa sui social da uno degli occupanti del mezzo.

In considerazione dei gravi indizi di colpevolezza a suo carico, il giovane è stato denunciato al Tribunale per i minorenni di Torino.

La pericolosità sociale del giovane risulta acclarata dalle reiterate condotte violente poste in essere dallo stesso dove l’arresto del 22 febbraio, per la rapina di un telefono cellulare ai danni di un coetaneo, rappresenta solo l’ultimo di svariati episodi. Per tale ragione il Questore ha emesso nei suoi confronti la misura di prevenzione personale del divieto di accesso e stazionamento ai pubblici esercizi o locali di pubblico intrattenimento del centro cittadino, per la durata di anni 2.

L’area interdetta è quella ricompresa tra Corso Vittorio Emanuele II (nell’area compresa fra Piazza Carlo Felice e Corso Cairoli), Piazza Carlo Felice, Via Roma, Piazza San Carlo, Piazza Castello, Viale I Maggio, via Denina, Corso Regina Margherita  (nel tratto compreso fra via Denina e lungo Po Machiavelli), Lungo Po Machiavelli, Lungo Po Cadorna, Corso Cairoli, (nel tratto compreso fra Lungo Po Cadorna e Corso Vittorio Emanuele II) nonché l’area fra: Corso Vittorio Emanuele II (nel tratto compreso fra Via Nizza e corso Massimo d’Azeglio), Corso Massimo D’Azeglio (nel tratto compreso fra Corso Vittorio Emanuele II e via Valperga Caluso), via Valperga Caluso (nel tratto compreso fra Corso Massimo d’Azeglio e via Nizza), Via Nizza (nel tratto compreso fra  via Valperga Caluso e Corso Vittorio Emanuele).

Semaforo antismog, livello 0 (bianco). Fino al 6 marzo in vigore le misure strutturali

Sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti  da Arpa Piemonte è stato confermato il livello 0 (bianco) delle misure antismog. Fino a lunedì 6 marzo 2023 – prossimo giorno di controllo – resteranno pertanto in vigore le sole misure strutturali di limitazione al traffico.

 

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaam

8 marzo, le iniziative a Chieri

Donne e diritti in Afghanistan ed Iran

40 opere di riciclo artistico

Una serata gospel

Le testimonianze delle lavoratrici tessili chieresi

In occasione della Giornata internazionale della donna, che si celebra l’8 marzo, il Comune di Chieri organizza e patrocina diverse iniziative: convegni, mostre e concerti.

In particolare, il Consiglio comunale di Chieri ha organizzato per venerdì 10 marzo, alle ore 18, alla Sala del Consiglio comunale, in via Palazzo di Città 10, l’incontro dal titolo “Donne, vite, diritti in Afghanistan e in Iran: diamo voce alle protagoniste”.

Interverranno: Emilia Sannino, Coordinamento Donne Amnesty International Italia, Azam Bahrami, attivista per i diritti e il clima, ed Hejrat Jalal, studentessa e attivista per i diritti.

L’ingresso è libero.

 

Dal 4 al 12 marzo la Galleria Palazzo Opesso, in via San Giorgio 3, ospita la seconda edizione di ChieRI_ART, esposizione dedicata al riciclo artistico. Il tema di quest’anno è Donna, oltre il corpo”: 40 opere di 32 artisti del riciclo artistico e creativo, un percorso tra corpi, emozioni, denunce, celebrazioni, legàmi.

La mostra è organizzata dall’associazione di Promozione Sociale MU.S.E. Multicultura, Solidarietà, Emancipazione, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Chieri.

Inaugurazione: sabato 4 marzo, alle ore 17, con il reading “Oltre il mio corpo”, a cura del gruppo di lettura espressiva di MU.S.E

Orari della mostra: 10.30-12.30 e 16.00-19.00

Ingresso libero

Mercoledì 8 marzo l’associazione V.I.T.A. propone lo spettacolo di canti e di musica “River Sound Gospel Choir”. La serata, ad ingresso libero e patrocinata dal Comune di Chieri, avrà uno scopo benefico, infatti, saranno raccolti per l’acquisto di un casco refrigerante per evitare la caduta dei capelli a donne sottoposte al trattamento chemioterapico. L’apparecchiatura sarà donata al Day Hospital oncologico di Carmagnola.

 

Sabato 11 marzo, alle ore 16, in Sala Conceria, l’ANPI di Chieri e le edizioni Cesare Matta, con il patrocinio del Comune di Chieri, organizzano un incontro pubblico, coordinato da Elda Gastaldi (Anpi Chieri), sul tema delle donne e del lavoro: intervista a Caterina e Giuseppina, tessioire di Poirino, la relazione di Nicoletta Fasano (Israt) sul difficile cammino delle donne, infine un documentario e testimonianze di lavoratrici nelle fabbriche tessili chieresi.

L’ospedale da campo del Piemonte donato alla Turchia terremotata

L’ospedale da campo messo a disposizione dalla Regione Piemonte ed allestito ad Antiochia per soccorrere la popolazione colpita dal terremoto è stato donato dal Governo italiano a quello della Turchia.

A siglare l’atto c’erano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi, partiti ieri dall’aeroporto di Torino Caselle su un aereo dell’Aeronautica Militare sul quale hanno viaggiato anche il coordinatore della missione Mario Raviolo e 80 tra sanitari e medici e volontari della Protezione civile regionale che hanno dato il cambio al gruppo che al lavoro nell’ospedale.

La struttura è operativa dal 17 febbraio in un’area sportiva nelle vicinanze dell’ex ospedale della città turca, andato completamente distrutto dal terremoto. È uno dei 13 ospedali di questo tipo esistenti al mondo ed ha finora curato quasi 3.000 persone e fatto nascere 22 bambini con un passaggio di circa 200 persone al giorno al pronto soccorso.

Le immagini della giornata

“Ancora una volta il Piemonte dimostra di avere un grande cuore e una grande professionalità nella gestione delle emergenze – ha dichiarato il presidente Cirio – Inoltre, ha buona memoria, ricorda di essere stata aiutata quando aveva bisogno, come è successo nell’alluvione del ’94 e durante la pandemia, quando i medici di Cuba hanno gestito per settimane l’ospedale delle Ogr e curato i nostri malati. Quindi restituisce l’aiuto, va dove serve. Così ancora una volta sanitari e volontari piemontesi della Protezione civile sono in campo per aiutare la popolazione turca colpita dall’immane tragedia con professionalità e strutture d’eccellenza. Siamo partiti per la Turchia, ma andremmo, e andremo, in qualsiasi parte del mondo perché quando c’è bisogno di aiuto il Piemonte risponde ‘presente!’ Rappresentiamo il Piemonte, l’Italia che ha messo a disposizione attraverso di noi questo ospedale da campo che è una grande eccellenza e rimarrà a disposizione della Turchia”.

L’assessore Icardi ha osservato che “la squadra piemontese in Turchia ha confermato nel concreto estrema professionalità e altrettanta generosità nel mettersi a disposizione di una missione tanto impegnativa quanto indispensabile per soccorrere la popolazione terremotata in condizioni disperate”.

Da lunedì il personale sarà impegnato nell’attività di integrazione dei sanitari turchi che prenderanno in carico l’ospedale. “Contiamo di rimanere in Turchia ancora un paio di settimane – ha annunciato Icardi – ma se sarà necessario non avremmo difficoltà a reintegrare nuovamente l’organico, avendo ricevuto almeno altre 200 disponibilità di sanitari piemontesi volontari pronti a partire per Antiochia. La donazione dell’ospedale è un atto dovuto verso una popolazione che ha perso tutto. Grazie alla disponibilità della Protezione civile nazionale a rifinanziarlo, saremo presto in grado di disporre di un nuovo ospedale da campo da impiegare sui fronti di emergenza internazionali”.

Dal canto suo, l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi ringrazia “tutti i volontari che in queste settimane stanno prestando servizio in Turchia, Il loro è un aiuto importante e un supporto prezioso a tutto il comparto sanitario. Sono state settimane difficili, ma sono arrivate belle notizie come la nascita di nuovi bimbi. Ed è bello sapere che la nostra Protezione civile è parte di questo processo di rinascita”.

A confermare l’assoluta necessità dell’ospedale ad Antiochia è Mario Raviolo: “La nostra è praticamente l’unica struttura ospedaliera della zona, insieme ad un’altra analoga americana, a 15 chilometri di distanza. Stiamo svolgendo assistenza sanitaria sia di emergenza sia ordinaria. C’è bisogno di tutto. Abbiamo un elevatissimo flusso di pazienti, costante, operiamo al massimo delle nostre possibilità, in condizioni estreme, ma siamo addestrati a farlo e il nostro personale lavora senza sosta, con risultati straordinari. La popolazione e le autorità turche ci hanno accolti a braccia aperte”.

Tangenziale in contromano, la conducente: “Mi spiace, ho sbagliato strada”

Nei giorni scorsi, come avevamo già scritto sul “Torinese”  aveva percorso l’ultimo tratto del raccordo Torino-Pinerolo contromano. La donna, una cittadina cinese, aveva imboccato il raccordo dopo avere percorso un tratto della tangenziale sud di Torino in carreggiata sud. Ha detto alla polizia stradale “ho sbagliato strada”. Effettuati tutti gli accertamenti è emerso che non era sotto effetto di alcool, stupefacenti o sostanze alteranti. Contestata  la circolazione contromano, è stata multata per oltre 2.000 euro ed imposto il fermo amministrativo del veicolo per tre mesi.

Just The Woman I Am, domenica 5 marzo: ecco il percorso di gara

Domenica 5 marzo si svolge Just The Woman I Am, la manifestazione che attraverso una camminata/corsa non competitiva di 5 Km raccoglie fondi per la ricerca universitaria sul cancro. A questa si affiancano iniziative collaterali che promuovono la prevenzione, i corretti stili di vita, l’inclusione e la parità di genere.

 

La partenza è fissata alle ore 16 in piazza Castello con arrivo in piazza C.L.N.

Percorso: piazza Castello, via Po, piazza Vittorio Veneto, via Bonafous, corso Cairoli fino in corso Vittorio Emanuele II, via della Rocca, via Maria Vittoria, via Fratelli Calandra, corso Vittorio Emanuele II, via San Massimo, via Principe Amedeo, via Giuseppe Pomba, via Andrea Doria, via Roma, piazza C.L.N.

Sono previste anche alcune variazioni di accesso ai parcheggi: Roma-San Carlo-Castello (uscite consentite: via Viotti, piazza Carlo Felice, via XX Settembre, via Alfieri); Valdo Fusi e Bodoni (accessibili); Piazza Vittorio (ingressi e uscite consentiti solo sul lato Lungo Po Luigi Cadorna); Aci via Giolitti (inaccessibile per tutta la durata della corsa).

Programma completo e maggiori informazioni su: https://jtwia.org/programma-2023/

Rubava portafogli a passi di danza Arrestato il rapinatore “ballerino”

Si avvicinava ai malcapitati facendo dei passi di danza. Poi li abbracciava dopo averli distratti e li derubava del portafogli. Altre volte ha spinto  le sue vittime facendo perdere loro l’equilibrio. Il giovane marocchino, irregolare  e senza fissa dimora, è stato arrestato dal personale della Polizia di Novara.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Gli anarchici vandalizzano Torino

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Incidenti  al corteo: scontri con la polizia, bombe carta e vetrine di banche e della reale Mutua in frantumi. Oltre 30 fermi e diversi feriti, tra cui due agenti.

La manifestazione degli anarchici a sostegno di Cospito con centinaia di manifestanti è degenerata (come ampiamente prevedibile) in atti vandalici contro edifici e negozi. Sui muri scritte contro il ministro Nordio. Sono intervenuti manifestanti  da tutta Italia,  da Francia, Spagna, Grecia e Germania

Decine di anarchici sono giunti a Torino da tutta Italia in segno di solidarietà ad Alfredo Cospito a cui è stato recentemente rifiutato il ricorso sulla detenzione in regime di 41 bis. Il corteo è partito alle 16.30 da piazza Solferino. La Digos ha identificato diversi  anarchici stranieri e italiani arrivati in città.

(foto archivio)