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Banco Alimentare, una distribuzione speciale al Polo Alimentare Barolo

È stata una mattinata speciale quella di ieri al Polo Alimentare Barolo, in via Cottolengo 26, a Torino, con la consegna delle borse delle spese natalizie del Banco Alimentare del Piemonte. Oltre a tanti prodotti come pasta pomodoro, biscotti, latte, salse, olio e formaggio, alle persone assistite sono stati donati anche cioccolatini e 2 kg di riso di altissima qualità, frutto del progetto da Chicco a Chicco, sviluppato in partnership con Nepresso. Oltre 500 kg. Di prodotti alimentari sono stati distribuiti a circa 50 persone, madri di famiglia, anziani soli, giovani studenti provenienti da Africa, Sud America, Sud Est asiatico e anche Ucraina.

Alla distribuzione hanno partecipato, insieme al coordinatore del Polo Alimentare Barolo Ralph Mustica e ai suoi volontari, tra cui l’ex sindaco di Torino e ex presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, il presidente del Banco Alimentare del Piemonte, Salvatore Collarino, e la responsabile Sostenibilità, Salute Sicurezza di Nespresso Italia, Silvia Totaro.

Anche quest’anno Nespresso ha rinnovato il proprio impegno a fianco del Banco Alimentare del Piemonte con il programma “Da Chicco a Chicco” che l’azienda ha attivato in Italia nel 2011. Il progetto parte dalla raccolta dal riciclo delle capsule di caffè in alluminio esauste, che viene trasformato in compost e impiegato per la coltivazione di una risaia nel Novarese.

Il riso così coltivato viene poi donato da Nespresso al Banco Alimentare. Nel 2023 sono stati oltre 90 quintali di riso, pari a 100 mila piatti di riso.

“Abbiamo attivato un circolo virtuoso che rappresenta l’esempio tangibile della dedizione di Nespresso nel dare il proprio contributo a sostegno della società – afferma Silvia Totaro, Sustainability & She Manager di Nespresso Italiana – il progetto è motivo d’orgoglio per tutti noi di Nespresso che da dodici anni ci impegniamo ad alimentarlo ed estenderlo il più possibile sul territorio italiano.

La collaborazione con Banco alimentare del Piemonte è iniziata nel 2022 e rappresenta un importante tassello che abbiamo aggiunto e che, grazie alla passione delle persone che ne fanno parte, ha permesso di donare oltre 195 mila piatti di riso a chi ne ha più bisogno”.

 

Mara Martellotta

Una cartolina del Grande Torino aggiudicata per oltre 13 mila euro

LE LEGGENDE DEL CALCIO PROTAGONISTE DA ASTE BOLAFFI

Juventus e Napoli, ma anche il Grande Torino: alcune tra le rivali storiche del calcio italiano hanno animato l’ultima vendita online di cimeli sportivi organizzata da Aste Bolaffi Mercoledì 13 Dicembre su astebolaffi.it.
A fare da arbitro, in un continuo rilancio di offerte degno più di una telecronaca, Matteo Armandi, nella doppia veste di banditore nonché specialist Bolaffi di memorabilia.

Tra i lotti che hanno attirato l’interesse degli appassionati una preziosa cartolina del Grande Torino che raffigura l’Estadio Nacional di Lisbona e porta sul retro le firme di tutti i giocatori della squadra (in foto). È stata spedita il 4 maggio 1949: proprio il giorno in cui l’aereo con a bordo le leggende Granata, di ritorno dall’incontro amichevole contro il Benfica, si schiantò contro la collina di Superga. Partito da una base d’asta di 500 Euro, il lotto 84 è stato aggiudicato alla cifra record di 13.750 Euro (diritti inclusi). Una maglia numero 13 della seconda metà degli anni ’70 è stata invece venduta per 7.500 Euro (diritti inclusi, lotto 580)

Sulla sponda juventina si segnalano la maglia indossata da Michel Platini nella stagione 1983-1984, battuta con i diritti a 9.375 Euro (lotto 571), e quella di Antonio Cabrini della stagione 1984-1985, venduta a 6.250 Euro compresa di diritti (lotto 566), mentre sul versante napoletano non poteva mancare quella di Diego Armando Maradona nel suo primo anno con i partenopei (stagione 1984 -1985), che ha raggiunto i 17.500 Euro (diritti inclusi, lotto 568). Sempre del Pibe de oro la maglia indossata nella stagione 1987-1988 (lotto 555, 7.500 Euro diritti inclusi) e quella della stagione 1985-1986 (lotto 561, 6.000 Euro diritti inclusi).

Targati Napoli anche i lotti provenienti dalla collezione dell’ex portiere Raffaele Di fusco, tutti venduti con prezzi superiori alla base d’asta. Tra questi la maglia indossata da Andrea Carnevale il 10 maggio 1987, quando firmò il gol che garantiva la matematica conquista del primo scudetto partenopeo, battuta a 9.375 Euro compresi i diritti (lotto 558).

Tra i grandi numeri 10 del pallone, oltre a Baggio, Del Piero, Totti, è stata venduta per 11.250 Euro (con diritti) anche la maglia verdeoro di Pelè, preparata/indossata dal campione brasiliano nella stagione 1970-1971 e autografata per esteso sul davanti. È andato invece a un collezionista tedesco per 3.250 Euro (diritti inclusi) il lotto 79: un cartoncino ufficiale dei Mondiali di calcio disputati in Italia nel 1934 con le firme autografe dei calciatori e dirigenti sportivi.

La vendita di memorabilia sportivi di Aste Bolaffi prevedeva una corposa sezione dedicata al ciclismo, che ha visto la vendita per 7.500 Euro, compresi i diritti, di una maglia gialla promozionale di Marco Pantani, proveniente dall’ex museo della Mercatone uno con firma e dedica a Romano Cenni, all’epoca ex patron dei grandi magazzini (lotto 71). Tutti aggiudicati i cimeli delle Olimpiadi di Roma 1960, tra cui la torcia olimpica (lotto 23, 2.750 Euro con diritti), la divisa indossata da Livio Berruti, che in quell’occasione vinse l’oro nel 200 metri piani (lotto 24, 750 Euro diritti inclusi).

Aste Bolaffi
Aste Bolaffi è la società del Gruppo Bolaffi che dal 1990 allestisce vendite all’asta di oggetti da collezione (francobolli, monete, gioielli, orologi, vini pregiati e distillati, manifesti, arredi e dipinti antichi, opere d’arte moderna e contemporanea, oggetti di design, auto e moto, libri rari e autografi, memorabilia sportivi e cinematografici, vintage fashion). Guidata dalla quarta generazione della famiglia fondatrice Aste Bolaffi punta a consolidare una leadership nazionale e a crescere sul mercato internazionale.

Informazioni: astebolaffi.it/it

Lions, caso Vannacci: l’incontro salta. Quel sottile confine tra opportunità e libertà di opinione

IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni


Alla fine il più’ “pulito” e’ il CRAL  dei dipendenti comunali che ha coperto le vergogne con la foglia di fico del fatto che la presentazione del libro  del “generalissimo” Vannacci non potrà tenersi perché il CRAL è riservato ai suoi soci e non al Lions che ne aveva affittato i locali per Vannacci. Salta così la piccola e meteorica “follia” della beneficenza in nome di ciò  che nel dibattito suscitato dal libro,  più di un commentatore ha accostato a razzismo e omofobia da caserma, di qualche provincialotto in cerca di effimera notorietà. Il Lions non fa marcia indietro neppure di fronte alla interferenza politica del sindaco che ignora forse la cultura vera, ma parrebbe voler intimidire il CRAL comunale in modo barbino, ancora una volta supino alla CGIL e alla sua faziosità sovietica un po’ datata. Ma questa non è difesa della libertà di opinione, ma incapacità di decidere cosa debba essere il Lions. Vannacci deve essere libero di presentare la sua Bibbia dove ritiene, ma il Lions International deve statutariamente 
restare al di sopra della politica di parte, e ha il dovere di riprendere con sanzioni il club “degenere” che ha avuto l’idea becera e qualunquista di presentare Vannacci, ignorato quando comandava la “Folgore“ ed esaltato oggi per il suo libro. Il Lions dovrebbe intervenire ufficialmente a livello dirigente ai livelli più alti per chiarimenti con un gruppo di soci che hanno confuso il club per una bocciofila di paese. Persino il CRAL ha capito la lezione sia pure in modo  un po’ confuso. Che tristezza! Se poi penso che il Golf Club di Garlenda intenderebbe ospitare Il generale  su iniziativa di ambienti notoriamente “nostalgici” monta una rabbia civile senza confini . Il grande Golf Club di fama internazionale vorrebbe fare ciò che neppure un CRAL ha ritenuto invece di rivedere, sia pure in zona Cesarini, temendo le ire del sindaco.

I sostenitori di certe tesi devono uscire allo scoperto e non nascondersi dietro ai CRAL e ai circoli sportivi. Con il loro inquietante ghigno di sempre comunque camuffato. E questo lo scrive uno che ha sempre difeso le ragioni profonde di storicizzare il fascismo senza demonizzare nessuno. Ma quando il discorso tocca circoli storici, bisogna denunciare con fermezza quanto accade senza viltà e conformismi. Il Lions in particolare deve essere se’ stesso con la sua storia umanitaria e libera che non ha nulla da spartire con certe idee e teorie.

Vendevano sostanze stupefacenti attraverso annunci sui social

Vendevano sostanze stupefacenti attraverso annunci sui social: due persone arrestate dalla Guardia di Finanza di Torino. Pubblicizzavano la droga, con tanto di foto e listino prezzi, utilizzando quale nickname “Matteo Messina Denaro”. Rinvenuta presso l’abitazione degli arrestati, tutta l’attrezzatura occorrente alla gestione del “business” illegale.  Oltre alle sostanze stupefacenti, sequestrate pistole “scacciacani” modificate e proiettili.

La Guardia di Finanza di Torino ha arrestato due cittadini italiani, un 50enne ed un minore, che vendevano sostanze stupefacenti grazie ad annunci pubblicati attraverso canali social.

I finanzieri del Gruppo Orbassano, a seguito di un monitoraggio di note piattaforme web, hanno individuato due persone che pubblicizzavano, con tanto di foto e listino prezzi, droghe varie, utilizzando quale nickname il nome del noto criminale, ormai deceduto, “Matteo Messina Denaro”.

I militari hanno effettuato un’attività di osservazione presso le relative residenze, entrambe nel Comune di Carignano (TO), riscontrando la fondatezza dei sospetti emersi circa le attività illecite che venivano svolte e procedendo successivamente, unitamente alla Squadra Cinofili del Gruppo Pronto Impiego di Torino, alle perquisizioni domiciliari.

Il pastore belga Malinois “Loca”, cane antidroga delle Fiamme Gialle, ha sin da subito segnalato la presenza di sostanze stupefacenti all’interno di entrambe le abitazioni.

I successivi controlli hanno consentito ai Finanzieri di rinvenire 50 grammi circa di cocaina, 80 grammi circa di hashish, 11 grammi circa di marijuana, 3,5 grammi circa di ketamina, una pianta di cannabis, sostanze da taglio, oltre a materiale (bilancino e materiale per il confezionamento sottovuoto) strumentale alla illecita commercializzazione della droga, 2 pistole “scacciacani” modificate e 53 proiettili “a salve”.

Sequestrati anche 925 euro, ritenuti provento dei traffici illegali.

I due responsabili sono stati tratti in arresto (tali provvedimenti sono stati convalidati dalle competenti Autorità Giudiziarie) e, fatta salva la presunzione di innocenza fino a compiuto accertamento delle responsabilità, dovranno rispondere entrambi di detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti.

Mascherato tenta di rubare carburante: arrestato

Personale di polizia dell’UPGSP ha arrestato un venticinquenne cittadino rumeno gravemente indiziato di tentato furto aggravato.

Nella tarda serata di domenica, gli agenti della Squadra Volante intervengono in via Massari per la segnalazione di un furto in atto all’interno di un cantiere. Un residente, infatti, ha notato un uomo incappucciato che sta rubando carburante da un escavatore. Al loro arrivo, i poliziotti vedono nei pressi di una macchina di movimentazione terra, dalla quale penzola un grosso tubo incastrato nel bocchettone del rifornimento, un soggetto che alla loro vista lascia cadere due grandi taniche.

Il giovane cerca di fuggire dirigendosi in Via Massari, abbandonando tutto e scavalcando la recinzione del cantiere. Nonostante il tentativo di fuga gli operatori riescono, però, a bloccarlo subito.

Nella tasca dei pantaloni del venticinquenne si rinvengono delle chiavi di un’automobile al cui interno sono presenti altre due taniche vuote dalle quali proviene un forte odore di benzina.

Il tutto viene sequestrato e l’uomo viene tratto in arresto per tentato furto aggravato.

Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.

Vannacci a Torino ospite di Nazione Futura

Dopo le polemiche e l’annullamento della cena del Lions Club presso il CRAL del Comune di Torino, questa sera il generale Vannacci sarà comunque in città  ospite del think tank Nazione
Futura in collaborazione con Rinascimento europeo al  Centro Studi San Carlo in Via
Monte di Pietà a Torino alle ore 18.30 alla presenza del vicepresidente di Nazione Futura e consigliere comunale a Torino Ferrante De Benedictis e
del portavoce di Rinascimento europeo l’avvocato Stefano Commodo che spiegano:  “Il fatto che sia stata annullata la serata di beneficenza con il generale Vannacci per un pretesto rappresenta un tentativo di censura inaccettabile. Per questo motivo abbiamo deciso come Nazione Futura di ospitarlo per presentare il suo libro perché la nostra associazione è da sempre impegnata nella difesa del principio della libertà di parola. Abbiamo  presentato nelle  settimane passate una proposta di legge per tutelare la libertà di espressione in Italia che, anche alla luce di quanto accaduto a Torino, è
sempre più attuale e necessaria”.

Lo Spazio Giallo dal carcere va in città

La Staffetta di Raccolta Regali in Piazza prosegue a Torino il 16 dicembre

 

Fabrica Laboratorio Creativo

Via A. Mensa 16, Venaria Reale – Torino

dalle 11:00 alle 17:00

Prosegue la staffetta di Raccolta Regali in Piazza di Bambinisenzasbarre, sabato 16 dicembre, presso Fabrica Laboratorio Creativo in Via A. Mensa 16 a Venaria Reale, Torino (a pochi metri dalla Reggia di Venaria) dalle 11:00 alle 17:00 con orario continuato.

Leinì, il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze

 “Daremo risposte a giovani e adulti”

Lorenzo Serlenga, classe IIG della scuola media Casalegno, investito ufficialmente nel suo ruolo di sindaco dei ragazzi. Tommaso Bua Vice Sindaco, Alice Specchio eletta Presidente del Consiglio. Il Vice Sindaco Bruno: “Siete il nostro orgoglio”

 

Leini, 13 dicembre 2023 – “Cercheremo di dare risposte alle necessità e alle richieste dei giovani, ma non solo”: è questo l’impegno di Lorenzo Serlenga, eletto sindaco dei ragazzi e delle ragazze, della sua Giunta e di tutto il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze, insediatosi alla presenza del Vice Sindaco di Leini, Cristina Bruno.

Tra le attività che la nuova Giunta, insieme a tutto il Consiglio, si propone di portare avanti c’è la riqualificazione delle panchine con l’installazione di prese per la ricarica dei dispositivi elettronici, il miglioramento dei parchi pubblici, la creazione di percorsi sportivi, il posizionamento di cartelli per l’educazione ambientale in luoghi pubblici, la realizzazione di attività contro il bullismo.

“Il CCRR è un organo istituzionale di riferimento per il Consiglio Comunale – ha detto il Vice Sindaco Cristina Bruno, introducendo la cerimonia – ringrazio le famiglie e le scuole per la collaborazione e la disponibilità: voi siete la dimostrazione che stanno germogliando i semini che tutti noi, istituzioni, famiglie e scuola abbiamo gettato. Siete il nostro orgoglio perché voi siete il futuro, un futuro che ha desiderio di occuparsi del nostro territorio e delle persone che lo abitano”.

Nel suo intervento di saluto, il sindaco dei Ragazzi e delle Ragazze ha ringraziato il Sindaco e l’Amministrazione Comunale, gli insegnanti, la sua famiglia, i compagni di scuola che l’hanno votato.

Dopo l’approvazione delle linee guida di mandato, il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze ha provveduto all’elezione del Presidente del Consiglio: Alice Specchio, classe 1°F della Media Casalegno.

Ecco la composizione del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze:

GERARDO ANDREA                                  Classe 5^             Frazione Tedeschi

TORELLA GIULIA                                      Classe 5^ B         Anna Frank

PALERMO ADELE                                      Classe 5^ C         Anna Frank

MONTEROSSO ALESSIA                          Classe 5^ D         Anna Frank

ORIGLIA LATTARULO CHRISTIAN       Classe 5^ D         Anna Frank

TOMASSETTI MATTEO                            Classe 5^ F          Anna Frank

LAPICCIRELLA LORENZO                       Classe 1^ B         Carlo Casalegno

AGGIO NOELIA                                          Classe 1^ C         Carlo Casalegno

DELL’UTRI MICHELE                               Classe 1^ C         Carlo Casalegno

BALUT ALESSIA                                        Classe 1^ D         Carlo Casalegno

DI TURI ELEANOR                                     Classe 1^ E          Carlo Casalegno

SPECCHIO ALICE                                       Classe 1^ F          Carlo Casalegno

BERTINO EDOARDO                                 Classe 1^ G         Carlo Casalegno

BUA TOMMASO                                         Classe 2^ C         Carlo Casalegno

CAPASSO MARCO                                     Classe 2^ D         Carlo Casalegno

SERLENGA LORENZO                              Classe 2^G          Carlo Casalegno

La Sindaca Marchese ha nominato Tommaso Bua Vice Sindaco e Assessore allo Sport, Matteo Tomassetti Assessore alla Cultura, Eleanor Di Turi Assessore alla Solidarietà Sociale, Marco Capasso Assessore all’Ambiente, Giulia Torella Assessore alla Tecnologia e all’Arredo Urbano.

Due incontri per conoscere il Bivacco del Sommeiller

Bardonecchia – Un doppio appuntamento per conoscere meglio il Centro della Cultura d’Alta quota, Bivacco del Sommeiller, realizzato a 3009 metri di quota, dove sorgeva il ghiacciaio, centro dello sci estivo fino al 1985.

Il primo incontro è in programma il prossimo 15 dicembre, alle ore 21, al Palazzo delle Feste, dove Amministratori Comunali, progettisti che hanno realizzato l’innovativa struttura, cittadini, operatori commerciali e turistici, guide alpine, rappresentanti del Cai, dell’Unione Montana, si confronteranno su quale possono essere i progetti da attuare per meglio utilizzare e meglio far conoscere quello che è senza dubbio un significativo esempio di architettura alpina.

La struttura, finanziata con fondi europei Alcotra, con anticipo del capitale da parte dell’Amministrazione Comunale di Bardonecchia, è stata realizzata interamente da ditte locali con legno e materiale “a chilometro zero”. La progettazione è stata una partnership tra Consorzio Forestale Alta Valle Susa e Coutanstudio di Oulx.

L’edificio, di circa 100 metri quadrati, ospiterà due camerate per un totale di 18 posti, la zona refettorio e centro di documentazione ed il museo della storia del ghiacciaio e dello sci intitolato ad Edoardo Allemand.

Proprio per la sua struttura e per le tecniche innovative di realizzazione utilizzate il nuovo bivacco dovrà diventare ‘ un contenitore’ di attività e manifestazioni; occasione di rilancio del Colle, meta ambita di appassionati di montagna e non solo, provenienti dall’Italia e dall’estero.

Non solo, per la sua posizione, nell’area dove sorgeva il ghiacciaio, potra’ essere anche punto di partenza per studi ed approfondimenti sul tema dei cambiamenti climatici.

Da qui la necessità di organizzare un momento di confronto, nell’ottica di una partecipazione attiva, ed un secondo incontro, il 2 gennaio prossimo, sempre alle 21, in cui si presenterà un primo programma relativo ai mesi invernali, da attuare in collaborazione con le Guide ed il Cai, in attesa della grande inaugurazione e dell’avvio della piena attività estiva.

In entrambi gli appuntamenti ad introdurre e raccontare l’atmosfera del Bivacco ci sarà la proiezione del documentario realizzato da Riccardo Topazio.

 

“Una Squadra per il Sorriso” colora Pediatria all’Ospedale di Chieri

Inaugurato ieri un particolare intervento di umanizzazione dei reparti ospedalieri che ha avuto come obiettivo quello di colorare il reparto di Pediatria dell’Ospedale Maggiore di Chieri. Sale di degenza, sale visita, sala giochi, i corridoi trasformati in un mondo colorato in cui ritrovare il mondo di fantasia proprio dei bambini, che il ricovero ospedaliero “sospende”. E poi album da colorare, diplomi di coraggio…

Parliamo di “Una Squadra per il Sorriso”, progetto ideato da OSPEDALI DIPINTI insieme alla Reale Mutua Fenera Chieri ’76, premiatissima squadra di volley femminile che milita nel campionato di Serie A1 e che nell’ultimo anno ha messo a segno anche la Challenge Cup 2022-23 e la WEVZA Cup 2022.

Altra eccellenza assoluta di rilevanza nazionale radicata nel territorio chierese è OSPEDALI DIPINTI, un progetto artistico fondato nel 2012 a disposizione di onlus, fondazioni e privati che vogliono donare un intervento di decorazione a reparti ospedalieri – pediatrie in primis – trasformati in vere e proprie installazioni con cui il paziente interagisce emozionalmente. Il progetto, che ha già coinvolto oltre 25 ospedali italiani, supera la dimensione estetica creando, grazie all’arte, le condizioni per una diversa fruizione dell’ambiente ospedaliero, trasformato in un mondo accogliente e sereno in cui anche l’azione dei medici viene a essere facilitata dalla maggior tranquillità dei piccoli pazienti.

Questo forte impatto sui primi e principali destinatari, i bambini, si è reso evidente da subito anche in questa occasione: «“Non sembra di stare in ospedale, ma dentro un cartoon!”: questa è la frase che mi ha detto un bambino che stava facendo la flebo, che è scivolata via con un sorriso anche da parte del papà che era al suo fianco» racconta Silvio Irilli, artista e fondatore di OSPEDALI DIPINTI.

«Ma questo è solo il lieto fine di una bellissima storia iniziata a luglio quando proposi al presidente della squadra di volley Chieri ’76 Filippo Vergnano l’idea di coinvolgerli nel progetto di OSPEDALI DIPINTI per la Pediatria dell’Ospedale Maggiore di Chieri. Non solo l’idea è stata accolta, ma Filippo Vergnano ha voluto dedicare i proventi di un torneo quadrangolare internazionale all’iniziativa, coinvolgendo così i cittadini chieresi a raccogliere i fondi per il progetto. La partecipazione è stata straordinaria, oltre ogni aspettativa con quasi 1000 persone al Palafenera, che ringrazio una per una.»

Filippo Vergnano, presidente della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 dal canto suo dichiara «Siamo davvero molto orgogliosi di aver contribuito a questo progetto ideato da Silvio Irilli. Speriamo in questo modo di dare il nostro piccolo ma concreto aiuto all’ospedale, e di rendere più lieve la permanenza dei nostri bimbi in Pediatria.»

 

Ma la squadra per il sorriso è fatta di molti “giocatori”.
Grande, infatti, il ruolo avuto dal mediapartner, il Corriere di Chieri che con una squadra di giornalisti guidati dal direttore Mirto Bersani ha raccontato tappa dopo tappa ideazione, gestione e esito del progetto: 
«Una parola definisce questo progetto: condivisione. Siamo partiti in tre a condividere l’idea di Silvio Irilli e siamo arrivati all’apoteosi del PalaFenera, stracolmo di gente del Chierese. Dicono che la condivisione non sia nel DNA di questo territorio. Forse è vero. Però questa volta, con un obiettivo importante e l’azione delle forze migliori del Chierese, abbiamo innestato un gene. Adesso viene voglia di replicarlo all’infinito.»

Al Corriere di Chieri va un ringraziamento speciale. Ma grazie al partner tecnico di “Una squadra per il sorriso” Intergraphica, azienda di stampa digitale, con la squadra diretta da Andrea Balzo – che da anni segue il progetto OSPEDALI DIPINTI in tutta Italia ed esegue in modo eccellente l’applicazione delle sue opere. Grazie alla squadra di infermiere che hanno fatto una raccolta fondi interna con NURSIND Torino, il sindacato degli Infermieri Italiani; e grazie all’associazione “Babbo Bike” che con grande entusiasmo formerà una squadra di Babbi Natale in bicicletta il 17 Dicembre, per raccogliere fondi e arricchire di contenuti l’opera in pediatria.

Grazie, soprattutto, alla Direzione dell’ospedale all’Asl TO5 e al Dott. Gian Maria Terragni, direttore del reparto di Pediatria, per l’attenzione, l’entusiasmo e la disponibilità per questo progetto. Ecco le sue parole: «Siamo onorati e entusiasti che la squadra di volley Chieri76 abbia scelto di donare alla pediatria di Chieri questa importante opera di rinnovamento del reparto. Grazie all’opera di Ospedale Dipinti e di Silvio Irilli la pediatria sarà, ancora di più, un luogo accogliente per i nostri piccoli e per i loro genitori.»

 

È stato bello formare una grande squadra, “Una Squadra per il Sorriso” dei bambini, dei genitori e dei medici. Uno per tutti e tutti per i bambini!