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Dehors a Torino: il nuovo regolamento comunale

La Sala Rossa ha approvato la delibera con il nuovo testo del Regolamento comunale n° 388, riguardante l’allestimento di spazi e strutture all’aperto – su suolo pubblico o privato a uso pubblico – per il consumo di alimenti e bevande, annessi a esercizi pubblici, i dehors. La delibera, che modifica il regolamento preesistente, è stata presentata in aula dell’assessore al commercio, Paolo Chiavarino e ha ottenuto 29 voti a favore, con tre astensioni.

Il nuovo testo (approvato dalla Giunta il 26 gennaio scorso e ratificato oggi dall’assemblea elettiva di Palazzo Civico) è stato elaborato in collaborazione con la Soprintendenza e le associazioni di categoria.

In particolare, sono previsti:

–      snellimento delle procedure per la categoria ‘dehors’, attraverso l’autodeterminazione del pagamento del canone d’occupazione, con possibilità di rateizzazione trimestrale e l’immediato rilascio della Concessione di suolo pubblico, salvo il verificarsi di esito negativo emerso dal controllo formale dell’istanza;

–      verifica delle istanze con l’estrazione a campione o per ragionevole dubbio, con revoca in caso di sostanziali violazioni o inosservanza delle prescrizioni;

–      rinnovo automatico delle Concessioni per le occupazioni con dehors, per periodi limitati, purché conformi al progetto originale;

–      introduzione di una nuova tipologia dehors (“D3”) da utilizzarsi nella stagione invernale (15 ottobre-15 aprile), che introduce la possibilità di delimitare il dehors “D2” con pannelli trasparenti fino a m 1,60

–      possibilità di estendere l’occupazione in aree e vie pedonali;

–   estensione dell’uso dei Progetti Integrati d’Ambito al fine di valorizzare la funzione commerciale e promuoverne al contempo il valore architettonico e culturale.

Inoltre, con l’approvazione di alcuni emendamenti presentati dalla stessa Giunta, sono stati emendati i termini di scadenza per tutte le concessioni attualmente in vigore, (comprendendo i dehors “pandemici” e quelli già in precedenza regolarizzati, più di duemila in totale) uniformandoli al 31 dicembre di quest’anno.  In ogni caso le modifiche al regolamento potranno essere applicate tra una quindicina di giorni.

Nel dibattito che ha preceduto la votazione sono intervenuti i consiglieri e consigliere Russi, Crema, Ravinale, Garione, Conticelli e Viale.

Semaforo antismog, prosegue il livello 0 (bianco) fino al 5 aprile

Sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti  da Arpa Piemonte è stato confermato il livello 0 (bianco) delle misure antismog. Fino a mercoledì 5 aprile 2023 compreso – prossimo giorno di controllo – resteranno pertanto in vigore le sole misure strutturali di limitazione al traffico.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale

Trovato morto impiccato a un albero

Aveva 52 anni l’uomo residente a Torino trovato senza vita, impiccato a un albero  a Druento da alcuni passanti. I soccorritori del 118 hanno potuto solo constatarne la morte. Sembra che la vittima soffrisse di depressione.

Covid e servizi a Mollet del Vallès, Ravensburg e Rivoli

Presentato a Mollet des Vallès il libro “Analisi dei servizi pubblici e la gestione del Covid-19 nelle città gemellate”

Il Vice Sindaco Laura Adduce ed il Presidente del Consiglio Valerio Calosso erano presenti giovedì 30 marzo a Mollet del Vallés alla presentazione del libro “Analisi dei servizi pubblici e la gestione del Covid-19 nelle città gemellate:  Mollet del Vallès, Ravensburg e Rivoli”, frutto del pluriennale rapporto di gemellaggio delle città e delle dimostrazioni di solidarietà e supporto ricevute durante la pandemia del Covid 19.

Lo studio è il risultato di due anni di lavoro realizzato dai comuni di Mollet del Vallès (Spagna), Ravensburg (Germania) e Rivoli (Italia).
Nonostante la situazione complessa che hanno dovuto affrontare le tre città durante la pandemia del Covid 19, l’impegno politico e il costante lavoro tecnico dei tre comuni hanno permesso a questa pubblicazione di vedere la luce.

Durante la pandemia le tre città sono state molto unite: sono stati realizzati numerosi scambi fra le scuole primarie e secondarie e gli enti culturali e sportivi delle città; sono stati promossi diversi progetti di cooperazione incentrati sui giovani e sul lavoro.

Sanità: “verso via libera a medici e infermieri con titolo estero”

Nursing Up: Nei nostri ospedali così il Governo pensa bene di risolvere la carenza di personale! Abbiamo davvero bisogno di tutto questo? 

Si intende concedere, di fatto, il reclutamento temporaneo anche a professionisti che non vantano un percorso di studi analogo a quello dei nostri operatori sanitari.

Si continuano a cercare inspiegabili soluzioni tampone. Si tratta di scelte dolorose per il patrimonio umano del nostro SSN, fatto di professionisti sanitari, la cui valorizzazione continua a non essere una priorità per la nostra politica. 

«Non bastava l’amarezza per l’ennesimo dietro front, quello relativo ad una libera professione per gli infermieri e gli altri professionisti del comparto non medico, che si sperava finalmente fosse svincolata da lacci e lacciuoli: questo Governo, al pari dei precedenti, nonostante i buoni auspici iniziali, pare avere intrapreso “la pericolosa” strada del passo in avanti e del mezzo indietro. Ma nuove sorprese, però, sono dietro l’angolo.

Stando, infatti, alla recente normativa, che compare tra gli articoli proposti dall’esecutivo, in merito al DDL sul Pnrr, si intenderebbe, udite udite, per far fronte alla carenza di personale, in particolare per sopperire alla drammatica voragine di professionisti nella sanità pubblica, concedere nuove deroghe per il reclutamento di operatori sanitari stranieri o comunque di operatori sanitari che non avrebbero al momento un titolo equiparato al nostro e che non potrebbero di fatto, garantire, lo dice la legge, le medesime competenze di cui i nostri infermieri e le nostre ostetriche sono, da sempre, la massima espressione .

Stiamo parlando di professionisti che hanno conseguito il loro titolo lontano dall’Italia e che non potrebbero, di fatto, esercitare nei nostri ospedali, oppure nelle nostre Rsa, e sui quali si intende puntare invece come soluzione idonea per tappare le falle.

La proroga avrà validità di sei mesi dall’approvazione della legge, ma dovrà anche passare dal tavolo di trattativa tra governo e Regioni, che materialmente dovranno accogliere i professionisti nelle loro strutture sanitarie, sia pubbliche che private.

Altro che mezzo passo indietro, questo ci sembra un triplo salto mortale nel vuoto!

Cosa possiamo affermare a questo punto, di fronte a questa norma, se non che, nel pieno dello sconforto per quanto sta accadendo, ma anche della rabbia legittima, abbiamo il timore concreto di ritrovarci nuovamente davanti alla “sagra delle promesse mancate”, da una parte, ma soprattutto dei paradossi dall’altra, a cui questo nostro malandato SSN è ahimè abituato, ma rispetto al quale, nel contempo, noi, sindacato delle professioni sanitarie, garanti dei diritti degli infermieri e degli altri professionisti ex legge 43/2006, non possiamo certo mestamente piegarci.

Così Antonio De Palma, Presidente Nazionale del Nursing Up.

 

Facciamo fatica a comprendere, facciamo fatica a districarci in un modus operandi che, ancora una volta, non valorizza prima di tutto. le competenze umane, enormi e innegabili, a nostra disposizione.

Non abbiamo mai osteggiato, sia chiaro l’inserimento di professionisti stranieri nel nostro sistema sanitario, che potrebbero sicuramente essere utili alla causa, come già avvenuto durante la pandemia, se opportunamente instradati in percorsi di integrazione del proprio di titolo di studio e delle proprie conoscenze, in funzione di quanto loro richiesto per operare in un sistema sanitario complesso come il nostro.

Tuttavia non possiamo accettare che questa soluzione sia vista, da questo Governo, in questo momento, come la panacea di tutti i mali, quando invece si persegue nell’ignorare che, prima di ogni cosa, la valorizzazione del nostro personale sanitario, già in forza ai nostri ospedali, rappresenta la strada maestra per la ripartenza, restituendo così appeal ad una professione che vive il dramma delle dimissioni volontarie, delle fughe all’estero dei nostri migliori professionisti, del calo alle iscrizioni ai corsi di laurea in infermieristica, senza dimenticare le nefaste ricadute che tutto questo continua e continuerà ad avere sulla collettività e sulla qualità delle prestazioni ad essa offerta.

Il quadro allora diventa desolante, dice ancora De Palma: i Governi del nostro Paese, da troppo tempo, non investono adeguatamente negli uomini e nelle strutture, lasciando tristemente ferma al palo la nostra sanità.

Ed ecco che, quando poi i problemi rischiano di diventare piaghe insanabili, si cercano soluzioni che non tengono in alcun modo in considerazione lo straordinario patrimonio professionale e umano di cui disponiamo, lasciandolo alla mercé di una mediocrità a cui non vogliamo, non possiamo abituarci», chiosa De Palma.

 

A teatro con il Comando Carabinieri contro le truffe

Commedia teatrale

OCCHIO PER OCCHIO, DENTIERA PER DENTIERA”

La truffa imperfetta

Con la collaborazione del Comando Provinciale Carabinieri di Torino

Una cantina buia, due ottantenni dall’aria sospetta e un’idea decisamente pericolosa!

Domenica 16 aprile 2023 ore 18.00

Fondazione Educatorio della Provvidenza

Auditorium Orpheus, C.so G. Govone 16/A, Torino

Biglietto 10€ – Apertura biglietteria ore 17.15

Informazioni e prenotazioni:

E-mail: eventi@educatoriodellaprovvidenza.it | Telefono: 011-595292

Sito: www.educatoriodellaprovvidenza.it

Una esilarante commedia sulle mirabolanti avventure di Uliana e Urbano. Due ottantenni amici da sempre che, ormai stanchi di subire continue truffe e ingiustizie, decidono di vendicarsi sfidando i giovani d’oggi e organizzando “il piano perfetto” per truffarli! La storia di una romanziera cinica e un ex vigile urbano dal cuore tenero. Due pensionati dall’animo bambino uniti da una profonda amicizia che li aiuterà ad affrontare l’incerto domani, guardando ai drammi del quotidiano con una buona dose di coraggio, un pizzico di follia e tante sane risate.

Il giorno 16 aprile, alle ore 18.00, all’Auditorium Orpheus, presso la Fondazione Educatorio della Provvidenza di Torino, andrà in scena la commedia “Occhio per occhio, dentiera per dentiera. La truffa imperfetta”. Questo spettacolo propone uno spaccato di vita di due anime ancora giovani, forti e piene di coraggio, pronte a non fermarsi davanti agli ostacoli del quotidiano e a vivere a pieno ogni istante di vita. È importante sviluppare quella volontà di reagire alle difficoltà, una forza che non ha età. I due protagonisti lo dimostrano con un costante impegno nell’abbattere i muri che la vita pone davanti a loro, mantenendo sempre il sorriso sulle labbra, la voglia di giocare e indossando un comodo vestito di ironia con rifiniture di autoironia.

Lo spettacolo, realizzato con la collaborazione del Comando Provinciale Carabinieri di Torino, nasce con lo scopo di sensibilizzare il pubblico sulla tematica delle truffe, spinosa questione che coinvolge qualunque fascia di età, tanto un anziano a cui si presenta un malvivente alla porta, spacciandosi per addetto del gas, quanto un giovane che vive nel mondo virtuale di internet. Le truffe agli anziani, in particolare, sono una piaga molto radicata nella società. Sapendo bene come fare leva sui sentimenti più profondi, i malviventi trovano negli anziani tante debolezze legate all’avanzamento dell’età e nel tempo hanno affinato le proprie tattiche di adescamento adottando innumerevoli strategie per carpire la fiducia delle loro vittime. Attraverso questa commedia si vuole lanciare un richiamo all’attenzione e un invito a prepararsi per affrontare correttamente queste situazioni.

Dopo lo spettacolo, ci sarà un momento di riflessione e di approfondimento sul tema delle truffe con i consigli dei Carabinieri.

https://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/Cose-di-tutti-i-giorni/contro-le-truffe/truffe-agli-anziani

Spettacolo interpretato da Silvia Saponaro e Marco De Martin. Scritto e diretto da Silvia Saponaro. Produzione ShockArti.

ShockArti è un’etichetta di produzione artistica indipendente fondata alla fine del 2018 a Torino dall’attrice, autrice e formatrice teatrale Silvia Saponaro. Le sue creazioni raccontano e indagano la natura umana e le sue sfaccettature, prediligendo sempre uno sguardo comico sui drammi della vita quotidiana. ShockArti produce spettacoli teatrali ed eroga corsi di formazione teatrale rivolti a privati, professionisti e imprese.  

Sito web: https://www.shockarti.it/

Pagina Facebook: https://www.facebook.com/SilviaSaponaroShockArti/

Profilo Instagram: https://www.instagram.com/silvia.saponaro.shockarti/

Salute e sport con i calciatori del Torino

Un centinaio di ragazzi hanno partecipato all’iniziativa promossa da Ausilia Onlus, giunta al suo terzo appuntamento. Schuurs, Buongiorno e Gemello presenti all’evento.

Venerdì 31 marzo, presso la Casa della Salute dei Bambini e dei Ragazzi di via Gorizia 112/A, si è tenuta una giornata gratuita dedicata alla promozione della salute rivolta alla fascia d’età compresa tra 0 e 14 anni.

L’iniziativa – promossa da Ausilia Onlus in sinergia con l’ASL Città di Torino, l’Istituto di Medicina dello Sport di Torino e con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo – ha visto la partecipazione di un centinaio di bambini e ragazzi. Medici specialisti hanno effettuato visite urologiche pediatriche, valutazioni posturali ortopediche per il piede e visite per l’idoneità sportiva agonistica.

I calciatori del Torino FC Perr Schuurs, Alessandro Buongiorno e Luca Gemello sono intervenuti per augurare buona Pasqua ai piccoli utenti. Un pomeriggio all’insegna della salute, dello sport e della solidarietà.

L’iniziativa è giunta al suo terzo appuntamento e le Giornate andranno avanti fino alla fine dell’anno con cadenza mensile. Da dieci anni Ausilia Onlus è in prima linea insieme ad enti e associazioni benefiche per organizzare eventi solidali e attività di sostegno e prevenzione rivolte ai più giovani. Le giornate di promozione della salute sono dedicate alla promozione di corretti stili di vita, all’educazione sanitaria rivolta al benessere dei giovanissimi al loro supporto diretto.

Paolo Ceruzzi, Presidente Ausilia Onlus: “Crediamo che la prevenzione, soprattutto in giovane età, sia fondamentale per un corretto e sano stile di vita. Siamo grati alla ASL Città di Torino, a Fondazione Compagnia di San Paolo e all’Istituto di Medicina dello Sport e per essere i nostri compagni di viaggio fino alla fine dell’anno. Inoltre, siamo lieti di essere ospitati dalla Casa della Salute dei Bambini e dei Ragazzi, dove centinaia di bambini potranno ricevere visite gratuite una volta al mese. Naturalmente non posso fare a meno di ringraziare il Torino FC e i calciatori finora intervenuti che hanno reso queste giornate uniche per noi e per i nostri piccoli utenti”.

Dott. Carlo Picco, Direttore Generale ASL Città di Torino: “Ringrazio Ausilia O.D.V. per aver proposto all’ASL Città di Torino questo importante progetto di prevenzione e promozione della Salute, che viene realizzato anche mediante l’utilizzo di tecniche di gioco-terapia, che sono risultate essere molto apprezzate dai bambini e dai ragazzi, insieme alle loro famiglie”.

Ricercati scoperti dalla polizia. Devono scontare anni di carcere

L’intensificazione dei servizi effettuato dalle Volanti dell’UPGSP e dei Commissariati di P.S. cittadini ha portato alla individuazione di tre persone colpite da provvedimenti restrittivi della libertà personale.

In un caso, il ricercato, un cittadino italiano di 34 anni, è stato fermato dagli agenti del Comm.to di P.S. Barriera Nizza in servizio di controllo del territorio in Corso Massimo d’Azeglio mentre si spostava a bordo di una motocicletta. Dai primi accertamenti effettuati e sulla base dell’identità fornita oralmente, non avendo lo stesso un documento con sé, il giovane risultava non avere mai conseguito la patente di guida per condurre il mezzo. Sospettando che il giovane potesse nascondere altro, i poliziotti lo conducevano negli uffici del Commissariato per ulteriori accertamenti. Grazie ai riscontri forniti dalla comparazione delle impronte digitali nel database nazionale, emergeva a suo carico, sotto altro nome, un provvedimento di ripristino di un ordine di carcerazione per l’espiazione di una pena di 11 mesi e 26 giorni di reclusione per reati inerenti agli stupefacenti. Pertanto, oltre ad essere sanzionato per guida senza patente,  il trentaquattrenne è stato condotto in carcere in esecuzione della misura.

Poche ore prima, sempre i poliziotti del Comm.to di P.S. Barriera Nizza, a seguito di accurate ricerche effettuate tramite la comparazione di diverse banche dati, hanno rintracciato altri due soggetti ricercati.

Si tratta di un 43enne di nazionalità rumena e di un 34enne marocchino destinatari anche loro di provvedimenti restrittivi della libertà personale.

Il primo dovrà scontare 6 mesi in carcere a seguito di aggravamento della misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali; il secondo, 1 anno e  4 mesi ai domiciliari per reati inerenti alla ricettazione.

La polizia scopre blatte ed escrementi di topi Chiusi due locali

Gli agenti di polizia hanno rilevato uno stato di pulizia generale precario con blatte vive nelle cucine ed escrementi di topo  nel piano interrato. I poliziotti del Commissariato di P.S. San Secondo, con l’ausilio degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte, dell’unità cinofila antidroga dell’U.P.G.S.P, del personale della Polizia Municipale, dell’ASL-SIAN, della SPRESAL e dell’Ispettorato del Lavoro, hanno ispezionato due locali a Torino.

In un ristorante nei pressi della stazione Porta Nuova all’interno di un mobile erano presenti numerose blatte, vive; uno dei congelatori, inoltre, era privo del termometro funzionante. Il locale interrato ad uso deposito alimenti non era provvisto della prevista autorizzazione. Inoltre, venivano riscontrate gravi inadempienze relative alle norme sulla sicurezza (estintori non più revisionati dal maggio del 2022 e porta dell’uscita di emergenza priva del maniglione antipanico e con apertura verso il locale e non verso l’esterno).

In considerazione delle carenze igienico sanitarie riscontrate sono state elevate dagli ispettori dell’A.S.L. sanzioni pari ad Euro 3.066,33 e decisa la sospensione dell’attività sino al ripristino delle condizioni di norma.

Invece in una kebaberia di Corso Vittorio Emanuele II, veniva riscontrata la presenza di numerosi escrementi di roditori nel piano interrato usato come deposito alimenti e la non idoneità igienica dei locali spogliatoi e dei bagni. A causa delle carenze igienico sanitarie riscontrate e valutato il rischio di contaminazione degli alimenti presenti, il locale è stato chiuso  sino al ripristino delle condizioni di norma. Inoltre, La Polizia Municipale, sanzionava la titolare per l’occupazione abusiva del suolo pubblico e per le condizioni di precaria pulizia dei locali per euro  1.200.

 

Finisce con l’auto nel giardino di una casa, uomo in gravi condizioni

In un stradale verificatosi  a Pecetto Torinese un uomo di 33 anni, alla guida di una Volkswagen è finito fuori strada. La vettura è entrata nel giardino di una casa e si è ribaltata. Il conducente è stato portato in condizioni gravi al Cto di Torino dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico a causa di un trauma cranico riportato.