CRONACA- Pagina 432

Torino, nella notte è tornato a colpire il piromane delle auto

 

In seguito ad un nuovo atto vandalico, nella notte di domenica 30 aprile, tre veicoli parcheggiati in via Del Ridotto sono andati in fiamme, causando considerevoli danni. Questo non è un evento isolato poiché da diverse settimane, ogni fine settimana, in Borgo Vittoria a Torino viene attuato un attacco sistematico alle vetture in sosta, colpendo prevalentemente i veicoli non custoditi. Sabato scorso è stato colpito un camper parcheggiato in sosta in corso Venezia. La popolazione del quartiere è ora in allerta e chiede prevenzione per evitare nuovi danni.

65enne uccide a coltellate 46enne

Proseguono le indagini dei carabinieri in merito all’omicidio avvenuto a Oleggio (Novara).  E’ stato intanto rinvenuto un quantitativo di circa 80 grammi di cocaina nell’appartamento del presunto omicida, un 65enne, che aveva ferito mortalmente un uomo di 46 anni proveniente da Castelletto sopra Ticino, un paese nella stessa provincia distante circa 20 chilometri. La vittima si era recata dall’ aggressore pare per chiedere chiarimenti su vicende legate alla propria figlia.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

 

Uomo preso a pugni al centro commerciale

In un bar del Centro Commerciale San Martino di Novara un uomo seduto ad un tavolo sta discutendo  ad alta voce con una donna. Nasce una discussione tra i presenti che suscita una reazione da parte dell’uomo. A un certo punto interviene un altro uomo e tra i due nasce una violenta colluttazione a suon di pugni.  Il primo cade a terra stordito e viene soccorso da alcuni clienti del Centro. Un video della scena  che è stato girato con il cellulare è diventato virale.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Delegazione bulgara studia elisoccorso del Piemonte

Una delegazione bulgara guidata dal ministro della sanità ha fatto tappa a Torino per studiare il modello piemontese di elisoccorso da applicare su scala nazionale in Bulgaria. L’Assessore alla Sanità Luigi Icardi sottolinea che “l’elisoccorso piemontese rispetta elevati standard di qualità e sicurezza, che vengono costantemente monitorati e mantenuti attraverso addestramenti e aggiornamenti di alta professionalità”. Inoltre, il servizio di elisoccorso è disponibile anche durante le ore notturne, al fine di garantire continuità nell’assistenza sanitaria. Ciò è reso possibile grazie alla presenza di oltre duecento  siti autorizzati all’atterraggio notturno, situati in tutto il territorio regionale, comprese le zone più remote e i rifugi alpini.

 

A Chieri i “parcheggi rosa”

Approvata dal Consiglio comunale una Mozione che prevede l’istituzione di “stalli rosa”

riservati a donne in gravidanza e i genitori con bambini fino ai due anni

 

Il Comune di Chieri istituirà i “parcheggi rosa”, ovvero riservati a donne in stato di gravidanza e a genitori con un bambino di età non superiore a due anni, definendo appositi stalli a destinare a questa funzione, nei limiti previsti dalle normative vigenti: è quanto previsto dalla Mozione approvato all’unanimità dal Consiglio comunale di Chieri, e presentata dal consigliere di minoranza Luigi FURGIUELE (Gruppo Misto di Minoranza “Chieri nel cuore”).

Finora, infatti, a Chieri esistevano solo aree di sosta di cortesia denominate “parcheggi rosa”, ma il nuovo Codice della Strada prevede la possibilità di allestire spazi per la sosta, con relativa segnaletica e il rilascio di un “permesso rosa”.

«Ancora un altro importante risultato per Chieri e i chieresi‐spiega il consigliere Luigi FURGIUELE‐perché è un provvedimento indirizzato al concreto sostegno delle famiglie e delle donne in gravidanza o con un bambino di età non superiore ai due anni. Ringrazio l’intero Consiglio Comunale, maggioranza e minoranza, per aver condiviso e votato il documento. I parcheggi rosa verranno potenziati sul territorio cittadino e regolamentati, ora sono davvero pochi e si tratta di parcheggi di cortesia. Infatti, il decreto legge n.191 convertito in legge N156/2021 e il decreto del 7 aprile 2022 del Ministero Infrastrutture e Trasporti hanno regolamentato le modalità per l’attribuzione e l’allestimento degli stalli rosa, prevedendo per gli aventi diritto un apposito permesso. Diversi comuni si sono già conformati a questa normativa (Roma, Cagliari, Padova, Verona e in Piemonte Rivoli e Rivalta di Torino), che prevede contributi a favore delle amministrazioni comunali che allestiscono gli stalli rosa. Quindi, un provvedimento con effetti positivi per tutti, Comune e cittadini».

 

«Siamo a favore dell’applicazione delle norme sugli stalli rosa, che consentono il parcheggio gratuito a donne in gravidanza e genitori con bambini di età entro i due anni-commenta la consigliera Manuela OLIA (Partito Democratico)-perché riteniamo che sia una norma di facilitazione nei confronti di una parte della cittadinanza in una condizione particolare. Abbiamo chiesto che la collocazione degli stalli venga definita con un confronto in Commissione, ed eventualmente geolocalizzata, in modo che si possano recuperare anche gli stalli di cortesia “con la cicogna” a suo tempo predisposti dal Comune di Chieri, trasformandoli in parcheggi rosa».

Primo Maggio in piazza all’insegna di lavoro e partecipazione

Per il Primo Maggio e a Torino Cgil, Cisl e Uil hanno organizzato una serie di eventi per celebrare questa importante giornata dedicata al lavoro, all’insegna di “lavoro, tolleranza, partecipazione”. Il ritrovo è in programma alle 9 in Piazza Vittorio, da dove una sfilata partirà alle 9:30 per raggiungere Piazza San Carlo. Al termine della sfilata, Domenico Lo Bianco, segretario generale della Cisl, terrà un comizio in rappresentanza dei tre sindacati. Durante l’evento, interverranno rappresentanti della Gioventù Operaia Cristiana, lavoratori e dipendenti di varie aziende di Torino. Il sindaco Stefano Lo Russo ha sottolineato l’importanza del lavoro per la città e l’assessore regionale Andrea Tronzano ha elogiato il dialogo costruttivo tra i sindacati e le istituzioni locali.

Finalmente pioggia. La siccità allenterà la morsa?

A causa di correnti di aria fredda provenienti dall’Atlantico, dalle prime ore della domenica sono giunte precipitazioni nella parte occidentale della regione. In corso piogge e temporali anche oggi lunedì 1 maggio, in particolare tra Torino e Verbano. Secondo le previsioni dell’agenzia Arpa, a partire da martedì ci sarà un aumento dell’alta pressione dell’aria con nuove correnti secche da nord. L’allerta gialla di domenica 30 aprile ha interessato la pianura tra Cuneo e Torino, l’alta Valle di Susa e le valli di Chisone, Pellice, Po, Varaita, Maira, e Tanaro.

 

Capriolo in autostrada, la polizia lo prende in braccio e lo salva

Una pattuglia della Polizia stradale della Sezione di Torino – Distaccamento di Chivasso – intorno alle 9,00 di sabato 29 aprile, è intervenuta sull’autostrada A/5, tra le uscite di San Giorgio e Scarmagno direzione Aosta dove alcuni automobilisti avevano segnalato alla Centrale Operativa la presenza di un Capriolo sulla corsia di emergenza.

La pattuglia intercettava l’animale, in evidente stato di shock, e gli prestava i primi soccorsi mettendo contestualmente in sicurezza la circolazione stradale.

Il piccolo capriolo, che presentava solo una leggerissima abrasione, veniva quindi accudito dagli agenti che, su indicazione dei sanitari della clinica Veterinaria di Grugliasco e del servizio veterinario dell’ASL 4, provvedevano a coprirgli gli occhi con uno  “scaldacollo” e a tranquillizzarlo prendendolo in braccio.

Gli agenti, esperti per aver già prestato soccorsi analoghi, sempre seguendo le indicazioni dei veterinari, caricavano il capriolo su un mezzo della concessionaria ATIVA, e trasportavano l’animale in un vicino boschetto nei pressi dell’uscita di Scarmagno dove, dopo avergli tolto la benda, lo lasciavano libero.

Il posto dove era stato trovato infatti presentava delle reti di recinzione che l’animale, evidentemente esausto e sotto shock per la disavventura, non era più in grado di superare.

Tentato omicidio a Torino: arrestati la ex compagna della vittima e il fratello

I carabinieri di Torino Mirafiori hanno arrestato la ex-compagna e il fratello di un uomo di 33 anni, accusati di tentato omicidio e rapina in un appartamento di corso Svizzera a Torino, avvenuto alcune settimane fa. I due sospettati, entrambi cittadini marocchini residenti a Saluzzo, avrebbero fatto irruzione nell’appartamento del 33enne per compiere una rapina, in seguito al suo rifiuto di accontentare la richiesta di denaro della donna. Durante l’azione, i due avrebbero causato gravi ferite alla vittima e sarebbero riusciti a rubare una somma di denaro e un telefono cellulare, prima di fuggire dal luogo del crimine. Successivamente, si sarebbero allontanati in macchina facendo ritorno a Saluzzo. Le indagini dei carabinieri hanno portato all’arresto dei sospettati per i reati di tentato omicidio e rapina nell’appartamento della vittima.

 

Il Centro Soccorso Violenza Sessuale (S.V.S.) dell’ospedale Sant’Anna di Torino compie 20 anni

E’ attivo da maggio 2003. Esso è parte integrante del Centro Esperto Sanitario contro la violenza della Città della Salute di Torino, come istituito dalla Legge Regionale n. 4 del 24 febbraio 2016 “ Interventi di prevenzione e contrasto della violenza di genere e per il sostegno alle donne vittime di violenza e ai loro figli”.
In questi 20 anni di servizio sono state accolte presso il Centro S.V.S. 2.200 donne,  48% italiane e 52% straniere. Nel corso degli anni si è registrato un notevole incremento del numero di donne che sono state prese in carico dal Centro, partendo dai 30 – 50 casi dei primissimi anni fino ad arrivare agli attuali 150 – 200 casi all’anno. L’età media delle donne visitate è stata di 28 anni con un 47% di adolescenti (età compresa tra 14 e 24 anni) e nel 53% dei casi le donne hanno un’età superiore ai 25 anni.
Sul totale di donne accolte il 7% ha riferito un maltrattamento in gravidanza prevalentemente perpetrato dal partner (78% dei casi).
Le donne migranti sono state il 14% del campione e di esse il 23% ha subito una mutilazione genitale femminile.
Il Centro S.V.S. di Torino (responsabile dottoressa Paola Castagna), così come il Centro S.V.S.eD della Clinica Mangiagalli di Milano, sono in Italia i Centri sanitari di riferimento pubblici per la presa in carico clinica psicologica e sociale di donne vittime di violenza. Il Centro è dedicato all’accoglienza ed alla presa in carico della donna che ha subito violenza sessuale, con pronta disponibilità ginecologica h24 (grazie alla collaborazione con le Asl piemontesi).
Scopo del Centro SVS di Torino è quello di offrire soccorso alle donne di età uguale / superiore ai 14 anni, che hanno subito violenza sessuale o maltrattamento in gravidanza, sia nell’emergenza, sia nelle fasi successive all’evento traumatico, con interventi clinici, psicologici e sociali personalizzati, garantendo la continuità assistenziale.
L’assistenza sanitaria offerta è altresì rivolta alle donne che hanno subito violenza sessuale, torture, mutilazioni genitali nei Paesi d’origine, spesso assoggettati alle guerre civili, o durante i percorsi migratori e richiedenti asilo politico nel nostro Paese.
L’équipe multidisciplinare del Centro SVS è costituita da personale dedicato e formato (ginecologhe, ostetrica,  psicologa, assistente sociale).
L’ambulatorio del Centro SVS è operativo dal lunedì al venerdì ed è inoltre attiva la pronta disponibilità pomeridiana e notturna tutti i giorni dell’anno, inclusi  i  festivi.
La visita viene effettuata in locali dedicati presenti all’interno del Pronto Soccorso dell’ospedale Sant’Anna, instaurando una relazione di ascolto che permetta alla donna di affidarsi, sia per quanto riguarda il racconto della violenza sia per quanto riguarda la cura del proprio corpo.
Il Centro SVS collabora con i Servizi territoriali di interesse per la prosecuzione della presa in carico della persona assistita, ove necessario. Mantiene direttamente i contatti e collabora con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, Gruppo Fasce Deboli, con le altre Procure Ordinarie piemontesi e nazionali, la Procura presso il Tribunale per i Minorenni del Piemonte e Valle d’Aosta, con le Forze dell’Ordine.
Anche durante la pandemia da COVID 19 il Centro è stato regolarmente aperto e si è mantenuta la reperibilità h24 del personale dedicato.
Il Centro S.V.S. è nato e continua il suo operato grazie alla tenacia ed alla passione di molte donne che si sono messe al servizio di altre donne in momenti di grande difficoltà, nei quali la propria dignità è stata completamente calpestata. E’ risaputo, infatti, come la violenza nei confronti delle donne sia un fenomeno endemico, trasversale, ma purtroppo ancora caratterizzato da notevoli  stereotipi e  pregiudizi. Altro elemento essenziale per la creazione e il mantenimento nel tempo del Centro S.V.S. è quello di far prendere coscienza agli operatori che la violenza di genere ha un impatto sulla salute delle persone che va oltre il singolo evento violento, ma che ha conseguenze a breve e lungo termine fisiche, psichiche e sociali.
Si è dunque pensato che fosse giusto festeggiare i 20 anni di attività con una modalità particolare. Grazie alla collaborazione con Associazioni ACTO PIEMONTE e Rido ricerca per la Donna e con la struttura IL RANCH DELLE DONNE, è stata organizzata una settimana di eventi, dal 2 al 7 maggio 2023, durante la quale, attraverso l’arte, la musica, le arti figurative e la cultura in senso lato, si vuole parlare di rispetto, rivolgendosi in particolare alle nuove generazioni. Attraverso di loro è infatti possibile diffondere la cultura della non violenza soprattutto ai coetanei, mettendosi in gioco, aiutando la riflessione sul tema ed utilizzando il dialogo come potente strumento di cambiamento!